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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 24 min 18 sec fa

Incontro con Cristina Comencini

Gio, 06/09/2016 - 15:56

in occasione dell'uscita del suo libro "Essere vivi" (Einaudi)

La vita di Caterina è scandita in due tempi, ben separati tra loro. Nel primo c'è una bambina che insegue una fila di formiche, sei anni d'infanzia muta cancellati dal fuoco. Nel secondo ci sono un lavoro, un marito, due figli. C'è la donna che Caterina è diventata, dopo aver imparato faticosamente i passi e le parole. Tutto ciò che sta in mezzo è merito di una straordinaria madre adottiva, la donna vitale e insaziabile il cui corpo giace oggi in una stanza d'albergo, accanto a quello del suo uomo. Ed è proprio qui che Caterina si ritrova insieme a Daniele, il figlio di lui, per cercare di ricostruire il corso degli eventi. È in questo pugno di giorni che la sua vita per la prima volta le si rivela intera. «Tutto è iniziato in quella vacanza, quando io ho scelto di abitare il tuo mondo e tu di lasciarlo. Non importa se ci sono voluti anni, era già tutto lí. Avremmo dovuto buttare giú il muro che ci divideva solo apparentemente, come ora, in questa stanza, perché in realtà avevamo la stessa morte nel cuore».

Incontro con Teresa Cremisi

Gio, 06/09/2016 - 15:46

per la presentazione del suo libro "La Triomphante" (Adelphi)  

Interviene con l’autrice Alberto Bertoni.

Questo libro è la storia di una bambina nata ad Alessandria d'Egitto, dove ha vissuto un'infanzia felice esplorando con sagace curiosità un universo in cui il «vento della Storia» coesisteva con «l'odore di putrefazione, la lebbra che corrode i muri, i fiori selvatici che spuntano alla rinfusa, le risate libere e impertinenti, l'allegro fatalismo».Ed è soprattutto la storia di una donna che, soffocando la tentazione vana della nostalgia, ha affrontato a testa alta, come una sfida del destino, le umiliazioni dell'esilio e gli inevitabili rischi che comporta l'essere, sempre e ovunque, la straniera; e che è riuscita, con le sole armi della tenacia e dell'ironia, a diventare, in qualche modo, ciò che sognava di essere: un ammiraglio – e a portare a termine, al pari di Ulisse, il proprio viaggio. Senza tuttavia mai perdere – come ha detto l'autrice stessa in un'intervista – «quella malinconia, tipica dell'esule, che la induce a chiedersi in ogni momento se è davvero al posto giusto».

Incontro con Maurizio De Giovanni

Gio, 06/09/2016 - 15:43

in occasione dell'uscita del suo nuovo libro "Serenata senza nome" (Einaudi)

Ne parla con l’autore Filippo Marinelli, psicoanalista.

Torna a casa, Vinnie Sannino, ventidue anni, dopo essere emigrato in America poco più che ragazzino. Ha avuto successo, è diventato campione di boxe dei pesi mediomassimi: un vanto del Regime, il simbolo vivente del maschio italiano nel mondo. Ma nell’ultimo incontro il suo avversario è morto, e lui non se l’è più sentita di continuare. Adesso è qui per inseguire l’amore mai dimenticato, la bella Cettina, che il giorno della sua partenza, al porto, aveva pianto in modo disperato. La vita però è andata avanti anche per lei, che ora è moglie e madre. Vedova, anzi: all’improvviso il marito, un ricco commerciante, viene trovato morto in un vicolo. Qualcuno lo ha colpito alla tempia. Un pugno, forse, simile a quello che, in una sera maledetta, Vince ha vibrato sul ring dall’altra parte dl mondo. Per venire a capo del mistero Ricciardi sarà costretto ad un’indagine serrata che lo obbligherà ad uno sforzo per non farsi distrarre dalle sue vicende personali.

Elogio della ribellione

Gio, 06/09/2016 - 15:35

Leggere l’estate con.. il Mulino

Lamberto Maffei presenta Elogio della Ribellione (Il Mulino)

Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un’attività frenetica del cervello, levandospazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione. È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri. Il cervello troppo connesso è un cervello solo, perché rischia di perdere gli stimoli fisiologici dell’ambiente, del sole, della realtà palpitante di vita che lo circonda.

Lamberto Maffei è vicepresidente dell’Accademia nazionale dei Lincei e professore emerito di Neurobiologia alla Scuola Normale di Pisa.

Conoscere l’Islam

Gio, 06/09/2016 - 15:28

Leggere l’estate con.. il Mulino.

Intervengono Paolo Branca, Massimo Campanini, Renata Pepicelli e Alessandro Vanoli.
A cura di Librerie.coop

Paolo Branca, I MUSULMANI (Il Mulino)
Chi sono oggi i musulmani? In che cosa si differenzia la loro tradizione religiosa rispetto a quella cristiana? Nel ripercorrere la storia, i principi del credo, i precetti del culto, sino alle forme e alle correnti del pensiero religioso islamico, il libro fa emergere le contraddizioni di un universo tutt’altro che monolitico. Un universo assai diversificato a seconda delle aree geografiche, oggi diviso tra modernizzazione e radicalismo, ma destinato a giocare un ruolo di primaria importanza.
Paolo Branca, islamista e docente di Lingua e letteratura araba all’Università Cattolica di Milano, ha tra l’altro pubblicato «Il sorriso della mezzaluna. Umorismo, ironia e satira nella cultura araba» (con B. De Poli e P. Zanelli; Carocci), «Introduzione all’Islam» (San Paolo,) e, per il Mulino, «Il Corano»

Massimo Campanini, I sunniti (Il Mulino)
Il 90% circa dei musulmani si riconosce nella tradizione religiosa sunnita, che rappresenta l’«ortodossia» rispetto alla corrente minoritaria sciita, sorta dalle lotte civili per la successione dopo la morte del Profeta. Oltrea delineare un quadro storico e dottrinale del sunnismo, il volume fa chiarezza sulle correnti che agitanoil mondo sunnita contemporaneo, da quelle riformistee moderate a quelle conservatrici e radicali, a quelle più estremiste che hanno rivendicato il ritorno al califfato tradizionale.
Massimo Campanini insegna Islamistica e Storia dei paesi islamici nell’Università di Trento. Tra i suoi libri recenti pubblicati con il Mulino «Le rivolte arabe e l’Islam» (a cura di,), «Storia del Medio Oriente contemporaneo» e «Islam e politica».

Renata Pepicelli, Giovani musulmane in Italia (Il Mulino)
“Giovani musulmane in Italia” riporta i risultati di un’indagine sui processi di configurazione identitaria di giovani musulmane di origine marocchina, bengalese, pakistana nate e/o cresciute in Italia. A partire dall’analisi di narrazioni biografiche raccolte nelle città di Roma, Firenze e Padova, i lavori qui presentati affrontano, da prospettive di ricerca empiriche e teoriche diverse, quattro temi centrali per il dibattito accademico e l’opinione pubblica: «seconda generazione», «genere», «Islam» e «cittadinanza». Privilegiando le categorie analitiche dell’intersezionalità e dell’«agency», il libro esplora la «capacità di agire» di queste giovani donne nella sfera privata e in quella pubblica e, allo stesso tempo, analizza il loro contributo al processo di trasformazione dell’Islam in occidente.

Renata Pepicelli è docente del Master «Economia e istituzioni dei paesi islamici» dell’Università Luiss e ricercatrice dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), ha ottenuto nel 2014 l’abilitazione scientifica nazionale nel settore «Culture del Vicino Oriente antico, del Medio Oriente e dell’Africa». Fra le sue pubblicazioni: «Femminismo islamico. Corano, diritti, riforme» (Carocci) e «Il velo nell’Islam. Storia, politica, estetica» (Carocci).

Alessandro Vanoli, Andare per l’Italia araba (Il Mulino)
All’epoca della Palermo degli emiri, il mercato della Vucciria non esisteva: al suo posto un lembo di terra che si protendeva verso il mare. Ancora oggi questo rione conserva il nome arabo di Kalsa. Al principio si trattò di una cittadella, destinata a ospitare uomini di rango e dotata di guarnigione militare, arsenale, uffici amministrativi, come pure due bagni pubblici e una moschea. La penisola reca tracce profonde del suo rapporto col mondo musulmano (arabi, turchi, saraceni), tracce perlopiù nascoste: la nostra ricerca comincerà da Palermo, per poi proseguire nelle terre di Campania, Puglia e Sicilia e arrivare sino a Venezia, la porta d’Oriente. Ci imbatteremo in una ricchissima «mescolanza mediterranea» – fatta di uomini, donne, viaggiatori, mercanti, ma anche di oggetti, spezie, cibi, gioielli, tessuti, libri, racconti, lingue, idee – che ha contribuito a forgiare eredità e tradizioni italiane. Un viaggio quasi millenario che non trascura la presenza odierna.

Alessandro Vanoli è storico medievista, è esperto di storia mediterranea. Per il Mulino ha scritto «La reconquista» (2009) e «La Sicilia musulmana» (2012)

Artbreakers

Gio, 06/09/2016 - 15:24

proiezione della puntata pilota | Biografilm

Artbreakers è un format televisivo che si pone l'obiettivo di promuovere una visione aperta dell'arte contemporanea coinvolgendo un pubblico non specializzato in un contest. Giovedì 16 giugno alle 17.30, nella Sala Conferenze del MAMbo, sarà possibile vederne la puntata pilota, alla presenza degli autori Ernesto Pezzi e Gianni Farina e dei concorrenti.

In occasione di Biografilm Festival.

Buon compleanno Christo

Gio, 06/09/2016 - 15:02

proiezione in occasione di Biografilm Festival 

Promosso da Biografilm Festival in collaborazione con MAMbo.

Apertura straordinaria della Sala Conferenze del MAMbo per la proiezione del film Christo in Paris (Albert Maysles, David Maysles, Deborah Dickson, Susan Froemke, Stati Uniti, 1990, 58 min, due repliche, alle 19 e alle 20.30), in occasione del compleanno di Christo e Jeanne-Claude.

Il Pont Neuf di Parigi è un'icona della città. Finché non arriva Christo che decide di sottrarlo dalla sua dimensione di simbolo per riportarlo a quella di oggetto. Come? Imballandolo in un lungo telo di poliestere, di 41800 metri quadri. In questo capolavoro di "direct cinema" di Albert e David Maysles, vengono ripercorsi i dieci anni di incontri e richieste che sono stati necessari per ottenere il permesso ed elaborare l’imponente opera.

Un film vincitore dell’Ivens Award all’Amsterdam International Documentary Film Festival.

Iri ihy: fare musica nell’Egitto antico

Gio, 06/09/2016 - 13:27

visita animata per bambini 8 > 11 anni

A cura degli archeologi della società Aster. Nell'ambito delle attività per ragazzi organizzate in occasione della Mostra EGITTO. Splendore millenario. Capolavori da Leiden a Bologna.

Prenotazione obbligatoria al n. 051/0301043 dal lunedì precedente l'evento. Il numero telefonico è attivo dal lunedì al venerdì, ore 10-17.

Sabato dei Nidi. Incredibili ombre

Gio, 06/09/2016 - 13:22

laboratorio per genitori e bambini da 2 a 3 anni dedicato all'ombra

Uno speciale allestimento nelle sale del Dipartimento educativo, realizzato dagli studenti del corso di Comunicazione Didattica dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, sarà il pretesto per esplorare insieme il corpo, le sue tante forme e trasformazioni, attraverso giochi di luce.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it

Opentour 2016 L’Accademia di Belle Arti si mostra

Gio, 06/09/2016 - 11:45

mostre, spettacoli, performance. Torna la settimana di festa dell’arte con 50 eventi.

Una mostra al MAMbo di quattro ex allievi, oggi artisti affermati. Una “Notte delle gallerie”, in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna, che vedrà i lavori degli studenti uscire dalle aule e proporsi alla visione del pubblico in una ventina di spazi espositivi bolognesi. Visite guidate e laboratori in Pinacoteca. Una serata di Art Fest aperta alla città con mostre, eventi teatrali, performance: dalla pittura alla scultura e all’incisione, dalla fotografia al design, dalla moda al fumetto, dalla grafica alle produzioni cine-video. Tutto questo e altro ancora accadrà durante Opentour 2016: dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, l’Accademia di Belle Arti di Bologna torna a invitare la città a una vera e propria festa dell’arte lunga una settimana, con 50 appuntamenti, nella sede di via Belle Arti 54 e in giro per gli spazi cittadini.

Con l’appuntamento di Opentour alla fine dell’anno di lezioni l’Accademia, laboratorio di antichi e nuovi saperi, fa il punto sui progetti didattici realizzati nel corso del 2016, apre le porte alla città e offre al pubblico l’occasione di scoprire i risultati dell’attività creativa di studenti e docenti. Con una proposta che non si limita alle aule, ma “invade” numerose altre sedi cittadine, in collaborazione con realtà ed istituzioni pubbliche e private: Istituzione Bologna Musei, Ascom, Pinacoteca nazionale.

Sei secoli di sviluppo industriale fondato sulle innovazioni

Gio, 06/09/2016 - 11:29

Il setificio e il sistema idraulico artificiale di Bologna

Conferenza di Alberto Guenzi (Università di Parma), dedicata al peculiare modello di sviluppo industriale bolognese.

Negli ultimi decenni le ricerche hanno messo in luce la grande capacità innovativa del sistema economico di Bologna: un modello fondato sulla complementarietà delle innovazioni riconducibili non solo agli aspetti squisitamente economici (tecnologia, innovazioni di processo e di prodotto) ma anche all’organizzazione dello spazio (pianificazione territoriale) e al ruolo dei ceti produttivi (corporazioni, lavoratori indipendenti, mercanti e imprenditori).

La narrazione per oggetti, immagini e filmati del processo di industrializzazione è rappresentata nell’esposizione permanente del Museo del Patrimonio industriale e nella sala 20 del Museo della storia di Bologna. Partendo da questi contenuti la conferenza cercherà di mettere in luce elementi meno visibili ma non meno rilevanti del sistema produttivo locale.

Sarà analizzata la tipologia delle innovazioni che hanno costituito la struttura del modello bolognese. Di seguito saranno illustrati gli effetti derivanti dalla sinergia che collega le diverse innovazioni determinando un processo di moltiplicazione delle opportunità per la crescita del potenziale produttivo. In conclusione verrà descritto il ruolo delle istituzioni come fattore imprescindibile per la realizzazione dello sviluppo inteso non come processo naturale ma come risultato di consapevoli politiche economiche.

Pomeriggio musicale

Gio, 06/09/2016 - 11:24

 in collaborazione con il Conservatorio B. Maderna di Cesena.

Classe di violino barocco di Luca Giardini.

Orchestra e Coro Femminile del Teatro Comunale di Bologna

Gio, 06/09/2016 - 11:12

Musica in Santa Cristina IX edizione

F. Poulenc, W.A. Mozart, O. Respighi e I. Stravinskij.

Nell'ambito della rassegna Musica in Santa Cristina – IX edizione.

Note d'autore

Gio, 06/09/2016 - 11:02

Omaggio a Shakespeare, Ariosto, Cervantes

  • Shakespeare, Sonetto VIII
    Coro di fanciulli dall’opera “Otello” di G. Verdi
    Pizzica, Pizzica dall’opera “ Falstaff” di G. Verdi
    Coro d’introduzione atto III, Incantesimo dall’opera “Macbeth” di G. Verdi
    Finale, Chor der Elfen dall’opera “A midsummer night’s dream” F. Mendelsshon Bartholdy
  • Capricciata a 3 voci di Banchieri
  • Ariosto, dall’Orlando furioso, canto n.2, ottava 1
    Ingiustissimo amor, perchè sì t’amo Madrigale a 3 voci di J.Arcadelt
  • Ariosto, dall’Orlando furioso, canto n. 32, ottave 18, 19 e 20
    Dunque fia ver Madrigale a 3 voci di A. Gabrieli
    Sa questo altier e Deh ferma, Amor Madrigali a 3 voci di C. Merulo
  • Ariosto, dall’Orlando furioso, canto n. 36, ottave 30 e 31
    Dunque baciar si belle e dolce labbra Madrigale a 3 voci di A. Gabrieli
  • Ariosto, dall’Orlando furioso, canto n.36, ottave 33 e 34
  • Canto di Shakespeare
    Lied von Shakespeare di J. Brahms (Gesänge, Op. 17)
  • Songs from Shakespeare
    Shakespeare, Sonetto XVIII
    O mistress mine di W. Byrd
    Take, o take di J. Wilson
    Where the bee sucks di R. Johnson
    Shakespeare, da As you like it, Canzone, atto V, scena III
    It was a lover di R. V. Williams
  • Cervantes, da Don Chisciotte della Mancia, tomo n. 2, capitolo n. 19
    Estratti corali dall’opera “Don Chisciotte alle nozze di Gamaccio” di S. Mercadante

Coro Voci Bianche e Coro Giovanile del Teatro Comunale di Bologna
direttore Alhambra Superchi
pianoforte Cristina Giardini
Attori allievi della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone

A seguire visita guidata alla mostra “Bologna 1116. Dalla Rocca Imperiale alla Città del Comune”,
a cura di Paolo Cova.

Nell’ambito della rassegna Cirri di Porpora e d'Oro, poesia e musica al calar della sera.
Ciclo di concerti in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna

Favole in bicicletta

Mer, 06/08/2016 - 21:38

In bici sul Navile fino a Villa Angeletti, per ascoltare favole diverse ogni sera raccontate da Bruno Stori

Dopo una bella gita in bicicletta, cosa c'è di meglio che bere acqua fresca e sedersi comodi ad ascoltare delle storie? Un appuntamento per conoscere nuovi amici, per provare un percorso ciclabile immerso nel verde, per ascoltare favole sempre nuove e diverse, raccontate da Bruno Stori.
Le storie raccontate sono tratte da “Tredici favole belle e una brutta” di Paolo Nori, edito da Rizzoli. Bruno Stori è attore, regista e drammaturgo, sia per ragazzi che per adulti, attivo in diverse realtà del teatro italiano ed europeo. Nel 1976 è fra i soci fondatori del Teatro delle Briciole. Conduce seminari e laboratori di recitazione e drammaturgia collaborando, in particolare, con la Scuola d'Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e la scuola d'Arte Drammatica “A. Galante Garrone” di Bologna.

Come partecipare
Per partecipare è necessario presentarsi muniti di una bicicletta propria.
Il punto di ritrovo e di partenza è in via Bovi Campeggi 6/B.

Biglietti
Ingresso 5 €. Il biglietto è acquistabile online a partire dal 13 giugno sul sito testoniragazzi.it, oppure alla partenza in via Bovi Campeggi 6/B, il pomeriggio stesso, secondo le disponibilità.

Info: 3394096410 dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 16, o un'ora prima dell'inizio dello spettacolo, oppure: informazioni@testoniragazzi.it.

In collaborazione con l'Associazione Vitruvio.

Mezzanotte di un'Estate di Sogno

Mer, 06/08/2016 - 21:31

concerto-spettacolo al PaRcoscenico

A cura di Eloisa Gatto e Davide Fasulo - Teatro dei Gatti.

Il bosco estivo è il luogo privilegiato per fate e folletti per incontrarsi nelle notti di luna. Il "midsummer" è il propio periodo della luna, la "luna di mezz'estate" si riferisce a quel lasso di tempo in cui sono più frequenti i casi di follia. Il bosco in scena è davvero folle e chi ci sopravvive deve essere realmente matto. Matto, come il cappellaio di Alice nel paese delle meraviglie. E per fortuna le creature del bosco lo sono. Come nella migliore tradizione inglese e come il cappellaio di Alice, passano il tempo bevendo tè.

In questo bosco il re degli elfi è un re che decide il verificarsi degli eventi avvalendosi di calcoli statistici. Il suo infedele servitore invece scompiglia il verificarsi degli eventi, un po' per caso e un po' per diletto. La loro eternità, vissuta in un insolito bosco con un lungo tavolo addobbato con teiere e tazze di té, è scandita da ritmi e movimenti sempre uguali. In questa insolita notte, il re dopo aver effettuato con cura i suoi calcoli statistici dà degli ordini al suo servitore per modificare i destini di quattro persone. Ma tutto ciò che gli viene affidato genera un grande caos, e questo, come per tutti i sistemi entropici, non fa che aumentare. La storia prende fin troppo liberamente ispirazione da diverse fonti: Alice nel paese delle meraviglie (L.Carroll), Sogno di una notte di mezza estate (W.Shakespeare), I racconti del caminetto (Nonna Cristina).

Lo spettacolo ha quasi la forma di un film muto in cui le attrici si muovono sulla scia della musica dei film di Chaplin e di musiche appositamente composte. Lo spettacolo nasce per commemorare i 400 anni dalla morte di William Shakespeare.

Durata: 50 minuti
Contributo a persona: € 12

Che Genere?

Mer, 06/08/2016 - 21:21

rassegna di film al Parco di Villa Angeletti

Che Genere?: rassegna di film che si propone di esplorare le tematiche legate al genere ed alla sessualità attraverso la visione di pellicole che, spaziando tra i decenni e mostrando linguaggi e produzioni differenti, permettano di proporre un'analisi dei comportamenti e dell'evoluzione storica dell'approccio a questi temi che sia fruibile da qualsiasi tipo di pubblico. La filmografia è stata infatti scelta per essere adeguata per famiglie con bambini, per giovani e per qualsiasi avventore del Parco. L'introduzione iniziale a cura dell'Associazione servirà a mettere in luce le tematiche e fornire possibili chiavi di lettura.

L'Associazione Culturale Diciottoetrenta nasce come aggregazione di persone che si propongono di svolgere attività culturali, di tempo libero, ricreative e di promozione sociale. Lo scopo dell’associazione è quello di condividere, incentivare e produrre cultura a tutti i livelli, per tutte le età ed in tutte le sue forme. Nel concreto, l’associazione si propone di favorire, attraverso attività di turismo culturale, di formazione e ricreative per il tempo libero, la crescita personale dell’individuo e la sinergia fra enti e realtà locali.

I film in calendario per "Che genere?":

  • 8 luglio | Quelle due
  • 15 luglio | Spendori e Miserie di Madame Royale
  • 22 luglio | Victor Victoria
  • 29 luglio | Pomodori Verdi Fritti. Alla Fermata del Treno

Timeless Persia + SOKUT

Mer, 06/08/2016 - 19:38

Una mostra fotografica di Davide Palmisano e Manuela Marchetti

Sono andati in Iran nella primavera del 2015 poco prima dello scoppio  della “bolla mediatica” sull'Iran e hanno deciso di raccontare un paese alla vigilia di un grande cambiamento. Timeless Persia di Davide Palmisano è un racconto fotografico che esprime i contrasti e le contraddizioni dell'Iran e al tempo stesso racconto di viaggio in chiave personale. Le immagini di SOKUT (titolo, che significa "silenzio" in Persiano)  di Manuela Marchetti penetrano nel terreno dell’intimità riconducendoci al senso collettivo del sacro. Un doppio viaggio in bianco e nero attraverso emozioni e suggestioni.

I due fotografi saranno presenti al festival venerdì 1 luglio, alle ore 19, per presentare il volume fotografico tratto da queste mostre.

Far vedere una storia

Mer, 06/08/2016 - 15:20

LABeCò - Laboratori educativi per crescere in comunità

Esploreremo le meraviglie che ci regala ogni giorno il parco e le trasformeremo in una storia da raccontare e portare a casa: foglie, pigne, rametti, sassolini, saranno i protagonisti di mirabolanti avventure.

I laboratori sono rivolti ai bambini dagli 1 ai 7 anni e si svolgeranno anche in caso di mal tempo tutte le domeniche di maggio e giugno dalle 11.00 alle 12.30.

Il filo rosso di tutti i laboratori, perché vocazione da tutti riconosciuta alle Serre, è la natura e l’educazione all’aria aperta.

Vi aspettiamo nella Gabbia del Leone!

Iscrizioni a kwbaby@kilowatt.bo.it

Fiori, frutta, spezie: i buoni colori della natura!

Mer, 06/08/2016 - 15:16

LABeCò - Laboratori educativi per crescere in comunità

Laboratorio pratico creato e guidato da due mamme della comunità educante di LABeCò, in cui i bambini estrarranno i colori da frutta, verdura e spezie con diverse tecniche. Con gli acquerelli ottenuti realizzeranno disegni colorati e profumati e sperimenteranno un modo diverso di utilizzare gli elementi naturali che solitamente mangiano. Giocare e colorare con la frutta e la verdura perché il bambino assuma un rapporto sereno ed intimo con esse, girando, divertendosi, scoprendo ed allo stesso tempo sperimentando i diversi utilizzi nell’ottica del riuso e del non spreco del cibo, motivando a un’educazione sostenibile.

I laboratori sono rivolti ai bambini dagli 1 ai 7 anni e si svolgeranno anche in caso di mal tempo tutte le domeniche di maggio e giugno dalle 11.00 alle 12.30.

Il filo rosso di tutti i laboratori, perché vocazione da tutti riconosciuta alle Serre, è la natura e l’educazione all’aria aperta.

Vi aspettiamo nella Gabbia del Leone!

Iscrizioni a kwbaby@kilowatt.bo.it

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