dj set
Righeira o Lady Gaga? Sabrina Salerno o David Guetta? L’appuntamento mensile con il trash di ieri e di oggi, torna in versione estiva.
In consolle il dj duo dei Ricchi & Prodigy, pronti a fare gli onori di casa.
Ingresso gratuito con tessera
presentazione dell'ultimo libro di Gianluca Pirozzi
Nomi di donna per racconti che diventano ritratti: Monica alle prime luci dell’alba di ritorno dalla corsa dove Carlo le sembra ancora vicino; Nadia che ogni mattina percorre il marciapiede illuminato dalle vetrine per raggiungere l’hotel in cui lavora; Aristea, vestita di verde, seduta davanti alla sua roulotte. Gianluca Pirozzi è nato a Napoli e i suoi racconti sono stati più volte premiati nell’ambito di rassegne letterarie nazionali e pubblicati in antologie e raccolte narrative. Dialogano con l'autore Devis Gentilini e Nicola Levorato.
Ingresso gratuito senza tessera
in collaborazione con Accademia delle Belle Arti e MAMbo
E’ la musica la protagonista indiscussa di questa estate al Giardino, guidati dalle accurate selezioni dei resident dj di Uncode. Ibiza in Bologna! Ingresso gratuito senza tessera
(Arg-Spa/2014) di D. Szifrón (122’)
Cinema del presesente
in collaborazione con Accademia delle Belle Arti e MAMbo
Un esclusivo party solo su invito per celebrare l’icona del pop in attesa dell’apertura dell’evento della stagione: la mostra David Bowie Is. Il set perfetto per realizzare il video di The Bowie Experience, parte della mostra, sostenuto dalla selezione musicale di Max Peccia (Background Music Shop) e dai visual di Q. Let’s Dance!
A partire da mezzanotte, ingresso libero.
(Brasile/2013) di A. Abreu (80’)
Schermi e lavagne
(Irlanda/2014) di T. Moore (93’)
Schermi e lavagne
(Fra/2015) di M. Osborne (108’)
Schermi e lavagne
(Ita/2014) di H. Failoni e F. Merini (60’)
Introducono Helmut Failoni e Francesco Merini.
Precede “L’Accademia Filarmonica di Bologna racconta la sua storia con musiche e immagini” (30’)
(Ita/1971) di M. Monicelli (109’)
Serata in onore dei 140 anni della Mutua Salsamentari di Bologna
(USA/1972) di J. Huston (100’)
Versione originale sottotitolata
(Fra/1947) di H.G. Clouzot (106’)
Introduce Sophie Kopaczynski.
Versione originale sottotitolata
uno spettacolo di Kepler 452
Con Paola Aiello, Giuseppe Attanasio, Nicola Borghesi, Nicole Guerzoni, Livio Remuzzi, Marcello Soli e un nucleo di rivoluzionari.
Il 13 e 15 luglio tornano in scena i rivoluzionari di La rivoluzione è facile se sai CON CHI farla, uno spettacolo in due puntate che tenta di individuare i potenziali rivoluzionari nascosti tra le pieghe della nostra città. Abbiamo posto a 16 under 30 la domanda: chi è la persona più rivoluzionaria tra quelle che conosci personalmente? Abbiamo poi incontrato i rivoluzionari e abbiamo messo in scena le loro storie, infine abbiamo esplorato le periferie della città attraverso la performance urbana “Esercizi per rivoluzionari incerti”, a margine della quale abbiamo incontrato e intervistato gli abitanti dei diversi quartieri. Il materiale così raccolto verrà portato in scena da un gruppo di attori professionisti.
Link al trailer: https://youtu.be/SyqBMRPpFp4
Per ragioni di sicurezza l’accesso è consentito fino a esaurimento dei posti disponibili
Un progetto di Kepler-452 e Festival 20 30
Festival 20 30 è stato realizzato con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ed è rientrato nel programma culturale promosso dalla Fondazione all’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna
Direzione artistica di Nicola Borghesi
tre concerti dei cori Armonia e Sheppard di Bologna e Farthan di Marzabotto
Sabato 25 e domenica 26 in Pinacoteca Nazionale si svolgeranno tre concerti dei cori Armonia e Sheppard di Bologna e Farthan di Marzabotto, organizzati nell'ambito della rassegna "Voci nei chiostri" promossa da AERCO (Associazione Emiliano Romagnola Cori) in collaborazione con la Pinacoteca.
Le esibizioni si terranno in aula Gnudi e saranno precedute da visite guidate ai capolavori del Museo, il sabato in un percorso dedicato al Medioevo e al Rinascimento, la domenica al Manierismo e al Barocco.
Sabato 25
ore 17,00: Da Giotto a Raffaello, a cura di Liliana Geltrude
ore 18,00: Blue Notes al Museo, Coro Armônia, direttore Saverio Martinelli
Domenica 26
ore 17,00: Da Vasari a Giuseppe Maria Crespi, a cura di Gioia Boattini
ore 18,00: Canti dell'anima, Coro Sarah Sheppard di Bologna, direttore Sergio Turra e Coro Farthan di Marzabotto, direttore Elide Melchioni
Le visite guidate prevedono la partecipazione di massimo 30 persone.
Prenotazione obbligatoria per le sole visite guidate
tel: 051 4209406
pm-ero.urp@beniculturali.it
lo spettacolo teatrale con le musiche de Lo Stato Sociale, che parla alla generazione dei 20-30enni
Il 14 luglio, anniversario della presa della Bastiglia, torna a Bologna La rivoluzione è facile se sai COME farla, uno spettacolo di Kepler-452, con la regia di Nicola Borghesi, le musiche de Lo Stato Sociale, che presta pure alle scene teatrali il proprio cantante, Lodo Guenzi. La rivoluzione è facile se sai come farla, nato all’interno di Festival 20 30, gira l’Italia con una lunga tournèe ospitata per lo più in spazi non teatrali, cercando di intercettare gli under 30 nei luoghi che questi generalmente frequentano, come circoli e club musicali.
La rivoluzione è facile se sai COME farla
Uno spettacolo di Kepler-452
Regia di Nicola Borghesi
Con Lodo Guenzi, Paola Aiello, Livio Remuzzi, Nicola Borghesi
Musiche Lo Stato Sociale
Libera riduzione teatrale realizzata da Kepler-452, V. Cramarossa, V. Fiorica da un testo di Quit The Doner (Daniele Rielli)
Scene Calori&Maillard
Aiuto regia Enrico Baraldi
Una produzione Kepler-452, con il sostegno della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna
È possible oggi, qui, per noi, immaginare una rivoluzione? Se sì, quale? Si tratta del moto di un corpo intorno al suo centro di gravitazione o della sovversione violenta dei rapporti di forza? Fino a che punto è disposta a spingersi una generazione che non entra in scena, per entrarci? È necessariamente infelice la vita, all’Ufficio Relazioni con il Pubblico? Due venti/trenta, con il loro carico di speranza, birrette, frustrazione, cercano di cambiare radicalmente la propria vita. In una piazza circondata da platani e tavolini del bar abbandonati, vediamo avvicinarsi la rivoluzione, quella vera. Un motore che, forse, è comune alle piccole rivoluzioni dei due protagonisti e a tutte le altre.
“La rivoluzione è facile se sai come farla” nasce dalla volontà di Kepler-452 di far convergere nello stretto perimetro di uno spettacolo teatrale esperienze provenienti da diversi contesti artistici: Daniele Rielli, meglio noto come Quit The Doner, giovane giornalista e scrittore (collabora con Repubblica e Internazionale, il suo primo romanzo, “Lascia stare la gallina è edito da Bompiani), ha scritto il testo. Lo Stato Sociale, la band indie-rock che ha collezionato più sold-out negli ultimi anni, ha curato le musiche e prestato il suo cantante, Lodo Guenzi, alle scene (un ritorno, più che un prestito). Il collettivo artistico Calori&Maillard, recentemente premio New York, si è occupato delle scene. Nicola Borghesi ha riunito tutte queste esperienze in una regia e le ha fatte debuttare a Festival 20 30, di cui cura la direzione artistica.
nell'ambito di BOAfrique
Una partitura fisica dal grande impatto visivo accompagna narrazioni di scontri che hanno a che fare con l'eredità terribilmente attuale del colonialismo.
In scena: gli attori - italiani, migranti, richiedenti asilo e rifugiati - di Cantieri Meticci
Drammaturgia e regia: Pietro Floridia
L'evento è parte di BOAfrique, una rassegna dedicata al continente Africano organizzata insieme a Cefa - Il seme della solidarietà - Onlus. Durante il concerto sarà visitabile la mostra "Dreams & Selfie"del fotografo Gabriele Fiolo.
Tarantino night
La saga di Kill Bill come non l'avete mai vista, un unico film di 4 ore, con scene inedite e alternative. Bill è il boss di una banda di killer tutta al femminile, che come nomignoli hanno nomi di serpenti velenosi. Il film racconta la resurrezione della "Sposa", uccisa il giorno delle nozze proprio da Bill, suo capo e amante. In realtà non è morta ma è rimasta in coma cinque lunghi anni. Quando torna alla vita il suo obiettivo è solo uno: uccidere Bill.
live
I Moja sono una band giapponese originaria di Tokyo formata da Haru e Masumi, rispettivamente basso/voce e batteria. Il loro stile spazia fra rock, dance, jazz e punk, creando un’esperienza musicale appassionata e fragorosa come non ne avrete mai provate prima.