di Giovanni Testori
Un allestimento semplice, tribale, dove la parola è regina, accompagnata dall’improvvisazione musicale della calda voce di un violoncello. Un testo che sorprende per la vitalità straordinaria, per le trovate linguistiche che trasferiscono l’Egitto nella Brianza testoriana. Da Como a Lecco si estende per Cleopatràs un passato di ricordi, di suoni, di musiche, di vino, di tramonti, di parole, a un futuro di assenza. La Scommegna è un’interprete magnifica, capace di passare dalla lucida disperazione al comico e all'umorismo grottesco, dal divino al carnale, dal sensuale doloroso all’abbandono di quel palcoscenico della vita così difficile da calcare.
Per questa interpretazione Arianna Scommegna ha vinto il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
regia di Gigi Dall’Aglio
con Arianna Scommegna
al violoncello Antony Montanari
Ingresso 8 euro senza tessera
(Ita/1963) di F. Fellini (138’)
Ricordando Marcello Mastroianni
(Ita/2015) di G. Gaudino (110’). Introduce Valeria Golino con Giuseppe Gaudino
Omaggio a Valeria Golino.
Il film nasce molti anni fa, perché ero interessato a raccontare la difficoltà di parlare, di relazionarsi e di usare un linguaggio in una figura femminile. Però all'inizio è sempre stata Anna, cioè fin da subito c'era questa figura di suggeritrice che lavora in televisione. Sapevamo che doveva essere la parola e la difficoltà di dar voce alla parola il problema di Anna, perché nella parola si condensa spesso il concetto di riscatto. Tu, parlando a te stessa, interiormente, usi un concetto verbale per dire delle cose, e la parola non adeguata, la parola non detta, era il tema centrale del racconto. E fare la suggeritrice era appunto mostrare colei che suggerisce per iscritto le parole giuste per questa rappresentazione. Era la cartina di tornasole per raccontare lo sforzo e i potenziali di una persona che avesse delle attitudini a capire chi era in difficoltà, in difficoltà con la parola. La prima persona a cui avevo mandato la sceneggiatura - quando ancora il progetto si chiamava Un angolo di inferno - era Valeria Golino. Non era riuscita a leggerla, ma dopo un anno e mezzo ebbi l'intuizione di insistere di nuovo e... andò bene. Ci sentimmo subito dopo. Volevo raccontare di una persona, oltre che la sua forza umana - da anima senza destino a anima in grado di trovare il suo vero scopo - la bellezza e il rovescio della bellezza. (Giuseppe Gaudino)
(Ita/2015) di P. Marcello (86’). Introduce Pietro Marcello
Cinema italiano oggi: Pietro Marcello.
Film fuori dagli schemi, espressione di quella libertà artistica e creativa a cui ci ha abituato Pietro Marcello, Bella e perduta è stata una delle sorprese dell’ultima stagione del cinema italiano, capace di raccogliere un caldissimo consenso critico.
Giocato su diversi registri narrativi, il film ci porta sulle tracce di un’Italia, appunto Bella e perduta, i cui paesaggi si fanno – essi stessi – narrazione di una vicenda arcaica, senza tempo, trasognata. Fino a quando squarci di feroce realtà non fanno breccia sulla scena: ed ecco allora che quella bellezza, quella di una delle tante dimore reali borboniche in Campania, la Reggia di Carditello, viene abbandonata al proprio decadente destino, accelerato dalla violenza predatrice di una camorra che già governa quella terra, un tempo “felix”, e ora “dei fuochi”.
Sul confine tra i mondi (Aldilà e aldiquà, uomini e animali), trovano la loro dimensione l’Angelo di Carditello, Tommaso Cestrone, il volontario realmente esistito che per anni ha custodito la Reggia nonostante le angherie camorristiche, un bufalo con la voce di Elio Germano e un Pulcinella: “Ho imparato a guardare l’Italia contemplando il suo paesaggio dai treni – racconta Pietro Marcello – riscoprendo di volta in volta la sua bellezza e la sua rovina. Spesso ho pensato di realizzare un film itinerante che attraversasse la provincia per provare a raccontare l’Italia: bella, sì, ma perduta. Anche Leopardi la descriveva come una donna che piange con la testa tra le mani per il peso della sua storia, per il male atavico di essere troppo bella”.
Girato in pellicola, in parte scaduta, Bella e perduta è stato poi lavorato al laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.
Luca Bianchini racconta Luca attraverso le pagine dei suoi romanzi
Una chiacchierata a tre sulla produzione letteraria dello scrittore torinese, un excursus tra esperienze passate e progetti futuri. Luca Bianchini è scrittore, conduce la trasmissione radiofonica Colazione da Tif any su Rai Radiodue. Scrive su Vanity Fair e su la Repubblica. Ha intervistato gli Abba, "Harry Potter" e Michael Stipe. Dialogano con l'autore Devis Gentilini e Nicola Levorato.
Ingresso gratuito senza tessera
(Ita/2007) di G. Zanasi (109’). Introduce Gianni Zanasi
Cinema italiano oggi: Gianni Zanasi
(Ita-Fra-Gb/2015) di M. Garrone (134’). Introduce Matteo Garrone
Cinema italiano oggi: Matteo Garrone
dj set
E’ la musica la protagonista indiscussa di questa estate al Giardino, guidati dalle accurate selezioni dei resident dj di Uncode. Ibiza in Bologna!
Ingresso gratuito senza tessera
(Ita-Fra/2013) di V. Golino (96’)
Omaggio a Valeria Golino
Uno straordinario gruppo da camera di formazione classica, lanciato alla velocità della luce verso il repertorio delle grandi colonne sonore di Hollywood e il Klezmer più spinto.
Ingresso gratuito senza tessera
introducono Giampaolo Morelli e Carlo Lucarelli
21.45 L’ISPETTORE COLIANDRO (Ita/2016, 55’)
a seguire
IL COMMISSARIO MAIGRET (Fra/1958) di J. Delannoy (119’)
Il Liscio d’autore con l’orchestra dal vivo
Ricordate Casadei? Gli sfrenati balli di coppia tra valzer e mazurche? L’orchestrina di Molto Agevole, composta da fanatici di questo genere d’antan provenienti sia dal firmamento classico che dal rock underground (Afterhours, Baustelle, Calibro 35), si esibisce rigorosamente dal vivo, pronta a far consumare i tacchi delle vostre scarpe a colpi di fisarmonica. Vai col liscio!
Ingresso 5 euro senza tessera
in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti e MAMbo
The Bowie Experience, ovvero la possibilità di trasformarsi in una creatura bowieiana grazie ai costumi realizzati dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti. Un viaggio all’interno dell’armadio dell’Uomo che Cadde sulla Terra; un progetto speciale che accompagnerà la mostra al MAMbo fino alla sua chiusura. Premio al costume più glam decretato da una giuria di esperti (ma anche no). Conduce Matteo Divine Miglio.
Ingresso gratuito senza tessera
(GB/1976) di N. Roeg (138’)
David Bowie Is - in occasione dell’inaugurazione della mostra al MAMbo
Grande Opening dell’attesissima mostra sul Duca Bianco
Grande Opening dell’attesissima mostra sul Duca Bianco, che a partire da oggi e per tutti i prossimi giovedì rimarrà aperta fino alle ore 23!
Una celebrazione del cantante, performer e icona pop, quale fu il più camaleontico degli artisti rock di sempre. Un percorso lungo una vita e mille incarnazioni dell’eclettica star inglese, accompagnati dalla straordinaria selezione di Max Peccia (Background Music Shop). We love Bowie!
Ingresso gratuito senza tessera
(Ita-Fra/2016) di G. Rosi (108’). Introduce Gianfranco Rosi
Cinema italiano oggi: Gianfranco Rosi.
uno spettacolo di Le Brugole
Le vicende tragicomiche di donne che amano le donne, ma anche di donne che amano gli uomini, per non escludere davvero nessuno. Interviste esilaranti a improbabili personaggi femminili: dalla sentinella in piedi che non riconosce nessun diritto alle coppie di fatto, alla vicina di casa che di fatto, non riconosce proprio nessuno; dalla specialista del sesso a una traslocatrice che invade la scena con i suoi scatoloni pieni di ricordi, fino ad una cantante Brasiliana engagée. Uno spettacolo senza veli, ad altissimo rischio di innamoramento e da toccare con mano... ma non troppo.
drammaturgia Giovanna Donini
regia Paola Galassi
con Annagaia Marchioro e Roberta Lidia De Stefano
Ingresso 8 euro senza tessera
Vinili privati suonati in pubblico a cura di LO/MO
Due chitarre e un contrabbasso per un trio dai sapori squisitamente cameristici e una selezione di brani originali e song provenienti dalla tradizione jazzistica.
Ingresso gratuito senza tessera
Vinili privati suonati in pubblico a cura di LO/MO
Un’inedita e malinconica selezione musicale tra periodi e generi più disparati: dal blues di Howlin' Wolf alla british invasion di Beatles, Rolling Stones e Kinks; dal jazz sofferto di Chet Baker alle note alcoliche di Piero Ciampi; dall’eleganza di The Smiths alla ricerca senza fine di Robert Wyatt e alla teatralità di David Bowie. Madame e Monsieur mettetevi comodi, perchè andrà in scena il solito aperitivo (insolitamente) sonorizzato.
Ingresso gratuito senza tessera
(Spa-Perù/2009) di C. Llosa (103’). Introduce Claudia Llosa
Cinema del presente