Mostr'Arti | Giovani artisti in mostra
OUR DESTINATION narra del percorso che i giovani artisti intraprendono per trasformare la loro più grande passione nella loro professione.
In mostra più di 40 opere di 21 artisti bolognesi (studenti o neo-laureati presso l'Accademia di Belle Arti) provenienti da sette paesi diversi; le opere spaziano dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alle arti grafiche fino a giungere alle illustrazioni.
OUR DESTINATION è la prima di una serie mostre realizzate nell'ambito di Mostr’Arti, progetto che ha lo scopo di dare agli artisti emergenti la visibilità, l’esperienza e i contatti fondamentali per dare inizio alla loro carriera professionale.
Orari di apertura: dalle 9:00 alle 21 (28 e 29 giugno)
Inaugurazione venerdì 27 giugno ore 19:30
Il Cinema Ritrovato. Al Cinema
Tre capolavori che hanno fatto la storia del western tornano restaurati sul grande schermo: Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo saranno al cinema nell’ambito del progetto Il Cinema Ritrovato. Al Cinema, promosso dalla Cineteca di Bologna per la distribuzione dei classici restaurati in sala, con il sostegno di Unipol Gruppo. L’uscita in sala della Trilogia del dollaro è realizzata grazie a Leone Film Group e Unidis Jolly Film.
La Trilogia del dollaro è stata presentata nella nuova veste restaurata al 67° Festival di Cannes, per celebrare il 50° compleanno del suo primo capitolo Per un pugno di dollari, il film che nel 1964 lanciò l’icona western di Clint Eastwood, seguito nel 1965 da Per qualche dollaro in più e nel 1966 da Il buono, il brutto, il cattivo.
Il primo appuntamento in calendario è a partire dal 19 giugno con il film Per un pugno di dollari.
Per un pugno di dollari sarà presentata dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, che presenterà al pubblico alcune rarissime immagini dal set del film.
Stagione sinfonica 2014
Mariotti dirige ancora la compagine bolognese, proponendo il Concerto in mi bemolle Dumbarton Oaks di Igor Stravinskij e la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 di Ludwig van Beethoven.
Completa il programma la Serenata in re maggiore K 250 n. 7 (248b) Haffner di Wolfgang Amadeus Mozart, che vede impegnato nel ruolo di violino concertante Paolo Mancini, spalla dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
di Hayao Miyazaki | Evento speciale
Ingresso: Intero 5€ | Ridotto 3€ (bambini < 8 anni)
di Paolo Genovese
con Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Marco Giallini, Vittoria Puccini
Ingresso: Intero 5€ | Ridotto 3€ (bambini < 8 anni)
(USA/2013) di David O. Russell (138')
di John Lee Hancock
di Joel Coen, Ethan Coen (USA/2012, 105’)
con O. Isaac, C. Mulligan, J. Goodman, G. Hedlung
Grand Prix al Festival di Cannes 2013
(India/1951) di Raj Kapoor (168'). Sotto le stelle del cinema
Inaugurazione mostra e presentazione del libro di Franco Basile. Fotografie di Walter Breveglieri, Paolo Ferrari, Paolo Righi (Minerva Edizioni, 2014)
Il 18 giugno 1964 moriva Giorgio Morandi, uno dei pittori più illustri del nostro ’900. Un’esistenza riservata, dedita alla propria arte, vissuta tra la casa bolognese di via Fondazza e la residenza estiva sull’appennino tosco-emiliano a Grizzana, divenuta poi Grizzana Morandi in sua memoria.
Minerva Edizioni intende celebrarne il 50° anniversario della scomparsa con una mostra e un volume fotografico curati da Franco Basile e realizzati da tre fotografi bolognesi: Walter Breveglieri, Paolo Ferrari e Paolo Righi, che ne raccontano i luoghi vissuti e profondamente amati, indicando un itinerario attraverso la città di Bologna e i paesaggi collinari della sua Grizzana.
Walter Breveglieri conobbe il grande artista e lo immortalò nel suo studio e in giro per la città di Bologna. Scatti unici e in gran parte inediti. Sue le fotografie anche del funerale del pittore bolognese.
Paolo Ferrari fotografò lo studio di via Fondazza nel 1964 subito dopo la scomparsa dell’artista, esattamente come lui lo aveva lasciato, perfettamente e amorevolmente conservato dalla sorella Maria Teresa.
Queste fotografie, documento prezioso e insostituibile, si affiancano ad un reportage di Paolo Righi, che traduce oggi in immagini le emozioni suscitate dal nuovo allestimento di Casa Morandi, affidato all’architetto Massimo Iosa Ghini, realizzato grazie alla volontà del Comune di Bologna e al fondamentale sostegno di Unindustria Bologna.
Serata di poesia ideata da Niva Lorenzini; progetto artistico di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
Con Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Marilena Renda, Simone Marcelli; al violoncello Marta Prodi; tecnico di produzione Antonio Rinaldi. Parole di Franco Scaldati; poesie di Giovanni Pascoli, Charles Baudelaire, Dylan Thomas, Federico Garcia Lorca, Arthur Rimbaud, Giuseppe Ungaretti, Amelia Rosselli, Dino Campana, Patrizia Vicinelli, Fabio Pusterla, Marilena Renda, Simone Marcelli. E’ il viaggio il tema portante della Notte di San Lorenzo. Se per il poeta la meta è sempre “partire”, come ha scritto Ungaretti in Lucca, non c’è dubbio che il viaggio assuma in poesia valenze plurime: dal viaggio come avventura che si affronta ogni volta che ci si misura con la parola, al viaggio come interruzione nell’ordine delle cose, spinta verso l’ignoto e l’altrove, luogo del desiderio.
22 giugno-14 agosto | Palazzo d'Accursio
Inaugurazione della mostra: domenica 22 giugno, ore 18
Pupi Avati in mostra a Bologna. Il suo cinema, naturalmente, ma non solo: il percorso curato dal critico e giornalista Andrea Maioli sarà infatti un viaggio nell’immaginario di Pupi Avati, nell’universo trasognato della sua Bologna, dei personaggi che hanno saputo emergere dai suoi film per divenire esemplari umani di una narrativa personalissima.
Una mostra tra film, fotografie, sogni e realtà: così recita il sottotitolo di questo omaggio a un autore che si è mosso, ricorda Andrea Maioli, “sulla linea di confine, spesso linea d’ombra, tra reale e irreale, tra biografia e fanta-biografia, tra verità e bugia. L’autobiografismo dichiarato nasconde trappole e trabocchetti. È tutto vero si affretta a dichiarare l’autore ma non credetegli. La sua memoria cinematografica e visionaria si compone di tasselli che vanno a comporre un puzzle più complesso di quanto possa sembrare a una frettolosa e disattenta visione. Smarrisce volontariamente i confini dell’autobiografia per attingere a quelli della fantasia, dando vita di volta in volta ad una creatura di Frankenstein che si compone di frammenti di pelle e di vissuto. Ecco perché in questa mostra, la prima così organica dedicata al cinema degli Avati, la scelta è stata quella di non procedere cronologicamente, dal primo all’ultimo film. Sarebbe stato certamente più semplice. Ma anche scontato e prevedibile. E quindi non in sintonia con un cinema che solo a una lettura frettolosa può apparire lineare”.
Realizzata dalla Cineteca di Bologna, la mostra è sostenuta da Groupama Assicurazioni.
Curatore: Andrea Maioli
Spettacolo di danza contemporanea della compagnia DNA
Spettacolo in anteprima
Espansione del progetto Groundless la cui struttura performativa è già stata definita,La pancia della Balena si configura come un secondo capitolo di ricerca coreografica in corso di trattazione. L’ambiente performativo che si vuole ricreare è la tappa di tanti naufragi, ovvero il ventre di un enorme animale marino, in cui in maniera fisica e viscerale si realizza la nascita, rinascita e redenzione per un gruppo di organismi-danzatori.
Regia e coreografie: Elisa Pagani
Danzano: Daniele Fortuna, Matteo Marchesi, Elisa Pagani, Giacomo Quarta
Luci: Emiliano Minoccheri
Spettacolo di danza contemporanea della compagnia DNA
La compagnia DNA, fondata nel 2009 dalla danzatrice e coreografa Elisa Pagani che ne cura anche la direzione artistica, è sostenuta e promossa dall’Associazione Culturale DaNzA e, a partire da Settembre 2012, svolge gran parte della sua attività presso il Teatro Antoniano di Bologna. Il progetto coreografico Groundless nasce con lo scopo di indagare il topos del “naufragio” divenuto indiscutibilmente attuale in seguito alle recenti tragedie accadute in prossimità delle coste italiane. La performance di danza ha origine nell’incastro fisico ed emotivo di 3 danzatori che subiscono e provocano il loro naufragio, in un affondamento di corpi e speranze che cerca la catarsi nel salvataggio.
Regia e coreografie: Elisa Pagani
Danzano: Daniele Fortuna, Carlotta Mandrioli, Elisa Pagani
Luci: Emiliano Minoccheri
concerto
Nico Menci piano
Salvatore Lauriola contrabbasso
Federico Occhiuzzi batteria
concerto
Claudia Stella, basso e voce
Riccardo di Pietro, chitarra elettrica
Paolo Albano, chitarra elettrica e acustica
Silvia Cervellera, violino e cori
Andrea Mattioli ,batteria
concerto
Francesco Paolino chitarra
Alessandro Predasso mandolino,organetto
Stefania Megale sassofono, clarinetto
concerto
Vladimiro Cantaluppi - violino
Enrico Cavalieri - fisarmonica
Michele Boldrin - violino
concerto
concerto
Francesco Battaglia Chitarra voce
Alessandro Orefice Batteria
Blake Franchetto basso
Emanuela Timpano sassofono
Chiara Trapanese voce
Alice Zacchinellipiano