Vita e Natura. Una visione sistemica (Aboca Edizioni) | Presentazione del volume
Negli ultimi trent’anni, negli ambienti scientifici d’avanguardia, è emersa una nuova concezione “sistemica” della vita. Complessità, reti e network hanno assunto un nuovo significato proponendo un approccio integrato e interdisciplinare alle diverse dimensioni dell’esistenza: biologica, cognitiva e sociale.
Il nuovo libro di Fritjof Capra e Pier Luigi Luisi, pubblicato da Aboca Edizioni nella collana International Lectures on Nature and Human Ecology, integra in un unico quadro di pensiero coerente le idee, i modelli e le teorie che sono il fondamento della visione sistemica della vita, evidenziando le implicazioni economiche, ecologiche, politiche e spirituali. La prospettiva aperta da Capra e Luisi spazia dalla rivoluzione dell’assistenza sanitaria al management della crisi ambientali ed economiche, sino ad una suggestiva interpretazione dei “social network”.
Fritjof Capra è autore del famoso Tao della Fisica e di La rete della Vita. È fondatore e Direttore del Center for Ecoliteracy a Berkley in California ed insegna presso lo Schumacher College nel Regno Unito. È fisico, si occupa di Teoria dei sistemi e negli ultimi trentacinque anni si è impegnato in una riflessione sistematica delle implicazioni filosofiche e sociali della scienza contemporanea.
Pier Luigi Luisi è autore dell’Emergenza della vita e di Mente e vita. È professore di Biochimica all’Università di RomaTRE. Ha iniziato la sua carriera all’“Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo” (ETHZ), dove è diventato professore di Chimica e ha dato inizio al progetto interdisciplinare “Cortona Weeks”. Il suo principale interesse di ricerca riguarda gli aspetti sperimentali, teorici e filosofici dell’origine della vita e dell’auto-organizzazione dei sistemi naturali e sintetici.
Il teatro, le arti e la giustizia minorile
ore 9.00
Reading a cura di Paolo Billi
con la Compagnia OUT Pratello, gli studenti del Liceo Laura Bassi e del Liceo Fermi
e i senior dellʼUniversità Primo Levi
introduce Teresa Marzocchi, Assessore alle Politiche Sociali RER
ore 10.30/13.00
Narrazioni in forma di lettera su: il Teatro, le Arti e la Giustizia Minorile
coordina Cristina Valenti
intervengono
Giuseppe Spadaro (Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bologna)
Luigi Fadiga (Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza)
Desi Bruno (Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale Regione Emilia-Romagna)
Graziella Giovannini (Sociologa dell'educazione)
Pietro Valenti (Direttore del Teatro Arena del Sole di Bologna)
Nicola Sani (Consulente Artistico della Fondazione Teatro Comunale di Bologna)
Giuseppina Speltini (Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze dell’Educazione)
Veronica Ceruti (Responsabile Mediazione culturale e Servizi educativi Istituzione Bologna Musei)
Federica Zanetti (Ricercatrice del Dipartimento di Scienze dell’Ed
Presentazione del volume
Marco Tarozzi incontra Sabrina Leonelli per parlare del suo primo romanzo Alex sta dormendo (Pendragon, 2013). L'amore per due uomini giunto al capolinea e una strana cartolina ritrovata per caso spingono Giulia a inforcare la sua Vespa e partire alla ricerca di un segreto custodito fino alla fine da suo fratello Alex, morto in un incidente stradale. Quel viaggio dentro e fuori di sé non solo le rivelerà quanto tenaci e irrinunciabili possano essere l'amore e l'amicizia, ma segnerà l'inizio di una nuova esistenza.
Sabrina Leonelli è nata a Bologna nel 1968 e vive a Castel Maggiore. Ha una laurea in materie letterarie ed è responsabile del servizio Biblioteca e cultura del Comune di Granarolo dell'Emilia. Giornalista freelance, ha ricoperto diversi incarichi per enti pubblici e privati.
Presentazione
Roberto Chiesi, Angela Felice, Gian Paolo Gri, Paolo Pullega, Francesca Tuscano presentano i volumi Pasolini e l’interrogazione del sacro, a cura di A. Felice e G.P. Gri, Marsilio 2013 e In forma di Parole: Pasolini in Russia, a cura di F. Tuscano.
Coordina M.A. Bazzocchi
I due volumi rappresentano un’importante novità nell’ambito degli studi su Pasolini: il volume sul sacro affronta molteplici aspetti della sua opera, dal teatro al cinema all’interesse dell’autore per i mondi esotici, e nasce da un Convegno tenuto a Casarsa dal Centro Studi P.P.Pasolini, a cui hanno partecipato, oltre che letterati, anche antropologi.
Il numero della rivista In forma di parole presenta, tradotti per la prima volta in italiano, alcuni saggi di studiosi russi su Pasolini e fa il punto del rapporto dell’autore col mondo russo, a partire dal suo viaggio in URSS nel 1957.
Evento organizzato in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna
Concerto. Special guest Fulvio Chiara; omaggio a Stan Getz
OMAGGIO A STAN GETZ
Igor Palmieri sax tenore
Fulvio Chiara tromba
Daniele Gorgone pianoforte
Matteo Anelli contrabbasso
Carlo Battisti batteria
Il gruppo si ispira alle storiche formazioni della tradizione del jazz colto e raffinato che si sono sviluppate verso la metà del Novecento. Stan Getz è conosciuto come il principe del sax tenore grazie ad uno stile che si caratterizza per il suono, lo swing e per una grande attenzione alle melodie e agli arrangiamenti. "Nell'era del jazz virtuosistico ed accademico, la compostezza e lo stile caldo e lirico di Stan Getz sembrano davvero essere qualità perdute. Diffonderne il repertorio, anche quello meno noto, e omaggiarne il genio è un progetto a cui tengo molto" dice il giovane e talentuoso leader.
Nel secondo centenario della nascita di Adolphe Sax, un omaggio allo strumento principe del jazz
OMAGGIO A STAN GETZIgor Palmieri sax tenore
Fulvio Chiara tromba
Daniele Gorgone pianoforte
Matteo Anelli contrabbasso
Carlo Battisti batteria
Il gruppo si ispira alle storiche formazioni della tradizione del jazz colto e raffinato che si sono sviluppate verso la metà del Novecento. Stan Getz è conosciuto come il principe del sax tenore grazie ad uno stile che si caratterizza per il suono, lo swing e per una grande attenzione alle melodie e agli arrangiamenti. "Nell'era del jazz virtuosistico ed accademico, la compostezza e lo stile caldo e lirico di Stan Getz sembrano davvero essere qualità perdute. Diffonderne il repertorio, anche quello meno noto, e omaggiarne il genio è un progetto a cui tengo molto" dice il giovane e talentuoso leader.
Presentazione del volume
Presentazione promossa dalla Galleria De’ Foscherari. I monaci del Sacro Eremo di Camaldoli (Arezzo) hanno deciso di festeggiare il millenario della fondazione della propria comunità affidando all’artista Claudio Parmiggiani la realizzazione di un’opera specificatamente dedicata al Sacro Eremo di Camaldoli. Nasce così La porta filosofica, un portale bronzeo che costituisce la “porta speciosa” dell’eremo nella tradizione dei grandi portali decorati delle cattedrali medievali. Accompagna l’opera, come un suo naturale proseguimento su carta, il volume che descrive, attraverso le fotografie di Carlo Vannini, la porta e il fascino unico del luogo con le sue straordinarie ricchezze artistiche. Intervallati alle illustrazioni nel libro vi sono i testi di alcuni monaci e studiosi camaldolesi, del filosofo Jean-Luc Nancy e dei critici d’arte Sylvain Amic, Bruno Corà e Luca Sommi.
Insieme all’artista interverranno il critico d’arte Sergio Risaliti e il Priore generale dei Monaci Camaldolesi Alessandro Barban.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Ne discutono con l’autore, Daniela Danna (ricercatrice in sociologia), Melissa Ianniello (vicepresidente ArciLesbica Bologna), Sara De Giovanni (responsabile CDOC Cassero).
Nella Giornata Internazionale della Musica le scuole di jazz bolognesi si presentano
Organizzata dalla Fondazione del Monte di Bologna, la Manifestazione 24 Ore Suonate presenta al Salotto del Jazz una carrellata dei migliori talenti che stanno formandosi in quelle scuole bolognesi che offrono corsi di jazz. Partecipano giovani musicisti provenienti tra gli altri dal Conservatorio G.B. Martini e dalla Music Academy 2000. La serata avrà inizio alle 18,30 sui due palchi della Cantina Bentivoglio e del Bravo Caffè e proseguirà dalle 20, 30 in poi sul palco del Salotto. Un concerto in piano solo di Claudio Vignali, il più interessante e dotato giovane pianista jazz della nostra regione, che si avvia in questi anni ad una bella carriera, concluderà in bellezza questo omaggio sentito a quell' humus musicale ricco e fertile che a Bologna attira e prepara tanti talenti.
Presentazione della raccolta di poesie.
E’ negli oggetti che ti ricerco è una raccolta di poesie di Leila Falà, Nicola D’Altri e Roberta Sireno, illustrata da opere di Germano Sartelli. Il volume fa parte di una collana che l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica pubblica, con il contributo della Fondazione del Monte, per riproporre le emozioni della serata del 10 agosto, quando, a partire proprio dal San Lorenzo, io lo so… di Pascoli, l’arte di questi giovani poeti ha contribuito a creare un abbraccio di empatia e di ricordo attorno al Museo per la Memoria di Ustica, per non dimenticare le 81 vittime innocenti e per chiedere completa verità sulla tragedia. I testi poetici sono accompagnati dalle immagini di Germano Sartelli, un grande solitario dell’arte contemporanea che con la sua attenzione al frammento e all’oggetto calato e prelevato dal quotidiano, sa condurre i sentimenti al ricordo e alla memoria.
Saranno presenti: Daria Bonfietti – Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Niva Lorenzini – Università di Bologna e gli autori Leila Falà, Nicola D'Altri, Roberta Sireno.
Evento in collaborazione col Museo per la Memoria di Ustica e l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.
Raccolta di poesie | Presentazione
E’ negli oggetti che ti ricerco è una raccolta di poesie di Leila Falà, Nicola D’Altri e Roberta Sireno, illustrata da opere di Germano Sartelli. Il volume fa parte di una collana che l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica pubblica, con il contributo della Fondazione del Monte, per riproporre le emozioni della serata del 10 agosto, quando, a partire proprio dal San Lorenzo, io lo so… di Pascoli, l’arte di questi giovani poeti ha contribuito a creare un abbraccio di empatia e di ricordo attorno al Museo per la Memoria di Ustica, per non dimenticare le 81 vittime innocenti e per chiedere completa verità sulla tragedia. I testi poetici sono accompagnati dalle immagini di Germano Sartelli, un grande solitario dell’arte contemporanea che con la sua attenzione al frammento e all’oggetto calato e prelevato dal quotidiano, sa condurre i sentimenti al ricordo e alla memoria.
Saranno presenti: Daria Bonfietti – Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Niva Lorenzini – Università di Bologna e gli autori Leila Falà, Nicola D'Altri, Roberta Sireno.
Evento in collaborazione col Museo per la Memoria di Ustica e l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.
(Khumba, Sudafrica/2013) di Anthony Silverston (83'). Cineclub per ragazzi.
Animazione. Dai 6 anni in su.
Khumba è una piccola zebra nata con solo meta corpo a strisce. Accusata dagli altri animali di portare sfortuna e di essere causa della siccità, parte insieme a uno gnu e a uno struzzo alla ricerca di un pozzo magico. Dopo Zambezia, arriva dal Sudafrica un nuovo film d'animazione che racconta la diversità come valore da coltivare.
(Taina - A Origem, Brasile/2013) di Rosane Svartam (88'). Cineclub per ragazzi.
Avventura. Dagli 8 anni in su
Tainà è un'orfana india di cinque anni che vive nella foresta amazzonica. Sogna di diventare una guerriera e scoprire le sue vere origini. Dovrà combattere contro Jurupari, l'ancestrale nemico della sua famiglia intenzionato a distruggere la foresta. Lungo il percorso si fa degli amici inaspettati. Un film per ragazzi in grado di appassionare e commuovere anche i più grandi, un inno al valore delle differenze e al rispetto per la natura e le culture.
(Weekend, Francia-Italia/1967) di Jean-Luc Godard (95').
Introduce Vittorio Boarini.
Una coppia parte per passare il weekend fuori città. Non farà più ritorno. Film ‘trovato tra i rottami', ‘perduto nel cosmo'. Un interminabile travelling riprende un ingorgo automobilistico da car crash. Weekend esce in sala lo stesso anno di Playtime. "Ognuno a modo suo, Playtime e Weekend mostrano l'americanizzazione della Francia nella sua organizzazione del tempo libero" (Dominique Noguez).
Festival di letteratura contemporanea
Prende il via la seconda edizione del Festival organizzato dagli autori e ideato da Enzo Campi. Il festival prevede la partecipazione di 190 tra autori e artisti contemporanei da tutta Italia. Due focus rilevanti saranno dedicati a Emilio Villa (nell'anno delle celebrazioni per i cent'anni dalla nascita) e Andrea Zanzotto.
Un'azione dell'artista brasiliana in residenza creativa a Teatri di Vita
Monica Nitz, proveniente dallo stato brasiliano di Espirito Santo, nel sudest del paese, è una delle più vivaci artiste impegnate nella ricerca sull'action painting. A Bologna sarà in residenza creativa per alcuni giorni nell'ambito del festival Cuore di Brasile. Durante la sera di sabato, realizzerà le sue opere dal vivo.
Lettere per il pubblico spedite da una personalità o da un rappresentante della società civile brasiliana.
Ogni sera, prima dello spettacolo, verrà letta una lettera spedita al pubblico bolognese da una personalità brasiliana o da un rappresentante della società civile. A leggerla un suo omologo italiano. Per conoscere la realtà di quel paese attraverso il "fronte interno" di chi la vive.
Ultimo concerto del festival Pianofortissimo
La chiusura del festival è stata affidata a un altro grande talento, proveniente dalla celebre scuola pianistica di Bruno Mezzena e Kostantin Bogino, quello della ventisettenne pianista jesolina Gloria Campaner che debutterà sotto le due Torri con un sontuoso curriculum alle spalle che l’ha vista affermarsi in vari concorsi pianistici internazionali – fra i tanti il Paderewski di Los Angeles nel 2010 – , in concerti ed esibizioni molto prestigiose, dirette radiofoniche e programmi televisivi (l’ultimo in ordine di tempo l’intera puntata in novembre a lei dedicata da Michele Dall’Ongaro della trasmissione “Petrouska” su Rai5), una importante pubblicazione discografica per l’etichetta EMI (musiche di Schumann e Rachmaninov), infine la recente vittoria, prima italiana in assoluto, del “Premio Borletti Buitoni Trust 2014”, un blasone che la lancerà in poco tempo in una intensa carriera internazionale. Tutto questo è l’affascinante Gloria Campaner, dotata di una tecnica grintosa, di sangue freddo, musicalità e carattere. Beethoven, Debussy, Ravel, Rihm gli autori da lei interpretati in questo debutto a Bologna.
concerto
Trionfatore nel 2012 al severo Concorso Internazionale Honens di Calgary in Canada, il russo Pavel Kolesnikov, 24 anni, ha studiato a Mosca con Sergei Dorensky, a Londra con Norma Fischer e a Bruxelles con Maria João Pires. Interprete profondo e raffinato, con una tecnica eccelsa e una maturità interpretativa stupefacente, Kolesnikov in Italia è ancora uno sconosciuto, ma è destinato a una luminosa carriera artistica che lo porterà a esibirsi nei maggiori teatri del mondo.
A Bologna per la prima volta, suonerà Beethoven (Sonata n. 14 “Chiaro di Luna”), Schumann (Scene infantili op. 15) e Chopin (Sonata n. 3 op. 58).
Pianofortissimo | concerto
Luisa Borini, recitante
Schumann: Bilder aus Osten - Liviabella: Riderella - Brahms: Danze Ungheresi
Allievo di Alfredo Casella e Géza Anda, nativo di Tolentino, classe 1930, Gino Brandi è il decano dei musicisti che vivono e operano a Bologna: grande poeta della tastiera, dalla tecnica naturale e infallibile, già ex enfant prodige, Brandi ha alle spalle una carriera quasi leggendaria, che l’ha visto esibirsi dall’età di 9 anni in tutte le più importanti stagioni musicali italiane ed europee. Nel dopoguerra a soli 19 anni ha inciso alcuni 78 giri per la Columbia che oggi sono ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, negli anni ‘60 e ‘70 ha registrato innumerevoli trasmissioni per la Rai e per la Radio Svizzera Italiana, dispone di un repertorio praticamente illimitato. A Pianofortissimo si esibirà in uno straordinario concerto per pianoforte a quattro mani in coppia con Carlo Mazzoli, altra gloria della nostra città, da oltre vent’anni studioso del pianoforte storico e del fortepiano di cui è docente al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Premiato in concorsi pianistici nazionali e internazionali, ha tenuto concerti per le più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero, come solista, in duo pianistico e in diverse formazioni da camera. Il duo Brandi-Mazzoli è nato recentemente per desiderio del M° Brandi e la sua volontà di eseguire il repertorio pianistico per duo del suocero, il grande compositore marchigiano Lino Liviabella (1902-1964), del quale si celebrano nel 2014 i cinquant’anni dalla morte. Fra le opere più riuscite dell’illustre allievo di Ottorino Respighi c’è una pagina felice che è anche un capolavoro musicale per l’infanzia: la celebre Riderella, fiaba sonora per pianoforte a quattro mani e voce recitante, su testo anonimo. Accanto a questa gemma musicale che risale al 1927, Brandi e Mazzoli daranno un saggio della loro arte con l’esecuzione di Bilder aus Osten (Immagini dall’Oriente) op. 66 di Robert Schumann e di una scelta delle più celebri Danze Ungheresi di Johannes Brahms. L’esibizione del duo Brandi-Mazzoli a Pianofortissimo costituirà un evento certamente imperdibile per la città di Bologna.