installazione interattiva | perAspera12
Concept: Simon Wilkinson
Produzione della versione Italiana: perAspera Festival
Una mostra basata sulla realtà virtuale e, allo stesso tempo, un romanzo d’artista che si trasformano in tempo reale in base ai luoghi in cui sono installati.
La storia - capitoli scritti e tradotti in esperienza virtuale - è fatta anche di pagine vuote, che saranno riempite durante tutta la permanenza della mostra, interpretando le suggestioni provenienti dal luogo, dal pubblico e in generale da elementi che emergeranno dal contesto relazionandosi con l’immaginario poetico e tecnologico di CiRCA69.
Un'opera d'arte in costante cambiamento, che disegna un parallelo tra i protagonisti della storia - un gruppo di intelligenze artificiali che hanno di recente preso coscienza - e il pubblico in cuffia VR, che rimane a fluttuare nella galleria, senza sapere perché.
BIO
CiRCA69, artista transmediale britannico di riferimento per la scena internazionale, combina game design, musica elettronica, performance online, intelligenza artificiale, realtà virtuale, realtà aumentata e altre tecnologie sperimentali per presentare esperienze transmediali che invitano ad un coinvolgimento profondo e prolungato dei partecipanti, chiamati a sperimentare un ruolo creativo significativo nello sviluppo dell’opera, al centro della narrazione.
I suoi lavori sono stati installati alla Tate Modern di Londra e il suo spettacolo di immersione su larga scala Whilst The Rest Were Sleeping ha fatto il giro di 25 nazioni in cinque continenti negli ultimi tre anni.
http://circa69.co.uk
Inaugurazione 5 settembre h 19
Aperta tutti i giorni fino al 12 settembre
h 10-13 e 16-20
Ingresso con contributo libero
Teatro Duse - Stagione 2019/2020
Compagnia Umberto Orsini e Teatro Stabile Dell’umbria
Umberto Orsini
IL COSTRUTTORE SOLNESS
da Henrik Ibsen
uno spettacolo di Alessandro Serra
con Lucia Lavia, Renata Palminiello, Pietro Micci, Chiara Degani, Salvo Drago
e con Flavio Bonacci
foto di Alessandro Serra
Solness è un grande costruttore che edifica la propria fortuna sulle ceneri della casa di famiglia della moglie derubandola di ogni possibile felicità futura.
Solness è terrorizzato dai giovani che picchiano alla porta e chiedono ai vecchi di farsi da parte. Ma la giovane Hilde non si preoccupa di bussare, decide di fare irruzione con una energia sottile e implacabile. È tornata per rivendicare il suo regno di Principessa. Quel castello in aria che il grande costruttore le promise dieci anni prima.
Solness si nutre della vita delle donne che lo circondano ma quest’ultima gli sarà fatale e lo accompagnerà, amandolo, fino al bordo del precipizio.
Se Solness è un costruttore, Ibsen è un perfetto architetto in grado di edificare una casa dall’aspetto perfettamente borghese e ordinario, nelle cui intercapedini si celano principesse dimenticate, demoni e assistenti magici al servizio del padrone.
Il giorno del giudizio sotteso in tutta l’opera di Ibsen trova esplicita dichiarazione finale nel momento in cui, al culmine di tre atti in costante tensione, si arriverà alla sentenza finale. Una condanna inesorabile che sarà lo stesso Solness ad emettere contro sé stesso, senza pietà.
Solness soffre di vertigini, è già salito su una torre superando in un delirio di onnipotenza la paura del vuoto fino ad arrivare a dare del tu a Dio, minacciandolo di non costruire mai più chiese per lui. Ma dopo dieci anni il senso di colpa nei confronti della moglie e la paura di dover cedere il posto ai giovani lo indeboliranno e quando Hilde lo condurrà nuovamente in cima a una sua opera, si accorgerà che ciò che ha realizzato come uomo e come artista è troppo fragile per sostenere il peso della perduta felicità. (Alessandro Serra)
venerdì 17 gennaio 2020, ore 21:00
sabato 18 gennaio 2020, ore 21:00
domenica 19 gennaio 2020, ore 16:00
Promozione riservata Card Cultura
Gli abbonati Card Cultura possono acquistare i biglietti, presentando la card in biglietteria, con tariffa agevolata:
18 € platea
12 € prima galleria
Teatro Duse - Stagione 2019/2020
Alto Music
Compagnia Fantateatro
LA REGINA DELLE NEVI
A sostegno della Casa dei risvegli Luca De Nigris
Direzione Artistica Sandra Bertuzzi
Lo spettacolo, liberamente ispirato alla fiaba La regina delle nevi di Hans Christian Andersen, è carico della magica atmosfera del Natale che catapulta grandi e piccini nei luoghi incantati del Regno delle Nevi grazie alle magiche scenografie e agli incantevoli effetti teatrali. Una storia carica di emozione, coraggio e amicizia che gli attori riusciranno a far penetrare nel cuore d tutti gli spettatori.
Un troll malvagio ha creato uno specchio capace di far sparire tutto ciò che di bello si specchia in esso e di accentuare e di deformare tutto il cattivo. A causa di un incidente lo specchio si rompe in mille frammenti che vengono dispersi per il mondo, entrando negli occhi e nei cuori degli esseri umani. Kay e Gerda sono due bambini amici per la pelle. Un giorno un frammento dello specchio malvagio entra nell’occhio di Kay. Da quel momento Kay diviene cattivo con tutti, persino con Gerda. Successivamente, mentre Kay gioca con lo slittino nella piazza del paese, si attacca alla slitta della regina delle nevi e viene trascinato via, senza riuscire a staccarsi. La regina delle nevi lo incanta con un bacio, facendogli perdere la memoria e impedendogli di avvertire il freddo. Gerda, disperata per la scomparsa di Kay, affronterà mille avventure per cercare il suo amico del cuore e liberarlo dal sortilegio della regina delle nevi.
domenica 5 gennaio 2020, ore 17
lunedì 6 gennaio 2020, ore 17
Teatro Duse - Stagione 2019/2020
Reverse Agency
HARLEM GOSPEL CHOIR
WITH A SPECIAL TRIBUTE TO PRINCE
Dopo il grande successo delle scorse stagioni, gli Harlem Gospel Choir tornano a Bologna con un tributo a Prince, re indiscusso della pop music.
Gli Harlem Gospel Choir sono il coro gospel più celebre al mondo e sono sinonimo di voci potenti, suoni maestosi ed energie contaggiose. Per oltre vent’anni sono stati il primo coro gospel d’America e hanno girato il mondo elettrizzando il pubblico con il potere ispiratore della musica gospel nera. Profondamente radicata nella storia del commercio di schiavi afro-americani, la musica gospel può essere fatta risalire al 1700 quando gli schiavi africani portarono il loro unico patrimonio musicale in America e lo combinarono con la loro nuova fede. Nel corso dei secoli questa tradizione musicale inconfondibile è così diventata iconica e per sempre ha cambiato la musica per come la conosciamo oggi. Blues, Soul e Rock-and-roll… tutti hanno origini nel gospel. Gli Harlem Gospel Choir presentano i classici brani di questo genere musicale, gli stessi che vengono oggi intonati nelle chiese di Harlem.
Il Coro ha cantato per la Famiglia Reale, il presidente Obama, Nelson Mandela, Elton John, due Papi e all’International broadcast memorial per Michael Jackson. Vere e proprie superstars hanno voluto collaborare con loro: da Andre Rieu a Diana Ross, da Bono ai Sia, da Pharrell Williams a Jamie xx, da Lyle LoveP a Josh Groban ai Gorillaz. Gli Harlem Gospel Choir incarnano lo spirito del del gospel americano. Ogni concerto emana una energia contagiosa, sono come un giro sulle montagne russe di canto e danza: una vera celebrazione del gospel.
ore 21:00
Teatro Duse - Stagione 2019/2020
Pietro Mezzasoma
Massimo Dapporto
UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO
tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami
adattamento Fabrizio Coniglio
con Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Matteo Francomano, Federico Rubino
musiche originali Nicola Piovani
costumi Sandra Cardini
scene Gaspare De Pascali
luci Valerio Peroni
regia Fabrizio Coniglio
Giovanni e Amalia discutono di come il figlio Mario potrà trovare un lavoro ora che ha conseguito il diploma di ragioniere. Giovanni apprende che si terrà un concorso per 1200 nuovi posti allo stesso ministero in cui lavora. Giovanni decide di iscrivere Mario, ma sapendo che lui non potrebbe farcela, va a chiedere al capiufficio se può favorirlo. Il dirigente gli spiega che nel concorso vi sono due prove, una orale e una scritta; in quella orale può favorire Mario, ma in quella scritta no. Il capiufficio, però, vedendo Giovanni abbattuto, gli chiede se è disposto ad entrare nella Massoneria, in modo da poter conoscere anche lui il contenuto del test, usufruendo dei “vantaggi” che godono i membri della loggia.
Giovanni accetta, entra nella Massoneria e, qualche settimana prima del concorso, ottiene dal capiufficio le risposte dell’esame, che fa imparare a memoria a Mario. Il giorno del concorso Giovanni e Mario si stanno recando al ministero, ma dei rapinatori che stanno scappando sparano e accidentalmente colpiscono Mario che muore. Amalia, per il dolore della morte del figlio, rimane vittima di una trombosi. Giovanni si abitua al nuovo modo di vivere, ma un giorno, quando si reca in questura per vedere i sospettati, riconosce l’assassino e non dice niente.
L’assassino viene rilasciato e mentre ritorna viene seguito da Giovanni che lo cattura e lo porta nella sua baracca vicino al lago dove con del fil di ferro lo lega e lo imbavaglia quasi fino a strozzarlo e lo tortura per diversi giorni. Nei giorni seguenti l’assassino muore, Giovanni va in pensione, ma proprio lo stesso giorno dell’agognato traguardo Amalia muore. Dopo i funerali, Giovanni ritorna a seppellire l’assassino e poi ritorna alla sua vita di prima.
venerdì 13 dicembre 2019, ore 21:00
sabato 14 dicembre 2019, ore 21:00
domenica 15 dicembre 2019, ore 16:00
Neri Marcorè e Ugo Dighero | Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
Tango del calcio di rigore parte dalla finale dei Mondiali del 1978. Il 25 giugno, all'Estadio Monumental di Buenos Aires, l'Argentina deve vincere a tutti i costi contro l'Olanda. Seduto in tribuna c'è il generale Jorge Videla, che ha orchestrato il Mondiale come strumento di propaganda politica affinché il mondo si dimentichi delle Madri di Plaza de Mayo. Durante i campionati succede di tutto: morte, tortura, desaparecidos, doping, corruzione, ma è anche il momento di maggiore popolarità e consenso della dittatura Videla. Un bambino di allora, interpretato da Neri Marcorè, cerca di ricostruire il suo passato di appassionato di calcio, recuperando storie di "futbol", a cavallo tra realismo magico e realtà storica. Cosciente delle lezioni di Ryszard Kapuscinski e di Osvaldo Soriano, accompagnato da brani di Mercedes Sosa e Astor Piazzolla, arrangiati da Paolo Silvestri, Tango del calcio di rigore si muove tra mito e inchiesta, per sfociare poi in "tanghedia", un mix di commedia, tango e tragedia.
TANGO DEL CALCIO DI RIGORE
Neri Marcorè e Ugo Dighero
Una produzione Teatro Nazionale di Genova
con Rosanna Naddeo, Fabrizio Costella e Alessandro Pizzuto
scene e costumi Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
dal 21 al 23 FEBBRAIO
Feriali ore 21,00
Domenica ore 18,00
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
I veri protagonisti dello spettacolo non sono i personaggi dell'opera ma sette vecchi comici girovaghi che si presentano al pubblico per interpretare la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo. Sanno bene che è una storia che già tutti conoscono ma loro vogliono raccontarla osservando il più autentico spirito elisabettiano. Sono tutti uomini e ognuno di loro interpreta più personaggi, anche quelli femminili. Il fatto è che le buone intenzioni non si sposano con le loro effettive capacità (o modalità) di stare in scena. Rivali e complici allo stesso tempo, da un lato si rubano le battute, dall'altro si aiutano come meglio possono. Presi singolarmente sembrano avanzi di teatro ma messi insieme formano una compagnia tragica, involontariamente comica, quindi doppiamente tragica, ma loro non lo sanno. Succede un miracolo però: nonostante tutto, la storia di Romeo e Giulietta vince su ogni cosa.
ALE & FRANZ
Romeo e Giulietta. Nati sotto contraria stella
Una produzione Enfiteatro
da Romeo e Giulietta di William Shakespeare
con Eugenio Allegri, Paolo Graziosi, Marco Gobetti e Marco Zannoni
con il musicista Roberto Zanisi
musiche Dario Buccino
scene e costumi Carla Ricotti
disegno luci Alessandro Verazzi
drammaturgia e regia Leo Muscato
dal 07 al 09 FEBBRAIO
Feriali ore 21,00
Domenica ore 15,00
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
Dopo Caravaggio, Michelangelo e Leonardo, Vittorio Sgarbi torna in scena con Raffaello, la sua quarta immersione nel mondo della storia dell'arte. Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi hanno fin qui dimostrato come artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso sul nostro modo di percepire il quotidiano. Raffaello Sanzio, genio di cui nel 2020 ricorreranno le celebrazioni del cinquecentenario della morte, è considerato uno dei più grandi artisti d'ogni tempo, la sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi e diede vita al Manierismo. Raffaello fu un modello fondamentale per tutte le accademie fino alla prima metà dell'Ottocento e la sua influenza è ravvisabile anche nei pittori del XX secolo. Ad arricchire l'esperienza teatrale ci saranno, come sempre, la musica composta ed eseguita dal vivo da Valentino Corvino e le scenografie video.
RAFFAELLO
Vittorio Sgarbi
Una produzione Corvino Produzioni
musiche composte, ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino (violino, viola, oud, elettronica)
scenografie video Elide Blind, Niccolò Faietti, Mikkel Garro Martinsen, Simone Tacconelli e Simone Vacca
elaborazioni grafiche Domenico Giovannini
dal 24 al 25 GENNAIO
venerdì e sabato ore 21,00
Con Card Cultura biglietto ridotto a 24,00 €, invece di 31,00 €
I Legnanesi | Teatro Duse - Stagione 2019/2020
Chi.Te.Ma
I Legnanesi
NON CI RESTA CHE RIDERE
di Antonio Provasio, Mitia Del Brocco
scene e costumi Enrico Dalceri
musiche Enrico Dalceri, Arnaldo Ciato
regia Antonio Provasio
Come mai la Monnalisa, da tutti conosciuta come la Gioconda di Leonardo Da Vinci, si trova in Francia e non in Italia? Teresa è fermamente convinta che il quadro debba essere restituito al nostro Paese e, in visita al Louvre, decide di appropriarsi di ciò che, da sempre, sente appartenerle. Messa al corrente da Mabilia dell’esistenza di un sortilegio legato al furto del celebre quadro, decide senza indugio di far compiere il fattaccio al povero Giovanni.
Detto e fatto: i nostri tre si ritroveranno catapultati nel 1504, anno di realizzazione dell’opera.
Incontri inimmaginabili faranno da scenario a questo rocambolesco viaggio nel tempo in cui personaggi come Michelangelo, Raffaello, Botticelli e lo stesso Leonardo condurranno la famiglia Colombo in un’altra epoca. Uno spettacolo che – tra balletti spumeggianti, colorati e raffinati in perfetto stile Parigino – farà divertire e riflettere, ricordando che nonostante i problemi e le difficoltà della vita “non ci resta che ridere!”.
I Legnanesi tornano a grande richiesta anche nel cartellone 2019/2020 con un nuovo spettacolo per trascorrere due ore spensierate insieme alla Famiglia Colombo, Teresa, Mabilia e Giovanni. Un invito a lasciarsi incantare dai sontuosi quadri della rivista all’Italiana.
venerdì 6 dicembre 2019, ore 21:00
sabato 7 dicembre 2019, ore 21:00
domenica 8 dicembre 2019, ore 16:00
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
L'attimo fuggente è una storia d'amore. Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Tom Schulman ha scritto una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo. L'attimo fuggente rappresenta ancora oggi, a trent'anni dal debutto cinematografico, una pietra miliare nell'esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo. Portare sulla scena la storia dei giovani studenti della Welton Academy e del loro incontro con il professor Keating significa dare nuova vita a questi legami rinnovando quell'esperienza in chi ha forte la memoria della pellicola cinematografica e facendola scoprire a quelle nuove generazioni che non la conoscono e che non sanno "che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuire con un verso".
L'ATTIMO FUGGENTE
Ettore Bassi
Una produzione STM Live
regia Marco Iacomelli
dal 17 al 18 GENNAIO
venerdì e sabato ore 21,00
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20 – Evento ospite
Il Balletto di San Pietroburgo Classical Ballet Tradition o anche anticamente chiamato "Balletto sul Neva" è una storica compagnia privata nata a San Pietroburgo nel 1887. Nasce per volontà di Nobili Borghesi Russi con lo scopo di sviluppare la grande tradizione del balletto classico, ma anche di ricercare nuove forme coreografiche.
Tra i capolavori ballettistici della compagnia, La Bella Addormentata rappresenta il massimo dell'espressione classica, in un clima di astrazione teatrale, con più risalto alla danza pura rispetto alle vicende narrative. Un fiore all'occhiello per il Balletto di San Pietroburgo con le favolose e incantate scenografie e costumi e le stupende musiche di P.I.Cajkovskij e su coreografie di Marius Petipa, La bella addormentata nel bosco è considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale.
LA BELLA ADDORMENTATA
Balletto di San Pietroburgo
Musiche P. I. Čajkovskij
coreografie M. Petipa
corpo di Ballo Saint Petersburg Classical Ballet Tradition
6 GENNAIO
ore 17.00
Lo spettacolo di Ladybug live | Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
L'intera tournée dello spettacolo è stata annullata. Per richiedere il rimborso dei biglietti occorre rivolgersi al canale attraverso cui si è effettuata la vendita entro e non oltre il 5 febbraio 2020.
Il tanto atteso tour ufficiale sulla serie animata dei record sarà in scena a gennaio 2020 nei migliori teatri italiani con i suoi protagonisti Lady Bug e Chat Noir.
Il debutto dal vivo dei personaggi di Marinette Dupain, Ladybug, e Adrien Agreste, Chat Noir, vanta la collaborazione eccezionale di Jeremy Zag, uno dei principali autori della serie francese dal successo mondiale. Zag ha creato la sceneggiatura ed un copione originale per questo spettacolo; una produzione che consentirà al pubblico di vedere Lady Bug come mai prima, fuori dalla TV. Oltre venti personaggi in azione, voli spettacolari, schermi led, momenti magici e la trasformazione tanto attesa di Marinette nella super eroina che tutti i bambini adorano.
MIRACULOUS
Lo spettacolo di Ladybug live
dal 04 al 05 GENNAIO
Sabato ore 19,00
Domenica ore 11,30 e ore 15,00
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
Dopo La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli, con oltre 140 repliche in due stagioni, Paolo Cevoli torna in teatro con il suo nuovo spettacolo, diretto anche questa volta da Daniele Sala, La sagra famiglia. "Mia figlia piangeva perché non sapeva fare i compiti. Per farla smettere di piangere li ho fatti io. Ho fatto bene oppure ho fatto male?". "Se avessi un modello di genitore a cui ispirarmi...". Genitori e figli, il dramma della nostra epoca. Forse però questo problema esisteva già al tempo dei cavernicoli e gli antichi romani, i greci, gli ebrei facevano i compiti ai loro figli. Paolo Cevoli racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonandola con ironia e leggerezza ai grandi classici. Edipo, Ulisse, Achille, Enea, Dio, Mosè e la Sacra Famiglia formata da Maria, Giuseppe e Gesù bambino, saranno tutti protagonisti del frizzante e scanzonato racconto di Paolo Cevoli.
LA SAGRA FAMIGLIA
Paolo Cevoli
Una produzione Diverto
di Paolo Cevoli
regia Daniele Sala
dal 27 al 31 DICEMBRE
Feriali ore 21,00
Domenica ore 18,00
31 dicembre ore 21,45
Riposo: 30 dicembre
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20 – Evento ospite
Fondato nel 1988 a Mosca, il Russian National Show Gzhel porta in scena un caleidoscopio di danze nazionali esaltando l'antico folklore del popolo Russo, omaggiando al contempo anche i capolavori mondiali della danza tradizionale. Il programma di GZHEL è una personificazione della cultura, tradizioni ed artigianato artistico del popolo russo. Inoltre il repertorio della compagnia si arricchisce continuamente di nuove allestimenti e danze, mantenendo il proprio stile inconfondibile, e fondendo sul palcoscenico le nuove tecnologie multimediali con le idee creative dei propri coreografi.Questo ensemble è unico al mondo che unisce nel suo repertorio tre stili coreutici diversi: folk, balletto e music-hall. Oggi la compagnia è considerata il bigliettino da visita culturale di Mosca, partecipa regolarmente alle celebrazioni ufficiali alla Piazza Rossa, ai concerti al Palazzo dei Congressi del Cremlino, al Programma Internazionale "Giornate di Mosca". 40 artisti in scena, 500 splendidi costumi da alta sartoria, giochi di luce mozzafiato per ricreare miti, canzoni e cerimonie di tutta la Russia e non solo.
RUSSIA ETERNA
Russian National Show Gzhel
26 DICEMBRE
ore 18.00
Teatro Duse - Stagione 2019/2020
A.Artistiassociati in co-produzione con Synergie Arte Teatro e in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi
Gaia De Laurentiis - Ugo Dighero
ALLE 5 DA ME
di Pierre Chesnot
musiche Banda Osiris
scene Matteo Soltanto
costumi Marco Nateri
regia Stefano Artissunch
La commedia racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo in cerca di stabilità affettiva e di una donna alla ricerca spasmodica di un essere di sesso opposto che la possa rendere madre. I protagonisti sono Gaia De Laurentiis che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo e Ugo Dighero che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna.
Come spesso capita nella vita, quando si vuole incontrare qualcuno alla svelta, si diventa poco selettivi, così i due protagonisti finiscono per trovarsi ad accogliere in casa personaggi davvero singolari e a tratti paradossali, attraversando un vero e proprio percorso ad ostacoli che li porterà a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali.
venerdì 29 novembre 2019, ore 21:00
sabato 30 novembre 2019, ore 21:00
domenica 1 dicembre 2019, ore 16:00
L'antica basilica di San Francesco ospiterà alle ore 21 di venerdì 30 agosto 2019 il concerto dell'orchestra giovanile "Bella Musica" del Mozarteum di Salisburgo nella tappa bolognese del tour musicale che dopo Sangemini, Roma, Portici, Napoli, Sorrento e Assisi proseguirà per Firenze e quindi per le città tedesche di Schwetzingen, Kirchheimbolanden e Augusta.
Sotto la direzione di Stefan David Hummel, Norbert Brandauer e Michelangelo Galeati i giovani musicisti, ambasciatori degli Itinerari Europei di Mozart, eseguiranno opere di Antonio Vivaldi (1678-1741), Johann Sebastian Bach (1685-1750), Leopold Mozart (1719-1787), Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847), Robert Schumann (1810-1856) e di Karl Jenkins (1944-vivente).
Nella chiesa di cui dal 1725 e fino alla morte fu Maestro di cappella, non poteva mancare un omaggio al padre Giambattista Martini (1706-1784), di cui verrà eseguito il mottetto Adoramus te Christe. Seguiranno alcuni brani del suo più celebre allievo, l’allora quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), che qualche anno dopo, in un lettera del 4 settembre 1776, così salutava il “Padre Maestro”: «Reverisco devotamente tutti i Signori Filarmonici; mi raccommando via sempre nelle grazie di lei e non cesso d’affligermi nel vedermi lontano dalla Persona del mondo che maggiormente amo, venero e stimo, e di cui inviolabilmente mi protesto di Vostra Paternità molto Reverenda umilissimo e devotissimo Servitore»
Ingresso libero
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20 – Evento ospite
Sulla scia del grandissimo successo televisivo arrivano sul palcoscenico i gattini più simpatici e travolgenti in un nuovo show pensato per divertire grandi e piccini con una storia unica e "gattastica" e le più famose canzoni dello "Zecchino d'Oro". Dopo il sold out dello scorso maggio delle due anteprime assolute del Teatro Olimpico di Roma e del Teatro Nazionale di Milano, il tour riparte nella stagione 2019/2020 nei principali teatri italiani. 44 Gatti è il nuovissimo cartone animato di Rainbow, in onda tutti i giorni su Rai Yoyo. Lo spettacolo è la prima produzione prescolare del Gruppo Rainbow realizzata in collaborazione con l'Antoniano di Bologna e Rai Ragazzi, e combina musica ed edutainment con un'animazione di altissima qualità. Nata dal genio e dall'estro creativo di Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow, 44 Gatti affronta temi importanti come la diversità, la tolleranza, la solidarietà, trasmettendo valori positivi sempre in modo divertente. Il titolo si ispira alla celebre canzone "44 Gatti" che nel 1968 vinse la decima edizione dello "Zecchino d'Oro" e da allora è uno dei brani più rappresentativi della kermesse canora per bambini, entrato nell'immaginario collettivo degli italiani.
44 GATTI LIVE SHOW
21 DICEMBRE
ore 16,30 e ore 20,30
Teatro Duse - Stagione 2019/2020
IMARTS International Music and Arts
UTO UGHI - I SOLISTI VENETI
VIVALDI
Le quattro Stagioni & i concerti per flauto dell‘Opera 10
Violino, Uto Ughi
Flauto, Andrea Griminelli
I Solisti Veneti di Claudio Scimone propongono alcune pagine musicali di straordinario virtuosismo del repertorio vivaldiano. Con loro Uto Ughi, artista che da sempre dedica molte energie ai giovani e alla cultura musicale nel nostro paese, accompagnato da Andrea Griminelli al flauto, definito come uno dei maggiori flautisti al mondo. Musiche di Antonio Vivaldi.
ore 21:00
Andrea Cedrola presenta il suo libro
Andrea Cedrola presenta
Corpi di passaggio. Gerardo Conforti e il caso Astarelli (Fandango)
ne parla con Gianluca Morozzi.
Corpi di passaggio è un romanzo liberamente ispirato al caso Montesi, che si aprì dopo il ritrovamento del corpo senza vita – sulla spiaggia di Torvaianica, nel 1953 – della figlia ventunenne di un falegname del Salario. Il mistero che si creò intorno alla morte della ragazza s’ingigantì gradualmente, fino a divenire un eclatante caso mediatico che travolse la vita politica italiana, provocando uno scossone all’interno della Democrazia Cristiana, poiché nello scandalo fu coinvolto il figlio di Attilio Piccioni, vicepresidente del Consiglio che sarebbe succeduto ad Alcide De Gasperi se non fosse successo niente.
In Corpi di passaggio, nella vicenda reale (con alcuni nomi ed eventi modificati per fini drammatici), tra via Margutta e il Quarticciolo, Stazione Termini e Ostia, si muove un personaggio di fantasia, Gerardo Conforti, contadino cilentano di 25 anni che s’improvvisa detective per dimostrare il coinvolgimento nel caso di colui che ha torturato suo padre nelle carceri fasciste, Augusto Trovatore, un uomo capace di adattarsi a ogni cambiamento storico, arricchitosi durante il ventennio grazie allo spaccio di cocaina e trasformatosi in onesto imprenditore edile nell’Italia del primo dopoguerra.
La vicenda privata di Gerardo Conforti e il caso Montesi si sfiorano e poi si toccano, s’intrecciano e infine si fondono in Corpi di passaggio, in libreria da giovedì 6 giugno.
concerto | Teatro Duse - Stagione 2019/2020
Erocks Production
Dodi Battaglia
PERLE – IL TOUR 2019-2020
Torna nei teatri Perle - Il Tour 2019-2020, la tournée che nella scorsa edizione ha registrato grande affluenza di pubblico e numerosi sold-out, toccando importanti città come Milano, Roma, Verona, Torino. Nato da un’idea del chitarrista, cantante e compositore Dodi Battaglia, il live propone una serie di brani appartenenti al repertorio più ricercato ed intenso dei Pooh, caratterizzato da liriche intimistiche cui solo l’ambientazione del teatro sa essere il giusto scenario.
La scaletta del concerto, aggiornata e rivista rispetto alla passata edizione per offrire al pubblico la riscoperta di brani troppo a lungo relegati nei vinili, accompagna lo spettatore in una ideale esplorazione dell’emozione toccando temi come l’amore, le radici, il rapporto tra uomo e donna, il viaggio inteso come scoperta del mondo e del proprio io, tratteggiando i molteplici aspetti dell’animo e della storia umana. Al tutto si accompagna l’interpretazione di Dodi Battaglia che, impegnato in un vero e proprio dialogo con la propria chitarra, sottolinea le strofe e connota gli interi brani con i virtuosismi che da anni accendono l’entusiasmo del suo pubblico.
ore 21:00