stare bene con se stessi: laboratorio per bambini
16:30 [2-3 anni]
17:30 [4-5 anni]
Vivere il piacere del movimento sperimentando liberamente le abilità motorie in via di acquisizione per costruire passo dopo passo una graduale padronanza di sé.
I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Anche quest'anno la città sarà animata da una serie di iniziative, tutte gratuite, per bambini, ragazzi, famiglie e adulti curiosi per promuovere la conoscenza della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e sostenere il diritto di tutti a prendere parte alla vita culturale della città e a conoscerne la ricchezza di opportunità educative.
Tra le iniziative si segnala il 18 novembre, ore 9.00/13.30, Teatro Testoni Ragazzi, il convegno " Anche fuori si impara - Prove di scuole all'aperto", quinta edizione di Outdoor Education - L'educazione sicura all'aperto, dedicata alle sperimentazioni all'aperto della scuola primaria con prenotazioni esaurite ma sarà possibile seguire il convegno in streaming sul sito http://www.comune.bologna.it/cittaeducativa/introduzione/3482
una settimana di attività per bambini e ragazzi a partire dal tema del diritto alla salute e al benessere
Una settimana di attività e laboratori per la Settimana dei Diritti dell’infanzia.
Tema dell’anno: il diritto alla salute e al benessere del bambini (Art. 27), per imparare a stare bene con se stessi, con gli altri e con l’ambiente.
stare bene con l'ambiente: laboratorio per bambini dai 10 anni
Bologna città dei bambini e delle bambine
Ricavare energia dalla luce del sole è il sogno di tanti, ma nessuno ci riesce bene come le piante! Perché allora non imparare da loro? Insieme costruiremo una piccola cella fotovoltaica che, come una foglia, utilizza componenti organici per produrre energia “pulita” dal sole e valuteremo la sua capacità di produrre elettricità. [da 10 anni]
laboratori ed esperimenti in cui le dolci delizie diventano un’opportunità per fare scoperte su scienza, arte e sostenibilità ambientale
In occasione della X edizione di Cioccoshow, laboratori ed esperimenti in cui le dolci delizie diventeranno un’opportunità per fare interessanti scoperte su scienza, arte e sostenibilità ambientale.
15:30 [da 9 anni]
17:00 [6-8 anni]
Mangiare col cervello
Attraverso coinvolgenti esperimenti, giochi e assaggi, i ragazzi metteranno alla prova i 5 sensi, svelando scientificamente pregiudizi e luoghi comuni sull’alimento più amato da grandi e piccini: il cioccolato.
16:30 In “forma” col cioccolato
In uno spazio disseminato di sacchi di juta, scatole e contenitori chiusi, i piccoli esploratori dovranno scovare tutte le forme che può assumere la cioccolata attraverso scoperte tattili e manipolative.
[4-6 anni]
17:30 Racconti di cioccolato
Filastrocche, favole, letture animate sul cibo più amato dai piccoli, arricchite da suggestioni visive e olfattive, che faranno immergere i bambini in un’atmosfera dolcissima!
[2-3 anni]
visita guida e laboratorio per bambini
15:00 [da 9 anni]
16:30 [6-8 anni]
La città del tempo
Alcuni luoghi di Bologna scrivono la storia della matematica in città, come il calcolo del tempo che ha interessato astronomi e matematici fin dall’alba... dei tempi! Visiteremo alcuni luoghi storici nei quali si sono svolti esperimenti fondamentali per comprendere i movimenti del nostro pianeta e come questi influenzano la nostra vita quotidiana. [Con un adulto accompagnatore obbligatorio]
16:30 Che ora è?
Dopo una visione al planetario in cui comprendere il moto apparente del Sole nel cielo, si costruirà un orologio solare di cartoncino per misurare l’ora. [da 8 anni]
Spettacolo per bambini dagli 8 anni | vincitore Premio SCENARIOinfanzia 2008
Due donne: una racconta lo sradicamento e le difficoltà incontrate in un paese tanto diverso dal proprio per cultura e tradizioni; l’altra racconta l’impossibilità di vivere in un luogo devastato dalle guerre, dalla fame e dalla povertà. Due figure femminili per parlare del valore incancellabile degli affetti familiari. Attraverso missive che viaggiano come aeroplanini di carta e note di canzoni popolari africane capaci di evocare un mondo solo all’apparenza lontano, si dipana una minuscola storia che ha al proprio centro i grandi sentimenti della perdita e dell’attesa. Una storia che prova a raccontare con discrezione la forza straordinaria di un legame vissuto “da lontano”.
festa di Halloween e letture animate
15:30-18:30
Festa di Halloween
Scheletri, mummie, vampiri, zombie e mostri: vieni al party scientifico più emozionante che c’è.
[per tutti]
16:30 [4-6 anni]
17:30 [2-3 anni]
Piccoli brividi
Letture animate per aiutare i nostri piccoli a superare le loro paure, con libri scelti da Biblioteca Salaborsa Ragazzi.
trekking urbano: un viaggio nel tempo e nello spazio per conoscere Bologna Romana, per bambini di 8-11 anni
Dal mosaico pavimentale presente a Scuola delle idee agli scavi archeologici in Sala Borsa: un viaggio nel tempo e nello spazio per conoscere Bologna Romana attraverso la riscoperta e la valorizzazione di alcune memorie dimenticate del centro storico della città.
In collaborazione con FE.BO archeologica, Biblioteca Salaborsa e Museo Civico Archeologico di Bologna [8-11 anni con un adulto accompagnatore obbligatorio]
spettacolo per bambini dai 4 ai 7 anni
Liberamente tratto da Pezzettino di Leo Lionni, questo spettacolo è un omaggio a tutti i bambini che amano i colori e le forme da assemblare, mescolare, ricreare.
Pezzettino, infatti, è la storia di un pezzettino colorato che va alla ricerca della propria identità. È talmente piccolino che a un certo punto si chiede se per caso non sia solo un pezzettino di un qualcosa di più importante. I suoi amici sono tutti grandi e grossi, sanno volare, nuotare, si arrampicano…
E lui? Solo alla fine della sua ricerca Pezzettino scoprirà che non è importante quanto tu sia grande o quante cose tu sappia fare, l’importante è scoprire di poter essere se stessi!
laboratori sui fenomeni atmosferici, l’oceano, il suolo e il clima
Laboratori sui fenomeni atmosferici, l’oceano, il suolo e il clima, in occasione della Settimana del Pianeta Terra (www.settimanaterra.org).
15:30 Il Sole in una scatola
Costruiremo un forno solare per comprendere in modo creativo come il Sole agisce sull’atmosfera del pianeta Terra e come i suoi raggi possono essere utilizzati per produrre energia. [da 7 anni]
17:00 Il clima che cambia
Proprio come un’équipe di ricercatori, realizzeremo un modellino idraulico per capire come funziona l’equilibrio climatico. [da 8 anni]
17:00 Il Sole in una scatola baby
Cos’è il Sole e perché è così importante per la Terra? Attraverso attività ludico-creative si comprenderà perché il calore del Sole è così importante e come è possibile catturarlo e raffigurarlo in maniera creativa. [4-6 anni]
laboratorio, letture e proiezione di un documentario di Silvio Soldini sul tema della cecità e dell'arte
Un pomeriggio in collaborazione con CBM Italia Onlus, impegnata nelle forme evitabili di cecità e disabilità nei Paesi del Sud del mondo, in occasione del mese della vista.
ore 15:30 Con-tatto
Laboratorio di manipolazione della creta a occhi chiusi con lo scultore non vedente Felice Tagliaferri. [8-13 anni]
ore 16:30 Un albero indiano
Proiezione del documentario di Silvio Soldini sul tema della cecità e dell’arte come possibilità di riscatto e rinascita. [per adulti e ragazzi]
ore 16:30 Cibi il rinoceronte
Letture animate e illustrazione dal vivo sui tanti modi di guardare il mondo. [4-7 anni]
spettacolo per bambini dai 4 ai 10 anni
«C’erano una volta due topolini che non potevano stare vicini ma un topolino si rivolta… Vuoi che te la racconti un’altra volta?». Questa è la storia di Hansel e Gretel e della loro famiglia tanto povera. «Quattro bocche sono tante da sfamare in questa landa desolata», ripeteva la Matrigna nella sua camera. «Anche tre bocche sono troppe», ripeteva Zobeide seduta sul carretto…
Come si fa se si ha tanta fame e niente da mangiare? Si prova a dormire e sognare. Si leggono storie che aiutano – vivendole – a sentirsi meno soli, meno affamati e più forti di quanto non lo si fosse prima. Perché un libro è sempre un ottimo mezzo per viaggiare e uno straordinario compagno per imparare a vivere.
In occasione della festività di S. Petronio, CUBO, Centro Unipol Bologna, organizza e ospita, un omaggio a Francesco Arcangeli, alla vigilia del centenario della sua nascita, nella città, Bologna, che gli diede i natali. Ne parlano Christian Caliandro, Michele Dantini, Lorenzo Canova, in un importante dibattito che ricorda e reinterpreta la sua figura. L'appuntamento si propone di indagare gli aspetti dell’opera del critico bolognese, il suo ruolo nella ricostruzione artistica e culturale del Paese nel secondo dopoguerra e la sua eredità per la storia dell’arte contemporanea e per la critica dei nostri giorni: oggi come ieri, una critica d’arte responsabile trova nella propria vocazione civile le ragioni profonde della sua azione riflessiva e educativa. Ai tre relatori, esponenti di una nuova generazione di storici e critici d’arte – spetterà il compito di mostrare come Arcangeli sia per molti versi la guida ideale per un percorso di questo genere. Francesco Arcangeli, storico e critico d'arte vissuto a Bologna tra il 1915 e il 1974, allievo di Roberto Longhi e futuro direttore di Villa della Rose (1958-1968), verso la trasformazione del suo status in Galleria d’Arte Moderna. Arcangeli è uno dei primi critici in Italia ad aver abbracciato la corrente dell'informale e, con essa, gli influssi positivi che giungevano all’epoca dall’Europa e dagli Stati Uniti, dopo un periodo di rarefazione sociale e culturale imposto dal regime fascista. Nel pieno della stagione dell’informale, lo storico dell’arte e critico Francesco Arcangeli costruisce la sua ipotesi di “Ultimo naturalismo” (soprattutto in due saggi pubblicati sulla rivista “Paragone”: Gli ultimi naturalisti, 1954, e Una situazione non improbabile, 1956), elaborando una visione storicamente spaziosa ed ambiziosa, una cornice intellettuale e critica in cui inserire e comprendere a pieno il nuovo fenomeno pittorico. Arcangeli traccia una narrazione storica ampia e complessa, del tutto differente, che parte addirittura da Caravaggio e passa per Monet e Renoir, ripensando e riconfigurando la lezione di Roberto Longhi e presentando il gruppo di artisti: Ennio Morlotti, Pompilio Mandelli, Sergio Vacchi, Vasco Bendini, Sergio Romiti, Mattia Moreni. Parte essenziale di questo percorso critico e umano sarà la travagliata biografia di Giorgio Morandi, composta nei primi anni Sessanta e pubblicata solo nel 1964: un libro per molti versi traumatico che segna però uno spartiacque nella storia dell’arte contemporanea, italiana e non solo.
Ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Aftershow: Dj Luca RInaldi
È la band Tributo a Rino Gaetano più in vista e attiva del panorama musicale italiano. Formatasi nel 2002, nasce con l’esigenza di rendere omaggio ad uno dei maggiori cantautori di storie e di vite reali che, seppur scomparso prematuramente, trova sempre una collocazione ben precisa e solida nella cultura musicale italiana. Il concerto dei iseiottavi è un contenitore di pensieri, musica, colori ed emozioni, con un fine unico e corale: poter percepire la presenza del più grande giocoliere e comunicatore, farlo rivivere per la prima volta in un modo unico e suggestivo, dando voce ai suoi pensieri e ai suoi aspetti meno conosciuti.
Aftershow: Dj Moreno Spirogi
Il progetto Minimo Sindacale nasce in Sabina nel 2012 dalla passione di quattro amici per lo ska, il calypso e il reggae. Dopo essere stati il cuore pulsante dei “Clyde & la sua Banda” con dieci anni di intensa attività live in tutta Italia, hanno dato vita ad una nuova avventura togliendo il superfluo dagli arrangiamenti e dalla strumentazione, per avere una formazione essenziale, snella e pronta a suonare in ogni contesto. Con basso, batteria, tromba, ukulele e le quattro voci, ripropongono il suono dei Caraibi come non lo avete mai sentito.
I Blaus sono una Soul band di 12 elementi nata nel 2004 che suona a Bologna e dintorni. La formazione, modificata e perfezionata nel tempo, è ora composta da 4 cantantesse, 4 fiati in sezione e un nucleo standard con basso batteria chitarra e piano. Il loro è un repertorio di cover che spazia da pezzi appartenenti a pieno titolo alla tradizione Soul, come brani di Stevie Wonder, Aretha Franklin, The Committmets, Marvin Gaye, The Jackson 5, fino a pezzi rivisti in chiave più moderna e dissacrante, per i puristi del genere, come Lady Marmalade, It’s Raining Men, fino a Wannabe delle Spice Girls.
Stagione Opera e Balletto 2015
Lo spettacolo è una nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna realizzata in co-produzione con il Teatro de La Monnaie di Bruxelles e il Teatro Bolshoi di Mosca.
Jenůfa, opera in tre atti su musica e libretto di Leoš Janácek, dal dramma La sua figliastra di Gabriela Preissova, mancava dal Teatro Comunale di Bologna dal gennaio 1974.
Alvis Hermanis, regista lettone, reduce dal grande successo del Trovatore presentato all’ultimo Festival di Salisburgo, è uno dei protagonisti più interessanti e innovativi del teatro europeo. Per Jenůfa sceglie una doppia chiave di lettura, incorniciando la drammatica vicenda della narrazione in un'allegoria permeata di riferimenti al Liberty e all'Art Nouveau, movimenti artistici contestuali al periodo in cui Janáček compose quello che è unanimemente ritenuto come uno dei capolavori assoluti del teatro musicale del Novecento.
A rendere questa nuova produzione un evento di ancor più straordinario interesse è la direzione d'orchestra affidata a un grande interprete di questo repertorio quale Juraj Valčuha.
Il Maestro slovacco, dal 2009 Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, torna a dirige un’opera al Teatro Comunale di Bologna, teatro che ha segnato il debutto operistico del maestro di Bratislava, che proprio a Bologna diresse la sua prima Bohème.
Nel cast: Andrea Dankova e Ira Bertman nel ruolo del titolo; Brenden Gunnell e Jan Vacik nel ruolo di Laca Klemeň; Ales Briscein nel ruolo di Števa Buryja; Angeles Blancas Gulìn nel ruolo di Kostelnička Buryjovka; Gabriella Sborgi nel ruolo di Starenka Buryjovka, la nonna; Maurizio Leoni nel ruolo di Stárek, il mugnaio; Luca Gallo nel ruolo di Rychtář, il sindaco; Monica Minarelli nel ruolo di Rychtářka, la moglie del sindaco; Leigh-Ann Allen nel ruolo di Karolka; Arianna Rinaldi nel ruolo di Pastuchyňa; Roberta Pozzer nel ruolo di Barena, cameriera nel mulino; Sandra Pastrana nel ruolo di Jano, pastore; Grazia Paolella nel ruolo di Tetka, zia.
Venerdì 17 aprile l’opera sarà trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio 3.
Dopo la “prima” di venerdì 17 aprile, l’opera replica sabato 18 aprile (ore 20.00, Turno C), domenica 19 aprile (ore 15.30, Turno Domenica), martedì 21 aprile (ore 20.00, Turno A), mercoledì 22 aprile (ore 18.00, Turno Pomeriggio), giovedì 23 aprile (ore 20, Turno B).
Direttore Juraj Valcuha
Regia Alvis Hermanis
Interpreti principali:
Andrea Dankova, Angeles Blancas Gulin, Ales Briscein
Allestimento del Teatro Comunale di Bologna in coproduzione con il Teatro La Monnaie / De Munt Bruxelles ed il Teatro Bolshoi
Compagnia Virgilio Sieni | Prima assoluta | Stagione Opera e Balletto 2015
Coreografie Virgilio Sieni
Direttore Felix Krieger
PRELUDIO
coreografia Virgilio Sieni
musica contrabbasso Daniele Roccato, eseguita dal vivo dall’autore
interpretazione e collaborazione Ramona Caia, Claudia Caldarano, Patscharaporn Distakul, Sharon Estacio, Giulia Mureddu, Sara Sguotti
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
coreografia Virgilio Sieni
Musica Igor’ Fëdorovic Stravinskij
interpretazione e collaborazione Jari Boldrini, Ramona Caia, Claudia Caldarano, Nicola Cisternino,
Patscharaporn Distakul, Sharon Estacio, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Giulio Petrucci, Rafal Pierzynski, Sara Sguotti, Davide Valrosso
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna e Compagnia Virgilio Sieni Commissione Teatro Comunale di Bologna con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Nell'ambito di Nelle Pieghe del corpo_Bologna. Geografia di gesti e luoghi di Virgilio Sieni
Stagione Opera e Balletto 2015
Direttore Giuseppe La Malfa
Regia Gianni Marras
Interpreti della Scuola dell’Opera italiana
Allestimento del Teatro Comunale di Bologna