concerto di e con Francesco Benozzo (arpa celtica e canto)
Il poeta e cantautore modenese, recentemente candidato al Premio Nobel per la Letteratura, Francesco Benozzo si esibisce in concerto al Museo Archeologico, proponendo un viaggo musicale nel quale con la sua arpa celtica attraverserà terre e paesaggi partendo dalle musiche tradizionali: l’Irlanda, la Scozia, il Galles, ma anche la Cornovaglia, la Galizia, l’Isola di Madeira, senza dimenticare l’Appennino, da cui la sua ispirazione prende vita e a cui sempre ritorna.
Il concerto è sostenuto dal Museo Civico Archeologico e dal progetto europeo Performigrations.
Poeta, musicista, filologo, Francesco Benozzo è considerato uno dei più accreditati interpreti contemporanei dell’arpa celtica. È candidato al Premio Nobel per la Letteratura. Ha all’attivo nove album (realizzati in Italia, Gran Bretagna e Danimarca) e oltre 500 pubblicazioni. Ha suonato nei più importanti teatri italiani ed europei e nei maggiori festival mondiali di musica etnica e world. Tra i riconoscimenti, due menzioni speciali della critica ai Folk Awards di Edimburgo, una finale al Premio Tenco, il bo no di Best World Roots Album assegnato dalla rivista statunitense “RootsWorld”, la vittoria per due anni consecutivi del Premio nazionale Giovanna Daffini per la musica. Tra le tante collaborazioni internazionali si ricorda quella con John Cale, “spalla” di Lou Reed nei Velvet Underground, che ha partecipato alla post- produzione di uno dei suoi primi cd, prodotto in Galles e quella con i Fratelli Mancuso, recenti trionfatori della sezione “colonne sonore” alla Mostra del Cinema di Venezia, insieme ai quali ha appena inciso un nuovo album.
una delle band storiche della scena indipendente italiana | BOAfrique
2 ore di concerto ad alta intensità tra ballate Reggae, Rumba, Ska, Punk, Folk e Rap, per un viaggio nonstop.
CiCo (voice) BIG MENA (guitar) LUiS WAR (keyboards) MANU (drums) PiERO (bass): On Da Road.
MaMaAFR!KA è un collettivo artistico che propone uno spettacolo esplosivo ed originale, miscelando elementi tipici di diversi generi musicali, tra i quali reggae, ska, rumba, rap, punk, samba, raggamuffin, folk, funk e rock, in perfetto stile world / pachanka. Da sempre la MaMaAFR!KA lotta per l'integrazione, il risveglio delle coscienze, la rivoluzione culturale e l'indipendenza energetica, portando un messaggio carico di energia positiva, magia, pace e amore.
A caccia di indizi tra i tesori della Pinacoteca di Bologna: visite animate per bambini e famiglie
Continua la collaborazione tra Pinacoteca Nazionale e l'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Il 18 e il 19 giugno, in occasione di Open Tour, un evento promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, i bambini con i loro genitori o accompagnatori, potranno partecipare a visite animate alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Ad accogliere le famiglie saranno gli studenti dell’Accademia che per l’occasione proporranno quattro percorsi tematici per scoprire e conoscere lo straordinario patrimonio artistico di questo museo. Passo dopo passo, la visita animata e le esperienze laboratoriali ad essa collegate, offriranno ai giovani fruitori materiali utili a leggere e interpretare in maniera personale le opere esposte.
Una proposta speciale da non perdere, dove grandi e bambini potranno imparare e divertirsi, guardando le opere da un insolito punto di vista.
I percorsi sono curati e realizzati dagli studenti del corso di Didattica dei linguaggi artistici del Prof. Daniele Fraccaro - Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell'Accademia Belle Arti Bologna.
Sabato 18 ore 16.00
I SEGRETI DELL’ARTE
Strani oggetti, contenuti in tre preziosi scrigni, diventano importanti chiavi di lettura per conoscere e interpretare le opere di tre periodi della Storia dell’Arte: il Gotico, il Rinascimento e il Barocco. Al termine della visita, grazie ad un apposito kit, i bambini dovranno ricollocare figure e personaggi all’interno di una rappresentazione spaziale secondo le principali caratteristiche dei periodi artistici appena conosciuti.
Sabato 18 ore 17.00
STORIE INTESSUTE
Un viaggio tra i quadri che, dal ‘500 alla fine del ‘700, porta a scoprire la moda di un tempo. Piccoli dettagli d’abbigliamento messi in luce dai pittori, raccontano precisi contesti sociali, politici e storici. I vestiti dipinti narrano storie di nobili, di donne seduttrici, di personaggi esotici e persino di fantasmi. Un’attività conclusiva propone di completare o di re-inventare alcuni vestiari incontrati durante la visita al museo.
Domenica 19 ore 16.00
QUADRI EMOZIONANTI
Il percorso tocca opere che vanno dal secolo XIII al XVIII indagando la rappresentazione delle emozioni e dei sentimenti. I bambini avranno una speciale lente di ingrandimento per mettere a fuoco sguardi, gesti e rapporti fra i personaggi dipinti. Al termine della visita al museo i bambini dovranno rappresentare in un tableau vivant una personale versione di emozioni e sentimenti che verrà prontamente immortalata da un’originale scatto fotografico.
Domenica 19 ore 17.00
DELITTO AL MUSEO
Come piccoli detective, i bambini dovranno scoprire il segreto celato nel museo. Ogni quadro fornisce un indizio per proseguire il percorso e per accedere ad un’altra opera d’arte. Messaggi in codice da decifrare e strani personaggi con consigli preziosi ci porteranno a costruire una storia fatta di mistero e di arte.
Prenotazione obbligatoria tel: 051 4209406 e-mail: pm-ero.urp@beniculturali.it
Ingresso con biglietto della Pinacoteca: 4 euro
Gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna entrano con il biglietto ridotto a 2 euro.Reportage a fumetti di Davide Toffolo
Ne parleranno Michele Bernardi (videomaker, disegnatore), Federico Alberghini (direttore Banda Rulli Frulli) Sara Setti e Luca Zirondoli.
"La Banda Rulli Frulli suona più forte del terremoto. Tu la ascolti da fuori, ma io posso dirti cosa si sente da dentro". Il fumetto racconta, attraverso lo sguardo unico di Davide Toffolo, la storia della Banda Rulli Frulli. Un gruppo singolare fatto di bambini, adolescenti, adulti, tutti uniti dal desiderio di fare musica insieme. Con i Rulli Frulli i materiali di scarto rinascono a nuova vita e diventano strumenti musicali sotto le mani dei ragazzi, si scopre che l'unione del gruppo permette di superare insieme ogni ostacolo che sia la diversità o che si tratti di un evento imprevedibile come il terremoto.
Dall'amicizia con Michele Bernardi, il ricordo del terremoto in Friuli nel '76 e l'incontro con la Banda arriva una storia sincera raccolta all'interno di un reportage a fumetti. In allegato al libro è presente "Cinquanta Urlanti", nuovo album della Banda Rulli Frulli.
25 anni di MOTUS - Bologna, ottobre - dicembre 2016
HELLO STRANGER è il progetto speciale che la città di Bologna dedica a Motus in occasione dei 25 anni di attività. Un percorso nella poetica della compagnia riminese con spettacoli, installazioni, film, incontri verso direzioni inesplorate, alla ricerca di ogni “altro” possibile.
Motus è un gruppo teatrale nomade e indipendente fondato nel 1991 a Rimini da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, che non concepisce frontiere tra Paesi, generi e forme artistiche. Ha realizzato spettacoli teatrali, performance, installazioni e workshop partecipando a grandi festival internazionali.
#hellostranger #motus25
visita guidata a cura di Didasco
Brigida Fava Ghisilieri Tanari e la figlia Augusta, Letizia Murat Pepoli e la figlia Carolina, Maria Malvezzi Hercolani, Maria Teresa Serego Alighieri ... tutta la storia del Risorgimento bolognese è fortemente influenzata dalle donne che animarono i colti salotti dove si incontravano i pensatori e i cospiratori. Madri energiche e interessate ai figli, li educarono nel mito della patria unita e libera dall’invasore, regalando all’Italia personalità importanti della politica post-unitaria. Donne coraggiose, non si risparmiarono neanche negli scontri armati, costruendo barricate e soccorrendo i feriti. Invise alla polizia austriaca, che ne controllò le mosse, seppero destreggiarsi negli intrighi e facilitare la fuga degli uomini coinvolti nei moti e ricercati. In questa visita guidata ascolteremo dalla voce delle nostre concittadine l’entusiasmo dei moti del 1848, la sofferenza di rivedere condotta sotto il giogo austriaco la patria amata e infine condivideremo il ricordo del 12 giugno 1859.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
visita guidata a cura di Didasco
Lapidi, iscrizioni, dettagli scolpiti sui muri ci raccontano una storia tutta nuova della nostra città. Il problema è che la loro voce spesso non ci giunge, persa nei secoli, e anzi a volte ignoriamo l'esistenza di queste testimonianze, spesso poste lontane dagli occhi. In questa visita guidata presteremo orecchio alle storie bisbigliate dalle lapidi, storie di coraggio, di morte e di vita, di azioni gloriose e di vili tradimenti.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
visita guidata a cura di Didasco
Nella grande città medievale chiusa all’interno delle sue mura, sono stati compiuti omicidi efferati ed intrighi d'amore e potere hanno insanguinato le strade della nostra Bologna. La passeggiata rievocherà alcune di questi eventi di cronaca nera.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
Have a nice Bloomsday! Omaggio all’Ulisse di Joyce | giornata di incontri e letture
Una giornata di incontri e letture a cura del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica - Università di Bologna in collaborazione con Bottega Finzioni, fondata da Carlo Lucarelli.
Festa delle scritture è una giornata dedicata alla memoria della cultura classica, alle attuali tendenze della scrittura narrativa, lirica e saggistica e ai metodi di ricerca letteraria improntati alle nuove tecnologie.
Un evento comprensivo di sessioni di lettura, interventi critici e presentazioni di progetti editoriali. Vi prenderanno parte, oltre ai docenti del Dipartimento, narratori (Ermanno Cavazzoni, Patrick Fogli, Marcello Fois, Alessandra Sarchi), poeti (Vincenzo Bagnoli, Alberto Bertoni, Elisa Biagini, Elisabetta Destasio, Valerio Grutt, Marco Marangoni, Giancarlo Pontiggia, Sergio Rotino, Paolo Valesio, Elisabetta Destasio), coordinatori di riviste e portali letterari (“Griseldaonline”, “Italian Poetry Review”, “Versodove”, “Ossigeno nascente – Atlante dei poeti contemporanei”) e di centri di ricerca (“Centro di poesia contemporanea”, “Centro Studi Sara Valesio”, “Laboratorio di scrittura creativa interculturale”).
Gli incontri avranno luogo il 16 giugno per ricordare il giorno (16 giugno 1904) in cui si svolsero le vicende narrate nell’Ulysses di James Joyce, ribattezzato “Bloomsday” dal nome del suo protagonista (Leopold Bloom) e celebrato ogni anno con manifestazioni di carattere culturale nella città natale (Dublino) e in quella d’adozione (Trieste) dello scrittore irlandese.
laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni
Avresti mai voluto un ristorante tutto tuo?
Vieni a creare con noi il ristorante del futuro! Sarai tu ad elaborare l’intero concept: dal nome al design al menu potrete davvero sbizzarrirvi! Il tutto si concluderà con una cooking session in cui creerete il piatto forte del vostro ristorante. Nel corso di questo laboratorio i bambini vivranno un’esperienza unica, diventando designer ed imprenditori per un giorno.
Posti limitati: chiama al 388 4934064 oppure scrivi a kidslab@foodinnovationprogram.org.
concerto di musica classica
Concerto straordinario, prima esecuzione in Italia
Ensemble Zipangu/Teatro Comunale di Bologna
Archi del Teatro Comunale di Bologna
Direttore Fabio Sperandio
Solista Silvia Mandolini
A cura del Comitato Piazza Verdi Zona Universitaria.
con i musici dell’Accademia orchestra, coro da camera e coro del Collegium Musicum Almae Matris
Giovedì 16 giugno alle 21 si svolgerà il concerto per le Celebrazioni Accademiche nella chiesa di San Giovanni in Monte. L'edizione 2016 sarà arricchita dalla collaborazione con il Collegium Musicum Almae Matris - Coro e Orchestra dell'Università di Bologna, che proporrà, insieme all'ensemble I Musici dell'Accademia, un repertorio interamente dedicato a compositori affiliati all'antica istituzione bolognese. L'ingresso al concerto è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Roberto Pischedda, David Winton, Enrico Lombardi, direttori
JOHANNES BRAHMS (1833 – 1897)
Serenata n. 2 in La, op. 16
GIACOMO ANTONIO PERTI (1661 – 1756)
Adoramus te Christe à 4
Responsorio à 4 Caligaverunt oculi mei
GIOVANNI PAOLO COLONNA (1637 – 1695)
Lumen ad revelationem gentium à 4 pieno, antifona e salmo per la benedizione delle candele
GIUSEPPE TORELLI (1658 – 1709)
Sonata in Re per tromba, archi e basso continuo, G 1
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 – 1791)
dalla Cantata Dir, Seele des Weltalls, K 429: Coro Dir, Seele des Weltalls
GIACOMO PUCCINI (1858 – 1924)
dalla Messa di Gloria, SC 6: Kyrie
visita guidata a cura di Didasco
Molteplici e di varia natura furono le consorterie sorte in epoca medievale per perseguire obiettivi politici, commerciali, religiosi o militari. Questa passeggiata ci condurrà attraverso vicende, luoghi e storia di uno dei più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani, i Templari, e delle Compagnie d’Armi e Corporazioni delle Arti, e Laici che influirono sulla vita di Bologna.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla chiesa di Santa Caterina, in Strada Maggiore 74-76.
visita guidata a cura di Didasco
Continua la storia di una delle famiglie che più hanno lasciato il segno nella storia di Bologna, i Bentivoglio: magnifici mecenati, assetati di potere, di gloria e di signoria, dall’apice del potere fino all’inevitabile declino.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
visita guidata a cura di Didasco
Molti sono i bolognesi che hanno avuto un ruolo importante nella storia musicale europea: tra i tanti, Giovanni Battista Martini e Ottorino Respighi. Molti però sono stati gli stranieri che hanno completato la loro formazione nella nostra città, come Gioacchino Rossini e Wolfgang Amadeus Mozart. Seguiteci in un affascinante viaggio alla scoperta della gloriosa storia musicale cittadina.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
visita guidata a cura di Didasco
Leggendari natali e complesse vicende: i Bentivoglio hanno lasciato il segno nella storia di Bologna. Questa passeggiata affronta le origini di una delle famiglie più importanti della città, la sua ascesa al potere e la strenua lotta per mantenerlo e rafforzarlo, stretta tra il Papa, i Visconti e le altre famiglie della città.
Ritrovo ore 21.00 davanti alla Fontana del Nettuno.
concerto
I Pueblo People sono un power trio di Milano, nato alla fine del 2012. Il loro primo album, Giving Up On People, esce a maggio 2015 ed è un concentrato eccezionale di Dinosaur Jr, Sonic Youth, Neil Young, Paisley Underground, con una carica, una potenza e un'urgenza tipiche degli esordi che nulla tolgono alla scrittura chiara e matura di una band già "adulta".
Ingresso a offerta libera.
concerto
Dopo la breve, ma intensa, carriera dei Lift To Experience (il loro unico album The Texas Jerusalem Crossroads fu acclamatissimo dalla stampa) Josh T Pearson ha vissuto i successivi dieci anni lontano dai riflettori. Nel 2011 il grandioso ritorno su etichetta MUTE con il suo debutto solista. "The Last Of The Country Gentlemen", registrato nell’arco di due anni in uno studio amatoriale di Berlino, è un disco di un’intimità estrema: la voce sofferta di Josh, la sua chitarra graffiante e occasionalmente un tocco gelido di violino e di pianoforte malinconico sono gli strumenti per raccontare il dolore profondo di un uomo che ha perso la fede in dio e nell’amore.
Ingresso € 12
Franz Campi intervista Luca Carboni
Luca Carboni torna a Bologna dopo il successo di “Pop up” tour per incontrare il pubblico e raccontare il rapporto tra i luoghi della città e la sua musica. Un viaggio attraverso i ricordi: il primo gruppo i Teobaldi Rock, le canzoni lasciate all’Osteria di Vito e lette dagli Stadio con cui inizia una proficua collaborazione, le oltre 700 mila copie vendute del terzo disco “Luca Carboni” che resta in testa alla classifica per oltre cinque mesi, i grandi successi musicali della sua lunga carriera. Un momento divulgativo e performativo in cui le parole lasciano spazio alle note. Un viaggio tra parole e musica.
In collaborazione con Cronopios.
con Giorgio Comaschi
Il pane come inizio di tutto, il pane come cosa buona da mangiare, come calore, come profumo, come cosa rotonda, rassicurante, soffice, calda, attorno alla quale gira da sempre il mondo. La storia del pane dall’Ultima Cena in avanti, la guerra del pane a livello mondiale, la rivalità dei campanili, il pane buono delle campagne, il pane ferrarese, i forni, i fornai, i garzoni, i matti, gli svitati, i soprannomi, gli aneddoti, le notti a preparare gli impasti, l’odore dei bomboloni a mezzanotte. La fame, il gusto, la fantasia. Giorgio Comaschi, in una scenografia tutta realizzata col pane, ripercorre, rilegge, racconta la storia del pane fra il giornalismo e il teatro, fra spunti comici, risate e divertimento. Le “esse” bolognesi con la mortadella, la “spoletta”, il “torinese”, il “toscano”, i ragnini, i ragnoni e tutte le cose che ci fanno sorridere per la nostalgia o per il desiderio di mangiarne un pezzetto. Sul palco insieme a Comaschi un vecchio fornaio che impasta e che spesso interviene con aneddoti e modi di dire. Il tutto corredato dalle musiche, scritte appositamente per lo spettacolo, da Mario Cuarnera.
In collaborazione con Cronopios.