(Deux Jours, Une Nuit, Belgio/2014) di Luc e Jean-Pierre Dardenne (95')
L'Europa della crisi e le contraddizioni profonde del mondo del lavoro raccontate attraverso la storia di una donna (Marion Cotillard) che, per evitare di essere licenziata, deve convincere i suoi colleghi a rinunciare a un bonus di produzione. Sempre alla ricerca di uno sguardo autentico sulle realtà marginali, il cinema dei fratelli Dardenne riesce a creare "una meravigliosa alchimia tra documentario, film di suspense e favola sociale che solo la Hollywood del passato riusciva a produrre. Si può parlare di film-summa, tanto i Dardenne vi riassumono il DNA del loro cinema, pur ricercando una forma il più possibile trasparente" (Romain Blondeau).
la storia nel web. Linee metodologiche per una ricerca | workshop
Intervengono:
Leonardo Draghetti, Direttore Generale Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna
Alberto De Bernardi, Presidente dell’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna Luisa Cigognetti, Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri
Pierre Sorlin, Università di Parigi, Sorbonne Nouvelle
Teréz Vincze, Università di Budapest, Ungheria
Johan Jarlbrink, Università di Umèa, Svezia
Giuliana Galvagno, Università di Torino
Robin Cooper,Università di Leicester, Gran Bretagna
Martin Pogačar, Università di Lubiana, Slovenia.
+Boia+Assemblea |spettacolo di F. Menni e A. Mochi Sismondi
I versi murali acquistano voce e sonorità, e i messaggi visivi vengono trasformati in gesti performativi. Al gusto per il pensiero graffiato sui muri segue la domanda su ciò che precede l’atto di scrittura, una domanda che oltrepassa la soglia tra pubblico e privato.
Spettacolo all'interno del progetto Urban Spray Lexicon Project, con Vittoria Burattini, Mauro Somavilla, Liao Ving Ze e Alessandro Gulino. Intervengono e pungolano Sara Baranzoni e Paolo Vignola, direttori editoriali de “La deleuziana”.
con la collaborazione della pianista Cinzia Gangarella e Luca Perroni. Evento presentato da Fa.Ce ONLUS
Suoni tra ieri e domani, un viaggio nelle canzoni fra storia e diario. Il maestro Minghi ha scelto questa serata per la presentazione del suo ultimo album, prima data italiana, dando all'evento un carattere ancor più unico e speciale.
L'intero ricavato sarà infatti devoluto a favore di Fa.Ce. Onlus Associazione Famiglie Cerebrolesi, realtà storica Bolognese nata nel 1985 per sostenere tutte le persone portatrici di handicap, soprattutto se non autosufficienti. Partecipare a questo evento significa aiutare chi è in difficoltà, oltre ad assistere al concerto di uno tra i principali interpreti della musica italiana d'autore. Fa.Ce ONLUS
ne parla Marino Biondi, Università di Firenze
Intervengono Gino Ruozzi e Marco Veglia, Università di Bologna.
Marino Biondi evocherà l'attualità graffiante, ironica, scomoda di un intellettuale almeno tanto dimenticato quanto indimenticabile: Giuseppe Prezzolini (1882-1982), concedendo il giusto spazio anche alla lunga ed importante esperienza "bolognese" quale voce critica, saggia, pungente sulle pagine del Resto del Carlino.
Incontro a cura de La Spècola di Bologna, in collaborazione con Casa Carducci | Istituzione Biblioteche di Bologna e il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell'Università di Bologna.
Cabaret filosofico. Il più meraviglioso nulla del mondo raccontato, declamato e ballato da Maurizio Cardillo e Filippo Pagotto
Il punto di partenza di Fior di Nulla è lo spazio: via le quinte e i fondali, alla ricerca delle tavole e dei muri nudi, del vuoto, del nulla. In questo spazio svuotato gli attori si producono in una serie di numeri e personaggi intorno al nulla, tra dialoghi, voci registrate, piccoli monologhi, balletti assurdi, come nella migliore tradizione del cabaret o del varietà. I due, che si alternano nel ruolo di “comico” e “spalla”, sono guidati nel loro delirio da un misterioso “supervisore esterno”, che si manifesta attraverso la videoproiezione di frasi, ordini, consigli. Fino a una conclusione a sorpresa, nel quale anche il pubblico è invitato a sentire l’ebbrezza metafisica del “Grande Nulla” nel quale tutti siamo immersi.
una famiglia in dissoluzione nel Secondo Millennio, di Magdalena Barile
Italia‐Svezia 2 – 2 è progetto teatrale per l’Europa delle diversità. Due autrici drammatiche italiane, Sarasole Notarbartolo e Magdalena Barile, e due svedesi, Katarina Carlshamre e Mia Törnqvist: quattro sguardi femminili diversi su vite di europei di oggi. Il coordinamento è di Laura Mariani e Vanda Monaco Westerståhl. Gli spettacoli presentati in sala Thierry Salmon (gli altri sono previsti ai Laboratori delle Arti) sono Sueño #4. Visioni dal varco del sogno scritto e diretto da Sarasole Notarbartolo (14 aprile) e Fine Famiglia di Magdalena Barile. Una famiglia in dissoluzione nel Secondo Millennio di Magdalena Barile (16 aprile). Le quattro autrici incontreranno il pubblico ai Laboratori delle Arti il 17 aprile
Fine Famiglia
Una famiglia in dissoluzione nel Secondo Millennio
di Magdalena Barile
con Lucio Allocca, Vanda Monaco Westerståhl
regia Orlando Cinque
composizioni concrete di suoni e luci Roberto Passuti
HANGAR’Ò CON CENTRO LA SOFFITTA – DIPARTIMENTO DELLE ARTI, EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE, NAPOLI
TEATRO FESTIVAL
visioni dal varco del sogno, di Sarasole Notarbartolo
Italia‐Svezia 2 – 2 è progetto teatrale per l’Europa delle diversità. Due autrici drammatiche italiane, Sarasole Notarbartolo e Magdalena Barile, e due svedesi, Katarina Carlshamre e Mia Törnqvist: quattro sguardi femminili diversi su vite di europei di oggi. Il coordinamento è di Laura Mariani e Vanda Monaco Westerståhl. Gli spettacoli presentati in sala Thierry Salmon (gli altri sono previsti ai Laboratori delle Arti) sono Sueño #4. Visioni dal varco del sogno scritto e diretto da Sarasole Notarbartolo (14 aprile) e Fine Famiglia di Magdalena Barile. Una famiglia in dissoluzione nel Secondo Millennio di Magdalena Barile (16 aprile). Le quattro autrici incontreranno il pubblico ai Laboratori delle Arti il 17 aprile
Sueño #4.
Visioni dal varco del sogno
di Sara Sole Notarbartolo
con Cristina Donadio, Valentina Curatoli e Raffaele Balzano
musiche originali di Massimo Cordovani
regia SARA SOLE NOTARBARTOLO
disegno luci Paco Summonte
TAVERNA EST TEATRO/ NAPOLI TEATRO FESTIVAL
presentazione del volume
alla presenza di Fabio Donalisio in conversazione con gli autori e con Maurizio Ceccato curatore insieme a Lina Monaco e Alessio Trabacchini.
B comics inaugura con questo volume una ricerca sull’onomatopea. In questa prima uscita, immagini e parole sono accomunate dal sostantivo/onomatopea CRACK!
In B comics • Fucilate a strisce il lettore moderno troverà figurazioni e storie di eroi addormentati con un occhio solo, isole mute che crollano, melanzane elettriche, formiche innamorate, corpi sottovuoto senza ossa, paesi sott’acqua, pianeti con le braccia, paradisi artificiali, gare di salto nel vuoto, realtà parallele che si infrangono nei sogni. «B comics» è un’utopia a fumetti tutta italiana. «B comics» ha le storie fatte di carta con le pagine in technicolor. «B comics» cerca segni di autori italiani non ancora affermati che abbiano la capacità di costruire delle storie. «B comics» privilegia il rapporto diretto con i librai, guide esperte nella selva delle pubblicazioni. «B comics» non gode di finanziamenti pubblici e non ne cerca per salvaguardare la propria autonomia. B Comics contiene 10 storie dal lato B del fumetto italiano di Matteo Berton • Martoz • Alessandro Ripane • Elena Guidolin • Manfredi Ciminale • Emanuele Messina • Alberto Valgimigli • Alberto Fiocco • Simone Angelini / Marco Taddei • Fabio Tonetto B comics • Fucilate a strisce: CRACK! (IFIX 2014), 160 pp., 22,00€, sarà disponibile nel bookshop di ONO arte.
Un progetto nato in collaborazione con il laboratorio di improvvisazione musicale condotto da Nicola Guazzaloca alla Scuola Popolare di Musica Ivan Illich. A partire da due lunghe strisce disegnate appositamente da Alessandro Sanna, un gruppo di musicisti non professionisti ha suonato e registrato due brani (fronte e retro) di musica improvvisata, seguendo un metodo di interpretazione collettiva dello ‘spartito grafico’ messo a punto da Nicola Guazzaloca in tre anni di laboratori di questo tipo. La registrazione musicale è stata poi consegnata nelle mani di sei giovani disegnatori (Fabio Tonetto, Elena Guidolin, Luca di Sciullo, Davide De Rosa, Michele Benincasa e Mariavittoria Murace) che senza avere la possibilità di vedere il lavoro iniziale di Sanna hanno interpretato il suono graficamente disegnando un leporello ciascuno. Un esperimento che intende con una buona dose di divertimento indagare i rapporti tra linguaggio grafico e linguaggio sonoro. Alla galleria Ono saranno esposti i lavori di Sanna e dei giovani disegnatori, accompagnati dalla musica che ha fatto da tramite sonoro.
Nuove forme di comunicazione per l’antirazzismo e la migrazione
Con la preziosa partecipazione di esperti internazionali che condivideranno la loro esperienza con il pubblico, saranno presentati durante l’incontro modelli di comunicazione innovativi sui temi dell’antirazzismo e delle migrazioni.
Parteciperanno:
Amelia Frascaroli, Assessore Servizi Sociali – Comune di Bologna;
Sandra Federici, direttrice rivista Africa e Mediterraneo;
Marta Meloni, coordinatrice Comics for Equality – Africa e Mediterraneo;
Christina Baglai, coordinatrice progetto C4I (Communication for integration) – Council of Europe;
Jose Montero, progetti Stoprumores e Diversimundo, Communications and Brand Strategy Department – Andalucía Acoge;
Enrico Bossan, progetto Sciabica, direttore dell’area Editorial – Fabrica;
Paola Di Lazzaro, progetto Gioca nei miei panni, esperto UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
Modera: Andrea Artusi, sceneggiatore e disegnatore – Sergio Bonelli Editore
A seguire Stanze Migranti, performance a cura della compagnia teatrale Cantieri Meticci
#parladiverso.
spettacolo per bambini dai 4 anni
Una messa in scena della grande opera di Tchaikovsky, interpretata da una virtuosa della danza classica che saprà sublimare la musica del maestro. Purtroppo per la danzatrice e per il pubblico, Arturo, servo di scena e uomo tutto fare, sarà causa di una serie di incidenti che porteranno inesorabilmente alla catastrofe! Tra coreografie improbabili e situazioni imbarazzanti, i protagonisti si lasciano superare dagli eventi ... e sarà un crescendo comico. Dai 4 anni.
Regia P. Blankevoort
direzione d’attore M. Dallaire
con M. Maccarinelli e P. Rubinstein
scenografia R. Pracchia
costumi J. Lascoumes
coproduzione Teatro Distratto e Théâtre le Fenouillet
concerto
Cosa ci si può aspettare da un quartetto d’archi? L’esecuzione di un programma classico? Di solito è questo ciò che accade. Di solito. Con il Quartetto Euphoria, invece, la fantasia regna sovrana, in una cornice che solo inizialmente è quella seriosa dei concerti classici. Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire il caos sonoro che scuoterà musiciste e partiture. In pochi minuti la confusione si sostituisce alla logica: il Quartetto si trasforma sotto gli occhi del pubblico e gli strumenti rivelano possibilità di utilizzo impensate. E allora, si può ancora dire di assistere a un concerto? Le musiciste sono reali? È burla o verità? Preferiamo semplicemente pensare che la musica abbia bisogno di essere, oltre che ascoltata, vista e gustata.
Marna Fumarola, violino
Michela Munari, violoncello
Suvi Valjus, violino
Hildegard Kuen, viola
spettacolo per bambini dai 7 anni
L’incontro tra l’anatra e la morte è una storia dal finale inevitabile, ma inaspettatamente divertente e leggera. Racconta una cosa molto semplice: la morte ci accompagna fin dalla nascita e comprenderlo ci aiuta a non averne paura.
Questa strana amicizia è narrata attraverso coreografia, voci e musica.
Dai 7 anni.
Idea, traduzione, drammaturgia e regia B. Franceschini
coreografia e interpretazione: A. Rendina e F. Tardito
scenografia e costumi: C. Daneo
F. Edelmann, fagotto
R. Rust, violoncello
produzione di Franceschini // Droste & Co. - compagnia tardito/rendina - Associazione Sosta Palmizi
dalle Fosse Ardeatine alle pietre d’inciampo. Presentazione del volume di Adachiara Zevi
Una storia non obiettiva ma settaria, che non considera alla stessa stregua le possibili declinazioni artistiche e architettoniche. Privilegia infatti la sobrietà sulla ridondanza, l’afasia sull’eloquenza, la sottrazione sull’enfasi, la modernità sul passatismo anacronistico, la responsabilità individuale sulla delega... (Donzelli editore, Roma 2014).
Ne discutono con l’autrice Daniele Jalla (Presidente Icom Italia), Giovanni Leoni (Università di Bologna) e coordina Fausto Ciuffi (Fondazione Villa Emma).
Pier Luigi Cervellati: architetto e urbanista innovatore e combattivo
Bologna raccontata. Incontri con protagonisti della nostra storia
Pier Luigi Cervellati
Architetto e urbanista di fama ha insegnato al DAMS a Bologna, la città dove ha curato importanti restauri tra cui si annovera l’Oratorio S. Filippo Neri.
Il recupero dei centri storici è stato un impegno rilevante a partire dagli anni ‘60 ed oggetto di ampio dibattito non solo nazionale. Assessore comunale, ha lasciato un segno concreto nella città e nelle aree circostanti con un forte impegno nella salvaguardia del paesaggio e dell’identità cittadina. I dibattiti sulla forma delle città e sul restauro l’hanno visto e lo vedono attivo protagonista. Con ospiti, immagini e filmati.
Progetto e filmato a cura di E. Negroni
una lunga storia di ordinarie eccezioni; incontri dedicati al lavoro femminile
Sette incontri dedicati al lavoro femminile a cura di Silvia Napoli, organizzati dall’Archivio di Stato di Bologna e dall’associazione “Il Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna”.
Concepiti come conversazioni a più voci, tutti gli incontri ruotano intorno al mondo del lavoro femminile, raccontato a partire da documenti archivistici originali di molteplice provenienza, da materiale a stampa di informazione e propaganda, iconografico e filmico, ma anche da saggistica e memorialistica scritta e orale. Si crea così una sorta di ponte ideale tra vicende del passato documentate e documentabili e istanze aperte ancora oggi: un percorso storico e sociale che evidenzia la capacità di trasformazione e la vocazione alla resilienza delle donne.
Tutti gli incontri sono accompagnati dalle performances dall’attrice e regista Marinella Manicardi.
Programma:
venerdì 28 novembre 2014
Le donne hanno sempre studiato e lavorato? Storie di occupazione femminile in epoca medievale raccontate in lingua latina e volgare
Ne discutono Armando Antonelli, responsabile scientifico del progetto “Città degli Archivi”, Giuseppina Muzzarelli, docente di storia medievale - Università di Bologna, Giancarla Codrignani, saggista e giornalista, Associazione Orlando - Biblioteca Nazionale delle Donne
venerdì 19 dicembre 2014
Non lo fo per piacer mio: lavoro coatto, lavoro riabilitativo, lavoro necessario di donne sole. Ascesa e declino del modello di fabbrica diffusa in area bolognese tra Sette e Ottocento
Ne discutono Maria Letizia Bongiovanni, presidente ANAI Emilia Romagna e responsabile dell’Archivio storico della Provincia, Fabio Giusberti, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali - Università di Bologna, Maura Palazzi, storica
venerdì 23 gennaio 2015
Donne sopra le righe e fuori dagli schemi. Teatranti, polemiste, donne di scienza e inviate di guerra. La pubblica opinione femminile
Ne discutono Fiorenza Tarozzi, docente di storia contemporanea e storia delle donne - Università di Bologna, Laura Mariani, docente di storia del teatro moderno e contemporaneo - Università di Bologna, Sandro Pasqual, studioso e musicista, Miriam Focaccia, assegnista di ricerca - Università di Bologna
venerdì 20 febbraio 2015
Istruzione, industrializzazione, terziarizzazione tra Unità d’Italia e Grande Guerra. Uno sguardo alle nuove servitù urbane di oggi
Ne discutono Rossella Ropa, ricercatrice, Giorgio Pedrocco, docente di storia contemporanea - Università di Bologna, Giovanna Bertani, docente del Liceo Laura Bassi e responsabile dell’Archivio storico del Liceo, Simonetta Corradini, Archivio storico del Liceo Laura Bassi e Istituto per la storia e le memorie del Novecento Parri, Lucia Gaudenzi, dottore in Lettere, Lorenza Maluccelli, ricercatrice freelance per Laboratorio Urbano.
venerdì 20 marzo 2015
E la Lega si farà: mutualismo, forme di organizzazione sindacale e cooperativa tra città e campagna
Ne discutono Anna Salfi, presidente della Fondazione Argentina Altobelli, Brunella Dalla Casa, già direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella Provincia di Bologna “Luciano Bergonzini”, Gabriella Montera, già assessore all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, alla pianificazione faunistica con delega pari opportunità per la Provincia di Bologna, Tito Menzani, docente di storia economica - Università di Bologna
venerdì 17 aprile 2015
Lavorare stanca, ma emancipa. Ovvero: lavoro e lotte in tempo di guerra, in tempo di pace. Impegno politico e consapevolezza femminile tra Resistenza e un lungo dopoguerra
In collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
Ne discutono: Paola Zappaterra, studiosa di storia orale con riferimento alla soggettività femminile, Associazione Orlando - Biblioteca Nazionale delle Donne, Eloisa Betti, responsabile dell’Archivio storico dell’Unione Donne Italiane, Michela Ponzani, storica e consulente dell’Archivio del Senato della Repubblica, Anna Naldi, già dirigente sindacale, Carmela Binchi, Archivio di Stato di Bologna
venerdì 22 maggio 2015
Nuove frontiere, oltre l’emancipazionismo e i movimenti di liberazione. Evoluzione delle forme di lavoro e di tutela
Presiede Simona Lembi, Presidente del Consiglio Comunale di Bologna.
Ne discutono: Tullia Moretto, responsabile dell’Archivio storico sindacale Paolo Pedrelli, Paola Zappaterra, studiosa di storia orale con riferimento alla soggettività femminile, Associazione Orlando - Biblioteca Nazionale delle Donne, Mara Cinquepalmi, giornalista e curatrice del progetto di datajournalism e di genere “Via del mare racconta”, Fiorenza Addivinola, RSU FILCAM CGIL, Elisabetta Gualmini, politologa e presidente dell’Istituto Cattaneo, Sandra Burchi, docente di sociologia del lavoro - Università di Pisa
Il secondo party della stagione Heartbreak con il Dj americano Andrès aka Dj Dez. Dall’hip-hop alla house, passando per la miglior techno Detroit possibile. Apre la serata Riccio (Bosconi).
operetta di O. Harbach, F. Mandel, I. Caesar
Famoso per la versione cinematografica con Doris Day, Tè per due racconta la storia di Jimmy, un piccolo editore arricchitosi grazie ad una ristampa della Bibbia in formato tascabile, sposato con Susanna, una donna discreta e molto parsimoniosa.
Musica di Vincent Youmans
Compagnia Corrado Abbati.
Operetta di Victor Léon e Léo Stein
da un soggetto di Henri Meilhac
musiche di Franza Lehár
Compagnia Corrado Abbati.