Visita guidata: opere e artisti in Certosa
La Certosa è l'unico luogo di Bologna che rende possibile ripercorrere un secolo d'arte locale e italiana attraverso un catalogo di capolavori in marmo e bronzo. Tra luci e ombre notturne, la visita ne rivelerà alcuni.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
di Roberto Finzi | Presentazione del volume
Presentazione del volume L’onesto porco. Storia di una diffamazione, di Roberto Finzi; Introduzione di Claudio Magris (Milano, Bompiani, 2014). Sarà presente l’autore. Intervengono Andrea Battistini, Rosaria Campioni, Renzo Cremante.
Se la Circe di Giordano Bruno afferma semplicemente che “non si dice buono se non quando è morto”, l’irriverente Sacchetti aveva scritto: “de’ santi si facea come del porco; quando il porco muore, tutta la casa e ciascuno ne fa festa, e così per la morte de’ santi tutto il mondo e tutti i cristiani ne fanno festa”. E più avanti nel tempo un agronomo famoso, Vincenzo Tanara, che nel 1644 dà alle stampe in Bologna per Giacomo Monti L’economia del cittadino in villa, osserva: “il porco puossi rassomigliare a’ virtuosi, quali vivi sono mal trattati, ma morti desiderati, honorati”. Un libro erudito, divertente e pieno di curiosità sulla storia culturale di un simbolo, il maiale, fra vizi e virtù. Un libro erudito, divertente e pieno di curiosità sulla storia culturale di un simbolo, il maiale, fra vizi e virtù.
Roberto Finzi (Sansepolcro, 1941) ha insegnato storia economica, storia del pensiero economico, storia sociale negli atenei di Bologna, Ferrara e Trieste. Ha pubblicato con alcune tra le maggiori case editrici italiane e in numerose riviste italiane e straniere. Suoi lavori sono stati editi, oltre che in Italia, in Argentina, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Spagna, Stati Uniti.
Evento organizzato in collaborazione con La Biblioteca di Agraria 'Gabriele Goidanich' Università di Bologna.
Visita guidata: opere e artisti in Certosa
La Certosa è l'unico luogo di Bologna che rende possibile ripercorrere un secolo d'arte locale e italiana attraverso un catalogo di capolavori in marmo e bronzo. Tra luci e ombre notturne, la visita ne rivelerà alcuni.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Spettacolo. Un percorso di musiche, danze ed effetti pirotecnici suggestivi
Un percorso di musiche, danze ed effetti pirotecnici altamente suggestivi. Un tenero e ironico sguardo sulla vita di città dal 1930 al 1945. Con la voce di Antonio Bozzetti, evochiamo e assaporiamo una piccola storia di provincia e di Milano, che si unirà e ci unirà alla grande storia di Bologna.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa. Un progetto artistico di Daniele Robazza con musiche dal vivo di Gianni Placido, didjeridoo, e danze di Eva Luna Betelli.
Un progetto artistico di Daniele Robazza in collaborazione con la Compagnia “Le Chapeau Des Rêves” di Maurizio Vai e Stefania Milia.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio - sera).
Ingresso: € 12,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Spettacolo. Un percorso di musiche, danze ed effetti pirotecnici altamente suggestivi
Un tenero e ironico sguardo sulla vita di città dal 1930 al 1945. Con la voce di Antonio Bozzetti, evochiamo e assaporiamo una piccola storia di provincia e di Milano, che si unirà e ci unirà alla grande storia di Bologna.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa. Un progetto artistico di Daniele Robazza con musiche dal vivo di Gianni Placido, didjeridoo, e danze di Eva Luna Betelli.
Un progetto artistico di Daniele Robazza in collaborazione con la Compagnia “Le Chapeau Des Rêves” di Maurizio Vai e Stefania Milia.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio - sera).
Ingresso: € 12,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Archivio Zeta presenta l'ultima di tre letture da Omero
Musa, quell'uom di multiforme ingegno dimmi, che molto errò...
Martedì 1 luglio: Il ritorno
Tre serate, a cura di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, in cui ripercorrere, grazie ai versi immortali di Omero, le vicende di Ulisse: le innumerevoli avventure in quelle terre occidentali abitate da esseri altri per natura, cibi e costumi - creature in bilico fra mondo animale, umano e divino - ed infine il sospirato ritorno a quella patria di cui l’eroe ha disperatamente cercato di non perdere ricordo e desiderio.
Sull’eco delle letture di Archivio Zeta, il pubblico sarà poi introdotto nelle sale del museo, per riconoscere di sera in sera, negli oggetti delle collezioni, i richiami alla storia di Ulisse e a quelle degli altri eroi omerici: i Greci protagonisti di altri travagliati ritorni e i Troiani, cui il ritorno fu per sempre negato.
In occasione dello spettacolo, apertura straordinaria dalle 20.30 alle 23 di atrio, cortile e Sala X del museo, per i partecipanti all'evento.
Ingresso: € 5,00 (fino ad esaurimento posti)
Archivio Zeta presenta la seconda di tre letture da Omero
Musa, quell'uom di multiforme ingegno dimmi, che molto errò...
Martedì 24 giugno: L'avventura
Tre serate, a cura di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni,in cui ripercorrere, grazie ai versi immortali di Omero, le vicende di Ulisse: le innumerevoli avventure in quelle terre occidentali abitate da esseri altri per natura, cibi e costumi - creature in bilico fra mondo animale, umano e divino - ed infine il sospirato ritorno a quella patria di cui l’eroe ha disperatamente cercato di non perdere ricordo e desiderio.
Sull’eco delle letture di Archivio Zeta, il pubblico sarà poi introdotto nelle sale del museo, per riconoscere di sera in sera, negli oggetti delle collezioni, i richiami alla storia di Ulisse e a quelle degli altri eroi omerici: i Greci protagonisti di altri travagliati ritorni e i Troiani, cui il ritorno fu per sempre negato.
In occasione dello spettacolo, apertura straordinaria dalle 20.30 alle 23 di atrio, cortile e Sala X del museo, per i partecipanti all'evento.
L'ultimo appuntamento della rassegna si svolgerà martedì 1 luglio.
Ingresso: € 5,00 (fino ad esaurimento posti)
La partenza | Archivio Zeta presenta la prima di tre letture da Omero.
Tre serate, a cura di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni,in cui ripercorrere, grazie ai versi immortali di Omero, le vicende di Ulisse: le innumerevoli avventure in quelle terre occidentali abitate da esseri altri per natura, cibi e costumi - creature in bilico fra mondo animale, umano e divino - ed infine il sospirato ritorno a quella patria di cui l’eroe ha disperatamente cercato di non perdere ricordo e desiderio. Sull’eco delle letture di Archivio Zeta, il pubblico sarà poi introdotto nelle sale del museo, per riconoscere di sera in sera, negli oggetti delle collezioni, i richiami alla storia di Ulisse e a quelle degli altri eroi omerici: i Greci protagonisti di altri travagliati ritorni e i Troiani, cui il ritorno fu per sempre negato.
In occasione dello spettacolo, apertura straordinaria dalle 20.30 alle 23 di atrio, cortile e Sala X del museo, per i partecipanti all'evento.
Gli altri appuntamenti della rassegna si svolgeranno martedì 24 giugno e martedì 1 luglio.
Ingresso: € 5,00 (fino ad esaurimento posti)
Concerto. Sassofono tenore e baritono, sassofono contralto e soprano, trombone, basso tuba, percussioni e batteria
Con Gaetano Santoro, sassofono tenore e baritono; Marco Vecchio, sassofono contralto e soprano; Roberto Solimando, trombone, basso tuba; Michele Samory, tromba; Michele Pazzini, percussioni, batteria.
Un ensemble di strumenti a fiato e percussioni, che riprende la forma della classica marching band americana, esalta Il ruolo chiave del sassofono nella musica bandistica dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri, proponendo, attraverso arrangiamenti originali, un omaggio alla musica improvvisata di provenienza afroamericana.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Concerto. Bandoneon, flauti traversi, piano Fender, batteria e percussioni, clarinetto basso, sax contralto e flauti etnici
Con Carlo Maver; bandoneon, flauti traversi; Stefano De Bonis, piano Fender; Roberto Rossi, batteria e percussioni; Achille Succi, clarinetto basso, sax contralto, flauti etnici.
Tracce d'Africa: un viaggio a ritroso, una ricerca delle tracce ritmiche che il continente nero ha regalato ai diversi generi musicali sudamericani.
Il Maver Quartet effettua questo viaggio attraverso sonorità affascinanti e composizioni originali che spaziano dagli elementi neri del tango e del jazz, dal medio oriente al mediterraneo e all’America Latina.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Presentazione dell'album L’improbabile
A tre anni da Scaccianuvole ritorna la poesia, l’allegria, il ritmo e la passione della Bandabardò, a buon diritto considerata una delle live band più amate d’Italia, con all’attivo oltre 1000 concerti in diciotto anni di carriera. La formazione fondata nel 1993 da Enrico Erriquez Greppi e Alessandro Finaz Finazzo torna con l’undicesimo album di inediti, L’improbabile, che presenteranno naturalmente dal vivo.
Personale di Stefano Ricci e anteprima del documentario dalla collezione Osbat/Basaglia
inaugurazione personale venerdì 13 giugno ore 19.
Sound live: Giacomo Piermatti
Materiali inediti sull’attività di Franco Basaglia, filmati clinici e immagini originali di quegli anni sono il centro del progetto “Eccoli” basato su fondo di pellicole 16 millimetri girate da Giorgio Osbat nell’ospedale psichiatrico provinciale di Gorizia durante la direzione di Basaglia.
Digitalizzati a Gorizia a cura del laboratorio “La Camera Ottica” dell’Università di Udine e selezionati nel montaggio da Stefano Ricci e Jacopo Quadri. Le immagini saranno scandite dalle musiche del contrabbassista Giacomo Piermatti.
Il film sullo scrittore sarà proiettato a due anni dalla sua scomparsa in anteprima assoluta al Biografilm Festival alla presenza del regista, Stefano Massari.
Interverranno Maura Pozzati, Consigliere di Amministrazione della Fondazione del Monte con delega alla Cultura; Alberto Ronchi, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna; Andrea Romeo, direttore artistico Biografilm.
Stefano Tassinari è stato scrittore, giornalista, poeta, critico letterario, musicista, autore teatrale, operatore culturale, militante politico. Muore a 56 anni, nel maggio del 2012 dopo una lunga malattia. Il film racconta intrecciando i ricordi di molti tra i tantissimi amici e compagni di strada, la sua vicenda umana, politica e culturale: dalle origini ferraresi agli anni romani nel cuore della contestazione degli anni 70’, al ritorno a Ferrara con la prosecuzione dell’attività politica contestualmente all’inarrestabile creazione e condivisione di esperienze musicali, teatrali, oltre che di riviste e rassegne letterarie; dagli inizi della sua carriera letteraria all’approdo a Bologna che
è divenuta la sua città di elezione, il suo definitivo punto di riferimento operativo.
Il racconto corale di artisti, intellettuali, scrittori, uomini politici che gli sono stati accanto in tantissime vicende culturali: Pino Cacucci, Mauro Pagani, Mario Dondero, Marcello Fois, Alberto Bertoni, Carlo Lucarelli, Bruno Arpaia, Marco Baliani, Claudio Lolli, Fausto Bertinotti, Filippo Vendemmiati, Luca Gavagna, Andrea Satta, Pier Damiano Ori, Concetto Pozzati e molti molti altri…
Stefano Tassinari è stato un inesauribile motore di ‘cultura’. Un uomo governato da una coerenza radicale ma capace di orizzonti culturali capillari e vastissimi. Un uomo di grande rigore e di generosità autentica, senza compromessi, diventato nel corso degli anni un punto di riferimento, un interlocutore cruciale per tantissimi protagonisti del mondo culturale e politico non solo bolognese.
Un’eredità culturale unica, penetrata profondamente in chi ha avuto il privilegio di attraversare accanto a lui la storia culturale di Bologna nell’Italia degli ultimi vent’anni.
Soggetto, regia, immagini e montaggio: STEFANO MASSARI
Ricerche e reperimento materiali di repertorio: STEFANO MASSARI
Prodotto da CARTA|BIANCA associazione culturale
Con il sostegno di FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, FONDAZIONE UNIPOLIS, COOP ADRIATICA
Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, RAI Sede Regionale Emilia Romagna.
Come ogni anno, la sede di Bologna di Alliance Française festeggia in musica l’arrivo dell’estate! Musicisti di grande talento allieteranno la serata. Iniziativa organizzata in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica.
Programma:
Alle 18:30, Inaugurazione Mostra Fotografica "Musica di strada": Musiciens de rue entre France et Italie - Fotografie di Massimo Fiorino e di Bruno Droghetti.
Allievi del Centro Educazione Musicale Infantile - (strumenti vari); Giuseppe Modugno - pianista Valeria D’Astoli e Franco Troccoli - (duo soprano, pianista); Stefano Bottoni - Buskers Festival di Ferrara - (duo chitarristico); Michaela Dellago ed i suoi studenti - (voce, arpa, sax, soprano, flauto...); Erica Di Marco e Stefano Ziccari - (duo pianistico).
Alle 21:30: Alban Darche Le Cube, nell’ambito di Suona Francese 2014! Concerto jazz presso Montagnola Music Club Estate, al Parco della Montagnola.
Musica di Igor Stravinskij; compagnia OUT Pratello.
Il 21 giugno 2014 ore 21.15 presso il Cortile della Comunità Pubblica per Minori di Bologna in via del Pratello 38 va in scena L’HISTOIRE DU SOLDAT musica di Igor Stravinskij, Libretto di Charles-Ferdinand Ramuz.
Lo spettacolo, diretto dal regista Paolo Billi, vdede in scena la Compagnia OUT Pratello e le attrici Francesca Pedone e Maddalena Pasini e con le musiche dal vivo eseguite dall’Orchestra Senzaspine diretta da Tommaso Ussardi.
Le coreografie sono a cura di Elvio Pereira de Assunçao. Scene di Irene Ferrari e luci di Flavio Bertozzi. Organizzazione di Amaranta Capelli.
Lo spettacolo rappresenta la prima delle tre produzioni estive della Compagnia OUT Pratello, compagnia stabile di teatro che dal 2014 coinvolge continuativamente i minori dell’Area Penale Esterna (Ufficio Servizio Sociale Minorenni, Comunità Pubblica per Minori e comunità del privato-sociale) e che affianca la Compagnia IN Pratello costituita da ragazzi ristretti presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Bologna.
Lo spettacolo conclude il lavoro quotidiano che nel mese di giugno ha coinvolto quattordici ragazzi in un laboratorio di scenografia e in un laboratorio teatrale.
Lo spettacolo è realizzato nell’ambito della manifestazione “24 Ore Suonate” promossa dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Ingresso a offerta libera fino a esaurimento posti
per info 051/0455830 - info@teatrodelpratello.it
Percorsi nell'arte all'interno di Nipponica
Laboratorio di interpretazione e lettura estetica dell'arte del Giappone e della Cina condotto dal prof. Giovanni Peternolli.
La categoria "Fiori e uccelli" è una delle principali dell'arte estremo orientale. In Cina sono innumerevoli i capolavori che raffigurano gli uccelli. Quaglie, passeri, gazze, aquile sono presentati nel loro habitat naturale con una straordinaria capacità di renderne il volo e i più svariati atteggiamenti.
Il laboratorio fa parte del ciclo "Percorsi nell'arte giapponese" che prevede altri 6 incontri dedicati a: - Le creature dell'acqua I parte
Le creature dell'acqua, II parte
Le creature dell'aria, II parte
Le creature della terra, I parte
Le creature della terra, II parte
Percorsi nell'arte all'interno di Nipponica
Laboratorio di interpretazione e lettura estetica dell'arte del Giappone e della Cina condotto dal prof. Giovanni Peternolli.
La categoria "Fiori e uccelli" è una delle principali dell'arte estremo orientale. In Cina sono innumerevoli i capolavori che raffigurano gli uccelli. Quaglie, passeri, gazze, aquile sono presentati nel loro habitat naturale con una straordinaria capacità di renderne il volo e i più svariati atteggiamenti.
Il laboratorio fa parte del ciclo "Percorsi nell'arte giapponese" che prevede altri 6 incontri dedicati a: - Le creature dell'acqua I parte
Le creature dell'acqua, II parte
Le creature dell'aria, II parte
Le creature della terra, I parte
Le creature della terra, II parte
Le creature fantastiche
Cerimonia delle lanterne galleggianti nell'ambito di Nipponica
Il Sole di Hiroshima è la cerimonia delle lanterne galleggianti (tōrōnagashi) che si svolge, a Bologna come a Hiroshima, il 6 agosto,per commemorare le vittime dell'olocausto atomico del 1945. Al Giardino del Cavaticcio, nel corso della serata, chiunque, a fronte di una piccola donazione che sarà interamente devoluta in beneficenza, potrà affidare alle acque una lanterna in carta. Le lanterne impiegate per la cerimonia, realizzate con componenti interamente biodegradabili, potranno essere inoltre personalizzate con preghiere, desideri o disegni. Di mano in mano che le lanterne luminose vengono posate in acqua, il Giardino del Cavaticcio viene lentamente avvolto dalla calda e tremolante luce delle candele, dando vita ad uno spettacolo suggestivo ed emozionante.
Alle 20:30, si svolge lo spettacolo Le occulte e le future cose - Tra Oriente e Occidente. Il sogno, passato, di ogni domani, regia di Claudio Longhi, evento conclusivo della rassegna Scena Solidale, promossa da Regione Emilia-Romagna e da Emilia Romagna Teatro Fondazione – ERT, per sostenere le comunità emiliane colpite dal terremoto del maggio 2012.
Claudio Longhi, il regista, è vincitore del premio ANCT 2011 come spettacolo dell'anno e del premio speciale Ubu 2013; propone uno spettacolo che si muove tra memoria e sguardo rivolto ai futuri sempre possibili, anche dove le forze (umane e naturali) sembravano averli negati, come a Hiroshima, Fukushima e nelle terre emiliane scosse dal terremoto del 2012.
Concerto
Serata speciale al Take Five Music Club con il cantante e musicista scozzese di Glasgow George Christie e il suo Folk and Blues tutto dedicato ai grandi classici della musica internazionale.
Cantante, musicista e compositore giramondo, reduce dalla sua Tournée nel Sud della Francia dove si è esibito con la sua band “Reverend George and Misunderstood”, finalmente arriva a Bologna il suo swing accattivante, accompagnato dalla sua immancabile fisarmonica e dalla chitarra.
laboratori nell'ambito di Nipponica
Laboratorio gratuito, riservato ai ragazzi di età compresa tra i 10 e i 13 anni, dedicato alla scoperta della cultura giapponese attraverso la lettura e il gioco. Nel corso del laboratorio verranno proposti tre libri dell’autore Takashi Yoichi: “La pelle del demone blu”, “Storie di un Kappa” e “La storia del Tengu”.