Per visualizzare correttamente tutti i caratteri occorre avere installato sul proprio computer il font Arial Unicode MS.
Padre della canzone bolognese è Carlo Musi (1851-1920), di cui citeremo almeno L êra Faṡôl e Pirån al Furnèr. Molto attivi nel secondo dopoguerra Adrianén (Bèla Bulåggna), Marién Medici (La Râza Bulgnaiṡa) e Dino Sarti (Spomèti), nonché Aldo Varini. Ancora attivi Agostino Sassi, Mauro Mattioli, Maurizio Montanari e Luisa Lodi.
Con Quinto Ferrari (1907-1995) la canzone bolognese si rinnova e, accanto ai temi faceti tipici di Musi, fanno capolino anche motivi più intimi e autobiografici. Il capolavoro di Ferrari è La Madunéṅna dal Båurg San Pîr, vero inno della Bologna dialettale.
Nel solco di Quinto Ferrari troviamo Fausto Carpani, Cesare Malservisi e Gianni Pallotti. Carpani, autore poliedrico attivo su diversi fronti della cultura bolognese, è autore di decine di canzoni, cantate tutto l’anno con grande successo di pubblico a Bologna e provincia, fra le quali citiamo Prè d Cavrèra, In Vatta ai Cópp, Al Pustén dla Bevrèra, Al Curtîl e ÄlCanpèn ed San Pîr. Malservisi, scomparso nel 2005, è conosciuto per L’Aventûra, Muṡéo Grevén e la bellissima Al Cumå. Contrariamente agli altri due, Pallotti, venuto a mancare nel 2004, non ha mai pubblicato CD o cassette, ma la sua memoria è viva fra chi ha ascoltato Caraibi e Balûṡ o Sänza té e, per fortuna, esiste un libretto coi testi delle sue canzoni.
Nel 1987, Aldo Jani organizzò, su incarico del Comune, il Primo festival della canzone bolognese del 1987, vinto dal gruppo Honolulu Gang con la canzone Turtlén in Broadway. La manifestazione, ripetuta nel 1988 e nel 1989, servì fra l’altro a scoprire Carpani e Malservisi: i due vinsero ex aequo l’edizione del 1988, Carpani vinse poi nel 1989.
Nel 2000 è uscito il CD di Andrea Mingardi «Ciao Ràgaz» (il titolo è volutamente contaminato con l'italiano di Bologna e il gergo dei bar, in bolognese genuino si direbbe «Adío Ragâz») che, oltre a contenere varie canzoni dello stesso Mingardi (ad es. Ai ò vésst un marziàn), coinvolge in un’iniziativa senza precedenti tutti i cantanti più di conosciuti di Bologna: Lucio Dalla, Francesco Guccini, Gianni Morandi, Samuele Bersani e Luca Carboni.
Esiste anche un gruppo heavy metal, detto Malnàtt, che ha già pubblicato diversi CD.
A cura di Aldo Jani Noè, Luigi Lepri, Roberto Serra, Daniele Vitali. In collaborazione con la Redazione Iperbole
- Settore Comunicazione - Comune di Bologna
Ultimo aggiornamento: 23 05 2011