roBOt 07 ! day 4
L'atto finale a Palazzo Re Enzo: estensione dei sensi, degli stili, delle memorie con act di livello mondiale.
roBOt 07
L'atto finale a Palazzo Re Enzo: estensione dei sensi, degli stili, delle memorie con act di livello mondiale.
roBOt 07 | day 3
Una sfida da giocare in grande: roBOt sbarca negli spazi della Fiera e crea una line up al livello dei più grandi festival europei di musica elettronica.
roBOt 07
Una sfida da giocare in grande: roBOt sbarca negli spazi della Fiera e crea una line up al livello dei più grandi festival europei di musica elettronica.
roBOt 07
In viaggio tra timbri e dinamiche digitali, percorrendo tutto lo spettro tra leggerezza eterea e feroce intensità.
Spettacolo per bambini da 4 a 8 anni
Ispirato a “Un paradiso per piccolo orso” di Dolf Verroen & Wolf Erlbruch.
La prima storia ci racconta di un orso che svegliatosi da un lungo letargo si mette a pensare a come sarebbe bello essere un papà. La seconda, narra invece di un orsetto che è molto triste per la morte del nonno.
Per entrambi, l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande possono essere soddisfatte, ma si accorgeranno, alla fine, che è sulla terra, vicino a loro, che si trova ogni risposta.
Il cielo degli orsi affronta temi delicati e profondi con leggerezza e tatto. La presenza di animali come protagonisti ci restituisce, con semplice e disarmante chiarezza, le difficoltà che tutti noi incontriamo, a maggior ragione i bambini, quando cerchiamo risposte alle grandi domande della vita.
Compagnia: Teatro Gioco Vita (Piacenza)
roBOt 07 | day 2
roBOt 07 | day 2
Nuove visioni, nuove suggestioni, nuove eleganze - alla ricerca di un livello superiore tra dancefloor evoluti e sperimentazione.
roBOt 07
Nuove visioni, nuove suggestioni, nuove eleganze - alla ricerca di un livello superiore tra dancefloor evoluti e sperimentazione.
Apertura di roBOt 07
Ricerca, introspezione, profondità e vertigini.
In viaggio spirituale verso il futuro: l'apertura di roBOt 07.
In occasione dei festeggiamenti per il ventennale del Link arriva in via Fantoni un pezzo imprescindibile di storia della techno
In occasione dei festeggiamenti per il Ventennale del Link arriva in via Fantoni un pezzo imprescindibile di storia della techno: il dj e producer francese Laurent Garnier. Uno che ha sempre evitato le teorie preferendo le azioni, iniziando a suonare all'Hacienda di Manchester nel 1987 per poi tornare in Francia e da lì ripartire verso le città di mezzo mondo. Ventisette anni di carriera in cui è riuscito a scrivere alcune della pagine migliori della techno, fino a proporre oggi uno dei set elettronici più intriganti di sempre, un viaggio ipnotico che non smette mai di stupire.
LINE UP MAIN ROOM
Laurent Garnier
Philipp
Margot
Fine Fame #01
Dopo un anno di attesa finalmente Caribou annuncia l'uscita per City Slang del nuovo album 'Our Love', preceduto dalla prima traccia "Can't Do Without You": la prima data italiana di presentazione sará all'Estragon di Bologna per un concerto che si preannuncia imperdibile.
Supporter: Floating Points
spettacolo per bambini da 1 a 4 anni
Una casa. Un posto dove io sono io. Una casa: un tetto dove ripararsi, un luogo dove mangiare, fare il bagno e dormire; un posto da vivere e in cui condividere esperienze. Uno spazio intimo in cui accogliere “l’altro”. Una casa tutta da inventare e costruire, un luogo che cambia mentre cambio anch’io. Un luogo da cui partire alla scoperta di quello che c’è fuori e un posto in cui tornare ogni volta.
“Casa” racconta una storia surreale di un grande e un piccolo che si incontrano, cominciano a conoscersi e costruiscono. La costruzione diventa un gioco, e nel gioco, piano piano, si costruisce una storia, una struttura, un tetto, una casa. I ruoli dei due personaggi a volte si invertono: ci si improvvisa adulti e si ritorna bambini per emozionarsi e stupirsi tra le fisse geometrie del quotidiano.
Spettacolo per bambini da 1 a 4 anni
Una casa. Un posto dove io sono io. Una casa: un tetto dove ripararsi, un luogo dove mangiare, fare il bagno e dormire; un posto da vivere e in cui condividere esperienze. Uno spazio intimo in cui accogliere “l’altro”. Una casa tutta da inventare e costruire, un luogo che cambia mentre cambio anch’io. Un luogo da cui partire alla scoperta di quello che c’è fuori e un posto in cui tornare ogni volta.
“Casa” racconta una storia surreale di un grande e un piccolo che si incontrano, cominciano a conoscersi e costruiscono. La costruzione diventa un gioco, e nel gioco, piano piano, si costruisce una storia, una struttura, un tetto, una casa. I ruoli dei due personaggi a volte si invertono: ci si improvvisa adulti e si ritorna bambini per emozionarsi e stupirsi tra le fisse geometrie del quotidiano.
Spettacolo per bambini da 11 a 13 anni | Teatro arcobaleno
A Play è un dittico che riunisce due lavori, risultato di un percorso di ricerca sulle possibilità d’interazione tra immagine video e figura umana portato avanti dalla compagnia 7-8 chili.
Display racconta con leggerezza l’isolamento dell’uomo contemporaneo che osserva e descrive il mondo da dietro lo schermo di un computer; Hand Play s’interroga, con stile ironico e dissacrante, sulla dimensione relazionale tra uomo e donna mostrando il difficile dialogo tra due mondi, rappresentanti da una figura in scena e la proiezione di una mano gigante. Il gioco di immagini è visibile solo attraverso una proiezione video che svela le crudeli dinamiche del rapporto di coppia.
Spettacolo per bambini da 6 a 10 anni
Un pescatore aspetta che qualcosa abbocchi alla sua lenza.
Carico di aspettativa, immagina cosa può passare nelle profondità del mare e quale pesce enorme potrà pescare.
La lenza inizia a tirare, ma all’altro capo non c’è un pesce ma una storia… una storia molto conosciuta: Moby Dick.
Inizia così, la Balena bianca. Un racconto che diventa metafora di vari e sfaccettati comportamenti dell’uomo: la bramosia, l’incanto, la follia e la crudeltà.
Uno spettacolo sul sentimento umano verso l’ignoto, sull’immaginazione, sull’incanto verso il mare e sulla costruzione di miti e mostri. Una storia nella quale, come in ogni racconto epico, si confrontano l’uomo, il destino e le creature mostruose.
Spettacolo per bambini da 6 a 10 anni | Gender Bender
Spettacoli alle ore 18 e alle ore 21.
In scena, un unico interprete davanti a un computer portatile. L’attore va alla ricerca della sua immagine, che di volta in volta, viene proiettata, deformata, raddoppiata e scomposta attraverso una webcam e alcuni semplici effetti video. Il pubblico riesce a seguire l’evoluzione di questo monologo fisico attraverso una grande videoproiezione che riproduce la schermata del computer. Dapprima serio e rigoroso, il viaggio di Joseph diventa sempre più ironico e inaspettato. Lo spettacolo sa divertire e anche far riflettere, ponendo i bambini davanti alla possibilità di osservare i mezzi tecnologici anche come possibili strumenti di creatività e non solo di mera alienazione.
Terminata la programmazione dei concerti, il BOtanique resterà aperto ancora questa settimana, dal 4 al 9 agosto, con Dj set e bar. Sarà dunque possibile trascorrere ancora alcune serate in compagnia, al fresco dei giardini universitari di via Filippo Re.
L’ingresso è a offerta libera.
Una serata tutta dedicata al jazz manouche
La nuova Manifestazione MASCARELLA IN SFOGLIA viene allietata dagli ultimi concerti del Salotto del Jazz, recuperati dal mese di Luglio causa pioggia. In questa serata conclusiva sarà sul palco il trio guidato dallo specialista della chitarra manouche Tolga During, ormai residente a Bologna da molti anni, con lui anche il clarinettista inglese Tim Trevor Briscoe, seguace del grande Benny Goodman di cui riprende le intenzioni melodiche e lo swing bruciante.
Un tuffo nel repertorio dei trii pianistici jazz più moderni
La nuova manifestazione MASCARELLA IN SFOGLIA viene allietata dal recupero di uno dei concerti di Salotto del Jazz, annullato in Luglio per pioggia. Questa serata vede esibirsi il trio guidato dal pianista Frank Selleri, molto noto anche in ambiti Funky e Soul, che ripropone alcuni pezzi forti del repertorio storico del jazz moderno post bop, con brani di Corea, Hancock, Jarrett nonchè brani originali composti dal leader. Belle anche alcune rivisitazioni di melodie prese dal pop e rielaborate in modo molto melodico e interessante.