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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 47 min 27 sec fa

Il Banff Mountain Film Festival World Tour Italy

Gio, 03/16/2017 - 09:18

rassegna cinematografica che porta in Italia i migliori tra i film del Festival del Cinema di Montagna di Banff (Canada)

Proiezione di una serie di emozionanti e coinvolgenti corto e medio metraggi, dove i grandi spazi selvaggi e la natura incontaminata fanno da sfondo alle imprese di atleti ed esploratori, alla ricerca di sempre nuovi modi di vivere l’avventura e di superare i propri limiti.

Tra i film in programma ricordiamo Poumaka, che racconta l’apertura da parte degli americani Mike Libecki e Angie Payne di una nuova via sulla torre omonima situata sull'isola di Ua Pou, Polinesia Francese. Un ambiente tropicale remoto e molto diverso da quello che tradizionalmente associamo all’arrampicata, una via tutt’altro che “classica” e un’avventura unica. Northbound, premiato come Best Short Mountain Film, è invece la storia di quattro skateboarder urbani che decidono di mettersi alla prova nell’insolito ambiente del circolo polare artico, tra sabbia congelata, relitti abbandonati e atmosfere rarefatte, per dare vita a un gioco magico e vagamente straniante. È un inno alla vita, infine, Doing it Scared, film che vede l’alpinista britannico Paul Pritchard tornare al Totem Pole (un obelisco di roccia a pochi metri dalle coste della Tasmania), teatro di un gravissimo incidente che nel 1998 gli costò un’emiparesi alla parte destra del corpo. Incidente che, invece di un ostacolo, si rivela per Paul essere “il dono più grande che la vita gli abbia mai fatto” e l’inizio di un percorso di consapevolezza e di rinascita.

Tutti i film saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Incontro con Andrea Ruggeri

Gio, 03/16/2017 - 08:58

per la presentazione di BETLEMME (Danilo Montanari Editore).

Una storia di piccoli orfani accuditi da una strega. Tutto è mostrato in 22 foto in bianco e nero e raccontato in prima persona dall'autore come fosse un sogno. Il luogo erano i calanchi che cingevano Bologna e preparavano all'alto Appennino. Il tempo era il 1970. Questa è una storia di isolamento in luoghi definiti depressi e dunque spopolati dopo la guerra. Forse è solo una favola per adulti. La casona dove gli orfani stavano aggruppati si chiamava Betlemme, nessuno è stato in grado di dire perché. Andrea Ruggeri è in libreria con Alberto Ronchi.

Schifo

Mer, 03/15/2017 - 18:34

spettacolo teatrale da un monologo di R. Schneider

L’attore siciliano Fiorenzo Fiorito presenta “Schifo”, il monologo di Schneider che affronta il tema più attuale che mai del rapporto della civiltà europea con l’extracomunitario. Fiorito è nei panni di Sad, disertore iracheno, che si interroga con autocommiserazione e autoaccusa tra una sedia al centro del palco ed un secchio pieno di rose rosse. Il protagonista di “Schifo” (titolo che ci pone davanti la condizione di immigrato clandestino in Europa, e la qualità di rifiuto affibbiata dalla gente ai diversi come Sad) passa dalla difesa della propria dignità al sogno di una rivolta razziale, dall’ammirazione per la terra che lo ospita al consumismo che la degrada.
Fiorenzo Fiorito rovescia sul pubblico tante domande, forse le stesse che ci poniamo quando ci imbattiamo in un ragazzo di colore, magari un musulmano, che quasi ci implora di acquistare un pacco di fazzoletti o una rosa.
Provocatorio, sarcastico ed ironico, in circa 60’, Fiorito fa uno spaccato della condizione dell’immigrato in Europa e di quello “schifo” che deve subire tutti i giorni per andare avanti. Condizione che infine accetta, anche perché è sempre meglio di quello che gli offre al momento la terra dalla quale è fuggito.

Regista e interprete: Fiorenzo Fiorito
Una produzione di Cratere Centrale.

Per info e prenotazione 349.7468384.

I primi 100 anni di Edith Piaf

Mer, 03/15/2017 - 18:23

uno straordinario viaggio musicale nella Francia dagli anni trenta agli anni cinquanta

Le canzoni della meravigliosa quanto tormentata artista Edith Piaf fanno da sottofondo a storie di vite nell’ambiente della malavita francese, storie di donne innamorate, storie di passioni di sogni… ricordi di vite perdute, tutto in uno spettacolo realizzato dal Teatro Potlach.

È il racconto di un’epoca, il 1939, un momento storico di grande fermento in tutta l’Europa. È l’epoca delle poesie di Jacques Prévert, delle fotografie di CartierBresson, dei racconti teatrali di Jean Cocteau, dell’arrivo della Seconda Guerra Mondiale che decima tante famiglie, delle musiche dei film di Charlie Chaplin, delle immagini e dei personaggi del film “Roma Città Aperta” di De Sica, della Resistenza francese, della lotta per la vita, per l’amore. Il tema dello spettacolo, l’anima che lega le storie, e forse ancora di più l’anima di Edith Piaf sembra essere: “non smettere mai di credere nell’amore qualsiasi cosa succeda”.

Per info e prenotazione 349.7468384.

Tessuto

Mer, 03/15/2017 - 18:16

spettacolo del Collettivo Cascina Barà

L’esclusione dello straniero, la ricerca dell’identità, lo scontro intergenerazionale sono al centro di #Tessuto, l'esperimento teatrale creato dal Collettivo Cascina Barà: un monologo spurio in cui la voce e il corpo di Daniela Scarpari, unica attrice in scena, dialogano costantemente con la musica, il diario di tessuto e il videodisegno.

Prenotazione consigliata (posti limitati) karen@cantierimeticci.it  3332689051.

Arte Pubblica e Partecipazione

Mer, 03/15/2017 - 18:15

presentazione del libro di Laura Iannelli e Pierluigi Musarò “Performative citizenship. Public Art, Urban Design, and Political Participation” (Mimesis 2017) 

Quale relazione tra trasformazioni urbane, arte e vita sociale del territorio?
Discussione sul ruolo dell'arte pubblica come strumento di partecipazione politica, con particolare riferimento anche alle esperienze di Bologna. 

Oltre agli autori, intervengono:
​Bruna Gambarelli, ​Assessore del Comune di Bologna
Matteo Lepore, Assessore del Comune di Bologna
Giovanni Ginocchini, Urban Center Bologna
Roberta Paltrinieri, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Anna Romani, Baumhaus
Claudio Musso, Frontier
Silvia Mazzucotelli Salice, Università Cattolica del Sacro Cuore
Nausicaa Pezzoni, Politecnico di Milano
Lorenza Parisi, John Cabot University
Pietro Floridia, Cantieri Meticci.

Nino Migliori – Lumen

Mer, 03/15/2017 - 14:50

presentazione del volume (Edizioni Quinlan)

Parleranno del libro Fabio Roversi Monaco e Luigi Ficacci con gli autori del libro: Nino Migliori, Eugenio Riccomini e Graziano Campanini.

Maldifiume. Acqua, passi e gente d'Arno

Mer, 03/15/2017 - 14:49

WU MING 2 ne parla con l’autrice, Simona Baldanzi

Cosa è diventato l’Arno? Cosa ce ne facciamo oggi di questo immenso fiume? Cosa ce ne facciamo di tutti i nostri fiumi? Questo libro non è una camminata di memoria tra le correnti. È invece il racconto denso, appassionato e puntuale di un viaggio di ricerca, di ascolto e di scoperte, fatto a piedi, in bici, in barca, in auto; un viaggio lento e popolato da domande che cambiano passo passo e onda dopo onda.

Simona Baldanzi vive nel Mugello. Ha esordito col romanzo Figlia di una vestaglia blu, (Fazi, 2006), che intreccia le vicende delle operaie tessili della Rifle a quelle degli operai edili della TAV in Mugello. Bancone verde menta (Elliot, 2009) è il suo secondo romanzo, una storia d’ amore per le città e l’impegno. Nel 2011 è uscita per Ediesse, l’inchiesta Mugello sottosopra. Tute arancioni nei cantieri delle grandi opere. Nel 2014 per la collana Contromano di Laterza è uscito Il Mugello è una trapunta di terra. A piedi da Barbiana a Monte Sole.

Cinema la prima volta di Bernardo Bertolucci

Mer, 03/15/2017 - 14:44

Tiziana Lo Porto, curatrice del volume, ne parla con Gian Luca Farinelli

Durante l'incontro verrà proiettato il cortometraggio di Bernardo Bertolucci Histoire d'eaux (2002), con Amit Rayani Arroz, Valeria Bruni Tedeschi, Tarun Bedi, Chiara Mastalli, Adelicia Fairbanks, Zohirul Azad.

Cineasta e cinéphile, Bernardo Bertolucci racconta se stesso e il suo amato cinema dall’opera prima La commare secca del 1962 al più recente Io e te del 2012. Nato da anni di ricerche negli archivi delle biblioteche di cinema e spettacolo, il volume raccoglie una selezione di interviste e conversazioni pubblicate dagli esordi a oggi su riviste di cinema e spettacolo e quotidiani nazionali e internazionali, che sono spesso condotte da altri registi (tra cui Clare Peploe, Wim Wenders, Andy Warhol, Robert Aldrich e James Franco) o scrittori e drammaturghi (Dacia Maraini, John Guare) e sempre accomunate da una fedeltà al presente e a quelle che egli stesso definisce «le intermittenze del cuore».

Yellow flowers on the green grass

Mer, 03/15/2017 - 12:58

di Victor Vu (Vietnam\2015,103’) | YoungaBOut – Festival Internazionale Giovani e Cinema

Il film racconta, con un linguaggio poetico, l’infanzia, nel Vietnam degli anni ’80, di Thieu, dodici anni, introverso e istintivo, e di suo fratello, Tuong, sette anni, gentile, generoso e affettuoso e i loro giochi semplici, i legami affettivi, la nascita di un primo, delicato amore….

Circo Tresoldi

Mer, 03/15/2017 - 12:55

Compagnia Bubble on Circus | Dulcamara Circus 

Spettacolo di Circo-Teatro in equilibrio. 
Inversioni di polarità suggeriscono punti di vista differenti. Punti d'appoggio incerti danno valore a gesti altrimenti banali. Oggetti ordinari rivelano delle utilità inverosimili. Si tratta di uno spettacolo muto, non facile da descrivere a parole. Giocoleria, verticali ed equilibrio su corda molle sono gli elementi tecnici. Originalità, creatività, ritmo e movimento gli ingredienti della sua poesia. Luca Tresoldi ci regala un viaggio sospeso tra la fantasia e la realtà, coi piedi per aria.

Ingresso gratuito uscita liberamente a cappello.

Spettacoli garantiti anche in caso di pioggia.

Sing

Mer, 03/15/2017 - 12:50

(USA/2016) di Garth Jennings (110'). Animazione. Dai 6 anni in su

Buster Moon, un koala azzimato, padrone di un teatro un tempo glorioso, fa un ultimo tentativo per riportare il suo gioiello agli antichi splendori: una straordinario talent show canoro. Vi partecipano un topo intonato ma imbroglione, una timida elefantina adolescente, una madre scrofa esaurita, un giovane gorilla gangster e una porcospina punk-rock. "Alla Illumination Entertainment (quella dei Minions, per capirci) sanno come fare di un film una festa, preparando il crescendo di ritmo e di emozione" (Marianna Cappi).

Animazione. Dai 6 anni in su

Fred Wesley and New JBs

Mer, 03/15/2017 - 12:47

Paradiso Jazz 2017 | X edizione

Info e prenotazioni: 051 6279931.

Snarky Puppy

Mer, 03/15/2017 - 12:44

Paradiso Jazz 2017 | X edizione

Info e prenotazioni: 051 6279931.

Sun Ra Arkestra

Mer, 03/15/2017 - 12:42

Paradiso Jazz 2017 | X edizione

Info e prenotazioni: 051 6279931.

Kyle Eastwood 4et

Mer, 03/15/2017 - 12:39

Paradiso Jazz 2017 | X edizione

Info e prenotazioni: 051 6279931.

Massimo Farao' 4tet

Mer, 03/15/2017 - 12:36

Paradiso Jazz 2017 | X edizione

Massimo Farao', piano
Nicola Barbon, contrabasso
Roberto Bobo, Facchinetti batteria
Ernesttico, percussioni

Info e prenotazioni: 051 6279931.

A Coperchia è caduta una stella

Mer, 03/15/2017 - 10:49

spettacolo di Peppino De Filippo con Andasavia Saponaro

A Coperchia è caduta una stella è una farsa romantica in due atti di Peppino De Filippo, rappresentata per la prima volta al Teatro Sannazaro di Napoli nel 1933. Narra la storia di due fratelli, Pasquale e Luigi che vivono una vita tranquilla, nella loro casetta di uno sperduto paesino di montagna. Pasquale è un donnaiolo, pur essendo fidanzato, mentre Luigi è fedele alla sua innamorata, Rosina. A sconvolgere la loro quotidianità è l’arrivo di Elena, bellissima e misteriosa, che per un guasto alla macchina sarà costretta a chiedere ospitalità ai due fratelli. È Lei la Stella caduta a Coperchia, che fa perdere la testa ai due, i quali decidono di… Non importa quello che accade ma come accade… La forza comica è nell’invenzione dei particolari, nel ritmo ben dosato delle pause espressive, nei gesti, nella mimica sorprendente; battuta dopo battuta in un crescendo festoso e senza un attimo di tregua, il finale di questa farsa vedrà i sogni di felicità e benessere dei due fratelli, ancora una volta, sfumare nel nulla.

La vedova scaltra

Mer, 03/15/2017 - 10:47

Compagnia Teatro Scientifico - Teatro Laboratorio

“La vedova scaltra”, scritta nel 1748 da Carlo Goldoni, testo di passaggio tra la commedia delle maschere e la commedia di carattere, costituì una novità per il pubblico, non solo perché interamente scritta, ma anche per il nuovo modo di concepire i personaggi.

Se ti sposo mi rovino

Mer, 03/15/2017 - 10:44

scritto e diretto da Marco Cavallaro

Cosa succede a un miliardario scapolo con “il vizio delle donne” se chiede a tutte di sposarlo? E se tutte piombano a casa sua con l’intento di organizzare le nozze, ma nessuna sa dell’esistenza dell’altra?
Semplice, la sua vita è rovinata. Da qui una serie di girandole per non far incontrare le malcapitate e, soprattutto, per non concludere alcun matrimonio.
Il tutto coinvolgendo il povero maggiordomo Ugo in un turbinio di bugie e di porte che si aprono e si chiudono. 

Marco Cavallaro è autore, regista e interprete delle commedia “Se ti sposo mi rovino”, pièce spensierata e piena di ritmo, dove i sentimenti mettono a dura prova il materialismo dei nostri giorni.

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