Arena del Sole | Stagione 2019/20
Nel tempo degli dei
Il calzolaio di Ulisse
di Marco Paolini e Francesco Niccolini
regia Gabriele Vacis
con Marco Paolini
e con Saba Anglana, Elisabetta Bosio, Vittorio Cerroni, Lorenzo Monguzzi, Elia Tapognani
musiche originali Lorenzo Monguzzi
con il contributo di Saba Anglana e Fabio Barovero
produzione Jolefilm, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
con la collaborazione di Estate Teatrale Veronese e Teatro Stabile Bolzano
Nel suo nuovo spettacolo, Marco Paolini sceglie di confrontarsi con l’Odissea: un canto antico tremila anni, passato di bocca in bocca e di anima e di anima, che ha segnato in modo indelebile la storia dell’Occidente. Nel tempo degli dei, prima regia che Paolini firma con il Piccolo Teatro di Milano, segna un traguardo nella sua personale ricerca dell’Ulisse iniziata nel 2003, quando nel sito archeologico di Carsulae con le improvvisazioni musicali di Giorgio Gaslini e Uri Caine, Paolini mette in scena il primo racconto dal titolo U.
Ex guerriero ed eroe, ex aedo, l’Ulisse di Paolini si è ridotto a calzolaio viandante, che da dieci anni cammina senza meta, secondo la profezia che il fantasma di Tiresia, l’indovino cieco, gli fa nel suo viaggio nell’al di là, narrato nel X canto dell’Odissea. Questo Ulisse pellegrino e invecchiato non ama svelare la propria identità e tesse parole al limite della realtà che diventano mito.
Durata: 120 minuti
Arena del Sole | Stagione 2019/20
Otello circus
di Antonio Viganò e Bruno Stori
regia Antonio Viganò
produzione Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt
in collaborazione con Centro La Soffitta, Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
Uno spettacolo lirico-teatrale ispirato alle opere di Giuseppe Verdi e William Shakespeare, ambientato in un vecchio Circo dove tutto sembra appassito e Otello è costretto a rappresentare la sua personale tragedia: è la sua condanna, la pena che deve scontare per il suo gesto omicida. Gli fanno compagnia gli altri personaggi dell’Opera di Verdi e Shakespeare. Cassio, Jago, Roderigo ed Emilia si spartiscono le varie attività e mestieri all’interno del Circo: l’acrobata, il lanciatore di coltelli, l’equilibrista, l’inserviente, il domatore. Ogni giorno, da anni, più volte al giorno, la tragedia della gelosia che ha portato alla morte di Desdemona si ripete e gli interpreti, oramai diventati personaggi consumati, deboli e fragili, sono incapaci di fermare quel vortice dei sentimenti umani che porta all’epilogo. E così nel circo girano, invisibili, i fantasmi delle vittime di femminicidio, per cercare, invano, di interrompere quella giostra e per ricordare, a chi guarda, che l’amore che uccide è contro natura.
spettacolo a capienza ridotta
Arena del Sole | Stagione 2019/20
Visite
ideazione e regia Riccardo Pippa
dramaturg Giulia Tollis
di e con Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei, Matteo Vitanza
maschere e costumi Ilaria Ariemme
produzione Teatro Franco Parenti | Teatro dei Gordi
La giovane compagnia milanese, guidata dal regista Riccardo Pippa, porta aventi l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna e essenziale oltre le barriere linguistiche, alla potenza e all’espressività dei volti di cartapesta.
Ispirato al mito di Filemone e Bauci di Ovidio, Visite indaga la metamorfosi come segno del tempo, sguardo sul mondo, vitale necessità e dinamica scenica e lo fa raccontando con un linguaggio originale, una storia semplice e comune, per cogliere il fondo mitico della realtà a noi vicina.
Tutto accade in una camera da letto, luogo intimo, aperto e appartato che contiene il tempo che passa, le stagioni della vita, le azioni quotidiane che diventano rituali, le visite degli amici, i ricordi, i sogni e la visita come ultimo, possibile, atto di resistenza.
Arena del Sole | Stagione 2019/20
Mario e Saleh
scritto e diretto da Saverio La Ruina
con Saverio La Ruina e un migrante musulmano
musiche originali Gianfranco De Franco
produzione Scena Verticale
All’indomani di un terremoto, in una delle tende allestite nei luoghi del sisma, si ritrovano Mario, un occidentale cristiano, e Saleh, un musulmano. La relazione ravvicinata tra i due si evolve tra differenze e agnizioni. Eventi esterni e fatti concreti ribaltano le percezioni che hanno l’uno dell’altro. Le certezze che sembrano farsi strada si ridefiniscono continuamente alla luce di quanto accade, sorprendendo loro per primi. «Più che addentrarmi in dispute religiose, mi sono concentrato su fatti del quotidiano attraverso i quali misurare possibili conciliazioni e opposizioni. – Spiega La Ruina – Ho sentito il bisogno di approfondire la materia dalla viva voce di chi vive sulla sua pelle questa condizione. Ho incontrato musulmani, migranti e non, e ognuno di questi è un mondo dentro un mondo più grande dove tanti islam si inseguono, si differenziano e anche si oppongono fra di loro. Un argomento che richiede un approccio delicato, dato che scalda gli animi con una virulenza che lascia interdetti e a volte impotenti».
Arena del Sole | Stagione 2019/20
Antigone
di Sofocle
uno spettacolo di Massimiliano Civica
con Oscar De Summa, Monica Demuru, Monica Piseddu, Francesco Rotelli, Marcello Sambati
traduzione e adattamento Massimiliano Civica
produzione Teatro Metastasio di Prato
Una nuova lettura della tragedia di Sofocle: Antigone e Creonte sono accomunati da un’identica colpa, quella di avere la presunzione di essere eccezionali, di essere migliori di tutti gli altri, ovvero di essere, per intelligenza e qualità umana, ‘fuori dalla norma’. Il loro destino tragico è stabilito dal carattere superbo che li distingue e dell’incapacità di dare ascolto alle ragioni degli altri.
Grazie alla capacità che ha un classico di generare significati sempre contemporanei, l’Antigone fa risuonare oggi un messaggio sconvolgente e attualissimo: è proprio il carattere delle persone che svolgono un ruolo pubblico a essere una questione di tremenda rilevanza politica e interesse comunitario. Sofocle ci suggerisce infatti che, al di là del colore politico, è la personalità superba dei leader che rischia di procurare danni al bene comune.
Arena del Sole | Stagione 2019/20
I giganti della montagna
di Luigi Pirandello
regia Gabriele Lavia
con Gabriele Lavia
coreografie Adriana Borriello
produzione Fondazione Teatro della Toscana
in coproduzione con Teatro Stabile di Torino, Teatro Biondo di Palermo
la Compagnia della Contessa: Federica Di Martino, Clemente Pernarella, Giovanna Guida, Mauro Mandolini, Lorenzo Terenzi, Gianni De Lellis, Federico Le Pera, Luca Massaro
Cotrone detto il Mago: Gabriele Lavia
gli Scalognati: Nellina Laganà, Ludovica Apollonj Ghetti, Michele Demaria, Daniele Biagini, Marika Pugliatti, Beatrice Ceccherini
i Fantocci (personaggi della Favola del figlio cambiato): Luca Pedron, Laura Pinato,
Francesco Grossi, Davide Diamanti, Debora Iannotta, Sara Pallini, Roberta Catanese, Eleonora Tiberia
con il contributo di Regione Sicilia
e con il sostegno di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Comune di Montalto di Castro, Comune di Viterbo
Gabriele Lavia, dopo Sei personaggi in cerca d’autore e L’uomo dal fiore in bocca… e non solo, chiude la sua trilogia pirandelliana con I giganti della montagna, «l’ultimo dei miti – come afferma il regista – testamento artistico di Luigi Pirandello, punto più alto e sintesi della sua poetica». Continua Lavia: «Nella Villa La Scalogna, il cui padrone, non a caso, è il Mago-Cotrone-Pirandello, accadono le magie dell’Arte: straordinari prodigi che non hanno bisogno di mezzi materiali per accadere. Accadono e basta. E vanno accolti. Questi eventi sono possibili solo nel mondo dell’“oltre”, della fantasia, della sovra-realtà, ai confini della coscienza, ai margini dell’esistenza, dove finisce quel gruppo di attori sperduti e disperati (perché senza più un Teatro dove recitare), goffi sacerdoti di un’arte delusa, infelice, incompresa, impoverita com’è diventato il Teatro. “Tempo e luogo (dice la didascalia) indeterminati, tra la favola e la realtà”. Ed è in questo “luogo sospeso” che il Teatro può accadere, nella “finita infinità” che è la solitudine dell’“anima sola con se stessa”. Alla fine del II atto scrive le ultime cinque parole della sua vita: “Io ho paura, ho paura…”, lasciando I giganti della montagna meravigliosamente compiuti nella perfetta incompiutezza umana».
Arena del Sole | Stagione 2019/20
Le orme dei figli
drammaturgia e regia Paolo Billi
aiuto regia Elvio Pereira De Assunçao
con la Compagnia del Pratello, formata da minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile
e con Botteghe Molière
produzione Teatro del Pratello
Liberamente ispirato alla fiaba di Charles Perrault, Pollicino, e ad alcuni film di François Truffaut, lo spettacolo è ambientato in un luogo immaginario, il cui riferimento alla realtà non sembra però distante: una foresta di figli abbandonati da padri; di figli che cadono dalle finestre; di figli che incontrano nuovi padri orchi; di figli che alla fine decidono di non tornare a casa per vivere felici e contenti in famiglia.
Le orme dei figli è il terzo spettacolo prodotto dal Teatro del Pratello con minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile, nell’ambito del più ampio progetto “Padri e figli” del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, con la regia di Paolo Billi, che da anni lavora e porta in scena i ragazzi del Carcere Minorile di Bologna.
Arena del Sole | Stagione 2019/20
Tap Factory
creato e diretto da Vincent Pausanias
coreografie Vincent Pausanias
con Gilles Guenat e Jérémie Champagne
Per l’affezionato appuntamento di Capodanno uno spettacolo di danza e acrobatica nato in Francia ma di produzione inglese, basato sulla tap dance. Ambientato in una struttura industriale, Tap Factory porta in scena otto artisti, virtuosi della danza e delle discipline acrobatiche in un misto esplosivo di hip hop, street dance, musica e percussioni. Un cast incredibilmente generoso che si dona con un’energie positiva ricca di ironia: ritmi potenti e indimenticabili che penetrano e vibrano nei corpi e nelle menti degli spettatori.
Durata: 45 minuti + intervallo + 45 minuti
Come da tradizione brindisi di mezzanotte!
Dj set
Sabato 7 settembre ore 20.30
Io Balla
Appuntamento danzante accessibile animato dal collettivo di djesse Hellviras. Un momento di condivisione e inclusione vissuto attraverso le energie della musica surf, garage, black and soul, con l’obiettivo di rendere le persone libere di esprimersi attraverso il corpo, nell’autenticità di ogni differente anatomia
ingresso gratuito
incontro
Sabato 7 settembre ore 19.00
Disobbedienti al tavolo
Buone pratiche a confronto per un dibattito a più voci sulla tematica ambientale. Incontro mediato da Roberto Tomesani di Extinction Rebellion Bologna
ingresso gratuito
A seguire aperitivo a offerta libera
bambini
Sabato 7 settembre ore 18.00
E tu che personaggio sei?
Laboratorio creativo per bambini e genitori condotto da Mariateresa Diomedes e Serena Roazzi. I partecipanti potranno inventare e realizzare il proprio personaggio, utilizzando le tecniche del collage, del ritaglio e della sovrapposizione di materiali di riciclo.
ingresso gratuito
gradita la prenotazione: disobbedienze@gmail.com
La band Laino & Broken Seeds fonde la tradizione della musica folk americana con i ritmi delle marching bands del Mardi Gras di New Orleans, riporta l'eco delle voci del blues delle origini, racconta storie di vita quotidiana. Il disco “The Dust I Own” uscito a marzo 2017 per l'etichetta tedesca off label records ha ricevuto recensioni entusiaste dalla critica nazionale e non. Registrato in Italia e mixato da J.D. Foster, vanta la partecipazione di ospiti come Mauro Ottolini al sousaphone.
Laino & Broken Seeds sono:
Andrea Laino chitarra slide, voce, diddley-bow
Gaetano Alfonsi batteria
Francesca Alinovi contrabbasso
bambini
Sabato 7 settembre ore 17.30
Nuvole, a tratti
Spettacolo di Teatro di Figura per bambini a cura della Compagnia Magnifico Teatrino Errante. Una riflessione sulle potenzialità che possono emergere della convivenza con l’alterità, e sull’arricchimento che può scaturirne, realizzata attraverso la manipolazione di materiali riciclati e piccoli oggetti.
ingresso gratuito
teatro
Spettacolo della Compagnia di Teatro Integrato Magnifico Teatrino Errante. Gli attori, in scena come nella vita, affrontano mille vincoli imposti dalla loro conformazione e dal contesto. Ogni corpo è resiliente e, come le piante che crescono sfruttando le asperità dell’ambiente, dà vita a nuove strade e nuove possibilità.
Gran finale con Corretto Samba
ingresso gratuito
musica
Intervento musicale a cura di Corretto Samba, laboratorio ritmico dedicato allo studio delle percussioni afro-brasiliane diretto da Cristiano Buffolino.
ingresso gratuito
cinema
Giovedì 5 settembre ore 21.00
Seafish from Africa. Il mio amico Banda
Proiezione del documentario di Giulio Filippo Giunti a cura di Associazione MAMADO. Una storia che fa riflettere su come culture molto diverse tra loro possano cercare di costruire un dialogo grazie all’esperienza di vita che ogni persona porta con sé
ingresso gratuito
performance
Giovedì 5 settembre ore 20.30
Borderless
Performance di teatro fisico con Sharon Iozzi a cura della Compagnia teatrale Kidbuzz
ingresso gratuito
poesia
Giovedì 5 settembre ore 19.30
Il dono - Braille's Poetry Reading
Dialogo con l’autrice Laura Trevini Bellini per conoscere la sue opere poetiche scritte in braille, frutto di una appassionata ricerca sulla scrittura e i linguaggi. Incontro a cura della poeta Roberta Sireno
ingresso gratuito
l’evento sarà preceduto da un aperitivo a offerta libera
Le opere stampate in braille saranno esposte in mostra dal 5 al 7 settembre al Graf
laboratorio
Giovedì 5 settembre ore 9 - 16
Mi sono scritto addosso
Laboratorio dell’attore creativo a cura della Compagnia Berardi-Casolari, condotto dall’attore non vedente Gianfranco Berardi (Premio UBU 2018) e Gabriella Casolari.
A pagamento, iscrizioni: disobbedienze@gmail.com
2 agosto – 19.30
Concerto Gypsy Caravan
9 agosto – 19.30
Concerto di Andrea Laino
14 agosto
Proiezione del film Cavedagne di Francesco Merini, con Bernardo Bolognesi, Carlo Alfonso Lipparini, Cristiano Merini, Alberto Nanni Costa
16 agosto – 19.30
Concerto di Jimmy Villotti e il suo quartetto
ingresso gratuito