featuring Anthony Morgan | Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
Pubblico in festa insieme ad Anthony Morgan e il suo Harlem Spirit of Gospel Choir, in una serata da trascorrere con la famiglia e gli amici, cullati dai ritmi coinvolgenti del gospel numero uno al mondo, l'originale, direttamente da Harlem - New York. Sul palco ci saranno le migliori voci che il panorama gospel statunitense, origine di questo genere musicale, offre, con un repertorio misto di brani che spaziano dal classico alla rivisitazione di canzoni moderne. Il coro vanta grandi collaborazioni con artisti di fama internazionale: Steve Wonder, Diana Ross, Cindy Lauper, Aretha Franklin, oltre alla partecipazione come background vocale al disco di Ray Charles "So Help me God". Un gruppo che si è esibito davvero in tutto il mondo: dall'Australia all'Argentina, dal Brasile al Canada, dal Giappone all'Africa, fino in Europa, dall'Inghilterra alla Francia, dai Paesi dell'est alla Germania. Ora il ritorno in Italia, per un tour nazionale, dove il gruppo ha sempre saputo entusiasmare il pubblico coinvolgendolo; con Anthony Morgan e il suo gruppo gli spettatori diventano protagonisti, portandosi a casa un ricordo speciale.
THE HARLEM SPIRIT OF GOSPEL CHOIR
featuring Anthony Morgan
19 DICEMBRE
ore 21,00
tappa bolognese del tour del Bar Z
Continua il tour italiano del Bar Z che si materializzerà, per un'altra serata di racconti, alla Confraternita dell'Uva a Bologna.
Cos'è il Bar Z?
Il Bar Z è un bar che esiste solo quando vengono raccontate delle storie. Venite a leggerci la vostra oppure ad ascoltare!
Come partecipare:
Ogni lettore avrà a disposizione circa sette minuti di lettura. Indicativamente si tratta di racconti di 7000 battute (più o meno).
Si può leggere un proprio racconto anche se è già stato pubblicato o lo si può far leggere a qualcun altro, purché l'autore sia presente.
Per partecipare i racconti vanno inviati entro il 10 novembre in un file doc, odt o Google Drive, Times New Roman 12 interlinea 1.5; ne verranno selezionati 6.
Mandateceli all'indirizzo: raccontidelbarz@gmail.com
presentazione del libro di Davide Barilli
"Un viaggio imperdibile nel cuore di una città perduta".
Lo scrittore e giornalista Davide Barilli presenta
CUBA. ALTRAVANA, Giulio Perrone Editore
L'autore ne parla con Alberto Sebastiani.
Questo libro non vuol essere una guida, ma un viaggio tra passato e futuro: una mappatura di ciò che (ancora per poco) sopravvive dell’Avana più letteraria – le strade, le piazze, gli edifici, raccontati e vissuti nel corso del tempo da Alejo Carpentier, Lezama Lima, Cabrera Infante, Leonardo Padura Fuentes, Pedro Juan Gutierrez, Senel Paz, Reinaldo Arenas, Virginio Pinera, Abilio Estévez, Miguel Barnet, solo per citare alcuni nomi fondamentali della narrativa cubana del ‘900. Un viaggio nel cuore della città, dove operano artisti, pittori, scultori, grafici, musici. Ma anche nella calle, lungo le strade decadenti e devastate di una città irrimediabilmente perduta dove si nasconde l’anima vera di Cuba, tra i riti africani della santeria, la religione afrocubana, i traffici di rum e di sigari, e l’invenzione che si materializza quotidianamente in quel palcoscenico naturale delimitato dal Malecón, il lungomare avanero affacciato sull’oceano, metafora di un sogno di evasione e contemporaneamente “muro” di un mondo in lentissima ma inevitabile trasformazione.
Davide Barilli, scrittore e giornalista, ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti. Diversi suoi libri sono ambientati a Cuba, come Le cere di Baracoa e La nascita del Che, rispettivamente secondi ai premi Fabriano (2010) e Chiara (2014). Assiduo frequentatore dell’isola caraibica, ha presentato i suoi libri e tenuto conferenze alla Feria Internazionale del Libro. La casa editrice cubana collecion Sur ha pubblicato il suo libro El castillo de papel, presentato alla Fiera Internazionale del Libro 2018. Lavora dal 1990 nella redazione della Gazzetta di Parma, dove si occupa della pagina culturale.
Il racconto si anima, le storie prendono forma, i personaggi vivono e ci coinvolgono nelle danze.
Letture e danze adatte a tutti, dai 3 ai 90 anni.
Appuntamenti alla Biblioteca Lame-Cesare Malservisi
Info:
info@8cento.org - tel. 051373102 - 3402719343
bibliotecalame@comune.bologna.it - tel. 0516350948
Capsula
La valigia del mago è uno spettacolo per grandi e piccini del Massimo Mago.
Nato in una famiglia in cui compaiono maghi da generazioni, è cresciuto tra colombe bianche, attrezzi magici e foulards colorati. Da bambino ha visto più volte sua madre tagliata a pezzi e ritornare intera alla fine di ogni spettacolo del padre, mago Ammos.
Si esibisce in Italia tra bar, hotel, ristoranti club, scuole, carceri, ospedali e feste private e all'estero, con i suoi numeri di micromagia o da palco.
Si esibisce come mago con musicisti di vario genere, dal rock alla musica classica.
Dal 2006 al 2012 ha insegnato Teoria e tecnica di base di trucchi nel Master della Facoltà di Scienze della Formazione riservato ai medici clown delle Università di Bologna e Bolzano.
Capsula
Once upon a time, people used to make moments...with their hands
Originari dell'Arkansas ma di base a New Orleans, Anna Moss and Joel Ludford sono due polistrumentisti dediti ad un eclettico jazz old-time country blues soul hip-hop rock, costantemente on the road hanno incantato il pubblico americano con il loro soul primitivo e con show genuini e appassionanti.
Tutto lo spirito dell'America del Sud tradotto in poesia.
Capsula
I Cidnewski Kapelye sono un gruppo klezmer nato nel 2016.
La formazione originale vedeva Angelo Baselli al clarinetto insieme ad Olmo Chittò al vibrafono, Rossano Pinelli al pianoforte e Andrea Bugna al contrabbasso. Nel 2017 si uniscono alla formazione la violinista ucraina Oksana Ivasyuk e il fisarmonicista Davide Bonetti.
L’approccio della band alla musica klezmer è stato fin dall’inizio caratterizzato dalla ricerca di un’ interpretazione personale ma allo stesso tempo rispettosa della tradizione, utilizzando come fonte principale le registrazioni storiche effettuate nei primi decenni del XX secolo.
Fin dalla loro nascita i Cidnewski tengono numerosi concerti partecipando alla Giornata di cultura ebraica 2017 e al festival Klezmer e dintorni di Bologna, Ferrara Buskers Festival, La Strada Festival di Brescia. Collaborano regolarmente con Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di cultura ebraica, con la quale hanno attualmente in produzione lo spettacolo Messia e Rivoluzione dedicato all’esperienza del Bundismo.
Nel maggio 2018 hanno ricevuto il secondo premio al concorso dedicato alla musica folk “Castel Raniero Folk Fest – Musica nelle Aie” Nel 2018 esce il primo disco della band, Koilen, registrato con la formazione clarinetto, violino, fisarmonica, contrabbasso, dedicato a brani provenienti dalle regioni che costituivano il confine orientale dell’impero austro-ungarico: Galizia, Bukovina, Bessarabia.
Capsula Design Market torna per il IV anno a colorare gli spazi delle Serre.
Terzo e ultimo appuntamento del 2019 sabato 7 e domenica 8 settembre.
Saranno presenti 50 designers – di bijoux, abbigliamento, illustrazione, oggettistica, arredamento – provenienti da tutta Italia.
Di seguito gli orari:
– Sabato 7 settembre dalle 11,00 alle 23,00
– Domenica 8 settembre dalle 11,00 alle 22,00
Lezione a cura del Prof. Nico Staiti e a seguire concerto
Il Professor Staiti introdurrà a forme e funzioni di repertori domestici e festivi della cultura musicale dei rom del Kosovo. La lezione si concluderà con un concerto di musica festiva dei rom di Jakova.
in collaborazione con UniBO – DAMSLab
Il Prof. Stait i è etnomusicologo e organologo, svolge ricerca sulle fonti storiche delle musiche e degli strumenti di tradizione orale e ricerche sul campo in Italia, nei Balcani e in Marocco
La band SynthPop/Neo-Soul Mangroovia nasce a Bologna nel 2015 dall’incontro di 4 musicisti provenienti da tutta Italia: Vincenzo Destradis Voice & ED Vocal Effects, Simone Pizzi Keyboards & Synths, Vyasa Basili Bass, Vincenzo Messina Drums. Groove è parte del loro nome e del loro tessuto sonoro. La ritmica pulsante e compatta si intreccia con armonie e melodie coinvolgenti ed intense. L’elaborazione e la ricerca timbrica contraddistinguono il loro sound originale. Energici, sorprendenti, in continuo movimento tra visceralità e immaginazione.
Hanno iniziato ad esibirsi nell’area bolognese, dal 2018 portano il loro live in giro per l’Italia. Hanno pubblicato i video dei loro brani più rappresentativi come Golden Cage, Coming Back e l’Ep live: the DMN session. A Gennaio 2019 esce il primo lavoro ufficiale: Mangroovia
Progetto speciale con i musicisti dei NOBRAINO, Duo Bucolico e Supermarket. Pubblicano il 25 ottobre 2017 (Centenario della Rivoluzione) il loro primo disco omonimo.
I musicisti, noti nella scena "indipendente" italiana per le loro esibizioni estroverse e disinvolte, proporranno uno spettacolo gaudente e danzereccio.
Ashley fa parte della nuova generazione di musicisti d'avanguardia, cresciuti con una vasta gamma di influenze tra il jazz e l'hip-hop.
Possiamo paragonarlo ad altri maestri della contaminazione come Kirkland, Glasper, Moran, Madlib e Dilla, dove la contemporaneità dei suoni hip hop viene elevata da elaborazioni modern jazz di Hancock e Monk.
A soli 24 anni, Ashley suona il pianoforte con una naturalezza ed una sensibilità innate. Nato e cresciuto nel sud di Londra, Henry si è laureato alla Royal Academy of Music nel 2016 e ha continuato a esibirsi e collaborare con artisti del calibro di Jason Marsalis, Terence Blanchard e Jean Toussaint. Influenzato dalla sua eredità giamaicana e in particolare dall’ondata di musicisti jazz caraibici degli anni ’50, tra cui Joe Harriott, Harold McNair, Dizzy Reece, Harry Beckett e Wilton Gaynair, che arrivarono in Gran Bretagna durante il boom del jazz del periodo del dopoguerra, il suono di Ashley Henry spicca nel fervente panorama jazz britannico.
Jazz Re: Found presenta Tommaso Cappellato live in Montagnola Republic
TOMMASO CAPPELLATO presenta "Collettivo Immaginario”
Con questo nuovo ensemble Cappellato torna a ripercorrere sonorità organiche, evocative del mondo elettroacustico dei primi anni ’70, periodo in cui il jazz di matrice spirituale cominciava a fondersi con il funk di New Orleans e la musica Brasiliana. C’e’ un chiaro riferimento e omaggio ai pionieri di questo stile tra cui Lonnie Liston Smith, Harry Whitaker, Idris Muhammad, Airto Moreira, The Meters, Azymuth e Milton Nascimento. Il materiale musicale, proveniente per lo più dalla penna di Cappellato, esplora strutture ritmiche e armoniche atipiche ma allo stesso tempo familiari, con incalzanti ostinati che si contrappongono a momenti di apertura e meditazione sonora. La matrice timbrica strumentale rappresenta l’aspetto caratterizzante di questo organico, costituito da Alberto Lincetto (fender rhodes, sintetizzatori), Nicolo’ Masetto (basso elettrico) e Tommaso Cappellato (batteria). Il trio esordisce in pubblico nel gennaio del 2019 con un concerto presso il prestigioso locale Townhouse & Del Monte Speakeasy a Los Angeles a cui ha fatto seguito una prima release inclusa nella complilation "Music, Muzic, Musique" pubblicata il 2 Maggio da First Word Records, Closer To The Sun, questo il titolo, si divide in quattro suite della durata complessiva di 10 minuti che illustra l'immaginario sonoro del collettivo.
Incontro con Giuseppe Chili, presentazione del suo libro “Sezione Bordiga” Edizioni Pendragon
Dialoga con l’autore Otello Ciavatti
A cura di Comitato Piazza Verdi
Giuseppe Chili che scrive con lo pseudonimo E.T. Chili, è a lla sua terza prova narrativa, l'ingegnere che per anni è stato direttore della Fondazione Del Monte affronta uno degli anni più bui del Paese e della nostra città, il 1980.
In quell'estate torrida, che si aprì con la tragedia di Ustica e si concluse con la strage del 2 agosto, un ragazzo venuto a Bologna dalla DDR per rivedere la mamma porta grande scompiglio tra i compagni dell'ex sezione Bordiga che «non è una sezione del Partito e nemmeno una Casa del Popolo, ma solo quello che rimane della sezione bordighista del Trebbo di Reno, a metà tra l'ultima trincea degli irriducibili e un dopolavoro».
Giuseppe Chili è nato a Bologna, dove vive. Tecnologia e poi management per vivere, cultura sempre per sopravvivere. Dilettante per vocazione, ha alle spalle diverse esperienze di giornalismo e pubblicazioni tecniche e scientifiche. Ha pubblicato nel 2011 il suo primo romanzo “ Mai stato nel Missouri ” (ed. Aracne) e nel 2014 è usci to per Pendragon “ Addio ragazze di Avignone ”
Incontro con il Prof. Andrea Segrè, presentazione del suo libro "Il Metodo Spreco Zero: l'economia circolare nelle nostre case”
Dall'esperienza accademica di Andrea Segrè, Professore Università di Bologna e fondatore Last Minute Market, un Diario settimanale per imparare a prevenire gli sprechi, a restituire valore al cibo e a generare sostenibilità nelle nostre vite.
Presentazione del libro di Gianluca Pascucci, direttore dell’Ass. Cult. Insight “La nuova mente imprenditoriale”
Dialoga con l’autore Otello Ciavatti
A cura dell ’Ass. Cult. Insight Psicologi per la città di Bologna
incontro con il Dott. Pesce e il Dott. Musacchi: "Fototerapia e Neuroscienze"
Conduce Gianluca Pascucci
|A cura dell ’Ass. Cult. Insight Psicologi per la città di Bologna
incontro con il neuroscenziato Andrea De Giorgio “La mente tra Oriente e Occidente”
Conduce Gianluca Pascucci
|A cura dell ’Ass. Cult. Insight Psicologi per la città di Bologna
Incontro con Gabriella Greison
Gabriella Greison fisica, scrittrice, giornalista e divulgatrice presenta il suo libro LA LEGGENDARIA STORIA DI HEISENBERG E DEI FISICI DI FARM HALL – Edizioni Salani.
Questa è una storia dimenticata. Una storia che sembra una leggenda e invece non lo è. 1945, i dieci fisici tedeschi in attività più importanti al mondo, vengono arrestati dagli americani e rinchiusi in una villa inglese, Farm Hall, dove vengono spiati per 6 mesi. Gli alleati, temono che Hitler stia cercando di costruire un ordigno atomico e intendono scoprire a che punto è arrivato il programma nucleare tedesco. Le intercettazioni di Farm Hall rappresentano solo il 10% di ciò che è stato detto fra quelle mura. Questo romanzo racconta tutto il resto, ciò che non è stato trascritto, le ver i tà nascoste n ei rapporti umani, nel cuore dei protagonisti. Questa è la storia di Heisenberg e dei più importanti fisici del XX secolo, che restituisce voce e umanità alle menti straordinarie che nel Novecento hanno cambiato il mondo.
Gabriella Greison “ La rockstar della fisica in Italia ” (Geo – Rai 3) ha origini scozzesi. Il suo cognome viene dalle isole di Skye, dai navigatori che arrivarono a genova e lì piantarono radici. E ’ fisica, scrittrice, giornalista professionista e porta nei teatri di tutta Italia le vite romanzate dei fisici del XX secolo che racconta nei suoi libri. Per Salani ha già pubblicato, con grande successo di pubblico e di critica “ L ’ incredibile cena dei fisici quantistici ”, “ Hotel Copenaghen ”, “ Einstein e io ”, “ Storie e vite di superdonne che hanno fatto la scienza ”. Anche questo romanzo ha la sua versione teatrale
concerto | Teatro Duse - Stagione 2019/2020
IMARTS International Music and Arts
Vinicio Capossela
BALLATE PER UOMINI E BESTIE
Il concerto è l’occasione per presentare le canzoni del nuovo disco “Ballate per uomini e bestie”. Un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura.
In un’epoca in cui il mondo occidentale sembra affrontare un nuovo medioevo inteso come sfiducia nella cultura e nel sapere e smarrimento del senso del sacro, Capossela sceglie di pubblicare un canzoniere che, evocando un medioevo fantastico fatto di bestie estinte, creature magiche, cavalieri erranti, fate e santi, mette in mostra le similitudini e il senso di attualità che lo legano profondamente alle cronache dell’oggi. Il racconto e il canto divengono strumento per tentare un riavvicinamento al sacro e alle bestie, indispensabile punto di accesso al mistero della natura, anche umana.
La forma scelta da Vinicio Capossela per questa sua nuova impresa artistica è quella della ballata, come occasione di pratica metrica e di svincolamento dalla sintesi. La ballata prende il caos delle parole in libertà, l’esperienza liquida del divenire, le riduce a storia e le compone nel fluire di strofe.
Tra i quattordici brani che compongono l’album non mancano poi canzoni ispirate alla grande letteratura, da testi medievali alle opere di poeti amati come Oscar Wilde e John Keats. In scaletta, oltre ai brani del nuovo album, anche alcuni classici del repertorio di Vinicio Capossela legati a doppio filo al tema del concerto.
martedì 19 novembre 2019, ore 21:00
mercoledì 20 novembre 2019, ore 21:00