(Late Night, USA/2019) di Nisha Ganatra (102')
Il film è programmato anche in versione originale, sottotitoli italiani.
Dopo circa trent'anni di onorata carriera, una pionieristica e leggendaria conduttrice di talk-show (Emma Thompson) teme di poter perdere il suo ambito posto alla guida di un noto programma di seconda serata. Accentratrice, egoista e allergica alle donne, per cambiare le sorti dello show sarà chiamata a intraprendere scelte rivoluzionarie. Definita da Vanity Fair come "il nuovo Diavolo veste Prada", è una commedia tutta al femminile caustica e brillante, prodotta e scritta con chiari spunti autobiografici da Mindy Kaling (che nel film interpreta la giovane collaboratrice della protagonista), considerata come una delle voci comiche più originali della sua generazione.
(A Vida Invisível, Brasile/2019) di Karim Aïnouz (139')
Il film è programmato anche in versione originale, sottotitoli italiani.
Vincitore del Certain regard a Cannes 2019, il film di Karim Aïnouz adatta l'omonimo romanzo d'esordio di Marta Batalha, straordinario caso letterario in Brasile (in Italia pubblicato da Feltrinelli), raccontando le vite parallele - dagli anni Cinquanta fino a oggi - di sue sorelle separate dal destino ma unite da un amore intenso e lungo un'intera vita. Un appassionante melodramma famigliare, "un sogno ad occhi aperti, saturo di suoni, musica e colori" (Variety), "un fiume in piena che annichilisce lo spettatore, un'esperienza viscerale come le protagoniste che racconta, prigioniere delle convenzioni sociali e forti come pilastri. Impossibile non entrare in empatia con loro, non soffrire delle stesse frustrazioni, piangere per le delusioni e resistergli al fianco contro tutte le avversità" (Federica Polidoro). "Volevo con il mio film rendere omaggio al melodramma e usare la sua estetica per disegnare una critica sociale della nostra epoca: volevo mettere in scena una storia in grado di far luce su un capitolo invisibile della storia delle donne" (Karim Aïnouz).
Pianoforte Cesare Picco | Teatro Duse - Stagione 2019/2020 (Fuori cartellone)
CBM Italia Onlus
BLIND DATE | CONCERTO AL BUIO
Iniziativa per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della cecità evitabile nei Paesi del sud del Mondo
Pianoforte Cesare Picco
Riportare la luce nelle vite delle persone cieche che vivono nei Paesi del Sud del mondo.
Il Concerto al Buio si basa su una semplice e magica formula: LUCE – BUIO – LUCE. Una morbida penombra accoglie in sala gli spettatori e, una volta iniziato il concerto, le luci calano lentamente, fino a raggiungere il buio totale e poi ritornare gradualmente alla luce iniziale.
La capacità comunicativa della musica per pianoforte di Cesare Picco, uniti al viaggio sensoriale dentro il buio assoluto, fanno di questo concerto un evento unico.
Ascoltare in questo modo la musica di Cesare Picco porta a stravolgere l’uso comune dei sensi: perdiamo i nostri abituali punti di riferimento e ci scopriamo più pronti a recepire altre sensazioni, a sperimentare nuove condizioni di ascolto.
Fuori cartellone
ore 21.00
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, compilando il form d’iscrizione sul sito cbmitalia.org/blind-date/bologna-teatro-duse
Visita guidata spettacolo per scoprire i segreti del Teatro Duse
A.Artistiassociati
Andrea Ramosi
VIAGGIO NELLA SCATOLA MAGICA
Visita guidata spettacolo per scoprire i segreti del Teatro Duse
di Marco Cavallaro
con Flavia Bakiu
e con il macchinista Marco De Barba
da un'idea di Anissa Sala
Una visita guidata negli spazi più suggestivi del teatro, solitamente inaccessibili al pubblico per scoprire i segreti del Duse. Un percorso tra aneddoti, storie e leggende a cura degli attori Andrea Ramosi e Flavia Bakiu, che guideranno i visitatori/spettatori in compagnia dei macchinista del teatro Marco De Barba, nei luoghi più significativi dal punto di vista storico e architettonico: i foyer, la grande platea, gli ordini di palco e il palcoscenico, luogo segreto di ogni opera teatrale.
ore 20.00
visita guidata
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì, mercoledì e giovedì h 9-13) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo gratuito
Visita guidata € 4,00 a partecipante
w/ DJ Rou, RBT Sound System. Anamorphic video mapping: ROOF videodesign
TEXTURES VOL. III
w/ DJ Rou, RBT Sound System
Anamorphic video mapping: ROOF videodesign
Una nuova location accoglie l’ultimo appuntamento estivo di Textures, l’evento dove la miglior musica elettronica incontra la sperimentazione visiva.
Il 13 settembre, I Giardini del Baraccano offrono il nuovo setting per gli esperimenti visuali firmati dal team di ROOF Videodesign, studio creativo specializzato in videomapping che ha all’attivo collaborazioni con clienti locali e nazionali come Samuel (Subsonica), MTV e Artefiera Bologna, che per l’occasione realizzerà uno speciale videomapping in 3D.
Il soundtrack della serata sarà made in Dj Rou: house, funky e disco in vinile firmati da uno dei migliori selector bolognesi. In chiusura, i nostri resident ROBOT Sound System, mai stanchi di fare, e farvi fare, festa.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite
PINTER(est) + The Hiddens | Teatro Duse - Stagione 2019/2020 (Fuori cartellone)
Rotar-Acting è più di uno spettacolo. Tanto per cominciare perché saranno letteralmente due. Il progetto, infatti, ideato e coordinato dal Distretto Rotaract 2072°, si fonda sulla collaborazione tra due realtà teatrali giovani (under 30) a chilometro zero.
PINTER(est) – Skené
Laboratorio Skené porterà in scena PINTER(est), liberamente tratto dall’opera del drammaturgo e Premio Nobel alla Letteratura Harold Pinter. Tante scene, tante diverse situazioni in cui partecipare assieme l’assurdità del vivere quotidiano.
Frammenti di vita che si susseguono in quel lasso di tempo che è l’arco di una giornata. Pinter tramite le sue parole ci catapulta in un mondo, il nostro, composto di ossessioni, manie e paradossi. Le scene si susseguono incessantemente una dopo l’altra aprendosi come finestre e lasciandoci spiare il privato di ognuno dei personaggi. Il punto di inizio è un risveglio, il punto di arrivo quello di un angoscioso incubo. L’incubo di non saper più riconoscere ciò che è vero da ciò che non lo è. In mezzo le avventure degli abitanti di una sconosciuta città che potrebbe essere in qualsiasi posto e in qualsiasi tempo.
The Hiddens – Compagnia delle Lucciole
Compagnia delle Lucciole presenta The Hiddens – Scritto da con e per Facebook.
Le grandi dittature e i totalitarismi in Italia sono finiti. Un uomo e una donna qualunque hanno imparato a stare sempre dalla parte della maggioranza, la parte del vincitore.
Quell’uomo e quella donna qualunque devono arrivare alla fine della settimana, ma c’è tanto da fare, tanto da dire e, sopratutto, tanto da odiare. Così è la vita nel loro piccolo mondo. Per mantenere l’ordine sociale, ogni giorno, c’è da mantenere vivo l’odio. Un certo odio. Una rabbia viscerale da esprimere, verso qualcosa, verso qualcuno. Poche indicazioni dettate dalla televisione o dalla radio e dal Lunedì al Sabato si odia. Perché così è stato detto. Così è stato stabilito.
Il ricavato della serata sarà devoluto in parte alle compagnie presenti in scena, al fine di sostenere le loro attività e aiutarne la crescita, ed in parte andrà a sostenere i progetti (service) nazionali del Rotaract. L’occasione permetterà anche la presentazione del service Hygge-ract, finalizzato all’implementazione dei punti d’accoglienza, già esistenti su tutto il territorio nazionale, per dotarli di strumenti e personale specializzato a sostegno delle minoranze vulnerabili.
Fuori cartellone
ore 21.00
Nish Koshe | Teatro Duse - Stagione 2019/2020
Ctb Centro Teatrale Bresciano, Corvino Produzioni
Moni Ovadia
DIO RIDE
NISH KOSHE
di Moni Ovadia
musiche dal vivo Moni Ovadia Stage Orchestra
con Maurizio Dehò, Luca Garlaschelli, Albert Florian Mihai, Paolo Rocca, Marian Serban
luci Cesare Agoni, Sergio Martinelli
scene, costumi, elaborazione immagini Elisa Savi
progetto audio Mauro Pagiaro
regia Moni Ovadia
Dio ride è il nuovo spettacolo di Moni Ovadia il cui sottotitolo Nish Koshe in yiddish vuol dire ‘così così’. Il protagonista è un vecchio ebreo errante, con nuove storie e nuove musiche.
Una zattera in forma di piccola scena approdava in teatro venticinque anni fa – scrive Moni Ovadia – e trasportava cinque musicanti e un narratore di nome Simkha Rabinovich, che raccontava storie di gente esiliata e ne cantava le canzoni. Dopo un quarto di secolo, Simkha e i suoi compagni tornano per continuare la narrazione di quel popolo in permanente attesa, per indagarne la vertiginosa spiritualità con lo stile che ha permesso loro di farsi tramite di un racconto impossibile eppure necessario, rapsodico e trasfi gurato, fatto di storie e canti, di storielle e musiche, di piccole letture e riflessioni alla ricerca di un divino presente e assente, redentore che chiede di essere redento nel cammino di donne, uomini e creature viventi verso un mondo di giustizia e di pace.
Ore 21.00
Per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna biglietto unico a 15 €
Artemisia, Frida Kahlo, Abramovic e le altre | Teatro Duse - Stagione 2019/2020 (Fuori cartellone)
SPETTACOLO ANNULLATO
Daniela Del Moro, Fioretta Mari
FEMINAE
ARTEMISIA, FRIDA KAHLO, ABRAMOVIC E LE ALTRE
spettacolo teatrale delle arti di Daniela Del Moro
con Francesca Traversa
e con Fudendaiko Tamburi Giapponesi
musiche Pinuccio Pirazzoli
regia Marco Del Freo
Feminae è un tuffo rinfrescante nel mare grande dell’arte, un’immersione totale nell’anima e nelle opere di donne come Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Marina Abramovic.
La voce narrante della storica d’arte Daniela Del Moro, anima e fondatrice del gruppo START – Spettacolo Teatrale delle ARTi, accompagna lo spettatore nell’incanto della dimensione antica del teatro. Percorso al femminile, forte ed emotivo insieme, corsa leggera e fantastica, scandita da immagini, video, danza, musica, parole.
Fuori cartellone
Anne Bourne improvvisa campi sonori usando violoncello e voce. Silvia Tarozzi è violinista, performer, improvvisatrice, compositrice. Si sono incontrate grazie alla comune amicizia con la compositrice Pauline Oliveros e la scrittrice e poetessa Ione. Questo è il loro primo concerto in duo.
Workshop di autocostruzione di un impianto di acquaponica
Un sistema acquaponico si basa su un equilibrio perfetto tra pesci piante e micro organismi. Come gestirlo al meglio? Il workshop insegnerà a praticare questo sistema di coltivazione fuori suolo ed ottenere risultati sorprendenti, in modo facile e autonomo. Durante il corso verrà realizzato anche un prototipo funzionante.
Per iscriversi: info@aquaponicdesign.it
Quota d'iscrizione 30€ a persona.
Direttore M° Marco Benatti
Concerto del Corpo Bandistico G. Puccini – D.L.F. Bologna
Direttore M° Marco Benatti
Eseguiranno musiche del loro repertorio
L'arte del ricamo su plastica
L'artista francese Anais Beaulieu ci porta nel suo magico mondo dei ricami per imparare a imprimere forme e disegnare prospettive sulla plastica. Un lavoro che parte da una residenza fatta in Africa e da una riflesione più ampia sui materiali che stanno impoverendo il nostro pianeta. E' così che le buste di plastica diventano il luogo migliore per ricamare con la delicatezza del tessuto la natura che dalla plastica viene inquinata, soppiantata, distrutta. Il Workshop è gratuito ma è necessaria l'iscrizione, scrivendo a: resilienze@kilowatt.bo.it
musica e gastronomia tipiche della famosa festa bavarese
Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, Estragon riporta al Parco Nord Oktoberfest Bologna per il settimo anno consecutivo, la festa che celebra il meglio della gastronomia e delle birre bavaresi, create dai maestri birrai appositamente per l'Oktoberfest bavarese.
Dal 3 al 5 e poi l'11 e il 12 ottobre 2019 l'Estragon si trasforma nel più grande biergarten di Bologna, allestito per l'occasione con 1000 posti come a Monaco e con birreria e ristorante aperti dalle 19.00 fino a notte fonda.
Oktoberfest Bologna non è solo birra e gastronomia, ma anche grande musica: ogni sera dal vivo sul palco il meglio delle bands originali bavaresi e alcune favolose bands italiane:
Orario: dalle ore 19.00 a notte fonda
L’ingresso è gratuito (si pagano solo le consumazioni)
Venerdì e sabato è consigliata la prenotazione (sms o whatsapp al numero 3663547808)
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, domenica 22 settembre, l’Archivio di Stato di Bologna effettua un’apertura straordinaria per presentare i servizi resi al pubblico e illustrare, insieme alla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, alcune recenti attività di recupero di beni documentari e librari statali e non statali effettuati a seguito di controlli sul mercato antiquario o di altre vicende di trasmissione di complessi documentari, grazie alla collaborazione del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e delle Soprintendenze archivistiche e bibliografiche di altri territori regionali.
Programma
ore 9.30-12.30 e 15-18
Sala di studio
Apertura straordinaria della sala di studio dell’Archivio di Stato di Bologna, con illustrazione al pubblico del servizio reso all’utenza, della banca dati del patrimonio dell’Istituto, la presentazione di alcuni inventari significativi e dei servizi a cui si può accedere attraverso le banche dati realizzate negli ultimi anni.
ore 10.30-12
Sala conferenze
Illustrazione degli interventi di recupero di beni documentari e librari statali che hanno visto come protagonista l’Archivio di Stato di Bologna. Verranno presentati i casi di quattro pergamene dell’Abbazia di Santa Lucia di Roffeno (1109-1229) e di una bolla pontificia dei Canonici di San Salvatore del 1169.
Interventi di
Massimo Giansante (Archivio di Stato di Bologna)
Paola Foschi (Deputazione di storia patria per le province di Romagna)
ore 16-17.30
Sala conferenze
Illustrazione degli interventi di recupero di beni documentari e librari non statali seguiti dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna. Verranno presentati i casi del recupero di un volume della Biblioteca Maldotti di Guastalla, di documenti dell’archivio della famiglia toscana Gondi, di quattro pergamene della soppressa Canonica di Santa Croce di Cesena e di documenti del carteggio amministrativo preunitario del Comune di Bologna.
Interventi di
Elisabetta Arioti (Soprintendente archivistico dell’Emilia Romagna)
Cristiana Aresti (Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna)
Paola Furlan (Archivio storico comunale)
In collaborazione con l’Archivio Storico Comunale di Bologna
Archivio di Stato di Bologna
Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna
Vicolo Spirito Santo 4, Bologna
informazioni:
051223891/051239590
archiviodistatobologna.it
sa-ero.archivi.beniculturali.it
Luogo Comune | Nuda
Live solo “Nuda”
FRANCESCA BONO (Ofeliadorme)
Francesca Bono è una musicista e cantante, nota per essere la frontwoman degli Ofeliadorme, il cui terzo album 'Secret Fires' è stato registrato e prodotto da Howie B per la sua label e apprezzato anche da Peter Gabriel, che li ha invitati a suonare al WOMAD Festival nel 2017. Con la band Francesca ha pubblicato 3 Album, EP e singoli e ha suonato in Italia, UK, Cina, USA, Francia, Germania e Belgio condividendo il palco, tra gli altri, con Beak, Rival Consoles, Telefon Tel Aviv, Portico Quartet, Massimo Volume e Calibro 35.
Recentemente ha suonato in solo per le date di presentazione del libro sulla storia dei Giardini di Mirò, ha collaborato con i Massimo Volume per l'ultimo disco 'Il Nuotatore' e con Gianni Maroccolo e Howie B per il disco Alone II di Maroccolo, e ha preso parte alla performance “Allo stesso tempo” dell’artista Giuseppe De Mattia con Emidio Clementi e Stefano Pilia. “Hands” l'ultimo singolo degli Ofeliadorme per la label inglese Pussyfoot Records, è uscito a Dicembre 2018. In solitaria, accompagnata dalla sua Gretsch nera, Francesca suona brani dal repertorio degli Ofeliadorme e canzoni inedite scritte tra il 2018 e il 2019 mentre aspettava il suo primo figlio.
Ingresso libero
ore 20.30
Apertura ‘Luogo Comune’: ore 19.00
Balera Spontanea + Ghiaccioli & Branzini in LiscioBoom | Luogo Comune
Quando il Liscio fa Boom! Una serata tra danze e musica sospesi tra il ballo di coppia e la dancefloor, tra il passato e il futuro. Un'esperianza di ballo tradizionale condotto dalla coreografa Anna Albertarelli costruirà la balera del futuro per Ghiaccioli&Branzini con il suo set di elettronica-liscio.
BALERA SPONTANEA
Danze spontanee di gruppo e di coppia
Condotto da Anna Albertarelli
Balera spontanea è un luogo aperto a chiunque abbia voglia o necessità si ballare/danzare senza necessariamente imparare dei passi a memoria. Un luogo dove possano trovare spazio diverse generazioni e differenti forme di espressione. Dai passi tradizionali al movimento spontaneo. Un po' sagra di paese un po' centro hipster. E’ un luogo dove il danzare insieme a coppie o in gruppo si esplicita principalmente nell’ascolto dell’altro nella ricerca dei piccoli o grandi movimenti di attesa o di risonanza e di ritmo. L’attenzione al contatto in propulsione lenta –dolce-dinamica verrà accompagnata a come si porta un gesto e lo sguardo nel dialogo/danza.
GHIACCIOLI & BRANZINI IN LISCIOBOOM
(elettronic liscio)
C’è stata una Italia amara, malinconica ma in fondo serena, un’Italia che lavorava tutta la settimana e ballava la domenica pomeriggio, dopo il rituale del pranzo, nelle balere, nelle sagre popolane, col vestito buono e il vassoio di paste avanzate da portare a casa. Un’Italia passata ma non dimenticata, che rivive nella poetica elettronica di queste tracce, una costellazione di universi tangenti, tragici e terreni allo stesso tempo.
La tradizione è il solco e l’omaggio che le rende Marco Dalmasso – nonchè Ghiaccioli e Branzini – è una confessione sincera, una dichiarazione ritmata in 3/4, un sentiero poco tracciato nelle produzioni elettroniche contemporanee che qui invece diventa una ricerca sulla circoscrizione dell’emotività e sul mantenimento di quel tempo. Il liscio è stata probabilmente la più popolare forma di musica folk del 900 italiano, amato e snobbato con eguale intensità. Questo disco è allo stesso tempo un omaggio a tutti i musicisti che hanno fatto la storia di questo genere musicale: la famiglia Casadei, Carlo Brighi, Carlo Venturi, Il concerto Cantoni, Gigi Stock, Melchiade Benni, Fiorenzo Tassinari, Moreno Conficconi, Mauro Ferrara, è più recentemente Mirco Mariani & Extraliscio e tutte le giovani orchestre che stanno riscoprendo e rinnovando questa grande tradizione popolare italiana.
Ingresso libero
Orario: dalle 20.00
Apertura ‘Luogo Comune’: ore 19.00
C’è disagio. C’è molto disagio. C’è immenso disagio.
Ma soprattutto c’è Bologna Disagio.
Dovresti esserci anche tu, disagiato o non, corri a fare baldoria con noi!
dalle 19:00 alle 23:30
ingresso gratuito
un libro di Laura Corradi
Presentazione del libro, Il femminismo delle zingare, Intersezionalità, alleanze, attivismo di genere e queer di Laura Corradi, Mimesis edizioni. L'attivista rom Marinella Costantin ne parla con l'autrice.
Laura Corradi affronta un fenomeno sociale poco conosciuto in Europa e quasi inesistente in Italia: il femminismo delle donne rom, gitane e traveller. Le zingare appartengono alla più grande minoranza d’Europa, perseguitata nel passato ma anche nel presente. L’attenzione dell’autrice è posta sulle soggettività che producono saperi e lotte contro il sessismo, il classismo, la rom-fobia, le forme di anti-zingarismo sociale e istituzionale – che non accennano a diminuire –, puntando al rispetto culturale nel superamento di patriarcato e omofobia nelle comunità. Il volume offre una brillante analisi delle ricerche sociologiche recenti che documentano diverse forme di oppressione multipla, ma anche agency politica e attivismo di genere in queste comunità nei vari paesi europei.
Il femminismo delle zingare prende in considerazione il punto di vista e le sfide delle attiviste zingare come protagoniste attive della narrazione di una storia non ancora raccontata.
in collaborazione con ‘’Bologna City Of Music – Unesco’’
Giovedì 12 settembre dalle ore 18 a mezzanotte
in via Mentana a Bologna - chiusa al traffico per l'occasione - si festaggia
il 40° COMPLEANNO DELL'OSTERIA DELL'ORSA
in collaborazione con ‘’Bologna City Of Music – Unesco’’
Dal 1979 la storia dell'Osteria dell'Orsa va di pari passo con la storia di Bologna. All'Orsa ha mosso i primi passi il punk bolognese: i primi concerti della storica band dei Nabat sono stati nella sala sotto dell'osteria, con gli anfibi appoggiati sugli stessi tavoloni su cui oggi mangiano i turisti; naturalmente anche Dandy Bestia e FreakAntoni degli Skiantos. Dopo il punk, il jazz: fra i tanti jazzisti che qui hanno suonato ricordiamo Paolo Fresu e Marco Tamburini. E non solo musica: la più storica delle istituzioni bolognesi, l'Alma Mater, ha avuto, sempre nella sala di sotto, una sorta di "sala congressi alternativa" per incontrarsi tra il serio e lo scherzoso - come si conviene a un’osteria - ma con contenuti e relatori che farebbero impallidire molti convegni universitari. E poi nomi di Palazzo, addirittura qualche ecclesiastico e, oggi, anche tanti tanti turisti, attratti da ciò che si racconta di questa trattoria in tante lingue diverse, in molteplici siti web e nei media di settore (l'Osteria dell'Orsa è stata recentemente nominata dal sito internazionale TasteAtlas come miglior locale al mondo dove mangiare le tagliatelle al ragù alla bolognese..
Una storia che merita di essere festeggiata e raccontata. Per questo è stato realizzato un libro, che verrà presentato nell'occasione, dal titolo "4 0 Anni di Orsa": un volume che contiene la storia di chi l’Orsa l’ha messa in piedi e trasformata in quello che è oggi, arricchito dai racconti degli amici, di chi la frequenta e le vuole bene (anche lo scrittore Ugo Cornia ha regalato un racconto dedicato all'evento).
Nella festa di strada di giovedì 12 settembre non può certamente mancare la musica e sul palco allestito per l'occasione si alterneranno musicisti jazz e rock per celebrare quel senso di appartenenza che fa dell'Orsa qualcosa di più che una "semplice osteria".
Di seguito il programma della giornata.
Per strada:
Tutto sarà all'insegna del " plastic free " con un occhio di riguardo all’ecologia: saranno presenti solo bidoni dell’umido (con la collaborazione di Hera); il cibo “di strada” sarà distribuito solo su tovaglioli/tovagliette/contenitori compostabili; per il bere funzionerà come nei festival musicali di tutta Europa: alla prima bevuta si compra a un euro il bicchiere che rimane tuo o si può rendere a fine serata per ricevere indietro l'euro pagato, ovvero se vuoi un ricordo della serata con un euro te lo porti via, altrimenti partecipi ad una festa che non produrrà rifiuti inquinanti. Si ringraziano per la collaborazione gli amici di AmicoBicchiere.it
La festa è organizzata insieme al Jukebox Cafè , l'ultimo nato della "famiglia Orsa" (della quale fa parte anche l'Orsa Fuori Porta di via Andrea Costa 35a) che ha aperto le sue porte quattro anni fa al numero 3 di via Mentana: durante la festa Orsa e Jukebox Cafè saranno aperti normalmente mentre in strada ci saranno spine della birra, vino e spritz, i drink del Jukebox Café e panini.
Perché l’Orsa,
come dice Franco Nanni, ormai storico timoniere di questa sgangherata imbarcazione,
non è un locale, è un posto che ha un’anima.