Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 28 min 59 sec fa

Ermal Meta

Mar, 02/14/2017 - 16:22

presenta il nuovo album “Vietato morire”

Dopo la partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo, Ermal Meta incontra i fan e presenta il suo nuovo album Vietato morire, pubblicato su etichetta Mescal, con uno showcase acustico.

Fiorella Mannoia

Mar, 02/14/2017 - 16:14

presenta la nuova edizione di “Combattente”

Fiorella Mannoia presenta l’edizione speciale in doppio cd dell’album “Combattente” dopo la vincita del secondo posto al Festival di Sanremo.

Ron

Mar, 02/14/2017 - 15:55

presenta il nuovo album “La forza di dire sì”

Dopo la partecipazione a Sanremo 2017 con “L'ottava meraviglia”, Ron è in libreria per presentare dal vivo il nuovo doppio album “La forza di dire si”.

Incontro con Wu Ming 4

Mar, 02/14/2017 - 14:20

"Questo era il regno dove si susseguivano le nostre estati. Fino a quando comparve lo spettro. Allora il terrore si impadronì di noi e le cose cambiarono irrimediabilmente."

Wu Ming 4 parlerà del suo ultimo libro: Il Piccolo Regno pubblicato da Bompiani nel 2016.
I ragazzi e le ragazze dell'avamposto Fuorilegge La grande quercia animeranno l'incontro.

Il gruppo di lettura avamposto Fuorilegge è un progetto che si svolge in collaborazione con la Coop. Equilibri e coinvolge ragazzi e ragazze dagli 11 anni.

Per avere maggiori informazioni sulla partecipazione al gruppo contattare:
Salaborsa Ragazzi 051.2194411 rosangela.vitale@comune.bologna.it
Casa di Khaoula 051.6312721 paolamartina.attuoni@comune.bologna.it

Il Patto - Lettura pubblica della costituzione

Mar, 02/14/2017 - 13:13

con la partecipazione volontaria dei lettori del quartiere e della città.

Il 27 aprile alle ore 19, nell’ambito del programma di DOM Contesto, Laminarie promuove per questa ottava edizione Il Patto, la lettura pubblica della Costituzione.

L’ultimo appuntamento a chiusura della rassegna del 2017, che vedrà coinvolti gli abitanti del Pilastro, e non solo, nella lettura rituale della carta costituzionale, in cui ciascun partecipante potrà scegliere un articolo e commentarlo. Una lettura molto sentita attraverso la quale Laminarie riconoscere i valori e i principi fondamentali della Costituzione, che fonda le sue carte e radici nei valori di rispetto verso l’altro.

I cittadini che fossero interessati a partecipare alla lettura collettiva in veste di lettori possono contattare Laminarie al numero 051.6242160 oppure via mail a info@laminarie.it

You are Here Now

Mar, 02/14/2017 - 13:07

concerto di Mark Springer, pianista ed ex tastierista dei Rip Rig & Panic.

Un momento molto speciale della nuova stagione è l’appuntamento del 21 aprile con la musica live e il progetto in anteprima nazionale You are Here Now.

Mark Springer, pianista ed ex tastierista dei Rip Rig & Panic, coinvolgerà gli spettatori in un continuo scambio tra creazione e improvvisazione. Un’opera site-specific, che rivelerà la sua presenza nello spazio in cui si trova. Springer infatti non parte con un’idea predefinita perchè a determinare il senso delle sue esibizioni sono lo spazio, le necessità e la presenza del luogo ospitante.

Come afferma il musicista “Sono stato molto felice quando ho sentito che la stagione di Laminarie sarebbe stata chiamata Contesto. Il mio lavoro si basa e si fonda su un senso del luogo. Sia che mi trovi isolato su una montagna o all’interno di studio di registrazione o impegnato a suonare dal vivo; io suono in qualsiasi contesto improvvisando, componendo e registrando. Voglio essere vivo ed esserci nello spazio in cui mi trovo. Suono la mia musica rischiando, poiché il contesto si muove tra quello che è conosciuto e quello che non lo è. Contesto le idee che ho costruito e successivamente mi prendo il rischio di liberarmi da quelle stesse idee”.

Le meravigliose macchine di Alessandria

Mar, 02/14/2017 - 12:07

laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni

Seguendo le tracce di un giovane e curioso Archimede e dei suoi studi presso il Museo di Alessandria d’Egitto, scopriremo con l'aiuto di modelli funzionanti, esperimenti e giochi, il funzionamento di alcuni famosi apparati storici come l’eolipila, il tempio e la fontana di Erone.
I partecipanti dovranno poi aiutare il giovane scienziato e matematico di Siracusa nella costruzione di un modello di catapulta, testandone la gittata con divertenti prove pratiche!

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 24 febbraio).

Ingresso € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)

Impronte

Mar, 02/14/2017 - 12:06

di Isabel Cuesta Camacho

La terza e ultima residenza al DOM, dal 23 marzo all’8 aprile, ospita la danzatrice e giornalista colombiana Isabel Cuesta Camacho. Con Impronte, l’artista colombiana fonde le sue due professionalità: quella da artista che vede il corpo come un territorio, una geografia di narrazioni personali, collettive e quella da giornalista che vede il corpo al centro di un discorso politico, economico e sociale. Lo spettacolo si occupa dei segni che ha lasciato la migrazione in questo rione, infatti intreccerà le singole e molteplici storie degli abitanti del Pilastro con l’identità del rione stesso. I risultati di questa ricerca saranno articolati in diversi formati che confluiranno in un prodotto “ibrido” tra giornalismo e arte con l’ausilio di video, testi e danza.

“Sul tema della migrazione” dice l’artista “presenterò al Dom tre lavori che ripropongo, rivisitati, appositamente per questo spazio: un’opera sull’emergenza migratoria di questi ultimi anni, una coreografia con un attore rifugiato siriano e una danza sull’amore in questo tempo, colpito da paura e insicurezza. “

Anche Isabel sarà a DOM per realizzare un progetto site-specific volto a un approfondimento del tema prescelto connotandolo da un punto di vista socio-politico del rione e lavorando sullo spazio fisico del teatro e della sua cupola, sull’idea di circolarità che ne contraddistingue le linee spaziali.

Dialogo sulla residenza di Isabel Cuesta Camacho

Mar, 02/14/2017 - 12:03

incontro 

Intervengono Lucia Medri di Teatro e critica, Febo Del Zozzo - Laminarie, Sara Fulco - curatrice report residenze artistiche.

La terza e ultima residenza al DOM, dal 23 marzo all’8 aprile, ospita la danzatrice e giornalista colombiana Isabel Cuesta Camacho. Con Impronte, che vede la sua realizzazione l’8 aprile, l’artista colombiana fonde le sue due professionalità: quella da artista che vede il corpo come un territorio, una geografia di narrazioni personali, collettive e quella da giornalista che vede il corpo al centro di un discorso politico, economico e sociale. Lo spettacolo si occupa dei segni che ha lasciato la migrazione in questo rione, infatti intreccerà le singole e molteplici storie degli abitanti del Pilastro con l’identità del rione stesso. I risultati di questa ricerca saranno articolati in diversi formati che confluiranno in un prodotto “ibrido” tra giornalismo e arte con l’ausilio di video, testi e danza.

“Sul tema della migrazione” dice l’artista “presenterò al Dom tre lavori che ripropongo, rivisitati, appositamente per questo spazio: un’opera sull’emergenza migratoria di questi ultimi anni, una coreografia con un attore rifugiato siriano e una danza sull’amore in questo tempo, colpito da paura e insicurezza. “

Anche Isabel sarà a DOM per realizzare un progetto site-specific volto a un approfondimento del tema prescelto connotandolo da un punto di vista socio-politico del rione e lavorando sullo spazio fisico del teatro e della sua cupola, sull’idea di circolarità che ne contraddistingue le linee spaziali.

André Gorz

Mar, 02/14/2017 - 11:58

incontro dedicato al filosofo fondatore dell’ecologia politica.

Il terzo incontro pubblico della rassegna CONTESTO è dedicato ad André Gorz, il filosofo fondatore dell’ecologia politica e di uno dei principali periodici parigini Le Nouvel Observateur.

Emanuele Leonardi, ricercatore post-doc presso l’Università di Coimbra, autore dell'introduzione Ecologia politica al testo di André Gorz Ecologia e libertà si addentrerà nel pensiero del filosofo francese e dei suoi ideali anticapitalisti, di abolizione del salario e dell’auspicio verso una rivoluzione ecologica, sociale e culturale.

Nell’introduzione al testo la definisce come “una lettura che riteniamo fondamentale per le questioni che apre anche su un tema di attualità come è quello della ricerca di forme di autonomia e di autogestione, “un’utopia possibile tra tante altre” per usare le parole di Gorz.

Cento di questi giorni

Mar, 02/14/2017 - 11:57

l’arte della scena ai tempi della Rivoluzione Russa

Cento di questi giorni, è un appuntamento ormai consolidato nel calendario di DOM, un momento di incontro per celebrare un centenario particolarmente significativo.

L’approfondimento e la retrospettiva di questo 2017 vede come protagonista l’Arte scenica ai tempi della Rivoluzione Russa. Ospiti della serata saranno Alessio Bergamo - regista, pedagogo e studioso di teatro e Gianluca Farinelli - direttore Fondazione Cineteca di Bologna.
A seguire la serata continuerà con la proiezione del film Ottobre di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn.

Il progetto di Laminarie è in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna.

Carnevale al Museo. Cappelli dell'altro mondo!

Mar, 02/14/2017 - 11:55

laboratorio per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni

A partire dai personaggi che popolano i quadri di Jonas Burgert realizzeremo e indosseremo bizzarri copricapi che ci faranno sembrare sbarcati da un altro pianeta o provenienti da un'epoca lontana, per diventare parte di una “tribù” dell'altro mondo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso € 5,00

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuito per max 2 bambini

Presentazione di Ampio Raggio - esperienze d'arte e di politica

Mar, 02/14/2017 - 11:53

numero speciale della rivista a cura di Laminarie (Laminarie editrice); a seguire Dentro le cose performance di Febo Del Zozzo.

Il numero speciale di Ampio Raggio approfondirà il tema del lavoro sul territorio e della metodologia sviluppata da Laminarie che intreccia azioni micro-locali e sguardo internazionale. In particolare, si tratta di un numero speciale della rivista, prevalentemente fotografico, che raccoglierà le due esperienze di Laminarie volte a mettersi in relazione e avvicinarsi a pubblici nuovi.

Ecuba è progetto che dal 2015, per tre anni, sta coinvolgendo alcune città italiane, piccoli paesi, e diverse città portuali dell'area del Mediterraneo, dall’Albania alla Grecia, dalla Francia alla Spagna.

L’archivio digitale di comunità è invece il progetto che ha visto nel 2016 la raccolta di materiale documentario, fotografico e video, per la costruzione di un racconto della storia del Pilastro co-realizzato insieme ai suoi abitanti.

Entrambi i progetti prevedono il coinvolgimento diretto dei partecipanti alle attività e una modalità di lavoro profondamente connessa al contesto di riferimento.

All’incontro interverranno Serena Terranova - critico teatrale e Matteo Marchesini - poeta e saggista.

A seguire i partecipanti assisteranno alla performance Dentro le cose di Febo Del Zozzo, performer e direttore artistico di Laminarie. Il lavoro mette a fuoco la tensione che c’è tra l’attore in scena e la direzione del suo sguardo. Uno sguardo che cambia quando osserva le cose che si pongono tra lui e il pubblico.

Dentro le cose mostra la complessità insita nella creazione del lavoro artistico e del suo risultato. L’autore spiega “Cercherò di riuscire ad essere tecnico, attore e regista nello stesso tempo. Nessun assistente, nessun tecnico, nessuno sguardo esterno dai miei collaboratori. Costruirò le cose che si frapporranno tra me e il pubblico. Non ostacoli ma trame che potrebbero indurmi a cambiare lo sguardo. Nuda difficoltà, dovrei percorrere quest’ultima per dare al pubblico in pochi minuti la visione dello sforzo che esiste nella creazione del lavoro”

La formazione al lavoro

Mar, 02/14/2017 - 11:41

storia delle Aldini-Valeriani | visita guidata

Un approfondimento dedicato all'Istituto Tecnico Aldini-Valeriani.

A inizio Ottocento, col definitivo collasso dell'industria della seta, per secoli punto di forza dell'economia cittadina, Bologna ripiegò su di un'economia locale legata alla trasformazione di prodotti agricoli, inseguendo e ricercando nuove forme e strategie di produzione moderne sul modello della Rivoluzione Industriale inglese.
In questo senso un ruolo fondamentale fu svolto dall’Istituzione Aldini-Valeriani, i cui metodi educativi si rifacevano alle più importanti scuole tecniche europee.

Durante la visita, grazie a immagini, filmati, modelli e strumentazioni scientifiche provenienti dall’Istituto, i visitatori scopriranno come la scuola abbia contribuito alla diffusione della cultura tecnica e alla formazione di bolognesi che hanno costruito l’identità produttiva del distretto industriale locale.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17 febbraio).

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

In Situazione

Mar, 02/14/2017 - 11:28

il Pilastro visto da Luca Gulli, Marzia Luigini, Febo Del Zozzo.

Un nuovo sguardo al Pilastro raccontato da Luca Gulli- studioso di Urbanistica- Marzia Luigini - educatrice e documentarista- e Febo Del Zozzo - direzione artistica Laminarie.

Il Pilastro verrà narrato da varie prospettive sociali e di età delle persone coinvolte, che intrecciate tra esse ci mostrano la reale e fervida attività del contesto del rione, da sempre visto come zona di margine a causa della forte presenza di migranti. Attraverso lo studio di una ricerca universitarie condotta da Luca Gulli e con la visione di Teenagers Warning il documentario a puntate autoprodotte, nato da un’idea di Marzia Luigini, sulle sottoculture musicali del quartiere San Donato e Pilastro a Bologna, si comprenderà il reale tessuto sociale e di vita presente e radicato nel territorio.

Caso unico di co-pianificazione, che ha visto la collaborazione e la partecipazione attiva delle amministrazioni locali e della comunità residente per migliorarne la qualità abitativa, spiega Luca Gulli “l’intenzione dell’incontro è ripercorre le tappe più significative dello sviluppo urbanistico del Pilastro dal 1966 ad oggi “ accompagnato dalla curiosità dei ragazzi che ha contraddistinto l’attività di Marzia Luigini e l’esperienza dei Teenagers Warning.

Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica

Mar, 02/14/2017 - 11:19

visita guidata

Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso al museo gratuito
Visita guidata € 4,00 a partecipante

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso visita guidata ridotto a 3 euro.

Jokyo

Mar, 02/14/2017 - 11:18

di Yoshito Ohno e Febo Del Zozzo

La seconda residenza di DOM, dal 28 febbraio al 10 marzo, sarà quella di Yoshito Ohno, uno dei massimi esponenti di danza Butoh. Il maestro a DOM porterà Jokyo uno spettacolo site-specific. L’artista giapponese seguirà il tema della nuova stagione nell’ideazione e nello sviluppo di un lavoro improntato sul e con il contesto entrando in contatto con il territorio e con un gruppo di persone che lo abitano, che interagiranno con lui. Una particolarità di questa residenza sarà la collaborazione con Febo del Zozzo, il direttore artistico di Laminarie, con il quale svilupperanno insieme la performance.

“ll butoh è nato in un determinato contesto durante un periodo di cambiamento radicale” dice Yoshito Ohno “La prima performance in assoluto Kinjiki andò in scena nel 1959, quando negli anni 60 il Giappone ebbe un'epoca turbolenta con sommosse e manifestazioni, come in tutto il mondo. Al giorno d'oggi sento che ci troviamo nuovamente a un punto di svolta. Di fronte a questo io, come il resto il mondo, mi aspetto che sia la nuova generazione a creare una nuova arte. L’essenza non cambia;. l'arte nasce quando l’essenza invariabile incontra l’esistenza individuale”

La residenza di Yoshito Ohno è realizzata in collaborazione con l'Archivio Kazuo Ohno - Dipartimento di Arti - visive, performative e mediali.

Volontariato, patrimonio artistico, memoria

Mar, 02/14/2017 - 10:36

presentazione

Presentazione alla città dell'Associazione Amici della Certosa, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento.

Dalla nascita nel 2009 l'Associazione Amici della Certosa ha svolto molte iniziative rivolte alla valorizzazione della cimitero monumentale di Bologna: restauri, eventi, acquisti di opere e documenti.
Dal 2016 è inoltre attivo il 'Patto di Collaborazione' con il Comune di Bologna.

Oggi l'associazione conta un centinaio di volontari attivi in tre progetti principali: Laboratorio di spolveratura dei monumenti, apertura dell'Info Point storico artistico, arti visive.

In questa occasione l'Associazione farà il punto del percorso svolto, presentando i progetti per il futuro.
Con la speranza che nuovi cittadini vogliano partecipare alla conservazione e valorizzazione del più grande monumento di Bologna.

Dialogo sulla residenza di Yoshito Ohno

Mar, 02/14/2017 - 09:37

incontro 

Interverranno: Giovanni Peternolli - presidente Centro Studi d’Arte Orientale di Bologna, Febo Del Zozzo - Laminarie e Sara Fulco, curatrice dei report delle residenza artistiche.

La seconda residenza del DOM, dal 28 febbraio al 10 marzo, sarà quella di Yoshito Ohno, uno dei massimi esponenti di danza Butoh. Il maestro a DOM porterà Jokyo uno spettacolo site-specific che avrà il suo esito pubblico il 10 marzo. L’artista giapponese seguirà il tema di questa nuova stagione nell’ideazione e nello sviluppo di un lavoro improntato sul e con il contesto entrando in contatto con il territorio e con un gruppo di persone che lo abitano, che interagiranno con lui. Una particolarità di questa residenza sarà la collaborazione con Febo del Zozzo, il direttore artistico di Laminarie, con il quale svilupperanno insieme la performance.

“ll butoh è nato in un determinato contesto durante un periodo di cambiamento radicale” dice Yoshito Ohno “La prima performance in assoluto Kinjiki andò in scena nel 1959, quando negli anni 60 il Giappone ebbe un'epoca turbolenta con sommosse e manifestazioni, come in tutto il mondo. Al giorno d'oggi sento che ci troviamo nuovamente a un punto di svolta. Di fronte a questo io, come il resto il mondo, mi aspetto che sia la nuova generazione a creare una nuova arte. L’essenza non cambia;. l'arte nasce quando l’essenza invariabile incontra l’esistenza individuale”

La residenza di Yoshito Ohno è realizzata in collaborazione con l'Archivio Kazuo Ohno - Dipartimento di Arti - visive, performative e mediali.

A 100 anni dalla rivoluzione russa

Lun, 02/13/2017 - 15:19

ciclo di incontri di analisi e approfondimento

La fine dell’esperienza del socialismo reale nel 1989 ha chiuso un ciclo storico le cui radici affondavano nella crisi della Grande Guerra. La rivoluzione di Ottobre è stata un fondamentale momento di questa storia e a cento anni di distanza richiede uno sforzo di storicizzazione che ne riconsideri le origini, le forze che l’hanno promossa e le pratiche che ha messo in campo.

Le cinque conferenze si propongono perciò di collocare la rivoluzione russa nel contesto della Grande guerra, di indagarne le ambizioni di trasformazione della vita materiale, le concezioni e le rappresentazioni del mondo che l’hanno accompagnata e come essa sia stata trasformata in un mutevole, ma duraturo mito politico nella storia russa.

  • giovedì 9 marzo
    Silvio Pons
    Guerra, rivoluzione, guerra civile
  • martedì 14 marzo
    Antonella Salomoni
    La rivoluzione e la vita quotidiana
  • giovedì 16 marzo
    Gian Piero Piretto
    La cultura visuale della Rivoluzione: iconografia, arti e cinema.
  • mercoledì 22 marzo
    Alberto Masoero
    Il 1917 nella Russia di Putin: una memoria complicata
  • lunedì 3 aprile
    Giornata conclusiva
    Aula Prodi, Piazza San Giovanni in Monte, 2 – Bologna
    Paolo Capuzzo, Carlo Galli, Marcello Flores
    La rivoluzione sovietica e la storia del Novecento

Pagine