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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 14 min 42 sec fa

Josè James

Mar, 04/12/2016 - 10:17

live

Mårten Spångberg (S) Natten

Mar, 04/12/2016 - 09:13

performance, prima italiana | Live Arts Week V/prologo

Natten è più scuro del nero. Nero non è abbastanza. Un nero che è l’assenza di nero. Un’oscurità statica che aspetta oltre la luce. Una mancanza di luce illuminata, che vive e che cresce. Un silenzio che emana da un abisso ringhiante. Natten è il nuovo lavoro di Mårten Spångberg che prosegue il percorso iniziato con La Substance, but in English e The Internet. Un viaggio di molte ore nell’oscurità, compiuto da una crew di nove persone che si imbarcano assieme ai presenti in un’eternità astratta dove l’abisso di vuoto torna in vita risvegliando i fantasmi della presenza, le profondità del decadimento, ed eruttando cascate di ghiaccio di enigmatica bellezza. “Natten è l’orrore della danza e la danza dell’orrore. La danza esiste senza di noi, si muove senza soggetto, nella sua indifferenza e nel suo potenziale assoluto. Non c’è composizione, solo superficie tattile."

Natten di e con Tamara Alegre, Simon Asencio, Louise Dahl, Emma Daniel, Hana Lee Erdman,
Adriano Wilfert Jensen, Mårten Spångberg, Else Tunemyr, Marika Troili, Alexandra Tveit
prodotto in collaborazione con Xing Bologna, Kunstenfestivaldesarts Brussels,
Black Box Theatre Oslo, Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza, MDT Stockholm
col supporto di di PAF St. Erme
e il contributo di The Swedish Arts Grants Committee, The Swedish Art Council

I padri dell'Archeologia bolognese e la Certosa

Mar, 04/12/2016 - 08:43

visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco

La Certosa di Bologna, cimitero comunale a partire dal 1801, ha insospettabilmente intrecciato la sua storia con l'archeologia bolognese. Una targa murata nella facciata della chiesa ci ricorda infatti che nel 1871 gli ospiti del V Congresso internazionale di antropologia e archeologia preistoriche ne visitarono i chiostri per assistere allo scavo di una tomba etrusca rinvenuta in uno dei più grandi sepolcreti etruschi della città, posto sotto il cimitero moderno. Come molti bolognesi, le più importanti figure dell'archeologia locale - Giovanni Gozzadini e la moglie e collaboratrice Maria Teresa Serego Alighieri, Antonio Zannoni, Edoardo Brizio - riposano oggi sotto gli archi certosini. Attraverso la visita guidata ne ricorderemo le gesta, la vita, le passioni,
ripercorrendo la storia dell'archeologia bolognese, dalle prime scoperte fino agli scavi più recenti.

Ritrovo ore 10.30 all'ingresso principale dela Certosa (ingresso chiesa), Largo Vittime Lager Nazisti
L’Associazione chiede un contributo di 10€ per adulti e 5€ per bambini sotto i 12 anni.
Per ogni ingresso saranno devoluti 2€ per il restauro del Cimitero Monumentale.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).

Sancta Ierusalem Bononiensis

Mar, 04/12/2016 - 08:40

La simbologia medievale nel complesso di Santo Stefano | visita cguidtaa a cura di Didasco

Sul complesso delle Sette Chiese si è scritto molto: il forte legame con Gerusalemme, la presenza di un precedente luogo di culto dedicato alla dea Iside e l’aspetto fortemente medievale fanno di questo monumento una delle principali attrazioni turistiche della città, spesso però sconosciuta ai bolognesi stessi. In questa visita andremo alla scoperta della storia del complesso, dei simboli e dell’arte in esso conservati.

Ritrovo ore 15.30 davanti all'ingresso della chiesa, in piazza S. Stefano.
L’Associazione chiede un contributo di 10€ per adulti e 5€ per bambini sotto i 12 anni.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).

Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10€ e la prima visita guidata è in omaggio.

Dietro il portone

Mar, 04/12/2016 - 08:37

Palazzo Marescotti-Brazzetti  | visita guidata con Didasco 

Storici alleati dei Bentivoglio, i Marescotti si ribellarono a Giovanni II, signore di Bologna. La vendetta dei Bentivoglio inferse un grave colpo alla famiglia che però si rifece distruggendo, qualche anno dopo, il vasto palazzo bentivolesco. Questa visita è un’occasione unica per vedere il bellissimo palazzo, sede universitaria, con scalone progettato da Giangiacomo Monti e soprattutto il vasto salone delle feste, decorato dai dipinti dei Fratelli Rolli e di  Giuseppe Antonio Caccioli.
Ritrovo ore 15.00 all'ingresso del palazzo, via Barberia 4.

L’Associazione chiede un contributo di 10€ per gli adulti e di 5€ per i bambini. Ingresso al Palazzo 2€ a persona.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
 

Simone Cristicchi

Lun, 04/11/2016 - 15:26

musica e reading di Vincenzo Costantino "Cinaski"

Simone Cristicchi non ha bisogno di presentazioni: autore musicale di successo, è artista estremamante versatile. Da “Vorrei cantare come Biagio Antonacci” alla vittoria al Festival di Sanremo con il brano “Ti regalerò una rosa” (2007), passando attraverso il Premio Tenco - Targa Tenco per il Miglior Album d'Esordio nel 2006 – la scrittura - “Centro di igiene mentale: un cantastorie tra i matti” nel 2007 – le colonne sonore - “Cose dell'altro mondo” di Francesco Patierno nel 2011 - e il teatro dove ha riscosso garnde successo con spettacoli quali "Magazzino 18" e "Mio nonno è morto in guerra".
Vincenzo Costantino, conosciuto come Cinaski, è poeta, narratore, ma più che altro reader e comunicatore. Cinaski è promotore di un nuovo modo di fare poesia, una poesia vicina al pubblico, contaminata dai suoni, dalla voce e dalla musica. E' conosciuto ai più per le importanti collaborazioni con Vinicio Capossela con cui ha fatto reading e scritto a quattro mani “In clandestinità - Mr Pall incontra Mr Mall” edito da Feltrinelli nel 2009.

Simone Cristicchi

Lun, 04/11/2016 - 15:26

musica e reading di Vincenzo Costantino "Cinaski"

Simone Cristicchi non ha bisogno di presentazioni: autore musicale di successo, è artista estremamante versatile. Da “Vorrei cantare come Biagio Antonacci” alla vittoria al Festival di Sanremo con il brano “Ti regalerò una rosa” (2007), passando attraverso il Premio Tenco - Targa Tenco per il Miglior Album d'Esordio nel 2006 – la scrittura - “Centro di igiene mentale: un cantastorie tra i matti” nel 2007 – le colonne sonore - “Cose dell'altro mondo” di Francesco Patierno nel 2011 - e il teatro dove ha riscosso garnde successo con spettacoli quali "Magazzino 18" e "Mio nonno è morto in guerra".
Vincenzo Costantino, conosciuto come Cinaski, è poeta, narratore, ma più che altro reader e comunicatore. Cinaski è promotore di un nuovo modo di fare poesia, una poesia vicina al pubblico, contaminata dai suoni, dalla voce e dalla musica. E' conosciuto ai più per le importanti collaborazioni con Vinicio Capossela con cui ha fatto reading e scritto a quattro mani “In clandestinità - Mr Pall incontra Mr Mall” edito da Feltrinelli nel 2009.

Gigliola Cinquetti

Lun, 04/11/2016 - 15:23

live 

Gigliola Cinquetti vinse nel 1964 il Festival di Sanremo con il brano "Non ho l'età (per amarti)" e l'Eurofestival, ora Eurovision Song Contest (il brano vendette più di quattro milioni di copie nella sola Europa).

Due anni dopo lo rivinse in coppia con Domenico Modugno con il brano "Dio come ti amo", instaurando con la kermesse un lungo rapporto che l'avrebbe portata a calcarne il palco ben dodici volte. 

Al Bravo presenta il nuovo album "20.12"

Casa Carducci

Lun, 04/11/2016 - 15:09

visite guidate al giardino

Visite al giardino di Casa Carducci e al monumento dedicato al poeta, opera di Leonardo Bistolfi. Le visite, guidate da Simonetta Santucci, sono nell'ambito della rassegna Diverdeinverde, 2016, promossa dalla Fondazione Villa Ghigi. L'ingresso e le visite al giardino sono gratuite. Nell'occasione ingresso gratuito a Casa Carducci e al Museo del Risorgimento.

Le visite partiranno alle ore 10.00 e 11.30 
 

Giosue Carducci e i familiari suoi

Lun, 04/11/2016 - 15:09

visite guidate in compagnia di Matteo Rossini

Di stanza in stanza, per scoprire la numerosa famiglia di Giosuè. Con la moglie Elvira, non mancano le figlie, Bice, Laura, Libertà con il piccolo Dante, e i genitori: la madre amatissima, Ildegonda, insieme con il padre Michele, i fratelli, Dante e Valfredo e i numerosi nipoti ..., a tacere dei generi, Giulio Gnaccarini e Francesco Masi. Sono carte e fotografie, oggetti e suppellettili a rivelarne la presenza assidua nella casa del poeta.

Le visite partiranno alle ore 10.30 e 11.30 
Sono gratuitte, non è necessaria la prenotazione, ma è previsto il biglietto di ingresso.

Come scrivere la vita di una donna | Bianca Pitzorno

Lun, 04/11/2016 - 15:04

rassegna di narrativa autobiografica

Presentazione del libro La vita sessuale dei nostri antenati di Bianca Pitzorno (Mondadori 2015). Dialoga con l'autrice Emi Beseghi.

Quarto appuntamento della Rassegna curata dalla Biblioteca Italiana delle Donne e dalla Libreria delle Donne. Bianca Pitzorno ritorna al romanzo per adulti e de La vita sessuale dei nostri antenati, sottotitolo “spiegata a mia cugina Lauretta che vuol credersi nata per partenogenesi”, scrive sul suo sito “E’ una storia di famiglia dove quasi nessuno è allevato dai propri genitori. E’ una storia di ‘gender’ e ‘transgender’. Una storia di autoanalisi, dove la protagonista Ada”, donna colta, emancipata, con un lavoro appagante e una tranquilla relazione di coppia dopo una giovinezza sessantottina un po’ turbolenta, “crede di essere donna ragionevole, e si lascia travolgere dall’irrazionale. Ci sono molti sogni importanti. C’è molto di quello che la mia generazione ha letto e amato al liceo classico. Ci sono pittori e pitture. Ritratti a olio e fotografie. C’è il colloquio con i propri morti, anzi con le proprie morte. Ci sono medium del passato e del presente…”.Le sue antenate, la lunga catena di donne da cui discende, con le loro esperienze, i loro desideri, gli errori, le battaglie per affermare sé stesse, i dolori, le sconfitte e le vittorie, stanno cercando di insegnarle qualcosa sul significato della vita? 

Una bambina senza stella

Lun, 04/11/2016 - 15:02

Silvia Vegetti Finzi | Come scrivere la vita di una donna

Dialoga con l'autrice Valeria Babini.
Quinto appuntamento della Rassegna di narrativa autobiografica organizzata in collaborazione con la Libreria delle Donne. 

Scrivere teatro nel regime. Giovacchino Forzano e la collaborazione con Mussolini

Lun, 04/11/2016 - 15:02

Elisabetta Graziosi e Marco Veglia presentano il libro di Marco Sterpos.

Il volume è dedicato a due autori che del teatro, nel ventennio fascista, furono certamente espressione significativa: il drammaturgo Giovacchino Forzano, e lo stesso Mussolini che, assai interessato al teatro, indusse Forzano a scrivere tre drammi insieme a lui. Ne nacque così la trilogia "eroica" formata da «Campo di maggio» (1930) sui cento giorni di Napoleone; «Villafranca», sul famoso episodio risorgimentale (1932) e «Giulio Cesare» (1939), dove l'«attenzione al tema dell'eroe solo e in difficoltà, spesso tradito dai suoi, ben più corrisponde alla problematica e alle esigenze di "immagine" del duce che alle consuete tematiche del Forzano». Sterpos lamenta come la grande maggioranza dei critici non abbia finora prestato vera attenzione a Forzano e, sulla scorta di due recenti monografie sul drammaturgo, le opere di C. Griffiths e di S. De Rosa, rivendica invece all'autore un importante ruolo nella storia dello spettacolo della la prima metà del Novecento. Riguardo ai rapporti del drammaturgo con Mussolini, Sterpos riconosce che a Forzano sia da imputare una fede cieca nel "duce", ma ritiene questa sorta di "religione mussoliniana" almeno sincera e disinteressata. Essa del resto non implicò mai un'adesione al partito fascista, al quale Forzano si iscrisse solo nel 1933 e per necessità, a tacere che molti atteggiamenti suoi furono in palese contrasto con la linea del PNF.

METÀNOIA

Lun, 04/11/2016 - 14:34

presentazione del romanzo di Luciano Caminati

Anni Settanta. Gli anni dell'hard-rock e dell'heavy-metal. Francesca, studentessa universitaria, e Thomas, alpinista di fama mondiale, si conoscono durante una notte di eccessi e follie. Fra loro nasce una forte intesa, un amore che si nutre della passione, altrettanto forte, per le montagne. Fino a quando Thomas scompare sulla Grande Montagna, in circostanze misteriose, durante una spedizione alpinistica in Himalaya...

Dialoga con l'autore Patrick Colgan, giornalista

America questa sconosciuta

Lun, 04/11/2016 - 13:58

presentazione del libro

Giorgio Basevi e Romano Prodi presentano insieme all'autore il volume di Giuseppe Cassini, La diciasettesima agenzia (Marsilio, 2015). Presiede Tiziano Bonazzi.

Evento in collaborazione con la Società di Lettura

La quarta sponda. L’Italia alle guerre di Libia

Lun, 04/11/2016 - 13:55

presentazione della nuova edizione del libro di Sergio Romano

Sergio Romano “La quarta sponda. Dalla guerra di Libia alle rivolte arabe” (2015, Longanesi): ne discutono: Lucio Caracciolo, Giuseppe Cucchi, Sergio Romano.
Evento organizzato da Pandora, in collaborazione con il Limes Club Bologna e la Casa Editrice Longanesi

Grant Lee Phillips

Lun, 04/11/2016 - 11:26

live 

Solo tre le date italiane del tour europeo di presentazione del nuovo album di Grant Lee Phillips "The Narrows", uscito il 18 marzo di quest'anno.

Grant Lee Phillips

Lun, 04/11/2016 - 11:26

live 

Solo tre le date italiane del tour europeo di presentazione del nuovo album di Grant Lee Phillips "The Narrows", uscito il 18 marzo di quest'anno.

Atelier Pozzati: il catalogo

Lun, 04/11/2016 - 08:40

presentazione Caravan SetUp

Caravan SetUp insieme a Luis.it è lieta di annunciare la presentazione del catalogo Atelier Pozzati 

Il catalogo contiene il testo critico del curatore Antonio Grulli e i contributi di Simona Gavioli, Alice Zannoni, Francesco Amante, Matteo Amante assieme alle pagine dedicate ai sedici artisti che hanno fatto parte della collettiva.

Grazie al prezioso contributo di Luis.it e con la regia di Alessandro Amante, il catalogo è corredato del documentario che racconta la mostra attraverso le parole di Concetto Pozzati, di alcuni artisti e di quanti hanno creduto in questo progetto.

Con l'occasione si comunica che la mostra è prorogata fino al 30 aprile con la consueta apertura dal venerdì alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30. L'ingresso è riservato ai soci dell'Associazione Caravan SetUp. Gli studenti dell'Università e delle Accademie di Belle Arti potranno visitare la mostra senza obbligo di tesserarsi esibendo il tesserino universitario. 

VOCset

Dom, 04/10/2016 - 10:53

Idea e regia
Ariella Vidach, Claudio Prati

VOCset è una nuova tappa nel percorso di ricerca nella danza contemporanea intrapreso da Ariella Vidach, che due anni fa ha presentato a Teatri di Vita i suoi “Relais” e “Bodhi.solo”.

Cinque danzatori in scena, riempiono la sala di parole isolate, tic vocali, inciampi, frasi o addirittura interi flussi di coscienza randomici, proiettati sullo sfondo come lettering bianco nel nero totale. Ne risulta un’intrecciata conversazione nonsense tra loro, legittima per la comunicazione interna del “nuovo organismo”, dove l’azione motoria è invece sensatamente correlata allo stimolo e viceversa. Così i confini tra narrazione e musicalità si elidono a vicenda, rimandando la parte audio dello spettacolo all’espressione stessa della vocalità dei danzatori, rimescolata digitalmente. E non solo. In VOCset si aggiunge la possibilità di far intrecciare i dialoghi live con quelli campionati dai sistemi di speech recogniction della macchina, con risultati a volte funzionali a volte ancora più stranianti, ampliando lo stravagante dialogo allo specchio. Si portano alla luce le diverse modalità della comunicazione umana: una forma di solitudine dialogica o di sovraproduzione sonora, di interferenza continua o di distrazione casuale che solitamente modificano il linguaggio corporeo, mentre in VOCset, alla danza e al gesto codificato, è concesso il potere di rimescolare la conversazione, mostrando la possibilità dei due linguaggi di riorganizzarsi pariteticamente all’interno dello stesso ambiente.

15 aprile 2016, h 21
16 aprile 2016, h 20
17 aprile 2016, h 17

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