incontro con Caterina Soffici
Bartolomeo, stralunato e gentile studente di filosofia. Un nonno, di cui Bartolomeo porta il nome, mai conosciuto e di cui nessuno in famiglia è in grado di raccontare la storia. Una morte che sembra avvolta in un mistero.
Florence, una meravigliosa vecchia signora inglese che sa e che riprende i fili del passato per consegnarli al giovane Bartolomeo.
Un episodio che la Storia aveva condannato all'oblio: il siluramento dell'Arandora Star, diretta in Canada con un carico di internati. Nella tragedia del 2 luglio 1940 annegano 446 cittadini italiani, arrestati e deportati dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini all'Inghilterra, vittime del sospetto e della xenofobia. Un ragazzo che si fa uomo e una donna in tarda età che ritrova la tenacia della giovinezza per sottrarre alla vergogna e al silenzio le storie di quelle vite spezzate.
Mercoledì 22 marzo in Auditorium Enzo Biagi Caterina Soffici parlerà del libro Nessuno può fermarmi con Annamaria Tagliavini.
L'incontro è realizzato in collaborazione con Feltrinelli editore.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
incontro con Marilù Oliva, Camilla Ghedini, Ilaria Palomba, Alessandro Berselli e Romano De Marco.
Quattordici racconti d'autore sulla prostituzione per parlarne oltre gli stereotipi, la facile retorica e semplificazione e, soprattutto, per puntare l'attenzione sulle storie di sfruttamento, schiavitù, miseria, prevaricazione che ci sono dietro a un fenomeno che sembra non conoscere mai crisi né confini.
Alessandro Berselli, Sara Bilotti, Maurizio De Giovanni, Romano De Marco, Camilla Ghedini, Dacia Maraini, Marilù Oliva, Ilaria Palomba, ognuno con la propria cifra stilistica, hanno deciso di dare voce ai diversi aspetti di questa realtà senza avere risposte certe ma con l'obiettivo di continuare a interrogarsi su questo tema che sembra non trovare mai soluzione.
Sabato 11 marzo in Auditorium Enzo Biagi Marilù Oliva, Camilla Ghedini, Alessandro Berselli, Romano De Marco e Ilaria Palomba parleranno dell'antologia di racconti Il mestiere più antico del mondo? con Federica Mazzoni, Presidente Commissione Istruzione, cultura, giovani, comunicazione del Comune di Bologna.
I proventi del libro saranno interamente devoluti al Telefono Rosa, Associazione Nazionale Volontarie che offre consulenza legale, bancaria, psicologica e mediazione famigliare alle donne vittima di violenza e ai loro bambini.
L'incontro è realizzato in collaborazione con Elliot edizioni.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
un libro e un film documentario nati dall'esperienza del Seminario “La violenza contro le donne” del Corso di Laurea in Filosofia dell'Università di Bologna.
Un racconto e un'indagine sul dramma della violenza di genere attraverso una pluralità di voci e visioni che riflettono la profonda complessità del problema.
Al dialogo degli studenti, si aggiungono le voci e i pensieri di intellettuali così come le esperienze di chi sul territorio lavora concretamente e quotidianamente contro la violenza di genere.
Una pluraltà di punti di vista per rendere sempre più vigili le nostre coscienze.
Mercoledì 8 marzo, proiezione del film documentario Di genere umano, allegato al volume Lasciatele vivere a cura di Valeria Babini (Edizioni Pendragon). A seguire intervengono la curatrice del libro Valeria Babini, il regista Germano Maccioni, la delegata alle pari opportunità dell'Alma Mater Elena Luppi, la Vice questore Elena Ceria e Simona Lembi del Consiglio comunale di Bologna.
L'incontro è realizzato in collaborazione con Edizioni Pendragon.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
letture di Marta Cuscunà tratte dal libro “Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani”
Il reading I partigiani, prima di tutto, erano giovani. Si innamoravano, scoprivano di avere paura e coraggio. La libertà era nei monti, per la prima volta riuscivano a sentirla e picchiava nella testa. Un racconto corale per i ragazzi e le ragazze di oggi, sul sogno rock di un Paese di persone uguali nei diritti e libere.
A cura di Giacomo Papi, Stefano Faure e Andrea Liparoto.
visita guidata a cura di Claudia Pirrello
La quadreria Zambeccari della Pinacoteca Nazionale di Bologna, allestita nella prestigiosa sede di Palazzo Pepoli Campogrande, è popolata da dipinti in cui le protagoniste sono figure femminili. Sono immagini di donne che narrano come la storia e la cultura delle varie epoche abbiano messo l'accento su caratteristiche diverse della loro personalità, facendole assurgere ad assoluti esempi di moralità, o, al contrario, rappresentandole come spietate ammaliatrici portatrici di disgrazie. Durante la visita, verranno illustrate le tante sfumature che passano tra questi due estremi attraverso importanti dipinti, che ci faranno incontrare madri, eroine, ma anche donne crudeli, vittime o innamorate.
Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna
7 € intero / 3,50 € ridotto
Ingresso gratuito per tutte le donne
Ridotto per possessori Card Musei Metropolitani di Bologna
incontri dedicate alle biografie d’autore edite da Johan & Levi al corrainiMAMbo artbookshop
Con Fausto Gilberti, artista, Claudio Marra, professore ordinario di Storia della fotografia all'Università di Bologna. Modera Claudio Musso, docente all'Accademia di belle arti G. Carrara Bergamo.
inaugurazione 16 marzo h18
L’Associazione UFO - Unione Fotografi Organizzati, a quarant'anni di distanza dai fatti del marzo 1977, racconta nella mostra Le stagioni del Marzo, gli anni che vanno dal 1976 al 1982. Attraverso un racconto multimediale, con l'utilizzo di linguaggi diversi (foto, quadri, riviste, audio, video) si consente al visitatore di immergersi nella atmosfera di quella Bologna che vedeva la nascita di radio Alice, del rock demenziale, della Traumfabrik di Pazienza e Scozzari, dei murales dell'Accademia di Belle Arti, ma anche della strage alla stazione o della presenza di artisti come Patti Smith e Carmelo Bene. Il richiamo alle diverse “stagioni” sarà scandito dagli obiettivi dei fotografi, ma anche dalle altre “voci informative” del periodo nel tentativo di favorire il recupero della cultura sociale e politica che ha caratterizzato la storia di Bologna in quegli anni.
I fotografi e gli studi che espongono in questa collettiva sono: Enrico Scuro, Ernesto Fabbiani, Stefano Aspiranti, Archivio Camera Chiara, Piero Casadei, Paolo Ferrari, Umberto Gaggioli, Luciano Nadalini.
La mostra, composta da circa 100 immagini, sarà allestita nella sala Ercole del Comune di Bologna, dal 16 al 31 marzo 2017 e sarà inaugurata il 16 marzo alle ore 18 alla presenza dell’assessore alla cultura della Regione Emilia- Romagna e del Comune di Bologna.
L'Associazione U.F.O. è nata nella metà del 2000 dall'incontro di fotoreporter bolognesi che hanno deciso di iniziare a lavorare collettivamente per discutere e valorizzare il ruolo della fotografia come mezzo di comunicazione e documentazione delle dinamiche storiche, sociali e culturali.
#NERO è PROIBIZIONISMO, la notte di Selezioni Alcoliche Musicate
Massimo Carozzi sound artist e musicista basato a Bologna. Con lui la musica è prima di tutto un prisma da scomporre e ricomporre, fino ad ottenere nuove dimensioni, nuove suggestioni, nuove vibrazioni. Ha collaborato negli anni 2000 con uno dei più coraggiosi e visionari progetti italiani (Starfuckers/Sinistri), e con Emidio Clementi dei Massimo Volume con cui ha forgiato il progetto El Muniria. Nel 2010, assieme a Manuele Giannini, dà vita a Weight And Treble, progetto che esplora la zona grigia che divide la club culture dall’avanguardia. Andando al di là della semplice sfera musicale, del 1999 è attivo con il gruppo ZimmerFrei lavorando a un complesso progetto audio/video/sonoro/ambientale assieme ad Anna De Manincor e Anna Rispoli. Ha collaborato alla creazione di colonne sonore per numerosi film-makers indipendenti italiani, da Andreas Pichler a Luca Trevisani. Ha anche condotto per Xing/Raum la serie Archivi Privati dal 2003 al 2005.
Selezione musicale a cura di Maple Death Records (www.mapledeathrecords.com), etichetta fondata nel 2015 a Bologna da Jonathan Clancy, che si colloca al crocevia tra noise, punk, psych, industrial, rock'n'roll e sperimentazione. Stromboli, Disappears, Jack Name, Krano, Holiday Inn, Cindy Lee, J.H. Guraj, Hallelujah!, Havah sono solo alcuni degli artisti che hanno pubblicato cassette ed LP per Maple Death negli ultimi tre anni attirando l'attenzione di magazine e siti soprattutto stranieri come Gorilla Vs Bear, NPR, Noisey, The Quietus, Aquarium Drunkard ecc.
Selezioneranno la musica il fondatore Jonathan Clancy (His Clancyness) e uno degli artisti della label Nico Pasquini (Stromboli, His Clancyness).
libro in una nuova edizione a cura di Gastón Fournier-Facio, Michael Kerstan ed Elena Minetti (il Saggiatore) | Sinfonia di pagine
Interviene con il curatore Enzo Restagno.
È stata una vita inquieta, quella di Hans Werner Henze, fra i più significativi compositori contemporanei e certo fra i più amati, di cui ricorre il novantesimo anniversario dalla nascita. La vita di un uomo posseduto dalla musica, fin dalla più tenera età; di un uomo che non ha mai smesso di ascoltare gli altri, e che agli altri ha fatto dono non solo della propria arte ma anche del proprio inesausto impegno civile, speso nella recisa contestazione di ogni ingiustizia. Fra queste pagine Henze si racconta con ironia e passione e i suoi Canti di viaggio accompagnano un peregrinare infaticabile che attraversa interi continenti e un intero secolo, il Novecento. Non è solo la testimonianza diretta di uno dei più grandi intellettuali del XX secolo, ma anche, e soprattutto, una sinfonia in prosa capace di modulare tutte le note del sentimento.
L'evento è inserito nell’iniziativa Sinfonia di pagine – Sabato in libreria, realizzata da Bologna Festival.
Black Saints of Jazz at NERO factory
Per questa serata l'Associazione In Jazz We Trust, con la direzione artistica di Valerio Pontrandolfo, presenta:
w/ ANDREA CALÌ TRIO
Artists:
• Andrea Calì - Pianoforte
• Christian Pepe - Contrabbasso
• Andrea Grillini - Batteria
Il gruppo prende spunto dalla tradizione jazzistica del piano trio di maestri come Bill Evans, Cedar Walton, Keith Jarrett e Lennie Tristano, con un repertorio che prevede brani originali e standards.
Il secondo set della serata, come nella tradizione dei migliori Jazz club newyorkesi, prevede un'infuocata jam session alla quale tutti i musicisti sono invitati a partecipare.
La serata sará inoltre accompagnata da una selezione musicale jazz a cura di Morra Mc dj.
The Hangovers spaccano, spaccano perché non annoiano con la politica, perché fanno dei propri limiti un punto di forza, perché condividono in ogni concerto la bellezza e il senso di spaesamento causati dal vivere la propria esistenza. Dobbiamo tutti invecchiare, tanto meglio farlo da marinai ubriachi. Droga, alcol e amori amari musicati in canzoni da urlare vivendo semplicemente l’istante, questo sono the Hangovers.
“Alti” perché capaci di scendere in basso esaltando la semplicità di vite comuni, i quattro ragazzi di Bologna, preferirebbero probabilmente non avere un palco, ma suonare in mezzo alla gente, perché non c’è differenza tra loro ed il loro pubblico, sono entrambi lì l’uno per l’altro.
THE HANGOVERS:
Victor M. de Jonge › voce + chitarra
Tristan Vancini › basso + voce
Filippo Face de Fazio › chitarra + voce
Michele Mantuano › percussioni + voce
concerti di musica classica
Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. A concerto iniziato, non saranno più ammessi spettatori nell’Oratorio.
presentazione del libro edito da DeriveApprodi sulla storia della rivista A/traverso di Luca Chiurchiù
Saranno presenti Luca Chiurchiù, Renato De Maria, Enza Negroni,Emanuele Angiuli e Franco Berardi "Bifo".
di Renata De Maria (Italia\1991, 75')
Bologna, 1991. In un appartamento del centro gli operai portano via mobili e casse: è in corso un trasloco dopo l’ingiunzione di sfratto. Si tratta di un appartamento speciale: la casa di via Marsili 19 fu uno dei centri del movimento del ’77 bolognese. Bifo, Paolo Scòzzari, e altri abitanti della casa, ne raccontano la storia, le persone che ci hanno vissuto, ci hanno bivaccato e transitato, la nascita di Radio Alice, gli arresti e le perquisizioni. Nel frattempo la casa si svuota.incontro con Angela Vettese in occasione dell’uscita del suo nuovo libro (il Mulino)
Ne parlano con l’autrice Bruna Gambarelli, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna e Daniele Vincenzi, architetto.
Si può narrare Venezia attraverso le voci degli antichi, dei romantici, ma anche dei nostri contemporanei che continuano a ripeterci la malinconica e inesorabile decadenza di una città popolata da spettri e ingoiata da orde di turisti mordi e fuggi. Ma lo si può fare anche in modo diverso, a partire da uno sguardo su quella folla che ogni giorno vi si riversa per lavorare e costruire su percorsi inediti un nuovo presente, fatto di arte e sapere. Giovani che si impiegano in ambiti produttivi legati alle arti contemporanee e alle nuove tecnologie; un turismo culturale attratto da mostre e spettacoli, ma anche un nuovo flusso di intellettuali che arrivano a Venezia per risiedervi per periodi più o meno lunghi. Quella di Angela Vettese, docente all’ Università Iuav di Venezia, critica d’arte e direttrice di ArteFiera a Bologna, è una città che si ristruttura continuamente in maniera ingegnosa e sperimentale, capace per questo di attirare investitori che vi restaurano Punta della Dogana, il Ponte di Rialto o l’Accademia. È una Venezia controcorrente, dove la cultura del contemporaneo – sbocciata con la Biennale – è la chiave per proiettarla nel futuro.
laboratorio per bambini da 5 a 8 anni
Laboratorio per bambini da 5 a 8 anni a cura di Angela Lezzi.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del venerdì precedente a edubolognamusei@comune.bologna.it oppure allo 051 2193916 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle h 9 alle h 17).
Ingresso € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
visita guidata
Sale meravigliose, capolavori di marmo, colossi di bronzo, variopinti mosaici. Una passeggiata per scoprire il meglio della Certosa, che ha incantato scrittori, nobildonne, regnanti e pontefici. Ed un saluto ad alcuni personaggi che hanno fatto la storia d’Italia.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
visita guidata
Visita guidata a cura di Ilaria Negretti.
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitolaboratorio per bambini e ragazzi da 5 a 10 anni
In occasione della mostra Algardi, Bernini e Velázquez: tre ritratti a confronto i Musei Civici d’Arte Antica propongono un laboratorio a cura di Angela Lezzi.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del venerdì precedente a edubolognamusei@comune.bologna.it oppure allo 051 2193916 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle h 9 alle h 17).
Ingresso € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
laboratorio per bambini da 2 a 3 anni
C'è un artista in grado di fare piccole magie: creare opere sospese, portare un pezzo di cielo nelle sale di un museo e far volare lontano la nostra immaginazione. Sotto la sua installazione verrà narrata l'avventura di Gilberto Zorio tra arte e magia che ci condurrà fino al cielo e anche più su. In laboratorio, poi, bambini e genitori potranno creare il loro pezzetto di volta celeste e passeggiare nel blu dipinto di blu.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso € 4,00