27 giugno | 4, 11, 18, 25 luglio | 1 agosto 2019
Sei incontri musicali che vedono come interpreti Allievi del Conservatorio di musica Giovan Battista Martini di Bologna. Il titolo della rassegna di quest'anno è "L’uomo alla conquista dello spazio - 50° Anniversario dello sbarco sulla Luna".
Un progetto musicale per celebrare il 50° anniversario dell'atterraggio dell’uomo sulla superficie lunare (20 luglio 1969), che ripropone stagioni jazzistiche contestuali a salienti imprese spaziali, partendo dalla conquista della Luna, che ha aperto l’escalation per nuove missione astronautiche alla scoperta dello spazio cosmico.
Sei appuntamenti con sei diverse formazioni jazzistiche, ognuna delle quali evocherà brani musicali che hanno costellato un decennio - a partire dallo sbarco sulla Luna - appartenente ad una specifica e successiva missione spaziale, con l’esecuzione anche di brani di autori, che ispirati da tali successi, hanno dedicato le loro composizioni. Le piccole formazioni sono coordinate dal Prof. Roberto Rossi, docente di Musica d’insieme Jazz e dalla Prof.ssa Anna Rita Ghianda, docente di violino, entrambi presso il medesimo Conservatorio di Musica.
Inoltre, durante la rassegna Sei incontri musicali dell’estate duemiladiciannove, mostra dei vincitori del Concorso Zucchelli allievi dell'Accademia Belle Arti di Bologna "La Luna del Nostro Giardino", a cura di Carmen Lorenzetti, docente di Storia dell’Arte Contemporanea, e Fondazione Zucchelli. Allestimento di Eliezer Silega Ramos.
27 giugno, ore 21.00
Apollo 11 – Sbarco sulla luna
Il 20 luglio 1969 avvenne l’atterraggio del primo uomo sulla Luna. Per celebrare e ricordare questo evento verranno eseguiti dei brani musicali che hanno caratterizzato il decennio dal 1969 al 1979 degli autori - Thelonius Monk, Charles Mingus, Bill Evans. Musicisti 4tet: Banfi Gaia (voice) - Milone Francesco (sax) - De Nigris Emanuele (piano) – raimondo Antonio (bass).
4 luglio, ore 21.00
Voyager 1 – Destinazione Giove, Saturno
Nel 1980 la Voyager 1 è stata la prima sonda spaziale ad esplorare il sistema solare, con destinazione Giove, Saturno e lo spazio interstellare. Per l’occasione verranno eseguiti brani musicali dal 1979 al 1989. Maria Victoria Neri voice | Francesco Merli guitar | Matteo Magnaterra bass
11 luglio, ore 21.00
Voyager 2 – Destinazione Nettuno
Il 25 agosto venne effettuato il primo sorvolamento di Nettuno. Verranno eseguiti brani musicali dal 1989 al 1999. Giacomo Casadio sax | Daniele Armata guitar | Lorenzo Valentini bass | Diana Paiva Cruz drums
18 luglio, ore 21.00
Space Shuttle
Nel 2004 la navetta compie la sua 100° missione. Verranno eseguiti brani musicali dal 1999 al 2009. Carmen Lina Ferrante voice | Koun Jeong piano | Lorenzo Servali cbass
25 luglio, ore 21.00
In sight – Atterraggio su Marte
Il 26 novembre 2018 avvenne un atterraggio con un lander sulla superficie di Marte. Verranno eseguiti brani musicali dal 2009 al 2019. Anna Ghetti voice | Giovanni Longo sax | Nicholas Tonna guitar | Sergio Mariotti bass | Simone Vincenzini drums
1 agosto, ore 21.00
Lander chang'e - 4 ( 嫦娥四号 ) nasce la vita sulla luna
Il 3 gennaio 2019 l’agenzia spaziale cinese è riuscita a sperimentare con successo la prima pianta nata e cresciuta sulla luna. Concerto conclusivo a rievocazione dei più grandi successi di mezzo secolo di musica jazz. Roberta Genna voice | Stefano Borgianni sax | Esmeralda Sella piano | Giampiero Lupo bass | Diana Paiva Cruz drums
L’ingresso è libero. E’ peraltro gradito un contributo a propria discrezione destinato all’organizzazione dei concerti volti alla valorizzazione di allievi del Conservatorio, in aderenza alle finalità statutarie della Fondazione Zucchelli.
E’ presente un punto ristoro.
Teoria del gender, questo sconosciuto [singolare maschile]
Scioccante, irriverente, comico. Il punto di vista Atopos sulla fantomatica teoria gender.
E poi…Desiderio di invisibilità: della persona FtoM (Female to Male) e della persona MtoF (Male to Female). Dell’essere uomini e donne oggi e dell’esserlo stati. Domande chiave, utili a rovesciare il punto di vista dello spettatore dall’inizio alla fine della serata.
Si può fare arte con la propria identità?
La costruzione artistica della propria identità è possibile, magari falsata, magari sbagliata, ma l’arte, il teatro, la danza, il video [mezzi che usiamo nei nostri lavori] restituiscono una sintesi mostruosa, felice a volte, di chi siamo.
Usare la struttura di una conferenza iniziale per arrivare a una forma epica di narrazione è il modo più spiazzante per dire quello che vorremmo dire, per lasciare le domande che vorremmo lasciare.
Un’altra, sicuramente, è questa: a chi serve la propria identità?
Uno spazio emotivo dove maestri sbagliati e cattivi spettatori si incontrano.
Marcela Serli
Atopos Compagnia Teatrale (L'unica Compagnia in Europa formata da persone transessuali e transgender, queer, etero, gay, lesbiche)
drammaturgia e regia Marcela Serli
con Noemi Bresciani, Nicole De Leo, Antonia Monopoli, Marcela Serli, Giacomo Arrigoni
assistente alla drammaturgia Irene Petra Zani
Durata h. 1.15 senza intervallo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
3 – 7 giugno, 10 – 14 giugno 2019
CERTO CHE L’AMORE È UNA COSA STRANA!
Dieci laboratori per capirci qualcosa.
“Se chiedete a me cosa sia l’amore, vi rispondo che è la cosa più strana e assurda che esista. Ci fa ridere per cose assolutamente serie, piangere la mattina appena svegli, consumare fazzoletti intonsi, scrivere lettere che un chilo di cioccolata non sarebbe così dolce, fare chilometri in terreni scoscesi, arrampicarci sulle montagne, sognare case bianche nei boschi, ammattire per due occhi color nocciola, quelli, manco non ce ne fossero altri al mondo”
Ma cosa succede quando l’amore è dentro la rete, comunica con i social, attraverso schermi e distanze, elabora gli strumenti di comunicazione con i linguaggi contemporanei del mondo digitale?
Ho provato a immaginare e tradurre alcune parole chiave delle interazioni e delle conseguenze in piccole pratiche laboratoriali per bambini e bambine, perché, alla fine di alcuni giorni insieme, si possa capire qualcosa di ciò che ci accade.
Ed eccoli qui, i laboratori di Biografilm for Kids, che raccontano senza raccontare, mettono tutti in orizzontale, hanno l’intento di solleticare le domande taciute, le curiosità con i punti interrogativi non risolti, le contraddizioni, le differenze in un processo comune e partecipato dedicato ai bambini e le bambine e ai loro genitori e accompagnatori.
I temi e le parole chiave del Festival vengono declinati in percorsi esperienziali che fanno scaturire scatole creative, riflessioni, narrazioni d’identità attraverso il linguaggio colorato, irriverente e senza filtri dei bambini e delle bambine.
Tutti i laboratori sono ideati e realizzati da Alessandra Cussini, nella sua Casina delle Storie.
OGNI GIORNO (escluso i sabati e le domeniche) DALLE 17.30 ALLE 19.00
I LABORATORI DI BIOGRAFILM FOR KIDS 2019
LUNEDI 03 GIUGNO
PUT YOUR HEART IN A BOX
Solo noi, in fondo al cuore, siamo custodi dei nostri segreti più dolci, silenziosi, preziosi. Scopriamo quali sono, diamo espressione ai nostri sentimenti più profondi e deponiamoli in una scatola speciale.
Un pomeriggio per bambini e bambine romantiche.
MARTEDI 04 GIUGNO
MI RICORDO DI TE!
La nostra memoria è una grande scatola di cose accadute che contiene seimilatrecentoquarantottomiliardi di immagini dei momenti più belli.
Costruiamo un Memory gigante per giocare con i nostri ricordi.
Un grande archivio di visioni e racconti ed un tuffo nel passato.
MERCOLEDI 05 GIUGNO
COLPO DI FULMINE!
Mi ricordo benissimo la prima volta che ho incrociato i tuoi occhi, avevi una maglietta a pallini rossi e una papera in braccio. Sulla tua spalla, un gatto rosso.
Che strana creatura, ho pensato, ma che bella!
Fotografie a colori dell’attimo in cui il nostro cuore ha fatto BUM.
GIOVEDI 06 GIUGNO
TUBIAMO!
L’amore è proprio strano, a volte servono giorni, mesi, anni per dire una parola sola alla tua creatura amata. E noi, armati dei tubi vorticosi della dolcezza, inventiamo un vocabolario nuovo da sussurrarci alle orecchie.
Un telefono senza fili che davvero i fili non ha.
VENERDI 07 GIUGNO
NEL CAOS DELLA RETE
Cannucce magiche innamorate costruiscono reticolati di mille sfumature che per magia fanno nascere dipinti a sorpresa.
Quante cose nascoste ci sono tra le cose che vediamo!
Soffiare aria dalla bocca e disegnare a colori quello che esce dal cuore.
LUNEDI 10 GIUGNO
AMORE SENZA ETÁ, AMORE SENZA CONFINI
Io da piccola ero innamorata di Zio Narciso, dolce e delicato come il nome che gli avevano dato e che portava. Viveva in una piccola casa in campagna e cucinava i suoi pasti sulla stufa a legna. Amava le mele, ne conservava i semi per fare un liquore dolcissimo che assaggiavo dalla punta del suo cucchiaio, alzandomi in punta di piedi per arrivare al tavolo.
Un collage delle memorie più belle del nostro amore senza categorie.
MARTEDI 11 GIUGNO
I LOVE MY FRIDGE
Mi ricordo di me attraverso le case che ho abitato e gli oggetti che ho visto nelle loro stanze.
Ho adorato quel tavolo quadrato di cristallo proprio al centro della sala, basso, su cui i bambini potevano sedersi come fosse una panca.
Poi il portaombrelli bianco con i buchi in cui poteva entrare il gatto per aspettarmi quando rientravo da scuola.
L’armadio dentro le cui ante attaccavo i miei poster preferiti pensando che nessuno li vedesse. Il nido di legno per uccellini sulla mensola bianca, la mia collezione di Carroll nella libreria.
Lettere d’amore ai nostri oggetti del cuore.
MERCOLEDI 12 GIUGNO
I LOVE YOU, ROBOT
Ma se davvero la potessimo costruire, la nostra metà complementare, ed avessimo solo viti, bulloni e strani oggetti di metallo, cosa ci inventeremmo, perché ci potesse amare?
Immaginare ed assemblare uno strano esserino, e vissero tutti felici e contenti.
GIOVEDI 13 GIUGNO
LOVE, 4 LETTERE
Amore, si, ma cosa vuol dire? Cosa c’è dentro? Se dico felicità, stelle, farfalle, coniglio, fagioli, collina, starnuto, biscia, regalo, sole, mascarpone, insomma, dico parole che c’entrano?
Una pesca di tutte le parole dell’amore, che mi sa che è proprio diverso per ognuno/a di noi.
VENERDI 14 GIUGNO
MASK
Mi chiamo Alessandra, ho 40 anni, i capelli ricci come sedici alberi aggrovigliati tra loro, adoro i libri, la dolcezza delle cose piccole e le cose buone da mangiare.
A volte cambio volto.
Mi chiamo Luca, ho 26 anni, una cresta verde come gli occhi, sono disordinato e vado a cavallo da quando sono piccolo. Non so cucinare.
Basta davvero costruire una maschera per mutare identità?
E i sabati e le domeniche... si gioca con I giochi di Pippo della cargo bike di Leila
La grande cassa di legno contiene piccoli e grandi giochi che vengono messi a disposizione dei bambini per animare il gioco libero nelle piazze pedonali. La cassa è facilmente trasportabile attraverso la cargo-bike e può così essere presente in varie zone della città. I bambini si ritrovano molto spesso in situazioni strutturate e guidate, la scuola, gli allenamenti sportivi, le lezioni di lingua straniera o musica, ed hanno poco modo di fruire di momenti veramente liberi di gioco lasciati alla libera improvvisazione ed espressione. La messa a disposizione di piccoli attrezzi come i cerchi, le corde da saltare, i birilli per il bowling, i frisbee, i trampoli, le bolle di sapone, i gessi colorati, permette ai bambini di poter usare la propria fantasia e organizzare in modo autonomo i momenti di gioco.
Il Block party sarà incentrato sulle 4 discipline della cultura Hip Hop (B-Boyng - Writing - Djing - MCing) e per ognuna di esse saranno invitati i rispettivi ospiti. Ci saranno crew di b-boy e le Fly-girl. Verranno realizzati dei pannelli dai writers ospiti, che dipingeranno durante l’arco della giornata, accompagnati da alcuni dei migliori DJ della scena Hip Hop italiana e dai maestri di cerimonia (MC). Ovviamente ci sarà un’area dedicata al Food e drink tutto a cura del Binario 69 e dei vari stand presenti nel parco della Montagnola. Presa bene assicurata nello spirito di una JAM che unisce, diverte e riempie di energia. B - BOYNG / DJING / WRITING / MCING.
Organizzato da Binario 69 in collaborazione con Dj Lugi e Qael.
Progetto speciale con i musicisti dei Nobraino, Duo Bucolico e Supermarket. Pubblicano il 25 ottobre 2017 (Centenario della Rivoluzione) il loro primo disco omonimo. I musicisti, noti nella scena "indipendente" italiana per le loro esibizioni estroverse e disinvolte, pro-porranno uno spettacolo gaudente e danzereccio. Arrangiamenti sbilenchi, ma mai banali.
Roda Do Careca è la prima vera roda de samba di Bologna, nata da un’idea del percussionista e batterista Marco Catinaccio, con il proposito di ricreare in città il clima di festa e condivisione che si ritrova nelle popolari “rodas” del Brasile, portando la musica in mezzo al pubblico e coinvolgendolo in maniera diretta nella partecipazione.
La Roda de Samba può considerarsi una delle più autentiche espressioni musicali popolari del Brasile moderno. Il samba infatti non è solo lo sfarzo delle grandi parate di Carnevale, né solo la contaminazione con il jazz nella Bossanova o la produzione artistico-culturale dei cantautori brasiliani dell'MPB famosi in tutto il mondo. Alla radice di tutto questo c’è l'espressione verace, popolare ed insieme altissima, del Samba cantato e suonato attorno ad un tavolo, forma detta appunto Roda (cerchio) de Samba o Samba de Mesa (tavolo), non un vero e proprio concerto dunque, ma una forma più spontanea e conviviale di praticare l'arte musicale con un forte richiamo alla funzione sociale, aggregativa che il Samba ha sempre avuto. La sonorità elegante ed affascinante delle corde con piccole percussioni, melodie di fiati, cori e battiti di mano: la formazione di una roda di samba può dunque essere variabile, ma nell’organico non mancano mai un cavaquinho (la chitarrina brasiliana a 4 corde), una chitarra, percussioni quali pandeiro, surdo, rebolo, e voci… anche quelle del pubblico che, sistemato attorno ai musicisti seduti al tavolo, accompagna e partecipa alla roda con cori e mani!
Il repertorio della Roda de Samba è oggi quanto di più vasto si possa trovare: dagli autori del Samba de Raiz agli interpreti della MPB, dalle improvvisazioni del Partido Alto alle composizioni del Samba Cançao; dalle melodie evocative del Samba de Enredo alle scanzonate ballate del Pagode... il tutto filtrato nella sua elegante sonorità intrisa di gusto popolare e radici profonde.
Nel 2014 autopro-ducono il loro primo ep omonimo. Durante una pausa del tour il duo entra in studio per incidere “10 e 9”, che nel dicembre del 2015 rappresenterà il loro esordio discografico, ricevendo anche la can-didatura alla Targa Tenco del 2016.
Nello stesso anno entrano nel rooster di Locusta Booking e a giugno 2017 esce l’ep “Per sempre”. A settembre 2017, con una versione rivisitata di Ho sempre Me, partecipano alla realizzazione di Tregua 1997-2017 Stelle Buone, avverando il sogno di collaborare con Cristina Donà. Durante i loro tour hanno lanciato bigodini ad un pubblico sempre più spettinato.
Il loro ultimo album “Grrr Power” è uscito ad ottobre 2018. È un disco che si fa manifesto e mes-saggio musicato: “Noi in questo preciso momento siamo l'emblema del tirare fuori questo GRRR POWER e del fregarcene del fatto che siamo inadatte agli standard. Essere ciò che si vuole esse-re nonostante tutto richiede tanta forza e purtroppo ancora oggi è un gesto assolutamente anticon-formista”.
Not in my House • West Conference • Anzola dell'Emilia
dal 08/07/2019 al 11/07/2019 dalle H 19.00 alle H 23.30
NOT IN MY HOUSE sta per tornare! Che aspetti? CREA LA TUA SQUADRA E CONQUISTA PIAZZA VIII AGOSTO!
Ricordiamo che potranno partecipare al torneo della WEST CONFERENCE solo ed esclusivamente i residenti di: - Valsamoggia, - San Giovanni - Calderara - Sala bolognese - Crevalcore - Sant’agata Bolognese - Pieve di Cento - Cento
musiche e danze dell’Africa dell’Ovest e Kora Beat
Programma:
10.30 Risveglio corporeo a cura di Elisabetta Colombari accompagnato dall’handpan di Marcello Pala
11.00 Lezione aperta di danza a cura di Laura D’alelio
12.30 PRANZO a base di prelibatezze del Corno dell’Africa a cura di Tay Ethnic Group
15.00 Laboratorio di danza a cura di Lamin Kijera dei Cantieri Meticci
15.30 Jam session aperta a tutti i musicisti
16.30 Esibizione del gruppo Danza l’Africa a cura di Michela di Crescenzo
17.30 Esibizione del gruppo VianDanza a cura di Elisabetta Colombari
18.00 Esibizione di Danza Tradizionale dell’Africa dell’Ovest a cura di Monica Zazza
18.30 Esibizione del gruppo Djembe-Ta a cura di Cico Rossi
19.00 Momento di improvvisazione con tutti i partecipanti all’evento*
21.30 Kora Beat live
Durante il pomeriggio sarà allestito uno Spazio bimbi all’interno della Tensostruttura del Parco dove i più piccoli potranno passare qualche ora tra giochi e laboratori creativi (letture, danze, attività manuali e tanto altro) guidati dalle animatrici di Afro-dite.
Evento organizzato da Giulia Farinella, Luwam Aldrovandi e Margherita Apone.
Dopo l’esordio con “Tomorrow-2 more Rows of Tomorrow”, il nuovo progetto di Camilla Battaglia “EMIT: RotatoR TeneT” celebra in musica il concetto di “tempo” attraverso la lente della scienza e della filosofia. Nelle otto composizioni originali, Camilla Battaglia (voce, piano, tastiere, kaosspad) è affiancata da Michele Tino (sax alto), Andrea Lombardini (basso elettrico) e Bernando Guerra (batteria) con la partecipazione, in tre brani, del trombettista californiano Ambrose Akinmusire.
Tastiere, voce, chitarra, uno gnomo gigante avvolto da una nuvola di delay mentre esegue incerto, con trasporto, un inno solenne o un nonsense; poeta ermetico e beffardo ma insicuro, paradosso ambulante. O l'ennesimo mitomane che si aggira nel mondo. Di sicuro uno dei più brillanti songwriter in circolazione, nella sua veste più scarna e sperimentale, dove le canzoni emergono come scogli nudi scolpiti da un flusso magmatico di suono in continuo movimento. Ma senza prendersi troppo sul serio.
Deian nasce a Moncalieri nel 1981, all'età di 13 si accorge abbastanza presto di non possedere i superpoteri, così nel 2004 incide con modalità domestiche l'autoproduzione "Il Fantasma dell'Impossibile", raccolta di canzoni e favole pseudofolkloriche. Successivamente apre il live di Nick Cave al Traffic a Torino, quello di Badly Drawn Boy a Genova e ulteriori personaggi affetti da famosità. In questo periodo esce nel clamore assoluto il primo album ufficiale di Deian e Lorsoglabro, Omonimo (2009). Conclusa la sua esperienza come apritore, esce nel 2014 Prezzo Speciale, disco più astratto che il mondo non è pronto a ricevere. Negli anni successivi registra canzoni che confluiranno nel disco fantasma Lanterne per Lucciole (xxxx dopo Cristo), mentre più recentemente ha pubblicato Caro Alfabeto, frutto di una collaborazione con Giacomo Laser, già Gioacchino Turù, fu Cristian Parigi.
Not in my House • East Conference • San Lazzaro di Savena
dal 01/07/2019 al 04/07/2019 dalle H 19.00 alle H 23.30
NOT IN MY HOUSE sta per tornare! Che aspetti? CREA LA TUA SQUADRA E CONQUISTA PIAZZA VIII AGOSTO!
Ricordiamo che potranno partecipare al torneo della EAST CONFERENCE solo ed esclusivamente i residenti di: - Castenaso - San Lazzaro - Ozzano - Idice - Castel San Pietro - Imola - Medicina - Pianoro - Monterenzio - Budrio - Mezzolara - Castel Guelfo - Dozza
Festa finale della rassegna BOLOGNA DI TRA VERSO
Chitarra distorta, batteria esplosiva e una voce che alterna intenzioni e registri: un energico viaggio tra sonorità metropolitane e richiami alla tradizione tzigana. Un chitarrista punk e una cantante lirica fondano una band unica nel suo genere. Da Torino, dove vivono, salgono alle cronache nazionali per la loro originalità.
MAKSIM CRISTAN. Scrittore e musicista, pubblica nel 2007 il romanzo “Fanculopensiero” (Feltrinelli Serie Bianca), oggi alla quinta edizione, e nel 2012 in Croazia “Bemteumozak” (Planetopija). Scrive per il settimanale Internazionale nella rubrica “Italieni”. È autore della commedia “Chi sono” (Spiegeltheater Berlino) ed è protagonista del documentario satirico “I Due Mercanti in Fiera” di Francesco Lopez (Apulia Film Commission). Già ospite di Rai2, La7, Sky, Radio Popolare, Radio3, dal 2011 ha intrapreso un nuovo percorso artistico fondando gli MCCS.
DARIA SPADA. Pugliese, studia canto lirico al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Si laurea in Scienze della Comunicazione con una tesi in Etnomusicologia. Lavora nel 2008 per Ravenna Teatri e fino al 2011 per il teatro stabile Kismet di Bari, occupandosi di arte civile presso l’Istituto Penitenziario Minorile Fornelli. Dal 2011 è a tempo pieno cantante degli MCCS.
Vieni a ballare contro le forze del male: la domenica pomeriggio è la festa di tutti quelli che vivono il parco, con i suoni e le canzoni selezionati da Robemiste.
Not in my House - North Conference - Castelmaggiore
dal 24/06/2019 al 27/06/2019 dalle H 19.00 alle H 23.30
NOT IN MY HOUSE sta per tornare! Che aspetti? CREA LA TUA SQUADRA E CONQUISTA PIAZZA VIII AGOSTO!
Ricordiamo che potranno partecipare al torneo della NORTH CONFERENCE solo ed esclusivamente i residenti di: - Granarolo - San Giorgio di Piano - Castello d’Argile - Altedo - Minerbio - Trebbo di Reno - San Pietro in casale - Argelato - Molinella - Argenta
Zaraf è un pastore turco che, al pascolo, ha sempre suonato la sua tradizione. Trasferitosi in occidente, ha scoperto il funky, Hendrix, il surf, la D&B e ha fatto un bel mischione, per sentirsi a casa, da qualunque parte si trovasse! Chitarra e basso elettrico, un clarinetto pieno d’effetti, un synth e una batteria vi traghetteranno da est a ovest, AR, tutto incluso!
Un viaggio attraverso le sonorità zingare da est a ovest, abbattendo le frontiere della classificazione musicale per mescolare drum 'n bass, surf e funky.
Pre-open
The Latin Combo è la nuova formazione musicale del pianista Tommy Salsero, un progetto nato nel 2015 per esplorare con musicisti cubani ed italiani, il meglio della salsa “brava” e del latin jazz. Tommy Salsero nome d’arte di Tommaso Rivieccio, nato a Bologna si è specializzato nel genere latino dopo un viaggio in Venezuela nel 1990. Ha viaggiato 10 anni nei Caraibi approfondendo il genere con maestri cubani e portoricani, da sempre i maggiori esponenti del genere. La sua prima orchestra di 10 elementi che nasce nel 1994 “la Mas Salsera”, ottiene un grandissimo successo culminato con l’apertura del concerto della grande Celia Cruz. La formazione composta in origine da 6 musicisti si presenterà al pubblico di Bologna con alcune special guest raggiungendo così il numero di otto musicisti. The Latin Combo ha un repertorio che varia dal classico Latin Jazz alla salsa Brava anni 70 con incursioni nel Boogaloo & Latin Funk di New York. Il gruppo ha suonato nelle più importanti discoteche e nei festival latini specializzati ed è in procinto di registrare il suo primo disco.
Il gruppo musicale nato nel 2003 a Casola Valsenio, paese della Romagna, dalla tradizione romagnola trae spunto per una rivisitazione dei caratteri musicali (e non solo) di questa regione. Non solo musica e canzoni, quindi, ma anche fatti e personaggi di questa terra. Mattatore della serata è Biagio sindaco di Speleolopolis paese conosciuto per i raduni internazionali di speleologia.
Ingresso libero (accesso al bar riservato ai soci, prenotazioni al 393/4710799).
Not in my House - Outside Conference - Castelfranco Emilia
21/06/2019 dalle H 19.00 alle H 23.30 22/06/2019 dalle H 16.00 alle H 23.30 23/06/2019 dalle H 16.00 alle H 23.30
NOT IN MY HOUSE sta per tornare! Che aspetti? CREA LA TUA SQUADRA E CONQUISTA PIAZZA VIII AGOSTO!
Ricordiamo che potranno partecipare al torneo della OUTSIDE CONFERENCE solo ed esclusivamente i residenti di: - Tutti i residenti di Modena e provincia. La particolarità della Outside Conference è che il Not in my House offre la possibilità di giocare anche agli OUTSIDER, ovvero a tutti coloro che non risiedono nel territorio di Bologna e Modena. A patto che tutti i giocatori della squadra siano OUTSIDER. La precedenza verrà data alle squadre con residenza a Modena e provincia
Rick Hutton project
Rick Hutton, uno dei più popolari ed amati “vee-jay” della televisione musicale, presentatore e maestro di cerimonie del Porretta Soul Festival e i Groove City, band con matrici Soul e Blues e svariate collaborazioni con artisti americani per lo più provenienti da Memphis, iniziano la loro intensa collaborazione che culmina con la pubblicazione del cd Road to Memphis in cui figurano, oltre a Rick, moltissime stars del Porretta Soul Festival e con l’allestimento dello spettacolo The Soul Story.
Ingresso libero (accesso al bar riservato ai soci, prenotazioni al 393/4710799).