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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 18 min 3 sec fa

Il corriere - The Mule

Mer, 05/29/2019 - 14:18

(The Mule, USA/2018) di Clint Eastwood (117')

Il nuovo film di Clint Eastwood è l'incredibile storia vera di un ottuagenario americano che diventò un improbabile ma a lungo efficiente drug mule, o corriere della droga, al servizio d'un cartello messicano. Basato su un reportage apparso sul "New York Times", il film intreccia molti dei temi che Eastwood ha sviluppato nel corso d'una leggendaria carriera: il rimpianto, il perdono, l'inevitabile approssimarsi della morte. Diretto con eleganza ed efficacia e dominato dalla performance dell'attore-autore, ancora e sempre capace di comunicare la profondità del sentimento e del dolore con una fessura dello sguardo. (prcis)

con Clint Eastwood, Bradley Cooper, Laurence Fishburne

Ricordi?

Mer, 05/29/2019 - 14:14

(Italia-Francia/2018) di Valerio Mieli (106')

Durante una festa, due ragazzi s'incontrano, si piacciono e iniziano a raccontarsi i loro incantati ricordi d'infanzia. I due crescono e cambiano: lui scopre che è possibile un amore che dura nel tempo, lei impara la nostalgia. Con la distanza le immagini di questa relazione, come quelle dell'infanzia, di un lutto, di un'amicizia tradita, di una grande gioia, si modificano.

"Dieci inverni si chiamava l'opera prima di Valerio Mieli, e quasi dieci inverni sono passati per il suo secondo film, che ne è in pratica un remake. Ancora una storia d'amore tormentata, tra riprese e addii, che si prolunga, tutt'altro che lineare, nel corso degli anni. Stavolta la novità è l'incrocio dei piani temporali e lo svolgersi della vicenda, come da titolo, sul piano dei ricordi: incerti, angosciosi, ingannevoli, sembrano essere il nutrimento stesso del rapporto. Il regista (anche autore del copione) sembra, nei suoi due film, preda di un'ossessione che indaga continuamente da ogni lato. Ma il versante di questa affezione per una vicenda in fondo minimale è la sincerità contagiosa con cui riesce a trascinare nell'andirivieni cronologico, che correva il rischio di risultare un esercizio di stile, e invece non ha nulla di cerebrale. È come se questa storia fosse un lungo addio fin dall'inizio ("Sai che non avremo mai più un momento così felice, vero?" dice il protagonista alla fine del primo incontro), e l'unica maniera di viverlo fosse appunto il ricordo. Anche perché, a ben vedere, nelle storie d'amore entrano tutti i pezzi delle vite, fin dall'infanzia. (Avete presente quei momenti in cui a letto, chissà perché, le persone cominciano a parlare di episodi remoti della loro vita?) (...). A far funzionare visivamente l'insieme contribuiscono l'acrobatico montaggio di Desideria Rayner e la fotografia di Daria D'Antonio insieme a un sofisticato design sonoro che allinea Bach, Debussy, Cajkovskij, Poulenc. E l'uso dei luoghi: Roma e dintorni hanno un'aria poco consueta, un'atmosfera nebbiosa, sospesa. (...)"

Emiliano Morreale, "La Repubblica"

con Luca Marinelli, Linda Caridi, Giovanni Anzaldo

Bohemian Rhapsody

Mer, 05/29/2019 - 14:09

di Bryan Singer, GB-USA/2018, 134’

Prende il titolo da uno dei brani più celebri dei Queen l'atteso biopic dedicato a Freddie Mercury e alla band inglese, che ripercorre la storia del gruppo dalla formazione al concerto per il Live Aid del 1985 (esibizione interamente e fedelmente riprodotta), qualche anno prima della morte di Mercury. Travagliata la lavorazione, che ha visto il regista Bryan Singer licenziato prima del termine delle riprese, ma l'attore Rami Malek incarna il carismatico e anticonvenzionale frontman con un altissimo tasso di mimetismo - che si rafforza nel cantato, con le voci dell'attore e dello stesso Mercury combinate digitalmente per garantire la massima fedeltà all'originale. Una performance trascinante quanto le canzoni che punteggiano il film, da We Are the Champions a We Will Rock You.

Premio Oscar 2019 per il miglior attore protagonista, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro Golden Globe per il miglior film drammatico e miglior attore in film drammatico

"L'opera di Bryan Singer riesce a rendere omaggio a una star come Freddie Mercury senza santificarne né profanarne il mito. Mischiando musica e dramma, va in scena non solo il ritratto di un artista unico ma è mostrata la genesi di brani eterni. Siamo di fronte a uno spettacolo trascinante come pochi altri, capace di coinvolgere anche chi non sia un fan dei Queen e di trasmettere quasi fisicamente cosa sia il potere della musica. E' soprattutto un superlativo e mimetico Rami Malek a rendere palpabile la magia scenica che fu di Freddie Mercury. Di quest'ultimo Bohemian Rhapsody ripercorre la giovinezza in un sobborgo londinese, le incomprensioni con la famiglia d'origine, zoroastriana praticante e originaria di Zanzibar, l'incontro con il primo grande amore, Mary Austin e con gli altri che con lui formeranno i Queen: Roger Taylor alla batteria, Brian May alla chitarra solista e John Deacon al basso. Vediamo Mercury, forte di un'estensione vocale non comune e di una personalità straripante, sfidare gli stereotipi e trasformarsi in icona, portando i suoi compagni d'avventura a scalare le vette della musica mondiale col trionfo nel celebre concerto Live Aid del 1985. Ci sono, inoltre, la scoperta dell'omosessualità, la caduta nei vizi, i problemi con i discografici e l'arrivo della malattia. Bohemian Rhapsody è un'esperienza potente, in grado di destare emozioni contrastanti, quasi una sorta di gioia dolorosa: ogni volta che tocchiamo entusiasti l'infinito sulle ali di quella vocalità eccezionale, inevitabilmente ci rammentiamo che il custode di tale dono non è più tra noi." Serena Nannelli, "Il Giornale"

con Rami Malek, Lucy Boynton, Gwilym Lee, Ben Hardy

BO_InC – BOlogna InCantata

Mer, 05/29/2019 - 14:03

Danze, apparizioni fantastiche e giochi | “All’Improvviso il corpo” – Sezione La Terra del Corpo

Danze, apparizioni fantastiche e giochi per 3 giorni e 2 notti da “Sogno di [..] Mezza Estate”.
Le colline bolognesi sono la cornice di una ‘creazione collettiva’, che graviterà sopra e attorno ad una pedana coperta di 150 mq, da danzare e abitare con i corpi e gli immaginari in essi contenuti.

Jam, Underscore, contatto: gli strumenti della Contact Improvisation saranno qui elementi alchemici, tramite cui far emergere e risuonare nella danza collettiva la qualità e ricchezza del movimento di ciascuno, per sua natura unico. A partire dalle proprie specificità, cinque insegnanti “alchemici” guideranno un percorso a tappe integrate (in ordine alfabetico): Anna Albertarelli, Michele Marchesani, Caterina Mocciola, Manfredi Perego e Giacomo Sacenti.

BO_InC è un evento a cura di Fedra Boscaro.

Orari
28 giugno 2019 dalle 17:00
29 giugno 2019 ore 10:00-13:00 e 15:00-19:00
30 giugno 2019 ore 10:00-13:00 e 15:00-18:00


Costi
- Tesseramento valido per tutto il periodo del festival “All’improvviso il corpo” € 10,00
- Intero percorso (15h workshop + jam) € 60,00
- Giornata singola € 40,00
- Solo Jam € 5,00

In caso di pioggia l’evento verrà spostato nei locali interni della Casa del Paleotto, se possibile.

Momenti di trascurabile felicità

Mer, 05/29/2019 - 13:57

(Italia/2019) di Daniele Luchetti (93') | Accadde domani

Cosa faresti se avessi solo novantadue minuti per sistemare tutte le questioni in sospeso della tua vita? È la situazione in cui si trova Paolo, marito egocentrico e padre non proprio esemplare. Salito in cielo dopo un incidente in motorino, si vedrà accordare un bonus per tornare tra i vivi. In questa cornice da cinema classico (da La vita è meravigliosa a Il paradiso può attendere), lo sceneggiatore Francesco Piccolo inserisce i pensieri e i racconti dei suoi libri-zibaldone Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità, costruendo un personaggio di perfetto italiano medio, infantile e cialtrone, mitigato dalla bonaria recitazione straniata di Pif.

con Pif, Renato Carpentieri, Thony

Serata promossa da Unipol Banca

Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese

Mer, 05/29/2019 - 13:47

di Martin Scorsese, USA/2019, 162’ | Anteprima d’apertura

Anteprima italiana

Ingresso libero

Sundonato Festival

Mer, 05/29/2019 - 11:31

Festa di quartiere 2.0

Dopo una stagione meravigliosa, il Mercato Sonato esce dalle sue mura e si trasporta al Giardino Parker Lennon per 18 giorni di musica, laboratori e sport dedicati al quartiere e alla cittadinanza.

  • Musica dal vivo

La rassegna SunDonato vede la partecipazione di artisti nazionali e internazionali. Si parte giovedì 4 luglio con il sound funk dei Rumba de Bodas, otto sfaccettati strumentisti che spaziano dalla disco music allo ska, dal soul al latin. Venerdì 5 luglio è la volta del cantautore per eccellenza della pizzica contemporanea Eugenio Bennato, garante e divulgatore dello stile popolare, che è riuscito a trasferire la cultura folkloristica del sud Italia in tutto il mondo. Sabato 6 luglio si prosegue con FADI, giovane promessa del cantautorato italiano, dalla vocalità intensa e da un certo gusto per le sonorità elettriche. Non mancano poi le melodie balcaniche del produttore discografico e cantante Shantel, combinate sapientemente con la musica elettronica; una vera e propria fusione di balkan beats e gypsy-grooves, che domenica 7 luglio verrà anticipata dalle sonorità balcaniche sferzanti degli Zaraf, seppur contaminate da nuove influenze di genere. Dallo stile eclettico è anche la torinese Bandakadabra, un ensemble di nove elementi che annovera numerose collaborazioni – da Roy Paci a Goran Bregovic, da Vinicio Capossela ai Mau Mau e ai Marta sui Tubi – pronto, lunedì 9 luglio, a far immergere lo spettatore tra le sonorità delle Big Band anni Trenta e i ritmi delle fanfare balcaniche, con un pizzico di rocksteady, ska e drum and bass, e sempre alla ricerca di arrangiamenti stravaganti e divertenti.
Di casa è l’Orchestra Senzaspine, che martedì 10 luglio coinvolgerà il pubblico con un “concerto-spettacolo” dove si eseguiranno alcune delle composizioni più celebri tratte dalla tradizione classica sino alle più suggestive colonne sonore del grande cinema. Il finale sarà in pieno stile Senzaspine, con il conduct us per gli spettatori più temerari che avranno voglia di mettersi in gioco e accettare la sfida di salire sul podio a dirigere la compagine orchestrale.
Si prosegue con due serate all’insegna della musica hip hop: giovedì 11 luglio lo stile inconfondibile per la perfezione delle metriche e per il tono di voce unico di Kaos One – uno dei precursori al pari di Inoki Ness dell’hip hop in Italia – si esibirà assieme a Dj Craim, di cui caratteristici sono gli showcase che vanno dalla black music all'elettronica, dal rock al reggae, dalla drum n’ bass al grime; sabato 13 luglio è il turno invece di un trio d’eccezione, nato sui palchi delle jam e musicalmente ibrido: dai testi rap brillanti, ricchi di giochi di parole e doppie chiavi di lettura di Mistaman, alle solide linee di basso e batteria di Roc Beats aka Dj Shocca, sino al sound a metà aggressivo e a metà dolce di Frank Siciliano. Ritmi giamaicani – dalle sonorità fresche, melodiche e persuasive – lunedì 15 luglio con l’ensemble Alla Giamaicana e con The Uppertones, il trio formato da Mr. T-Bone (voce e trombone), Phil Cuomo (pianoforte e voci) e Count Ferdi (batteria). Ancora imperniate da influenze balcaniche sono invece le melodie della Kikafessa Fanfare, la brass band franco-italiana che martedì 16 luglio suonerà un concentrato musicale di techno, swing e musica basiliana. Venerdì 19 luglio sarà la volta dei DUB ENGINE, un progetto “elettronico” dove voci, effetti e linee di basso esplodono in un intenso suono psichedelico e che, assieme ai Rise & Shine, sono fortemente influenzati dalla roots music e dal dub. Ultima data interamente tutta hip hop sabato 20 luglio con due dei rapper più rappresentativi per la loro carriera più che ventennale ed esponenti di punta di gruppi che hanno fatto la storia della cultura hip hop italiana, quali OTR e Gente Guasta, ESA e Dj Skizo. Questi pilastri monumentali della musica rap verranno anticipati dal gruppo hip hop tutto bolognese Hard Squat Crew. La rassegna si chiude domenica 21 luglio con la musica energica della band svedese Faela!, suggestionata da molteplici culture e stili come il jazz, il folk, il latin, il reggae, ma anche la rumba e la cumbia, che contribuiscono tutti alla creazione di un mix esplosivo di rimi tropicali intriganti.
 

  • Programma:  

> 04.07
h 21.00 Rumba de Bodas (funk, global beats)

> 05.07
h 21.00 Eugenio Bennato (taranta, world music)

> 06.07
h 20.30 FADI (indie, soul music)

> 07.07
h 20.00 Zaraf (future balkan)
h 21.00 Shantel (electro-balkan beats), Germania

> 09.07
h 21.00 Bandakadabra (brass band reggae-latin-dixie)

> 10.07
h 20.30 Orchestra Senzaspine (modern-classical orchestra)

> 11.07
h 21.00 Kaos One + DJ Craim (Hip Hop)

> 13.07
h 21.00 Mistaman + ROC BEATS aka DJ SHOCCA + Frank Siciliano (Hip Hop)

> 15.07
Alla Giamaicana
h 18.00 Alla Giamaicana Dj's
h 21.00 @The Uppertones

> 16.07
h 21.00 Kikafessa Fanfare (brass band techno-new orleans), Francia-Italia

> 19.07
h 18.00 Rise & Shine Sound System (roots reggae selecta)
h 21.00 DUB ENGINE (psycho dub, drum & bass)

> 20.07
h 20.30 Hard Squat Crew - Underground Hip Hop da Bologna
h 21.00 esa+ DJ Skizo (Hip Hop)

> 21.07
h 21.00 Faela! (cumbia, ska)

  • Accanto alla ricca proposta musicale si terranno performance di live painting con gli artisti BBS crew, FLS crew e Moe (giovedì 4 luglio ore 18), organizzata da Graffiti Jam in collaborazione con The Graffiti Bench; laboratori di danze popolari (venerdì 5 luglio ore 18) con la scuola TarantArte; lezioni di capoeira con l’A.s.d. Capoeira Angola Palmares di Bologna e Modena (domenica 7 luglio dalle 18 alle 20) e lezioni di yoga (mercoledì 10 e mercoledì 17 luglio, ore 19) dirette da Alessandro Fattorini – in collaborazione con Yoga Le Vie – e accompagnate da musicisti che eseguiranno improvvisazioni jazz su un tema composto per l'occasione dalla contrabbassista Francesca Alinovi (per informazioni, prenotazioni e per chi voglia partecipare come musicista: 320 5544681).
  • Fitta anche la programmazione dei laboratori: da quello di scrittura e narrazione a cura dell’attore e regista Andrea Acciai (da lunedì 8 a mercoledì 10 luglio dalle 18.30 alle 20.30) che concluderà, giovedì 11 luglio alle 21, con una performance dei partecipanti, musicata con la collaborazione di Francesco Paolino (per informazioni e iscrizioni: email@andreaacciai.com | 339 2632004); a quello di teatro di figura, a cura di Ariela Maggi di Manimotò (domenica 14 e giovedì 18 luglio dalle ore 18.30 alle 20.30) (per informazioni e iscrizioni, entro il 10 luglio: info@manimoto.com); e ancora il workshop con l’artista Patricia Taide Mariani, che verterà sulle varie tecniche pittoriche, dalla matita al carboncino, passando per la tempera e i pastelli ad olio (da lunedì 15 al giovedì 18 luglio dalle 18 alle 20) (per informazioni e iscrizioni: 389 1877474); e i laboratori musicali dove i partecipanti avranno la possibilità di cimentarsi nella creazione di strofe rap con Esa e alla conoscenza approfondita dello scratch con Dj Skizo (sabato 20 luglio alle ore 18). Tra le attività anche un ciclo di incontri a cura della cooperativa Camilla, in cui si parlerà di sostenibilità e ambiente in molteplici forme: con Leonardo Setti, chimico e animatore del progetto delle Comunità Solari Locali, e Luca Basile, chimico e promotore della campagna “Aria Pesa” (venerdì 12 luglio ore 18); con Betty&Books ed Elisabetta Degli Esposti Merli (martedì 16 luglio ore 18) e con Vincenzo Balzani, professore e coautore del libro Energia per l’astronave terra. L’era delle rinnovabili (giovedì 18 luglio ore 18). Infine si terranno tornei di pallacanestro (sabato 13 luglio ore 17), tchoukball (domenica 14 luglio ore 17) e di calcio a 5 (sabato 20 luglio ore 17) organizzati dall’A. S. D. Il Grinta, promotrice dell’idea che lo sport debba essere solidale, in un'ottica non competitiva e inclusiva del gioco (per informazioni e iscrizioni ai tornei sportivi scrivere a: asd.ilgrinta@gmail.com).
  • Durante gli spettacoli il pubblico potrà gustare la stuzzicante offerta culinaria, selezionata per accontentare tutti i palati: dagli squisiti prodotti tipici siciliani di Vini E Sapuri e abbruzzesi di Radici, alla cucina caliente latina dello chef Marcelo di Madre Tierra; dal freschissimo pesce di Banco32 al cibo vegetariano e vegano di Karma Delice, pronto a soddisfare appieno il cliente più esigente con gusti ricercati, più sostenibili e pasti cruelty free


La rassegna “SunDonato” è resa possibile grazie a Orchestra Senzaspine, Arci Bologna, Associazione Around, Associazione Q.B., Gentle Freak Bros, Radici, Arco Woodworks.

Ingresso libero

Visita guidata alla collezione permanente MAMbo

Mer, 05/29/2019 - 11:08

visita guidata

Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00

Simply the best

Mer, 05/29/2019 - 10:36

dal 7 giugno al 20 agosto

Racconta la storia di un'amicizia vera con un uomo speciale la mostra fotografica "Simply the Best", che presenta le immagini di Angelo Orsi e Mirco Lazzari dedicate alla memoria dell'amico Ayrton Senna: amico in primis del grande fotografo bolognese di Autosprint Orsi, ma amico anche della città di Castel San Pietro Terme, che lo sportivo sceglieva spesso come luogo di riposo e ristoro, durante le sue molte permanenze in Italia.

Protagonista della mostra non è dunque il Senna-pilota ma l'Ayrton-persona, il ragazzo educato che si fermava a parlare con chi lo riconosceva per strada, la persona semplice che amava vivere momenti veri in compagnia di amici veri. Come Angelo Orsi, che per la prima volta dopo la tragica scomparsa del campione lo ricorda con una personale fotografica, curata dall'amico e fotografo Mirco Lazzari, già autore delle immagini della Carrera esposte a Palazzo Comunale.

Dopo essere stata esposta alla Galleria comunale d’Arte Contemporanea, all'Hotel Castello e al Golf Club Le Fonti di Castel San Pietro, e all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, una selezione speciale della mostra fotografica sarà in esposizione alle Terme di Castel San Pietro Terme dal 7 giugno al 20 agosto con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato dalle 8 alle 12.

L'ingresso è libero.

Visita guidata alla mostra Surrealist Lee Miller

Mer, 05/29/2019 - 09:57

Le belle sale di Palazzo Pallavicini accolgono oggi la mostra dedicata a Lee Miller. Prima modella, poi geniale artista surrealista, compagna di Man Ray, fotografa di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale la Miller è un personaggio tutto da scoprire, attraverso i suoi capolavori.
 

Nata ai primi del Novecento in America, Elizabeth "Lee" Miller visse una vita avventurosa: dapprima modella di Vogue, decise di passare dall'altra parte dell'obiettivo, scegliendosi come maestro l'artista surrealista Man Ray, che divenne anche il suo compagno. Interrotta la relazione con Ray e ritornata in America per aprire un proprio studio fotografico, molto apprezzato, la Miller sposò il facoltoso magnate egiziano Aziz Eloui Bey dopo un breve fidanzamento. Del periodo vissuto in Egitto con il marito rimangono scatti bellissimi, come quello fatto dalla cima della Piramide di Cheope a Giza. D'animo inquieto, durante un soggiorno in Europa conobbe Roland Penrose: lasciato Aziz si legò all'artista inglese per il resto della sua vita. Tornata in Inghilterra alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, nel 1944 Lee prese una decisione rivoluzionaria: si fece accreditare da Vogue come fotografa di guerra presso l'esercito americano. Proiettata in prima linea, la Miller fu testimone della caduta di Saint Malò, della liberazione di Parigi ma anche dell'ingresso dei liberatori nel campo di concentramento di Dachau. Iconica l'immagine in cui l'artista, fortunosamente giunta nell'appartamento di Monaco di Adolf Hitler, si "lava lo sporco di Dachau nella vasca da bagno" del Furher. Gli ultimi anni furono difficili per Lee: neanche la nascita del figlio Anthony riuscì a dissipare i terribili ricordi della guerra. Lee si spense nel 1977 nella sua casa, Farley Farm House.
 

La prenotazione è obbligatoria al cell 3481431230 (pomeriggio e sera).

In caso di maltempo la visita si svolgerà regolarmente. Il costo è di 20€ comprensivo di biglietto della mostra e visita guidata.

L'iniziativa è rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive).

Selfie

Mer, 05/29/2019 - 09:46

(Francia/Italia, 2019) di Agostino Ferrente (76')

Sabato 1 giugno il film è programmato al Cinema Lumière.
Napoli, Rione Traiano. Nell'estate del 2014 un ragazzo di sedici anni, Davide, muore, colpito durante un inseguimento da un carabiniere che lo ha scambiato per un latitante. Alessandro e Pietro, sedicenni e amici inseparabili, vivono nello stesso quartiere. Uno fa il cameriere, l'altro cerca un lavoro da parrucchiere. I ragazzi accettano la proposta di Agostino Ferrente di auto-riprendersi con il suo iPhone per raccontare in presa diretta il proprio quotidiano, il rapporto che li lega, il quartiere che si svuota nel pieno dell'estate e la tragedia di Davide. Aiutati dalla guida costante del regista e del resto della troupe, i due interpretano se stessi, guardandosi sempre nel display del cellulare, come fosse uno specchio, in cui rivedere la propria vita.

San Domenico rivelato: serata esclusiva tra chiesa e convento

Mer, 05/29/2019 - 08:54

La basilica di San Domenico ospita i resti del fondatore dell'ordine dei Domenicani, all'interno di una tomba che è uno dei capolavori dell'arte italiana. Anche il Convento contiene memorie importanti, come la cella del Santo, la ricca biblioteca o i locali in cui gli Inquisitori si ritiravano per analizzare e riflettere sulle idee che cominciano a circolare nella Bologna del XIII secolo. In compagnia di un membro della comunità riscopriamo memorie e tesori di questo importantissimo polo di cultura in un’esclusiva e riservata visita guidata a porte chiuse.
 

Nel 1218 San Domenico giunge a Bologna con i suoi confratelli e si insedia nel convento di S. Maria della Mascarella. Già l'anno successivo, grazie all'appoggio della Beata Diana degli Andalò, i frati si spostano nel più centrale e confortevole complesso di San Nicolò delle Vigne dove il santo si spegne serenamente nel 1221. Canonizzato nel 1234, San Domenico diviene ben presto un personaggio importante per i bolognesi, che numerosi accorrono a rendergli omaggio.
Attorno al 1250 i frati commissionano a Nicola Pisano e ai suoi collaboratori un'arca per conservare i resti del santo. Completata a partire dal 1469 con la cimasa scolpita da Nicolò di Puglia (ribattezzato poi Nicolò dell'Arca), le sculture di Michelangelo che preannunciano il David e la predella di Alfonso Lombardi (1532) l'Arca di San Domenico è un capolavoro dell'arte italiana. Davanti a quest'arca terminerà il nostro percorso, cominciato nell'antica biblioteca del convento, continuato nella cella del Santo e nei locali dell'Inquisizione.

 

Prenotazione obbligatoria al cell 3481431230 (pomeriggio e sera)
In caso di maltempo la visita si svolgerà regolarmente.
L’Associazione chiede un contributo di 10€ per adulti e 5€ per bambini sotto i 12 anni + 5€ (ingresso alla struttura) per tutti.

L'iniziativa è rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10€ e la prima visita guidata (ingressi esclusi) è in omaggio.

La notte dei Getsemani

Mer, 05/29/2019 - 08:53

presentazione del libro

MASSIMO RECALCATI presenta il suo ultimo libro
LA NOTTE DEL GETSEMANI (Einaudi)

Il bacio di Giuda, le lacrime di Pietro, la fuga dei discepoli, sudore e sangue, l'abbandono del padre, l'assoluta solitudine, la preghiera. La notte del Getsemani è la notte dell'uomo. Secondo il racconto dei Vangeli, Gesú, dopo l'Ultima Cena, si ritira nei pressi di un piccolo campo poco fuori Gerusalemme: è il Getsemani, l'orto degli ulivi. Alla testa di un gruppo di uomini armati, arriva Giuda che indica Gesú ai soldati baciandolo. Questo bacio è divenuto il simbolo dell'esperienza straziante del tradimento e dell'abbandono. Ma anche i suoi discepoli e Pietro stesso, il piú fedele tra loro, tradiscono il Maestro lasciandolo solo. Nella notte del Getsemani non c'è Dio, ma solo l'uomo. È lo scandalo rimproverato a Gesú: aver trascinato Dio verso l'uomo. La notte del Getsemani è la notte dove la vita umana si mostra nella sua piú radicale inermità. In primo piano c'è l'esperienza dell'abbandono assoluto, della caduta, della prossimità irreversibile della morte e della preghiera. La notte del Getsemani è la notte dell'uomo.

In collaborazione con Librerie Coop

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria QUI
(è possibile registrarsi dalle ore 18 del giorno 28/05)

El V and The Garden House

Mar, 05/28/2019 - 18:33

Reggae | Playa Bologna 2019

El V e la sua banda sono stati tra i primi in Italia a interpretare il meticciato musicale, i loro brani sono stati suonati nelle radio e da djs di diversi continenti. Dopo 30 anni di musica proseguono il loro cammino con tenacia ed entusiasmo.

Ingresso libero

In caso di pioggia l’evento verrà annullato

Bantubeat

Mar, 05/28/2019 - 18:22

Afro funk | Playa Bologna 2019

L’intreccio di musica afrofunk, jazz, funk, latin e musica popolare produce il sound dei Bantubeat che, attraverso la sonorità di alcuni brani, offrono a ogni componente del gruppo la possibilità di suonare ed esprimere spunti personali ed  improvvisati, slegati da rigidità e accompagnamenti tradizionali e classici.

Ingresso libero

In caso di pioggia l’evento verrà annullato

La Totta & Morra Mc

Mar, 05/28/2019 - 18:15

Dj Set | Playa Bologna 2019

Per il primo appuntamento di giugno, l’ostello ospita, Moreno Mari - in arte Morra mc - frequentatore assiduo e organizzatore dei luoghi dove si fa cultura a Bologna, e La Totta, all’anagrafe Carlotta Chiodi, portatrice sana di rossetto. L’evento è realizzato in partnership con Neu Radio.

Ingresso libero

In caso di pioggia l’evento verrà annullato

Nightdrive w/Dreamcast (USA) Live

Mar, 05/28/2019 - 17:58

I Giardini del Baraccano - Festival '19

L’associazione Granata porta ai Giardini del Baraccano uno dei suoi format più riusciti della stagione invernale. Per la versione estiva di Nightdrive, un ospite veramente d’eccezione: il musicista e producer statunitense Dreamcast.

21.00: opening
22.30: Dreamcast live

Ingresso libero

Stefano Pilia + Massimo Pupillo | Anne-James Chaton & Andy Moor

Mar, 05/28/2019 - 17:48

Un doppio live con videoproiezioni tra chitarre, rituali ipnotici e poesia

Un  rituale dedicato “al lato oscuro della Grande Madre” e un omaggio agli artisti che nel corso della storia sono stati bollati come eretici, eroi che hanno usato la trasgressione e l'eccesso come necessari mezzi per la creazione. Al Centro di ricerca musicale - Teatro San Leonardo un doppio live con videoproiezioni: la performance sonora Dark Night Mother del duo formato da Stefano Pilia e Massimo Pupillo e il reading della coppia composta dal poeta francese Anne-James Chaton e dalla chitarra di Andy Moor (già membro della storica band olandese The Ex) che presentano l’ultimo album Tout Ce Que Je Sais. L’evento è presentato da Offset, etichetta indipendente dedita all’avanguardia con sede a Bologna dal 2009.

Stefano Pilia (3/4 had been Eliminated/ In Zaire/ Afterhours / Massimo Volume) e Massimo Pupillo (ZU) sono due dei più avventurosi ed eclettici musicisti italiani. Dopo diverse esperienze insieme, hanno consacrato le loro affinità elettive in una nuova identità, ◉ ╋ ◑, e nel progetto Dark Night Mother, un lavoro dedicato al lato oscuro della Grande Madre, intesa come topos ed archetipo generativo. Musica per le piante, basata su pochissimi elementi, scarna e viscerale. Nel disco uscito  prodotto dall'etichetta italiana Offset Records e la belga Consouling Sounds, spicca il contributo vocale di altre quattro donne: Olivia Arebalo, Lucinda Mahua, Alexandra Drewchin e Sandra Canessa, ovvero due sciamane amazzoniche, una cantante newyorchese, ed una pittrice di El Salvador, presenze sonore indispensabili per guidare il rituale ipnotico che si ripete nei loro live set.

La coppia Anne-James Chaton e Andy Moor ha prodotto opere originali in cui poesia e chitarra si combinano per esplorare diversi assi tematici. Con il progetto Heretics fanno rivivere le passioni oscure, violente, erotiche, di alcune grandi figure scelte dalle loro mitologie personali. In compagnia di Caravaggio, Marquis de Sade, William Burroughs e personaggi come Jose Mujica, il duo immerge l'ascoltatore in un'altra storia del mondo popolato da pensatori radicali. Heretics rende omaggio a quegli eroi che hanno usato la trasgressione e l'eccesso come necessari mezzi per la creazione. Nel nuovo album, Tout Ce Que Je Sais, registrato dal vivo al Carreau du Temple a Parigi in occasione della Périphérie du 35e Marché de la Poésie (2017), Anne-James Chaton e Andy Moor ci consegnano un lavoro radicale ai confini tra la creazione letteraria e musicale.

€ 15
info e prenotazioni: info@off-set.org

Private Eye / Green Vibes

Mar, 05/28/2019 - 17:34

musica, cibo, intrattenimento e convivialità | I Giardini del Baraccano - Festival '19

Private Eye, il party che dal 2011 abita luoghi inediti tra Bologna e la Riviera Romagnola, ritorna ai Giardini del Baraccano con un nuovo formato che prende spunto dai picnic party di Chicago, tra musica, cibo, intrattenimento e convivialità. Si inizia con veri e propri pic nic, per poi alzare gradualmente volumi e ritmi della musica per ballare fino a notte.

Dalle 19.00 alle 02.00

Ingresso libero (è sufficiente registrarsi su Eventbrite per ricevere l'invito valido per 2 persone)

Studio54 w/Baraccatrash

Mar, 05/28/2019 - 17:23

musica disco e Italia anni ’80-’90 | I Giardini del Baraccano - Festival '19

Lo Studio54 è pronto a tornare ai Giardini del Baraccano, rigorosamente in compagnia dell’integerrima truppa dell’Internazionale Trash Ribelle. Sor Braciola e compagni sono pronti a trasformare i giardini in una balera infuocata, a colpi di musica disco e chicche italiane anni ’80-’90

Dalle 19.00 alle 02.00

Ingresso libero

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