visita guidata al Museo
A cura degli archeologi della società Aster.
La primavera è da poco iniziata, perciò prendiamo spunto dal ver sacrum (“primavera sacra”), rito con il quale sono nate alcune delle popolazioni italiche, come i Sabini o i Piceni, per conoscere più a fondo quali erano i popoli che abitavano la penisola nell’Età del Ferro.
Prenotazione obbligatoria al n. 051 - 0301043 dal lunedì precedente l'evento. Il numero telefonico è attivo dal lunedì al venerdì, h 10-17.
visita guidata al Museo
A cura degli archeologi della società Aster.
Dal Paleolitico fino all’Età dei metalli sulle tracce dei nostri antenati. Utilizziamo i reperti esposti nelle vetrine della sezione da poco rinnovata per scoprire come da sempre ambiente e uomo, interagendo, si sono influenzati e modificati a vicenda
Prenotazione obbligatoria al n. 0510301043 dal lunedì precedente l'evento. Il numero telefonico è attivo dal lunedì al venerdì, h 10:00 - 17:00.
con Nico Staring - Macquarie University, Sidney
Conferenza con traduzione.
Continua anche nel 2016 il ciclo di incontri dedicato alla scoperta di una delle civiltà più affascinanti del mondo antico in occasione della Mostra EGITTO. Splendore millenario. Capolavori da Leiden a Bologna.
visita guidata | Il Tè di Palazzo Pepoli
Uno sguardo “nostalgico” per ricordare edifici e luoghi che oggi non esistono più in un confronto affascinante tra passato e presente.
Le visite partiranno solo con il numero minimo di 12 partecipanti. Le prenotazioni chiudono alle ore 13.00 del sabato precedente. Per informazioni e prenotazioni: Segreteria Servizi Educativi:didattica@genusbononiae.it; Telefono 051 19936329, dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 17.30
Il Tè di Palazzo Pepoli
Una visita guidata ogni volta diversa che approfondisce temi inediti terminando con una fumante tazza di tè presso il Caffè del Museo, offerta da Colazione da Bianca.
visita guidata | Il Tè di Palazzo Pepoli
Bologna è città della scienza da secoli, da Quirico Filopanti, Marcello Malpighi, Gian Domenico Cassini, la visita permette di conoscere la loro vita e le loro importanti scoperte.
Le visite partiranno solo con il numero minimo di 12 partecipanti. Le prenotazioni chiudono alle ore 13.00 del sabato precedente. Per informazioni e prenotazioni: Segreteria Servizi Educativi: didattica@genusbononiae.it; Telefono 051 19936329, dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 17.30
Il Tè di Palazzo Pepoli
Una visita guidata ogni volta diversa che approfondisce temi inediti terminando con una fumante tazza di tè presso il Caffè del Museo, offerta da Colazione da Bianca.
laboratorio per ragazzi 7 > 11 anni
Attraverso i racconti di Laura Bassi, in un divertente percorso narrativo nelle sale del Museo racconta tradizioni e atmosfere della Bologna di tanto tempo fa.
Le visite si effettuano con il numero minimo di 12 partecipanti. La prenotazione è obbligatoria.
Le prenotazioni chiudono alle ore 13.00 del sabato precedente.
Per informazioni e prenotazioni: e-mail: didattica@genusbononiae.it
Tel: 051/19936329 - dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 17.30
È Domenica al Museo
Ogni terza domenica del mese Palazzo Pepoli allieta le fredde domeniche invernali bolognesi, offrendo un’occasione unica per bambini e famiglie di vivere l’esperienza del museo come luogo d’incontro. Vengono proposte attività e laboratori per bambini, un momento educativo, per vivere l’esperienza museale nel giorno di riposo.
laboratorio per bambini 4 > 8 anni
Attraverso i racconti di Laura Bassi, in un divertente percorso narrativo nelle sale del Museo racconta tradizioni e atmosfere della Bologna di tanto tempo fa.
Le visite si effettuano con il numero minimo di 12 partecipanti. La prenotazione è obbligatoria.
Le prenotazioni chiudono alle ore 13.00 del sabato precedente.
Per informazioni e prenotazioni:
e-mail: didattica@genusbononiae.it
tel: 051/19936329 - dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 17.30
È Domenica al Museo
Ogni terza domenica del mese Palazzo Pepoli allieta le fredde domeniche invernali bolognesi, offrendo un’occasione unica per bambini e famiglie di vivere l’esperienza del museo come luogo d’incontro. Vengono proposte attività e laboratori per bambini, un momento educativo, per vivere l’esperienza museale nel giorno di riposo.
laboratorio per scoprire le origini del Carnevale, per bambini 5 > 11 anni
Da Arlecchino a Balanzone, da Colombina a Brighella un laboratorio alla scoperta delle origini del Carnevale.
Le visite si effettuano con il numero minimo di 12 partecipanti. La prenotazione è obbligatoria.
Le prenotazioni chiudono alle ore 13.00 del sabato precedente.
Per informazioni e prenotazioni:
e-mail: didattica@genusbononiae.it
tel: 051/19936329 - dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 17.30
È Domenica al Museo
Ogni terza domenica del mese Palazzo Pepoli allieta le fredde domeniche invernali bolognesi, offrendo un’occasione unica per bambini e famiglie di vivere l’esperienza del museo come luogo d’incontro. Vengono proposte attività e laboratori per bambini, un momento educativo, per vivere l’esperienza museale nel giorno di riposo.
i Carracci maestri dell'allegoria | conferenza di Vincenzo Cioni
Il Prof. Vincenzo Cioni affronterà il tema: Da Palazzo Fava a Palazzo Farnese a Roma: i Carracci maestri dell'allegoria.
L'invito a Roma dei Carracci per affrescare palazzo Farnese - con i miti degli amori felici o infelici degli Dei - dovette dipendere dalla fama di maestri dell’allegoria acquisita dipingendo l’impresa degli Argonauti, di Giasone e di Medea in palazzo Fava a Bologna. Non solo qui avevano unificato i loro stili pittorici ma anche reso per immagini un grande racconto mitologico, solo oggi ricomposto nelle sue parti, dove –alludendo alle prime esplorazioni naturalistiche nelle Americhe – si celebravano le glorie scientifiche dei Fava e di due grandi promotori della Scienza di fine ‘500, i bolognesi Ulisse Aldrovandi e Gregorio XIII Boncompagni.
Nell'ambito del ciclo Vaghezza e nobiltà: il successo dell’arte bolognese a Roma, sesto e ultimo incontro organizzato in occasione della mostra Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori bolognesi dai Musei Capitolini.
conferenza di Fabrizio Capanni e Francesco Buranelli
Nell'Anno Santo 1575 il papa bolognese Gregorio XIII, Ugo Boncompagni, approvò la fondazione dell'Arciconfraternita dei Bolognesi in Roma, dapprima dedicata solo a San Giovanni Evangelista e in seguito anche a San Petronio. Il sodalizio riunisce da quasi quattro secoli e mezzo, con attività religiose, caritative e culturali, i nativi di Bologna e della Romagna residenti nell'Urbe, godendo della protezione di papi e prelati bolognesi. La sede, nel cuore di Roma accanto a Palazzo Farnese, è una chiesa edificata e decorata esclusivamente da artisti bolognesi (Mascherino, Domenichino, Algardi e altri).
La conferenza, a due voci, illustrerà la vicenda storica e artistica del sodalizio e della chiesa.
Il prof. Francesco Buranelli, archeologo e storico dell'arte, già direttore dei Musei Vaticani e segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, è membro di numerose Accademie e autore di oltre duecento scritti di carattere scientifico.
Mons. Fabrizio Capanni, officiale del Pontificio Consiglio della Cultura, rettore della chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio dei Bolognesi a Roma e assistente spirituale dell'omonima Arciconfraternita, è studioso e docente di iconografia cristiana e di storia dell'arte liturgica.
Nell'ambito del ciclo Vaghezza e nobiltà: il successo dell’arte bolognese a Roma organizzato in occasione della mostra Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori bolognesi dai Musei Capitolini.
conferenza
Conferenza di Sergio Bettini.
Nell'ambito del ciclo Vaghezza e nobiltà: il successo dell’arte bolognese a Roma, organizzato in occasione della mostra Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori bolognesi dai Musei Capitolini.
animali preistorici in mostra
Un percorso nel tempo alla riscoperta degli animali preistorici che hanno abitato il nostro pianeta attraverso una visita guidata delle collezioni presenti al Museo.
L'attività è a cura dei ragazzi del Servizio Civile Nazionale.
Per prenotare è necessario chiamare il numero 051 2094555 (lunedì-venerdì dalle h 9 alle h 13).
visita guidata alla mostra
Visita guidata alla mostra Giorgio Morandi, incisioni dalla collezione Luciana Tabarroni con la curatrice Fabia Farneti.
La collezionista Luciana Tabarroni in genere raccoglieva uno o solo pochi fogli di ogni artista, ma di Giorgio Morandi ne acquistò invece ben 19. Per dar conto di questa importante presenza, oltre alle incisioni presenti a Palazzo Pepoli Campogrande, nella mostra Percorsi di segni. Grafica italiana del Novecento nella collezione Luciana Tabarroni della Pinacoteca Nazionale di Bologna, 8 fogli dell'artista bolognese sono esposti nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Bologna.
I concerti del Circolo della Musica
Annalisa Londero - pianoforte
Programma
Musica in Santa Cristina IX edizione
Ilya Grubert - violino
Riccardo Sandiford - pianoforte
In collaborazione con l’Associazione Conoscere la Musica.
Musiche di J. Brahms, R. Strauss
Nell'ambito della rassegna Musica in Santa Cristina – IX edizione.
Musica in Santa Cristina IX edizione
Coro della Cattedrale di San Pietro in bologna - Petronius Brass
Musiche di J.S. Bach, J. Brahms, G. Fauré, J. Pachelbel, J. Stanley
Nell'ambito della rassegna Musica in Santa Cristina – IX edizione.
Musica in Santa Cristina IX edizione
Irina Bogdanova - pianoforte
In collaborazione con l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola.
Musiche di J.S. Bach, L. van Beethoven, S.V. Rachmaninov.
Nell'ambito della rassegna Musica in Santa Cristina – IX edizione.
Musica in Santa Cristina IX edizione
Claudio Geminiani - clarinetto
Paola Iommi - pianoforte
In collaborazione con l’Accademia dell’Orchestra Mozart
Musiche di F. Poulenc, B. Martinu, C. Saint-Saëns, C. Debussy.
Nell'ambito della rassegna Musica in Santa Cristina – IX edizione.
Le origini della pittura en plein air in Italia | MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - Incontri con l'Arte 2016
Anna Ottani Cavina - Università di Bologna
coordina Daniele Benati
Nel suo recente volume Terre senz’ombra (Adelphi 2015), Anna Ottani Cavina racconta un tema centrale: le origini del dipingere en plein air, quando gli artisti abbandonarono gli ateliers per immergersi nella natura. Questo accade essenzialmente in Italia, nell’incontro con la luce e le geometrie del nostro paesaggio, che gli artisti interpretano e ricreano. I paesaggi dipinti infatti hanno stralciato dalla realtà immagini a tal punto memorabili da plasmare l’idea del paesaggio italiano. Paradossalmente si potrebbe dire che Poussin, Thomas Jones e Corot abbiano contribuito a costruire quel luogo dell’immaginazione e della memoria che da allora tutti noi, credendo di conoscerlo da sempre, chiamiamo Italia.
I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - Incontri con l'Arte 2016
Francesco Tedeschi - Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano parlerà sul tema Il ’900 al plurale. Proposte espositive dalla catalogazione della raccolta di Intesa Sanpaolo.
coordina Roberto Pinto
L’intervento prenderà avvio dalle ragioni delle forme di mecenatismo compiute nel corso del Novecento da parte degli istituti bancari in Italia, per trattare del formarsi di una collezione. D’altro canto si prenderà in esame la complessità delle vicende dell’arte italiana del secondo Novecento, per sottolinearne le vie di pluralità non riducibili ai facili schemi manualistici, ragione dalla quale scaturisce il progetto di una formulazione espositiva fondata sulla variazione dei percorsi e su approfondimenti temporanei. Si porrà quindi il problema del rapporto tra esposizioni tematiche e storico-critiche.