La Luna e gli Orti
Arie antiche alternate a musiche del nostro tempo o provenienti da altre culture e luoghi del mondo. Un contrappunto a due voci che si dipanera' in molteplici colori. Gabriele Via legge Giovanna Bemporad, la piu' grande poetessa italiana del nostro novecento.
Con Elisa Bonazzi - voce, Giacomo Serra - violoncello, Special guest Valentino Corvino - violino.
La Luna e gli Orti
“L’uomo dal fiore in bocca” nella lettura proposta da Gabriele Via e dal musicista Guglielmo Pagnozzia circa cento anni dalla sua stesura.
I due interpreti si mettono in ascolto di questo breve atto unico che anticipa e tiene insieme, in poche battute, tutta l’inquietudine dell’individuo che vedremo poi manifestarsi durante l’intero Novecento. Una rilettura che propone interferenze con altre opere ed autori, del passato e del presente, dando origine a un’apertura dell’opera che la rende ancora più viva e palpitante.
Ore 20 Aperitivo
Ore 21 Inizio spettacolo
La Luna e gli Orti
Nel 1992 Angela, giovane ricercatrice italiana, sbarca sull'isola di Leros, per prendersi cura degli “ospiti” dell’isola-manicomio sulla quale il regime aveva deportato gli oppositori politici, facendoli convivere coi malati di mente. I superstiti si aggirano come spettri, covando ciascuno un segreto: ogni mistero avra' risposta nel tesoro delle storie dei dimenticati e degli sconfitti, degli esclusi dalla Storia, nell'�rchivio delle anime che il libro fa rivivere per il lettore: storie di tragica, spietata bellezza per il felice ritorno al romanzo di Simona Vinci.
Con Simona Vinci.
Lettura scenica Korekan (Chiara Cicognani, Alberto Guiducci), Simona Vinci.
La Luna e gli Orti
Molicanto nasce dall' incontro di culture diverse ma legate fra loro da un filo comune. Il recupero di canzoni, melodie, immagini e testi ispira l'immaginario sonoro e visivo di Molicanto, che sceglie lo spirito piu' puro e semplice della tradizione popolare reinterpretato attraverso una visione personale e contemporanea. Per tradurre agli occhi dello spettatore l'identità dei brani, Molicanto utilizza la pittura e il disegno di Chiara Scarpone, creando una suggestione magica.
La voce di Gabriele Via li accompagna con una selezione di testi che vanno dalla poesia di Matteo Salvatore alle fiabe della tradizione italiana raccolte da Italo Calvino.
Con Chiara Scarpone - voce, immagini pittoriche, chitarra, Tom Dionisi Vinci - chitarra, voce.
La Luna e gli Orti
Il jazz manouche nasce da musicisti Swing appartenenti alla popolazione nomade Sinti, chiamata anche Manouches in Francia.
Gabriele Via racconta questa storia attraverso quella di Django Reinhardt, suo fondatore.
Con Paolo Prosperini, Niccolò Scalabrin - chitarra, Pippi Dimonte - contrabbasso.
Voce poetica di Fernando Pessoa | La Luna e gli Orti
L’America latina e' un subcontinente che musicalmente e nell’umanità delle persone ha saputo accogliere l’opportunita' di integrare suoni, luci e voci le piu' diverse. In questa serata combinando musica e poesia si andra' alla ricerca di quelle comuni eredita' che si possono individuare nella lingua e nei valori poetici che legano il suono portoghese e quello brasiliano.
Gabriele Via legge una selezione di testi di Pessoa. Con Luca Lombardi - voce e chitarra.
La Luna e gli Orti
Gli sciamani ricoprono svariati ruoli in tutte le comunita' tribali: guaritori, sacerdoti, psicologi, terapisti, consulenti, narratori di miti, guerrieri e cacciatori, essi rappresentano il legame con il mondo spirituale e ne sono mediatori. Wolf Wiess, fondatore della Schamanism & Healing Association di Monaco, ci condurra' in un viaggio nello sciamanesimo, per esplorare le potenzialita' curative integrate con la medicina tradizionale.
Modera Gabriele Via.
La Luna e gli Orti
Un viaggio attraverso la musica napoletana. Dalla Villanella a Renato Carosone, passando per i brani della grande tradizione partenopea come Tammurriata nera, O sarracino, Malafemmena: musiche e ritmi che hanno reso questo genere immortale e che il Trio Anema ci riconsegna in una veste nuova ma mai dimentica della tradizione che ha fatto grande questo repertorio.
Gabriele Via propone brani della tradizione napoletana da Salvatore Di Giacomo a Luciano De Crescenzo, passando attraverso Toto' e Erri de Luca.
Con Marcello Corvino – violino
Biagio Labanca – chitarra
Massimo De Stephanis - contrabbasso.
Incontro con Luciano Floridi
Il secondo incontro del ciclo “Il futuro della società e del lavoro” è con Luciano Floridi, professore di filosofia ed etica dell’informazione all’università di Oxford che indaga su come alle rivoluzioni di Copernico, Darwin e Freud si aggiunga la quarta rivoluzione: quella dell’informazione.
Floridi rimarca che la società dell’informazione sta crescendo molto più rapidamente delle capacità dell’uomo di sviluppare solide radici concettuali, etiche e culturali.
La partecipazione all'evento è gratuita, con prenotazione obbligatoria onlien dal sito del MAST
visita guidata a cura di Didasco
Alcuni bolognesi furono costretti ad abbracciare la vita religiosa più per necessità che per vera vocazione... Sfidando però le autorità e la morale molti coltivarono le proprie passioni e non si piegarono a una vita di reclusione, dando vita a gustosi aneddoti e divertenti storie d’amore.
visita guidata a cura di Didasco
Di origine antichissima, fin dal secolo XII ospitò i Canonici Regolari di S. Maria di Reno, conserva linee nobili e imponenti. Ricco di tesori artistici il maestoso interno, ispirato alle chiese barocche di Roma. Notevoli dipinti di scuola bolognese e non dei secoli XVI, XVII e XVIII fra cui Innocenzo da Imola, il Garofalo, il Mastelletta e il polittico di Vitale da Bologna con l’Incoronazione della Vergine, nonchè il quadro di Girolamo da Treviso raffigurante la Beata Vergine al tempio con S.Tommaso di Canterbury, che fu studente a Bologna, dipinto in origine sull’altare degli scolari inglesi. Degni di attenzione anche il S.Giovanni Battista di Giuseppe Maria Crespi, il David di G. A. Burrini e la trecentesca tavola della Madonna della Vittoria di Lippo di Dalmasio nonchè la Sacra Famiglia di Tiarini.
Ritrovo all’ingresso della chiesa.
visita guidata a cura di Didasco
Bologna è stata oggetto della visita di importanti figure del passato, da Erasmo da Rotterdam a Stendhal, da Hermann Hesse a Byron, da Goethe a Dickens. Attraverso le pagine dei diari e delle pubblicazioni di questi grandi uomini del passato riscopriremo l'immagine di una città ora luminosa ora oscura, divisa tra la vivacità della suo amore per la vita e la sofferenza dei suoi poveri.
visita guidata a cura di Didasco
Ve ne siete mai accorti? Sirene, tritoni, diavoli e creature fantastiche animano e abitano capitelli e facciate dei palazzi bolognesi. Sculture mostruose o immaginarie che ci guardano passare frettolosi e ignari della loro esistenza. Una passeggiata a naso in su per “accorgerci” della ricchezza della nostra città.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
visita guidata a cura di Didasco
Non solo Dante ricorda molti bolognesi nella sua Divina Commedia. I nostri concittadini sono anche protagonisti di molte novelle del Decamerone di Boccaccio: maestro Alberto, Egano de' Galluzzi e madonna Beatrice, frate Alberto alias Agnolo Gabriello, messer Gentil de' Garisendi....venite con noi per scoprirne le tragicomiche vicende!
Appuntamento alle ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
visita guidata a cura di Didasco
Poche persone, camminando per le strade della città;, immaginano di percorrere vere e proprie vie d’acqua, celate sotto i nostri piedi da una coltre di cemento. I canali invece percorrono, fin dall’epoca etrusca, il sottosuolo bolognese e hanno fortemente contribuito, con la forza dell’acqua, allo sviluppo protoindustriale della città.
ATTENZIONE: la visita NON prevede la discesa nei sotterranei della città.
Appuntamento alle ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
visita guidata a cura di Didasco
Riscoprire le tracce storiche dei Templari a Bologna, liberandole da miti e superstizioni, non è sempre facile. Per questo la Didasco vi porta all'origine della loro presenza, visitando quella che era la loro Magione in città, ripercorrendone le vicende anche alla luce dei recenti studi. Coglieremo, inoltre, l'occasione per sbirciare tra le ombre di Santa Caterina di Strada Maggiore, la chiesa che sorge lì a fianco.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla chiesa di Santa Caterina, in Strada Maggiore 74-76.
visita guidata a cura di Didasco
Nell'oscurità della cattedrale, quando ormai è sceso il buio, risuonano dei passi....i nostri! Dopo la chiusura della chiesa, con calma e silenzio, potremo gustare la bellezza del Tesoro di San Pietro e della sua suggestiva Cripta e ovviamente salire sul campanile e vedere la città dall'alto! Obbligatorio indossare scarpe comode con suola di gomma ed un abbigliamento adeguato! E non dimenticate la macchina fotografica.
Ritrovo ore 21.00 all’ingresso laterale della chiesa, via Altabella.
Concerto per un amico in ricordo di padre Michele Casali
La pianista di fama internazionale Maria Perrotta suona Schubert: è il Concerto per un amico, in ricordo di Padre Michele Casali, organizzato dal Centro San Domenico in collaborazione con Bologna Festival.
"Da straniero inizio il cammino" è il titolo scelto dalla Perrotta per questo intenso programma schubertiano:
“Grazer Fantasie” in do maggiore D.605A
Sonata n.14 in la minore op.143 D.784
Sonata n.21 in si bemolle maggiore op. post. D.960
Apprezzata per forza comunicativa e qualità cristallina del suono, vincitrice di diversi concorsi pianistici, tra cui il "J. S. Bach" di Saarbrücken (2004), Maria Perrotta si è imposta sulla scena pianistica internazionale come una significativa interprete bachiana. All’incisione delle Variazioni Goldberghanno fatto seguito un cd con le tre ultime Sonate di Beethoven e, nel giugno 2015, un recital dedicato a Chopin registrato live. Maria Perrotta si cimenta ora con il pianismo schubertiano, con lo spirito del Viandante, scegliendo per il suo recital un titolo quanto mai suggestivo, “Da straniero inizio il cammino”, il celebre incipit del ciclo liederistico Winterreise. Un programma monografico estremamente denso, ideale preludio al “Ritratto d’artista” dedicato al tenore Ian Bostridge, che in novembre eseguirà, sempre alla Biblioteca del Centro San Domenico, le raccolte schubertiane Die schöne Müllerin, Winterreise e una scelta di Lieder da Schwanengesang.
concerto - Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Johann Sebastian Bach
Direttore Stefano Conticello
Solisti e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
workshop | creazione di un videogioco indipendente
A cura di Claudia Molinari e Matteo Pozzi di We Are Müesli.
Info e iscrizioni: www.crudotdb.com