Festival del Km zero
Nel suggestivo parco all'inglese di Villa Smeraldi, sede del Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio, viene organizzata una grande festa per rievocare la trebbiatura del grano con la macchina a vapore.
Nelle campagne bolognesi il frumento veniva mietuto nei giorni attorno al 24 giugno (San Giovanni) e raccolto in covoni in attesa che arrivasse la macchina a vapore per la trebbiatura. Quest'ultima spettacolare lavorazione, che il Museo tradizionalmente riproduce, è una testimonianza che permette ai visitatori di entrare in contatto con le antiche tecniche del lavoro contadino e di comprendere l'importanza dell'avvento della macchina a vapore.
L'evento avrà come cornice il tradizionale “Festival del KmZero - Open day del gusto” dedicato al grano. Il ricco programma di visite guidate, conferenze, laboratori e degustazioni sarà un'occasione di incontro tra la cultura, le tradizioni contadine, la gastronomia e i prodotti della terra. Un'opportunità di valorizzazione dei nostri produttori agricoli, del nostro patrimonio museale e di quello umano.
Ingresso gratuito, gradita la prenotazione per laboratori e visite guidate a: segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it
In caso di pioggia l'evento si svolge anche in caso di maltempo presso Villa Smeraldi e Museo
OMAGGIO A KAPUSTIN
Musiche di A. Scriabin, S. Rachmaninov e N. Kapustin.
Ogni concerto di Sun Hee You è un evento a sé: la giovane e affascinante pianista coreana sa ricreare un clima assolutamente unico e irripetibile, fatto di musicalità, virtuosismo, charme, passione e talento naturale. I suoi programmi da concerto, che mescolano lo stile classico all’improvvisazione jazz, fanno ovunque il tutto esaurito. Tra i più interessanti talenti emergenti, la pianista Sun Hee You sta raccogliendo successi e consensi sia dalla critica delle sale da concerto che dalle giurie dei concorsi. In particolare, sono state lodate la sua passionalità alla tastiera fondata su una profonda serietà artistica e professionale. Nata a Seoul, Sun Hee You ha studiato dapprima alla prestigiosa Yewon School, per poi trasferirsi in Italia dove ha conseguito il diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma; successivamente si è perfezionata all’Accademia musicale di Firenze con Lazar Berman e Valentina Berman e all’Accademia di Santa Cecilia in Musica da Camera con Rocco Filippini. Ha inoltre avuto l’opportunità di lavorare con rinomati artisti, quali Bruno Canino, Oxana Yablonskaya, Paul Badura-Skoda e Boris Petrushansky Il suo repertorio spazia dal barocco al contemporaneo; ha inciso per la Naxos “A Notte Alta”, “Scarlattiana” e “Partita” per pianoforte e orchestra di Alfredo Casella. Di recente Sun Hee You si sta dedicando a un nuovo tipo di repertorio contemporaneo, quello di musiche di Nikolai Kapustin, il più grande jazzista russo vivente, la struttura della cui musica è classica, ma lo stile e linguaggio appartengono al jazz. La sua ultima incisione per l’etichetta olandese Piano Classics interamente dedicata al jazz di Nikolaj Kapustin sta avendo notevole successo sia dal pubblico, sia dalla critica internazionale, che l’ha paragonata ai mitici Oscar Peterson per il suo senso del ritmo e a Bill Evans per il suono e il tocco. Il cd dopo soli due giorni dalla distribuzione ufficiale, in Corea è andato sold out.
Il costo del biglietto è di € 15 + diritti di prevendita, ed è acquistabile presso Bologna Welcome, in Piazza Maggiore 1/E.
Unesco Cities Of Music Event
yoU COME Festival – Unesco Cities Of Music Event è il nuovo format promosso da Bologna e Pesaro, le due Città Creative della Musica Unesco italiane, con l’obiettivo di comunicare, attraverso un’azione concreta, il ruolo della Rete delle Città Creative dell’Unesco.
La manifestazione – articolata in due tappe – prende il via il 13 giugno in occasione della XIII UNESCO Creative Cities Network Annual Conference [Fabriano 10-15 giugno 2019] con replica il 14 giugno, a partire dalle ore 20 a Montagnola Republic (Parco della Montagnola).
Sul palco si alterneranno band e musicisti rappresentanti delle città del Cluster Musica Unesco: Equilíbrio (Amarante, Portogallo), Max Bravura (Katowice, Polonia), Tinatin (Hannover, Germania), Okkupeerder (Ghent, Belgio) e a chiusura, il cantautore Cimini, artista di riferimento del panorama indipendente italiano, nella veste di Ambasciatore di Bologna e Pesaro.
Le musiche spaziano dal rock all’hip hop, passando per il jazz e la musica d’autore.
Entrambe le manifestazioni sono a ingresso libero.
La line up è stata definita a partire da una call tra le Città Creative della Musica Unesco per la selezione di artisti della propria scena locale, senza distinzione di genere musicale; una commissione formata da rappresentanti di Pesaro, Fabriano e Bologna e dai giornalisti Luca Petinari e Pierfrancesco Pacoda ha individuato la rosa finale tra ben 26 application.
Rock'n'Roll Sun
Chi non è stato ancora spettatore di una sua esibizione, ha rinunciato a un’esperienza di pura meraviglia. Lo sanno i fans che dall’Europa agli States, nei suoi più di mille concerti, sono “impazziti”per lui, per il suo pianismo rock, per il suo essere performer di razza, che la stampa internazionale ha definito “The Genius of Rock’roll”. In programma, il nuovo spettacolo che presenta il suo ultimo CD (per Decca-Universal, la prestigiosa etichetta dei primi Rolling Stones e di Pavarotti) accompagnato da tre musicisti di primissimo livello è un recital che racchiude l’essenza di Matthew Lee. E’ un viaggio nel suo universo sonoro, dove tecnica e anima si fondono, creando un mix di divertimento ed emozione. Non ci sono barriere tra generi musicali e insieme convivono la classica, il pop, il rock, il soul, lo swing, il country e il blues, la melodia e la canzone d’autore, un ventaglio infinito di stili che Matthew ha saputo far propri e trasformare da vero “Genius”. Matthew Lee, neo-gloria nazionale, nonostante il nome d’arte, è nato a Pesaro, classe 1982. Recentemente ospite di Fiorello a Edicola Fiore e del fortunato show di Gigi Proietti su Rai1 in prima serata, Cavalli di Battaglia, manda in visibilio il suo pubblico in tutto il mondo e si attesta tra i protagonisti di maggiore appeal nel trend musicale internazionale che propone il rilancio dell’atmosfere anni ‘50. Lui stesso ha affermato:“per quanto mi riguarda essere d’altri tempi non significa rimanere ancorato al passato, ma semplicemente recuperare valori importanti che forse stavamo rischiando di perdere, il tutto però rivisto in una chiave attuale, non un’operazione nostalgia ma un qualcosa che spero possa essere percepito come una novità”. Garantito: con Metthew Lee, le sorprese non mancheranno e arriveranno dalla sua stessa dimensione artistica, frizzante e travolgente, dalla forza della sua ispirazione che ha i propri cardini nel pianoforte e nella voce. Sul palco con lui, saliranno: Frank Carrera alla chitarra, Alessandro Infusini al basso elettrico, e Matteo Pierpaoli alla batteria.
Il costo del biglietto è di € 12, ed è acquistabile presso Bologna Welcome, in Piazza Maggiore 1/E.
Alexandra Dovgan nasce nel 2007 in una famiglia di musicisti e inizia i suoi studi di pianoforte all’età di quattro anni e mezzo. Il suo straordinario talento viene subito notato e a cinque anni entra nella rinomata Scuola Centrale del Conservatorio di Mosca dove attualmente studia sotto la guida di Mira Marchenko. Alexandra Dovgan è già vincitrice di vari concorsi nazionali e cinque concorsi internazionali, tra questi il Concorso Internazionale Vladimir Krainev, il Concorso Internazionale “Astana Piano Passion” e il Concorso internazionale Televisivo per Giovani Musicisti “Nutcracker”. Nel maggio del 2018, non ancora undicenne vince il Grand Prix del II° Concorso Internazionale per Giovani Pianisti "Grand Piano Competition" di Mosca; le immagini del suo concerto fanno il giro del mondo sui canali di Medici.tv e YouTube emozionando musicisti e amanti del pianoforte. La giovane pianista ha già suonato in alcune delle più prestigiose sale da concerto europee ed è stata diretta da Valery Gergiev e Vladimir Spivakov. Alexandra ha preso parte a rinomati festival internazionali come il Festival di Colmar e il Rheingau Musik Festival e la sua performance con Denis Matsuev e Valery Gergiev ha inaugurato il Mariinsky International Piano Festival nel dicembre 2018. Un’istintiva profondità e consapevolezza unite a precisione e a un suono di particolare bellezza caratterizzano il pianismo di Alexandra Dovgan. Lontana dal pianoforte, Alexandra passa il suo tempo sciando, suonando l’organo, studiando balletto e matematica e giocando con il suo fratello più piccolo di 6 anni. Il suo straordinario concerto inaugura Pianofortissimo nel Cortile dell’Archiginnasio con musiche di Domenico Scarlatti, Beethoven, Chopin e Bach-Rachmaninov, Mendelssohn-Rachmaninov e Rachmaninov.
Il costo del biglietto è di € 15 + diritti di prevendita, ed è acquistabile presso Bologna Welcome, in Piazza Maggiore 1/E.
Compagnia Nasinsù | Burattini
Nel paese di Agata e di nonna Eugenia, protagoniste della nostra storia, si tiene una festa per la nuova produzione di colori della nonna. Le persone sono felici, il mondo è bello e divertente: ci sono musica, paillettes, lustrini e…colori per tutti.
Un giorno si presenta ad Eugenia uno strano individuo che cerca di comprare a peso d’oro i colori e il segreto della loro creazione. Il losco individuo altri non è che Bigio il Grigio..alla conquista del mondo! Da quel momento tutto cambia: con un perfido stratagemma Bigio il Grigio si impadronisce del paese.
Riuscirà Agata, bimba coraggiosa e bizzarra, a riportare i colori e la giustizia nella sua piccola cittadina?
Lo spettacolo attraverso la presenza-assenza dei colori vuole essere uno spunto di riflessione sul potere e i suoi rischi.
Giorgio Gabrielli | Burattini, magie, pupazzi
Burattini, pupazzi, storie e magie si inseguono in uno spettacolo in cui la sorpresa è la vera protagonista.Chi sono gli attori? Forse Sandrone e sua moglie, la vecchia Polonia…
Oppure il pupazzo ventriloquo che dentro la baracca proprio non ci vuol stare?
O il mago, capace di stupire e meravigliare?
Forse i bambini? Bambini speciali, che sanno ascoltare storie speciali?
In questo spettacolo nessuno vuole stare al proprio posto, nemmeno il burattinaio, che si muove tra tanti diversi palcoscenici, e si trasforma di volta in volta in attore e pupazzo, animatore e oggetto animato.
“A spasso con Sandrone” è un caleidoscopio, una narrazione in cui è presente un continuo intreccio di storie e tecniche animative.
Racconti e figure si susseguono sorprendendo i bambini, che interagiscono con pupazzi, burattini e burattinaio e devono di volta in volta cercare, trovare, inventare, scoprire.
E proprio i bambini proveranno a svelare e rivelare: giochi di prestigio o vere magie?
Giorgio Gabrielli | Burattini, magie, pupazzi
Burattini, pupazzi, storie e magie si inseguono in uno spettacolo in cui la sorpresa è la vera protagonista.Chi sono gli attori? Forse Sandrone e sua moglie, la vecchia Polonia…
Oppure il pupazzo ventriloquo che dentro la baracca proprio non ci vuol stare?
O il mago, capace di stupire e meravigliare?
Forse i bambini? Bambini speciali, che sanno ascoltare storie speciali?
In questo spettacolo nessuno vuole stare al proprio posto, nemmeno il burattinaio, che si muove tra tanti diversi palcoscenici, e si trasforma di volta in volta in attore e pupazzo, animatore e oggetto animato.
“A spasso con Sandrone” è un caleidoscopio, una narrazione in cui è presente un continuo intreccio di storie e tecniche animative.
Racconti e figure si susseguono sorprendendo i bambini, che interagiscono con pupazzi, burattini e burattinaio e devono di volta in volta cercare, trovare, inventare, scoprire.
E proprio i bambini proveranno a svelare e rivelare: giochi di prestigio o vere magie?
Alfonso Cuccurullo | Narrazione
La narrazione del maestro Cuccurullo facilita l’interazione adulto-bambino per un avvicinamento morbido al racconto. La condivisione e il piacere dell’ascolto sono gli elementi fondamentali che creano l’atmosfera magica e senza tempo delle storie narrate a fil di voce.
Nando&Maila | Circo Teatro Musicale
Concerto per tubi e non solo. Musica inconsueta o circo inedito? I musicisti suonano noti brani del repertorio classico, con dei semplici tubi di plastica. Il circo alimenta la follia dei personaggi in contrappunto con Hula hoop sonanti, clave che diventano sax e diaboli sonori. Sonata per Tubi ricerca le possibilità musicali di alcuni attrezzi di circo, che attraverso delle modifiche e l’uso della tecnologia, diventano degli strumenti musicali a tutti gli effetti. “Ogni cosa che tocchiamo o facciamo emette suono: sia gli attrezzi di circo, che il palco, che noi stessi.” Il clown musicale fonde l’azione circense con la musica dal vivo, attraverso un linguaggio universale e accessibile ad un pubblico di tutte le età.
Natura di Pianura
Un appuntamento magico per conoscere il mondo della notte nelle sue manifestazioni naturali più sorprendenti come la bioluminescenza delle lucciole. Uno spettacolo da non perdere per chi di notte è circondato dalle luci urbane e difficilmente può trovare un angolo tranquillo dove ammirare la natura.
Natura di Pianura propone un’escursione nell’area di riequilibrio ecologico Bisana, lungo il fiume Reno, al confine tra i comuni di Pieve di Cento e Galliera. La visita nell’area avverrà con gruppi guidati dagli operatori di Sustenia. Oltre alle lucciole si potranno ascoltare i canti notturni degli uccelli (fra tutti il melodioso usignolo) e, grazie al bat-detector, anche l’emissione degli ultrasuoni dei pipistrelli.
Per rispettare la flora e la fauna dell’area protetta e rendere possibile la visione delle lucciole, l’evento è a numero chiuso su prenotazione. Al raggiungimento del centinaio di prenotazioni verrà infatti chiuso l’accesso all’iniziativa. Le visite saranno organizzate in piccoli gruppi.
Per la prenotazione occorre fornire un nominativo, il proprio recapito cellulare e mail e il numero di partecipanti, utilizzando:
- mail a info@sustenia.it
- telefonata a 340 8139087
Purtroppo quest’anno le condizioni meteo stanno influendo sulla presenza delle lucciole e, comunque, in caso di ulteriore maltempo, l’iniziativa dovrà necessariamente essere spostata più avanti. Ogni eventuale cambiamento verrà in ogni caso comunicato a tutte le persone prenotate.
attività per bambini | Fantomachie nel Mercato Albani
Accanto al programma serale di concerti, djset, sfilate di moda, cene collettive, teatro e dibattiti, venerdì pomeriggio e sabato mattina il Mercato Albani ospita diverse attività dedicate ai bambini, con laboratori creativi, favole e giochi. Tutti gli eventi, se non diversamente specificato, sono gratuiti.
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ DI GIUGNO
Laboratorio creativo: La cartapesta
a cura di As Encantado
I laboratori per grandi e piccini sono occasioni per mettere in gioco la propria creatività. Il fine non è estetico, ciò che conta è creare un gruppo in cui attraverso l’arte ci si possa sentire liberi di sperimentare qualcosa di sé, di conoscersi superando i limiti stretti del giudizio.
Laboratorio creativo: Libri illeggibili
a cura di Bradipo, spazio per la cultura per l’infanzia
Un classico dei laboratori progettati da Bruno Munari, impareremo a costruire libri bellissimi che tutto possono meno che essere letti.
Un mercato da favola: Pollice & Indice e la sorgente della vita
Un racconto e un gioco a cura di Rancurarte
Favole, giochi e laboratori sull'alimentazione per i bambini dai 3 agli 8 anni e i loro genitori.
Prima animeremo una favola dedicata ai quattro elementi: terra, acqua, fuoco e aria. Insieme a Pollice e Indice, scopriremo come tutto si trasforma e diventa nutrimento per la vita. Con un piccolo gioco, i bambini esploreranno poi il mercato scoprendo i cibi e le materie prime alla base dell'alimentazione.
Laboratorio creativo: Un pezzo da regista
A cura di Dry-Art
Spettacolo da strada, comico e interattivo. Lela, ovvero Mademoseille Lamponia Lampone, si presenta in città come una famosa ballerina classica per selezionare attori e attrici della sua prossima opera teatrale e forse cogliere l'occasione per trovare il tanto agognato fidanzato. Le prove, canto, danza, recitazione e portamento coinvolgeranno i presenti.
Laboratori creativi: I pesci travestiti
a cura di Bradipo, spazio per la cultura per l’infanzia
Laboratorio dedicato ai bambini per non fermarsi alle apparenze...
maggio – settembre 2019
Riuso, recupero, trasformazione, contaminazione: affrontare in libertà il lento declino del Mercato Albani per tentare di farne un centro del quartiere, coinvolgendo persone e associazioni della Bolognina che fanno della creatività lo strumento primo del loro agire e offrendo loro un luogo che si presti a laboratorio di invenzione e fascinazione reciproca. Il risultato si paleserà man mano che gli atti si intersecheranno e solleciteranno a vicenda.
Da mercoledì a venerdì di sera, sono in programma concerti, djset, sfilate di moda, cene collettive, teatro e dibattiti. Il venerdì pomeriggio e il sabato mattina sono dedicati ai bambini con racconti e laboratori creativi nei quali si lavora e si gioca per realizzare le scenografie degli eventi serali e dai quali si tiene spunto per trasformarle, man mano trasformando il mercato e accumulando esperienza e materiali per immaginare un nuovo spazio collettivo del quartiere.
Tutti gli eventi di tengono all’interno del Mercato Albani e se non espressamente dichiarato sono gratuiti.
APPUNTAMENTI SERALI IN PROGRAMMA A GIUGNO
Teatro: Sfumature - L'invisibile arte dell'amicizia
A cura di Rancurarte. Tre amici, un bicchiere di vino, l'arte contemporanea e un quadro bianco. Ma il bianco non è mai bianco, e anche l'amicizia è piena di sfumature. Con Laura Girotti, Andrea Pegoretti, Simone Veronesi. Regia di Luca Casalino e Valeria Vicentini. Musiche a cura di Stefano D'Arcangelo.
Musica: dj-set con dj Rosalita
(Cumbia Latin World)
Cene ritrovate: Tutto fa brodo
Minestra Mariconda, Polpette di bollito, Bollito rifatto
a cura di Luca Cesari. La seconda di quattro degustazioni culinarie a tema. Sono ricette della cucina storica bolognese per recuperare i sapori della tradizione.
Costo 7,00 € a porzione
Musica: Siamo alla frutta, cantautorato di stagione
Elastico faART presenta SETTI
Secondo appuntamento della rassegna musicale ideata da Elastico faART, coordinata da Sfera Cubica e supportata da Wake Up Radio, la radio web delle scuole Aldini Valeriani. Continuiamo ad ascoltare giovani cantautori che canteranno brani del loro disco in uscita e ci racconteranno il loro percorso artistico. La geografia interiore di Nicola Setti è un racconto apparentemente sconclusionato, bizzarro, triste e gioioso. Amori finiti prima di cominciare, miseri avanzi di pranzo per fare tabula rasa dei brutti ricordi. Ha pubblicato diversi album tra cui, nel 2014, “Un Mare” che contiene 6 remix de Lo Stato Sociale, I Camillas, Mangiacassette, Goodbye Horses, Vakka dj, Ittex.
Musica: dj-set conCla/More
(Tropical Beats)
Moda e modi di essere: Sfilata non convenzionale con dj-set
a cura di Mario di Martino, Valentina Cencetti e Alessandro Vignoli. Trasformare, trasformarsi, essere trasformati: l'abito come gioco e non come omologazione.
Tre appuntamenti con la storia della danza | “All’Improvviso il corpo” – Sezione La Terra del Corpo
Tre appuntamenti con la storia della danza, i suoi personaggi, le produzioni fondamentali per comprendere quello che siamo, vediamo e facciamo oggi. Gli artisti presentati e le loro opere mettono al centro non solamente la danza da un punto di vista tecnico/compositivo, ma ne fanno rivelare la sua portata sociale, empatica, emotiva e il movimento nell'agire umano nel corso dell’intera vita.
Un progetto che Roberta Zerbini porta avanti da anni, giunto ormai alla sua diciottesima edizione, compendia in questa veste estiva la rassegna invernale, realizzata in collaborazione e negli spazi di Fraternal Compagnia (Cava delle Arti).
10 giugno 2019 ore 20:30
ANNA HALPRIN, BREATH MADE VISIBLE
Artista che ha costruito le basi per una visione della danza post-moderna, ancora vivente (96 anni) il suo nome difficilmente emerge, ma continua instancabilmente a diffondere una cultura del movimento integrato con la vita.
17 giugno 2019 ore 20:30
ANNE TERESA DE KEERSMAEKER E IL MINIMALISMO DI STEVE REICH
La coreografa fiamminga occupa un posto di primo piano sulla scena di danza dalla fondazione della sua compagnia Rosas nel 1983, in cui unisce con sapienza la tradizione europea con le nuove esperienze d’oltreoceano. Molte delle sue produzioni trovano un fortunato connubio con la musica minimalista di Steve Reich, di cui asseconda la trascinante pulsazione ritmica e la ripetizione di schemi sonori, senza mai arrendersi alla ripetizione meccanica del gesto.
24 giugno2019 ore 20:30
PINA BAUSCH, DANCING DREAM
Nel 2008 Pina Bausch selezionò 40 teenager, che non sapevano nulla né di lei né di danza, per farli partecipare alla messinscena della sua celebre performance Kontakthof. Il film offre uno sguardo emozionante ed inedito sul dietro le quinte dello spettacolo, nonché un ritratto intimo ed affascinante di una delle maggiori personalità del mondo della danza.
Evento gratuito
Info:
tel. 051 443494
segreteria@selenecentrostudi.it
festivalallimprovviso@gmail.com
In caso di pioggia l’evento verrà spostato nei locali interni della Casa del Paleotto, se possibile.
escursioni | “All’Improvviso il corpo” – Sezione La Terra del Corpo
Escursioni accessibili a tutti, sui primi colli bolognesi, guidate da Gloria Marzocchi, biologa e guida ambientale ed escursionistica. Scopo specifico dell’azione è proporre nuove modalità di frequentazione della natura e di considerazione del corpo, affinchè il camminare in ambienti naturali possa diventare un’occasione per Sentir(si), un momento di socialità, di ridimensionamento umano e di memoria collettiva.
La maggior parte dei percorsi si affronterà su sentieri. È pertanto consigliato abbigliamento comodo e a strati. Scarpe da trekking con suola scolpita, possibilmente alte alla caviglia. Fortemente consigliati: almeno 1,5 litri di acqua a testa; frutta/frutta secca; pranzo al sacco; protezione solare.
16 giugno 2019, ore 9:30-14:00
SEGUENDO LE VAGABONDE
Dal Parco del Paleotto si risale su monte Donato, per poi proseguire su monte Paderno, prestando attenzione lungo il percorso ad alcune specie vegetali, che hanno da sempre adottato come stile di vita il vagabondaggio. Da lì si arriverà al Parco Cavaioni per un momento di ristoro. Possibilità di rientro in autobus (n. 52) o passando per il Parco di Villa Ghigi.
23 giugno 2019, ore 16:00-21:00 (16:30 a Badolo)
ORO E ROSSO SUL CONTRAFFORTE
Ritrovo al Parco del Paleotto, si faranno macchinate per raggiungere l’inizio del percorso a Badolo. Scopriremo le arenarie di Monte del Frate, fino ad arrivare a Monte Adone, che ci offrirà una vista suggestiva al calar del sole. Del cordial vino sarà distribuito per un aperitivo fuori dai canoni mondani. É consigliato portarsi delle torce per rendere la via del ritorno, prevista intorno alle 21:00, più agevole.
30 giugno 2019, ore 9:30-14:00
TRA DOLINE E CALANCHI
Seguendo il corso del Savena, si raggiungerà la località di Ponticella. Da qui, arriveremo alla dolina della Spipola, una rara formazione geologica in acqua e gesso. A poca distanza ci attenderanno gli ambienti calanchivi della Croara. Proseguiremo fino alla località di Montecalvo, dove un parco ci accoglierà per un meritato ristoro prima del rientro.
Ritrovo alla Casa del Paleotto, nell’omonimo parco
Percorso gratuito
Info:
tel. 051 443307
segreteria@selenecentrostudi.it
festivalallimprovviso@gmail.com
In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
Urana Marchesini | Teatro di strada
Spettacolo d'interazione, dove il pubblico viene chiamato ad essere co/protagonista e attiva colonna dello spettacolo stesso.
Acrobazia teatrale, elementi di giocoleria, contact, magia comica, verticalismi con i volontari, sputa fuoco, sono i punti forza di questo clown al femminile, personaggio teatrale esilarante, al tempo stesso seducente e accattivante.
“Vai... e Vola basso” è uno spettacolo che lascia a bocca aperta, dolcezza e forza si uniscono per ritrovare e rivelare l'energia creativa che è alla base del caos, riportandoci in una dimensione puramente umana, giocando e quindi abbattendo taboo e diversità. Il cuore solo unisce in una fratellanza che pone gli esseri umani su di un unico piano, uguali e portanti degli stessi drammi. Da questo scaturisce il gioco teatrale in cui il pubblico si riconosce ed emoziona.
Urana, grazie alla sua ventennale esperienza nell'arte di strada, nel circo e nel teatro, sa creare gradi cerchi, muovendo tante energie, e allo stesso modo riesce a giocare su sfumature, che danno allo spettacolo una vera poesia.
(Les Invisibles, Francia/2019) di Louis-Julien Petit (102')
Quattro assistenti sociali lavorano presso un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, le quattro donne si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituate a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli?
"Non amano i letti pronti, le gelide mura delle camere anonime, le stanze perfette che, nei centri di accoglienza notturni, raffreddano i rapporti personali. Preferiscono dormire all'addiaccio in tende lontano dal centro parigino e svegliarsi ogni mattina presto per andare all'Envol, lo spazio diurno che alle otto si apre e offre loro doccia calda, colazione, biglietti dell'autobus e tutto ciò che potrebbe contribuire alla cura personale. Sono in carne e ossa ma sono invisibili per la polizia che gestisce l'ordine cittadino e la società che pretende risultati economici. Potrebbe sembrare un dramma sociale Le invisibili di Louis-Julien Petit, il film che ha conquistato il botteghino francese. I riferimenti sono reali e le ispirazioni autoriali provengono da un libro Sur la route des invisibles, scritto da Claire Lajeunie, che è diventato poi, per la stessa regia di Lajeunie, il documentario Femmes Invisibles - Survivre à la rue. Ma il tema è così forte che la chiave per raccontarlo, che centra l'obiettivo, è il sorriso. Bilancio quasi perfetto di paradossi e paure, commozione e rabbia, Le invisibili sono infatti donne senza tetto, che hanno scelto come distintivo nomi popolari, da Edith Piaf e Brigitte Bardot, da Lady D a Brigitte Macron. Avevano una vita prima, dolorosa, problematica e violenta. Ora invece hanno trovato il loro equilibrio al centro Envol: le dirigenti si sanno occupare di loro e anzi, hanno fatto di loro la ragione di vita. Dimenticando spesso la loro esistenza fuori dal lavoro, e perciò, come le clochard, diventano invisibili. Il mondo circostante le dimentica o le sottovaluta facilmente. E se un giorno il centro Envol dovesse chiudere? Questo bel film ricorda le commedie americane ben interpretate e ben architettate narrativamente. Il regista ha voluto che le clochard recitassero sé stesse e per farlo ha frequentato, per un anno, diversi centri di accoglienza in Francia. E accanto a loro ha scelto un cast femminile perfetto. La sua macchina da presa, anche essa poco invadente, misura bene il peso che ogni personaggio deve avere. Scava nelle dinamiche psicologiche e restituisce il dolore che si prova quando si è costretti, per incapacità personali e sociali, alla solitudine."
Emanuela Genovese, "Avvenire"
con Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noémie Lvovsky
(USA/2018) di Peter Farrelly (130')
Un road-movie New York-Alabama-New York, nel 1962. Un'auto a bordo della quale viaggiano un bianco e un nero, seduti nel posto che non ci aspetteremmo: l'autista (Viggo Mortensen) è un proletario bianco d'origini italoamericane, il passeggero (Mahershala Ali) un elegante pianista solista classico nero in tournée. Tutto il resto invece lo aspettiamo e infatti arriva: il sottofondo dell'epoca in cui per la prima volta l'America si confronta politicamente con il peccato originale del razzismo, l'iniziale incomprensione dei due uomini, la confessione del pianista di sentirsi fuori luogo tanto tra i bianchi quanto tra i neri, il pollo fritto mangiato insieme, il prender consistenza di un'amicizia. Prima prova in solitario di Peter, uno dei due ribaldi fratelli Farrelly, è un'opera liberal all'antica americana, Premio Oscar 2019 per il miglior film, miglior attore non protagonista, miglior sceneggiatura originale
con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini
sei incontri di danza e creazione | “All’Improvviso il corpo” – Sezione La Terra del Corpo
Percorso di danza e creazione a cura di Roberta Zerbini rivolto all’intera comunità, per uomini e donne di tutte le età 0-99 anni. Quando la danza entra in dialogo con una comunità e si fa strumento di comunicazione, interazione e aggregazione, si spalancano opportunità impensate per gli individui e per il gruppo che la sperimentano; prendono vita e si creano situazioni di benessere personale e collettivo. Ancora una volta l’arte, entrando nella vita quotidiana delle persone, la rende migliore. Fatti Vivo (come la raccolta di poesie di Chandra Livia Candiani) è l'invito rivolto a tutti coloro che vogliono partecipare, sentire attraverso la pelle, i muscoli e le ossa, ricordare attraverso le sensazioni, il contatto con gli altri e la forza evocativa del movimento. La creazione di un ambiente favorevole all'ascolto personale e collettivo sarà la condizione essenziale perché il gesto da quotidiano possa diventare arte.
Il laboratorio si articola in sei incontri programmati tra giugno e luglio:
- 22 e 23 giugno 2019, dalle ore 10:00 alle ore 13:00
- 26 e 27 giugno 2019, dalle ore 18:00 alle ore 20:00
- 8 e 15 luglio 2019, dalle ore 18:00 alle ore 20:00
- 21 luglio 2019, restituzione pubblica serale, ore 21:00
Percorso gratuito ad eccezione del tesseramento al Festival 10,00 €
In caso di pioggia l’evento verrà spostato nei locali interni della Casa del Paleotto, se possibile.
(GB/2017) di Richard Eyre (105')
Fiona Maye (un'immensa Emma Thompson), irreprensibile Giudice dell'Alta Corte britannica, diligente e persuasa di fare sempre la cosa giusta, in tribunale come nella vita, deve decidere del destino di Adam Henry, un diciassettenne testimone di Geova malato di leucemia che rifiuta la trasfusione. Il loro incontro in ospedale avrà un potente impatto su entrambi capovolgendo il corso degli eventi. Dal bestseller di Ian McEwan (qui anche sceneggiatore) La ballata di Adam Henry "un racconto di austera bellezza e straordinaria gravità che ci interroga sul ruolo della giustizia nelle nostre vite" (Marzia Gandolfi). "Maniaci dell'adrenalina: astenersi. Amanti dell'intelligenza cinematografica: mettersi in fila. Il nuovo film di Richard Eyre, potrà sembrare a qualcuno 'troppo scritto', magari anche un po' 'vecchio stile', ma è un tale piacere da vedere che ogni possibile appunto finisce per scivolar via" (Paolo Mereghetti).
con Emma Thompson, Stanley Tucci, Fionn Whitehead