Marco Vichi presenta il suo romanzo
Letture a cura di Gianmarco D'Agostino.
Moderatore Lorenzo Degl'Innocenti.
un incontro e un laboratorio sull'antica arte delle merlettaie di Bologna
Il 3 dicembre del 1898 un gruppo di nobili raccolti intorno ad Alfonso Rubbiani e al conte Francesco Cavazza fondano la Aemilia Ars, società per azioni 'protettrice di arti e industrie decorative nella regione emiliana', con un capitale iniziale di 10.500 lire. Dal 1901 la contessa Lina Bianconcini Cavazza, assieme alla contessa Carmelita Zucchini Solimei e a Maria Chautré Bedot, avvia la sezione merletti e ricami con lo scopo di insegnare un mestiere a ragazze senza istruzione. Sarà l'unica parte di Aemilia Ars che avrà un'attuazione duratura.
A parlare di quella straordinaria esperienza, venerdì 10 ottobre alle 17.15, interviene proprio una delle ultime merlettaie di Aemilia Ars, Francesca Bencivenni, che in Auditorium Enzo Biagi racconta la storia di questa arte. Con lei, le eredi di tre delle donne che hanno reso celebre l' Aemilia Ars: Natalia Mori Ubaldini - nipote della contessa Lina Bianconcini Cavazza; M. Cristina Garagnani - nipote di Maria Garagnani, proprietaria del negozio Aemilia Ars di via Farini; ed Elena Chiavegato - figlia della maestra di merletto Aemilia Ars Virginia Bonfiglioli.
episodio 1: La scelta di Ettore Majorana
"Facciamocela raccontare. Dell’incerto futuro di Alfredo e Delplace e del dubbio che siano mai realmente esistiti" è una serie di cortometraggi che narra delle vicende di due neolaureati alle prese con i più suggestivi misteri della storia della scienza. Tutto in un bianco e nero post-nostalgico. Alfredo e Delplace si sono appena laureati e non sanno se inseguire la gloria, mai remunerata (almeno in questa vita), o abbassare la testa, vestirsi di grigio e tentare la carriera accademica. Ma un eccesso di condiscendenza nuoce al fascino, quindi per fortuna che un misterioso professore li ha contattati con una proposta intrigante. Certo, non prevede remunerazione; ma in questa vita...
Nell’episodio 0 (il pilota) i nostri due protagonisti vengono contattati da un misterioso professore della città universitaria più importante di tutte che gli propone un incarico del tutto insolito: scrivere saggi su alcuni dei più suggestivi misteri della storia della scienza. Loro vorrebbero la gloria, ma hanno anche bisogno di soldi; e naturalmente il professore non ha intenzione di pagarli. Gloria futura o soldi subito? Delplace tituba, Alfredo è un pizzico incosciente. Alla fine pare che vogliano accettare.
Nell'episodio 1, Alfredo e Delplace devono vedersela con lo strano caso della scomparsa di Ettore Majorana, il matematico siciliano che nel 1938 svanì nel nulla. Dovranno riuscire a “coglierne l’essenza e descriverne l’essenziale”, ma qualcosa non va e scrivere sembra diventare l’ultimo dei problemi. Tra la ricerca della verità e il desiderio della gloria, i due protagonisti scopriranno che nella vita, se ti trovi davanti a un bivio, che ti piaccia o no, devi prenderlo.
un cortometraggio scritto e realizzato da
Edoardo D’Elia
diretto da
Enrico Poli
produttore esecutivo
Francesco Genco
con
Edoardo D’Elia
Stefano Scrima
Irene Scarascia
Eugenio Bacchelli
Gianfranco Salomoni
Sergio Rossi
e con Michele Vigilante
musiche originali
After Crash
(L'enfant sauvage, Francia/1979) di François Truffaut (85')
La storia vera del medico e pedagogo provenzale Jean Itard (1774-1838) che all'inizio dell'Ottocento cercò di educare un dodicenne trovato allo stato brado nei boschi dell'Aveyron. Al ragazzo era stata diagnosticata un'idiozia congenita, inaccettabile per Itard che dimostrò come spesso le deficienze mentali non sono innate ma derivano dalla mancanza di socializzazione. Non è un apologo umanistico il film più radicale e "freddo" di F. Truffaut. La sua parola d'ordine è: disobbedire al Padre, con un'impietosa critica di certi metodi educativi. Sotto la puntigliosa ricostruzione storica, un film poetico che nasce dalla sensibilità e un grande amore per l'infanzia, non privo di ironia nell'uso in voce off dei diari di Itard (Memorie e relazioni su Victor de l'Aveyron) contrapposta a immagini che contraddicono palesemente il loro distacco scientifico. Bianconero dell'eccellente Nestor Almendros che avrebbe poi lavorato in altri 7 film di Truffaut.
(L'Histoire d'Adèle H., Francia/1975) di François Truffaut (96')
"Brano musicale per un solo strumento" (François Truffaut), film lancinante come un grido: l'urlo silenzioso dell'amore non ricambiato. Truffaut non accetta distrazioni, non ammette ironia, non lascia un attimo il fianco della sua eroina disperata, cui concede però la luminosa bellezza (Isabelle Adjani al suo esordio nel cinema) che la storia le aveva negato. L'ossessione senza risposta di Adèle Hugo per l'ufficiale inglese diventa azzardo drammaturgico vinto: "Non potendo avere il sorriso dell'amore, mi condanno alla sua smorfia".
(Jules et Jim, Francia/1962) di François Truffaut (110')
A Parigi, negli anni Dieci, due uomini e una donna provano ad amarsi oltre le regole, attraverso il tempo, la guerra, matrimoni e amanti, accensioni e delusioni: è lei, alla fine, a non saper accettare la resa. "Abbiamo giocato con le sorgenti della vita, e abbiamo perso". Appunto il film definitivo sul perdere, sul perdersi: "Il cinema di Truffaut è una macchina per fare il vuoto" (Jean Collet). Capolavoro d'utopia dolcemente amorale, infinitamente replicato in tanti film.
(Les 400 coups, Francia/1959) di François Truffaut (93')
Primo film di Truffaut, e primo della serie Doinel. Antoine Doinel, come il Michel Poiccard di Godard, corre più forte che può: ha quattordici anni, è uno studente furbo e svogliato, allestisce altarini in onore di Balzac, ruba una macchina da scrivere. Antoine cambia il modo in cui il cinema guarda il mondo: sguardo infantile, struggente, dalla finestrella del cellulare che lo porta al riformatorio, sguardo di colpo adulto davanti al mare che blocca la sua corsa. Godard ha fatto della nouvelle vague qualcosa di travolgente, Truffaut l'ha destinata all'eternità.
con Lorenzo Bianconi
dal 1° al 5 ottobre: in vari luoghi della città
La VII edizione di roBOt Festival, manifestazione internazionale dedicata alla musica elettronica e alle arti digitali ideata da Shape con il patrocinio e il sostegno di Comune di Bologna - si svolge dal 1° al 5 ottobre in diversi luoghi della città di Bologna: Palazzo Re Enzo ospita la programmazione diurna del festival (fino al 4 ottobre), che si conclude presso MAMbo (il 5 ottobre).
Per la prima volta la declinazione notturna si concentra tutta nel quartiere fieristico della città (venerdì 3 e sabato 4 ottobre), grazie alla collaborazione con BolognaFiere che da questa edizione è partner di roBOt. Tanti e nuovi, gli spazi cittadini coinvolti: Adiacenze, Housatonic, Collegio Venturoli, Maison Ventidue e MakeInBo.
in concerto
Fiorella Mannoia celebra in maniera speciale il suo 60° compleanno e i suoi 46 anni di carriera artistica con “Fiorella”, il nuovo lavoro che raccoglie il meglio del suo repertorio e l’inedito “Le parole perdute”.
Al Monte live
Cantastorie dell’animo umano, Alessandro Mannarino sarà accompagnato da undici musicisti nella dimensione che più gli appartiene: il live.
Oltre 40.000 copie vendute con i due album precedenti, Bar della rabbia (2008) e Supersantos (2011), vincitore del Premio Gaber e del Premio Siae come miglior artista emergente, due partecipazioni al Concertone del Primo Maggio e un tour negli Stati Uniti e in Canada sono solo alcuni tra gli importanti riconoscimenti che hanno coinvolto l’artista.
Al Monte Live ha deciso inoltre di venire incontro a tutti i fan del cantante offrendo 100 biglietti a 10 euro per i disoccupati (con documentazione di stato occupazionale certificata dall’Inps). Questa tipologia di biglietto non è acquistabile online, ma solo presso il botteghino del Teatro EuropAuditorium. Il prezzo è di 10 euro sia in prevendita che se acquistato il giorno stesso dell’evento. Il biglietto a 10 euro è previsto anche per i bambini fino a 10 anni di età.
Concerti di musica classica
3 gennaio
Recital pianistico
PIanoforte: Paola Alessandra Troili
Musiche di C.P.E. Bach, E. Grieg, A. Skrjabin, F. Chopin
4 gennaio
La forma sonata dal Classicismo al Novecento
a cura di Luca Cubisino
Pianoforte: Leonardo Macerini
Musiche di W.A. Mozart, C. Debussy, L.v. Beethoven, S. Prokofiev
6 gennaio
Petronius Brass Ensemble
25 anni di musica
Trombe: Alberto Astolfi, Luigi Zardi
Corno: Sergio Boni
Trombone: Cesare Rinaldi
Basso tuba: Gianluigi Paganelli
Musiche di M.A. Charpentier, J.J. Mouret, J.S. Bach, J. Clarke, G.F. Haendel.
Concerti di musica classica
4 dicembre
Brahms, interprete del Qohelet
In occasione dell’uscita di “Qohelet” a cura di Piero Stefani, ne “I grandi libri dello spirito”, collana diretta da Vito Mancuso, Garzanti, Milano 2014.
Introducono: Vito Mancuso e Piero Stefani
Basso: Daniele Tonini
Pianoforte: Emanuela Marcante
5 dicembre ore 18
Il Clavicembalo ben temperato
Quattro cembalisti per un’unica insegnante: Silvia Rambaldi
Clavicembalo: Chiara Cattani, Valeria Montanari
Musiche di J.S. Bach
5 dicembre ore 21
V Maskfest 2014
Festival Internazionale di Nuova Musica
Adria Harp Quartet: Cristiana Passerini, Nicola Vendramin, Cristina Centa, Angelica Ferrari
Musiche di N. Baroni, F. Festa, M. Messieri, M. Pagotto, F. Pavan, C. Scannavini
6 dicembre
Un destino inesorabile
Arie, duetti, scene recitate da “La Forza del Destino” di Giuseppe Verdi
Operaperò
Soprano: Silvia Salfi
Tenore: Alessandro Goldoni
Pianoforte: Silvia Orlandi
Narratore: Francesco Maria Matteuzzi
Testo e regia: Fausta Molinari
7 dicembre
Ave, Maria!
Il viaggio del canto a Maria, dalla lauda alla canzone d’autore
Soprano: Paola Matarrese
Arpa: Emanuela Degli Esposti
Musiche di Alfonso X El Sabio, J. Arcadelt, W.A. Mozart, C.P.E. Bach, G. Caccini, L. Cherubini, F. Schubert, Luigi Gordigiani, G. Verdi, L. Spohr, C. Saint-Saëns, G. Verdi, G. Puccini
8 dicembre
“Ad te levavi aninam meam”
Gruppo vocale “Heinrich Schuetz”
Soprani: Maria Emma Dolza, Mila Ferri, Laura Manzoni, Anna Maria Pieczynska, Laura Vicinelli
Contralti: Franca Fiori, Barbara Giorgi, Marta Serra
Tenori: Diego Antonini, Fabio Galliani,Gianni Mingotti, Stefano Visinoni
Bassi: Gianni Grimandi, Marcus Köhler, Riccardo Parmeggiani, Giacomo Serra
Direttore: Roberto Bonato
Organo: Enrico Volontieri
Musiche di C. Porta, F. Mendelssohn, H. Schütz, D. Buxtehude
Concerti di musica classica
6 novembre
Clavicembalo
Musiche di J.S. Bach
Variazioni Goldberg, BWV 988
8 novembre
Recital lirico
Musiche di F.P. Tosti, G. Puccini, J. Offenbach, H. Wolf, G. Bizet, A. Berg, G. Verdi
9 novembre
Concerto da camera
Duo Fanti-Popa | Flauto e pianoforte
Musiche di G. Donizetti, F. Doppler, C. Debussy, Borne/Bizet, P. Morlacchi, V. Monti
11 novembre
Concerto in ricordo di Gian Paolo Bovina nel giorno della sua nascita
Musiche di C.P.E. Bach, J. Field, F. Chopin, R. Schumann, L.v. Beethoven
Fortepiano Giovanni Heichele (1820 circa) donato da Gian Paolo Bovina.
Concerti di musica classica
I concerti in programma nel mese di ottobre:
Orari e luoghi dei concerti: http://www.sangiacomofestival.it/
Futuroalpresente | Giulio Giorello, Massimo Cacciari e tanti altri in Salaborsa per festeggiare la casa editrice Il Mulino
Salaborsa è tra i luoghi coinvolti nei festeggiamenti della Società editrice il Mulino, e accoglie l'iniziativa Pandoracorner in Piazza coperta e gli appuntamenti del ciclo Farsi un'idea-Scienza in Auditorium Enzo Biagi:
> venerdì 17 ottobre
alle 16, Scienza e idee: steccati invalicabili o visioni complementari?, con Massimo Cacciari e Giulio Giorello
alle 18, Umani e umanoidi: capacità mentali e sentimenti nei replicanti, con Roberto Cingolani e Paolo Legrenzi
> sabato 18 ottobre
alle 11, Cercando altri mondi, fino all'estremo limite, con Paolo de Bernardis e Giovanna Tinetti
alle 16, Il Neanderthal che è in noi, con Guido Barbujani
la festa di idee della casa editrice Il Mulino: incontri, dibattiti, workshop
Nel 2014 la Società editrice il Mulino festeggia il sessantesimo anniversario di attività con una serie di iniziative che si svolgeranno a Bologna il 17 e 18 ottobre 2014.
Quattro grandi appuntamenti:
Studiare per, studiare come, workshop sul mondo universitario
Insegnare e imparare, convegno sulla scuola con studiosi e insegnanti
Comunque leggere, incontro con gli studenti delle scuole superiori
XXX Lettura del Mulino, protagonista Ignazio Visco governatore della Banca d’Italia (sabato 18 ottobre, ore 17,30 - Aula Magna dell’Università)
Quattro cicli di eventi:
Scenari, incontri su temi portanti della società italiana e del mondo globale
Bianco&Nero, faccia a faccia sui nodi della società contemporanea
Farsi un’idea-Scienza, approfondimenti a due voci su temi scientifici
Lessico scolastico, confronti sui modi di fare scuola oggi
Una mostra
Sulle spalle dei giganti, mostra fotografica
Un documentario
La mescolanza dei semi. Conversazione con Luigi Pedrazzi
15 ottobre ore 19 - Europa Cinema, via Pietralata, 55/A Bologna
In collaborazione con la Fondazione del Monte, proiezione del documentario prodotto e diretto da Enza Negroni. Entrata libera fino a esaurimento posti
Pandoracorner
Pandoracampus, un nuovo modo di studiare all'università
una domenica alla scoperta dell'Archivio del Teatro Nuova Edizione - Teatro delle Moline
Foto, musiche, copioni, locandine, disegni, memorie del Teatro Nuova Edizione e del Teatro delle Moline (1968 - 2005).
Nel corso del pomeriggio sarà possibile guardare e ascoltare i materiali teatrali esposti. Dalle 17 in poi Luigi Gozzi e il Teatro delle Moline saranno raccontati da attori attrici scrittori critici collaboratori, testimoni di come è stato possibile che uno stanzone nel centro di Bologna sia potuto diventare un “bene culturale” da tutelare.
Programma:
ore 15:30: apertura della esposizione
ore 17:00: intervengono
Maria Lucia Xerri Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Marco De Marinis Dipartimento delle arti visive performative mediali
a seguire
racconti e letture con: Francesca Ballico, Andrea Calzolari, Carolina Cangini, Marcello Fois, Alberto Gozzi, Gerardo Guccini, Marinella Manicardi, Gianni Manzella, Mirella Mastronardi, Franco Mescolini, Dolores Pesce, Marina Pitta
Nell'ambito di Domeniche di carta - La voce della storia
il convegno della Giornata nazionale dei risvegli
Il 7 ottobre torna la Giornata nazionale dei risvegli promossa dall'associazione Gli amici di Luca e dedicata ai diritti delle persone con gravi traumi acquisiti. Tutta la città approfitta della ricorrenza per festeggiare con iniziative speciali il decennale dall'apertura della Casa dei Risvegli Luca De Nigris.
Salaborsa ospita per l'occasione, in Auditorium Enzo Biagi, il convegno Disordini della coscienza: reti e percorsi che affronta il tema della prognosi delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite(GCA), dei possibili markers (di infiammazione, di stress ossidativo, europsicologici e neuroradiologici) e della decisione sui percorsi di cura e assistenza.
i materiali storici provenienti dalla Voce Regina in mostra in piazza coperta
La piazza coperta di Salaborsa accoglie, dal 2 al 15 ottobre, la mostra dei materiali preziosi e rari provenienti dagli archivi storici privati di Roberto Pasquali, ultima acquisizione in ordine di tempo dell'archivio La Voce Regina.
Si tratta di vinili, libri, documenti, audiocassette raccolti in vari paesi dell'America Latina che ampliano la sezione di poesia ispanoamericana già presente nel database: di particolare rilievo, la nuova collezione Voz Viva proveniente dall'archivio dell'Università Nazionale (UNAM) di Città del Messico.
La postazione interattiva La Voce Regina, consultabile in Salaborsa al piano interrato, è nata quasi dieci anni fa per raccogliere la voce dei poeti con un primo nucleo di cento poeti sonori selezionati dall'Archivio 3ViTre di Polipoesia, al quale si è aggiunta una sezione video proveniente da Rai Teche riguardante una trentina di poeti storici registrati durante le loro performance dal vivo.
Nell'esposizione di piazza coperta, visitabile fino al 15 ottobre, vengono anche riproposte alcune storiche fonografie di Enzo Minarelli realizzate negli anni Ottanta su carta Fabriano 70x90, come omaggio alla sonorità visuale: sono tavole che partono dagli antifonari medioevali per sviluppare il suono nel suo aspetto scritto al di là del pentagramma.
L'inaugurazione, prevista per giovedì 2 ottobre alle 18.30, prevede, in aggiunta all'illustrazione dei materiali esposti, le performance di Alessandra Berardi e Mariana Chiesa.