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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 55 min 34 sec fa

Botero

Mer, 08/21/2019 - 15:31

50 opere uniche dell’artista colombiano

La stagione autunnale a Palazzo Pallavicini si apre con un’importante esposizione dedicata all’artista colombiano Fernando Botero, dal 12 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020.

Il corpus della mostra è costituito da 50 opere uniche mai viste prima nel capoluogo emiliano, comprendenti una serie di disegni realizzati a tecnica mista e un pregiato insieme di acquerelli a colori su tela. L’esposizione, articolata in sette sezioni, rispetta i temi cari all’artista e pone la sua attenzione all’occhio poetico che questi è capace di posare sul mondo, regalando una bellezza fatta di volumi abbondanti, colori avvolgenti e iconografie originali. Un visionario inno all’esistenza che approfondisce il disegno inteso come fondamento della forma, primario e imprescindibile strumento di bellezza. Tra i soggetti selezionati compaiono personaggi legati alla tauromachia e al circo, silenti ed equilibrate nature morte, delicati nudi, personalità religiose, individui colti nella propria quotidianità: una rassegna visiva che tiene conto dell’intensa ricerca visiva di Botero, tesa all’affermazione del suo caratteristico linguaggio.

Tra le opere esposte si nascondono i segreti della vita, celati sotto presenze dai volumi corpulenti, persone o oggetti in attesa di un movimento casuale o volontario.  In perfetto equilibrio tra ironia e nostalgia, atmosfere oniriche e realtà fiabesca, classicità italiana e cultura sudamericana, l’arte di Botero risulta creatrice e portatrice di uno stile figurativo e personale, capace senza indugio anche in questa occasione di coinvolgere e affascinare chi guarda.

Libertà creativa e monumentalità rappresentano il fil rouge dell’esposizione, il cui allestimento è stato progettato con l’Accademia di Belle Arti di Bologna diretta dal Prof. Enrico Fornaroli e realizzato in collaborazione con il Biennio specialistico in Scenografia e allestimenti degli spazi espositivi e museali grazie al Prof. Enrico Aceti, alla Prof.ssa Rosanna Fioravanti, al Prof. Michele Chiari e al Dott. Erasmo Masetti insieme agli studenti Alessandro Barbera, Larissa Candido Bergamaschi, Cecilia Giovine, Ester Grigoli, Sarah Menichini, Bianca Piacentini, Rossella Pisani, Elena Romagnani e Tatiana Sànchez Sandoval.
La mostra, promossa dal Gruppo Pallavicini S.r.l composto da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci, è curata da Francesca Bogliolo in collaborazione con l’Artista.

Orari di apertura
da giovedì a domenica dalle 11.00 alle 20.00
Chiuso il lunedì, martedì e mercoledì.

(La biglietteria chiude 1h prima: ore 19.00 ultimo ingresso)


Aperture straordinarie dalle 11.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
1 e 2 novembre 2019
8 + 23 + 26 + 30 dicembre 2019
31 dicembre 2019 (dalle 11.00 alle 17.00)
1 + 6 + 7 + 8 gennaio 2020


Chiusure programmate tutta la giornata
17 e 18 ottobre 2019
24 e 25 dicembre 2019


Info biglietti e prevendita

Ingresso ridotto con Card Musei Metropolitani9 €

Misura per misura

Mer, 08/21/2019 - 14:52

Teatro Duse - Stagione 2019/2020


SPETTACOLI SOSPESI FINO AL 3 APRILE 2020


Teatro Stabile Di Verona in co-produzione con Teatro Della Toscana, Estate Teatrale Veronese

Massimo Venturiello

MISURA PER MISURA
di William Shakespeare

traduzione Masolino D’Amico
con Simone Toni, Roberto Petruzzelli, Franceco Grossi, Alessandro Baldinotti, Marco Morellini, Simone Faloppa, Luca Pedron, Camilla Diana, Federica Castellini, Federica Pizzutilo
movimenti di scena Monica Codena
scene e immagini Antonio Panzuto
costumi Luigi Perego
luci Nevio Carlina
musiche Antonio Di Pofi
regia Paolo Valerio

Misura per misura è commedia cupa e attuale, immersa nell’attrazione del male e nella fascinazione dell’ambiguo. In scena un mondo fuori di sesto, contagiato da un virus segreto che ammalia e ammorba la società e i rapporti. La carne è scoperta, i corpi nascosti ed esibiti con desiderio, come pazienti e modelle. In questo gioco macabro, ogni personaggio segue una sua storia, tra superficialità e ipocrisia. La macchinazione e il travestimento sono i semplici inganni del testo, per raccontare il Sacro e il Rozzo del teatro elisabettiano, che diventano quelli del mondo di oggi, continuamente confusi e sovrapposti ed in questo circolo vizioso, il tempo presente e il tempo passato, forse presenti nel tempo futuro, segnano in mondo immobile, destinato a perdersi e a salvarsi.

venerdì 13 marzo 2020, ore 21:00
sabato 14 marzo 2020, ore 21:00
domenica 15 marzo 2020, ore 16:00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

I Miserabili

Mer, 08/21/2019 - 14:08

Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Teatro Stabile Del Friuli Venezia Giulia in co-produzione con CTB Centro Teatrale Bresciano, Teatro De Gli Incamminati

Franco Branciaroli

I MISERABILI
di Victor Hugo

adattamento teatrale Luca Doninelli
e con Alessandro Albertin, Silvia Altrui, Filippo Borghi, Federica De Benedittis, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, Valentina Violo
scene Domenico Franchi
costumi Andrea Viotti
luci Cesare Agoni
musiche Antonio Di Pofi
regia Franco Però

“Quella di portare “I Miserabili” sulle tavole di un teatro di prosa – scrive Luca Doninelli, che cura l’adattamento del romanzo per lo spettacolo diretto da Franco Però e interpretato da Franco Branciaroli – è un’impresa sicuramente temeraria, una sfida per chiunque sia disposto a sopportare un grande insuccesso piuttosto che un successo mediocre.
Millecinquecento pagine che appartengono alla storia non solo della letteratura, ma del genere umano. Come l’Odissea, come la Commedia, il Chisciotte o Guerra e Pace. Le ragioni per cui era impossibile non accettare questa sfida sono tante. La prima è quello strano miracolo che rende un’opera come “I Miserabili” capace di parlare a ogni epoca come se di quell’epoca fosse il prodotto, l’espressione diretta.
I miserabili sono ciò che sta oltre il terzo e il quarto stato, e rappresentano l’umano nella sua nudità: spogliato non solo dei suoi beni terreni, ma anche dei suoi valori, da quelli etici fino alla pura e semplice dignità che ci è data dall’essere uomini.
Ma un miserabile – un galeotto, uno che vive nei sotterranei più impenetrabili della società – non è quasi più un uomo. E il nostro presente è pieno di uomini così: i poveri, coloro che non hanno niente, che non possono contare sul futuro, che non hanno scorte da consumare e possono sperare solo nella piccola fortuna che potrà garantire loro un altro giorno, un’altra ora. In questa terra di nessuno, buoni e cattivi si mescolano, non ci sono valori che li possano distinguere: solo fatti, casi, eventi. Come quello in cui s’imbatte il forzato Jean Valjean, la cui vita viene segnata come da un marchio a fuoco dall’incontro con una insperata, inimmaginabile bontà, da un’impossibile clemenza. Lui non è migliore del viscido Thénardier, e nemmeno dell’impenetrabile Javert, ma un segno di diversità è stato posto in lui, e con quello dovrà compiere la sua traversata della vita che gli resta. [...]”

venerdì 21 febbraio 2020, ore 21:00
sabato 22 febbraio 2020, ore 21:00
domenica 23 febbraio 2020, ore 16:00

Info biglietti

Con Card Cultura ingresso ridotto a 15 €

Biglietteria e prevendita

Miss Marple. Giochi di prestigio

Mer, 08/21/2019 - 13:46

Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Gli Ipocriti Melina Balsamo

Maria Amelia Monti

MISS MARPLE
GIOCHI DI PRESTIGIO
di Agatha Christie

adattamento teatrale Edoardo Erba
con Alberto Giusta, Sabrina Scuccimarra, Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri, Laura Serena
scene Luigi Ferrigno
costumi Alessandro Lai
luci Cesare Accetta
musiche Francesco Forni
regia Pierpaolo Sepe

Miss Marple – la più famosa detective di Agatha Christie – sale per la prima volta su un palcoscenico in Italia. E lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti, che dà vita a un personaggio contagioso, in un’interpretazione che creerà dipendenza. Con lei due attori di originale talento come Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra, e un gruppo di giovani dalla strabordante energia scenica.

Siamo alla fine degli anni ‘40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un Gioco di Prestigio.

Adattando il romanzo, Edoardo Erba con Miss Marple, Giochi di prestigio riesce a creare una commedia contemporanea, che la regia di Pierpaolo Sepe valorizza con originalità, senza intaccare l’inconfondibile spirito di Agatha Christie.

venerdì 14 febbraio 2020, ore 21:00
sabato 15 febbraio 2020, ore 21:00
domenica 16 febbraio 2020, ore 16:00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

Il Treno dei Desideri | Festa al Parco

Mer, 08/21/2019 - 12:19

laboratori, passeggiate, giochi, attività per adulti e bambini

Sabato 31 agosto, dalle 18.00 alle 20.30, festa al Parco in Piazza Giovanni XXIII, con laboratori, passeggiate, giochi e altre attività per adulti e bambini:

  • Il Treno, quattro passi nella storia
    Alle ore 18,00 passeggiata al Treno della Barca tra storia, racconti e aneddoti, a cura di Villaggio della Barca Ieri.
  • BARCAiuole
    Le Associazioni premieranno il Gruppo di Cittadini che curano le aiuole del Treno
  • Prove di tiro con l'arco
  • Giochi medioevali gratuiti e pentolaccia
  • Laboratori per bambini e adulti
  • Una Barca piena di ...libri
    Per ogni bottiglia di plastica o lattina raccolta nel parco ti sarà donato un libro
  • Torneo di briscola
    (prenotazione obbligatoria cell. 339-7222854 Ester)
  • Mostra disegni dei bambini che hanno partecipato alle letture nel parco


L'iniziativa è a cura di Arcieri del Reno, Ass sportiva Corri con noi, Banca del Tempo Reno-Borgo, Centro Rosa Marchi, Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, Radio C.A.P., Gruppo Villaggio della Barca Ieri. Con il patrocinio del Quartiere Borgo Panigale - Reno.

Orario: dalle 18.00 alle 20.30

Aladdin

Mer, 08/21/2019 - 11:14

di Guy Ritchie | Schermi e Lavagne 2019/2020

Attesi ritorni

ALADDIN
(USA/2019) di Guy Ritchie (128')

Avventura

Film adatto alla visione dai 6 anni in su

Entusiasmante rivisitazione live action, diretta dall'abile Guy Ritchie, del classico d'animazione Disney del 1992. La storia è quella dell'affascinante ragazzo di strada Aladdin, della coraggiosa e indipendente Principessa Jasmine e del Genio che potrebbe essere la chiave della loro felicità. A contrastare l'amore dei due giovani c'è però il perfido stregone Jafar. Avventura da Mille e una notte, ambientata nell'esotica Agrabah e pervasa dalle indimenticabili canzoni di Alan Menken. Will Smith è un Genio spassoso e scatenato.

Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi

SCARICA IL PROGRAMMA SETTEMBRE-NOVEMBRE 2019

Signore e signori, il cinematografo!

Mer, 08/21/2019 - 10:54

Open Day per Schermi e Lavagne

SIGNORE E SIGNORI, IL CINEMATOGRAFO!
Open Day per Schermi e Lavagne

Dai 4 anni in su

Schermi e Lavagne festeggia la riapertura del Cineclub per bambini e ragazzi con un Open Day di proiezioni e giochi dedicati al mondo del cinema, alla sua storia, all’immaginario intorno ad esso. Si comincia in sala con una selezione di cortometraggi, tra film delle origini accompagnati al pianoforte da maestro Daniele Furlati e incursioni nell’animazione contemporanea.

In questa occasione verrà inoltre presentato il booktrailer del fumetto Nuno salva la Luna di Marino Neri (Canicola 2019) realizzato dai bambini e dalle bambine che hanno partecipato al laboratorio “Cinque giorni per un cartoon”. A seguire, merenda presso Il Cameo e un gioco per conoscere generi, personaggi e autori della Settima Arte.

Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi

SCARICA IL PROGRAMMA SETTEMBRE-NOVEMBRE 2019

Toy Story 4

Mer, 08/21/2019 - 10:25

di Josh Cooley | Schermi e Lavagne 2019/2020

Attesi ritorni

TOY STORY 4
(USA/2019)
di Josh Cooley (100’)

Animazione

Film adatto alla visione dai 6 anni in su

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino o bambina, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce "spazzatura"e tenta di gettarsi nel cassonetto, Woody decide di aiutarlo. L’ennesimo tentativo di fuga da parte di Forky muterà un tranquillo viaggio di famiglia in una inaspettata avventura on the road a misura di giocattolo.
Nel 1995, negli Studios della Pixar, nasceva il primo capitolo dell’amatissima saga cinematografica con la quale la casa di produzione di Emeryville dava inizio ad una vera rivoluzione nel mondo del cinema d’animazione: Toy Story fu infatti il primo lungometraggio interamente realizzato in computer Grafica. Oggi, a quasi trent’anni di distanza, Toy Story 4 segna l’epilogo di una storia che ha regalato a generazioni di spettatori il sogno di vedere dei comuni giocattoli prendere vita

Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi

SCARICA IL PROGRAMMA SETTEMBRE-NOVEMBRE 2019

Opera Vintage

Mar, 08/20/2019 - 18:41

mostra mercato di pezzi unici del Teatro Comunale

Pezzi unici dai magazzini del Teatro Comunale presentati in una mostra mercato, sabato 28 settembre 2019 in Piazza Verdi e sotto il portico del Teatro.

Opera Vintage è organizzata dal Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna.

Dopo il successo della mostra-mercato dedicata ai costumi di scena lo scorso febbraio, il Teatro Comunale – insieme a Confcommercio Ascom Bologna – presenta questa nuova edizione che si svolgerà nell'ambito di Bologna Design Week, Bologna Estate e Piazza Verdi Village, con la partnership del Comune di Bologna e di Bologna Welcome, e che sarà dedicata agli oggetti di scena provenienti da allestimenti di opere liriche del teatro bolognese che oggi non sono più utilizzabili. Dai singoli capi non riconducibili a specifiche produzioni, si passerà a quelli di spettacoli storici come La cenerentola di Rossini del 1992 con la regia Roberto De Simone e le scene Mauro Carosi o ancora dello stesso compositore Il barbiere di Siviglia del 2002 con la regia Luigi Squarzina e le scene di Giovanni Agostinucci, fino alla Fille du régiment di Donizetti del 2004 con la regia di Emilio Sagi e le scene di Julio Galan. Una occasione unica per melomani, collezionisti e appassionati di scegliere tra gli oltre 700 oggetti che saranno esposti e messi in vendita.

«Siamo felici di dar seguito alla mostra-mercato, un appuntamento particolarmente atteso e partecipato non solo dal nostro tradizionale pubblico, allestendone una nuova edizione autunnale intitolata “Opera Vintage” con l'importante collaborazione di Confcommercio Ascom Bologna – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi. Ancora una volta il Teatro si apre alla città con una iniziativa coinvolgente e “sostenibile”, rendendo disponibili a tutti gli appassionati pezzi di scenografia che, parte della storia della nostra prestigiosa istituzione musicale cittadina, diventeranno così ricordi personali».

«Confcommercio Ascom Bologna dopo il successo dell’iniziativa svoltasi nello scorso mese di febbraio è lieta di affiancare di nuovo il Comunale nelle iniziative di promozione e valorizzazione intraprese per riqualificare gli spazi storici del Teatro e per far rivivere Piazza Verdi, arricchendola di momenti aggregativi aperti a tutta la cittadinanza – afferma il direttore generale Giancarlo Tonelli. Insieme desideriamo promuovere questa interessante mostra-mercato di attrezzistica teatrale durante la quale si potranno acquistare, a prezzi accessibili, oggetti di scena provenienti da diverse opere».

Contestualmente all’evento, sarà possibile fruire dell'installazione “Questa volta in Teatro” che reinterpreta gli ambienti del foyer Respighi: un progetto immaginifico site-specific a cura di Stile Bottega architettura, realizzato con la partnership del Teatro Comunale e di Bologna Design Week, che immagina la città come teatro degli incontri, la città che entra dentro al teatro: una reinterpretazione poetica dello spazio pubblico per eccellenza, i portici, come palcoscenico di nuove relazioni.

La mostra-mercato è a ingresso libero. 

Durante la manifestazione ai partecipanti sarà distribuita una cartolina promozionale che – se esibita presso la biglietteria del Teatro – darà la possibilità di ottenere uno sconto del 10% sull'acquisto di due biglietti per una delle recite del balletto Cenerentola, in scena al Comunale dal 28 al 31 dicembre 2019 nella versione creata dal coreografo Giorgio Madia per il Balletto di Milano su musiche di Gioachino Rossini.

Nella giornata di sabato 28 settembre saranno inoltre previste le consuete visite guidate del Teatro Comunale con inizio la mattina alle ore 11.10 e 12.10 e il pomeriggio con inizio alle 15.30 e 16.30 (ingresso intero 8 euro, ridotto 5 euro): un’ulteriore opportunità per i più curiosi per scoprire e conoscere meglio il teatro d'opera bolognese.

Orario: dalle 10.00 alle 18.00

L'Eco di Bisanzio

Mar, 08/20/2019 - 18:37

Eremi Urbani

"EREMI" URBANI"
 presenta

"L’ECO DI BISANZIO"

Trekking urbano alla scoperta di un luogo magico e sconosciuto di Bologna, la Rotonda della Madonna del Monte, raro esempio di architettura romana a Bologna impreziosita da pitture sacre bizantineggianti.
Le note orientali della voce e dell’oud di Merkouris sottolineeranno la mistica atmosfera di questo luogo .

Vaghelis Merkouris – oud e voce
Kalifa Kone' – kamale ngoni, percussioni, balafon

Domenica 15 settembre 2019 ore 15,00
Rotonda della Madonna del Monte
ritrovo alle ore 14,45 presso la Chiesa dell'Annunziata a Porta San Mamolo


Evento a pagamento € 10
Info e prenotazioni:musicaenuvole2010@gmail.com cell. 339 2393432 Musica e Nuvole dalle 14 alle 16

In caso di maltempo visitare il sito per aggiornamenti

Explosions in the Sky | 20th Anniversary Tour

Mar, 08/20/2019 - 14:59

concerto | Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Comcerto srl, Covo Club

EXPLOSIONS IN THE SKY
20th Anniversary Tour

A vent’anni dal loro debutto sulla scena musicale con “How Strange, Innocence”, gli Explosions in the Sky arrivano in Italia con il loro Explosions in the Sky 20th Anniversary Tour per due uniche date,  il 5 febbraio 2020 al Teatro Duse di Bologna e il 6 febbraio 2020 al Fabrique di Milano.

Formatisi nel 1999 ad Austin, in Texas, gli Explosions In The Sky hanno esordito con l’album di debutto How Strange, Innocence, pubblicato nel 2000 e recensito positivamente dalla critica di settore.
Nel 2001, il secondo album “Those Who Tell the Truth Shall Die/Those Who Tell the Truth Shall Live Forever” ha segnato ufficialmente l’ingresso della formazione originaria di Austin nel panorama musicale internazionale. Dopo aver pubblicato 6 album in studio, nel 2016 hanno dato alle stampe The Wilderness, contenente il singolo Disintegration Anxiety.

ore 21:00

Info biglietti e prevendita


covoclub.it

Dracula

Mar, 08/20/2019 - 14:02

Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Nuovo Teatro Diretta Da Marco Balsamo

Luigi Lo Cascio - Sergio Rubini

DRACULA
da Bram Stoker

adattamento Carla Cavalluzzi, Sergio Rubini
con Lorenzo Lavia, Roberto Salemi, Geno Diana
scena Gregorio Botta
costumi Chiara Aversano
musiche Giuseppe Vadalá
progetto sonoro G.U.P. Alcaro
luci Tommaso Toscano
regia Sergio Rubini

Dracula è prima di tutto un viaggio notturno verso l’ignoto. Non solo un viaggio tra lupi che ululano, grandi banchi di foschia e croci ai bordi delle strade. Ma è anche un viaggio interiore che è costretto ad intraprendere il giovane procuratore londinese Jonathan Harker, incaricato di recarsi in Transilvania per curare l’acquisto di un appartamento a Londra effettuato da un nobile del luogo.

Il giovane avvocato non immagina la sciagura che lo attende, ma immediatamente, appena ha inizio il suo viaggio, sprofonda in un clima di mistero e di scongiuri. È proprio in questo clima di illusione, di oscurità e paura che il giovane Harker verrà calato prima ancora di conoscere il Conte e quando si accosterà al cancello del Castello, come chi sopraggiunto nell’Ade comprenderà di essere finito in una tomba.

Ma il viaggio che compie il giovane Harker non si limita a quell’esperienza fatta di angoscia e paura. L’orrore di ciò che ha vissuto al Castello deborda e finisce con l’inghiottire tutta quanta la sua esistenza, diventa un’ossessione che contamina tutto ciò che ha di più caro, destabilizzando irrimediabilmente ogni certezza. Di questo contagio ne è vittima in primo luogo sua moglie Mina, a cui Jonathan inizialmente non ha il coraggio di raccontare quanto accaduto. È dalla lettura del diario redatto durante il soggiorno-prigionia di Jonathan al Castello che Mina viene a conoscere l’origine di quel malessere, che sembra essersi impossessato del suo giovane sposo e averlo mutato profondamente. Un malessere che come una malattia incurabile finirà per consumare anche lei. Una dimensione dove il buio prevarrà sulla luce, il chiarore ferirà come una lama lo sguardo, il cupo battere di una pendola segnerà il tempo del non ritorno, uno scricchiolio precederà una caduta e il silenzio l’arrivo della bestia che azzanna e uccide. Una realtà malata dove sarà impossibile spezzare la tensione e da cui sembrerà difficile uscirne vivi.

venerdì 7 febbraio 2020, ore 21:00
sabato 8 febbraio 2020, ore 21:00
domenica 9 febbraio 2020, ore 16:00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

Don Chisciotte

Mar, 08/20/2019 - 13:47

Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Nuovo Teatro Diretta Da Marco Balsamo in co-produzione con Fondazione Teatro della Toscana

Alessio Boni, Serra Yilmaz

DON CHISCIOTTE
liberamente ispirato al romanzo di Miguel De Cervantes Saavedra

con Marcello Prayer
e con Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico, Nicoló Diana
adattamento teatrale Francesco Niccolini
drammaturgia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer, Francesco Niccolini
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer

Chi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici. La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani.

L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire? Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale.

È forse folle tutto ciò? È meglio vivere a testa bassa, inseriti in un contesto che ci precede e ci forma, in una rete di regole pre-determinate che, a loro volta, ci determinano? Gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da questa rete – avvalendosi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione – sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa. Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo, che meritano di essere ricordati in eterno: tra gli altri, Galileo, Leonardo, Mozart, Che Guevara, Mandela, Madre Teresa, Steve Jobs e, perché no, Don Chisciotte. (Alessio Boni)

venerdì 31 gennaio 2020, ore 21:00
sabato 1 febbraio 2020, ore 21:00
domenica 2 febbraio 2020, ore 16:00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

ROBOT 11

Mar, 08/20/2019 - 13:31

12/25-26 ottobre 2019

Analizzare il rapporto dell’essere umano con una tecnologia che diventa sempre più complessa ed imperscrutabile per chi la utilizza.

E’ questo il concept che ROBOT Festival, da sempre interessato alle direzioni future del digitale, ha scelto di esplorare nella sua undicesima edizione, rappresentando la tecnologia come una come una misterica scatola nera (#BlackBox).   

Tre le date12, 25 e 26 ottobre, e tre le location (Palazzo Re Enzo, Sala Maggiore - EX GAM, DumBO) che ospiteranno il viaggio di ROBOT 11, che vede al comando un equipaggio di ospiti internazionali che raccoglie nomi noti del panorama elettronico così come artisti emergenti che mettono in scena percorsi musicali sino ad ora inesplorati a cavallo fra clubbing, performance live e la voglia di non farsi limitare dai confini dei generi e dei linguaggi.

12.10.2019 ROBOT 11 preview → Palazzo Re Enzo
25 - 26.10.2019 ROBOT 11 → Sala Maggiore (Ex GAM)
26.10.2019 ROBOT 11 closing party → DumBO

Fra i nomi più attesi quello del produttore spagnolo John Talabot, già ospite dell’ottava edizione di ROBOT Festival, maestro indiscusso della notte al pari di Leon Vynehall, produttore introspettivo, dall’indole narrativa, capace di incantare con i suoi paesaggi sonori illuminati da momenti ballabilissimi ed emotivi. 

Tolouse Low Trax, fondatore e resident del Salon Des Amateurs, il club di Düsseldorf diventato celebre per i suoi set lunatici e per aver coltivato una squadra di dj e selettori dai gusti ricercatissimi, si esibirà per ROBOT 11 in versione live. 

Sonorità poco ortodosse, come quelle forgiate dai Red Axes, duo israeliano che con la loro Garzen Records sta riscrivendo il suono di Tel Aviv alla ricerca di un ponte fra l’energia del rock e le sonorità del club, il tutto condito da una massiccia dose di psichedelia. Altrettanto eclettico Interstellar Funk, stella che illumina l’underground olandese con i suoi dj set imprevedibili e articolati. 

Dalla costellazione di NTS Radio, vero laboratorio della sperimentazione elettronica contemporanea, arrivano Moxie, resident dell’emittente londinese fin dagli esordi e ai controlli di uno degli show più seguiti di NTS, e Afrodeutsche, produttrice britannica le cui creazioni sonore si muovono in bilico fra techno ed electro dal sapore afrofuturista verso traiettorie profonde e astratte. 

ROBOT Festival è un progetto dell'Associazione Culturale Shape, patrocinato e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna.

: : ARTISTI: :

AFRODEUTSCHE - Moniker di Henrietta Smith-Rolla da Manchester, britannica di nascita da una famiglia con origini ghanesi, russe e tedesche:  un background che arricchisce il mix di influenze presenti nella sua musica. Il suo LP “Break Before Make” è l’esempio perfetto di elettronica dark in cui si incrociano diversi stili come electro,  house e techno. Dal 2017 ha una residenza su NTS Radio Manchester con lo show Black Forest. 

INTERSTELLAR FUNK - Figlio della scena underground di Amsterdam, collabora con le più importanti etichette olandesi (Dekmantel, Rush Hour). La particolarità dei suoi set è la passione per le imperfezioni e l’imprevedibilità della sua selezione in cui include tracce new wave, electro, techno, jack-tracks and heavy electronics, giocando con le discontinuità dei suoni. 

JOHN TALABOT - Catalano classe ’82, veterano del clubbing, ha alle spalle, numerose uscite (diverse sulla Hivern Discs) e collaborazioni eccellenti, come il progetto Talaboman con Axel Boman, con cui forma , una delle combo più apprezzate dell’elettronica. I suoi set, ipnotici e tecnicamente perfetti, sono considerati esperienze difficili da dimenticare. 

LEON VYNEHALL - Produttore e dj britannico, riconosciuto unanimemente per la cura del dettaglio nelle sue produzioni house, deep house e downtempo. L’amore per la sua famiglia, una componente importante della sua formazione, è un leitmotiv della sua opera, e le sue release sono uscite su !K7 e Ninja Tune. Il suo stile, in continua evoluzione, aggiunge anno dopo anno profondità e spessore al suo lavoro.

MOXIE - Aka Alice Moxon, londinese, si appassiona al DJing già a 14 anni. Veterana di NTS Radio, gestisce un’etichetta e un format itinerante chiamati On Loop, in cui ospita nomi grandi nomi della scena londinese. Da anni presenta le sue selezioni dietro alle console dei più importanti club e festival mondiali, come Panorama Bar, Fabric, Glastonbury, Love International e molti altri. 

RED AXES - Duo proveniente da Tel Aviv, Dori Sadovnik e Niv Arzi sono uniti da una passione smisurata per la musica e il rifiuto di rinchiudersi all’interno di schemi stilistici: il loro stile, nei live e nei dj set, spazia tra stili e generi musicali apparentemente distanti, mantenendo un’attitudine rock n’roll in tensione con l’austera figura del Dj. 

TOLOUSE LOW TRAX - Tolouse Low Trax è il progetto solista di Detlef Weinrich, gestore e resident dj del celebre Salon Des Amateurs di Dusseldorf e membro dei Kreidler, band visionaria tedesca formatasi a Dusseldorf negli anni 90. Le sue produzioni sono oscure e ipnotiche, barocche e tribali allo stesso tempo, e, come afferma lui stesso, “Well recommended for the freaks”. 

: : BIGLIETTI: :
Biglietti Early Bird per abbonamento festival (2 giorni + closing party) a 40€ (quantità limitata, la promozione scade il giorno 09 settembre alle 24.00): http://bit.ly/ROBOT11_biglietti 

Mario Lavezzi | E la vita bussò

Mar, 08/20/2019 - 13:09

Il tour teatrale | Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Mario Lavezzi presenta il tour teatrale 2020 “E la vita bussò”, con cui festeggia 50 anni di musica d’autore. Un anniversario importante per uno degli artisti più stimati del panorama musicale. La sua storia è singolare e unica in Italia, la complessità artistica del suo talento e le sue enormi doti fanno di lui un esponente significativo nella discografia del nostri paese: Lavezzi è un vero, raffinato “music maker”, per riassumere un’attività che rimanda ai “grandi” della musica internazionale (pensiamo a Quincy Jones, a Burt Bacharch).

“E la vita bussò” è un viaggio in musica scandito a tappe attraverso i grandi successi del passato fino alle hit di oggi, un percorso musicale che parte dagli anni 70, che Mario Lavezzi racconta con ironia ed eleganza e con la consapevolezza di aver vissuto momenti molto significativi della nostra musica.

Uno spettacolo/concerto che riserva belle sorprese, con le canzoni saranno accompagnate da curiosità e racconti inediti messi a punto insieme a Danilo Vizzini e Marzia Turcato, e arricchiti da filmati e immagini esclusive che Mario Lavezzi ha trovato e approfondito con l’aiuto del talentuoso scenografo Giuseppe Ragazzini. Ai posti di comando di questo show davvero “spettacolare” c’è una grande firma del settore, il regista Duccio Forzano. Naturalmente nella scaletta scelta per questo importante anniversario non mancheranno i grandi successi scritti da Mario Lavezzi per le celebri voci della musica italiana, alternate alle nuove canzoni. Lo accompagneranno sul palco una band di musicisti eccelsi e due vocalist che duetteranno con lui.

ore 21:00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

FilMusic

Mar, 08/20/2019 - 12:50

Inesauribile Energia | Orchestra Senzaspine Stagione 2019/20

Ancora un grande ritorno al Teatro Duse – lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 febbraio (ore 21) – con Filmusic, il concerto dell’Orchestra dedicato alle pagine più celebri delle pellicole cinematografiche. Una musica sinfonica che incontra i gusti di adulti e piccini, animata da immancabili sketch in costume. Inoltre, in occasione del Carnevale gli stessi spettatori potranno mascherarsi e godersi il susseguirsi di colpi di scena e sorprese. Ad alternarsi sul podio insieme a Matteo Parmeggiani la giovane direttrice d’orchestra bolognese Alicia Galli.

Non mancheranno brani tratti dal repertorio classico come il secondo movimento della Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven, colonna sonora del pluripremiato film Il Discorso del Re, o l’estratto “Nimrod” dalle Variazioni Enigma di Edward Elgar, scelto da Hans Zimmer che ha firmato le musiche del film Dunkirk del 2017.


FilMusic


Le più celebri colonne sonore di tutti i tempi
Direttore Matteo Parmeggiani e Alicia Galli

17, 18 e 19 febbraio  2020 – ore 21

Bollicine

Mar, 08/20/2019 - 12:45

Inesauribile Energia | Orchestra Senzaspine Stagione 2019/20

Venerdì 27 (ore 21) e sabato 28 dicembre, (ore 16 e ore 21) come da tradizione torna al Duse Bollicine, il frizzante appuntamento di fine anno, dove l’Orchestra – diretta da Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi – eseguirà brani tra i più celebri del repertorio viennese fino ai grandi classici della tradizione del nostro Paese. Giri di valzer, polke e quadriglie animeranno la serata che chiuderà con il consueto brindisi insieme a tutti i musicisti.


Bollicine


Concerto di fine anno a ritmo di valzer, galoppi e tante sorprese
Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi

27 e 28 dicembre 2019 – ore 21 | 28 dicembre 2019 – ore 16

Titanico!

Mar, 08/20/2019 - 12:30

Inesauribile Energia | Orchestra Senzaspine Stagione 2019/20

Venerdì 15 novembre alle ore 21 con Titanico! al Teatro Auditorium Manzoni l’Orchestra eseguirà la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Gustav Mahler, opera giovanile che anticipa la maturità formale ed espressiva del compositore austriaco, legata al Romanticismo tedesco, ma già proiettata oltre la realtà musicale del suo tempo. Nota come “Titano”, la cui denominazione si ispira al titolo di un omonimo romanzo di Jean Paul, al pari delle altre Sinfonie mahleriane, caratterizzate da un organico di proporzioni sconfinate, è una sfida allettante per tutte le grandi compagini orchestrali. Saranno infatti circa novanta gli strumentisti dell’Orchestra Senzaspine, diretti ancora una volta da Matteo Parmeggiani, impegnati nell’esecuzione. Ospite della serata sarà Paolo Grazia, Primo oboe solista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, tra cui il Primo premio al 4th International Oboe Competition di Tokyo. Vincitore inoltre con il Quintetto Bibiena del Premio Abbiati della critica 2003, Grazia eseguirà il Concerto per oboe e orchestra in do maggiore K 314 di Mozart, composizione emblematica del suo repertorio che ha inciso anche per l’etichetta discografica Agorà.


Titanico!


Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Gustav Mahler
Direttore Matteo Parmeggiani
Solista Paolo Grazia

15 novembre 2019 – ore 21

Formazione ed evoluzione delle galassie e dei buchi neri nell’universo

Mar, 08/20/2019 - 12:23

Relatore: Prof. Roberto Maiolino, Direttore del Kavli Institute for Cosmology, Cambridge, UK, esperto di fama internazionale nel settore della demografia e astrofisica delle galassie, nonché attuale direttore di uno dei più prestigiosi centri di ricerca nel campo della cosmologia.

Conferenza divulgativa sulle ricerche astrofisiche d'avanguardia nel campo dello studio della formazione, evoluzione e destino delle galassie.
Si viaggerà attraverso il cosmo a partire dall'Universo prossimo a noi, fino a raggiungere le epoche più remote e lontane in tempo, prossime al Big Bang.
In tale viaggio, particolare enfasi verrà data al ruolo giocato dal buchi neri supermassivi presenti in ogni galassia e strettamente inter-connessi con il destino della galassia che li ospita.

Organizzatori:
Dipartimento di Fisica e Astronomia di Bologna
Osservatorio di Astrofisica e Scienza dallo Spazio di Bologna (OAS/INAF)

Le Nozze di Figaro

Mar, 08/20/2019 - 12:15

Inesauribile Energia | Orchestra Senzaspine Stagione 2019/20

Saranno Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, firmate dal regista Giovanni Dispenza, ad inaugurare la stagione dell’Orchestra venerdì 4 ottobre (ore 20) al Teatro Duse, con repliche il 5 (ore 20) e il 6 ottobre (ore 16). Dopo il successo dello scorso anno con Il barbiere di Siviglia, il regista palermitano torna sul palcoscenico di via Cartoleria con un nuovo allestimento di una delle più note opere mozartiane, che fa da sfondo a intrighi, tradimenti e all’amore dei due protagonisti, Figaro e Susanna. Sul podio il direttore Matteo Parmeggiani e tra gli interpreti principali – nel ruolo della Contessa di Almaviva – il soprano Cinzia Forte, applaudita nelle opere di Belcanto e particolarmente apprezzata per la sua agilità vocale. La cantante terrà per l’occasione una masterclass da lunedì 1 a domenica 7 luglio, in cui i migliori allievi verranno selezionati per partecipare alla nuova produzione dell’opera. Inoltre, come per l’Elisir d’amore e Il barbiere di Siviglia, andati in scena rispettivamente nel 2017 e nel 2018, anche l’allestimento delle Nozze di Figaro sarà aperto alla cittadinanza che, nel mese di settembre al Mercato Sonato, potrà partecipare ai laboratori per la realizzazione dei costumi e delle scenografie dell’opera. La produzione si avvale della collaborazione del Teatro Comunale di Bologna e vedrà la partecipazione dell’Accademia Corale Vittore Veneziani di Ferrara, del Komos Coro Gay di Bologna e di alcuni centri di formazione attivi sul territorio.


Le Nozze di Figaro


Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto Lorenzo da Ponte
Direttore Matteo Parmeggiani
Regia Giovanni Dispenza
Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara e Komos Coro Gay di Bologna

4 e 5 ottobre 2019 – ore 20 | 6 ottobre 2019 – ore 16

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