presentazione del libro con l'autore Pino Cacucci
In occasione della mostra “Frida Kahlo: fotografie di Leo Matiz”, ONO arte contemporanea presenta il libro Viva la Vida! (Feltrinelli, 2010) alla presenza dell’autore Pino Cacucci in conversazione con Paola Scrolavezza, docente dell’Università di Bologna. Viva la vida! è un vero e proprio monologo, che mette in scena l'appassionata esistenza di Frida Kahlo che, come sottolinea l’autore, non può essere scissa dal Messico, con il quale intrattiene “un legame indissolubile, profondo”. Nel 2009 l’attrice Chiara Muti lo ha recitato in “anteprima” nel teatro di Lerici, e dal 2013 viene portato in scena da Assemblea Teatro di Torino nell’interpretazione dell’attrice italo-uruguayana Annapaola Bardeloni ed è stato rappresentato anche in Spagna e in vari paesi dell’America Latina. Dopo aver dedicato una biografia a Tina Modotti e una a Nahui Olin, scrivere di Frida Kahlo è stato per Pino Cacucci come concludere “una trilogia dedicata alle donne che furono protagoniste della Città del Messico in quell’epoca di straordinaria intensità creativa postrivoluzionaria”. Pino Cacucci è nato nel 1955 ad Alessandria, cresciuto a Chiavari (Ge), e trasferitosi a Bologna nel 1975 per frequentare il Dams. All'inizio degli anni ottanta ha trascorso lunghi periodi a Parigi e a Barcellona, a cui sono seguiti i primi viaggi in Messico e in Centroamerica, dove ha poi risieduto per alcuni anni. All'attività narrativa affianca un intenso lavoro di traduttore. Fra le sue opere ricordiamo Outland rock (Feltrinelli, 2007), Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990; Feltrinelli, 2015), da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo, La polvere del Messico (Feltrinelli,1996; 2004), Nessuno può portarti un fiore (2012, premio Chiara), Mahahual (2014) e Quelli del San Patricio (2015).
un libro di Stefano Tura (Piemme)
Ne parlano con l’autore Patrick Fogli e Grazia Verasani.
Stefano Tura, giornalista e scrittore, nato a Bologna, vive a Londra dove lavora come corrispondente per la Rai.
un libro di Giovanni Bietti (Editori Laterza) | Sinfonia di pagine
Interviene con l’autore Giorgio Pestelli.
L'evento è inserito nell’iniziativa Sinfonia di pagine – Sabato in libreria, realizzata da Bologna Festival.
Compagnia Senza Una Lira
Italia 1960 il palazzo dei principi di Roviano sta per essere venduto dall’ultimo erede assillato da una amante avida di denaro. Il rischio che venga demolito per far posto ad un moderno supermercato è grande e i fantasmi che abitano nelle soffitte, per evitare di essere sfrattati, passeranno al contrattacco
un libro di Zap & Ida
Amareno Fabbri è il commissario capo della Questura di Bologna. Amante della buona tavola e dei piaceri della vita, è anche un abile investigatore: indagare e risolvere i casi è una delle sue tante passioni...
con Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza in concerto
Presenta il disco "Musica Analoga": http://www.aldobetto.com/italiano.php
una raccolta di racconti di Fabio Rodda
Matteo Pioppi di Bébert Edizioni incontra Fabio Rodda
Un libro che scava il fondale nero dei sentimenti, li setaccia, per poi buttarli, nuovamente, sul fondo. Con questi cinque racconti l'autore ci catapulta in un universo in cui l'esagerazione è il registro utilizzato e l'eccesso la normale conseguenza: alcool, droghe e sesso, tutto serve per comprimere il vuoto glaciale di un'umanità annientata e annerita, in grado di fagocitarsi da sola. Una narrazione globale sull'amore, un bagno nella realtà amara di questi nostri giorni, un ritratto spietato e disilluso del nostro tempo.
Fabio Rodda è nato a Feltre nel 1977. Subito dopo la maturità si trasferisce a Bologna, città in cui vive e nella quale gestisce, assieme ad altri soci, l'Osteria dell'Orsa. Ha pubblicato Cioran l'antiprofeta – fisionomia di un fallimento (Mimesis), Gli infiniti possibili (Abaoaqu edizioni) e il volume collettivo Già letteraria (Pendragon edizioni). Collabora con Sniffin'Glucose e NO HOPE fanzine.
Incontro con Albert Ogien e Raffaele Laudani
Incontro con Albert Ogien, autore con Sandra Laugier di Perché disobbedire in democrazia? (Edizioni ETS, 2014)
Partecipa Raffaele Laudani, autore di Disobbedienza (Il Mulino, 2011).
Quarto incontro del ciclo “Verifica dei poteri. Analisi e intervento sociale”, che proseguirà fino ad aprile 2016.
Nel libro Perché disobbedire in democrazia?, scritto dal sociologo Ogien a quattro mani con la filosofa Laugier e pubblicato in Francia nel 2010, l’analisi del senso politico della disobbedienza si collega a un’indagine sugli atti di disobbedienza civile in scuole, ospedali, università e imprese, per mostrarne il radicamento in un rifiuto della logica del risultato e della performance che si impone oggi come modello di governo. Anche Laudani ricostruisce l’elaborazione storica della nozione di “disobbedienza” e ne trova il senso politico non come “alternativa moderata della rivoluzione e della ribellione”, bensì come “sottrazione e defezione dall’ordine costituito”.
inaugurazione della mostra di Federico Clavarino e incontro con l'autore
Inaugurazione della mostra Italia O Italia di Federico Clavarino (fino al 8 aprile). L'autore sarà presente all'inaugurazione e discuterà col pubblico dell'omonimo libro, edito da Akinabooks. Sabato 20 e domenica 21 Federico Clavarino terrà il workshop teorico - pratico "La Passeggiata".
Italia O Italia è un lavoro del fotografo torinese che, trasferitosi a Madrid, ha deciso di esplorare l’Italia come luogo del suo passato, un luogo che a un certo punto della sua vita ha deciso di lasciare per trasferirsi all'estero. Un viaggio interiore a ritroso, in cui l'autobiografia e l'esperienza del territorio sono profondamente vincolate. In questo senso, il suo viaggio attraverso l'Italia è un viaggio alla ricerca di sé stesso. L'autore sarà presente all'inaugurazione e discuterà col pubblico dell'omonimo libro, edito da Akinabooks.
una mostra di Romana Spinelli
Inaugurazione della personale a cura di Renato Barilli dedicata ai lavori di Romana Spinelli (1933-2013), pittrice, moglie dello scultore Quinto Ghermandi.
La mostra sarà aperta fino al 14 marzo, tutti i giorni, dalle 10 alle 18:30
opera in tre atti di Eduardo De Filippo
Regia di Graziano Ferrari.
La Soffitta 2015 - XXVIII anno
Ensemble Ars Antiqua diretto da Guido Milanese.
Composto nel secolo XIII dagli studenti di Beauvais, cittadina della Francia settentrionale, il Ludus Danielis è il più antico esempio di teatro musicale occidentale a noi giunto. Vi si rappresenta la vicenda biblica del profeta Daniele, deportato in Babilonia insieme al popolo d’Israele e divenuto per la sua saggezza consigliere del re. A causa di una macchinazione tramata ai suoi danni, il re Dario lo condannò ad essere sbranato dai leoni, ma gli animali, per volere divino, restarono mansueti ai suoi piedi. In tal modo l’inganno fu svelato e la giustizia trionfò. Il Ludus è musicalmente piuttosto variegato: recitativi di tipo liturgico si alternano a cori ritmicamente e melodicamente molto caratterizzati, ricchi di stimolanti suggestioni anche per l’ascoltatore moderno.
LA SOFFITTA 2015 - XXVIII anno, promossa dal Centro la Soffitta del Dipartimento delle Arti (DAR) - Università di Bologna.
attività per bambini nelle biblioteche della città
sabato 13 febbraio
domenica 14 febbraio
lunedì 15 febbraio
workshop in tre incontri a cura di Dipartimento educativo MAMbo e Future Film Kids
Per ragazzi da 11 a 15 anni.
Un workshop inedito, pensato per teen-agers desiderosi di sperimentare il linguaggio performativo, ma anche quello della ripresa e della documentazione video. Dall'incontro con le opere dei più grandi Performer contemporanei presenti nella collezione del MAMbo Museo d'arte Moderna di Bologna, i ragazzi saranno coinvolti nell'ideazione e realizzazione di un'azione collettiva e della sua documentazione video. Un evento conclusivo presenterà al pubblico il risultato: i giovani partecipanti metteranno in scena la performance dal vivo, mostrando video, foto, disegni, e appunti preparatori.
Il corso viene attivato con un minimo di 7 partecipanti (max 25 partecipanti).
Date incontri: 27 febbraio, 5 e 12 marzo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 100 (tre incontri)
Una duplice genialità tra teorie ed esperimenti | mostra
La Mostra mette in rilievo la straordinaria figura e le grandi conquiste scientifiche di Enrico Fermi, il fisico italiano paradossalmente più noto all'estero che in Italia, che fu uomo dalla mente creativa eccezionale, dalla duplice genialità "in equilibrio" tra teorie ed esperimenti.
Realizzata a cura del Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi" (Centro Fermi), in collaborazione con la Società Italiana di Fisica.
Una duplice genialità tra teorie ed esperimenti | mostra
La Mostra mette in rilievo la straordinaria figura e le grandi conquiste scientifiche di Enrico Fermi, il fisico italiano paradossalmente più noto all'estero che in Italia, che fu uomo dalla mente creativa eccezionale, dalla duplice genialità "in equilibrio" tra teorie ed esperimenti.
Realizzata a cura del Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi" (Centro Fermi), in collaborazione con la Società Italiana di Fisica.
di Tom McCarthy (USA / 2015 / 128’)
Anteprima in versione originale sottotitolata
La storia del team di giornalisti investigativi del Boston Globe soprannominato Spotlight, che nel 2002 ha sconvolto la città con le sue rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali, in un’inchiesta premiata col premio Pulitzer. Quando il neodirettore Marty Baron arriva da Miami per dirigere il Globe nell’estate del 2001, per prima cosa incarica il team Spotlight di indagare sulla notizia di cronaca di un prete locale accusato di aver abusato sessualmente di decine di giovani parrocchiani nel corso di trent’anni. Consapevoli dei rischi cui vanno incontro mettendosi contro un’istituzione com la Chiesa cattolica a Boston, il caporedattore del team Spotlight, Walter “Robby” Robinson, i cronisti Sacha Pfeiffer e Michael Rezendes e lo specialista in ricerche informatiche Matt Carroll cominciano a indagare sul caso.
Il film, interpretato da un cast d’eccezione in cui figurano, tra gli altri, Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams e Stanley Tucci, è candidato a 6 premi Oscar, tra cui quelli come Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura Originale.
Uscita: 18 febbraio (Bim Distribuzione)
Per prenotare un biglietto ridotto a 5 euro invece che 7 euro il pubblico di Sala Bio può seguire il link qui sotto e inserire il codice: SL15PR
di Juliane Biasi Hendel (Italia, 59’, 2016)
Frutto di un lavoro di oltre quattro anni, Il colore dell’erba racconta la storia vera di Giorgia e Giona, due giovanissime ragazze non vedenti in cammino verso l’indipendenza. Non possono vedere ciò che le circonda, ma le paure, le emozioni, gli impegni che la vita impone sono eguali a quelle di tutti i loro coetanei. Una passeggiata da sole fino a un lago diventa una sfida appassionata che le porta a misurarsi con se stesse. Un’impresa che è metafora dell’adolescenza, età rivoluzionaria in cui si lascia per la prima volta l’uscio di casa per affrontare il mondo in modo indipendente. “Giorgia e Giona mostrano come la ‘paura del buio’ riguarda tutti e diventano un esempio di come questa paura possa essere affrontata, qualunque sia la sfida, per riscoprirsi ancora più forti” afferma la regista. Edizione speciale per le sale, il film offre una esperienza sensoriale unica grazie alla costruzione di un vero e proprio paesaggio sonoro che rende il film visibile “a occhi chiusi”. Ideato per essere percepito anche da un pubblico di non vedenti, il film si avvale del contributo del sound designer Mirco Mencacci, istituzione nel mondo del sonoro e anch’egli non vedente, già collaboratore di Marco Tullio Giordana, Ferzan Ozpetek e Michelangelo Antonioni. Mencacci ha creato assieme alla regista e il team Indyca un universo sonoro che restituisse il mondo non solo fisico ma anche emotivo delle sue giovani protagoniste nel quale immergere gli spettatori e che, per la prima volta al cinema, permette di unire nella visione persone vedenti e non vedenti.
Martedì 16 e mercoledì 17 febbraio “Il Colore dell’Erba” sarà in programmazione con un doppio appuntamento ore 18.30 e 21.00.
Solo martedì 16 febbraio saranno presenti in sala: la regista Juliane Biasi Hendel, i produttori Simone Catania e Michele Fornasero (regista di Smokings) e Niki La Rosa compositore della colonna sonora. Seguirà un approfondimento e l’esecuzione dal vivo di alcuni brani della soudtrack. A dare l’imprimatur a questo speciale appuntamento l’ Istituto dei ciechi Francesco Cavazza onlus e il Quartiere Navile - Comune di Bologna.
secondo la Stuttgart Barockorchester | Bologna Festival. Grandi interpreti
Stuttgart Barockorchester und Kammerchor
Frieder Bernius direttore
Anja Petersen, Sophie Harmsen
Tilman Lichdi, Ludwig Mittelhammer
Thilo Dahlmann solisti
Johann Sebastian Bach
Passione secondo Giovanni BWV 245
Frieder Bernius è il creatore e il direttore di due complessi tedeschi di fama internazionale, la Barockorchester e il Kammerchor Stuttgart. È un musicista molto sapiente nelle tecniche ricostruttive, che adotta con ariosa severità. Nella Passione secondo Giovanni, composta nel 1721, Bach costruisce un grandioso polittico musicale conciliando la tradizione luterana con le più avanzate opzioni linguistiche del tempo. Di conseguenza: da un lato corali luterani e una recitazione molto caratterizzata nella figura dell’Evangelista; dall’altro personaggi scolpiti con un impulso teatrale e arie che sospendono a tratti l’azione in un toccante lirismo. I cori narrativi sono di forte espressione drammatica.
musical per ragazzi con il Piccolo Coro Athena, diretto dal maestro Marco Fanti
Un'occasione davvero speciale e divertente per conoscere la storia...in musica!
I ragazzi del Piccolo Coro Athena vestiranno gli insoliti panni dei reperti del Museo e daranno loro voce: così anche voi potrete scoprire cosa succede davvero quando si chiudono le porte e cala la notte in questo antico edificio!
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria allo 051/2757202 dal lunedì al venerdì precedenti dalle 9 alle 12.