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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 41 min 31 sec fa

Le stelle di San Lorenzo

Gio, 08/08/2019 - 09:28

La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20

Uno spettacolo che, nella sua estrema semplicità e poesia, incanta gli occhi e fa sorridere.

La notte, quando i bambini dormono, le stelle si alzano in cielo.
Ogni bambino ha la sua stella e nella notte magica di San Lorenzo ogni stella ha un bambino da andare a trovare.

Quando la notte è finita e le stelle sono tornate in cielo, ogni bambino troverà un dono che le stelle hanno lasciato quaggiù, per lui.

Se chiudi gli occhi e apri la mano, se hai la pazienza di aspettare, la stella arriverà anche da te, e anche a te lascerà il suo dono.


compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Roberto Frabetti
cast: Fabio Galanti e Gabriele Marchioni

Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni

Durata: 35’

Repliche:
sabato 21 marzo ore 16.30
domenica 22 marzo ore 10.30 e 17

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Branco di scuola

Gio, 08/08/2019 - 09:14

La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20 | Una semplice storia di bullismo

Un attore al centro dello spazio scenico.
Una sedia con le rotelle in grado di navigare in uno spazio vuoto da riempire con l’immaginazione.
Una dimensione narrativa intima che racconta una storia.

Una narrazione che nasce dall’efficacia comunicativa della teatralità, dall’uso della voce e della gestualità.
È la storia di un fratello e una sorella che, in maniera diversa, sono stretti nella morsa del bullismo reale e discriminante, che vede nel più debole una preda da aggredire.

Un bullismo costante e latente, apparentemente innocuo ma psicologicamente devastante.

Vincitore del Premio Eolo 2012 per la migliore drammaturgia per i giovani, lo spettacolo narra, con un linguaggio contemporaneo ironico e a tratti esilarante, di un tradimento intimo e di un disagio crescente, perpetrato, in modo costante e latente, tra i ragazzi di un liceo.

Fatti che, lontani dai clamori del richiamo mediatico, minano, in primis, la dignità umana.


compagnia: Nonsoloteatro (Torino)
regia: Guido Castiglia
autore: Guido Castiglia
cast: Guido Castiglia

Spettacolo per bambini da 11 anni

Durata: 60’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Giochiamo...all'Isola del Tesoro!

Gio, 08/08/2019 - 09:00

La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20

Nel romanzo di Stevenson tutti cercano il tesoro, ma, fatta eccezione per Long John Silver, questo non è il motore delle loro azioni: a spingerli avanti, a farli agire, è piuttosto lo spirito di avventura, l’emozione del viaggio, l’incanto del mare.

Se “leggere è come sognare”, anche “fare teatro è come giocare”, e allora “Prua verso il mare! Al diavolo la psicologia e via invece col sogno, col gioco, con l’avventura”!
L’attore è un pirata o, come i pirati di Stevenson, è un gentiluomo di ventura e il palcoscenico è come un veliero.

I ragazzi che arrivano a teatro lo aiutano a imbarcare, l’attore veste i panni da nocchiero e poi, nel buio del teatro, naviga e intanto rapisce e porta con sé tutti i ragazzi, che lo salutano dal molo della platea...

Naviga più o meno per un’ora, come in volo, ma quando alla fine la luce ritorna, tutti si ritrovano salvi sulla loro poltrona...

Lo spettacolo è pensato come un grande gioco drammatico, giocato da attori che, come i bambini, si divertono a fare tutti i personaggi, a farsi e a provare paura, a raccontare e a raccontarsi una storia.

Un classico della letteratura e uno spettacolo storico de La Baracca - Testoni Ragazzi che rivive con aggiunte e nuovi interpreti nel cast.


compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Bruno Cappagli e Valeria Frabetti
autore: Bruno Cappagli, Roberto Frabetti e Valeria Frabetti
cast: Matteo Bergonzoni, Giovanni Boccomino, Luciano Cendou e Fabio Galanti

Spettacolo per bambini da 6 a 10 anni

Durata: 55’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Babbo Bibbo e Mamma Mimma

Gio, 08/08/2019 - 08:51

La Baracca - Testoni Ragazzi 2019/20

Questa è la storia di Lello, un piccolo Koala.
Babbo Bibbo e Mamma Mimma sono ovviamente il suo babbo e la sua mamma.

Quando il piccolo Lello decide di andare alla scoperta del mondo, Babbo Bibbo e Mamma Mimma dicono di sì, anche se è molto piccolo. Sanno che il primo mondo da conoscere è quello del “vicino a casa”. Così lo fanno partire, seguendolo di nascosto senza farsi mai vedere.

Nel suo viaggio il piccolo Koala incontrerà tanti personaggi, animali di tutti i tipi. Tutti d’accordo con Babbo Bibbo e Mamma Mimma per creare un grande gioco per Lello, che terminerà con il ritorno a casa e con una grande festa finale.

"Babbo Bibbo e Mamma Mimma" è una storia sul rispetto per l’autonomia dei piccoli.
Pensando che rispettare l’autonomia non significhi solo “lasciar fare”, ma lasciar fare avendo cura che il grado di rischio sia commisurato all’età, alle esperienze fatte e alle competenze dei bambini.


compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Roberto Frabetti
cast: Roberto Frabetti
Scenografie: Vanni Braga

Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni

Durata: 35’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

In questo mondo

Gio, 08/08/2019 - 08:09

Resilienze

Nuovo appuntamento con il cinema resiliente sui temi dei grandi cambiamenti ambientali.

Un ciclo di proiezioni in collaborazione con il Gruppo Hera che ci accompagnerà tutta l’estate, in preparazione alla terza edizione di Resilienze Festival dal 12 al 15 settembre 2019 a Le Serre Dei Giardini Margherita.

Proiezione di In questo mondo, regia di Anna Kauber (Italia, 2018, 97′)

Può sembrare incredibile, ma in Italia la pastorizia è in crescita. Stupisce molto meno che a scegliere sempre di più quest’occupazione gravosa e non adeguatamente retribuita siano le donne: di età variabile, da Nord a Sud, fino alle isole, da sole, in coppia o con famiglia.

Anna Kauber, regista, scrittrice e studiosa del mondo rurale, si è dedicata a questa realtà misconosciuta e ha raccolto circa cento interviste a ragazze tra i 20 e i 102 anni.
Un documentario assemblato dal 2015 al 2017 che mostra come Maria, Brigida, Michela, Donatella e le altre smentiscano lo stereotipo prevalente del pastore maschio, asociale, grezzo, forte, violento con le bestie e ritroso con l’umanità; hanno fatto una scelta consapevole e fatale, hanno messo al primo posto l’esigenza di vivere con l’essenziale, come tramiti di una sapienza atavica.

L’accostamento delle immagini mostra inoltre un rapporto viscerale del genere femminile con la natura, volto a cogliere quell’aspetto di cura e sacralità dell’animale – antitetico a uno sfruttamento strumentale, industriale – che solo chi partorisce può percepire a un livello più profondo.

Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna

Gio, 08/08/2019 - 08:06

mostra

Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna vuole essere un affascinante viaggio tra archeologia e paesaggi sorprendenti nelle terre degli Etruschi, in una mostra che punta sulle novità di scavo e di ricerca e sulla storia di uno dei più importanti popoli dell'Italia antica.

La metafora del viaggio darà forma e struttura all'esposizione, divisa in due grandi sezioni.
La prima offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco. Così preparato, il visitatore potrà affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.

Un itinerario attraverso quei territori e centri di Lazio, Umbria e Toscana che già furono oggetto di attenzione, meraviglia e descrizione da parte dei viaggiatori del passato, come il diplomatico inglese George Dennis.

Il viaggio continua nei territori etruschi della valle Padana e della Campania, forse meno noti al grande pubblico ma importanti teatri di nuove scoperte archeologiche.

La mostra infine dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca.

Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna è una mostra promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico, in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia ed Antichità italiche dell’Università degli Studi di Bologna, e realizzata da Electa.

Dal 7 dicembre 2019 al 24 maggio 2020

Orari:

Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: h 9-18
Sabato e domenica: h 10-20
La biglietteria chiude un’ora prima

Biglietti:

Intero: € 14,00
Ridotto: € 12,00 / € 10,00

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna € 7,00

Info dettagliate su: www.etruschibologna.it

Visite guidate a cura di ASTER | ELECTA:

domenica 15 dicembre h 11; sabato 21 dicembre h 16.30; domenica 22 dicembre h 11; giovedì 26 dicembre h 16.30; sabato 28 dicembre h 16.30; domenica 29 dicembre h 11; sabato 4 gennaio h 16.30; domenica 5 gennaio h 16.30; sabato 11 gennaio h 16.30; domenica 12 gennaio h 11; sabato 18 gennaio h 16.30; domenica 19 gennaio h 16.30; sabato 25 gennaio h 16.30; domenica 26 gennaio h 11

Ingresso: € 7,00 per la visita guidata + biglietto ridotto mostra € 10,00

STYX + Quello che resta

Gio, 08/08/2019 - 08:04

ore 20,30
Proiezione del cortometraggio Quello che resta (25′) realizzato all’interno del laboratorio* di video partecipativo condotto da Arca di Noè Coop. Soc. con la collaborazione di Fiodor Fieni.


Cos’è la memoria? Dove si trova? Da vari luoghi del mondo, nella Città di Bologna, sette giovani videoamatori hanno scelto di raccontare e raccontarsi. L’immortalità di immagini senza vita, oggetti, sguardi, voci e luoghi ci invitano a prenderci cura dei ricordi. In questo cortometraggio riaffiorano reminiscenze in un viaggio straordinario, inedito e affascinante.


ore 21,00 Proiezione di Styx di Wolfgang Fischer (Germania, Austria, 2018,94′)

Una dottoressa decide di prendersi una pausa dal lavoro e di salpare in solitaria sulla sua barca a vela da Gibilterra ad un’isola incontaminata nell’Oceano Pacifico. Il suo viaggio sembra scorrere serenamente finché, dopo una brutta tempesta, si imbatte in un peschereccio arenato pieno di profughi africani in grave difficoltà. Alcuni di loro provano a raggiungerla, ma solo un giovane ragazzo ce la fa. Insieme cercano di chiamare i soccorsi che tardano ad arrivare, mentre la situazione si fa sempre più drammatica. La donna si troverà quindi ad un bivio: provare ad aiutare gli uomini e le donne bloccati sull’imbarcazione oppure farsi da parte ed aspettare aiuti adeguati.

L’incontro con la barca alla deriva dei profughi fa scattare un meccanismo narrativo in cui entrano in conflitto umanità, sopravvivenza, giustizia e solidarietà. E se in una situazione di soccorso organizzato queste tematiche emergono comunque inevitabilmente, lo fanno con più potenza se ad essere coinvolta è la coscienza di un solo individuo. La solitudine elimina qualsiasi elemento estraneo a questioni strettamente umane e pone la problematica del soccorso in mare in una prospettiva nuova, originale dal punto di vista cinematografico. Non c’è pietismo nel racconto, non ci sono sovrastrutture nella costruzione del personaggio della protagonista: è una donna che si pone delle domande legittime sulla possibilità di un solo individuo di intervenire in uno stato di crisi di altre persone e che non riesce a trovare risposte da altri se non da se stessa.

*Il laboratorio fa parte del progetto “Miraonda- laboratori di Media Literacy” per raccontare l’accoglienza a Bologna”. Progetto della Media Literacy Fondation realizzato da Arca di Noè, NetLit – Media Literacy Network e Radio Città del Capo, con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e ASP Città di Bologna in collaborazione con Radio Alta Frequenza e Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria Achille Ardigò e Don Paolo Serra Zanetti.

Dal tramonto all'alba

Mer, 08/07/2019 - 15:45

letture ad alta voce

12 ore di letture mobili nel campo da baseball di Casteldebole

Letture ad alta voce aperte a tutti di brani pubblicati o inediti senza vicoli tematici o di genere letterario con un solo limite: ogni lettura deve durare al massimo 5-8 minuti

A cura di Malippo Associazione Culturale

Angioletta Iannucci Cecchi - Elena Faccani - Maria Cristina Mazza - Nazzareno Carusi

Mer, 08/07/2019 - 15:02

Go Bassi Concerts | "Conoscere la Musica" – Stagione 2019

Conoscere la Musica - Stagione 2019
“Go Bassi Concerts”

ANGIOLETTA IANNUCCI CECCHI & ELENA FACCANI & MARIA CRISTINA MAZZA & NAZZARENO CARUSI
Violino • Viola • Violoncello • Pianoforte

Musiche di R. Schumann

Angioletta Iannucci Cecchi. Ha conseguito il diploma di violino sotto la guida del M° A. Bigonzi presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro con il massimo dei voti e la lode. Ha studiato presso l’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna nella classe di D. Schwarzberg. Nel 2010 è stata selezionata come spalla dei primi violini nell’Orchestra Giovanile Italiana e ha suonato sotto la guida dei Maestri R. Muti, G. Ferro, J. Webb e A. Battistoni; è stata primo violino dell’Orchestra dell’Accademia Mozart e ha suonato con grandi solisti tra cui il M° Bronzi, il M°Lonquich e il M° Waskiewicz. Nel giugno 2012 ha vinto il primo premio al concorso di Firenze “Premio Crescendo”. Collabora stabilmente con l’orchestra Filarmonica di Bologna. Dal 2014 al 2017 ha frequentato il corso di Musica da Camera all’Accademia di Imola con il M° N. Carusi diplomandosi con il massimo dei voti. E’ la violinista del Trio di Imola con il quale ha vinto il primo premio al concorso di Rimini nel 2016, il primo premio assoluto all’ “European Music Competition Città di Moncalieri” nel 2016 e il primo premio al concorso internazionale “Musica Insieme 96” di Asti nel 2017. Inoltre è primo violino della WunderKammer Orchestra, progetto culturale nato da un’idea del Maestro pianista e compositore Paolo Marzocchi per portare la musica sinfonica e il teatro musicale dove normalmente un’orchestra non può arrivare.

Elena Faccani. Nata a Bologna, si diploma con il massimo dei voti in violino a Milano al Conservatorio “G. Verdi” e in viola a Piacenza al Conservatorio “G. Nicolini”. I suoi studi proseguono a Ginevra con C. Romano, all’Accademia Chigiana e con G. Carmignola e F. Gulli, ottenendo sempre borse di studio e riconoscimenti. Nel 1997 ha eseguito il Concerto per violino e orchestra di Beethoven nella Sala Verdi di Milano e ha vinto il secondo premio alla Rassegna Violinistica di Vittorio Veneto. Vincitrice di borse di studio, ha frequentato le lezioni di F. Manara presso l’Accademia di Perfezionamento Musicale “L. Perosi” di Biella, e ha vinto il terzo premio all’omonimo Concorso Internazionale. E’ stata il Primo Violino dell’Orchestra Accademia della Filarmonica della Scala, tenendo concerti in varie città italiane, diretta da W. Sawallisch, I.Karabatchevsky, I. Temirkanov. E’ stata allieva di A. Chumachenco, diplomandosi presso l’Accademia “L. Perosi” di Biella (massimo dei voti e menzione speciale della Giuria). Nel 2001 ha vinto il Concorso Internazionale del Teatro alla Scala presieduto da Riccardo Muti e fa parte stabilmente dell’Orchestra nella fila dei Primi Violini. Come violista solista ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart con l’Orchestra Regionale della Toscana. Ha vinto il premio “Barbirolli” alla nona edizione del Concorso Internazionale per Viola “Lionel Tertis” (Gran Bretagna) conferito al concorrente con il più bel suono.

Maria Cristina Mazza. Nata in Germania, inizia gli studi al Konservatorium Darmstadt e prosegue poi alla Cello Academy in Danimarca. Studia poi al Conservatorio di Milano con R. Filippini, dove si diploma con il massimo dei voti. Dopo il Master alla Hochschule Stuttgart fa ritorno a Milano per il biennio di specializzazione. Contemporaneamente si perfeziona all’Accademia Stauffer di Cremona. all’Accademia Chigiana, al Festival delle Nazioni e altre prestigiose istituzioni con Maestri come Brunello, Dindo, Polidori, Bronzi, Meunier, Berger, Trio di Trieste e Quartetto Melos. Appassionata camerista, ha svolto intensa attività in tutta Europa, Asia e America, collaborando con svariate istituzioni tra cui Società dei Concerti di Milano, Amici del Loggione della Scala, Società Umanitaria nonché Mozarteum Argentino e Fundacion Beethoven cilena. Sempre in veste cameristica ha partecipato inoltre a manifestazioni come Musik in der Kunst Berlin, Interkonzerte Mozarteum Salzburg, i Festival Mito, Ravenna, Spoleto, San Gimignano, Milano Musica e Incontri con il Maestro. Parallelamente ha portato avanti la sua carriera orchestrale, esibendosi nei più importanti teatri d’Italia ed esteri sotto la direzione di Maestri quali Muti, Masur, Maazel, Temirkanov, Abbado e Chailly. Tra il 2004 e 2008 è stata membro dell’Orchestra Cherubini di R.Muti e dal 2009 al 2016 concertino dei violoncelli al Teatro Petruzzelli di Bari. nazzareno carusi è nato a Celano e vive a Ravenna per amore. Ha dato concerti in tutto il mondo e le registrazioni dal vivo di tre suoi recital alla Scala di Milano, al Teatro Colón di Buenos Aires e alla Northeastern Illinois University di Chicago sono state pubblicate dalla EMI, per la quale è uscito anche il divertissement “Notturno”. Altri suoi dischi sono editi da Amadeus, Eloquentia e Carosello Records. Maestro della Accademia Pianistica Internazionale di Imola e del Conservatorio di Adria, consigliere artistico del Concorso “Busoni” di Bolzano, già autore per l’Istituto Luce, Mediaset e Panorama, tiene da quest’anno una serie di “dialoghi sulla musica” per la “Fondazione Irti” di Roma.

Nazzareno Carusi. Nato a Celano e vive a Ravenna per amore. Ha dato concerti in tutto il mondo e le registrazioni dal vivo di tre suoi recital alla Scala di Milano, al Teatro Colón di Buenos Aires e alla Northeastern Illinois University di Chicago sono state pubblicate dalla EMI, per la quale è uscito anche il divertissement “Notturno”. Altri suoi dischi sono editi da Amadeus, Eloquentia e Carosello Records. Maestro della Accademia Pianistica Internazionale di Imola e del Conservatorio di Adria, consigliere artistico del Concorso “Busoni” di Bolzano, già autore per l’Istituto Luce, Mediaset e Panorama, tiene da quest’anno una serie di “dialoghi sulla musica” per la “Fondazione Irti” di Roma.

Info biglietti

Boucle d'O | ANNULLATO

Mer, 08/07/2019 - 14:26

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

Attraverso i simboli dell'acqua e del cerchio, due artisti accompagneranno il pubblico lungo un poetico viaggio per interrogarsi sulla costruzione dell'identità, attraverso la riflessione e la relazione tra loro.

Si incontreranno attraverso il linguaggio del corpo, della voce, del ritmo e delle immagini per interrogarsi su cosa cambia nel nostro mondo.
Dalla rotondità del tamburo fino ad arrivare alla spirale, le forme e i movimenti risuonano nei giochi d'acqua, in una combinazione di ritmi.

La poesia farà sì che le parole, pronunciate in diverse lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo.....), suonino come note musicali, come potrebbe accadere al cerchio della lettera "O", se si riempisse d'acqua... Uno spettacolo da condividere tra piccoli e grandi, dalla percezione della ciclicità, al piacere di "chiudere il cerchio", insieme.


compagnia: Cie Du Porte-Voix
regia: Florence Goguel and Florian Allaire
autore: Florence Goguel and Florian Allaire
cast: Florence Goguel and Florian Allaire

Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni

Durata: 35’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

La finestra di Mandela | ANNULLATO

Mer, 08/07/2019 - 14:22

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

C’era una volta un elefante nero che viveva chiuso dentro a un frigorifero, bianco.

Chi ce l’avesse chiuso non si sa.
Quel frigorifero era stretto, stretto, ma aveva un buco per far uscire la proboscide e respirare l’aria del mare, e una finestra piccola piccola da cui guardare il cielo, vedere le nuvole, il sole, la pioggia e… l’arcobaleno.

Così quando un giorno il frigo si apre, Elefante nero, senza pensarci due volte, mette le ruote al suo frigorifero e parte per il mondo alla ricerca dell’arcobaleno e di tutti i suoi colori.

Un lungo viaggio che lo porta a trovare nuove finestre da cui guardare il mondo e dove incontrare altri animali, pronti a partire con lui.

Uno spettacolo ispirato al quadro "La finestra di Mandela" di Vanni Braga, dedicato a quella finestra attraverso cui il prigioniero 46664, dalla sua cella, immaginava un Sudafrica nuovo, la “nazione arcobaleno”.


Ispirato a: "La finestra di Mandela", quadro di Vanni Braga
compagnia: La Baracca - Testoni Ragazzi
regia: Valeria Frabetti
autore: Roberto Frabetti
cast: Roberto Frabetti
Scenografie: Vanni Braga

Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni

Durata: 35’

Repliche:
domenica 8 marzo ore 9.30 e 11.30

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Duokami | ANNULLATO

Mer, 08/07/2019 - 14:16

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

In giapponese la parola kami ha diversi significati tra cui “carta”.

Lo spettacolo riunisce un contrabbassista e un danzatore in un mondo immaginario evocato da carte di ogni tipo: carta velina, da pacchi, fogli bianchi, rotoli...
La messa in scena, effimera e commovente, condurrà i due artisti in situazioni destabilizzanti, strane e poetiche, costringendoli ad adattarsi e a inventare in ogni momento una nuova storia.

Una carta velina diventa nuvola, pioggia, pianta; una pagina vuota un edificio, una finestra; un foglio di carta da pacchi diventa montagna, deserto, indumento, copricapo; un nastro di carta diventa un percorso; e gli origami usati come piccoli pupazzi danno un tocco naif a questo universo astratto in continua evoluzione.

Attraverso questo spettacolo proponiamo una riflessione sulla fragilità della vita, della natura, della relazione con l’altro, che evoca elementi in piena mutazione.


compagnia: La Ravi (Francia)
regia: collaborazione alla regia di Nicolas Goussef
autore: Bérengère Altieri-Leca e Frédéric Marty
cast: Bérengère Altieri-Leca e Frédéric Marty

Spettacolo per bambini da 3 a 6 anni

Durata:  35’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Tecolotito | ANNULLATO

Mer, 08/07/2019 - 14:03

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

Condividiamo il mondo con esseri viventi di cui non sappiamo nulla.
Da questa curiosità è spinto un ornitologo che vorrebbe conoscere la storia di un uccello messicano presente nelle fiabe, nelle leggende e nei canti, fin dall’antichità: il Tecolotito.

Un viaggio per andare alla scoperta di questo rapace, conoscere le sue abitudini, la sua lingua e per aiutarlo a tornare a casa. Dall’uovo all’uccello, dal pavimento al cielo, da qui a lì: un viaggio simbolico come quello che si compie nella crescita, alla ricerca di sé.

L’idea per la creazione di questo spettacolo è nata al festival Visioni di futuro, Visioni di teatro... 2019, grazie al progetto “Artist Meet Early Years” che permette a giovani artisti di vivere un’esperienza all’interno dei servizi educativi di Bologna per poter poi sviluppare una ricerca artistica rivolta alla prima infanzia.


compagnia: A la Deriva Teatro (Messico)
regia: Oz Jiménez
autore: Josué Márquez
cast: Josué Márquez e Oz Jiménez

Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni

Durata:  30’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Alberto Bologni - Marina Molaro - Mauro Valli - Giuseppe Fausto Modugno

Mer, 08/07/2019 - 13:57

Go Bassi Concerts | "Conoscere la Musica" – Stagione 2019

Conoscere la Musica - Stagione 2019
“Go Bassi Concerts”

ALBERTO BOLOGNI - Violino
MARINA MOLARO - Viola
MAURO VALLI - Violoncello
GIUSEPPE FAUSTO MODUGNO - Pianoforte

Musiche di J. Brahms

Alberto Bologni si è diplomato al Conservatorio Cherubini di Firenze e ottenuto in seguito il diploma di solista al Conservatorio di Rotterdam. Deve la sua formazione al contributo di alcune fra le più celebrate tradizioni violinistiche europee: Sandro Materassi ha fatto da tramite con la scuola veneta di Giulio Pasquali e quella tedesco-ungherese di Jeno Hubay mentre Stephan Gheorghiu e Ilya Grubert gli hanno trasmesso gli insegnamenti della scuola russo-sovietica di Oistrack e Kogan. Ha suonato presso le più importanti Istituzioni italiane ed estere e come solista e camerista vanta innumerevoli collaborazioni con strumentisti e Direttori d’orchestra di altissimo valore. E’ titolare della cattedra di violino dell’ISSM Luigi Boccherini di Lucca e collabora con alcune università statunitensi e inglesi. E’ artista testimonial della D’Addario e suona un Santo Serafino del 1734, ex Cesare Ferraresi.

Marina Molaro ha compiuto i suoi studi sotto la guida di Renato Zanettovich, diplomando - si in violino al Conservatorio di Firenze e in viola al Conservatorio di Adria. Ha collaborato con alcune delle più prestigiose orchestre italiane (Rai di Torino, Fenice di Venezia etc.) e, nell’ambito del crossover, ha preso parte ai tour italiani di alcuni celebrati cantanti pop, tra i quali Sting e Renato Zero. Molto intensa è la sua attività come musicista da camera che l’ha portata ad esibirsi in numerosi festival e città italiani.

Mauro Valli da circa trent’anni si dedica prevalentemente alla musica antica, collaborando con alcuni fra i più importanti specialisti al mondo. Membro fondatore dell’Accademia Bizantina, ha militato per vent’anni in questo gruppo contribuendo in modo decisivo alla sua affermazione internazionale. Attualmente è primo violoncello e solista de “I Barocchisti” di Lugano. Il 2019 è l’anno di uscita del suo progetto più importante: l’incisione discografica dell’integrale delle Suites di J.S. Bach insieme ai Ricercari di D. Gabrielli. Oltre al violoncello barocco si dedica ad altri strumenti storici, in particolare utilizza spesso un violoncello piccolo a cinque corde, strumento passato in disuso nell’800. Suona poi un Arpeggione, che si è costruito con l’aiuto delle sorella Lucia Valli e del cognato Matias Herrera, entrambi liutai, autori del suo violoncello piccolo a cinque corde. Insegna Musica da camera al Conservatorio di Bologna e suona su un violoncello Andrea Castagneri del 1740.

Giuseppe Fausto Modugno nato a Bologna, a vent’anni si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio della sua città con il massimo dei voti e la lode. A una formazione artistica e culturale di ampio respiro deve la propria attenzione verso un’interpretazione dell’attività di solista e camerista aperta a una visione a tutto campo del fenomeno musicale. Si è formato alla scuola di Franco Scala e ha compiuto, tra le altre, tournées in Russia, in Germania, in Spagna, in Inghilterra, Francia, Belgio, negli Stati Uniti e in Giappone esibendosi per prestigiose istituzioni e in importanti sale da concerto. Il suo repertorio spazia dai classici ai contemporanei e i suoi interessi lo portano a dedicarsi da anni alla proposta di frequentatissimi cicli di conferenze-concerto dedicati agli autori e ai problemi storico estetici del grande repertorio. Infaticabile e importante anche la sua attività di organizzatore in campo musicale ed è stato fin dalla nascita (nel 2004) Segretario artistico dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Ha inciso per Nuova Era, Hermitage, Tactus e Concerto proponendo tra l’altro prime registrazioni assolute di inediti di Mendelssohn e Haydn. E’ titolare della Cattedra di Pianoforte principale presso il Conservatorio "Vecchi-Tonelli" di Modena.

Info biglietti

Heel-Huids / Con tutta la tua pelle | ANNULLATO

Mer, 08/07/2019 - 13:55

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

Durante la prima infanzia la pelle e i capelli sono una scoperta quotidiana e di confronto con le altre persone.

Il mio braccio è marrone, e il tuo?
Ho ricci biondi, e tu?

Poi, crescendo, pelle e capelli diventano parte della nostra identità.

In questo spettacolo il mondo interiore e quello esteriore si fondono senza sforzo, dando vita a una performance sorprendente, piena di immagini forti sull’identità.


compagnia: Nat Gras dancecompany (Belgio)
regia: Goele Van Dijck
autore: Inez Verhille, Samuel Baidoo e Goele Van Dijck
cast: Inez Verhille, Samuel Baidoo e Goele Van Dijck
altre info: coreografie di Goele Van Dijck

Spettacolo per bambini da 3 a 6 anni

Durata:  35’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Visita guidata al Museo Morandi

Mer, 08/07/2019 - 13:44

visita guidata

L'allestimento ripercorre le diverse fasi della vicenda artistica di Giorgio Morandi, proponendo accostamenti tra i suoi lavori e quelli di altri autori contemporanei.
Il percorso, recentemente rinnovato, include anche una sezione specificamente dedicata all'Incisione.

Prenotazione obbligatoria allo 051 436818 (lunedì h 8.30-12.30) oppure allo 051 6496628 (martedì e giovedì h 9-13) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00

Zapatos nuevos / Scarpe nuove

Mer, 08/07/2019 - 13:36

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

Un bambino indossa le sue scarpe nuove e va al fiume per fare merenda.
Lungo la strada scopre il mondo che lo circonda: le strade, le case, il paesaggio, le persone e gli animali.

Le sue scarpe accumulano esperienze e lui, a poco a poco, cresce.
La dimensione delle scarpe ci accompagna negli anni.
La dimensione misura i piedi, ma anche l’età, le esperienze, il modo in cui attraversiamo la vita.

I giorni, gli anni e le scatole di scarpe passano.

Piccolo, medio, grande... Uno spettacolo di teatro d’oggetto che ci porta all’infanzia con grande affetto e tenerezza. Una piccola avventura, un viaggio di iniziazione, di apprendimento e di scoperta.


compagnia: Tian Gombau - L’Home Dibuixat (Spagna)
regia: Jordi Palet i Puig
autore: Jordi Palet i Puig
cast: Tian Gombau

Spettacolo per bambini da 3 a 6 anni

Durata:  30’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Do-Re-Mi-Ka-Do

Mer, 08/07/2019 - 13:31

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

Helene è in grado di generare musica in qualsiasi luogo.
Tutto suona.
Anche il corpo di Viviana emette un suono, quando Helene ci batte sopra.

Viviana si muove, Viviana balla, senza aspettare i suoni di Helene.
Helene pensa ad altri modi di fare musica.

Così inizia un magico gioco di danza e musica.
La musica risponde alla danza, e la danza risponde alla musica.

Un dialogo di stati d’animo, conflitti e amicizia si trasformano in un mondo magico.
Una festa per i nostri occhi e le nostre orecchie.


compagnia: de Stilte (Paesi Bassi)
regia: Jenia Kasatkina
autore: Jenia Kasatkina, Viviana Fabiano e Helene Jank
cast: Viviana Fabiano e Helene Jank
altre info: coreografie di Jenia Kasatkina

Spettacolo per bambini da 2 a 5 anni

Durata:  35’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

Pietro Fabris - Clara Sette - Federica Cardinali - Lisa Redorici

Mer, 08/07/2019 - 13:26

Go Bassi Concerts | "Conoscere la Musica" – Stagione 2019

Conoscere la Musica - Stagione 2019
“Go Bassi Concerts”

PIETRO FABRIS & CLARA SETTE & FEDERICA CARDINALI & LISA REDORICI
Violino • Viola • Violoncello • Pianoforte

Musiche di J. Brahms

Pietro Fabris, nato a Varese, studia si diploma nel 2006 a Zurigo con R.Zimasky e nel 2008 consegue l’abilitazione all’insegnamento. Si perfeziona con T.Christian, Z. Bron, S.Accardo, D. Hahn, G.Pauk, e P. Vernikov. Appassionato di musica antica frequenta corsi con S. Kuijken, J.Holloway, S. Montanari, E. Onofri, E. Gatti, F.Biondi e L. Giardini. Oggi suona regolarmente con l’orchestra da camera Collegium Musicum Zug, con svariate orchestre sinfoniche di Zurigo e numerosi ensemble barocchi sia a Zurigo che a Basilea, anche come violista. È laureato in discipline della musica all’Università di Bologna. A Bologna è attivo come violino di spalla nell’Orchestra Senzaspine e saltuariamente nell’Orchestra Filarmonica in qualità di aggiunto. Dal 2015 è il secondo violino del Quartetto Fauves con cui ha registrato in prima assoluta i sei quartetti op.13 dei Giovanni Battista Cirri, poi portati in tournée in Cina. L’anno scorso il quartetto ha vinto il premio Anguissola Scotti per gruppi da camera.

Federica Cardinali intraprende lo studio del violino all'età di 8 anni con il prof. Giovanni Garavini. Consegue il diploma di viola presso l'ISSM “Giuseppe Verdi” di Ravenna sotto la guida del prof. Luciano Bertoni con il massimo dei voti e la lode. Nell’Aprile 2017 consegue il Diploma Accademico di Secondo Livello presso l’ISSM “Achille Peri” di Reggio Emilia con il massimo dei voti, sotto la guida del prof. Pietro Scalvini. Si è perfezionata in Italia e in Europa con diversi docenti, tra cui Simonide Braconi, Adrian Mustea, Luca Ranieri, Kati Sebestyén e Christophe Weidmann. Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana ed è stata ammessa alla seconda edizione del corso di formazione orchestrale “YO-YO: Youth Orchestra Youth ORT” organizzato dall’ Orchestra della Toscana. Ha collaborato con diverse orchestre, tra le quali Orchestra della Toscana, Filarmonica Gioachino Rossini, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e le orchestre “Arcangelo Corelli” e “Bruno Maderna”.

Clara Sette ha iniziato lo studio del Violoncello all’età di 10 anni con Alice Gabbiani, presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Nel 2016 ha conseguito il diploma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Luisella Ghirello. Negli anni 2013, 2014 e 2015 è stata invitata a partecipare allo stage tenuto dai solisti della Mahler Chamber Orchestra, esibendosi presso il Teatro Comunale “C. Abbado” di Ferrara. Si è perfezionata con Marianne Chen, Filippo Burchietti, Francesco Parazzoli, Giovanni Scaglione, Jacob Shaw. Durante l’anno 2016-2017 ha frequentato il corso di perfezionamento in musica da camera tenuto dalla violista Danusha Waskievicz, con formazione di quartetto presso l’Accademia Mozart di Bologna. Ha conseguito nel Dicembre 2017 il Diploma in musica da camera, formazione di trio, presso l’Accademia Pianistica incontri col Maestro di Imola, sotto la guida del Maestro Nazzareno Carusi. A seguito di audizione, è stata ammessa al Bachelor presso il Conservatorium della Zuyd University di Maastricht, in Olanda e frequenta ora l’ultimo anno di corso sotto la guida di Ursula Smith.

Lisa Redorici, nata a Vignola (Mo), si è diplomata in Pianoforte presso l 'I. S. S.M “O.Vecchi” di Modena con Giuseppe F. Modugno e sotto la cui guida continua a perfezionarsi attualmente. Interessata alla musica d'insieme ha studiato poi Musica da Camera con Mauro Valli presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna e nel 2017 ha conseguito con lode il diploma di II livello. Dallo stesso anno frequenta l'Accademia Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola nella classe di Nazzareno Carusi. Svolge attività solistica e cameristica, anche in duo con il pianista Giuseppe F. Modugno. Nel 2016, con i “Solisti dell'Accademia dell'Orchestra Mozart”, ha chiuso la stagione de “Il Sabato dell'Accademia”. Insieme alla violoncellista Clara Sette, ha fondato poi il Duo Karis che si è già esibito in varie rassegne italiane ed internazionali. Attualmente è docente di Pianoforte presso le Scuole Medie Malpighi (Bologna). E’ inoltre laureata con lode in Fisica Teorica.

Info biglietti

Stone play

Mer, 08/07/2019 - 13:18

Visioni di futuro, visioni di teatro (28 febbraio - 8 marzo 2020)

Cancellata la sedicesima edizione del festival internazionale “Visioni di futuro, visioni di teatro” (28 febbraio - 8 marzo 2020) in seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Salute

Lo spettacolo si basa su due percorsi artistici condotti dalla compagnia sudafricana: uno è un lavoro che esplora il suono, il ritmo, il peso delle pietre e l’immaginario a esse associato; l’altro è legato all’arte rupestre e indaga la cultura, le lingue e la storia delle popolazioni dell’Africa meridionale.

Questa nuova produzione del Magnet Theatre sviluppa e porta in scena le due ricerche attraverso una performance che, insieme a forti elementi rituali, utilizza il linguaggio del corpo per trasformare ed evocare creature, luoghi ed epoche diverse.


compagnia: Magnet Theatre (Sudafrica)
regia: Jennie Reznek
autore: Jennie Reznek
cast: Yvonne Msebenzi, Sizwe Lubengu, Sivenathi Macibela e Luxolo Mboso

Spettacolo per bambini da 3 a 6 anni

Durata:  40’

Informazioni e biglietteria:
+39 051 4153800
biglietteria@testoniragazzi.it

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