Live in Serre
Il progetto Fil Rouge Quintet nasce nel 2015 dall’intesa emotiva di due donne, la cantante e la pianista, che traducono rispettivamente in versi e musica il loro “mood” malinconico e allo stesso tempo grintoso ed energico. Il tutto è colorato dall’incisività della tromba, dai ritmi cadenzati della batteria e dalla profondità delle note del contrabbasso.
Il loro primo album “L’Inconnue” – la sconosciuta che è in ognuno di noi – è uscito nella primavera del 2016 ed ha ricevuto buone recensioni dalla stampa italiana (La Repubblica, La Nazione, Corriere Fiorentino).
La musica tocca le sonorità, i timbri e i colori più disparati: riecheggiano melodie mediterranee con inevitabili richiami alla musica araba e maghrebina. Si muovono i ritmi latini della bossanova e del tango. Non mancano influenze underground legate al funk e all’hip hop, non ultimi il blues e lo swing.
I testi, scritti principalmente in francese, lingua dell’anima della cantante, parlano della campagna alsaziana, delle persone incontrate durante un viaggio lungo un anno, delle vite complicate e complici di amicizie nate in una Strasburgo invernale irradiata da una luce decisa e bianca come la neve. E ancora, parlano di amori difficili, di una vita, che durano oltre la malattia e l’oblio. E poi, atmosfere nebbiose del lungo Senna, evocate dalle immagini di un film di Jean Gabin o da un racconto di Maupassant.
“L’album è un elogio elegante della semplicità musicale, poetica e di vita; di pezzi di vita illuminati dalla luce del ricordo, degli affetti, dei silenzi d’amore.”
Fulvio Paloscia – LA REPUBBLICA
“…sorprendente world music urbana che sembra spirare sulla musica da film. Un omaggio alla chanson française, alla camaleontica sensibilità del jazz italiano, alle sperimentazioni di gruppi come Les Negresses Vertes e cantanti come Zaz.”
Giovanni Ballerini – LA NAZIONE
Maria Teresa Leonetti – voce
Manuela Iori – piano
Nicola Cellai – tromba
Ettore Bonafè – batteria e percussioni
Michele Staino – contrabbasso
Orto Magnetico
Marcella Riccardi aka BeMyDelay.
Chitarra nei Massimo Volume (1999/2002).
Co-fondatrice di Franklin Delano, progetto alt-country;
Co-fondatrice della weird pop/post-punk band Blake/e/e/e.
Crea nel 2011 il suo progetto solo, BeMyDelay, il cui disco d’esordio, “ToTheOtherSide“, ottiene la lode da Julian Cope, sul sito HeadHeritage. Ha fatto tour in Italia, US ed Europa con Marisa Anderson, Tom Carter, Chuck Johnson, Father Murphy, Pat Murano. Prima donna in Europa a suonare per il G3 di Rhys Chatham. Ha collaborato con: Califone, Starfuckers, Stefano Pilia, Massimo Volume, The Poison Arrows, Tom Carter, Opificio Ciclope, Maurizio Abate, Rella.
J.H. Guraj è il nom de plume del musicista elettroacustico e chitarrista Dominique Vaccaro. Autodidatta, attivo nel campo dell’improvvisazione su dispositivi analogici e registratori a bobine, dal 2004 ad oggi ha orientato la sua produzione verso la musique concrète, sia come musicista che come autore di musiche e sonorizzazioni per installazioni, performances, readings, film e animazioni. Il suo lavoro è edito da MapleDeath Records, Boring Machines e Dinzu Artefacts.
Saranno accompagnati da Gianluca Panici dei Rijgs alla batteria.
In apertura J.H. Guraj in concerto solo.
edizione 2019
Delicatessen jazz: tra leader carismatici e guru musicali, dal 25 ottobre al 26 novembre l’edizione 2019 del Bologna Jazz Festival è un giardino delle delizie, per il grande pubblico e per gli ascoltatori più esigenti.
Tra i protagonisti di questa estesa programmazione spicca il nome di Pat Metheny, il chitarrista per eccellenza del jazz crossover. E gli altri non sono certo comprimari: la cantante Dianne Reeves, jazz diva della vocalità afro, il trio all stars Cross Currents (che raccoglie Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter), il trio del sopraffino pianista Fred Hersch, un’autorità della musica brasiliana come Hermeto Pascoal. Le produzioni principali del festival sono incastonate in una cornice musicale creata dai live pre-concerto allo Zushi e i dopo concerto al Camera - Jazz & Music Club.
Il BJF 2019 è multilocalizzato: oltre ai teatri bolognesi che ospitano i concerti principali (Teatro EuropAuditorium, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il festival è di casa in numerosi altri luoghi cittadini, compresi gli ormai storici club Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè, espandendosi anche nei comuni dell’area metropolitana e nelle province di Modena, Ferrara e Forlì.
Il programma del festival completa la consueta ricchezza di musica dal vivo con importanti contenuti didattici e di intersezione tra jazz e altre forme espressive. Sul fronte interdisciplinare, il BJF è riuscito a coinvolgere il grande disegnatore Altan, che ha realizzato una serie di disegni originali per l’immagine del BJF 2019, con il fondamentale apporto di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto.
Grazie alla sinergia tra il Bologna Jazz Festival, BilBOlbul e TPER ancora una volta vengono allestiti gli Autobus del Jazz con le immagini in tema musicale create da Altan su misura per il festival che avvolgono l’esterno dei bus, mentre al loro interno i veicoli sono trasformati in gallerie d’arte viaggianti con l’esposizione delle tavole del celebre illustratore. Le opere verranno inoltre affisse nelle bacheche del centro cittadino in collaborazione con Cheap on Board, il festival dedicato alla street poster art, diventando così un artistico arredo urbano.
Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna e del main partner Gruppo Hera.
Informazioni
Associazione Bologna in Musica
Tel.: 334 7560434
info@bolognajazzfestival.com
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20
Il racconto dal vivo non trasmette soltanto una storia, ma diventa relazione affettiva, trasformandosi in un dono prezioso.
La bisnonna del mio nonno era russa e raccontava sempre una storia al nonno del mio nonno, che a sua volta la raccontava alla mamma del mio nonno, fino ad arrivare a mio nonno, e poi a me.
Io ho sempre ascoltato quella storia, sin da piccolo.
Una storia che mi ha raggiunto attraverso tante voci, voci vere, voci vive.
Credo di essere diventato attore proprio allora, per poterla raccontare a mia volta.
La storia è quella de Il principe Ivan e il lupo grigio, fiaba popolare russa presente nella raccolta di Aleksandr N. Afanasjev. Una storia che intreccia cavalieri, uccelli di fuoco, cavalli d’oro, lupi e principesse.
Una storia fatta di bivi, dove il desiderio e la curiosità spingono a fare delle scelte e a commettere degli errori, che inevitabilmente condizionano il percorso e allo stesso tempo aiutano a crescere.
compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Bruno Cappagli
autore: Bruno Cappagli
cast: Bruno Cappagli
altre info: collaborazione alla messa in scena di Guido Castiglia
Spettacolo per bambini da 6 a 10 anni
Durata: 45’
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20
Questa è una storia di grandi e di piccoli.
Il mondo è pieno di grandi e di piccoli! Ci sono i cuccioli e gli animali, i bambini e le mamme, gli armadi piccoli e gli armadi grandi… Ed è proprio da un armadio in continua trasformazione che nasce la storia.
Partendo alla ricerca del “grande”, dall’armadio compare un albero enorme dal quale escono fiori, uccelli, e poi una montagna piena di nuvole, di pioggia, di sole e di mucche che saltano da una cima all’altra.
La ricerca continua e l’armadio diventa un elefante che corre con il suo sederone per incontrare l’animale più grande del mondo: il dinosauro!
Un gioco di non-sense per raccontare con immagini e parole l’incontro di un uomo con il mondo che lo circonda: bambini, donne, ragazzi, animali, montagne, mari, cieli, oggetti, cose… Per raccontare come “il grande ed il piccolo” non siano un valore, ma semplicemente uno stato.
compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Roberto Frabetti
cast: Roberto Frabetti
Scenografie: Vanni Braga
Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni
Durata: 35’
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20
Tutto nasce in una cucina normale, una cucina come tante.
Una cucina con un frigorifero, un tavolo, una stufa, delle sedie…
All’improvviso arriva un messaggio: è una richiesta d’aiuto!
Il messaggio è portato da messaggeri imprevedibili. All’improvviso sono i mobili della cucina ad animarsi e a diventare i “messaggeri”.
Qualcuno sta chiamando, sta chiedendo aiuto e non si può non ascoltare, bisogna partire per trovare la fonte di quel richiamo. Si deve partire insieme ai messaggeri... È così che i mobili della cucina si trasformeranno, diventando mezzi di trasporto o luoghi lontani.
Ha inizio l’avventura che, come in una caccia al tesoro, si svilupperà di tappa in tappa.
Durante il viaggio si incontreranno tanti animali, reali e fantastici, che aiuteranno nella ricerca fino a raggiungere proprio chi chiedeva aiuto…
In “Avventure in frigorifero” il gioco delle trasformazioni e delle apparizioni improvvise accompagna gli elementi propri di un’avventura surreale.
compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Roberto Frabetti e Bruno Frabetti
cast: Roberto Frabetti
Scenografie: Vanni Braga
Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni
Durata: 35’
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
concerto
Unica nel suo genere, inclassificabile e definita “alternativa fra gli alternativi”, la band di Sacramento guidata da Jon McCrea, a otto anni dal suo ultimo passaggio in Italia, torna a suonare nel nostro paese. È difficile delineare con precisione i contorni dei Cake, band californiana nata verso la metà degli anni ’90 che ha indubbiamente subito l’influsso delle forti propagazioni delle più diverse sfumature dell’alternative rock, ma che ha fatto proprio dell’abile mescolamento dei generi più disparati la sua cifra stilistica. Per non parlare poi, della forte caratterizzazione sarcastica, ambigua e estremamente originale dei loro testi e dei sagaci giochi di parole che li compongono (basti pensare alla stessa parola “Cake”, che non è usata nell’accezione di ‘torta’, bensì come verbo, ovvero ‘to cake’, traducibile con ‘rapprendere’, ‘incrostare’).
Il loro ultimo album e il loro ultimo concerto dal vivo in Italia risalgono al 2011, quando, all’uscita di “Showroom of Compassion”, seguì il relativo tour. Ed è quindi da sette anni che stiamo aspettando un segno di vita, qualcosa di nuovo, arrivato solo lo scorso ottobre, sotto forma di singolo e relativo videoclip dal titolo “Sinking Ship”. Il progetto della band è quello di pubblicare via via una serie di singoli fisici e digitali estratti da quello che sarà il loro settimo album. Come si legge nel loro comunicato, i ricavati verranno donati all’ONG Medici Senza Frontiere.
Apertura porte: ore 19:30
Inizio evento: ore 20.00
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20
Un elefante si dondolava sopra al filo di una ragnatela e trovando la cosa interessante andò a chiamare un altro elefante…
Se un elefante può dondolarsi sopra al filo di una ragnatela, allora tutto può diventare possibile.
"Un elefante si dondolava…" è una storia un po’ strana, forse vera o forse no…
Una storia piena di cose possibili e impossibili e di cose impossibili che diventano possibili, come accade nei sogni.
È la storia di un sogno dove la città si trasforma e il cielo si riempie di palloncini, mentre appare la luna. Case basse, di forme strane, e grattacieli altissimi, tra i quali è teso un filo di ragnatela sul quale due elefanti si dondolano cantando e che all’improvviso si spezza.
Inizia così la ricerca di un nuovo filo, perché il ragno è stanco di vedere i suoi fili distrutti, uno dopo l’altro, dagli elefanti equilibristi.
Un sogno che si riempie di incontri inaspettati: i due elefanti equilibristi, il ragno, l’omino col megafono, il gatto vestito di verde e il suo camion giallo, il topolino dalla lunga coda rosa che vuole mangiare un po’ di formaggio lunare, l’orso e il canguro che si rincorrono in triciclo ridendo e cercando un filo che non c’è, il coniglio con cappello e monopattino…
Una ricerca che passa da un filo all’altro, mentre gli elefanti diventano sempre più tristi, non potendo dondolarsi insieme.
Una ricerca che si risolve solo grazie a un temporale improvviso pieno di pioggia e lampi.
I fulmini si scaricano sui grattacieli, che potrebbero incendiarsi in un attimo se... se non ci fosse il parafulmine, puro acciaio zincato, perfetto come filo per gli elefanti. Che non sono più solo due, perché trovando la cosa interessante, vanno a chiamare un elefante e un altro ancora.
Tanti elefanti, di tutti i colori… gialli, verdi, viola e blu, che si dondolano sul filo a cantare, guardando la luna
compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Roberto Frabetti
cast: Roberto Frabetti o Gianluigi Marra e Lorenzo Monti
Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni
Durata: 35’
Repliche:
26 ottobre ore 16.30
27 ottobre ore 10.30 e 17.00
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
Dopo il successo delle due precedenti edizioni, che hanno registrato il sold out, torna il festival Partirò per Bologna Vol. 3, che deve il suo nome alla celebre canzone della Banda Bassotti. Più di dieci artisti tra italiani e internazionali sono pronti a salire sul palco dell'Estragon sabato 19 ottobre 2019, tra rap, punk, ska, folk, hardcore e molto altro ancora.
L'evento che inizia dal pomeriggio con il DJ set del giapponese Satoru Fujii AKA Satol F., membro del collettivo Caribbean Dandy. A seguire il live di Brat, nome d'arte del milanese Federico Bratovich; il collettivo musicale gli Arpioni; il "bifolk sound system" dei Ramiccia; il cantante spagnolo Tonino Carotone, pseudonimo di Antonio de la Cuesta; la formazione folk Il Muro del Canto; l'hip-hop militante degli Assalti Frontali; lo storico collettivo ska The Bluebeaters, i Nabat band oi! skinhead; la formazione spagnola Reincidentes tra punk e rock. Gran finale con la storica Banda Bassotti, paladini del combat ska punk oi!
Durante la serata verrà presentato ufficialmente il libro in memoria di Angelo “Sigaro” Conti, co-fondatore e figura storica della Banda Bassotti, curato da Filippo Andreani. Al libro – che uscirà per RedStar/Hellnation - hanno contribuito oltre cento persone tra familiari, colleghi ed amici di “Sigaro”, ciascuno attraverso un ricordo personale. Il libro sarà in vendita durante il concerto. Il ricavato andrà a finanziare iniziative in memoria dell’artista romano.
Apertura porte: ore 16.30
Inizio evento: ore 17.00
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20 | Performance-laboratorio
Un artista eclettico apre le porte del suo studio/biblioteca per coinvolgere il pubblico nella creazione di una performance.
Una performance-laboratorio in cui la messa in scena viene realizzata insieme agli spettatori.
Bambine, bambini e adulti entreranno in una stanza piena di libri, immagini e oggetti.
A ognuno l’artista affiderà un compito da realizzare.
Attraverso giochi ed esercizi laboratoriali il pubblico entrerà a far parte del processo creativo, contribuendo così alla realizzazione dello spettacolo che alla fine il danzatore metterà in scena.
Il movimento, la voce, lo sguardo e lo stupore: ogni azione, ogni interazione, produrranno un effetto nella performance che per questo in ogni sua replica sarà unica e differente.
compagnia: DA.TE Danza (Spagna)
regia: -
autore: Omar Meza
cast: Omar Meza
Spettacolo per bambini da 3 a 8 anni
Durata: 90'
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20 | Una danza tra disegni e sogni
Un racconto danzato di emozioni e interazioni fantastiche, nato dall’incontro con alcune opere d’arte.
Fonte di ispirazione è stata proprio una passeggiata all’interno di un museo, il Guggenheim di Venezia, dove la danzatrice ha incontrato opere di artisti che le hanno suggerito immagini fantastiche, sogni.
Quadri o sculture, quando emozionano, creano il desiderio di “entrarci dentro”, di unirsi a quello che è stato il processo creativo dell’artista. Da lì il desiderio di condividere queste suggestioni, e di avvicinare il giovane pubblico alle opere d’arte.
In questa direzione si crea la coreografia de "La donna che cammina". In fondo una coreografia è come un quadro: la scena è la tela, i movimenti della danzatrice sono i colori, e la sua espressione è il pennello. Le linee del corpo, delle braccia, delle mani e delle gambe disegnano spazi corporei e geometrie, nell’aria e a terra.
Al termine della performance bambine, bambini e adulti potranno entrare a piedi nudi nello spazio: un breve riscaldamento corporeo per intonare e risvegliare il corpo e trovare il proprio movimento. Ognuno sceglierà un’immagine di un’opera d’arte, o un particolare di essa, e facendola propria creerà un’azione personale.
La coreografia, nata dall’incontro con le opere d’arte, ha ispirato a sua volta la rielaborazione delle opere e la creazione di immagini originali, dando vita così a un nuovo immaginario tra arte visuale e danza.
Ispirato a: l'opera di Giacometti, De Chirico, Severini
regia: Valeria Frabetti
autore: Silvia Traversi
cast: Silvia Traversi
luci: Giada Ciccolini
Scenografie: immagini di Enrico Montalbani
altre info: coreografia di Silvia Traversi
Spettacolo per bambini da 4 a 8 anni
Durata: 90'
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
Festival Danza Urbana 2019
Yes, I’m a witch è il prosieguo e l’eredità più tangibile del progetto “Migrarti” del Mibac, di cui un nuovo esito sarà presente anche quest’anno all’interno del Festival, a seguito del Laboratorio interculturale al Femminile per donne migranti e non, condotto da Francesca Penzo. Lo studio in forma di performance è la condivisione di pratiche sul corpo e la danza realizzate durante il laboratorio. L’obiettivo è stato quello di indagare la creazione di un gruppo di lavoro e di ricerca tra culture ed identità differenti avendo come elemento comune il tema del femminile. Si è giunti così a un rituale collettivo in cui si perdono i confini del proprio corpo per esplorare un nuovo modo di essere gruppo, forma mutevole e sensuale, celebrazione viva di un respiro comune.
Domenica 8 settembre, ore 12.00
Parco 11 settembre - Via Riva di Reno, 76 Bologna
Ingresso libero
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20 | Spettacolo a percorso d'apertura della stagione 2019-2020
La Baracca - Testoni Ragazzi si prepara a un anno di storie, personaggi, immagini, voci e parole, da iniziare con appuntamenti speciali fuori abbonamento: "Anima Mundi", per chi ha tra 3 e 8 anni, e "Le notti di Anima Mundi", dai 9 ai 13 anni.
Anche quest'anno gli spettacoli d'apertura stagione raddoppiano, e torna l'appuntamento serale per chi ha più di 9 anni.
Avete mai visto la Terra?
Viviamo in un mondo pieno di diversità, fatto di persone, animali e piante, di ogni età e provenienza.
Un giro intorno al globo per conoscere storie fantastiche di creature reali. Storie su forme di vita diverse dall'umano, ma con cui condividiamo l'esistenza sul nostro pianeta.
Uno spettacolo-narrazione che vuole essere un omaggio all'anima del mondo, alla sua ricchezza, alla sua complessità e varietà. Una serie di racconti da ogni continente per scoprirne gli animali e la natura. Per celebrare il nostro pianeta come un unico grande organismo vivente di cui siamo tutte e tutti parte.
Guardare oltre il proprio angolo di mondo è un atto di amore verso il nostro pianeta, ed è quello che i tanti attori e attrici in scena faranno, in uno spettacolo-narrazione a percorso, all'interno del teatro.
compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Bruno Cappagli
autore: Gabriele Marchioni
cast: con gli attori e le attrici de La Baracca - Testoni Ragazzi
altre info: spettacolo a percorso
Spettacolo per bambini da 9 a 13 anni
Le notti di Anima Mundi sarà in scena:
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20 | Spettacolo a percorso d'apertura della stagione 2019-2020
La Baracca - Testoni Ragazzi si prepara a un anno di storie, personaggi, immagini, voci e parole, da iniziare con appuntamenti speciali fuori abbonamento: "Anima Mundi", per chi ha tra 3 e 8 anni, e "Le notti di Anima Mundi", dai 9 ai 13 anni.
Avete mai visto la Terra?
Viviamo in un mondo pieno di diversità, fatto di persone, animali e piante, di ogni età e provenienza.
Europa vi accompagnerà in un viaggio sorprendente tra i continenti, e vi presenterà i suoi amici e le sue amiche Asia, Africa, America, Oceania e Antartide. Un giro intorno al globo dove si potranno conoscere storie di animali e bambini, che sembrano arrivare da molto lontano ma in realtà così vicini, per raccontare mondi così sorprendenti da essere parte del nostro.
Uno spettacolo-narrazione che vuole essere un omaggio all'anima del mondo, alla sua ricchezza, alla sua complessità e varietà. Una serie di racconti da ogni continente per scoprirne gli animali e la natura. Per celebrare il nostro pianeta come un unico grande organismo vivente di cui siamo tutte e tutti parte.
Guardare oltre il proprio angolo di mondo è un atto di amore verso il nostro pianeta, ed è quello che i tanti attori e attrici in scena faranno, in uno spettacolo-narrazione a percorso, all'interno del teatro.
compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Bruno Cappagli
autore: Bruno Cappagli
cast: con gli attori e le attrici de La Baracca - Testoni Ragazzi
altre info: spettacolo a percorso
Spettacolo per bambini da 3 a 8 anni
Anima Mundi sarà in scena:
Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it
Festival Danza Urbana 2019
Da quest’anno Danza Urbana e il MA Choreography (maC), Master in Coreografia del Centro Inter-Universitario di Danza di Berlino HZT, avviano una collaborazione per offrire uno spazio di sperimentazione, incontro e confronto tra giovani autori e tra questi e il pubblico di Bologna. A conclusione del Festival quattro giovani coreografe, studentesse del maC, invitano il pubblico a una passeggiata performativa, esplorando attraverso la loro pratica coreografica il paesaggio urbano di Bologna. Il progetto si interroga su come possano le strategie artistiche aprirsi all'esperienza sensoriale di un territorio: le connessioni tra corpi, idee e luoghi creano trame temporanee che è possibile intrecciare insieme.
Domenica 8 settembre, ore 11.30
Parco 11 settembre - Via Riva di Reno, 76 Bologna
Ingresso libero
Festival Danza Urbana 2019
Stormo è un formato laboratoriale e scenico attivo da diversi anni e basato sullo sviluppo dell’armonia all’interno di gruppi di persone. Il nucleo è un workshop aperto a chiunque, durante il quale vengono create le condizioni per far emergere un’intelligenza collettiva. Il progetto sviluppa concretamente l’ascolto attivo attraverso modalità di relazione semplice, fisica, immediata, che permette di guardare oltre i confini legati a ruoli, ceti sociali, cultura, lingua, nazionalità. Stormo porta alla luce risorse sepolte nella memoria del corpo, permettendo al singolo di scoprirsi parte del gruppo e al gruppo di percepirsi come un’unica entità autoregolata.
Stormo è un laboratorio con esito performativo finale.
Il laboratorio si svolge venerdì 6 settembre dalle 16.30 alle 19.30 e sabato 7 settembre dalle 10 alle 13 al centro sportivo Barca (via Raffaello Sanzio 8). Iscrizioni aperte fino al 5 settembre. Per informazioni »
Performance finale sabato 7 settembre ore 19.00
Parco 11 settembre - Via Riva di Reno, 76 Bologna
Ingresso libero
Festival Danza Urbana 2019
Creato sulla canzone Lili’s Death di Alexandre Desplat, Relationships è un duo intenso che riesce a generare una connessione con il pubblico grazie a una tecnica e un’espressività profonde, che trovano la propria forza in un contenuto efficace. Questo lavoro di Zhiren Xiao riflette sulle relazioni, che sono processi di trasferimento di emozioni, atteggiamenti, fatti, credenze e idee da una persona all'altra. Relationships ci parla della reciproca connessione tra le persone e le cose, di come questa influenzi la relazione o la distanza psicologica tra le persone.
Sabato 7 settembre ore 18.30
Dams Lab / Hall Piazzetta Pier Paolo Pasolini
Ingresso libero
Festival Danza Urbana 2019
In questo duetto la danzatrice sogna di essere un uccello e il danzatore simboleggia la gabbia, lo specchio, il sogno. La danzatrice ha sete di volare liberamente nel cielo. È disposta a sacrificare tutto e a fare tutto il necessario per realizzare questo sogno. La danzatrice indossa un copricapo chiamato "Ling Zi", indossato dai guerrieri nell'opera tradizionale cinese. In questo duetto "Ling Zi" è un'estensione delle emozioni interiori, un desiderio di fuggire dalla realtà. Nella vita reale, se non tentiamo di realizzare i nostri sogni, allora i sogni saranno sempre solo sogni.
Hung-Chung Lai
Sabato 7 settembre ore 18
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Festival Danza Urbana 2019
Un’installazione interattiva, un’opera multimediale, un’azione performativa. Square è di difficile definizione: unisce il sapere musicale di Lorenzo Bianchi Hoesch alla creatività fluida e non convenzionale di Michele Di Stefano.
L’installazione si innesta perfettamente nello spazio urbano della città in cui viene ospitata, dando vita ogni volta a un’opera inedita, dove il pubblico - dotato di cuffie - viene immerso in un universo sonoro capace di dilatare il reale verso l’irreale. Nel corso di questa promenade acustica, il pubblico riceve delle immagini sul proprio smartphone e viene condotto da una voce guida a esplorare spazi ed esperienze, interagendo con il dispositivo elettronico con cui attiverà dei racconti.
Per partecipare alla performance il pubblico deve portare il proprio smarthphone e delle cuffie o auricolari.
Giovedì 5 + venerdì 6 settembre
dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Percorso per uno o due spettatori alla volta ogni 5 minuti
Biglietto intero 3 euro; operatori 1 euro
I biglietti sono acquistabili direttamente nel luogo dello spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio.
Dopo l’enorme successo delle prime due edizioni, torna per il terzo anno consecutivo al Teatro Duse di Bologna, la rassegna ‘Bimbi al Duse con Conad’, dedicata ai piccoli spettatori, dai 3 anni in su. L’iniziativa è promossa da Teatro Duse e Conad, in collaborazione con Fantateatro. La compagnia bolognese, diretta da Sandra Bertuzzi, sarà in scena il mercoledì alle ore 18 con 7 spettacoli, dal 4 settembre al 23 ottobre. Particolarmente vario il programma di quest’anno, che accosterà due titoli ispirati alla mitologia greca, ad alcune delle favole più amate di tutti i tempi. Non mancheranno gli spettacoli originali creati dal Fantateatro per trasmettere ai bambini spunti ludico-formativi sui temi come il rispetto dell’ambiente e la sana alimentazione.
Come ormai da tradizione, la rassegna si svolge al DUSEpiccolo, con la platea allestita direttamente sullo storico palcoscenico di via Cartoleria. Gli spettatori potranno quindi condividere lo spazio scenico con gli attori, sperimentando un punto di vista inedito rispetto alla normale fruizione dello spettacolo dal vivo e godendo di un’interazione diretta con gli artisti che, in pieno stile Fantateatro, li coinvolgeranno nella narrazione tramite la musica ed il ballo. I posti sono limitati, la prenotazione obbligatoria
4 settembre | GIASONE E GLI ARGONAUTI – Alla ricerca del vello d’oro
Al centro della storia la rocambolesca avventura di Giasone e dei suoi compagni, gli Argonauti, che partono alla ricerca del vello d’oro a bordo della mitica nave Argo. Giasone è ancora un bambino quando il padre Esone, re di Iolco viene privato del trono da suo fratello Pelia, re dei Tessali. Divenuto adulto, Giasone si presenta dallo zio Pelia per reclamare il trono che gli spetta. Nella convinzione che avrebbe fallito e non sarebbe più tornato, lo zio gli affida una missione molto pericolosa: conquistare il vello d’oro, ovvero il manto di un ariete sacro a Zeus, che si trova appesa ad una quercia e viene sorvegliato da un drago. Accompagnato da una cinquantina di eroi, i famosi Argonauti, Giasone parte al comando della nave Argo e affronta terribili pericoli per conquistare il vello d’oro.
11 settembre | EROS E PISCHE – La più bella favola d’amore di tutti i tempi
‘Amore e Psiche’ è la più nota delle fiabe contenute nell’opera ‘Le metamorfosi’ di Apuleio e narra della giovane Psiche, la più bella di tre sorelle. Ma la bellezza della ragazza è tale da suscitare l’ira della più vanitosa tra le dee: Afrodite. Accecata dall’invidia, la dea della bellezza decide di vendicarsi della fanciulla e chiede al figlio Eros di aiutarla. Il suo piano, in realtà, è quello di fare innamorare Psiche di un uomo di umili condizioni. Il dio dell’Amore accetta il compito assegnatogli da Afrodite, ma appena vede Psiche ne rimane talmente affascinato da innamorarsene egli stesso, perdutamente. Fantateatro racconta questa celebra favola d’amore con passione e poesia, incantando il pubblico con un linguaggio tenero e commovente.
18 settembre | A SCUOLA DI MAGIA
Il giovane Malf desidera con tutto il cuore di diventare un grande stregone, per questo diventa l’apprendista del potente Mago Merlone. Avere a che fare con la magia è però molto più complicato del previsto. In un susseguirsi di esilaranti incidenti, Malf si metterà nei guai. Soltanto con l’aiuto del Mago Merlone e dei folletti del pubblico riuscirà a risolvere tutto e a imparare che per riuscire in qualunque impresa sono indispensabili volontà e impegno.
25 settembre | IL PRINCIPE RANOCCHIO
In un regno lontano una principessa perde la sua palla dorata in uno stagno. Un ranocchio si offre di recuperarla a patto di poter andare a vivere nel castello con la ragazza, dormire nel suo letto, mangiare nel suo piatto e ricevere un bacio. La principessa, disgustata dall’idea di stare vicino ad un rospo, accetta a malincuore. Un po’ alla volta la principessa scoprirà, invece, di avere molte cose in comune con il ranocchio, fra cui la passione per la lettura.
2 ottobre | L’ORCO PUZZA
Clementina è una giovane scienziata che ama la natura. Durante una delle sue passeggiate con l’aiutante Robertino capita per sbaglio in una palude tetra e inquinata in cui vive un tucano parlante. Quel luogo è il regno del malefico Orco Puzza, che si diverte ad inquinare il mondo grazie a un potentissimo filtro magico. A Clementina spetterà l’arduo compito di fermarlo e salvare la natura, superando tutte le difficili prove per liberare il mondo dall’inquinamento.
9 ottobre | LA REGINA CARCIOFONA
Verdulonia è il rigoglioso regno governato dalla meravigliosa Regina Carciofona, mentre Fruttisia è il regno che ha come sovrano il buffo Re Limoncino. Per una sciocca discussione tra i due regni scoppia un’inutile guerra a suon di frutta e verdura. L’intelligenza e la tolleranza riusciranno però a far tornare la pace e a insegnare al mondo i segreti di una sana alimentazione e del vivere felici.
23 ottobre | IL MAGO DI OZ
Dorothy è una bambina che vive con gli zii in una fattoria del Kansas. Un giorno un ciclone la trasporta in un mondo fantastico, in cui incontra uno spaventapasseri che desidera avere un cervello, un uomo di latta in cerca di un cuore e un leone codardo che non vuole più vivere senza coraggio. Insieme cercheranno di raggiungere il Grande Mago di Oz, che sembra sia in grado di esaudire qualsiasi desiderio. Quando lo troveranno, però, scopriranno che il Mago è privo di qualsiasi potere magico: non potrà realizzare i loro desideri. Nonostante ciò, non tutto sarà perduto.
Gli spettacoli si terranno nel ridotto DUSEpiccolo per 80 spettatori
Compagnia Fantateatro
Direzione artistica SANDRA BERTUZZI
La durata degli spettacoli è di un'ora senza intervallo