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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 41 min 38 sec fa

Jeff Mills

Lun, 11/17/2014 - 14:15

live

Quella fra Jeff Mills è il Link è una storia d'amore. È difficile ormai tener conto di tutti i bei ricordi che l'Alieno della techno ci ha regalato in questi vent'anni di cultura elettronica bolognese. Dai set avanguardisti nell'ex deposito di via Fioravanti passando per il trip audiovisivo che fu il suo Time Tunnel di quasi due anni fa, fino all'incredibile capodanno del 2013 nel Cubo di via Fantoni, il re di Detroit non ha mai smesso di stupire ed emozionare, ed è per questo che non poteva mancare nell'anno del nostro Ventennale.
Il più importante tra i dj e producer della seconda generazione di Detroit torna, quindi, con una delle sue performance inimitabili che uniscono techno, funk e minimalismo con tecnica e gusto sopraffini. Dopo vent'anni un'altra nuova esperienza caleidoscopica in un mix di elettronica e futuro.

Mc Dynasty

Lun, 11/17/2014 - 14:13

la regina dell'Hip Hop made in USA arriva a Bologna per presentare il suo nuovo Album.

Unica data italiana

Tops

Lun, 11/17/2014 - 14:05

+ Clever Square live

La band canadese, nuova sensazione dell'indie mondiale, reduce dal successo dell’album di debutto uscito nel 2012, arriva in Italia per presentare l’atteso nuovo lavoro Picture You Staring, uscito a settembre per Arbutus Records.

Il concerto fa parte di Rock Around the World: il rock visto da 7 punti di vista diversi rassegna musicale del Covo.
Il rock visto da 7 punti di vista differenti, tante sono le nazionalità dei gruppi che parteciperanno a questa rassegna. Naturalmente USA e Inghilterra che di questa musica sono assoluti protagonisti. Ma anche Australia, Islanda, Irlanda del Nord, Canada e Italia. Gli artisti che si esibiranno sono tutti di primo piano nel panorama musicale internazionale ed arrivano a Bologna per presentare i loro nuovi album, che coprono tutti le sfumature del rock: dal punk al folk, passando per garage, indie, dance, soul e blues. 

Boy & Bear

Lun, 11/17/2014 - 14:02

+ Dancing Years live

Band indie-rock-folk australiana nata nel 2009, i Boy & Bear hanno debuttato nel 2011 con “Moonfire” che ha esordito al secondo posto della classifica dei dischi in Australia, loro terra d’origine, vincendo 5 awards in patria. Al Covo presentano “Harlequin Dream”, secondo album della band, anticipato dal singolo Southern Sun, che ha raggiunto il primo posto della classifica australiana in una sola settimana dalla sua uscita. Il disco è valso alla band la nomina a tre premi ARIA, tra cui Miglior Gruppo, Miglior Album Rock e Produttore dell’anno per Wayne Connolly.

Il concerto fa parte di Rock Around the World: il rock visto da 7 punti di vista diversi rassegna musicale del Covo.
Il rock visto da 7 punti di vista differenti, tante sono le nazionalità dei gruppi che parteciperanno a questa rassegna. Naturalmente USA e Inghilterra che di questa musica sono assoluti protagonisti. Ma anche Australia, Islanda, Irlanda del Nord, Canada e Italia. Gli artisti che si esibiranno sono tutti di primo piano nel panorama musicale internazionale ed arrivano a Bologna per presentare i loro nuovi album, che coprono tutti le sfumature del rock: dal punk al folk, passando per garage, indie, dance, soul e blues. 

Semitoni – non è un intervallo

Lun, 11/17/2014 - 13:43

Tre band alle prese con la produzione indipendente italiana | di Michele Ricchetti e Shaoppr Ebrahimi (Italia, 2014, 67′)

Da nord a sud, città diverse per posizione, grandezza e aspetti socio-culturali sono le tappe per scoprire un mondo ricco e sommerso, un tesoro nascosto. La necessità di auto-prodursi accomuna le band che raccontano a Ricchetti e Ebrahimi le loro esperienze di vita: gli inizi, il tour, il rapporto con il music-business, la sfera familiare. Una partitura complessa e affascinante, dove la volontà di suonare fa rumore; è rumore.

La proiezione è preceduta, alle ore 20, dalla presentazione dai due registi Michele Richetti e Shapoor Ebrahimi, in compagnia di Jonathan Clancy di His Clancyness, con l’intruduzione di Michele Orvieti, presidente di TROVAROBATO, speacker di Radio Città del Capo e musicista dei MARIPOSA.

L'Orchestra del Teatro Comunale nella città

Lun, 11/17/2014 - 13:13

Il teatro comunale presenta la stagione 2015

Il Teatro Comunale di Bologna esce dalle storiche mura della Sala Bibiena e incontra la città, grazie a una collaborazione, già peraltro avviata lo scorso anno, con il quartiere Navile, a cui si aggiunge quest’anno il Circolo Arci Benassi.

L'Orchestra del Teatro Comunale si esibisce in due concerti sinfonici diretti dal Maestro Roberto Polastri: alla Sala Centofiori del Quartiere Navile martedì 18 novembre alle ore 20.30; e presso la Sala Maurizio Cevenini, al Circolo Arci Benassi in Viale Cavina, 4, mercoledì 19 novembre alle ore 20.30.

I concerti sinfonici, tutti a ingresso gratuito sino a esaurimento dei posti disponibili, sono anche l'occasione per presentare la Stagione d’Opera 2015, il cui avvio è oramai imminente.

dirige Roberto Polastri
PROGRAMMA
Giuseppe Verdi, Un ballo in maschera, Preludio Atto secondo
Wolfgang Amadeus Mozart, Il flauto magico,  Ouverture
Giuseppe Verdi, Macbeth,  Ballabili
Gioachino Rossini, Guillaume Tell, Pas de six n°5
Giuseppe Verdi, La traviata, Preludio Atto primo
Gioachino Rossini, Guillaume Tell, n°16 Pas des soldats
Giuseppe Verdi, Luisa Miller, Sinfonia

ROBERTO POLASTRI - Nato a Milano nel 1957, si diploma in pianoforte con Lina Volpi Marzotto e studia direzione d’orchestra con Roberto Cecconi e Zòltan Péskò.    Dal 1990 dirige regolarmente opere, concerti sinfonici e musica da camera al Teatro Comunale di Bologna.  Dal 1998 al 2005, invitato da Riccardo Chailly, collabora con l’Orchestra Verdi di Milano in un vasto repertorio che va da Bach a Bartòk. Ha diretto opere e concerti in molti teatri e festival internazionali, tra cui il Festival di Glyndebourne, invitato da Vladimir Jurowski (La Cenerentola, London Philharmonic Orchestra, 2005; Orchestra of the Age of Enlightenment, 2007), il Teatro di San Carlo di Napoli (Il Turco in Italia, La Damnation de Faust), il Teatro dell’Opera di Roma (I due Foscari), il Maggio Fiorentino Formazione (Gianni Schicchi), il Festival di Wexford (Parisina e Maria di Rohan di Donizetti), il Teatro de São Carlos di Lisbona, il Teatro de la Maestranza di Siviglia.  Tra i molti impegni internazionali, ha diretto il concerto inaugurale della stagione 2010-2011 dell'Orchestra of the Age of Enlightenment alla Queen Elisabeth Hall di Londra, dedicato a Pergolesi e Mozart e trasmesso da BBC Radio 3. Nel 2010 si è alternato sul podio con Bruno Bartoletti per La Fanciulla del West al Teatro Massimo di Palermo e per Ernani a Bologna. È stato invitato da Vladimir Jurowski a Mosca per dirigere un concerto con musiche di Stravinsky, Britten e Rossini con l’Orchestra Accademica di Stato Svetlanov; recentemente è tornato a Palermo per La Traviata e per il Sogno di una notte d’estate di Mendelssohn.

Pomeriggi musicali in San Colombano

Lun, 11/17/2014 - 11:30

Programmazione 2014-2015

13 dicembre
Conservatorio G. B. Martini di Bologna. “La fortuna dei cent’anni”
Classi di clavicembalo e pianoforte storico di Silvia Rambaldi e Carlo Mazzoli.
Musiche di Carl Philipp Emanuel Bach
7 febbraio
Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Classe di flauto dolce del prof.Daniele Salvatore
14 marzo
Conservatorio G. B. Martini di Bologna: allievi del Seminario “Suites, Partite e Cantate” di Luigi Ferdinando Tagliavini
21 marzo
Conservatorio B. Marcello di Venezia, Dipartimento di musica antica, classi di clavicembalo, viola da gamba, liuto, canto e flauto dolce
11 aprile
Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Classe di canto barocco della prof.ssa Gloria Banditelli
25 aprile
Conservatorio di Utrecht, classi di clavicembalo e organo di Siebe Henstra e Reitze Smits
9 maggio
Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Carlo Mazzoli e Silvia Rambaldi, pianoforte a 4 mani
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Muzio Clementi

I concerti sono ad ingresso libero e si svolgono alle ore 17.

I duelllanti

Lun, 11/17/2014 - 09:06

(Italia/1977) di Ridley Scott (100')

E il film che ha fatto conoscere a tutto il mondo il talento di Ridley Scott. E il film che ha segnato un momento importante per il modo di trattare la fonte luminosa (brume mattutine, tagli di luci radenti negli interni, cupe masse cromatiche; l'immagine e trattata magistralmente: Scott proviene dalla pubblicita). La trama del film sembra quella di un famoso cartone animato di Tex Avery, King Size Canary (1947), ma qui al posto di un topo, un gatto (e un canarino) che bevono una pozione per crescita istantanea, ci sono due ussari (Keith Carradine e Harvey Keitel) che se la giurano per tutta la vita, sfidandosi a duello. A nulla serve il tentativo dei superiori di stabilire repentine differenze di 'grado' militare. Il film e una continua rincorsa, un inseguimento tra i due, fino al magnifico finale. (rc)

Eccoli

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(Italia/2014) di Jacopo Quadri, Giacomo Piermatti e Stefano Ricci. A seguire una performance ipnotica con Stefano Ricci e Ennio Fresco

ìUn documentario sugli anni belli e rivoluzionari di Franco Basaglia all'ospedale psichiatrico di Gorizia, realizzato montando frammenti di immagini inedite dei primi laboratori di musicoterapia. A seguire una performance ipnotica di segni, suoni e parole, in cui i testi letti dalla voce di Stefano Ricci e mixati da Ennio Fresco (fondatore di Squadro Stamperia Galleria D'arte) accompagnano il disegno dal vivo dell'artista.

Zip, Zap & la banda di marmo

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(Zipi y Zape y el club de la canica, Spagna/2013) di Oskar Santos Gomez (97')

Dopo essere stati sorpresi a rubare a scuola le risposte dell'esame finale, i due pestiferi gemelli Zip e Zap sono costretti per punizione a trascorrere l'estate al rigido collegio Esperanza, dove e vietato ogni tipo di divertimento. Li i due formano la "Banda di Marmo", un gruppo di resistenza pronto a sfidare il malvagio preside dell'istituto. Zip e Zap sono tra i personaggi piu amati del fumetto spagnolo. Le loro storie, pubblicate per la prima volta nel 1946, hanno appassionato diverse generazioni di ragazzi e venduto milioni di copie.

Commedia. Dai 6 anni in su

Chinatown

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(USA/1974) di Roman Polanski (125')

Una delle piu felici e originali riletture contemporanee del detective movie di eredita chandleriana. La qualita dei dialoghi e della ricostruzione d'epoca, l'accurata gradualita con cui viene alimentato lo spessore dei personaggi e dei loro anfratti psichici, l'eleganza visiva della messa in scena sono in realta al servizio di una severa disamina di ogni mondo possibile, senza appello o riscatto. [...] Polanski imprime a questa rilettura la radicalita di uno scetticismo tipico dei suoi film migliori, quasi nascosto da una ricostruzione preziosa di cui tutti sono complici: John Huston (il padre del noir, qui nei panni di un patriarca onnipotente), Faye Dunaway (alla sua prova migliore), e naturalmente Nicholson: forse il piu riuscito dei discendenti contemporanei di Philip Marlowe. (Mario Sesti)

Baal

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(RFT/1969) di Volker Schlöndorff (87'). Introduce Volker Schlöndorff

Tratto da un testo di Bertold Brecht, dedicato all'anarchico Baal, poeta folle, dotato di una forza animale, è uno dei migliori esempi di quel Nuovo Cinema Tedesco nato a Oberhausen. Interpretato (chi meglio di lui) da Rainer Werner Fassbinder: adrenalinico, demoniaco, struggente, violento, folle, e da Hanna Schygulla (più Margarethe von Trotta), il film racconta le gesta di questo poeta inafferrabile, selvaggio (ed è pazzesco notare come i tratti di Baal si attaglino a Fassbinder). Si sposta come una furia tra foreste e città, recita poemi ai tassisti, mette incinta un'attrice, se ne libera, uccide. (rc)

Scott Pilgrim vs. the World

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(USA-Canada-GB /2010) di Edgar Wright (112'). Fantastico. Dai 12 anni in su

Scott Pilgrim ha ventitre anni ed e cresciuto seguendo una 'severa educazione' a base di videogiochi 8bit. Quando incontra Ramona, una bellissima newyorkese dai cappelli bizzarramente colorati, si ritrova catapultato in una sorta di gigantesco videogame: dovra superare sette livelli di difficolta, corrispondenti ai sette ex-fidanzati di Ramona, per poter coronare il suo sogno d'amore. Trasposizione dell'omonima serie di fumetti del canadese Brian Lee O'Malley.

A seguire, presso la Biblioteca Renzo Renzi, laboratorio didattico sul fumetto. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria:  schermielavagne@cineteca.bologna.it

I film della mia vita. Incontro con Manuele Fior

Lun, 11/17/2014 - 09:05

Dialogano con l'autore Gian Luca Farinelli ed Emilio Varrà. BBB2014

Manuele Fior, fumettista e illustratore colleboratore di storiche testate come "The New Yorker", "Le Monde", "Vanity Fair", "Il Sole 24 Ore", racconta il suo percorso artistico attraverso i film che hanno contribuito a definirne l'immaginario e lo stile: da Peter Weir a Michelangelo Antonioni, da Steven Spielberg a Elio Petri.

Dialogano con l'autore Gian Luca Farinelli ed Emilio Varrà
In collaborazione con Scuola di Lettere e Beni Culturali - Università di Bologna 

Il tamburo di latta

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(Die Blechtrommel, Germania-Francia/1979) di Volker Schlöndorff (150')

Dopo Musil, von Kleist, Brecht, James, Böll e Yourcenar, Volker Schlöndorff si ispira al romanzo omonimo di Grass, per rievocare la Germania hitleriana in una dimensione di fiaba crudele. Protagonista è Oskar, un bambino che rifiuta di crescere e affida il proprio disgusto per il mondo degli adulti al tamburo di latta che percuote istericamente e alle terribili urla ad ultrasuoni che può emettere. Colpevole diretto o indiretto della morte dei genitori, è un ribelle affascinato dalla violenza e dalle divise, un piccolo mostro emblematico delle responsabilità collettive dei tedeschi in una tragica fase della loro storia. (rc) 

Il laureato

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(The Graduate, USA/1967) di Mike Nichols (105')

Cosa chiedere di piu ad un film? La fotografia, la tavolozza cromatica e di Robert Surtees (inizia la sua carriera come assistente di Gregg Toland), la musica e di Simon & Garfunkel (Mrs. Robinson), gli amanti delle automobili potranno ammirare la magnifica Alfa Romeo Duetto, all'epoca di fresca distribuzione. E poi 'e ovviamente Mike Nichols, le variazioni di tono, gli strappi drammaturgici. C'e Dustin Hoffman che oscilla come un cartone animato tra il nerd impacciato e l'uomo d'azione, ci sono gli sguardi killer e le movenze di Anne Bancroft, e il candore di Katharine Ross. Un romanzo di formazione? E possibile. Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? E una volta che l'abbiamo ottenuto? Che cosa resta? (rc)

Lo spaccone

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(The Hustler, USA/1961) di Robert Rossen (140')

"La tradizione del noir, ma rivista e corretta attraverso l'esistenzialismo di fine anni Cinquanta" (Michael Henry Wilson). Il mondo cavernoso e spietato dei professionisti del biliardo assiste all'irresistibile ascesa di Eddie Felson, che insegue di tavolo in tavolo il mellifluo campione Minnesota Fats. Nell'amara favola morale (chi vince perde se stesso?) Newman offre la sua prova piu scopertamente Actors Studio.

Gli spostati

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(The Misfits, USA/1961) di John Huston (124')

Si ucciderebbero cosi anche i cavalli, se non fosse per gli occhi malinconici d'una bionda. Troppo simbolico, troppe nuvole in viaggio nei cieli del Nevada, troppe anime scorticate, troppo retorico, troppo listato a lutto (ultimo film per Monroe e Gable). Pero cosi bello e commovente, se si ha un certo gusto per il mood lugubre. E l'epoca in cui Marilyn cerca in Paula Strasberg, moglie di Lee e insegnante allo Studio, un controverso sostegno al proprio declino psichiatrico; Montgomery Clift, pur in un ruolo un poco compresso, e magnifico nella sua innocenza invecchiata (tra qualche problema d'Edipo). Arthur Miller scrive per una moglie che sta lasciando,Russell Metty firma una fotografia mozzafiato. (pcris)

L'amore che sbrana / Donne dentro

Lun, 11/17/2014 - 09:05

Introducono Maša Romagnoli e Gabriella Montera

L'AMORE CHE SBRANA
(Italia/2014) di Mariella Bussolati (31')
Un documentario che affronta il tema della violenza sulle donne attraverso le voci delle vittime, la forza delle loro parole. Storie di brutalità e sopraffazione che aiutano a comprendere il senso di perdita di chi subisce violenza, ma anche il malessere di chi la provoca (tra le tanti voci femminili, la confessione di un uomo che la violenza l'ha commessa). Dal dolore e dalla paura però si può uscire: con la forza di volontà e con il sostegno di chi ascolta e appoggia tante donne nel percorso di riappropriazione di sé.

DONNE DENTRO
(Italia/2013) di Marzia Pellegrino (62')
Tre storie: quella di Giovanna Ferrari, madre di Giulia Galiotto, uccisa dal marito nel 2009, e di due donne che per anni hanno subito violenze fisiche e psicologiche dai mariti prima di trovare una via d'uscita. Tre donne che si raccontano senza filtri, nella consapevolezza che la loro esperienza possa significare, per altre donne e per chi interviene in situazioni di violenza, lo stimolo indispensabile per trovare soluzioni. Testimonianze dirette che descrivono un grande dramma della nostra società: che è però possibile arginare.

Introducono Maša Romagnoli (Casa delle donne per non subire violenza Onlus) e Gabriella Montera (Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Bologna)

Evento nell'ambito del Festival La violenza illustrata, a cura di Casa delle Donne di Bologna, Circolo Aziendale Ravone e Associazione Donne di Pianura

Adieu au langage

Lun, 11/17/2014 - 09:05

(Svizzera/2014) di Jean-Luc Godard (70')

Premiato quest'anno a Cannes, l'ultimo film di Jean-Luc Godard ha fatto molto parlare di sé per il modo in cui è stato realizzato: in 3D. Un 3D molto distante dalle produzioni correnti di molto cinema blockbuster. Chi conosce il cinema del maestro svizzero, saprà già cosa aspettarsi: una trama bucata, atonale, frammentaria (una storia signor Godard, ci vuole una storia!), citazioni pittoriche e letterarie, una location ormai cara a Godard, quella del paese in cui vive, Rolle, sul lago Lemano. Un film girato in digitale, con strani e affascinanti effetti spiazzanti, stereoscopici. Come se il cinema fosse un eterno ricominciamento, una perenne invenzione, che necessita di uno sguardo infantile, o di quello di un cane. (rc

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