Incontro per la promozione della cultura giapponese in Italia | Nipponica
Japan Italy Meeting è un'occasione d'incontro per enti, istituzioni, associazioni interessati a organizzare azioni dedicate al mercato giapponese e a promuovere i rapporti bilaterali. Da molti anni, e in molti settori, Giappone e Italia si guardano con reciproco interesse e ammirazione. Interesse e ammirazione non sono però sufficienti per creare proficue relazioni sul piano culturale, economico e commerciale.
Il simposio dedicato agli scambi culturali, commerciali, turistici, tecnologici e finanziari tra Italia e Giappone e ogni anno si focalizza su un aspetto specifico.
Per il singolo operatore che già lavora in istituzioni o aziende attive tra Italia e Giappone emerge in modo sempre più chiaro l’esigenza di conoscere abitudini, modalità delle relazioni interpersonali e attese del collega con cui ci si confronta per evitare piccoli o grandi fraintendimenti che limitano la fluidità e l’armonia lavorativa comune.
(Maya the Bee Movie, Australia/2014) di Alexs Stadermann (79')
Sullo sfondo di una lotta secolare tra api e calabroni, la piccola e anticonformista Maia nasce in un alveare dove non è facile essere diversi. I suoi buffi sforzi per essere come gli altri e diventare una brava ape la mettono in conflitto con la malvagia consigliera dell'Ape Regina, che nel frattempo sta organizzando un grosso furto di pappa reale. Quando Maia scoprirà il suo piano minaccioso, chiamerà a raccolta tutti gli insetti, comprese le temute vespe, che si riveleranno ottimi alleati.
Famosa in tutta Europa da più di un secolo, prima con la serie di libri per bambini scritta da Waldermar Bonsels, e poi con la celebre serie tv prodotta negli anni Settanta, l'Ape Maia debutta sul grande schermo in questa entusiasmante avventura in computer grafica.
Animazione. Dai 4 anni in su
performance-spettacolo di e con Fratelli Broche
Una riflessione sui nuovi mezzi di relazione tecnologici e i nostalgici rapporti interpersonali del passato.
In un social network, puoi vivere la parabola dell'innamoramento senza conoscere direttamente la persona: la individui, ti emozioni a scoprirla, senza che lei ne sia consapevole, te ne disinnamori...
Imbambolata/o davanti al profilo Facebook di un uomo/di una donna, sedotto/a dal suo potere, capisci troppo tardi che i surrogati, per definizione, non soddisfano. Perciò li usi sempre in eccesso, finché non è la stanchezza a fermarti.
Regia: Fratelli Broche
di Ira Sachs
Dopo 28 anni di vita insieme, Ben e George, approfittando delle nuove leggi sui matrimoni gay, decidono di convolare a nozze. Tuttavia, di ritorno dalla luna di miele, a causa delle pubblicazioni di matrimonio, George – direttore di lunga data del coro di una scuola cattolica – viene licenziato in tronco. Senza poter contare sui propri risparmi, la coppia si vede costretta a vendere il piccolo appartamento in cui vivono nell’eclettico quartiere di Chelsea a Manhattan e a trasferirsi altrove. Pochissimi giorni dopo aver celebrato le loro nozze, la solida comunità di amici e parenti si riunisce nuovamente per trovare il modo di aiutare Ben e George.
Stagione Concertistica di Santa Cristina - VIII edizione | 2014-15
Vincenzo Maltempo - pianoforte
Musiche di Ch.V. Alkan, F. Liszt e R. Schumann
In collaborazione con l’Associazione Conoscere la Musica.
Giornate della musica a San Colombano
Il Museo di San Colombano Collezione Tagliavini dedica due giornate alla Tarantella e alla “pizzica” e ai luoghi dove queste musiche tradizionali sono nate e si sono affermate: dal Salento al Gargano, dalla Basilicata alla Calabria, dalla Sicilia a Napoli, fino ad arrivare in Spagna.
Il programma del Festival prevede un ricco calendario di concerti, conferenze, proiezioni video, corsi di ballo e due piccole mostre.
Si alterneranno ai concerti con tarantelle di Athanasius Kircher, Cristoforo Caresana, le musiche dei compositori spagnoli per arpa e chitarra. I musicisti Wonmi Kim, Carlo Mazzoli, Roberto Noferini e Liuwe Tamminga eseguiranno le famose tarantella di Rossini, Wieniawski, Stravinsky, Chopin e Liszt.
Inoltre, ospite del Festival sarà il gruppo di musica popolare Ballati tutti quanti di Spongano (Salento) e alcuni interpreti di musica popolare come Marco Beasley, Alfio Antico, Fabio Tricomi, Stefano Albarello e Massimiliano Morabito.
La festa terminerà con la musica popolare e l’esibizione di due ballerine di pizzica, accompagnate da cantanti, tamburelli, organetto, chitarre battenti e violini.
Musica in San Colombano V edizione
Francesco Rossi, Ludovico Falqui Massidda, Maria Vittoria Tranquilli, Anastasia Fioravanti, Pietro Fresa, Lorenzo Lecci.
Musiche di: Fryderyk Chopin, Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amadeus Mozart, Joseph Haydn, Amilcare Ponchielli.
La partecipazione ai concerti è consentita solamente previa esibizione di un coupon, da ritirare presso il Museo di San Colombano a partire dal sabato precedente i concerti fino ad esaurimento dei posti disponibili.
V Stagione concertistica di San Colombano Collezione Tagliavini
Franziska Fleischanderl - salterio, cimbalom
Marcella Ventura - contralto
Fabio Tricomi - arpa diatonica
Liuwe Tamminga - clavicimbalum e clavicembalo
Composizioni di Jacopo da Bologna, Giovanni Battista Martini, Angelo Conti, Melchiorre Chiesa e musiche popolari
V Stagione concertistica di San Colombano Collezione Tagliavini
Bruce Dickey e Doron Sherwin - cornetti
Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga - due organi, due cembali e due regali
Musiche di Gioseffo Guami, Giovanni Gabrieli, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Giuseppe Scarani, Giovanni Battista Fontana, Giovanni Battista Grillo.
Dialogo tra Emma Bovary e Anna Karenina. Di Renato Barilli, regia di Silvana Strocchi
Teatro poesia debutta in prima assoluta con un testo inedito di Renato Barilli “Una gara all’altro mondo. Dialogo tra Emma Bovary e Anna Karenina”.
Il professore emerito e noto studioso di arte e letteratura affronta per la prima volta la scrittura teatrale, indagando sul rapporto che queste emblematiche “eroine” della grande letteratura hanno con i rispettivi autori-creatori di loro stesse. Il testo prefigura le due donne in un dialogo impossibile, in cui si evidenziano le differenti relazioni degli autori con i rispettivi personaggi: le donne si confessano a vicenda, manifestando, attraverso i ricordi, l’inesorabilità dei loro destini, ingabbiati sia dalle prescrizioni sociali che dalla scrittura di chi le ha immaginate. Se Tolstoj si è manifestato comunque aderente alla morale dell’epoca, mantenendo un distacco emotivo dalla sua eroina, al contrario Flaubert è complice appassionato della sua creatura, facendo di Emma Bovary il simbolo della rivolta femminile contro le restrizioni e le censure.
Con Silvana Strocchi e Francesca Fuiano.
e in trascrizioni romantiche | V Stagione concertistica di S.Colombano Collezione Tagliavini
Paola Mazzoli - mezzosoprano
Wonmi Kim e Carlo Mazzoli - pianoforte
Luigi Mangiocavallo - violino
Luigi Ferdinando Tagliavini, Liuwe Tamminga - clavicembalo e organo
Musiche di Johann Sebastian Bach, Jean-Philippe Rameau, Franz Schubert, Franz Liszt, Johannes Brahms, Arrigo Boito, Leopold Godowski.
Ingresso gratuito previo ritiro del coupon a partire dal sabato precedente la data del concerto.
+ Brenno
gloria e splendore del barocco bolognese | visita guidata
Testimone intatto della ricchezza del monastero soppresso in età napoleonica, conserva il più importante ciclo di pittura barocca bolognese ancora nel luogo originario. Tra cinque e seicento vennero chiamati ad operarvi i più importanti pennelli della città: Cesi, Pasinelli, i Sirani, Gessi, Canuti e molti altri.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pom - sera).
Con gli autori Luisa e Morando Morandini sarà presente Alba Rohrwacher.
Interverranno Piero Di Domenico, docente DAMS cinema e Pierpaolo La Rosa, giornalista e critico cinematogratico.
presenta il suo libro "Chiara di Assisi – Elogio della disobbedienza"
Dialoga con l’autrice Maria Giuseppina Muzzarelli.
presenta il suo libro "L'amore che ti meriti"
Dialoga con l’autrice Marcello Fois.
live al Motor Show
Dalle ore 20.00
Albertino >Stefano Fontana >Lele Sacchi
Alex Gaudino >Nari & Milani
Benny Benassi >Rivaz
Bottai >Simon De Jano
Congorock >Cyberpunkers
Constantin >Sunstars
Daddy’s Groove >Promise Land
Maurizio Gubellini >Vinai
Merk & Kremont >Pink is Punk
Una scuola per spettatori: presentazione con Fabio Acca e Silvia Mei.
Era così chiamato dagli umanisti, l’occhio del principe, il posto in teatro che garantiva la migliore visuale sulla scena. Esiste ancora? Certamente. A differenza però della stagione rinascimentale, non si tratta oggi di una postazione privilegiata da cui guardare ma piuttosto di uno sguardo più sensibile, emancipato, attrezzato. L’esperienza dell’arte non è mai soltanto il risultato di una pura concertazione emotiva: essa nasce da un sottile equilibrio tra sentimento e sapere, tra abbandono ai sensi e consapevolezza critica.
Facendo proprio tale assunto, la Scuola per spettatori, promossa per la prima volta a Bologna dall’Arena del Sole, intende consentire ai partecipanti di fare piena esperienza delle arti dello spettacolo attraverso una lettura circostanziata del fatto scenico. Ogni lezione è finalizzata alla fruizione di uno o più spettacoli presenti in cartellone. Grazie all’utilizzo di slide, immagini, filmati di repertorio e strumenti bibliografici, i curatori offriranno una guida ragionata e un orientamento per una corretta contestualizzazione delle opere.
Durante le lezioni, di carattere tematico, le nozioni di attore, testo, personaggio, spazio scenico, coreografia, drammaturgia verranno storicamente calibrate sulle poetiche degli artisti in stagione, promuovendo un approccio multidisciplinare che connetta ambiti diversi ma affini.
Il programma è articolato in dieci appuntamenti, proposti di sabato pomeriggio, condotti da Fabio Acca e Silvia Mei, con la possibilità di coinvolgere altri specialisti di storia del teatro e della danza.
Presentazione del nuovo libro di Marco De Marinis (Bulzoni)
Interverranno Roberto Grandi (Università di Bologna), Gerardo Guccini (Università di Bologna) Claudio Longhi (Università di Bologna), Massimo Marino (saggista e critico teatrale) Moni Ovadia (artista di teatro).
Sarà presente l’autore ingresso libero
Visita guidata: origini, capolavori, curiosità
Venite a scoprire miti e divinità rappresentati nei bellissimi affreschi di Palazzo Fava: dalla prima opera giovanile dei Carracci, che con le storie di Giasone hanno segnato una pagina fondamentale della storia dell'arte bolognese, alle Storie dell'Eneide dipinte dagli allievi dei Carracci e da Bartolomeo Cesi. Con questa visita continua il percorso di approfondimento sull'iconografia di santi e divinità pagane, la visita è aperta a tutti!
Ritrovo ore 15.30 davanti all’ingresso del Palazzo, in via Manzoni 2
L’Associazione chiede un contributo di 8€ per gli adulti e di 4€ per i bambini.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Attenzione: l'ingresso a Palazzo Fava (biglietto 5€) non è compreso nella quota di partecipazione.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10€ e la prima visita guidata è in omaggio.