Concerto preceduto e seguito da Area 51 Sunset - Aperitivo Dj Set
Si presentano come ensemble strumentale di 6 elementi composto da Andrea Zampieri (clarinetto), Francesco ‘Checo’ Zanon (violino), Claudio Colaone (sassofoni), Luca Laruina (pianoforte), Alberto Zenarolla (batteria e percussioni), Carin Marzaro (basso). All’attivo un Ep omonimo uscito nel 2009 ed il Full-Lenght “Le parole al vento” (2011) e le partecipazioni con rispettive vittorie all’Italia Wave Love Festival 2009 e a Musica nelle Aie, il più grande festival italiano di musica folk. Un’ avvincente alchimia sonora perfettamente in equilibrio tra improvvisazioni Jazz, sonorità Folk, atmosfere balcaniche e strutture Progressive. Prima e dopo il concerto: dj set a cura di Madesi (Area 51- Radio Città del Capo).
Concerto preceduto e seguito da Area 51 Sunset - Aperitivo Dj Set
Pseudonimo di Massimiliano Morini (chitarra acustica & elettrica, basso, armonica, voce, cori), musicista con alle spalle una ventina di anni di gavetta all’interno di un imprecisato numero di gruppi musicali romagnoli, Moro è ormai anche il nome sotto il quale si cela un’intera band (The Silent Revolution) formata da Lorenzo Gasperoni (chitarra elettrica, chitarra a dodici corde, bouzouki), Francobeat Naddei (piani, organi, synth, programmazioni) e Denis Valentini (batteria). Tre gli album finora all’attivo: il debut “My Favourite Season” (2010, PMS Sudio), “Silent Revolution” (2012, PMS Studio) e il nuovissimo Home Pastorals, un disco definito “raffinato e intimamente americano”. Prima e dopo il concerto: dj set a cura di Madesi (Area 51- Radio Città del Capo).
Concerto | Giancarlo Giannini Trio e, a seguire, open jam session.
Giancarlo Giannini Trombone | Emiliano Pintori Organo | Max Dall'Omo Batteria.
concerto del primo gruppo italiano di musica funk di matrice brasiliana
Guanabara Funk è il primo gruppo italiano di musica funk di matrice brasiliana. In repertorio brani degli anni '70 di Jorge Ben, Gilberto Gil, Banda Black Rio fino al funK contaminato degli anni '90 di Lenine e Cassia Eller. Alla voce di Cristina Renzetti si affiancano il tastierista Federico Squassabia (Ja Vigiu Plamja) e il chitarrista Rocco Casino Papia. La sezione ritmica è affidata a due tra i migliori musicisti nel genere, Marco Zanotti e Andrea Taravelli.
La vita in rosa. Sabrina Paglia voce, Ovidio Bigi pianoforte
Un viaggio attraverso la vita e le più belle canzoni della grande Edith Piaf raccontato e cantato da Sabrina Paglia con gli arrangiamenti musicali del Maestro Ovidio Bigi per la regia di Gianni Barigazzi. Lo spettacolo racconta e interpreta la poliedricità di una donna che ha saputo trasmettere emozioni, non solo con la sua voce, ma anche con il suo originale modo di essere donna. Sabrina sul palco si fa in tre: è Edith Piaf il personaggio carismatico; è Simone Berteaut “ detta Momone” che, attraverso il racconto della sua vita accanto alla sorellastra, fa emergere i momenti più salienti della vita di Piaf; è Sabrina Paglia, anello di congiunzione fra i due personaggi femminili.
concerto preceduto e seguito da Area 51 Sunset - Aperitivo Dj Set
La band inizia la sua attività nel 2009 componendo brani tra una passeggiata e l’altra attraverso i boschi delle Prealpi veronesi. Nel 2011 viene pubblicato il primo EP “Singar” (Vaggimal – 42Records). Nel 2012 avviene la loro consacrazione con la vittoria di Arezzo Wave con i concerti in Italia e negli Stati Uniti. Suonano con artisti del calibro di Yann Tiersen, Matt Elliott/The Third Eye Foundation, Emeralds, Jennifer Gentle (feat. Verdena), IOSONOUNCANE, Grimoon, Samuel Katarro e King of The Opera, Honeybird & the Birdies e moltissimi altri. Nel 2013 per Vaggimal Records e per Audioglobe esce il loro primo vero album “Ruvain”, titolo che deriva dall’antichissima lingua morta Cimbro. Prima e dopo il concerto: dj set a cura di Madesi (Area 51- Radio Città del Capo).
Concerto. Valerio Pontrandolfo - Mirko Scarcia - Federico Occhiuzzi e, a seguire, open jam session
Valerio Pontrandolfo Sassofono Tenore | Mirko Scarcia Contrabbasso | Federico Occhiuzzi Batteria.
Daniele Faraotti voce e chitarra, Ernesto Geldes batteria, Enrico Mazzotti basso
Il loro sound è stato descritto come una particolare alchimia tra indie, rock, progressive e altre influenze eterogenee ed elaborate. Essenziale dal vivo, la band trova in studio molti spunti per ampliare e deragliare inaspettatamente verso suoni originali e sperimentazioni. La varietà sembra essere il filo conduttore ad una produzione eclettica e fuori dagli schemi, che guarda alla canzone come la forma ideale da plasmare liberamente per farla suonare sempre nuova. Una scrittura irruente a tratti drammatica, vicina agli Afterhours più incisivi; queste canzoni sposano contaminazione di Beatles, Area, Radiohead, Stravinsky, Gentle Giant, King Crimson, rivelando a più riprese lo stratificato background dell'autore.
Marco Coppi Flauto, Walter Zanetti Chitarra, Tiziano Barbieri Contrabbasso
Tra musica scritta e sue varianti improvvisative il Trio prende spunto da trame “impressioniste” per cavalcare la cultura musicale del ‘900 proponendo brani originali che incrociano classicità, jazz, progressive e altro ancora. Satie, Debussy ma anche Coltrane, Davis e Piazzolla attraversano il mondo sonoro delle composizioni de Le Train Bleu.
Concerto preceduto e seguito da Area 51 Sunset - Aperitivo Dj Set
Il progetto nasce nel 2010 come trio formato dal produttore artistico Stefano Santoni (già nei Kiddycar), il cantante Francesco Chimenti (figlio del più noto Andrea Chimenti) e Davide Andreoni. Alla band si aggiungono talentuosi polistrumentisti con cui viene realizzato il primo e omonimo disco nel 2012 per Santeria, distribuito da Audioglobe. Nel marzo di quest’anno esce #1 Remixes/Reworks, un disco che raccoglie riletture di brani estratti dall’album di esordio ad opera di Teho Teardo, Akron/Family, Julie’s Haircut, Aucan e Vadoinmessico. Oltre alle cover, l’album contiene anche una versione alternativa di How To Hunt A Giant Butterfly e l’inedito In A Blink Of An Eye, brani eseguiti dai Sycamore Age. Prima e dopo il concerto: dj set a cura di Madesi (Area 51- Radio Città del Capo).
Un gradito e sincero omaggio alla canzone d' autore in chiave jazz
La cantante bolognese Emanuela Sanmarchi si è messa in luce recentemente come una delle voci più interessanti e preparate del panorama jazz italiano. Dotata di grande fascino e personalità, nonchè di notevole talento e preparazione, Emanuela porta al Salotto il suo quartetto attuale dove alla chitarra è presente Daniele dall' Omo, chitarrista di Paolo Conte.
concerto jazz
Giorgia “Sugar Pie” Ciavatta voce
Renato Podestà chitarra
Jacopo Delfini chitarra
Claudio Ottaviano contrabbasso
Roberto Lupo batteria
Swing the Night Away: una serata speciale all' insegna dello swing
Il gruppo, guidato dalla cantante Giorgia "Sugar Pie" Ciavatta, propone un repertorio di brani swing anni '30 e '40 assieme a brani che vanno dai Beatles alla miglior canzone d' autore italiana. Il tutto riproposto in un linguaggio molto raffinato dove grande importanza e cura sono date sia al suono acustico ed avvolgente, sia al ritmo sempre swingantissimo. Il risultato è un mix sorprendente e affascinante dove si possono cogliere echi manouche, rock&roll, pop e anche jazz.
Un tuffo nel repertorio dei trii pianistici jazz più moderni
il trio, guidato dal pianista Frank Selleri, molto noto anche in ambiti Funky e Soul, ripropone alcuni pezzi forti del repertorio storico del jazz moderno post bop, con brani di Corea, Hancock, Jarrett nonchè brani originali composti dal leader. Belle anche alcune rivisitazioni di melodie prese dal pop e rielaborate in modo molto melodico e interessante.
Back to front Tour
Iniziato nel settembre 2012 in Canada, il tour che spegne 25 candeline dalla pubblicazione di «So» - che verrà riproposto in versione rimasterizzata e in cofanetto con triplo CD e box set edizione Deluxe - vedrà sul palco, insieme a Peter Gabriel, la formazione originale del 1987.
Non manca una serata di Latin Jazz nel programma del Salotto
Il Quartetto tutto bolognese guidato dal pianista Massimo Testa è una realtà ormai consolidata nel panorama della miglior musica dal vivo a Bologna. Il gruppo presenta un repertorio tutto basato su quella branca del jazz che si contamina con i ritmi e le melodie del centro america, in un mix carico di energia e di feeling.
Il 21 giugno, solstizio d'estate, Bologna è in festa tra una musica e l’altra: decine di appuntamenti musicali in tanti luoghi della città.
Sabato 21 giugno 2014, solstizio d’estate, data che in molti paesi d’Europa segna la giornata della musica, la Fondazione del Monte organizza, dal mattino alla sera, la festa delle musiche nella città. Bologna, Città Creativa della Musica UNESCO, celebra e festeggia la propria vocazione e ricchezza musicale, lo straordinario patrimonio di storia, tradizioni, produzione, studio, talenti e pratiche in campo musicale che la città, con il suo territorio, da secoli crea, sviluppa, custodisce e trasforma in risorsa, oltre che in oggetto di ascolto.
Sono previste esecuzioni di generi e stili musicali presenti nella città, compresi l’espressione di diversi gruppi etnici e momenti dedicati allo studio e riflessione di queste forme artistiche. Studenti di musica, giovani artisti, cori, orchestre, complessi, gruppi amatoriali e bande, oltre a organizzazioni musicali e accademiche: a centinaia animeranno la festa.
Tra i luoghi delle musiche l’Oratorio San Filippo Neri, il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani/Unicredit, i principali teatri della città, le Basiliche di San Petronio, San Domenico e Santa Maria dei Servi, il Parco della Montagnola, Galleria Cavour, Salaborsa, Giardini Margherita e Ponte della Bionda.
Conferenza nell'ambito de La Spagna a Bologna 2014
con Assumpció Hosta, Segretario Generale dell’Associazione di Città Spagnole con Quartiere Ebraico. Introduce Franco Bonilauri, Direttore del Museo Ebarico di Bologna
Conferenza organizzata dall’Ufficio Spagnolo del Turismo di Milano in collaborazione con la Red de Juderías de España ed il Museo Ebraico di Bologna, in occasione de La Spagna a Bologna 2014.
Laboratori per bambini a partire dai 3 anni
Iniziativa nell'ambito della rassegna Storie in biblioteca, a cura della biblioteca Natalia Ginzburg. Ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili.