(La Piscine, Francia-Italia/1969) di Jacques Deray (116')
L'intimità estiva fra i due amanti Romy Schneider e Delon, in una villa a Saint-Tropez, viene turbata dall'intrusione di Maurice Ronet e di sua figlia Jane Birkin. Film dall'atmosfera magica e avvelenata, che inizia esaltando la sensualità e la bellezza dei corpi della Schneider e Delon e poi mostra la repentina corruzione di quell'armonia. La sceneggiatura perfettamente calibrata di questo leggendario noir è del buñueliano Jean-Claude Carrière. Nel 2015 Luca Guadagnino ne ha realizzato un remake con Ralph Fiennes e Tilda Swinton. (rch)
(Addams Family Values, USA/1993) di Barry Sonnenfeld (95'). Commedia, horror. Dagli 8 anni in su
Nuove avventure e nuovi amori per i membri dell'eccentrica famiglia Addams: Morticia e Gomez hanno un nuovo bebè, lo zio Fester si fa abbindolare da una cacciatrice di dote e la piccola Mercoledì trova un fidanzatino boy-scout. Ritmo, gag, effetti speciali, solide interpretazioni alla base di questo convincente sequel che non fa rimpiangere il primo atto del 1991.
di Lucio Basadonne
Reduce dal successo dei maggiori festival di documentario Italiani (Marcellino de Baggis, Terra di Tutti, Genova Film Festival, Versus Film Festival, Cinemambiente, Visioni italiane) Unlearning si autodistribuisce in sala anche a Bologna con MOVIEDAY, la prima piattaforma web che permette a chiunque di organizzare proiezioni al cinema. Il nostro è un progetto nato dal basso, e vuole mantenere la stessa linea. Volete vedere al cinema la nostra storia? Abbiamo lasciato la nostra casa di città per fare un viaggio di sei mesi senza spendere denaro... La nostra bimba di 6 anni era con noi! Baratto, autostop, scambio lavoro con circhi, ecovillaggi, comuni... E come siamo tornati? Venite a scoprirlo :) Unlearning è un invito gentile alla disobbedienza, una proposta per tutte le famiglie che si chiedono se un vero cambiamento è possibile.
di Lucio Basadonne
Reduce dal successo dei maggiori festival di documentario Italiani (Marcellino de Baggis, Terra di Tutti, Genova Film Festival, Versus Film Festival, Cinemambiente, Visioni italiane) Unlearning si autodistribuisce in sala anche a Bologna con MOVIEDAY, la prima piattaforma web che permette a chiunque di organizzare proiezioni al cinema. Il nostro è un progetto nato dal basso, e vuole mantenere la stessa linea. Volete vedere al cinema la nostra storia? Abbiamo lasciato la nostra casa di città per fare un viaggio di sei mesi senza spendere denaro... La nostra bimba di 6 anni era con noi! Baratto, autostop, scambio lavoro con circhi, ecovillaggi, comuni... E come siamo tornati? Venite a scoprirlo :) Unlearning è un invito gentile alla disobbedienza, una proposta per tutte le famiglie che si chiedono se un vero cambiamento è possibile.
creatività e strategie culturali
Quarto incontro del progetto Competenze in Rete, nato dalla co-progettazione tra l'Informagiovani Multitasking del Comune di Bologna e le Associazioni Acli Bologna e SocialLAB.
Dopo i primi tre appuntamenti su “Le professioni digitali”, “Il volontariato internazionale” e “Le bufale digitali” questa volta il focus sarà la creatività nel settore culturale e le strategie comunicative, con l’Associazione Kunstrasse.
La promozione, in particolare, è un tema che le associazioni devono affrontare perché è importante farsi conoscere e ampliare il proprio network professionale artistico-creativo. Durante l’incontro si daranno anche consigli e informazioni per affrontare e gestire gli ostacoli che le associazioni culturali, in particolare giovanili, incontrano durante il loro percorso.
Kunstrasse è un’associazione culturale attiva a Bologna che ha lo scopo di divulgare e promuovere qualsiasi attività di carattere creativo e ogni tipo di espressione artistica.
Nel 2013 ha vinto il bando Il prodotto della creatività promosso da GAER/Giovani Artisti dell'Emilia Romagna e Regione Emilia Romagna, volto a promuovere idee imprenditoriali nell’ambito della creatività giovanile. L’obiettivo di Kunstrasse è fornire supporto a chiunque voglia farsi conoscere attraverso la propria arte, rafforzandone l’immagine e risaltandone la visibilità.
Per partecipare all'incontro è consigliabile iscriversi inviando una mail a informagiovani@comune.bologna.it o telefonando al numero 0512194359.
progetto di Alessandro Carboni
Always Becoming è concepito come una piattaforma collaborativa di lavoro fondata sull’interdipendenza tra scienza, pratica e produzione, performer, artisti e teorici condividono materiali di ricerca, pensieri e idee intorno al corpo inteso come vettore e veicolo di analisi dell’ambiente e dello spazio urbano.
EM: tools for urban mapping and performance practice è un laboratorio che si svolgerà dal 4 al 6 marzo.
EM è un metodo di mappatura urbana ideato da Alessandro Carboni che utilizza il corpo come strumento cartografico. L’obiettivo è quello di stimolare a osservare, catturare ed estrarre gli eventi che accadono in tempo reale nello spazio urbano. Il metodo consente di rivelare gli accadimenti di cui non siamo pienamente consapevoli perché sostano alla periferia della nostra attenzione. La modalità di lavoro prevede lo svolgimento delle attività pratiche e teoriche in studio e all’aperto.
Info e iscrizioni: info@ateliersi.it.
OPEN MIC #Topology of the Speech dal 4 al 12 marzo a ingresso gratuito a cura di Piersandra Di Matteo e di Alessandro Carboni.
Gli Open Mic sono spazi del discorso in cui i partecipanti articolano il dizionario delle proprie pratiche e saperi. Per effetto di scambi informali, interazioni tra ipotesi teoriche e progetti realizzati, stimolati da rapporti discreti di forza, diverse esperienze si incroceranno per operare scarti critici su Always Becoming.
Gli appuntamenti saranno:
CORPOREAL MAPS #Bologna dal 17 al 18 marzo
coreografia, disegni e video di Alessandro Carboni
performer Alice Mazzetti, Aristide Rontini e Martina Piazzi,
Corporeal Maps# unisce dimensione installativa e pratiche performative in cui esperire le diverse fasi del processo di mappatura corporale e ricomposizione coreografica realizzato con l’EMtoolkit, ideato da Alessandro Carboni.
Bojana Kunst / On Movement, Labour and Dance il 18 marzo h. 20
introduce Piersandra Di Matteo
Bojana Kunst è una filosofa e teorica di danza e teatro contemporaneo.
Insegna all’Institute for Applied Theatre Science di Giessen. Interessata alla teoria del corpo e del movimento, si occupa di performance contemporanea, new media art, drammaturgia e teorie politiche con un approccio interdisciplinare e un interesse per le traiettorie di genere.
presentano il volume gli autori: il maestro giardiniere Carlo Pagani e la scrittrice e giornalista Mimma Pallavicini
Il maestro giardiniere Carlo Pagani, autore di programmi televisivi e articoli sui giardini su riviste specializzate, e la scrittrice e giornalista Mimma Pallavicini, parleranno del loro ultimo libro Rose perdute e ritrovate. Una collezione italiana di rose antiche tra competenza vivaistica e voglia di poesia.
Protagonista del volume è la splendida collezione di rose antiche di Carlo Pagani, da lui descritta in oltre cento schede varietali.
A fare da contrappunto a ciascuna scheda, puntualizzazioni narrative e suggestioni poetiche, a cura di entrambi gli autori, ma anche preziosi consigli sulle tecniche di coltivazione, gli utilizzi in cucina, in fitoterapia e nella cosmesi, oltre a suggerimenti su come impiegare le rose antiche per mantenere vivo il galateo, le credenze astrologiche e l'arte di progettare i giardini...Per poter coltivare, in giardino e nell'anima, le rose perdute nel tempo e ritrovate nella memoria.
L'incontro è realizzato in collaborazione con Edizioni Pendragon.
spettacolo con la partecipazione straordinaria di Stefano Benni
John De Leo, Orchestra Senzaspine, Stefano Benni, insieme; trenta musicisti sul palco. Protagonisti d’eccezione di un incontro tra linguaggi ed esperienze artistiche differenti che darà vita a uno spettacolo unico nel suo genere, in scena giovedì 7 aprile alle ore 21 al Teatro Antoniano (via Guinizelli, 3 - Bologna).
In occasione della ristampa in vinile dei suoi ultimi lavori – Vago Svanendo e Il Grande Abarasse – il cantautore romagnolo, tra le voci più originali e potenti del panorama italiano, ripropone una rilettura per orchestra del suo repertorio realizzata insieme alla giovane orchestra bolognese Senzaspine, diretta dal maestro Tommaso Ussardi. Ad aggiungere un tocco di creatività la partecipazione straordinaria dello scrittore Stefano Benni con le sue imprevedibili incursioni letterarie.
Una serata con molte sorprese anticipata da un divertente video spot (con la regia di Luigi Zanolio) realizzato per l’occasione insieme ai protagonisti dello spettacolo, disponibile su YouTube all’indirizzo bit.ly/1Os5Rnh.
Lo spettacolo è prodotto da Arci Bologna, Luis.it e Associazione Lugocontemporanea. Con il patrocinio di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e con il contributo di Coop Alleanza 3.0.
Alias di C. Crisci (Digi G’Alessio), Clap! Clap! è un progetto future roots che, attraverso una ricca libreria di campionamenti di strumenti e voci africane, si propone di bilanciare ritmi febbrili, tribali e ipercinetici con un approccio sonico elegante ed essenziale. Sospeso tra tradizione e contemporaneità, cultura bass britannica e americana, il lavoro del produttore italiano trova le sue quadrature prima in un EP, Tambacounda, e poi in un concept album dedicato ad un’isola immaginaria, Tayi Bebba pubblicato su Black Acre l’8 settembre 2014. E’ astato da poco annunciato l’ingreso dell’artista italiano nel roster Warp. (Bio a cura di Edoardo Bridda per SentireAscoltare). In apertura e in chiusura la consolle sarà affidata Marco Unzip, costola del duo Unzip Project nonchè Art Director del RoBot Festival.
Malaterra World Tour
Dopo 14 tappe in Europa e altrettante date che lo vedranno impegnato per i primi mesi del 2016 in tutto il mondo, Gigi D’Alessio porterà finalmente il Malaterra World Tour anche in Italia.
Sono otto le date previste, si partirà da Torino il prossimo 2 aprile, passando per Milano, Padova, Bologna il 7 aprile, Roma, Firenze e Genova.
Il cantautore ha dato il via al Malaterra World tour lo scorso 14 ottobre da Lugano e dopo aver già toccato Marsiglia, Londra, Zurigo, Francoforte, Monaco, Parigi, Bruxelles, Colonia, Amneville è atteso nei prossimi giorni a Mosca, Charleroi, Vienna e Barcellona.
A gennaio sarà poi la volta di Asia e Australia, prima di approdare in Italia.
Un calendario importante, che vedrà Gigi esibirsi in alcuni dei principali teatri italiani, dopo aver portato in tutto il mondo, il repertorio d’inediti e di grandi classici napoletani che il cantautore ha ri
arrangiato per il suo nuovo album “Malaterra”, titolo dell’intero progetto, in cui Gigi duetta con alcuni dei più importanti artisti italiani e musicisti mondiali.
Carisma da vendere, melodie pericolosamente catchy ed uno spiccato senso dell' ironia: queste sono solo alcuni dei migliori attributi necessari per fornire un valido identikit dell'ormai ben noto duo dei Van Houtens , al secolo Alan e Karen Rossi.
Caratteristiche che non sono passate inosservate al pubblico televisivo e digitale dopo la loro partecipazione ad X Factor e che gli son valsi il titolo di fenomeno social grazie alla hit "John Frog ( la Canzone di GiovanniRana )" ormai cantata da Verona a New York con la stessa benedizione del magnate del tortellino, senza contare la straordinaria crescita esponenziale di una schiera di fan pronti a vederli dal vivo, accompagnati da una power band, a partire da quest' autunno.i Van Houtens, entertainer d'eccezione sono infatti pronti a far immergere il pubblico nelle atmosfere dichiaratamente pop dei loro precedenti lavori discografici Flop! (2012) e Britalian (2014) e a rivelare appieno l'energia di un duo ancora tutto da scoprire.
Proiezione del film di Davide Pepe e Diamanda Galás (2010)
L'artista di origine greca Diamanda Galás arriva all'Auditorium Manzoni per la sua prima data europea del "Death will come and have your eyes” solo tour 2016, con un concerto per piano e voce (l'11 marzo) che sarà preceduto dalla prima italiana della proiezione del film "Schrei 27" (2010) realizzato a quattro mani con il regista brindisino Davide Pepe (il 9 marzo).
Il film (ingresso gratuito con precedenza in caso di esaurimento posti a chi ha il biglietto del concerto) sarà proiettato mercoledì 9 marzo in loop dalle 18.30 alle 22.30 con un'interruzione alle 20.00 per un incontro in sala col pubblico al quale parteciperanno sia Diamanda Galás che il regista Davide Pepe.
SCHREI 27 (2010)
di Davide Pepe e Diamanda Galás
Il film che Davide Pepe (Brindisi 1970) ha realizzato nel 2010, proprio su commissione di Diamanda Galás, è visivamente ispirato al progetto “Schrei 27”.
“Schrei 27” nacque prima come performance radiofonica (nel 1994) e poi divenne, due anni dopo, una performance dal vivo con 5 microfoni e proposta all’audience in quadrifonia con il titolo “Schrei X” (eseguita in completa oscurità a Portland, New York, Praga e Columbus) fino a diventare il disco “Schrei X” pubblicato da Mute nel 1996.
Nel 2005 Diamanda Galás propone al video artista Davide Pepe di occuparsi della rappresentazione visiva di Schrei 27 e dopo oltre 5 anni di duro lavoro, solo nel 2010 l'opera viene mostrata per la prima volta allo Spill Festival di Londra.
È, quindi, un'opera “postuma” rielaborata a quattro mani e interpretata da Diamanda Galás stessa e Salvatore Bevilacqua come attori/performers.
Per il testo sono stati utilizzati estratti da San Tommaso d’Aquino e dal Libro di Giobbe in cui si parla di condanna e follia.
Scorrono in tutto undici scene per una durata di 27 minuti, durante i quali l’anatomia di alcune parti del corpo subisce il “bisturi” estetico di Pepe.
È un film sulla tortura, sui dettagli della tortura e sull’internamento forzato a tale fine. Un film di denuncia per i popoli e le persone che ingiustamente hanno subito tortura. E un film sulla ricerca più estrema e terrificante di Diamanda Galás.
La cantante stessa ha scritto: “Schrei 27 è un lavoro molto violento psicologicamente. Quando una persona è costretta troppo a lungo a essere isolato dalla società con false promesse, che costantemente vengono utilizzate per demoralizzare la persona stessa, scatta un impulso suicida così forte che il tempo viene speso per trovare un modo per uccidere se stessi”.
incontro con Carlo Formenti
Saranno presenti:
Carlo Formenti, autore di Utopie letali. Capitalismo senza democrazia (Jaca Book)
Devi Sacchetto, curatore con Ferruccio Gambino dell’edizione italiana del libro di Jenny Chan, Ngai Pun e Mark Selden, Morire per un iPhone. La Apple, la Foxconn e la lotta degli operai cinesi (Jaca Book)
Quinto incontro del ciclo “Verifica dei poteri. Analisi e intervento sociale”, che proseguirà fino ad aprile 2016. A cura di Bologna al bivio.
Il capitalismo crollerà da solo e in modo indolore? Carlo Formenti ci mostra come questa “utopia”, fatta propria dalla sinistra postmoderna che rinuncia alla lotta di classe, sia infondata e “letale”, impregnata degli stessi valori liberali che pretende di combattere e incapace di cogliere il permanere dello sfruttamento e l’accentuarsi della “standardizzazione” che sono al cuore dell’odierno “capitalismo immateriale”. Più utile sarebbe, secondo Formenti, osservare il movimento operaio nei Paesi emergenti – ciò che Chan, Ngai Pun e Sulden fanno rispetto al caso specifico e macroscopico della cinese Foxconn (e del suo committente Apple), con le sue fabbriche-dormitorio e i suoi turni di lavoro massacranti nel senso letterale del termine, e con le discontinue mobilitazioni degli operai, in una nuova lotta di classe per la quale “La Cina è vicina” più di quanto non lo fosse mezzo secolo fa.
live
•Mai Mai Mai
•Virtual_forest
•Bad girl
Ed ecco una domenica come dovrebbe essere: drone, noise e sperimentazioni.
live
Sabato 5 marzo, il Barbiere e Rosangela festeggeranno con noi il loro matrimonio, sul palco BE-ONES (official) e CHOW, prima dopo e durante selezione musicale a cura di Barbeer!
live
Amanti del dancefloor e del vinile, siete invitati al secondo volume di questa notte insolita e shkalmanata. Una volta al mese circa, Mint Sound si trasferisce nel magnifico clubbino.
I signori specialisti ai piatti:
LIVE CONCERT
Dos Floris
Florence Donovan (aka Dos Floris) è un’artista inglese trasferitasi in Italia. Dopo aver sperimentato con varie formazioni si dedica alla musica elettronica producendo, arrangiando e scrivendo un disco, che diventa l’album “The Widowed Earth”. The Widowed Earth esce a Novembre 2015 sotto l’etichetta irlandese Dynamik records. Nel giro di solo due mesi viene nominata fra i 10 migliori dischi del 2015 (Cambridge 105fm, Disco d’oro, Velvet Independent). Dal sottoscala arriva sul palco, portando il suo suono inimitabile e fresco, definito come “the sound of heaven… a crossfire of genres”.
live
Dalla Russia lungo il loro tour europeo arrivano i The Grand Astoria, col loro stoner/psych. In apertura dalla riviera i Pater Nembrot.
live
La heavy-blues band sarda parte per un tour europeo, la prima tappa sarà il Freakout!
Ad accompagnarli i bolognesi Progenia con il loro alternative metal!
live
Direttamente dalla Francia i Baston con il loro power-pop, in apertura Mt.Zuma, gente che per anni ha suonato con gruppi tra i migliori in città, come Ossah, Howling Machines e Costa Brava!
concerto
Concerto acustico di Giovanni Caccamo
Entrata gratuita e riservata a chi si presenterà in Teatro con una copia del nuovo cd di Giovanni Caccamo "Non siamo soli" in uscita il 12 Febbraio per Sugar.
Apertura porte ore 20.30
Nato a Modica (RG) nel 1990, polistrumentista, compositore e autore Giovanni Caccamo si avvicina al canto sin da bambino. A soli 25 anni Caccamo ha già alle spalle collaborazioni importanti come quella con Franco Battiato che firma la produzione del suo singolo “L'indifferenza” (2013) e duetta con lui in “Satelliti nell’aria”, canzone contenuta nel suo album d’esordio “Qui per te” (2015), prodotto dalla Sugar.
Nel 2014 Caccamo inizia infatti a lavorare con quella che lui definisce la sua “famiglia musicale”, la Sugar, e con lei nel 2015 porta sul palco del Teatro Ariston, nella Sezione Nuove Proposte, “Ritornerò da te”, canzone da lui scritta e composta, contenuta nel suo primo disco. Il brano è un successo
di pubblico e critica e Caccamo conquista il Primo Posto Assoluto, il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web.
Nel 2016 Giovanni Caccamo è in gara nella 66esima edizione del Festival di Sanremo con Deborah Iurato, con il brano “Via da qui”, scritto da Giuliano Sangiorgi.