Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 21 min 27 sec fa

The Idol

Gio, 04/07/2016 - 13:28

di Hany Abu-Assad (Regno Unito Palestina, Paesi Bassi, Qatar /2015/100’) | Anteprima SalaBio

Siamo a Gaza. Mohammed Assaf e sua sorella Nour crescono qui giocando a calcio, facendo musica e sognando in grande: desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo, ma per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera. Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: Mohammed scopre che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi, ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo... Mohammed avrà l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

Per prenotare un biglietto ridotto a 5 euro invece che 7 euro il pubblico di Sala Bio può seguire il link qui sotto e inserire il codice: ID11PR

Crescere nell'assurdo #Bologna

Gio, 04/07/2016 - 12:43

convegno/seminario vuole riflettere sulla comune condizione dell'essere spettatori

Siamo spettatori tutti i giorni. Sempre più siamo però spettatori-consumatori, immersi in una fruizione costante i cui meccanismi crediamo sia urgente smontare e analizzare. Riprendendo un classico del pensiero educativo - Growing Up Absurd di Paul Goodman – invitiamo gli interessati a un appuntamento pubblico in cui artisti, sociologi, scrittori, critici intervengono sullo sguardo, sull'ascolto, sulla comune condizione dell'essere spettatori. In che modo l'arte può abitare l'educazione, affiancarsi alla crescita, stimolare l'immaginario mantenendo una funzione critica? Relazioni, dialoghi, disegni, tavole rotonde, interventi video compongono una giornata in forma di convegno ma con il carattere di "evento fluxus".

Programma
ore 09:30 / 13.30
Giorgio Vasta (scrittore)
Maddalena Giovannelli / Stratagemmi (docente e critico teatrale)
Stefano Laffi / Codici – Agenzia di ricerca sociale (sociologo)
Maurizio Braucci (scrittore e sceneggiatore)
Giovanni Boccia Artieri (docente, saggista, sociologo dei nuovi media)
Stefania Peca - Baumhaus

ore 14.30 / 18.30
Antonio Ciarletta / Blow Up (critico musicale) e Federico Savini / Blow Up (critico musicale)
Carlotta Tringali / Amat Scuola di Platea (critico teatrale, operatrice), Tiziano Panici (regista e direttore artistico), Bruna Gambarelli / Compagnia Laminarie (direttrice artistica), Liliana Cupido (Canicola Bambini)
Massimo Conti / Kinkaleri / KLM (coreografo), Chiara Lagani / Fanny & Alexander (drammaturga e attrice), Daniele Villa / Teatro Sotterraneo (dramaturg)
Roberta Ferraresi (critica e ricercatrice)
Vittorio Giacopini (scrittore, critico e conduttore di Pagina3 Rai Radio3)

con la partecipazione dei disegnatori: Andreco, Mariachiara Di Giorgio, Cristina Portolano, Marco Smacchia, Arianna Vairo

un progetto di Altre Velocità
immagine Mariachiara Di Giorgio
Con il patrocinio del Comune di Bologna
Con il sostegno di MIBACT Ministero dei Beni Culturali e del Turismo

Crescere nell'assurdo #Bologna è parte di "Crescere spettatori", un progetto a cura di Altre Velocità sostenuto dal MIBACT Ministero dei Beni Culturali e del Turismo per il triennio 2015/2017. La giornata si pone come “prologo” per un ciclo itinerante di incontri in diverse città italiane. Si inviteranno a discutere “maestri della visione” e realtà radicate nei territori che, nelle loro diverse pratiche, guardano da vicino al ruolo dell’arte all’interno dei processi educativi.

Allarmi!

Gio, 04/07/2016 - 10:50

ideazione Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros

ErosAntEros è un percorso di ricerca artistica, che si appropria della forma teatro per mettere in gioco una moltitudine di linguaggi espressivi, manipolando fonti di varia natura, come la storia, la filosofia, la politica, le arti, le scienze e l'attualità.
La compagnia, nata dall'unione tra Davide Sacco e Agata Tomsic, apre, al termine del periodo di produzione al Teatro delle Moline, uno studio del nuovo spettacolo che debutterà a ottobre 2016.
Allarmi! narra le vicende di un gruppo di estremisti che vogliono sovvertire con la violenza il potere costituito. Diffondono le proprie idee e cercano proseliti attraverso la rete, preparano fisicamente i propri corpi a fare la rivoluzione. Nella sua cameretta, un leader molto particolare, tesse un piano per fissare il proprio nome nella storia per l'eternità.

Lo spettacolo nella sua forma finale debutterà a ottobre 2016.
Artisti in residenza al Teatro delle Moline dal 2 al 15 novembre 2015 e dal 25 marzo al 25 aprile 2016

Le sorelle Macaluso

Gio, 04/07/2016 - 10:44

testo e regia Emma Dante

“Storia matriarcale” di una famiglia di sette donne, è tra le creazioni del sorprendente affresco teatrale disegnato dalla regista palermitana attraverso i sentieri più accidentati, oscuri e molesti dell’esistenza. Premio Ubu come migliore spettacolo e miglior regia e il Premio dell’Associazione Critici di Teatro nel 2014.

"La scena, vuota e buia, è abitata da ombre. L’oscurità espelle una donna. Adulta. Segnata. Dal fondo appaiono facce di vivi e morti mescolati insieme.Tutti sono a lutto. Il piccolo popolo avanza verso di noi con passo sicuro. La donna danzante si unisce al corteo. Le sorelle Macaluso sono uno stormo di uccelli sospesi tra la terra e il cielo. In confusione tra vita e morte. La famiglia è composta da sette sorelle che si fermano a ricordare ad evocare a rinfacciare a sognare a piangere e a ridere della loro storia.
È il funerale di una di loro. Nel confine tra qua e là, tra ora e mai più, tra è e fu, i morti sono pronti a portarsi via la defunta. Se ne stanno in bilico su una linea sopra cui combattere ancora, alla maniera dei pupi siciliani, con spade e scudi in mano.Immagino un controluce, abiti scuri e un cammino.
Una famiglia in movimento che entra ed esce dal buio. Vedo un giovane padre apparire alla figlia cinquantenne, una moglie avvinghiata al marito in un eterno amplesso, un uomo fallito anche da morto, vedo i sogni rimasti sospesi tra le ombre e la solitudine e vedo gli estinti stare davanti a noi con disinvoltura. Tutto si ispira al racconto che mi fece un amico. Sua nonna, nel delirio della malattia, una notte chiamò la figlia urlando. La figlia corse al suo letto e la madre le chiese: “in definitiva io sugnu viva o morta?” La figlia rispose: “viva! Sei viva mamma!”
E la madre beffarda rispose: see viva! Avi ca sugnu morta e non mi dite niente p’un fàrimi spaventare"
Emma Dante

CIRCA

Gio, 04/07/2016 - 10:37

Creato da Yaron Lifschitz,con il Circa Ensemble

CIRCA è una creazione dell’omonima compagnia australiana, un’opera per sette performers tratta da tre spettacoli del repertorio della compagnia,The Space Between, By the light of the stars that are no longer… e Furioso. Acclamato sui palcoscenici di sedici diversi paesi, lo spettacolo è una celebrazione delle possibilità espressive del corpo umano e dei suoi estremi: una combinazione di bellezza fisica e poetica, abilità circensi eccezionali, suono avvolgente, luci e proiezioni. Acrobati, movimento e luogo d’azione si fondono senza soluzione di continuità in 75 minuti di forte intensità fra circo contemporaneo, danza acrobatica e multi-media.

«Nel circo non abbiamo bisogno di parole per comunicare – afferma Yaron Lifschitz –, al loro posto abbiamo il più grandioso mezzo espressivo fra tutti: il corpo umano. In CIRCA non c’è nessuna scenografia, trama, personaggi o tema. Ci sono i costumi, le luci e il linguaggio coreografico più essenziali. Ma abbiamo un ensemble di artisti che si muove, pensa e sente. Un ensemble che sceglie, improvvisa, esplora, che capisce che forza e vulnerabilità non sono opposti. CIRCA è come una ricetta piena di ingredienti e sapori noti singolarmente, ma che uniti insieme sono del tutto nuovi e spesso sconcertanti».

giovedi e venerdì ore 21
sabato 19.30
domenica ore 16
 

Babylon Festival

Gio, 04/07/2016 - 10:19

Festival internazionale di teatro d’improvvisazione 

Dopo il grande successo delle prime edizioni, Teatro a Molla è orgogliosa di presentare il Babylon Festival 2016.

Giunto alla sua terza edizione, il Babylon 2016 sarà ancora ricchissimo di artisti e di attività. Saranno presenti 10 artisti internazionali, provenienti da 8 paesi diversi (U.S.A., Giappone, Slovenia, Svezia, Austria, Germania, Olanda, Belgio). Tutti gli spettacoli si terranno presso il Teatro Alemanni, in via G. Mazzini 65 a Bologna

La manifestazione vedrà ancora una volta ospite d'onore l’Orcas Island Project, la compagnia di teatro d’improvvisazione più quotata al mondo, creata e diretta da Randy Dixon, Direttore Artistico e fondatore di Unexpected Production (Seattle, U.S.A.), e composta da 14 elementi di 11 nazionalità diverse, scelti tra le eccellenze dei paesi di provenienza. Tra questi l’italiano Antonio Vulpio, fondatore e Direttore Artistico di Teatro a Molla, compagnia organizzatrice del festival.

Venerdì 8 aprile alle ore 21, si aprono le danze con "Babylon", il primo dei tre doppi spettacoli previsti nel week end, che vedrà in scena un cast composto da artisti dell'Orcas Island Project e di Teatro a Molla insieme a una selezione di ospiti del Festival. Una babele di scene, linguaggi, storie e immagini, ispirate dai suggerimenti del pubblico e dalle proposte degli attori. Alle ore 22 toccherà agli ospiti dell'Orcas Island Project portare in scena "The night of Orcas", uno spettacolo in anteprima mondiale, diretto da Randy Dixon e che verrà preparato in esclusiva per il Babylon nelle giornate precedenti il festival. Una serata dedicata al divertimento e non solo.

Sabato 9 aprile, sempre alle ore 21, la serata sarà aperta da "Harold", uno spettacolo non-narrativo preparato con attori provenienti da tutta Italia guidati da Randy Dixon. Un’esplorazione, da parte degli attori, di un’unica parola suggerita dal pubblico, che porterà a un'infinità di possibili scene, interazioni, monologhi, relazioni, giochi. Uno spettacolo in cui lo spettatore non si limita a ricevere dagli attori in scena, ma è chiamato a partecipare attivamente, interpretare, raccontare (raccontarsi) dal suo punto di vista le storie suggerite in scena, passando per una potenzialmente infinita gamma di temi, emozioni e immagini. Alle ore 22 prenderà il via "After life", con l'Orcas Island Project, uno spettacolo sperimentale il cui pretesto è offrire uno sguardo nell'aldilà. Esplorando il tema della morte, della memoria sui nostri valori e sul modo in cui scegliamo di vivere, accostando materiale esistente, materiale originale, e materiale spontaneo insieme all'interazione con il pubblico. Il cast coinvolge lo spettatore, non appena entra nello spazio, in una meditazione sul mistero più grande dell'umanità. Da queste interazioni nasceranno spunti per i vari segmenti dello spettacolo.

Domenica 10 aprile, il gran finale: alle ore 20 "Stories", dove gli attori provenienti da tutta Italia seguiti da Jill Farris (U.S.A.), porteranno in scena uno spettacolo ispirato al format "Campfire", dove alcuni aneddoti richiesti al pubblico ispireranno storie nuove, da raccontare intorno al fuoco. Un format che esalta le capacità di narrazione e lo storytelling collaborativo. Alle ore 21 chiuderà il festival "Translation", con l'Orcas Island Project, uno spettacolo dove si parlano nove lingue diverse che incarna perfettamente lo spirito del Babylon: il superamento delle barriere linguistiche e culturali tra persone di nazionalità diversa. Quello che potrebbe sembrare uno scoglio insuperabile, viene magicamente trasformato in una enorme ricchezza, dando vita a atmosfere, interazioni, situazioni in grado di toccare tutti i registri, dal comico al drammatico, dal passionale al romantico.

PerformAzioni

Gio, 04/07/2016 - 10:08

International Workshop Festival 

L’International Workshop Festival PerformAzioni nasce con l’intento di creare un appuntamento annuale sull’alta formazione nell’ambito delle arti performative a livello internazionale, ospitando maestri provenienti da tutto il mondo.

L’intento è quello di individuare giovani realtà della scena contemporanea internazionale in grado di trasmettere nuove modalità di fare teatro e di condurre progetti performativi capaci di creare esperienze professionali innovative e diversificate, che possono arricchire l’offerta culturale e formativa del territorio e coinvolgere un pubblico multiculturale ed eterogeneo.

La quinta edizione del Festival dedica un focus al progetto internazionale Stracci della Memoria, in occasione delle celebrazioni dei dieci anni di ricerca e formazione condotta in tutto il mondo da Instabili Vaganti nell’ambito del progetto.

Stracci della Memoria ha come fine quello di attualizzare le tradizioni performative provenienti da differenti culture attraverso i nuovi media e i linguaggi del teatro contemporaneo. La caratteristica essenziale del progetto è quella di operare per sessioni di lavoro internazionali, dirette in differenti Paesi, alle quali possono partecipare performer provenienti da tutto il mondo.

Alcuni degli artisti, che negli anni hanno preso parte al progetto, saranno ospitati in residenza al LIV - Performing Arts Centre per prendere parte ad uno scambio interculturale sulle pratiche performative tradizionali e contemporanee e per presentare il proprio lavoro all’interno del Festival PerformAzioni, dirigendo momenti di formazione, insieme a Instabili Vaganti.

Gli artisti e i maestri invitati a questa edizione speciale del festival sono: Jesus Quintero (Colombia) - program faculty manager e theatre department director presso la Monarch School di Heron, in Montana (USA) direttore artistico di American Laboratory Theatre (USA); Chandana Sarma (India) - attrice e danzatrice; Luana Filippi (Italia) - artista visiva; Riccardo Nanni (Italia) - musicista e compositore.

Natural Affinities

Gio, 04/07/2016 - 09:31

Mariangela Cofone e Davide Nicodemi in concerto | TO BE JAZZ

Un duo consolidato da una collaborazione che dura da diversi anni. L'essenzialità e l'intimismo della formazione piano e voce vengono valorizzati per regalare agli ascoltatori un sound del tutto originale e moderno, proponendo standard della tradizione jazz americana. Composizioni più tradizionali, dunque, accanto a titoli composti da Mal Waldron, Don Cherry, Kenny Wheeler, Freddie Hubbard, Abbey Lincoln.

Nata a Bologna, Mariangela Cofone, sin da giovanissima, studia pianoforte classico e chitarra moderna. A 15 anni si appassiona al canto dedicandosi allo studio della tecnica vocale. Si esibisce ben presto con numerose band del bolognese, avendo la possibilità di approcciarsi a vari generi: dal soul, funky, reggae fino al rock. Il 2009 è un anno molto importante che segna l’incontro con il Jazz. E’ amore a “prima vista”. Da qui comincia la formazione presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna e si specializza in Canto Jazz. Nel 2011 è vincitrice del concorso “ANZOLA JAZZ CLUB HENGHEL GUALDI”. Nel 2012 si esibisce presso il Teatro Manzoni di Bologna con L’Orchestra Vocale diretta da Luisa Cottifogli e la Etno Jazz Pan Orchestra diretta dal M° Giorgio Zagnoni per lo spettacolo “Le Radici Dell’Europa”. Il 2015 si apre con la partecipazione alla rassegna Jazz at Metusco per Budrio in Jazz e alla rassegna Indue Jazz IV a Bologna. Nell'estate dello stes so anno, assieme al trio Giampiero Martirani Gipsy Swing, apre il concerto del cantautore livornese Bobo Rondelli.

Davide Nicodemi inizia a suonare il pianoforte come autodidatta all'età di quindici anni per poi frequentare il corso di jazz al Conservatorio di Bologna. Ha collaborato stabilmente dal 2000 al 2005 con il Tijuana Jazz Quarter con il quale ha realizzato, tra le altre cose, la colonna sonora del cortometraggio Voce Off di Valentina Zincati vincitore del premio Dams. Ha partecipato a due edizioni del festival Alma Jazz. Nella stagione 2005/2006 ha collaborato, in qualità di tastierista ed arrangiatore, al progetto di musica originale Suite con il quale ha inciso il disco Prima del Vero.

 

Corpi in gioco

Mer, 04/06/2016 - 16:54

 Esperienze di gruppo fra vissuti e immagini in movimento. Un libro di Claudia Melli

Assieme all'autrice interviene Gianni Fortunato.

Riassumendo in pagine dense e suggestive l’esperienza di tutta una vita – dall’impegno nei servizi psichiatrici al Teatro dell’oppresso alla vicinanza ai morenti, fino alla creazione di una nuova pratica di laboratorio dei corpi – Claudia Melli ci introduce nella dimensione, insieme ricca e misteriosa, del corpo, delle sue risorse insospettate, del suo legame con le immagini e l’immaginazione: una lezione preziosa non solo sul piano filosofico, ma anche su quello pratico e operativo della gestione della salute e, in generale, sull’urgenza di una nuova “biopolitica” e della costruzione di una nuova soggettività.
(Manlio Iofrida)

Lavorare con lentezza

Mer, 04/06/2016 - 16:54

Enzo Del Re il corpofonista. Un libro di Timisoara Pinto

Cantastorie e corpofonista, Enzo Del Re è stato l’interprete più autentico di una stagione di impegno civile nella quale le canzoni di lotta e di protesta animavano il sogno di una società diversa. Con uno stile e un linguaggio inconfondibili, schioccando la lingua e percuotendo sedie e valigie o qualsiasi altro oggetto che potesse ritmare la sua urgenza di vita, è stato protagonista di memorabili esperienze culturali e teatrali, da Ci ragiono e canto 2 agli spettacoli con Nuova Scena, il Teatro Operaio e i Circoli Ottobre, con un tratto di irriducibile alterità anche rispetto agli schemi predominanti all’interno della cultura alternativa di quegli anni. Un autore così iconograficamente arcaico, eppure straordinariamente contemporaneo, da rappresentare, con i ritmi della sua lingua e della sua sedia, un archetipo di tanta cultura musicale giovanile di oggi, dall’hip hop al rap, nonché un anticipatore di tendenze teoriche ritornate ora di grande attualità, dal rifiuto di un lavoro alienante all’avversione verso i ritmi frenetici della metropoli contemporanea, riassunte magnificamente in quel suo elogio in musica della lentezza, assunto dal movimento del ’77 come proprio inno: un autore ostinatamente contro e sempre fuori dal motore e, allo stesso tempo, uno straordinario musicista, dotato di un eccezionale senso del ritmo e di ineguagliate capacità di canto.
Dalla viva voce di quanti lo hanno conosciuto e amato, da Dario Fo a Giovanna Marini, da Antonio Infantino a Vinicio Capossela, da Paolo Ciarchi a Andrea Satta, da Vittorio Franceschi a Piero Nissim, nel volume prende corpo una narrazione corale in cui lo sforzo di rintracciare nella memoria aspetti, particolari ed aneddoti di una  singolare vicenda umana e artistica anima allo stesso tempo la rappresentazione di un movimentato periodo storico in cui, tra palchi e teatri, raduni giovanili e manifestazioni politiche, una generazione portava in scena la propria ansia di rivolta, nel desiderio di rivoluzionare i rapporti tra gli uomini in un mondo da rifondare. 

Landlord

Mer, 04/06/2016 - 16:47

Apre la serata il concerto di Mr Everett

I riminesi LANDLORD nascono nel settembre 2012 facendo ricerca nel campo dell’elettronica, della musica d’ambiente e della musica sinfonica, nel tentativo di fare convivere questi 3 mondi
in un’unica formula: il nome scelto dalla band evoca un ritorno alle radici, rimanendo allo stesso tempo pieni padroni dell’originalità della propria cifra stilistica.
 
Per i Landlord il 2015 si è chiuso sul palco del concerto di Capodanno di Rimini aprendo il live di Luca Carboni e il 2016 si è aperto con il loro impegno discografico più importante sino ad oggi:  l’album Aside. Nel disco, forti anche dell’ esperienza di X Factor (dove hanno superato tutte le selezioni esibendosi in cinque concerti), i Landlord confermano il loro sound frutto dell’amalgama di componenti elettroniche, classiche ed ambient per una formula sonora innovativa e totalmente unica nel nostro paese: una firma musicale che guarda all’estero pur avendo già affascinato il grande pubblico televisivo e degli addetti ai lavori. Aside si presenta come un vero e proprio manifesto sonoro, che intreccia in un coerente filo logico molteplici influenze e sfumature, provenienti da mondi all'apparenza distanti, riuniti in uno stile nuovo e ben riconoscibile: cinque brani in cui l'evocazione e la rappresentazione di uno stato d'animo si riflettono nei testi profondi e introspettivi, nelle melodie eteree e raffinate, nei suoni eleganti e ricercati, pensati per la creazione di un immaginario a tratti oscuro, a tratti magico e sognante.
Quella del Covo Club è la prima data del loro tour italiano. I Landlord sono Luca Montanari, Lorenzo Amati, Francesca Pianini Mazzucchetti, Gianluca Morelli. (In allegato: foto stampa e presskit completo)
 
La serata è aperta dall’esibizione di Mr Everett: Mr Everett non ha identità chiara, si muove tra la musica e la performance, tra la singolarità e la pluralità, tra l’uomo e il suo doppio robotico. Un progetto musicale nato a Bologna nel 2015 dove l’elettronica, l’elettronautica e la notte si incontrano. In questo luogo si è inserito il “cyborg” Rupert. Un dialogo costante tra uomo e macchina che trova il suo spazio dentro costruzioni sonore fatte di beat, voci e microchip.

Jo Jo Mayer / Nerve

Mer, 04/06/2016 - 15:52

I Nerve si sono evoluti partendo dal leggendario evento newyorkese Prohibited Beats organizzato da Jojo Mayer negli anni ’90. Quella che era inizialmente una piattaforma sperimentale in cui convogliavano DJ’s, visual artists, musicisti ed il pubblico stesso nel tempo è naturalmente evoluta in un vero e proprio gruppo che ha trasformato la musica elettronica da un format basato sulle programmazioni in una perferomance improvvista dal vivo. In questa nuova veste la band ha assimilato un ampio spettro di stili elettronici, dal Jungle, Dub Step, o Glitch alla Minimal e Tech House e tutti qui generi che ancora non hanno trovato una definizione. Col passare del tempo i NERVE hanno familiarizzato con il pubbilco, portando i ritmi, l’improvvisazione e l’evoluzione stilistica del jazz nell’era digitale. Sempre mantenendo l’essenza del Rock’n Roll fatta di puro divertimento e mostrando il dito medio a chi tutto questo non va a genio. Attuale Line-up: Jojo Mayer: Batteria John Davis: Basso Jacob Bergson: Tastiere Aaron Nevezie: Suoni e manipolazione audio

Chiara Pancaldi trio

Mer, 04/06/2016 - 15:21

Feat. Kirk Lightsey & Darryl Hall

CHIARA PANCALDI - VOCE
KIRK LIGHTSEY - PIANO
DARRYL HALL - CONTRABBASSO

Dopo un periodo di meritata pausa dedicato allo studio e ad imbastire una trama sempre più fitta di rapporti con l’entourage jazzistico della Grande Mela, Chiara Pancaldi – considerata una delle voci emergenti più interessanti del panorama nazionale – torna in tour consolidando la preziosa collaborazione con un gigante della storia del jazz, il pianista afroamericano Kirk Lightsey. Completa il trio una personalità altrettanto d’eccellenza a livello internazionale, ovvero Darryl Hall, con il suo impeccabile timing al contrabbasso. Questo progetto in trio è dedicato al repertorio degli standards americani, rivisitati da Chiara in chiave personale, alla reinterpretazione del songbook con qualche pregevole incursione nella MPB brasileira di Jobim e Chico Buarque. I tre dal vivo concedono ampio spazio all’improvvisazione, all’interplay, all’esplorazione di sonorità che si muovono dal jazz più tradizionale a quello più moderno, in modo fresco ed ogni volta differente.

The Cool Band

Mer, 04/06/2016 - 15:17

“The art of Art”  Art Farmer Tribute

​Diego Frabetti tromba
Davide Brillante chit.
Stefano Senni c.basso

Urge

Mer, 04/06/2016 - 15:05

(Italia/2014) di e con Alessandro Bergonzoni; regia di Riccardo Rodolfi (101')

la storia…Stai colmo! Questo mi sono detto nel fare voto di vastità, scavando il fosse, usando il confine tra sogno e bisogno (l’incubo è confonderli). Come un intimatore di alt, come un battitore di ciglia che mette all’asta gli apostrofi delle palpebre, come l’inventore del cuscino anticalvizie o del transatlantico anti agressione, come chi è posseduto da sciamanesimo estatico, a suon di decibellezze da scorticanto, come giaguaro che diventa uno degli animali più lenti se in ascensore e come lumaca che diventa uno dei più veloci se in aereo, così tra tellurico e onirico, tra lo scoppio delle alte cariche dello stato (delle cose), tra me e me, in uno spazio da antipodi, in un limbo dell’imparadiso (infermo di mente più che fermo di mente), ho avuto un sentore: urge.

informazioni tecniche
sceneggiatura|Alessandro Bergonzoni
fotografia| Valerio Barbati
montaggio|Alberto Cierchierini
produzione|Allibito
distribuzione|Exit Media
data di uscita| 03 marzo 2016

ingressi
intero 5,50€ – ridotto età 4,50€ |over 60/under 12

sabato 9 aprile ore 21.00
domenica 10 aprile ore 21.00 – al termine della visione incontro con Alessandro Bergonzoni

Human

Mer, 04/06/2016 - 14:58

di Yann Arthus-Bertrand (Francia, 2015) documentario – durata 191′

la storia… Nel corso di due anni il regista Yann Arthus-Bertrand insieme alla sua troupe ha realizzato 2.020 interviste in 60 Paesi dando voce a chi spesso non ne ha. Ha poi alternato le stesse in montaggio utilizzando immagini aeree del Pianeta in cui Umanità e Natura si fondono in immagini di forte impatto. Le domande che gli intervistatori (che non compaiono mai e di cui non si sente la voce) ponevano erano di questo tenore: Si sente libero? Qual è il significato della vita? Qual è stata la prova più difficile che ha dovuto affrontare e che cosa ha imparato da essa? Qual è il suo messaggio per gli abitanti del pianeta?

giovedì 07 aprile ore 21.00
venerdì 08 aprile ore 21.00
​sabato 09 aprile ore 18.00

proiezioni in versione originale sottotitolato in italiano

ingressi
intero 5,50€ – ridotto età 4,50€ |over 60/under 12
*Attenzione solo per gli spettacoli dal martedì al venerdì (escluso festivi) ingresso ridotto presentando alla cassa le tessere: AGIS, COOP, DLF, C.S.I. Bologna, UNIVERSITA’, militari e forze dell’ordine, insegnanti.

Il numero di ingressi ridotti è pari al numero di tessere presentate.

Black Dynamite

Mer, 04/06/2016 - 14:28

(USA\2008, 81′) di Scott Sanders

Black Dynamite (Michael Jai White) è un afroamericano esperto di Kung Fu ed ex agente della CIA, che dopo l’assassinio di suo fratello minore Jimmy da parte di una gang di spacciatori, decide di farsi giustizia da solo. Una volta riarruolato dalla CIA che gli restituisce la sua “licenza di uccidere”, Black Dynamite inizia la sua lunga vendetta, ripulendo le strade del suo quartiere dove la mala gestisce i bordelli e spaccia eroina ai bambini dell’orfanotrofio. Questa caccia all’assassino lo porterà a scoprire, rissa dopo rissa, che anche suo fratello faceva parte della CIA e che dietro la sua morte non c’è una semplice storia di droga, ma un gigantesco complotto gestito da sfere decisamente in alto a discapito degli afroamericani.

Le Tavole dell’Arte

Mer, 04/06/2016 - 12:49

Riflessioni tra arte e cibo | convegno internazionale

In occasione di CONCIVES 1116 - 2016 Nono Centenario del Comune di Bologna il Comune di Bologna con il patrocinio dell’Università di Bologna organizza un convegno internazionale durante il quale direttori e curatori di alcuni dei più grandi musei del mondo si confrontano sulla rappresentazione e interpretazione del cibo nella storia dell’arte attraverso i secoli: dal mondo etrusco alla contemporaneità.

h 9.30 registrazione
h 10 saluti

  • Davide Conte - Assessore Cultura e rapporti con l’Università
  • Matteo Lepore - Assessore Economia e promozione della Città, Turismo, Relazioni Internazionali
    modera
  • Maurizio Cecconi - A.D. Villaggio Globale International

h 10.30 Saperi/Sapori
introduzione

  • Marco Antonio Bazzocchi - Delegato alle iniziative culturali di Ateneo, Università di Bologna
    testimonianze
  • L’esperienza dell’Istituzione Bologna Musei - Laura Carlini Fanfogna, Direttrice Istituzione Bologna Musei
  • Il cibo e l’archeologia: mondo etrusco romano - Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale, Napoli

h 11.30

  • Virginio Merola - Sindaco di Bologna
  • Cibo e contemporaneità - Dimitri Ozerkov, Capo Dipartimento Arte Contemporanea Museo Statale Ermitage, San Pietroburgo
  • Spezie: un “non cibo” tra arte e storia - Marco Biscione, Direttore MAO - Museo d’Arte Orientale, Torino
  • FICO Eataly World: l’arte della biodiversità - Tiziana Primori, A.D. FICO Eataly World, Bologna

h 15.30 inizio seconda sessione
testimonianze

  • Dall’esperienza della mostra Arte e Vino - Irina Artemieva, Curatrice della Pittura Veneta Museo Statale Ermitage, San Pietroburgo, e Direttrice scientifica Ermitage Italia
  • How food and art can make our world a better place - Tainá Guedes, Direttore artistico Entretempo Kitchen Gallery, Berlino
  • Food for Thought: The Art of Rirkrit Tiravanija - Yasmil Raymond, Associate Curator Department of Painting and Sculpture MoMA - The Museum of Modern Art, New York
  • Tools for changing how we eat - Catherine Flood, Curator Word & Image Department Victoria and Albert Museum, Londra
  • Il vino e il Barocco: le coppe in avorio nei banchetti d’Europa - Eike Schmidt, Direttore Galleria degli Uffizi, Firenze

h 18 installazione/performance Ein Hungerkünstler a cura di Panem et Circenses.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, traduzione simultanea.

La piccola bottega degli odori

Mer, 04/06/2016 - 12:09

per aspiranti alchimisti e ficcanaso | workshop gratuito per bimbi dai 6 ai 12 anni

Smell – Atelier di Arti Olfattive presenta:

in un vecchio negozio d'altri tempi, ci sono barattoli e flaconi pieni di sostanze odorose: aromi, spezie, essenze di fiori, frutta, foglie, radici... Da dove provengono? Cosa accade se li mescoliamo? Benvenuti nella piccola bottega degli odori, aperta ad aspiranti alchimisti e ficcanaso!

Il workshop di Smell Atelier è il tocco profumato e speziato che farà divertire i bambini e li porterà ad esplorare un senso spesso poco esercitato specialmente nelle nostre città inquinate che non invitano certo ad aprire le narici.
L'oasi verde de Le Serre dei Giardini Margherita, presso la suggestiva “Gabbia del Leone”, si presta dunque perfettamente a iniziare questo viaggio alla scoperta di odori e profumi!

L’iniziativa si svolge nell'ambito della rassegna "Come natura crea" promossa dall’Associazione Culturale dry_art, con il sostegno di Coop e Kilowatt.

Numero di posti limitato, info e iscrizioni: dry-art@dry-art.com, tel. 3332206226

Organi Antichi 2016

Mer, 04/06/2016 - 11:21

XXVIII Edizione 

  • Domenica 24 Aprile
    Sant'Agostino (Fe) - Chiesa Parrocchiale di Sant'Agostino 
    VIII MASTER CLASS INTERNAZIONALE DI TROMBA BAROCCA
    Docente e Concertatore: Susan Williams
    Direttore Artistico: Michele Santi
    Coro Polifonico Sant’Agostino
    Coro «Sicut cervus» di Cento

  • Sabato 30 Aprile
    Ca’ De Fabbri (Bo) - Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo 
    Flauto traverso: Claudia Aguilar
    Organista: Viviana Romoli

  • Venerdì 20 Maggio
    Cento (Fe) - Chiesa di San Lorenzo 
    Cappella musicale di San Biagio
    Organista: Andrea Bianchi

  • Sabato 21 Maggio
    San Giovanni in Persiceto (Bo) - Basilica Collegiata 
    Concerto di gala in occasione del 50° anniversario di inaugurazione dell'organo 
    Gli organisti eseguono il programma del concerto inaugurale tenuto il 27 Aprile 1966 dal grande organista Maestro Fernando Germani (1906 - 1998)

  • Venerdì 27 Maggio
    Gesso (Bo) - Chiesa Parrocchiale di San Tomaso Apostolo 
    Soprano: Ceciali Rizzetto
    Organista: Enrico Bissolo

  • Venerdì 23 Settembre
     Molinella (Bo) - Chiesa Parrocchiale di San Matteo 
     Organista: Francesco Tasini

  • Venerdì 21 Ottobre 
    San Lazzaro di Savena (Bo) - Chiesa Parrocchiale di S. Francesco D'Assisi   Organista: Marco Fracassi

  • Venerdì 4 Novembre 
    Casalecchio di Reno (Bo) - Chiesa Parrochiale di San Martino 
    Laetare, o Sancte Martine
    Mottetti in onore di San Martino di Tours nel 1700° Anniversario della nascita
    Musica di Maurizio Cazzati nel 400° anniversario della nascita
    Tenore: Alberto Allegrezza
    Violinisti: Yayoi Masuda, Massimo Percivaldi
    Organista: Michele Vannelli

  • Sabato 12 Novembre
    Minerbio (Bo) - Chiesa di Santa Maria Nascente 
    Organista: Massimiliano Raschietti

  • Sabato 19 Novembre h 16
    Bologna - Chiesa di Santa Maria Dei Servi - Strada Maggiore 43
    Oboista: Marino Bedetti
    Organista: Andrea Macinanti
    Oorchestra «Senza spine»
    Direttore: Matteo Parmeggiani
    Nell’80° anniversario della morte di Ottorino Respighi

  • Venerdì 25 Novembre 
    Baricella (Bo) - Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria 
    Tromba: Michele Santi
    Organista: Marco Arlotti

  • Domenica 18 Dicembre h 18
    Granarolo (Bo) - Chiesa Parrocchiale di San Vitale 
    Oboista: Marino Bedetti
    Violinista: Andrea Castagna
    Violoncellista: Roberto Trainini
    Organista: Andrea Macinanti.

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