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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 1 min 30 sec fa

Steve Kuhn Trio

Ven, 10/03/2014 - 11:52

Bologna Jazz Festival

Steve Kuhn, pianoforte;
Palle Danielsson, contrabbasso; Billy Drummond, batteria

Steve Kuhn, nato a New York nel 1938, iniziò a farsi notare in uno dei momenti più elettrizzanti della storia del jazz, il 1959, quando una nuova generazione di musicisti si apprestava a lasciare il segno. Era un periodo in cui le nuove leve imparavano direttamente dai Grandi: per Steve Kuhn i mentori furono Kenny Dorham, John Coltrane e Stan Getz. Così, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, Kuhn fu tra i protagonisti dell’evoluzione del linguaggio del modern jazz a fianco anche di Joe Henderson e Art Farmer. Steve Kuhn è stato tra l’altro pianista dello storico quartetto di Coltrane, il primo creato da Trane dopo che lasciò la band di Miles Davis: una formazione completata da Pete La Roca e Steve Davis. Cronologicamente, ereditò lo sgabello che fu di Red Garland e che poi sarebbe stato di McCoy Tyner.

Questo percorso formativo svolto sin dall’inizio nella serie A del jazz ha portato Kuhn verso la scoperta di una sua personale voce strumentale e all’individuazione di un contesto d’elezione per farla emergere: il piano trio, format nel quale Kuhn ha svolto quasi per intero la sua carriera da leader. Le numerose ritmiche di cui si è avvalso negli anni hanno sempre ospitato musicisti di primo piano, tra i quali è sufficiente menzionare Steve Swallow, Chuck Israels, Ron Carter, Buster Williams, Eddie Gomez, Pete La Roca, Jack DeJohnette e Al Foster. Una galleria di talenti nella quale ben figurano i suoi due attuali partner: Palle Danielsson e Billy Drummond.

Con la sua spiccata sensibilità melodica e il tocco straordinariamente evocativo, Kuhn avrebbe potuto fare concorrenza a Bill Evans come interprete degli standard, se solo fosse stato un ‘personaggio’ altrettanto ‘tragico’. Invece, schivo com’è, rimane ancora uno straordinario musicista tutto da scoprire per molti ascoltatori.

The Music of Kenny Wheeler & John Taylor

Ven, 10/03/2014 - 11:51

concerto della Big Band del Conservatorio, con John Taylor, Diana Torto, Julian Siegel Trio | Bologna Jazz Festival

I due concerti a ingresso gratuito che si terranno all'Oratorio San Filippo Neri domenica 9 novembre (il primo alle ore 17:30, il secondo alle 21:30) sono il momento culminante del progetto didattico intitolato alla memoria di Massimo Mutti, fondatore del Bologna Jazz Festival, organizzato dall'Associazione Bologna in Musica, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna.

Il concerto della Big Band del Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, formata dagli allievi e dai docenti del Conservatorio e diretta dal maestro Massimo Morganti, giunge come coronamento della seconda edizione del progetto didattico "Massimo Mutti", che ha coinvolto gli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Bologna nello studio dell'opera musicale di Kenny Wheeler, uno dei compositori contemporanei più apprezzati della scena europea, recentemente scomparso. Il ruolo di coordinatore è stato affidato a John Taylor, collaboratore di lunga data di Wheeler e altrettanto celebre esponente della scena jazzistica d'oltremanica. Taylor è coadiuvato per l'occasione dal sassofonista inglese Julian Siegel e dai docenti del Conservatorio Diana Torto, Massimo Morganti e Massimiliano Greco.

A coronamento dell'attività didattica, allievi e docenti si esibiranno in un doppio concerto incentrato sulle musiche di Kenny Wheeler e John Taylor. 

Immediatamente prima dello spettacolo serale, alle ore 21, sarà assegnato il Premio Massimo Mutti, che consentirà agli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio, selezionati dal corpo docenti del progetto, di partecipare ai Corsi Internazionali di Perfezionamento della Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, che si svolgeranno nell'estate 2015.

Nessi

Ven, 10/03/2014 - 11:39

di e con Alessandro Bergonzoni 

Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell'universo. È questo il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo dell’acrobata delle parole Alessandro Bergonzoni: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane, che ci possono così permettere percorsi oltre l'io finito per espandersi verso un "noi" veramente universale.

Nessi, regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi

Eugenio Macchia Trio

Ven, 10/03/2014 - 11:28

Bologna Jazz Festival

Eugenio Macchia, pianoforte; Francesco Angiulli, contrabbasso; Vladimir Kostadinovic, batteria

Il Bologna Jazz Festival inaugura, attraverso il gemellaggio con il Premio Massimo Urbani, un'ulteriore importante collaborazione nell'ambito della valorizzazione dei giovani talenti del jazz nazionale e internazionale. In questo concerto si potrà ascoltare la formazione di Eugenio Macchia, vincitore dell'ultima edizione dello storico contest. La giuria che ha attribuito il premio, composta di importanti jazzisti di caratura internazionale, è stata presieduta da Fabrizio Bosso e dal talent scout e fondatore della manifestazione Paolo Piangiarelli. In passato, tra i vincitori del premio ci sono stati musicisti del calibro di Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Dino Rubino, Nico Gori, Francesco Cafiso, Claudio Filippini, Alessandro Lanzoni e molti altri artisti che oggi sono affermati professionisti.  

Falstaff

Ven, 10/03/2014 - 11:21

da Enrico IV/Enrico V di William Shakespeare

"Tutto nel mondo è burla", così chiosa Falstaff. Millantatore, sbruffone, vorace, vitalista, furfante, è un personaggio così dirompente da essere ripreso in due drammi di Shakespeare e diventare protagonista della irriverente commedia lirica di Arrigo Boito musicata da Giuseppe Verdi. C’è in Falstaff – scrive Andrea De Rosa – qualcosa che ci conquista subito: un amore sfrontato per la vita, che si manifesta soprattutto nella forma dell’amore per la lingua, per le parole, per il motto di spirito, per la creazione instancabile di metafore e giochi linguistici; un senso pieno delle cose che accadono qui e ora e che di fronte al suo sguardo sembrano le sole che abbiano un qualche senso; ci sono nelle sue parole una gioia che non si stanca mai, sempre pronta a rovesciare il male in bene, un senso dell’amicizia ingenuo e vorrei dire persino infantile, una ostinazione a fare di ogni dolore uno scherzo, di ogni situazione senza via d’uscita uno sprone a cercare di non lasciarsi imprigionare». A calarsi nei panni di questo buffone che ha affascinato i più grandi talenti della scena, di questo “impareggiabile ciccione”, come lo definisce il regista, è stato chiamato Giuseppe Battiston.

Falstaff, da Enrico IV/Enrico V di William Shakespeare
traduzione Nadia Fusini
adattamento e regia Andrea De Rosa con Giuseppe Battiston, Giovanni Franzoni, Elisabetta Valgoi, Martina Polla, Annamaria Troisi

Fondazione del Teatro Stabile di Torino Emilia Romagna Teatro Fondazione

LAINO & Broken Seeds

Ven, 10/03/2014 - 11:18

concerto

Andrea Laino – chitarra Dobro, voce
Gaetano Alfonsi – batteria & percussioni
Andrea Lamacchia – contrabbasso
Diego Cofone – sax baritono & clarinetto basso

Jazz Perspectives

Ven, 10/03/2014 - 11:16

Bologna jazz festival

Noi insistiamo. Suite per la libertà subito (Italia/1964) di Gianni Amico

Appunti per un film sul jazz (Italia/1965) di Gianni Amico

Figura poliedrica che ha attraversato trent’anni di cinema italiano, Gianni Amico è stato organizzatore di festival, sceneggiatore, regista, documentarista. Ha collaborato con Bernardo Bertolucci, Glauber Rocha, Jean-Luc Godard (che gli ha dedicato un capitolo delle sue Histoire(s) du cinéma). Molti film di Amico testimoniano la sua grande passione per la musica jazz, a partire da questo suo cortometraggio d’esordio, ispirato all’album del 1960 di Max Roach We Insist! Freedom Now Suite, composto su poemi di Oscar Brown Jr. Film di montaggio, Noi insistiamo ripercorre la lotta per l’emancipazione degli afroamericani.

Appunti per un film sul jazz è un documentario girato durante il Festival del Jazz di Bologna del 1965, al quale presero parte musicisti del calibro di Gato Barbieri, Don Cherry, Cecil Taylor e Mal Waldron. Gianni Amico dimostra di essere dotato di “una particolare comprensione di questo fenomeno di creazione, collettiva e individuale nello stesso tempo, così vicino al cinema: due amori, cinema e jazz, che non si tradiscono. L’Éclair Coutand e il Nagra, macchina da presa 16mm silenziosa e suono in presa diretta, gli hanno permesso di penetrare i volti tesi, i ritmi nascosti, le parole ignorate che accompagnano lo spettacolo jazzistico” (Adriano Aprà).

Anat Cohen Quartet

Ven, 10/03/2014 - 11:07

Bologna Jazz Festival

Anat Cohen, clarinetto e sax tenore;
Jason Lindner, pianoforte;
Joe Martin, contrabbasso;
Daniel Freedman, batteria

Nata e cresciuta in Israele ma residente a New York dalla fine degli anni Novanta, Anat Cohen (classe 1975) è senza dubbio la più interessante e personale clarinettista attualmente attiva sulla scena jazz. Non è un caso infatti se l’influente Jazz Journalists Association statunitense l’ha premiata come “clarinettista dell’anno” ininterrottamente dal 2008.

Una presenza scenica carismatica, un notevole virtuosismo sempre al servizio della più coinvolgente espressività, una profonda conoscenza dei più svariati linguaggi musicali; tutto concorre a fare di Anat una delle figure più interessanti dell’attualità jazzistica. Nella sua musica convivono senza soluzione di continuità il jazz tradizionale, la sperimentazione, la musica classica e la tradizione folklorica sudamericana. Oltre che per il quartetto di cui è leader, Anat si è fatta apprezzare con i 3 Cohens, superlativo gruppo creato assieme ai fratelli Avishai (tromba) e Yuval (sax): una famiglia in cui evidentemente scorre il gene del talento musicale.

Negrita

Ven, 10/03/2014 - 11:01

concerto

I Negrita prensentano l'album che uscirà a inizio 2015.

Cirque du Soleil

Ven, 10/03/2014 - 10:59

con lo spettacolo Quidam 

Quidam ha debuttato sotto il tendone ad aprile 1996 a Montreal. Da allora, la produzione ha visitato cinque continenti ed ha emozionato milioni di persone. Nel dicembre 2010, Quidam ha intrapreso un nuovo viaggio, presentare la stessa entusiasmante produzione nei palazzetti, partendo dal Nord America. Il cast internazionale comprende 45 acrobati, musicisti, cantanti e artisti di prima classe. 

La giovane Zoé è annoiata; i suoi genitori, distanti e apatici, la ignorano. La sua vita ha perso qualsiasi significato. Cercando di riempire il vuoto della sua esistenza, scivola in un mondo immaginario — il mondo di Quidam— dove incontra dei personaggi che la incoraggiano a liberare la sua anima. 

29 ottobre 2014 ore 20:00
30 Ottobre 2014 ore 20:00
31 Ottobre 2014 ore 20:00
1 Novembre 2014 ore 16:30 
1 Novembre 2014 ore 20:00
2 Novembre 2014 ore 13:30 
2 Novembre 2014 ore 17:00

Le amanti

Ven, 10/03/2014 - 09:29

adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Elfriede Jelinek, Teatrino Giullare | FFJelinek 

Prima assoluta nell'ambito di VIE Festival 2014.

In prima assoluta, nell’ambito del Festival Focus Jelinek, Teatrino Giullare presenta Le amanti, adattamento teatrale dell’omonimo romanzo della scrittrice Elfriede Jelinek, premio Nobel per la letteratura 2004.
Protagonista della pièce è l’Amore, Eros, attraverso la rappresentazione di due vite, quella di Brigitte, che lavora in una fabbrica di reggiseni, e quella di Paula, una quindicenne che lotta contro i genitori per fuggire da una vita priva di prospettive. La prima ha le idee ben chiare: conquistare a tutti i costi l’amore di Heinz. Paula invece, a causa della sua giovane età è più confusa, ma s’innamora anche lei, poiché solo l’amore pare dare senso alla propria esistenza. Lo straordinario linguaggio dell’autrice, irruente e sofisticato, giocato sul filo del calembour e del paradosso che a tratti risulta comico viene rispettato e esaltato dalla compagnia.

Domenica di carta 2014

Ven, 10/03/2014 - 08:58

la voce della storia e dei libri

Promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Domenica di carta 2014: la voce della storia e dei libri, è una manifestazione nazionale dedicata alla scoperta dei monumenti di carta, del patrimonio imponente e ricchissimo conservato negli archivi e nelle biblioteche.

La Biblioteca Universitaria di Bologna aderisce all'iniziativa con un'apertura straordinaria dalle ore 15.15 alle ore 18.45: saranno visitabili le mostre allestite nell'Aula Magna e nell'atrio "Alfazeta: libri d'artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze" e "Non solo Torah: Bibbie rare e codici preziosi dai fondi ebraici della Biblioteca Universitaria di Bologna".

Sono in programma inoltre visite guidate alla sede storica e al Museo Marsiliano. Ingresso libero da Via Zamboni 35.
Per le visite guidate si consiglia la prenotazione

Adua e le compagne

Gio, 10/02/2014 - 18:44

di A. Pietrangeli [Ita/1960 - 106']

Ospiti: Katia Graziosi - presidente Unione Donne Italiane [UDI] avv. Marta Tricarico

Incontri con le comete

Gio, 10/02/2014 - 16:36

alla scoperta della loro struttura nascosta | Incontro

Le comete, questi misteriosi corpi celesti, sono protagoniste di un approfondimento che non può prescindere dalle ultime novità apportate dall'atterraggio della sonda Rosetta dell'ESA sulla superficie ghiacciata della cometa 67lP Churyumov-Gerasimenko avvenuto il 6 agosto 2014. Ma prima partiremo per un affascinante viaggio: dalle prime speculazioni sul significato e la natura delle comete fino a svelarne la struttura nascosta.

Com'era e com'è

Gio, 10/02/2014 - 16:00

fotoconfronto sulla città che cambia

Con lo scorrere degli anni la città ha spesso cambiato aspetto: alcuni negozi sono stati chiusi, alcune strade sono state aperte e palazzi famosi sono stati ristrutturati....a volte con molta fantasia! Se volete scoprire com'era Bologna prima dell'aspetto attuale venite con noi: ne vedrete delle belle (...di fotografie e immagini!).
L’appuntamento è alle ore 15,30 davanti alla Fontana del Nettuno.
L’Associazione chiede un contributo di di 8€ per adulti e 4€ per bambini sotto i 12 anni. Minimo 10 partecipanti.

La visita si terrà anche in caso di maltempo. Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera). Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10 euro e la prima visita guidata è in omaggio.

Omoritmo

Gio, 10/02/2014 - 15:56

spettacolo musicale per tutti. Con Lullo Mosso

“Omo Ritmo” è un bizzarro personaggio: suona il contrabbasso, canta e balla il tip tap! Ci condurrà in viaggio musicale nel mondo del ritmo e della musica nera dal primo '900 ai giorni nostri alla riscoperta dei più grandi musicisit di tutti i tempi: Louis Armstrong, Duke Ellington, Charlie Parker, James Brown, Jimi Hendrix, Bob Marley …

Prenotazione obbligatoria, solo online su www.museibologna.it/musica.

Un capolavoro dei Carracci

Gio, 10/02/2014 - 15:56

 visita guidata a Palazzo Magnani Salem

Nel cuore della città, a due passi dalle Due Torri e affacciato su via Zamboni, si trova il cinquecentesco palazzo Magnani Salem. Ora sede della Unicredit banca, conserva il più importante ciclo di affreschi dei Carracci a Bologna, tale da divenire un punto di svolta della pittura europea. Durante la visita sarà visitabile anche la importante collezione d’arte della banca, con esempi della pittura bolognese (e non) degli ultimi quattro secoli.

L’appuntamento è alle ore 10.30 all’ingresso del Palazzo in via Zamboni 20.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera). 

Un capolavoro dei Carracci

Gio, 10/02/2014 - 15:56

 visita guidata a Palazzo Magnani Salem

Nel cuore della città, a due passi dalle Due Torri e affacciato su via Zamboni, si trova il cinquecentesco palazzo Magnani Salem. Ora sede della Unicredit banca, conserva il più importante ciclo di affreschi dei Carracci a Bologna, tale da divenire un punto di svolta della pittura europea. Durante la visita sarà visitabile anche la importante collezione d’arte della banca, con esempi della pittura bolognese (e non) degli ultimi quattro secoli.

L’appuntamento è alle ore 10.30 all’ingresso del Palazzo in via Zamboni 20.
L’Associazione chiede un contributo di di 8€ per adulti e 4€ per bambini sotto i 12 anni. Minimo 10 partecipanti.

La visita si terrà anche in caso di maltempo. Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera). Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10 euro e la prima visita guidata è in omaggio.

Alla scoperta della radiazione cosmica di fondo

Gio, 10/02/2014 - 15:48

incontro di approfondimento per il ciclo Officina delle stelle. Con Luca Valenziano.

Sin dal 1964, anno della sua scoperta, la radiazione cosmica di fondo, balzò alla ribalta delle cronache cosmologiche confermando le previsioni del fisico George Gamow riguardo la plausibilità del modello cosmologico derivato dal Big Bang. Negli ultimi anni, le agenzie spaziali internazionali hanno messo a punto diverse missioni per mappare con precisione sempre maggiore questa sorta di radiazione 'fossile'. L'ultima in ordine di tempo, è stata la missione "Planck" che ha visto i ricercatori italiani dell'INAF giocare un ruolo fondamentale.

Acque nascoste...acque scoperte

Gio, 10/02/2014 - 15:42

visita guidata dedicata ai canali bolognesi | SBAM! Cultura a porte aperte

Prenotazione obbligatoria.

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