mostra | Arte
Vincitrice del BRAW 2017 Arte, con la splendida biografia d’infanzia dell’artista Louise Bourgeois, Isabelle Arsenault dischiude, per la prima volta in Italia, il suo universo raffinato e sospeso. Fra fumetto e illustrazione, l’autrice canadese dosa il colore per raccontare le emozioni di personaggi, bambini e adolescenti, alle prese con il mondo che li circonda e le meraviglie continue che il quotidiano nasconde. In mostra anche l’ultimo lavoro Louis e i suoi fantasmi (Mondadori).
Workshop con l’autrice: 2 aprile h 10 - 18 | Cineteca di Bologna
Incontro con l’autrice: 3 aprile h 20 | Libreria per ragazzi Giannino Stoppani
Inaugurazione: 4 aprile h 19.30
Orari: martedì > venerdì h 9.30 - 16;
sabato, domenica e festivi h 10 - 18.30;
chiuso lunedì feriali e 1° maggio
A cura di Hamelin Associazione Culturale.
In collaborazione con La Pastèque, Mondadori, Transbook Children’s Literature on the Move
un film di Mirko Paradiso (2016, 36’)
A distanza di un anno degli attentati di Bruxelles avvenuti il 22 marzo 2016, l’Associazione culturale italo-belga “Bologna-Bruxelles A/R”, con l’Istituto Parri e il Centro Cabral, promuove una serata per commemorare quest’evento tragico.
La proiezione del film Sole brussellese sarà introdotta da Hugues Sheeren (Associazione culturale italo-belga “Bologna-Bruxelles A/R”).
A seguire incontro con la giornalista belga Virginie Cordier intervistata da Chiara Sassoli (Associazione culturale italo-belga “Bologna-Bruxelles A/R”)
Interventi di Mirco Dondi (Università di Bologna, docente di Storia contemporanea e Storia e analisi delle comunicazioni di massa) e Bruno Riccio (Università di Bologna, docente di Antropologia culturale e Antropologia dei processi migratori).
Conduce Luca Alessandrini.
un viaggio nell’universo surreale di Magritte | Arte
Un viaggio nell’universo surreale di René Magritte tra oggetti, colori e spostamenti di senso. Un percorso che parte dal grande artista belga e approda, attraverso le figure e le storie dei libri per ragazzi, nello straordinario mondo dell’arte. La mostra è la prima tappa di Children’s Books on Art, progetto nato dalla sezione speciale Arte del BRAW 2017.
Firmacopie con Klaas Verplancke: 5 aprile h 18 | Libreria per ragazzi Giannino Stoppani
Orari: lunedì > sabato h 10 - 18;
dal 10 aprile la mostra è aperta a scolaresche e gruppi per visite guidate e laboratori, su prenotazione t. 051 6446656
Promossa da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale.
In collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, Salone del Libro di Torino, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, Ediciones Ekaré, Houghton Mifflin Harcourt Books for Young Readers, The Museum of Modern Art
Come sono nati I Cinque malfatti, Cicciapelliccia e Un grande giorno di niente | Maestri
Beatrice Alemagna è una delle illustratrici più importanti del panorama attuale per ragazzi. Alcuni albi da lei illustrati sono diventati dei veri e propri "cult". Questa mostra esplora la genesi del suo lavoro, le ispirazioni, la valigia immaginaria piena di figure che danno vita al popoloso mondo di questa illustratrice e ai suoi libri. Con un focus su tre albi principali - I cinque malfatti, Il meraviglioso Cicciapelliccia e Un grande giorno di niente - entreremo nel mondo di Beatrice, in un percorso che indaga il fondamento e i nessi della fase più recente di una straordinaria carriera.
Incontro con l'autrice: 7 aprile h 11 | Accademia di Belle Arti Bologna
Orari: lunedì > venerdì h 10 - 18; sabato e domenica h 11 - 18
Mostra voluta e pensata da Paolo Canton e Giovanna Zoboli, editori di Topipittori.
In collaborazione con ZOO.
spettacolo per bambini da 6 a 10 anni | Sharing a Future. Books in Catalan Bologna 2017
Pinocchio è la storia di un bambino libero da pregiudizi e da complessi, indisciplinato, malizioso e al tempo stesso naif. Molto naif.
Geppetto cerca di seguirlo ma Pinocchio, sempre disobbediente, si lancia in avventure che lo faranno crescere come persona lasciandolo, al tempo stesso, esausto e privo di forze... fino alla sorpresa finale.
Una storia per riflettere sui valori dell'educazione, della responsabilità e della sincerità. Una reinterpretazione del classico di Collodi che mescola carta e legno per entrare nell'immaginazione di un bambino-burattino.
Una produzione vincitrice dei premi come miglior spettacolo e miglior regia al FETEN di Gijón nel 2015.
La compagnia La Baldufa è nata nel 1996 a Lleida, in Catalogna. Da allora si dedica alla ricerca artsitica della qualità e alla creazione di spettacoli che sappiano raccontare la solidareità, la tolleranza e il rispetto.
Lo spettacolo rientra nella programmazione teatrale per le famiglie organizzata dall'Institut Ramon Llull in collaborazione con La Baracca - Testoni Ragazzi nel contesto della partecipazione della Catalogna e delle Isole Baleari come ospiti d'onore alla Bologna Children’s Book Fair "Sharing a future. Books in Catalan - Bologna 2017".
spettacolo per bambini da 6 a 10 anni | Sharing a Future. Books in Catalan Bologna 2017
Jap e Nut lavorano sull'altro lato della nostra realtà. Hanno l'incarico di modificare i paesaggi a ogni cambio di stagione. Ma le loro abitudini, vecchie quanto il tempo stesso, sono destinate a cambiare per sempre.
Uno spettacolo di clown per tutta la famiglia. Una storia poetica e divertente sull'accettazione del cambiamento, raccontata senza parole.
Clownidoscopio Teatre è una compagnia nata a Ibiza, nelle Isole Baleari. Attraverso i suoi spettacoli cerca di regalare la poesia e l'arte della clownerie a tutte le famiglie e ai bambini.
"FRÀGIL / Fragile" rientra nella programmazione teatrale per le famiglie organizzata dall'Institut Ramon Llull in collaborazione con La Baracca - Testoni Ragazzi nel contesto della partecipazione della Catalogna e delle Isole Baleari come ospiti d'onore alla Bologna Children's Book Fair 2017 "Sharing a future. Books in Catalan - Bologna 2017".
La scrittura di Elfriede Jelinek | presentazione della rivista Prove di drammaturgia (edizioni Titivillus) dedicata al premio Nobel Elfriede Jelinek
Un’occasione per approfondire la scrittrice Elfriede Jelinek, tra le voci più acute e pungenti della scena contemporanea.
All’incontro partecipano Gerardo Guccini (Università di Bologna), Rita Svandrlik (Università di Firenze) e con i curatori del numero: Elena Di Gioia (direttrice Festival Focus Jelinek) e Claudio Longhi (direttore ERT Fondazione) e letture teatrali con: Anna Amadori, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Fiorenza Menni, Teatrino Giullare.
Alcuni testi di Elfriede Jelinek verranno letti per la prima volta in pubblico.
spettacolo per bambini da 3 a 8 anni | Sharing a Future. Books in Catalan Bologna 2017
La danza e il circo si uniscono in uno spettacolo senza parole, basato sulla manipolazione d'oggetti e il movimento. Un gioco coreografico per i più piccoli, una melodia per immagini poetiche con un unico obiettivo: stimolare le emozioni dei bambini.
L'elemento principale dello spettacolo è la palla: un elemento innocente che rappresenta la festa, l'infanzia, l'avventura, l'immaginazione, la complicità... e l'istinto ribelle. Un oggetto che evoca i momenti più importanti dell'infanzia, l'innocenza, la libertà e lo humor, regalando momenti onirici e svegliando la curiosità del giovane pubblico.
"Volen Volen" rientra nella programmazione teatrale per le famiglie organizzata dall'Institut Ramon Llull in collaborazione con La Baracca - Testoni Ragazzi nel contesto della partecipazione della Catalogna e delle Isole Baleari come ospiti d'onore alla Children's Book Fair 2017 "Sharing a future. Books in Catalan - Bologna 2017".
Compagnia Maríantònia Oliver (Maiorca, Isole Baleari).
numero monografico sul linguaggio
Il grado di sviluppo di una democrazia e la qualità della vita pubblica sono direttamente proporzionali alla qualità delle parole, all’uso che se ne fa e a quello che si vuole esse significhino. Il pericolo, da sempre in agguato, è quello di un linguaggio plasmato sull’ideologia dominante, condizionamento che si realizza attraverso l’occupazione del vocabolario, la manipolazione e l’illecito impossessarsi di parole chiave del lessico comune, oltre che attraverso la censura, naturalmente. Il numero recente di Nuova Rivista Letteraria è proprio per questo dedicato a una riflessione sul linguaggio, soprattutto all'analisi dei mille modi in cui è possibile declinarlo al peggio.
Redattori Silvia Albertazzi, Dario Berveglieri, Gianluca Bucci, Wolf Bukowski, Stefano Calanchi, Giuseppe Ciarallo, Ilaria Ciarallo, Girolamo De Michele, Claudio Dionesalvi, Federico Faloppa, Franco Foschi, Luca Gavagna, Agostino Giordano, Carlo Manzo, Antonio Montefusco, Cristina Muccioli, Alberto Prunetti, Sergio Rotino, Giuliano Santoro, Alberto Sebastiani, Paolo Vachino, Massimo Vaggi.
JESSY LANZA
Un r’n’b che arriva dal futuro. Un futuro aereo, etereo, pieno di grazia, avvolgente. Ma, quando serve, anche ferocemente affilato. La canadese Jessy Lanza è, semplicemente, una delle gemme più preziose nella scena elettronica contemporanea. Lo è fin dai suoi primissimi esordi, quando ha prestò la voce ad alcune parti di “It’s All True”, il quarto album di studio dei Junior Boys, anno 2011. Da lì con Jeremy Greenspan, uno dei due Junior Boys, si consolida un’intesa artistica intensissima che porta all’esordio di Jessy come solista: l’anno è il 2013, il titolo dell’album è “Pull My Hair Back”, l’etichetta è la prestigiosa Hyperdub (ovvero la label guidata da Kode9 che, tra le varie cose, ha anche rivelato al mondo il talento di Burial), l’applauso di critica e pubblico è unanime e soprattutto oltre ogni previsione – il Guardian arriva a scrivere “la più recente e forse la migliore fra le nuove ‘soul girls’ più eteree”. Da lì arriva una conferma dietro l’altra, con collaborazioni estemporanee con Caribou, Morgan Geist, Taso, Dj Spinn, e con una resa live sempre calibratissima, in illuminato equilibrio fra grazia ed energia, fra ricami melodici e adamantini ricami di synth e drum machine. Il 2016 è l’anno di “Oh No”: sempre su Hyperdub, sempre creato col piccolo aiuto di Jeremy Greenspan, sempre con un riscontro di pubblica e di critica ad altissimi livelli (da Mixmag ad Uncut passando per NME e The Quietus, le recensioni sono tutte improntate all’entusiasmo), ma anche con la capacità di far evolvere il suo suono su rotte ancora più vaste, esplorando più che nel precedente LP la battuta veloce. Una svolta che si riflette anche nei suoi live show, sempre più innervati di ritmo e carica dinamica senza però perdere nulla della classe “educata” che la ha permesso di diventare una delle voci più interessanti del panorama contemporaneo, in un territorio dove il soul stile Aaliyah o Janet Jackson viene reso astratto ed finisce coll’incontrare in modo erratico le suggestioni emotive alla Cocteau Twins o certe derive geometricamente hip hop, passando per un approccio compositivo iper-contemporaneo e digitalizzato.
KEATON è un progetto di musica elettronica. Dopo la pubblicazione di un EP con il nome Basterd Keaton per Irma Records (2012), il gruppo decide di cambiare direzione: la formazione si sfoltisce, il nome si accorcia e il pop solare e scanzonato lascia spazio a sonorità più cupe e sintetiche. Nei 3 anni successivi, il trio di Bologna produce tutto quello che gli passa per la testa: da remix per l’etichetta Garrincha Dischi a rework per artisti indipendenti, da spot pubblicitari a tunnel tech-house grossi come Creosoto dei Monty Python’s. Passano da riarrangiamenti illegali di famosi pezzi acustici come “Ticking bomb” di Aloe black o “Life in her yet” di Rag’n’Bone Man, a composizioni elettroniche composte tramite animali di piccola taglia quali Op-1 di Teenage Engineering o la serie Volca di Korg. Cultori dell’utilizzo di macchine e strumenti analogici trovano la loro dimensione ideale nel live durante il quale l’improvvisazione si unisce naturalmente alla programmazione. Nel 2016, assieme a Matteo Romagnoli (Garrinsha Dischi), Alberto Guidetti (Lo Stato Sociale) e Frank Agrario, fondano la label elettronica Garrincha Soundsystem. Esce per la stessa, un’Ep a inizio 2016 con due originali un remix e partecipano alle successive release del londinese Aquaphonix e del romano Guxi con due remix. A novembre 2016 esce in anteprima su DLSO “Stare”, singolo che anticipa l’uscita del primo album omonimo KEATON nel febbraio 2017.
Claudio Coletta presenta il suo libro (Sellerio) in conversazione con Francesco Fumelli
Anno domini 1323, Abbazia di Pomposa. All’alba irrompono due cavalieri, Ludovico di Soissons e Bernardo da Caen, alla ricerca di un manoscritto con gli ultimi canti della Commedia di Dante che sono finiti in maniera rocambolesca nelle mani di un monaco. Ma nel convento scoppia un incendio e il prezioso manoscritto brucia tra le fiamme, ad eccezione degli ultimi due fogli. Questo è solo il prologo del romanzo di Coletta che in realtà si svolge tutto ai giorni nostri. Siamo a Parigi dove un poliziotto italiano, Domenicucci, collabora con il collega francese Pujol all’indagine su un delitto al Marais. Tra collezionisti d’arte e quadri rubati i due detective finiscono in Piccardia nel castello di Soissons. E qui alcuni indizi ci riportano alla storia del manoscritto di Dante…
Claudio Coletta (Roma, 1952) è cardiologo e docente a contratto presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza». È stato membro della giuria internazionale del Roma Film Festival 2007. Con Sellerio ha pubblicato anche "Viale del Policlinico" (2011) e "Amstel blues" (2014).
Francesco Fumelli è nato ad Ancona e vive a Bologna da 30 anni dove fa il consulente aziendale.
Ha scritto 3 romanzi "No, non è una cosa seria" (Giraldi) , "Più alti dei giganti più veloci di Moser" (Pendragon) e "La vera storia di Alcide Manzù e Camillo ancora senza cognome" (Pendragon).
Festival dell'Antropologia
Prima edizione di Mille/Piani. Festival dell’Antropologia organizzato da studenti universitari e a partecipazione totalmente gratuita.
La tematica centrale di questa prima edizione sarà Le Periferie.Tre giornate dedicate a temi che ruotano intorno al corpo e al contesto sociale e urbano, rispetto ai quali il Festival si propone di offrire spunti di analisi delle complessità di cui si compone la contemporaneità. Millepiani ci ricorda, infatti, la molteplicità delle prospettive dalle quali ogni cosa può essere osservata, suggerendoci una umiltà che non impedisce la condivisione di ciò che rende ricco l'essere umano: la diversità.
Mille/Piani. Festival dell’Antropologia è un progetto ideato e realizzato dal Laboratorio Mille/Piani, promosso dall’Associazione Studentesca Rete degli Universitari.
1000 protagonisti per un progetto artistico unico nel suo genere: 9 sere di spettacolo, una mostra, 5 eventi speciali, molti partner d’eccezione per formare i FUTURI MAESTRIFra gli ospiti della rassegna: Michela Murgia, Roberto Saviano, Daniel Pennac, Francesco Piccolo e Loredana Lipperini.
Amore, guerra, lavoro, crisi, migrazione: queste le parole da cui è partito il progetto. Un progetto che nasce dalla domanda su come il teatro possa diventare il luogo dell’incontro, dell’ascolto, della conoscenza reciproca non solo tra spettatori e artisti ma più universalmente tra persone, tra membri della stessa comunità, tra cittadini e cittadine. La Compagnia Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena (Bologna) lancia una sfida coraggiosa a sé e al proprio pubblico: individuare, anche attraverso un percorso artistico senza precedenti che spazia dal teatro alla fotografia, dall’arte figurativa alla didattica, i futuri maestri. Coloro che oggi possono agire e far emergere le proprie idee e che potranno essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni, coloro, che attingendo ora dal sapere di altri, sapranno trasmettere, oggi e domani, valori e contenuti “contemporanei” e universali.
mostra | Maestri
Le immagini di Ghirlanda (#logosedizioni), atteso ritorno al graphic novel di Lorenzo Mattotti e Jerry Kramsky, in una mostra a cielo aperto lungo via Indipendenza. Per immergersi nell’avventura fiabesca di amore e coraggio, fedeltà e riscatto senza età.
Firmacopie con l’autore | 4 aprile h 18 Libreria laFeltrinelli Piazza Ravegnana 1
A cura di CHEAP - street poster art. In collaborazione con Logos Edizioni
mostra | Maestri
Un tuffo senza salvagente (ma con pinne a forma di carote) nel mondo del grande illustratore francese Gilles Bachelet. Al dietro le quinte del lavoro dell’autore è dedicata Distrattegie, occasione unica per immergersi in folli catalogazioni, accumuli di oggetti, ironici autoritratti, e la moltitudine di riferimenti letterari e artistici che popolano l’universo di storie di Bachelet.
Inaugurazione: 5 aprile h 19.30
Orari: martedì > sabato h 17.30 - 19.30; 6 aprile h 11 - 19.30; 7 - 8 aprile h 15.30 - 19.30
Aperture straordinarie: 6 aprile h 11 - 19; 7 e 8 aprile h 15.30 - 19
A cura di Hamelin Associazione Culturale.
In collaborazione con Il Castoro Editore, Seuil Jeunesse, ABC Arte Bologna Cultura, Transbook Children’s Literature on the Move, CUBO Centro Unipol Bologna
mostra | Maestri
Mostra delle tavole originali degli ultimi libri di Gilles Bachelet, per immergersi nelle storie seguendo la vena ironica che attraversa tutta la sua produzione.
Inaugurazione: 5 aprile h 18.30
Orari: martedì > sabato h 17.30 - 19.30; 6 aprile h 11 - 19.30; 7 - 8 aprile h 15.30 - 19.30
A cura di Hamelin Associazione Culturale.
In collaborazione con Il Castoro Editore, Seuil Jeunesse, ABC Arte Bologna Cultura, Transbook Children’s Literature on the Move, CUBO Unipol
mostra | Maestri
Luzzati si fa interprete di due degli autori italiani di maggior rilievo, Italo Calvino e Gianni Rodari. Un’interpretazione in cui le immagini giocano in una sorta di equilibrio tra narrazione e invenzione costante, tra elementi riconoscibili inventati per gli occhi dei bambini. Con una libertà di segno che conduce a "giocare" con la materia, il colore, caricando di significato espressivo i suoi personaggi ed immergendoli in un mondo fantastico. Il percorso espositivo ci svela il dialogo tra i due scrittori ed Emanuele Luzzati, sostenuto dalla comune passione di questi tre grandi autori del ’900 per il mondo magico della narrazione e dell’invenzione per l’infanzia, ma non solo.
Orari: martedì > domenica e festivi h 10 - 18.30; lunedì chiuso
A cura di Museo Luzzati di Genova
mostra | Oggetto libro
Cosa succede quando grandi musicisti, grafici o artisti, insomma autori spesso conosciuti in tutt’altro ambito, decidono di misurarsi con il mondo dei libri per bambini? Una mostra alla scoperta dei sorprendenti albi illustrati di autori “insospettabili”, come il musicista John Cage, l’artista Paul Cox e il grafico Milton Glaser.
In mostra anche altre piccole “invasioni di campo” provenienti da Ó.P.L.A, l’archivio del libro d’artista per bambini di Merano, con libri illustrati realizzati da John Lennon, Dino Buzzati ed Emilio Isgrò.
Orari: 3 > 8 aprile h 10 - 19;
9 > 22 aprile martedì, mercoledì e domenica h 10 - 18;
giovedì, venerdì e sabato h 10 - 19. Lunedì chiuso
Promossa da Corraini Edizioni.
In collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo, Archivio Ó.P.L.A di Merano, Bologna Children’s Book Fair.
mostra | Oggetto libro
Una mostra interattiva, ambienti tattili e sonori a misura di bambino, per esplorare l’oggetto albo illustrato e i tanti modi per interagire con esso: manipolare, allungare, sbattere, muoversi, far suonare, giocare... ovvero leggere. Dai Prelibri di Munari fino alle app, dai libri di grandi autori internazionali tutti da sperimentare alle installazioni di Isidro Ferrer, Anne Herbauts, Ben Newman, Daniela Olejnikova, Hélène Riff, Katrin Stangl e Massimiliano Tappari che interpretano l’idea di “leggere fra le righe”. A chiudere il racconto dei progetti-libro di un giovane autore, Adrien Parlange.
Orari: lunedì h 14.30 - 19; martedì > sabato h 10 - 19
Promossa da Transbook Children’s Literature on the Move.
A cura di Hamelin e SLPJ, Salon du livre et de la presse jeunesse en Seine-Saint-Denis.
In collaborazione con Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Urban Center Bologna
uno spettacolo del Teatro dell’Argine di e con 1.000 bambini, bambine e adolescenti | Futuri Maestri
Un gioco di cori che si inseguono, di voci che si rincorrono, di coreografie che portano l’azione sui palchi e in platea, di parole nate dal lavoro che i drammaturghi professionisti del Teatro dell’Argine hanno fatto con i giovanissimi partecipanti nel corso di un anno di laboratorio teatrale: una pratica di teatro condiviso, un ambizioso lavoro di ascolto e di partecipazione attiva.
Si è cominciato a discutere di cinque parole (amore, crisi, lavoro, guerra, migrazione) con bambini, bambine e adolescenti allo scopo di dialogare, giocare e restituire in forma teatrale gli esiti di quel gioco, di quel dialogo, di quell’ascolto. In un percorso di teatro i cui protagonisti siano bambini o ragazzi, il teatro paradossalmente, viene dopo. Oppure viene insieme a tutto il resto, ma dissimulato nel piacere di una pur regolata libertà di espressione, in uno spazio affrancato dalle convenzioni imposte dalla quotidianità della scuola o della famiglia.
Ma poi è subentrato il teatro, per dare senso a quella libertà. È a questo punto che sono venuti in aiuto i testi della tradizione ed è l’utopia del cambiamento ad aver guidato il filo della drammaturgia di Futuri Maestri, e la scelta dei testi entro cui racchiudere le infinite suggestioni suscitate da un percorso che dura da almeno due anni.
Al culmine dello spettacolo, entrano nell’azione nove maestri del nostro tempo, uno diverso per ogni sera di rappresentazione: piccoli grandi eroi del nostro quotidiano, uomini e donne comuni che hanno deciso di alzarsi e agire, di dare un contributo forte ed esemplare al nostro presente nei più diversi campi, dalla medicina al giornalismo, dall’accoglienza ai migranti alla legalità. I nove maestri hanno preparato per i giovani presenti una loro lettera, ispirata a uno dei cinque temi chiave del progetto (amore, guerra, lavoro, crisi, migrazione) e contenente cinque parole che i Futuri Maestri possono portare con sé nell’avvenire.
Ogni giorno, prima dello spettacolo, un’occasione per incontrare più da vicino gli ospiti speciali e approfondire con loro i temi del progetto in una dimensione intima e conviviale. In collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
I 9 maestri sono: Simonetta Agnello Hornby (avvocatessa e scrittrice, 4 giugno), Paola Caridi (giornalista ed esperta di Medio Oriente, 10 giugno), Ignazio De Francisci (Procuratore Generale di Bologna, 8 giugno), Alessandro Frigiola (cardiochirurgo infantile fondatore dell’associazione Bambini cardiopatici nel mondo, 9 giugno), Giuseppe La Rosa (soccorritore navale della Guardia Costiera, 7 giugno), Loredana Lipperini (giornalista e scrittrice, 3 giugno), Alessandra Morelli (Delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - UNHCR, 6 giugno), Francesco Piccolo (scrittore e sceneggiatore, 5 giugno), Yusra Mardini (nuotatrice team refugees,11 giugno)
Coordinamento registico: Andrea Paolucci, Nicola Bonazzi, Vincenzo Picone, Mattia De Luca, Paolo Fronticelli, Giacomo Armaroli
Coordinamento drammaturgico: Nicola Bonazzi, Andrea Paolucci, Vincenzo Picone, Mattia De Luca
Movimenti d’insieme: Patrizia Proclivi
Con gli attori e le attrici del Teatro dell’Argine, 9 maestri del nostro tempo, i 50 special, il Coro di Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, i 1.000 e più di 1.000 bambini, bambine e adolescenti
da sabato 3 a sabato 10 giugno 2017 ore 20.00
domenica 11 giugno ore 15.00 - Arena del Sole