Presentazione dei libri Mahahual di Pino Cacucci e Pan del alma ideato da Gloria Corica
Saranno presenti gli autori Pino Cacucci, Gloria Corica e Simonetta Scala; introduce Giovanni Marchetti dell'Università di Bologna.
Paolo Nori legge la prima parte (di quattro) della lettura integrale dell'opera di Venedikt Erofeev
meets John Colianni | Indue Jazz
Omaggio a Ella Fitzgerald
John Colianni: pianoforte
Rita Cervellati: voce
Stefano Senni: contrabbasso
Marco Frattinii: batteria.
Interventi musicali
13 dicembre
Frank Zappa, un eroe americano
musiche di Frank Zappa | Marco Dalpane, pianoforte
20 dicembre
Paesaggi immaginari
musiche di John Cage | Marco Dalpane, pianoforte
10 gennaio
Il tempo e la memoria, tra presenza e assenza
musiche di J.S.Bach e Roberto Conz | Valentino Corvino, violino
per bambini da 4 a 12 anni
di Juan José Campanella, Argentina/Spagna, 2013, 105’
Amadeo lavora in un bar, gioca a calcio balilla meglio di chiunque altro. Quando Asso, un giovane del suo paese, diventa il miglior giocatore di calcio nel mondo, Amadeo va in crisi. La sua riscossa comincia quando scopre che i giocatori del suo calcio balilla possono parlare e aiutarlo a mettere in piedi una grande squadra di calcio!
Dal regista premio Oscar Juan José Campanella, un grande film per ragazzi che celebra non solo calcio e il biliardino, ma anche la forza dei sogni, della passione e dello spirito di squadra.
Al termine della proiezione, sfida di palleggi tra i bambini, con premi a sorpresa in palio.
Presentazione del volume di Lamberto Maffei
Ne parla con l’autore Remo Bodei.
Viviamo in un mondo veloce, dove il tempo sembra via via contrarsi: continuamente connessi, chiamati a rispondere in tempi brevi a e-mail, tweet e sms, iper-sollecitati dalle immagini, in una frenesia visiva e cognitiva dai tratti patologici. Dimentichiamo così che il cervello è una macchina lenta e, nel tentativo di imitare le macchine veloci, andiamo incontro a frustrazioni e affanni. Queste pagine esplorano i meccanismi cerebrali che guidano le reazioni rapide dell’organismo umano, di origine sia genetica sia culturale, con un invito a scoprire i vantaggi di una civiltà dedita alla riflessività e al pensiero lento. Lamberto Maffei, già direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR e del Laboratorio di Neurobiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è presidente dell’Accademia nazionale dei Lincei e professore emerito di Neurobiologia alla Scuola Normale. Con il Mulino ha pubblicato «La libertà di essere diversi. Natura e cultura alla prova delle neuroscienze» (2011).
presentazione del volume di Luciano Canfora
Dialogano con l’autore Pietro Rosa e Annalisa Tugnoli.
Introduce e coordina Federico Condello
Si levano voci che chiedono di emarginare gli antichi, per esempio a scuola. Sarebbe una amputazione sciocca. Lo studio degli antichi costituisce invece una potente risorsa per comprendere quel che ci accade intorno: il rapporto libertà-dipendenza, la lotta per la cittadinanza, la competenza come requisito della politica. Problemi oggi cruciali che già percorrevano le società antiche. Esse seppero affrontarli, talvolta scegliendo risposte non consolatorie. Luciano Canfora è professore emerito dell’Università di Bari. Dirige la rivista «Quaderni di storia» e collabora al «Corriere della Sera». Fra le sue pubblicazioni: «Il mondo di Atene» (Laterza, 2012), «Spie, URSS, antifascismo. Gramsci 1926-1937» (Salerno, 2012), «È l’Europa che ce lo chiede! Falso!» (Laterza, 2013) e «La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone» (Laterza, 2014). Per il Mulino ha curato «Disegnare il futuro con intelligenza antica» (con U. Cardinale, 2013).
Enzo Balboni, Augusto Barbera e Raffaella Gherardi presentano l'ultimo libro di Umberto Allegretti "Storia costituzionale Italiana"
Presiede Alessandro Baldini
Nella convinzione che la Costituzione non sia solo una nuda norma giuridica o un puro fatto organizzativo, l’autore mira a trasmettere l’idea che la Carta fondamentale sia soprattutto l’espressione della vita, della memoria e del progetto propri di una società. Nel ricostruire quindi la storia costituzionale italiana - nelle sue origini, nei suoi sviluppi, nei suoi conflitti anche più recenti - entra in dialogo diretto con discipline diverse, usando un metodo che tiene conto dei profili storici, politici, sociologici e culturali della vicenda nazionale. Una lettura che, pur muovendo da una ricostruzione giuspubblicistica delle tre diverse Costituzioni dell’Italia unita, per l’ampiezza dello sguardo rappresenta un importante momento di impegno e coscienza civile. Umberto Allegretti, insigne giuspubblicista, è stato docente di Diritto costituzionale e Diritto amministrativo nelle Università di Cagliari e Firenze ed è stato a lungo direttore di «Democrazia e diritto». Tra i suoi libri: «Profilo di storia costituzionale italiana» (Il Mulino, 1989), «Amministrazione pubblica e Costituzione» (Cedam, 1996), «L’amministrazione dall’attuazione costituzionale alla democrazia partecipativa» (Giuffrè, 2009). È impegnato con i Comitati Dossetti e con il movimento Libertà e giustizia a favore della piena attuazione della nostra Carta costituzionale.
tra arte e artigianato | Mostra
La mostra è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei presepi appartenenti ad un collezionista privato, di cui cinque completamenti inediti. L’esposizione permette di ammirare circa una trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini. Grazie alla varietà di queste opere, è possibile mettere a confronto due filoni produttivi, che a partire dagli ultimi decenni del Settecento si rivolsero ad ambiti di pubblico diversificato. Infatti una produzione di maggior prestigio era costituita da raffinate statuette modellate dagli scultori che dominavano la scena alla fine del XVIII e nei primi decenni del XIX secolo, come Filippo Scandellari, Giacomo Rossi, Giacomo De Maria; queste piccole sculture erano destinate a soddisfare il gusto di un pubblico informato delle novità artistiche cittadine e con maggiori possibilità economiche. Parallelamente esisteva un mercato alla portata di un pubblico popolare, che acquistava figurette di dimensioni ridotte o gruppi presepiali composti da numerosi personaggi, realizzati con stampi in modo seriale da artigiani della terracotta, spesso rimasti anonimi e talvolta riconoscibili solo grazie ai loro marchi. In occasione di questa esposizione, viene anche sottolineato il ruolo di alcuni personaggi, come Gaetano Catenacci e Pietro Righi, che, pur non raggiungendo il livello qualitativo dei più grandi artisti, si distinsero in quanto l’incarico di bidelli presso l’Accademia diede loro la possibilità di trarre ispirazione dall’operato dei maestri della scultura che lì insegnavano.
La mostra è accompagnata da un ciclo di visite guidate a cura dell'Istituzione Bologna Musei e del Centro Studi per la Cultura Popolare.
Orari: dal martedì al sabato dalle 9 alle 14 | Domenica e festivi infrasettimanali dalle 9 alle 13.
una storia a fumetti di Matteo Farinella e Hana Roš
Alberto Sebastiani incontra Matteo Farinella.
incontro con Max De Radiguès e Charles Forsman, in occasione dell'uscita di Hobo Mom
Interviene Elena Orlandi
In occasione del concert film "Hai paura del buio?"
Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo sono in libreria con Emidio Clementi.
presenta il suo libro "L'intervista" | BBB 2014
Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, presenta in anteprima "Golem" | BBB 2014
Una storia dall'impianto fantascientifico che ipotizza la fine del sistema capitalistico mondiale. Un'epopea visivamente spettacolare, per un libro di altissima qualità produttiva, raccontata in anteprima da LRNZ con Matteo Stefanelli.
laboratorio per bambini (età 6-10 anni) | Aspettando Giovanni da Modena
Dopo la breve visita ai bellissimi codici quattrocenteschi e dopo avere appreso le tecniche di preparazione della pergamena e dei pigmenti naturali, i bambini potranno disegnare e dipingere il loro capolettera personalizzato. Prenotazione obbligatoria.
Aspettando Giovanni da Modena: in attesa dell'apertura della mostra Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio, viene presentata una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori esposti in museo. Oltre a questi saranno visibili gli Statuti le Matricole delle Società d'arte eseguiti all'epoca ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché altri capolavori miniati da alcuni protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento.
(Canada/2009) di Xavier Dolan (96')
Non ancora ventenne il canadese Xavier Dolan esordisce dietro e davanti alla macchina da presa con questo film d'ispirazione autobiografica di cui aveva firmato la sceneggiatura a soli sedici anni. Ritratto autentico e vitale di un adolescente inquieto, in cerca della propria identità, che vive con estrema conflittualità il rapporto con la madre. Dolan dimostra fin da subito una personalità e una maturità espressiva sorprendenti ("una messinscena al contempo rigorosa e complessa dei personaggi, un miscuglio di humour, crudeltà e precisa osservazione del quotidiano" scrive Jean-Michel Frodon sui "Cahiers du Cinéma"). Acclamato dalla critica e premiato in numerosi festival internazionali.
(Italia/2014) di Giulio Manfredonia (104')
È la storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. E di qualcosa che viene prima: la terra. Quella che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce. Un podere nel Sud Italia, confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa, non riesce - per celati o dichiarati boicottaggi - ad avviare l'attività. A risolvere la situazione viene mandato Filippo, un uomo che da anni fa l'antimafia lavorando in un ufficio del Nord, e quindi impreparato ad affrontare la questione 'sul campo'.
Al termine Lavorare e produrre sui beni confiscati, tavola rotonda con Antonio Monachetti (Libera Bologna), Sara Carboni (Libera Terra) e Gianumberto Accinelli (entomologo di Eugea).
Nell'ambito del progetto 'Politicamente scorretto' ideato dall'Istituzione Culturale "Casalecchio delle Culture" con la collaborazione dello scrittore Carlo Lucarelli.
La rassegna Riusciranno i nostri eroi è promossa da FICE Emilia-Romagna in collaborazione con La Rete degli Spettatori e Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Gruppo Emilia-Romagna/Marche)
In collaborazione con Mercato della Terra
(Two-Lane Blacktop, USA/1971) di Monte Hellman (102')
Sono sulla strada, ma la loro e gia una road to nowhere, una via verso nessun posto. Quel che conta e la superficie dell'America, il suo asfalto, le gare clandestine, la Chevrolet e le Pontiac GTO; poi, non conta nemmeno piu quello. Capolavoro di Hellman, negli anni uscito vincitore dai confronti inevitabili con Easy Rider: oltre ogni folclore sixties, puro e duro esistenzialismo americano.
Introduce Michele Fadda
(The Vampire Lovers, GB-USA) di Roy Ward Baker (88')
Uno dei film apripista del sotto-sottogenere vampirismo lesbico. Ispirato al celeberrimo Carmilla, il film esalta appieno la bravura di casa Hammer (e di uno dei suoi registi più dotati, Roy Ward Baker) nel tenere in equilibrio spunti letterari, marchi di genere, atmosfere sospese, zampate gore e sensualità non troppo raffinate. Ormai, il film, si è guadagnato la nomea di classico. (am)
(Italia-Francia/2011) di Emanuele Crialese (88')
La vita di una famiglia di pescatori, in bilico tra tradizione e cambiamento, viene sconvolta quando il mare affida loro una profuga etiope e il suo piccolo bambino, in fuga disperata verso un futuro migliore. Dopo Respiro, che affrontava la condizione dell'isolamento, e dopo Nuovomondo, epopea di quando gli emigranti eravamo noi, Crialese prosegue con coerenza la sua personale ricerca. Risposta della legge morale degli uomini alle politiche migratorie.
Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia.
Introduce Renzo Orlandi
Nell'ambito del ciclo Cinque decenni di migrazioni, in collaborazione con Scuola di Giurisprudenza - Università di Bologna