Le primizie a km zero nel cortile della Cineteca
La migliore qualità del territorio si presenta alla città, garantita dalla più sicura delle certificazioni esistenti, la faccia del contadino che la produce. Ortofrutta, pane e prodotti da forno, formaggi, salumi, carne e uova, vino e birra, miele e marmellate, salse e sottoli, fiori, piante nel mercato contadino di filiera corta e a km zero promosso da Slow Food, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, con il sostegno della Fondazione Carisbo, e svolto in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
Un appuntamento all’insegna delle primizie della terra e delle buone relazioni, che trasforma la spesa in un rito festoso.
Inaugurazione della terza stagione di una delle rassegne musicali più amate dell'estate
La location più amata e frequentata delle ultime 3 edizioni di bè bolognaestate torna anche quest'anno con una programmazione super di concerti, incontri, djsets, kids stage.
Giovedì 5 giugno vi aspettiamo per una festa che vedrà in consolle i dj che animeranno le vostre serate estive.
Tutti i sabati il meglio della musica rock dagli anni '50 a oggi
La serata più rock nella location più rock di Bologna Estate!
Una notte fatta di note sporche e dure con il meglio della musica rock dagli anni '50 ad oggi. Una carrellata di inni che hanno accompagnato intere generazioni adesso faranno perdere la voce anche a te!
Tutti i Sabati al Bolognetti Rocks!
Il mitico venerdì del Covo Club in versione estiva!
Quest'estate al Bolognetti Rocks verrà ricreata l'atmosfera dei mitici venerdì del Covo Club. Si ballerà tutta la notte con i classici del Club di Viale Zagabria 1, i migliori brani britpop e le novità della scena indie internazionale! Dai Blur agli Arctic Monkeys, Dagli Strokes a Miles Kane, dai Pulp ai Temples...
Tutti i giovedì il meglio della musica Disco/Funk di ieri e di oggi
#dance #disco #fun
Lose Yourself è il party che tutti i giovedì al Bolognetti Rocks vi farà ballare con il meglio della musica Disco/Funk di ieri e di oggi.
Dai Daft Punk a Stevie Wonder, dai Disclosure a Diana Ross...
Tutti i mercoledì le migliori hit del momento
Ultra Pop Night
Tutti i mercoledì dalle ore 23 vieni a scoprire le migliori hit del momento, e lasciati trasportare dalla pazzia della notte più trasgressiva dell'estate bolognese!
(Regno Unito, 2012) di Dustin Hoffman (98'). Rassegna Fresh Films
Beecham House è una casa di riposo per musicisti e cantanti lirici in pensione. Ogni anno, il 10 ottobre, i suoi ospiti organizzano un concerto per festeggiare il compleanno di Giuseppe Verdi, oltre che per sostenere economicamente Beecham House ed evitarne la chiusura. Tutti lavorano alacremente, in particolare Cecily, Reggie e Wilfred (rispettivamente un mezzosoprano, un baritono e un tenore), un tempo vecchi amici e membri dello stesso quartetto.
L'equilibrio tra i tre si rompe quando Jean Horton, un soprano ed ex-diva della musica lirica, arriva nella casa. La donna, ex moglie di Reggie, si comporta ancora come una diva, però si rifiuta di cantare; Reggie, nonostante sia molto riservato, è ancora innamorato di Jean, la quale - dal canto suo - porta dentro di sé il rammarico da tutta la vita per aver commesso un'ingenuità che a suo dire ha compromesso tutta la sua vita sentimentale. La tensione tra i due ex coniugi è palpabile sin dall'inizio.
Tutti i martedì il meglio del summer rock, dal beat al surf, passando per garage, soul e rock’n'roll 50s
Tirate fuori le vostre camicie a fiori per il party più estivo che c’è a Bologna!
Ogni martedì la pista del bolognetti si trasforma in una spiaggia californiana, con il meglio del summer rock, dal beat al surf, passando per garage, soul e rock’n'roll 50s. Preparatevi a ballare al ritmo di gruppi come The Sonics, Love, The Beatles, Elvis Presley, Kinks, Animals, Barracudas, Chuck Berry, Buddy Holly, Eddie Cochran, James Brown, The Shangri-Las, Ronnettes e molto altro ancora.
(Regno Unito, 2012) di Tom Hooper (158'). Rassegna Fresh Films
Concerto | l’artista olandese presenta l'acclamato esordio Cabinet Of Curiosities
Jacco Gardner è un anticoformista. Questo talentuoso 24enne olandese che sembra essersi teletrasportato direttamente qui dalla fine degli anni '60, pesca a piene mani dal pop barocco, arzigogolato e psichedelico dei Nirvana, degli Zombies e, ovviamente, dei Pink Floyd dell'era barrettiana, dando origine così ad una bellissima commistione tra un liricismo fatto di clavicembali e amori aspettati guardando alla finestra, e la patina luccicante di una produzione che non cede mai a nostalgismi. Al Bolognetti ci presenterà “Cabinet of Curiosities“, esordio uscito per Trouble in Mind. Acclamato da molti come uno dei migliori musicisti emergenti di questa epoca, il bizzarro e intrigante signor Gardner non mancherà certo di colpirci.
La band genovese presenta il nuovo album "In Capo Al Mondo".
Gli Ex-Otago tornano con il nuovo lavoro "In Capo al Mondo" e come al solito ci regalano un disco che renderà le giornate meno amare le nostre giornate e ci aiuterà a staccare un po' da tutto e tutti. Perchè la band genovese ha l'innata capacità di scrivere brani con ritornelli che rimangono subito in testa nel più tipico e leggero stile Indie pop. Canzoni che sembrano scritti apposta per essere cantati ad oltranza nelle calde estati passate alla luce dei falò. I loro concerti, invece, sono una festa incredibile, da cui si torna sempre a casa con il sorriso. Per questo vi consigliamo di non mancare assolutamente a questo appuntamento del Bolognetti Rocks!
Concerto | presentazione dell'album "Confusional Quartet play Demetrio Stratos"
Nel febbraio del 1979 Demetrio Stratos si esibì al Teatro San Leonardo di Bologna.
Un anno prima aveva lasciato gli Area per dedicarsi completamente alle sue sperimentazioni di solista.
Il produttore e tecnico del suono Gianni Gitti registrò quella performance in cui il leader degli Area si lasciò andare a libere improvvisazioni, diplofoniche e triplofoniche. Sarebbe stata la sua ultima esibizione prima della prematura scomparsa avvenuta nel giugno dello stesso anno.
Dopo 35 anni i Confusional Quartet, band storica della new wave italiana anni Ottanta, ha ripescato dagli archivi di Gitti quei nastri rimasti inediti e li ha musicati. Il risultato è un fantastico album che i Confusional Quartet presenteranno per la prima volta al Bolognetti.
La mostra presenta 20 opere fotopittoriche realizzate dall’artista veronese al Memoriale della Shoah di Berlino e il video “Green Light” filmato a Gerusalemme nel 2013.
Opere fotopittoriche
Il Memoriale alle vittime della Shoah, ideato dall’architetto Peter Eisenman, fotografato e interpretato con occhi del presente. Il lavoro fotografico consiste in una sequenza di immagini a colori poste in sequenza, scattate tra duemilasettencentoundici colonne grigie che richiamano le lapide degli ebrei sterminati. La successione di ogni singola immagine sfuocata, simbolo di veloci incontri e di scambi di sguardi delle persone che seguono il loro percorso in un tempo senza tempo e in uno spazio senza entrata e senza uscita (senso di perdimento), suscita un’inquietante evocazione della rigida disciplina del regime del Führer attraverso il movimento ondulato del pavimento che distrugge la solida struttura. L’effetto di disorientamento percepito attraverso l’obiettivo della macchina fotografica è ricercato: il visitatore si ritrova solo faccia a faccia col ricordo delle vittime in un luogo di passaggio.
Video "Green Light"
La sequenza video è stata ripresa in diversi momenti della giornata al mall Mamilla a Gerusalemme, ponte di unione tra città vecchia e città nuova. Il Mamilla è frutto dello stesso architetto Moshe Safdie che, nel 2005, ha progettato il nuovo museo Yad Vashem a Gerusalemme. La realizzazione di un centro commerciale lungo la Green Line rappresenta il suo definitivo superamento. Il suo riferimento nel video, sotto forma di Green Light, vuole veicolare il concetto che questa linea, dal 1949 al 1967 invalicabile, oggi non esiste più nella coscienza della gente di ogni fede che la attraversa quotidianamente senza pensarci.
Orari
da domenica a giovedì 10 – 18 | venerdì 10 – 16
sabato e festività ebraiche chiuso
ingresso libero
di Edoardo Winspeare [Ita/2000]
Hip Hop Street Jam con Assalti Frontali, Inokiness, Primo & Tormento e altri
Ore 21.30 Show case Alien Army (Dj Skizo & Dj Tayone)
Ore 22.00 HIP HOP STREET JAM
ASSALTI FRONTALI (ita)
INOKINESS (ita)
PRIMO & TORMENTO (ita)
Mistaman+ Dj Shocca & Frank Siciliano (UNLIMITED STRUGGLE)
After show Dj Tayone.
Due star dell'hip hop a confronto sul palco di The JamBO
Il confronto tra Rocco Hunt, trionfatore a Sanremo, e i Public Enemy, lo spirito dell’hip hop che dalla strada è diventato ampio fenomeno culturale.
Headliner del cartellone musicale di Jambo sono i Public Enemy, la rap band preferita da Spike Lee che li ha utilizzati per la colonna sonora di ‘Fa La Cosa Giusta’. Si sono caratterizzati, sin dagli esordi, per la dimensione sociale delle loro canzoni che non hanno mai avuto paura di toccare temi difficili, come la disuguaglianza sociale, avendo sempre una straordinaria attenzione creativa per il ‘fare musica’; sono stati tra i primi a utilizzare per la scrittura dei loro brani gli strumenti elettronici, come i campionatori.
Ogni loro concerto è unico, perché basato, proprio come succede nel jazz - cultura dalla quale provengono - sull’improvvisazione e su un continuo dialogo con gli ascoltatori che diventano parte integrante dello show. Per la prestigiosa enciclopedia ‘Rough Guide To Hip Hop’, il loro album d’esordio, ‘It Takes a Nation Of Millions To Hold Us Back’ è ‘Semplicemente, il miglior album hip hop di tutti i tempi e uno dei capolavori autentici della popular music’.
Insieme a loro suonerà uno degli artisti che meglio rappresentano lo spirito contemporaneo del rap italiano: Rocco Hunt. Passato dall’underground al palco di Sanremo, con ‘Nu Juorno Buono’ ha dimostrato che si può arriva al successo toccando temi importanti come quello dell’inquinamento della sua terra.
Sadar Bahar è molto più di un Dj. Sadar Bahar è un pezzo della storia di Chicago, dei suoi club e delle sue sonorità. È difficile etichettare il sound di questo artista, perché come lui stesso ha dichiarato: “Mentre tutti i dj andavano da una parte, io ho scelto una direzione diversa”. E questa strada lo ha portato a creare uno stile tutto suo, ribattezzato “Soul in the hole”. Un mix di tecnica ed estetica che affonda le radici nella classica deep house, ma che Sadar Bahar ha arricchito con sonorità riscoperte grazie alle lunghe ore passate nei piccoli negozi di dischi per scovare i suoni dimenticati e le tracce snobbate dai colleghi, troppo distratti dalle nuove influenze. Una caccia ossessiva, che lo ha portato a essere un vorace collezionista di vinili.
Live show con dÉbruit e Alsarah: i suoni africani e moderni beats creati da dÉbruit, arricchiti dalle poetiche liriche e dall'affascinante voce di Alsarah
Mix di suoni africani e moderni beats creati da dÉbruit, arricchiti dalle poetiche liriche e dall'affascinante voce di Alsarah.
dÉbruit, parigino giramondo e mago del Synth, torna con un nuovo album dal titolo Aljawal الجوال (nomade - viaggiatore) realizzato assieme alla cantante sudanese Alsarah e pubblicato a fine 2013 dalla label culto Soundway.
Considerato tra i migliori lavori del 2013, tra gli altri da Benji B e Gilles Peterson, “Aljawal “ è un mix di suoni africani e moderni beats creati da dÉbruit e arricchiti dalle liriche poetiche dell'affascinante voce di Alsarah.
dÉbruit ha fatto dell’unione tra ritmi urbani e musiche africane e mediorientali la propria firma sonora. Già dal 2008 grazie alle frequentazioni assidue con la cultura africana la musica di dÉbruit è una personalissima visione di Funk contemporaneo destrutturato contaminato da suoni dell’Africa occidentale con incursioni nel Medioriente e nei Caraibi.
Cantante e poetessa di grandissimo talento, nata nella capitale del Suadn, Khartoum, Alsarah si trasferisce prima in Yemen e successivamente negli Stati Uniti, dove tutt’ora vive. Coinvolta dalla musica fin da giovanissima si laurea alla Wesleyan University specializzandosi in ethnomusicologia e musica. La sua voce e le sue liriche sono la nuova frontiera dell’incontro tra l’occidente e l’Africa Orientale.
A cura di Original Cultures, in collaborazione con Associazione culturale PeacockLAB, Ex Forno MAMbo, Cassero, Re::Life
Ingresso gratuito
Dalle 19:30 Inizio concerto 22:00
-Warm up dj set:
Cristian Adamo (Original Cultures – Vinilificio)
Live show con dÉbruit e Alsarah: i suoni africani e moderni beats creati da dÉbruit, arricchiti dalle poetiche liriche e dall'affascinante voce di Alsarah
Mix di suoni africani e moderni beats creati da dÉbruit, arricchiti dalle poetiche liriche e dall'affascinante voce di Alsarah.
dÉbruit, parigino giramondo e mago del Synth, torna con un nuovo album dal titolo Aljawal الجوال (nomade - viaggiatore) realizzato assieme alla cantante sudanese Alsarah e pubblicato a fine 2013 dalla label culto Soundway.
Considerato tra i migliori lavori del 2013, tra gli altri da Benji B e Gilles Peterson, “Aljawal “ è un mix di suoni africani e moderni beats creati da dÉbruit e arricchiti dalle liriche poetiche dell'affascinante voce di Alsarah.
dÉbruit ha fatto dell’unione tra ritmi urbani e musiche africane e mediorientali la propria firma sonora. Già dal 2008 grazie alle frequentazioni assidue con la cultura africana la musica di dÉbruit è una personalissima visione di Funk contemporaneo destrutturato contaminato da suoni dell’Africa occidentale con incursioni nel Medioriente e nei Caraibi.
Cantante e poetessa di grandissimo talento, nata nella capitale del Suadn, Khartoum, Alsarah si trasferisce prima in Yemen e successivamente negli Stati Uniti, dove tutt’ora vive. Coinvolta dalla musica fin da giovanissima si laurea alla Wesleyan University specializzandosi in ethnomusicologia e musica. La sua voce e le sue liriche sono la nuova frontiera dell’incontro tra l’occidente e l’Africa Orientale.
A cura di Original Cultures, in collaborazione con Associazione culturale PeacockLAB, Ex Forno MAMbo, Cassero, Re::Life
Ingresso gratuito
Festa della scienza | Laboratori per tutti i bambini (18 mesi - 13 anni)
Dalle 15 alle 18.30 ci saranno laboratori, attività sperimentali e percorsi interattivi - dall’astrofisica alla chimica dei cristalli, dalla biologia alla matematica - in un pomeriggio di giochi che sarà l’occasione per immedesimarsi nella figura dello scienziato prediletto e cimentarsi nella conduzione di test ed esperimenti.
Una festa per tutti i bambini, organizzata in occasione della chiusura annuale del calendario di attività ordinarie di START, il Children Center della Fondazione Marino Golinelli.
Il progetto annuale di START ripartirà a settembre 2014 con un nuovo e ricco calendario di attività scientifiche.