Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 2 min 4 sec fa

Eroi dello sport...aspettando le Olimpiadi di Rio de Janeiro

Lun, 05/02/2016 - 09:37

Presenta Matteo Marani, con Daniele Marchesini, Nino Benvenuti, Jury Chechi, Gabriella Dorio

Storie di successi e di fallimenti, di grandi fatiche, di cadute, di riscatti di primati e di passioni, di vittorie e di sconfitte. Un racconto appassionante di eroi che entrano nella vita quotidiana di tutti noi, nutrono l’immaginario collettivo, ci regalano emozioni e vivono nel mito.

Daniele Marchesini storico dell’età contemporanea, si occupa di storia del costume e dello sport .

Matteo Marani vice direttore di Sky sport, autore di "Dallo scudetto ad Auschwitz".

Nino Benvenuti, pugile medaglia d’oro olimpica nel 1960, campione mondiale dei Pesi superwelter tra il 1965 e il 1966, campione mondiale dei Pesi medi tra il 1967 e il 1970, è tra i migliori e più amati pugili italiani

Yuri Chechi, ginnasta, è il Signore degli Anelli che ha dominato la specialità degli anelli negli anni Novanta, è stato oro olimpico nella ginnastica alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996.

Gabriella Dorio atleta italiana, ha battuto molti record e ha vinto la medaglia d’oro nei 1500 metri piani alle

Olimpiadi di Los Angeles 1984.

Dena DeRose trio

Lun, 05/02/2016 - 09:36

Dena DeRose (voce e pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso), Luca Santaniello (batteria)

"La più creativa e convincente cantante-pianista da Shirley Horn ", questa la descrizione di Dena DeRose da parte di Joel Siegel del Washington City Paper.

Dena ed il suo trio (Vento Martin al basso e Matt Wilson alla batteria) hanno sviluppato un hard-oscillante e dinamica del suono di cui il pubblico ha bisogno, esibendosi in luoghi come: il Blue Note, lo Smoke e lo Standard Jazz a New York; il Jazz Alley a Seattle; il Kennedy Center a Washington; il Body and Soul a Tokyo; il Jazz Center a Istanbul; l’Alexander Platz a Roma.

Dena ha portato vitalità e innovazione per le prestazioni a fianco di musicisti del calibro di Ray Brown, Clark Terry, Marian McPartland, Benny Golson, Ken Peplowski, Phil Woods, David 'Fathead' Newman, Rufus Reid, Mark Murphy, Slide Hampton e numerosi jazz festival in tutto il mondo hanno avuto Dena sul loro roster.

Come artista, Dena ha 6 CD come leader a suo credito: tutti, hanno ricevuto riconoscimenti superiori. Il Cadence Magazine le ha dato il premio “Album of the Year e Best Vocal Jazz Album” sia per l'album “Another World” che per “I Can See Clearly Now”. Ha inoltre ricevuto tre considerazioni per il Grammy, trovando anche il tempo per affinare la sua abilità come educatore jazz ed è stato membro di facoltà in alcuni prestigiosi luoghi di istruzione come: la New School e il Purchase College di New York e la The Hartt School of Music nel Connecticut. Dena DeRose attualmente è il capo del Jazz Vocal Department presso l'University of Music and Dramatic Arts di Graz, in Austria e ha insegnato presso il Prince Claus Conservatory of Music nei Paesi Bassi negli ultimi 7 anni. È stata stata giudice, sia per la Thelonious Monk Competition che per il NJ Star Ledger Scholarship Awards.

Roma - La liberazione

Lun, 05/02/2016 - 09:30

Philippe Daverio, Lucrezia Nappini, violino barocco, Simone De Stasio e Flora Giordani, clavicembalo

La nascita della modernità. Un viaggio fra arte e musica con un ‘narratore’ d’eccezione: Philippe Daverio, storico dell’arte e autore di bestseller sui patrimoni artistici di ogni epoca, ma anche autore e conduttore di trasmissioni di successo per le reti televisive RAI. La prima tappa è la Roma di fine Seicento, alla splendida corte di Cristina di Svezia, quando fiorivano le arti e le musiche e avviene l’emancipazione del musicista dal ruolo di servitore a vero e proprio protagonista della vita sociale e culturale. Come nel caso di Arcangelo Corelli, Bernardo Pasquini e Alessandro Scarlatti, membri fecondissimi della celebre Accademia dell’Arcadia, e dei quali ascolteremo le musiche, eseguite al clavicembalo da Simone De Stasio e Flora Giordani, e al violino barocco da Lucrezia Nappini, musicisti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.

Musica Nuda

Lun, 05/02/2016 - 09:28

Ferruccio Spinetti, Petra Magoni

Nato dall’incontro tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, ai Musica Nuda bastano voce e contrabbasso per incantare le platee italiane e internazionali.

Sul palcoscenico mettono in scena la loro capacità di rielaborare in modo personale e al tempo stesso rispettoso sia classici che brani meno famosi, accentuandone l’aspetto emotivo. Un po' jazz, un po' canzone d'autore, un po' rock, un po’ punk, e infine anche musica classica perché quando “la musica è nuda” non ci sono più confini, il suono originalissimo di Petra e Ferruccio si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità davvero sorprendente.

Alfonsina y el mar - Storie di tango e di passioni

Lun, 05/02/2016 - 09:26

Amanda Sandrelli voce, Giampaolo Bandini chitarra, Cesare Chiacchiaretta bandoneon

Amanda Sandrelli interpreta le pagine più suggestive di alcuni dei poeti più famosi della storia argentina. Musica e parole che si rincorrono, magia e ricordi che si uniscono in un solo istante, sulle note delle pagine più emozionanti che la storia della musica moderna abbia mai ricordato. “Quell’abbraccio così stretto tra uomo e donna l’ha inventato il tango. Nessuna danza precedente aveva mai osato tanto. Esiste segno più evidente dell’amore?” (Horacio Ferrer).

Un viaggio intenso tra le note malinconiche delle musiche di Astor Piazzolla, i poetici duelli di Jorge Luis Borges, e la passione straziante delle canzoni di Carlos Gardel. Il tango è la perfezione sensuale di un istante; è evocazione d’erotismo e di sguardi lanciati a chilometri di distanza, espressione di definitiva solennità; ritmo lento di torpore dopo pranzo come uccelli migratori posati sui fili a riposare dopo una tappa massacrante. Musica intrisa di una fisicità liricamente minimalista, che è nata trafficando ai confini dell’illegalità (case di appuntamenti e bische clandestine), e così si è sporcata, si è spiegazzata, ha cambiato la traiettoria, ha graffiato il suono. Il tango è tutte queste cose, e moltissimo altro.

1874: Diavoli neri al Pontelungo

Sab, 04/30/2016 - 19:29

La fallita insurrezione anarchica di Bologna nei documenti dell’Archiginnasio. Mostra a cura di Claudio Arba e Giacomo Nerozzi

Nell'estate del 1874 soffia vento di rivolta in Italia: il giovane Stato, che ha da poco completato il percorso verso la propria unità, si trova ora ad affrontare problemi di natura sociale, in termini del tutto inediti. Al mai sopito attivismo mazziniano e repubblicano si aggiunge un movimento nuovo, i cui aderenti portano il nome di "internazionalisti". La Prima Internazionale è tutt'altro che unanime nella definizione degli obiettivi e delle metodologie; in particolare, gli internazionalisti italiani (fra i quali spiccano i nomi di Andrea Costa e di Carlo Cafiero) aderiscono coralmente alla corrente Bakuniniana, antiautoritaria e anarchica, fortemente orientata all'insurrezione. Bologna deve fungere da miccia per incendiare l'Italia: animato da questa convinzione, lo stesso Bakunin prende parte ad un moto, che però fallisce ancora prima di iniziare. Cinquant'anni dopo, nel 1927, quei fatti rivivono nelle pagine del romanzo Il diavolo al Pontelungo, dell'autore bolognese Riccardo Bacchelli. La mostra vuole ripercorrere quell'episodio attraverso la documentazione presente nelle raccolte dell'Archiginnasio, che comprendono anche il fondo librario e archivistico dello stesso Bacchelli.

Visita guidata gratuita alla mostra giovedì 5 maggio alle ore 16.45

Aperture straordinarie: 
domenica 1° maggio, ore 10>19
domenica 15 maggio, ore 10>19
giovedì 2 giugno, ore 10>19

Cuore bianco

Sab, 04/30/2016 - 18:18

fotografie di Camille Michel | opening 26 maggio h18

La mostra racconta il quotidiano degli abitanti di Ummannaq, un'isola a Nord Ovest della Groenlandia, a 590 Km dal circolo polare artico. Ummannaq in lingua groenlandese significa "a forma di cuore". Questo nome è legato all'aspetto della sua montagna.

Attorno ad essa, aggrappati alla roccia, vivono 1282 abitanti. Sono essenzialmente cacciatori e pescatori.
L'isola conserva diversi tesori: una cava di marmo, le mummie di un'antica civiltà ed anche una casa di Babbo Natale. I miti e le leggende sono numerosi. La vita è ancora tradizionale e vicina alla natura ma il cambiamento climatico e il mondo moderno si impone progressivamente.

In effetti lo scioglimento dei ghiacci sta sconvolgendo la vita degli abitanti. L'occidentalizzazione porta con sé l'inquinamento. Le infrastrutture moderne invadono ormai il paesaggio. Auto e scooter rimpiazzano progressivamente i cani da slitta. L'importazione di prodotti dalla Danimarca permette di rendere la vita migliore ma la mancanza di un sistema di smaltimento dei rifiuti è causa di un forte inquinamento da diossina. La salute degli abitanti e la sicurezza alimentare sono minacciati. Molti abitanti se ne vanno verso la capitale Nuuk alla ricerca di lavoro e di una vita più moderna. La cultura tradizionale groenlandese sparisce poco a poco...

Queste fotografie mostrano la vita quotidiana di una popolazione in piena metamorfosi. Una Groenlandia divisa tra tradizione e modernità, disastro ecologico e grandezza, abbandono e resistenza. Le immagini sono state scattate tra aprile 2014 e marzo 2015 con il sostegno della Fondazione di impresa Glénat.
 

Strada provinciale delle anima

Ven, 04/29/2016 - 23:28

(Italia/1991) di Gianni Celati (58'). Incontro con Wu Ming2

Celati percorre il delta del Po, lo stesso paesaggio della raccolta Verso la foce, su una corriera azzurra insieme ad amici e parenti. Li segue, in auto, l'amico e fotografo Luigi Ghirri. "Sembra quasi che l'autore voglia scavalcare il caos visivo del presente e l'ammassarsi di false immagini per recuperare una tradizione che si colloca tra Zavattini e il neorealismo, tra Antonioni e Fellini" (Marco Antonio Bazzocchi).

Incontro con Wu Ming2

Rassegna promossa da CAI sezione di Bologna "Mario Fantin"

Copia in SD

La battaglia del Cile

Ven, 04/29/2016 - 23:28

(La batalla de Chile - Parte II: El golpe de estado, Cile/1973-79) di Patricio Guzmán (90')

Nel secondo capitolo del suo monumentale racconto, Guzmán ricostruisce gli ultimi mesi del regime di Allende, gli scontri nelle strade, nelle fabbriche, nei tribunali, nelle università, lo sciopero dei camionisti fomentato dagli Stati Uniti, la cospirazione dei militari e infine il tragico epilogo con il palazzo della Moneda bombardato da Pinochet.

Copia in SD 

La battaglia del Cile

Ven, 04/29/2016 - 23:28

(La batalla de Chile - Parte III: El poder popular, Cile/1973-79) di Patricio Guzmán (82')

Nell'ultima parte del suo monumentale affresco, Guzmán si concentra su fenomeni originali, a volte effimeri, che si verificano a margine dei grandi accadimenti dei mesi infuocati del 1973: i magazzini comunitari, i cordoni industriali, i comitati agricoli, le azione collettive messe in atto dal popolo di Allende per cercare neutralizzare il caos e superare la crisi.

Copia in SD 

Ellis + Exit Through the Gift Shop

Ven, 04/29/2016 - 17:41

Cheap festival

“Ellis”, diretto dallo street artist francese JR e interpretato da Robert de Niro, e “Exit Through the Gift Shop”, l’ormai famoso documetario attribuito a Banksy, realizzato nel 2010 e presentato al Sundance Film Festival.

Montedoro

Ven, 04/29/2016 - 17:31

(Ita/2015, 90’) di Antonello Faretta

Ispirato alla storia vera dell’attrice protagonista, il film narra del suo viaggio alla riscoperta delle proprie origini, in un piccolo paese abbandonato della Lucania: Craco. La donna compirà un affascinante e magico viaggio nel tempo e nella memoria, ricongiungendosi con gli spettri di un passato sconosciuto ma che è parte della sua saga familiare e di quella di un’antica e misteriosa comunità ormai estinta che rivivrà per un’ultima volta.

Il film è stato scelto per inaugurare il V Meeting Internazionale del Cinema Indipendente di Matera.

Dopo la proiezione seguirà l’incontro con Antonello Faretta (regista), Pia Marie Mann (attrice protagonista), Giuseppe Spina (Nomadica) e Paolo Simoni (Home Movies).

Serata in collaborazione con Nomadica – Circuito per il cinema autonomo e Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia.

Piccoli makers crescono

Ven, 04/29/2016 - 16:41

European Maker Week

Un nuovo modo di apprendere, basato sulla valorizzazione del Saper Fare e Pensare, su tecnologia e innovazione, sta emergendo sempre più nel mondo della scuola. Nello spazio di WelDone Bruger, in via Caprarie 3/c, il Food Innovation Kids Lab offrirà ai più piccoli la possibilità di partecipare ad attività formative in un contesto immerso nella natura e nella tecnologia. Lo spazio dei makers di domani si apre al pubblico: stampanti 3d, laser cutter, sensori e molto altro.

Per toccare con mano il futuro del food e non solo. Una preziosa opportunità di immegersi per un giorno nel mondo dell’innovazione e della creatività, attraverso workshop, laboratori guidati e presentazioni di progetti.

L'attività si inserirà all'interno della European Maker Week, il più grande evento maker diffuso voluto dalla Commissione Europea, da StartUp Europe e da Maker Faire Rome per diffondere la cultura e il movimento maker, che avverrà contemporaneamente in tutta Europa.

L’evento è rivolto a alunni e insegnanti e a chiunque sia interessato a nuovi metodi della didattica e all’innovazione.

E’ richiesta l’iscrizione attraverso il seguente form:
https://www.eventbrite.com/e/food-makers-at-european-maker-week-tickets-25673892303

Educare con l'Arte

Ven, 04/29/2016 - 11:51

mostra in collaborazione con ALI - Associazione Liberi Incisori

L'annuario 2015 dell'ALI - Associazione Liberi Incisori è dedicato al tema "Educare con l'arte".
Nel volume sono state pubblicate oltre novanta incisioni appositamente realizzate da oltre cinquanta artisti, che in mostra sono rappresentati da un'opera ciascuno.
Le opere e le testimonianze degli artisti sono state mescolate a scritti originali di letterati, poeti e critici d'arte nazionali.
Questo ricco risultato di operosa creatività è stato suddiviso secondo suggestioni iconografiche, cui corrispondono altrettante sezioni della mostra: "Omaggio ad Angelo Venturoli", "I Maestri", "L'Arte (o le Arti)", "I Percorsi" e "Occhi e Animi Attenti".

Inaugurazione sabato 4 giugno, ore 11.30
Saranno presenti Otello Sangiorgi, Responsabile Museo civico del Risorgimento; Marco Fiori, presidente ALI - Associazione Liberi Incisori; Marzio Dall'Acqua, storico e critico dell'arte.
A seguire Elisa Tobia terrà una breve relazione su Angelo Venturoli (1749-1821), protagonista dell'architettura bolognese neoclassica, alla cui opera sono ispirate diverse delle incisioni esposte.

Visita guidata:
domenica 3 luglio, ore 10.30
Insieme a Roberto Martorelli visiteremo la mostra, ma ammireremo anche cimeli, opere e documenti legati alla Certosa ed agli artisti che hanno operato nel complesso monumentale.

Ingresso alla mostra e alle visite guidate: biglietto museo

Cimiteri nel cimitero

Ven, 04/29/2016 - 11:44

ebrei e protestanti

Il cimitero, pur nato sotto l’egida di ideali egualitari, mostra alcune eccezioni per quelle persone che appartengono a confessioni religiose diverse dalla cristiana. Il recinto ebraico rimane l’unica grande testimonianza materiale della piccola ma vivacissima comunità bolognese mentre il protestante ci restituisce tombe ed epigrafi di grande grazia e sentimento.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta ai soci Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita.
Quota associativa € 10, prima visita in regalo.

Ingresso: € 10 (per ogni ingresso pagante € 2 saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Non ti scordar di me

Ven, 04/29/2016 - 11:41

incontro in collaborazione con Associazione Amici del Monumentale di Milano

Un incontro con Carla De Bernardi, presidente dell’Associazione Amici del Monumentale di Milano e autrice del volume Non ti scordar di me (ed. Mursia).
Un percorso insolito per scoprire opere d’arte e storie racchiuse nel Monumentale, il più grande museo a cielo aperto di Milano. A seguire breve visita di confronto con alcuni monumenti della Certosa.

A cura di Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.

Ingresso: gratuito

Info: 225583 oppure museorisorgimento@comune.bologna.it

Città di marmo e di bronzo

Ven, 04/29/2016 - 11:36

Bologna e la Certosa

Ciclovisita - itinerario guidato in Certosa, con trasferimento in bici dal centro città fino al cimitero, dove prenderà avvio il percorso di visita a piedi.
Sosta intermedia presso l'Archivio Storico Ordine Architetti per illustrare i progetti originali di alcune delle opere che si visiteranno.

A cura di Ordine degli Architetti di Bologna.
Ritrovo 30 minuti prima dell'inizio in Piazza Re Enzo.
Prenotazione obbligatoria a ufficiostampa@archibo.it.

Info: 051 4399016

Volti nuovi in Certosa

Ven, 04/29/2016 - 11:20

storie note e meno note di Bologna

Nel corso di sei anni l’Associazione Amici della Certosa ha promosso la manutenzione di opere e con i volontari ha avviato un progetto di spolveratura su oltre 50 monumenti ed il restauro del monumento dedicato al compositore Vincenzo Righini. Insieme ai loro volontari e alle opere da loro adottate, scopriremo storie note e meno note di Bologna.

A cura di Associazione Amici della Certosa.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.

Info: 345 2699200 (pomeriggio-sera) oppure amicidellacertosa@gmail.com

Splendida Certosa

Ven, 04/29/2016 - 11:19

il meglio dell’arte tra Otto e Novecento

Sale meravigliose, capolavori di marmo, colossi di bronzo, variopinti mosaici. Una passeggiata per scoprire il meglio della Certosa, che ha incantato scrittori, nobildonne, regnanti e pontefici. Ed un saluto ad alcuni personaggi che hanno fatto la storia d’Italia.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta ai soci Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita.
Quota associativa € 10, prima visita in regalo.

Ingresso: € 10 (per ogni ingresso pagante € 2 saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Certosa criminale

Ven, 04/29/2016 - 11:17

storie di delitti e passioni

Amori mal corrisposti o finiti tragicamente, omicidi feroci, truffe leggendarie. Sotto la bellezza dei marmi si nascondono storie noir che scopriremo insieme: anche la Certosa fu teatro di fatti d’arme, d’amore e... di morte!

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta ai soci Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita.
Quota associativa € 10, prima visita in regalo.

Ingresso: € 10 (per ogni ingresso pagante € 2 saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Pagine