Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 29 min 33 sec fa

Concerti di dicembre

Mar, 12/02/2014 - 18:47

2 dicembre
Miguel Martins Trio “The Music of Thelonious Monk”
Miguel Martins chitarra - Stefano Senni contrabbasso - Emiliano Franco batteria

3 e 4 dicembre
John Colianni Meets Rita Cervellati
John Colliani pianoforte - Rita Cervellati Voce - Stefano Senni contrabbasso

5 dicembre
Burlesque
Assaggio Di Burlesque di e con B.B. Burlesque - Claudia Rota coreografie e regia

6 dicembre
Border Live Snappy Jazz at Weekend
Cavalli Benassi Bluejazz Quartet - E. Cavalli chitarra e voce - M. Benassi chitarra e voce - E. Bruzzese contrabbasso - S. Piccinini batteria

8 dicembre
The Swinging Cats Special Mondays “One More Teddy Please!”
Davide Brillante chitarra - Matteo Raggi sax tenore - Adriano Urso piano

9 dicembre
Enzo Torregrossa Trio
Enzo Torregrossa contrabbasso - Ivano Borgazzi pianoforte - Stefano Paolini batteria

10 dicembre
Barend Middelhoff Trio
Barend Middelhoff sax tenore - Marco Bovi chitarra. - Emiliano Pintori Piano

11 dicembre
Satiriasi in Jazz
Pietro Sparacino - Danny Brusha plays monk on piano

12 dicembre
Today’s Jazz 11 Passion of a man : le sinner ladies nei mille mondi di Charles Mingus
Massimo De Stephanis Trio e le performer del B.B. Burlesque
 

13 dicembre
Border Live Snappy Jazz at Weekend
Lisa Manara Roots Quartet - Lisa Manara Voce - Federico Codicè chitarra - M. Cacciari chitarra. - Youssef Bouazza percussioni

15 dicembre
Today’s Jazz 11 Brass Bang! e Cristina Zavalloni
Paolo Fresu tromba e Flic. - Peter Bernstein tromba a coulisse - Gianluca Petrella trombone - Marcus Rojas tuba - Cristina Zavalloni voce

16 dicembre
Fuel Quartet
Fabio Tuminelli contrabbasso - Andrea Grillini batteria - Giovanni Benvenuti sax - Federico Pierantoni trombone

17 dicembre
Enrico Giaretta Live “Blue”

18 dicembre
Burlesque assaggio di burlesque di e con B.B. Burlesque - Claudia Rota coreografie e regia

19 e 20 dicembre
Border Live Snappy Jazz at Weekend
A Simmons Family Christmas With The Downbeat Quartet
Miles Simmons Voce - Lisa Simmons Voce - Marco Cremaschini pianoforte - Valeria Bonazzoli percussioni

21 dicembre
Cine-Cena Garfield, Alvin Superstar e la Torta di Biancaneve

22 dicembre
The Swinging Cats Mondays
Davide Brillante chitarra. - Matteo Raggi San Ten. - Plus Swinging’ Guests

23 dicembre
Enzo Torregrossa Trio
Enzo Torregrossa contrabbasso - Ivano Borgazzi pianoforte - Stefano Paolini batteria

26 e 27 dicembre
Christmas Carol - Chiara Pancaldi Voce - Emiliano Pintori pianoforte - Mirco Scarcia contrabbasso - Adam Pache batteria

29 dicembre
The Swinging Cats Mondays
Davide Brillante chitarra. - Matteo Raggi sax tenore - Plus Swinging’ Guests

30 dicembre
Emanuela Sanmarchi Trio
Emanuela Sanmarchi voce - Daniele Dall’Omo chitarra - Salvatore Lauriola contrabbasso

31 dicembre
New Year’s Eve Party
Roaring Emily Jazz Marching Band

Fare rock a Bologna

Mar, 12/02/2014 - 18:43

con Enzo Moretto (A Toys Orchestra), Emidio Clementi, Beatrice Antolini | I mestieri della musica

Enzo Moretto (..A Toys Orchestra), Emidio Clementi, Beatrice Antolini insieme a raccontare cosa vuol dire fare musica a Bologna. Tre tra le migliori esperienze del rock che, nato in città, ha conquistato l’Italia, e inizia a avere un considerevole seguito anche all’estero. Tre artisti molto diversi tra loro, per suoni e provenienza, con una scelta in comune: vivere a Bologna.

I mestieri della musica, conversazioni per scoprire, dall’interno, cosa significa trasformare la propria passione in una professione, attraverso le parole di un gruppo di persone che lavorano in questo settore invitate a portare negli incontri la propria esperienza e a metterla a disposizione di tutti i ragazzi che aspirano a fare questo mestiere.
Incontri di un’ora condotti da Pierfrancesco Pacoda, giornalista e critico musicale, durante i quali gli invitati raccontano la loro ‘case history’, seguiti dallo spazio per le domande. L’idea è quella di raccontare i percorsi molteplici che hanno fatto di Bologna una ‘città della musica’ riconosciuta anche dall’Unesco, mettendo insieme artisti e organizzatori, direttori di festival e gestori di club, jazzisti e rocker con i quali definire i confini di una serie di professioni possibili. Più che sul fatto artistico, gli incontri saranno basati sulla narrazione del lavoro. Come si fa di una passione una professione? Bologna è, da questo punto di vista, un luogo privilegiato, quali le diverse fasi di un percorso di formazione? All’invito hanno risposto, con entusiasmo, in tantissimi. Molti impegnati per la prima volta in una dimensione che non è quella del palco. Questi incontri daranno anche vita a un blog nel quale confluiranno non solo la traccia degli interventi, ma anche idee, parole di chiunque creda che lavorare nella musica sia uno dei futuri possibili.

In collaborazione con ARCI Bologna e Museo Internazionale e Biblioteca della Musica | Istituzione Bologna Musei, con il contributo della Fondazione del Monte.

Tempi moderni

Mar, 12/02/2014 - 18:23

(Modern Times, USA/1936) di Charlie Chaplin (87') | Schermi e Lavagne

Ultima apparizione di Charlot, con la sua comicità sempre attuale. “Modern Times appare come la sola favola cinematografica che sappia cogliere lo sconforto dell’uomo del XX secolo di fronte alle meccaniche sociali e tecnologiche. [...] È vero che nel 1936, con il cinema parlato, si erano imposti dei nuovi stili comici, da una parte quello della commedia americana (Frank Capra), dall’altro, il delirio assurdo del fratelli Marx.

Il film di Chaplin, completamente muto, appariva allora desueto e anacronistico. Ma il tempo, cancellando le prospettive, rivela chiaramente che al di là degli stili, l’importante è lo stile. È più che lo stile, il genio”. Così diceva il critico francese, André Bazin. Proponiamo il film nella sua versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e dal laboratorio L’Immagine Ritrovata. Versione originale con traduzione in oversound.

Lo Stato Sociale e Garrincha Dischi

Mar, 12/02/2014 - 18:17

Fare Rock indipendente a Bologna | I mestieri della musica

Al Museo della Musica arriva il gruppo rivelazione dell’anno, i bolognesi Lo Stato Sociale. Un disco in classifica, concerti in tutta Italia, ovunque ‘tutto esaurito’.

Racconteranno la loro esperienza insieme alla Garrincha Dischi, l’etichetta indipendente bolognese che li produce.

I mestieri della musica, conversazioni per scoprire, dall’interno, cosa significa trasformare la propria passione in una professione, attraverso le parole di un gruppo di persone che lavorano in questo settore invitate a portare negli incontri la propria esperienza e a metterla a disposizione di tutti i ragazzi che aspirano a fare questo mestiere.
Incontri di un’ora condotti da Pierfrancesco Pacoda, giornalista e critico musicale, durante i quali gli invitati raccontano la loro ‘case history’, seguiti dallo spazio per le domande. L’idea è quella di raccontare i percorsi molteplici che hanno fatto di Bologna una ‘città della musica’ riconosciuta anche dall’Unesco, mettendo insieme artisti e organizzatori, direttori di festival e gestori di club, jazzisti e rocker con i quali definire i confini di una serie di professioni possibili. Più che sul fatto artistico, gli incontri saranno basati sulla narrazione del lavoro. Come si fa di una passione una professione? Bologna è, da questo punto di vista, un luogo privilegiato, quali le diverse fasi di un percorso di formazione? All’invito hanno risposto, con entusiasmo, in tantissimi. Molti impegnati per la prima volta in una dimensione che non è quella del palco. Questi incontri daranno anche vita a un blog nel quale confluiranno non solo la traccia degli interventi, ma anche idee, parole di chiunque creda che lavorare nella musica sia uno dei futuri possibili.

In collaborazione con ARCI Bologna e Museo Internazionale e Biblioteca della Musica | Istituzione Bologna Musei, con il contributo della Fondazione del Monte.

Paolo Fresu

Mar, 12/02/2014 - 17:51

Fare jazz a Bologna per il mondo | I mestieri della musica

Paolo Fresu, eccellenza del jazz internazionale, musicista, discografico, organizzatore di festival, ha scelto Bologna come città dove vivere e creare. Una creatività che esce dai confini del jazz, la sua.
Di questa scelta e del suo lavoro parlerà durante il primo incontro della rassegna 'I mestieri della musica'.

I mestieri della musica, conversazioni per scoprire, dall’interno, cosa significa trasformare la propria passione in una professione, attraverso le parole di un gruppo di persone che lavorano in questo settore invitate a portare negli incontri la propria esperienza e a metterla a disposizione di tutti i ragazzi che aspirano a fare questo mestiere. Incontri di un’ora condotti da Pierfrancesco Pacoda, giornalista e critico musicale, durante i quali gli invitati raccontano la loro ‘case history’, seguiti dallo spazio per le domande. L’idea è quella di raccontare i percorsi molteplici che hanno fatto di Bologna una ‘città della musica’ riconosciuta anche dall’Unesco, mettendo insieme artisti e organizzatori, direttori di festival e gestori di club, jazzisti e rocker con i quali definire i confini di una serie di professioni possibili. Più che sul fatto artistico, gli incontri saranno basati sulla narrazione del lavoro. Come si fa di una passione una professione? Bologna è, da questo punto di vista, un luogo privilegiato, quali le diverse fasi di un percorso di formazione? All’invito hanno risposto, con entusiasmo, in tantissimi. Molti impegnati per la prima volta in una dimensione che non è quella del palco. Questi incontri daranno anche vita a un blog nel quale confluiranno non solo la traccia degli interventi, ma anche idee, parole di chiunque creda che lavorare nella musica sia uno dei futuri possibili.

In collaborazione con ARCI Bologna e Museo Internazionale e Biblioteca della Musica | Istituzione Bologna Musei, con il contributo della Fondazione del Monte.

Fare classica a Bologna

Mar, 12/02/2014 - 17:19

I mestieri della musica. La musica a Bologna raccontata dai protagonisti

Maddalena da Lisca - Bologna Festival
Bruno Borsari - Musica Insieme
Nicola Sani - Teatro Comunale di Bologna
Le tre eccellenze assolute della musica classica bolognese raccontano come si costruisce una stagione concertistica.

Nell'ambito della rassegna I mestieri della musica, conversazioni per scoprire, dall’interno, cosa significa trasformare la propria passione in una professione, attraverso le parole di un gruppo di persone che lavorano in questo settore invitate a portare negli incontri la propria esperienza e a metterla a disposizione di tutti i ragazzi che aspirano a fare questo mestiere.

Incontri di un’ora condotti da Pierfrancesco Pacoda, giornalista e critico musicale, durante i quali gli invitati raccontano la loro ‘case history’, seguiti dallo spazio per le domande. L’idea è quella di raccontare i percorsi molteplici che hanno fatto di Bologna una ‘città della musica’ riconosciuta anche dall’Unesco, mettendo insieme artisti e organizzatori, direttori di festival e gestori di club, jazzisti e rocker con i quali definire i confini di una serie di professioni possibili. Più che sul fatto artistico, gli incontri saranno basati sulla narrazione del lavoro. Come si fa di una passione una professione? Bologna è, da questo punto di vista, un luogo privilegiato, quali le diverse fasi di un percorso di formazione?

In collaborazione con ARCI Bologna e Museo Internazionale e Biblioteca della Musica | Istituzione Bologna Musei, con il contributo della Fondazione del Monte.

Dmitrij Šostakovič. Sonata per viola

Mar, 12/02/2014 - 17:06

di Semion Aranovich e Aleksandr Sokurov

Dall'infanzia a San Pietroburgo, all'amicizia che lo legava agli altri compositori, dall'amore per la sua prima moglie alle difficoltà incontrate per farsi apprezzare dalla critica e dal pubblico, fino agli innumerevoli scontri artistici con la censura russa. Costruito con documentari d’epoca che coprono l’intera vita del compositore, il documentario è anche un affresco storico di grande rilevanza. Nonostante sia stato girato a quattro mani, il film già manifesta la componente lirica e soggettiva del Sokurov più maturo, che all’epoca aveva però solo 29 anni.

Il film subì la censura del potere, come tutte le opere di Aleksandr Sokurov precedenti al 1986.

Giovanni da Modena

Mar, 12/02/2014 - 16:50

visita guidata alla mostra

Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio
a cura del curatore della mostra, Massimo Medica

La mostra, realizzata in collaborazione con la Basilica di San Petronio, è dedicata ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena. Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, autore della decorazione della nota Cappella Bolognini in San Petronio (1411-1412 ca.), che, insieme alle altre testimonianze ancora presenti nella basilica, costituisce un necessario completamento al percorso espositivo. In mostra varie opere del pittore provenienti da musei e collezioni private, tra cui dipinti su tavola, affreschi e miniature.

Le sedi espositive della mostra sono: Museo Civico Medievale e Basilica di San Petronio

Giovanni da Modena: visite guidate

Mar, 12/02/2014 - 16:50

Un pittore all'ombra di San Petronio

febbraio/marzo 2015

  • 01 febbraio ore 10.30, La scultura a Bologna al tempo di Giovanni da Modena. Visita guidata alla mostra a cura di Gianluca Del Monaco
  • 01 febbraio ore 15.30, Visita guidata alle due sedi espositive della mostra a cura di RTI Senza Titolo e ASTER
  • 08 febbraio ore 10.30, Le croci dipinte Visita guidata tematica alle Collezioni Comunali d'Arte, a cura di Fabio Massaccesi (Collezioni Comunali d'Arte - Palazzo D'Accursio)
  • 15 febbraio ore 10.30 Testimonianze tardogotiche nella collezione di sculture del museo. Visita guidata tematica alle Collezioni Comunali d'Arte, a cura di Fabio Massaccesi. (Collezioni Comunali d'Arte - Palazzo D'Accursio)
  • 08 Marzo ore 15.30, Visita guidata alle due sedi espositive della mostra a cura di RTI Senza Titolo e ASTER
  • 22 Marzo ore 10.30, Visita guidata alle due sedi espositive della mostra a cura di RTI Senza Titolo e ASTER
  • 29 Marzo ore 10.30, Visita guidata alla mostra a cura di Massimo Medica, curatore

La mostra Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio, realizzata in collaborazione con la Basilica di San Petronio, è dedicata ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena. Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, autore della decorazione della nota Cappella Bolognini in San Petronio (1411-1412 ca.), che, insieme alle altre testimonianze ancora presenti nella basilica, costituisce un necessario completamento al percorso espositivo. In mostra varie opere del pittore provenienti da musei e collezioni private, tra cui dipinti su tavola, affreschi e miniature.

Le sedi espositive della mostra sono: Museo Civico Medievale e Basilica di San Petronio

La bottega di Giovanni da Modena

Mar, 12/02/2014 - 16:37

laboratori | Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio

Programma

20 dicembre 2014, 21 febbraio, 11 aprile 2015 ore 16
Rosso, giallo e blu...dai provaci anche tu! Per bambini da 3 a 7 anni
17 gennaio e 14 marzo 2015 ore 16
Tavole, pennelli, colori e pergamene. Per ragazzi da 8 a 13 anni

La mostra Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio, realizzata in collaborazione con la Basilica di San Petronio, è dedicata ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena. Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, autore della decorazione della nota Cappella Bolognini in San Petronio (1411-1412 ca.), che, insieme alle altre testimonianze ancora presenti nella basilica, costituisce una parte importante del percorso espositivo articolato su due sedi: Museo Medievali e Basilica di San petronio. In mostra varie opere del pittore provenienti da musei e collezioni private, tra cui dipinti su tavola, affreschi e miniature.

I martedi' dell'arte al cinema Odeon

Mar, 12/02/2014 - 16:24

I più importanti musei del mondo e le mostre più attese della stagione raccontati dalla settima arte.

Da ottobre prendono vita sul grande schermo sette visite esclusive: L’Hermitage di San Pietroburgo, i Musei Vaticani 3D, Matisse (09/12/2014), Vermeer (13/01/2015), Rembrandt (10/02/2015), Van Gogh (14/04/2015), gli Impressionisti (26/05/2015), per un'esperienza immersiva unica in esclusiva nelle sale cinematografiche.

Questi tour cinematografici esclusivi, firmati dalle più importanti produzioni internazionali, guideranno la platea delle sale alla scoperta di artisti, dipinti e spazi museali d’eccezione in sette straordinari appuntamenti: sarà come essere in quei luoghi e di fronte a quelle opere come ospiti d’eccezione e con guide assolutamente fuori dal comune.
Osservare quadri e sculture nel dettaglio, ascoltare il racconto degli organizzatori, entrare nelle segrete stanze e negli spazi in genere inaccessibili che hanno visto la mostra prendere forma: un’occasione unica per tutti gli appassionati d’arte, di viaggi e di cultura alla scoperta di storie che segnano il nostro modo di essere e di vivere.

Fidelio di Ludwig Van Beethoven

Mar, 12/02/2014 - 15:31

La Prima del Teatro alla Scala

Per la Prima della Scala 2014 in scena un cast d’eccezione: Anja Kampe, Peter Mattei, Klaus Florian Vogt, Falk Struckmann per la pregiata direzione del Maestro Daniel Barenboim e l’elegante regia di Deborah Warner. Leonore si finge uomo, prende il nome di Fidelio, per riuscire ad entrare nel carcere in cui sospetta che Don Pizzarro tenga prigioniero suo marito, Florestan, misteriosamente scomparso. Fidelio entra nelle grazie del carceriere e di sua figlia che se ne innamora, pensando sia un uomo; la vera identità di Fidelio, infatti, rimarrà nascosta fino all’incontro con Florestan, condannato a morte da Pizarro, suo acerrimo nemico.
Direzione: Daniel Barenboim
Regia: Deborah Warner
Scene e costumi: Chloe Obolensky
Cast: Anja Kampe, Klaus Florian Vogt, Falk Struckmann
Durata: 2 ore
​Genere: Opera in due atti, cantata in tedesco

Omaggio a Franco Maresco

Mar, 12/02/2014 - 12:45

proiezione del suo documentario su Tony Scott e una selezione di scene tagliate da “Belluscone”.

Serata dedicata a Franco Maresco, autore cult dai tempi di Cinico Tv e massimo esponente di un cinema anarchico, indipendente e irriducibile.

Ore 21.15 Scene inedite e tagli di montaggio da “Belluscone” di Franco Maresco (Italia, 2014, 15′).

A seguire “Io sono Tony Scott – ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz” di Franco Maresco (Italia, 2010, 128′, VO sub ita).

ART CITY | le gallerie private

Mar, 12/02/2014 - 12:38

le mostre nelle gallerie private durante ART CITY Bologna

Per ART CITY White Night, sabato 24 gennaio 2015, apertura straordinaria delle gallerie ore 20.30-24

Art Forum Contemporary 
Via dei Bersaglieri 5 www.artforum.it
venerdi 23 16.00-20.00 | sabato 24 16.00-24.00 | domenica 25 16.00-20.00
Peter Demetz 'Attraversamenti'
L’artista della Val Gardena presenterà le ultime sculture frutto della sua recente ricerca. L’esposizione si pone come punto di passaggio, come indica il titolo della mostra, tra le opere già conosciute e caratterizzate da una forte impronta tecnica e le più recenti, con un taglio più sobrio e di concetto.

Galleria Cinquantasei  
Via Mascarella 59b www.galleria56.it
venerdi 23 9.30-13.00 16.00-19.00 | sabato 24 9.30-13.00 16.00-24.00 | domenica 25 su appuntamento
'Nikolay Karakhan l’uzbeko'
​Nikolay Karakhan, uno dei più importanti artisti uzbeki del ’900, nasce nel 1900 e muore nel 1970, fa parte delle acquisizioni attuate per il progetto 'L’arte dell’URSS. Dalla rivoluzione d’Ottobre al crollo del muro di Berlino'. Le sue opere sono presenti a Nukus nel Museo Statale d’Arte della Repubblica del Karakalpakstan e in altri prestigiosi musei. 

Galleria de' Foscherari
Via Castiglione 2b www.defoscherari.com
venerdi 23 16.00-19.00 | sabato 24 16.00 19.00 20.00-24.00 | domenica 25 su appuntamento
Pier Paolo Calzolari Giorgio Morandi Claudio Parmiggiani
La Galleria de'Foscherari presenta una mostra nella quale ad un maestro inattuale della statura di Giorgio Morandi vengono accompagnati due artisti che potrebbero essere stati suoi allievi e che secondo la Galleria possono essere ritenuti altrettanto inattuali: Pier Paolo Calzolari, un bolognese ricco d'avventura e Claudio Parmiggiani, un emiliano di Luzzara rivolto all'esplorazione della memoria collettiva. 

Galleria di Paolo Arte
Gall.Falcone Borsellino 4a/b www.dipaoloarte.it
venerdi 23 16.00-19.30 | sabato 24 16.00-22.00 | domenica 25 16.00-19.30
Sara Forte 'Equilibri della materia'
La Galleria espone le opere dell'ultimo periodo creativo di Sara Forte. Una mostra che vuole essere un viaggio nella astrazione contemporanea, composta da geometrie tridimensionali e cromatismi accesi a rappresentanza dei moti dell’anima.

Galleria Enrico Astuni
Via Iacopo Barozzi 3 d/e/f www.galleriaastuni.it
venerdi 23 10.00-13.00 15.00-20.00 | sabato 24 10.00-13.00 15.00-24.00 | domenica 25 10.00-13.00 15.00-20.00
'Fatamorgana. Carlos Amorales Goda Budvytyte Malak Helmy Clemens Hollerer Basim Magdy Luca Pozzi'
Lavori su aspetti del nostro presente caratterizzato da una crisi immaginativa sospesa nella divaricazione fra nostalgie (di diverso segno) del passato e attese di volta in volta malinconiche, speranzose, palingenetiche, del futuro. I miraggi, gli effetti magici, le storie di fate e marinai che il titolo evoca spingono a interrogarsi su come il potere - politico e non solo - risieda sempre piu' nell’abilità (istituzionale) di costruire illusioni.

Galleria Forni
Via Farini 26/f www.galleriaforni.com
venerdi 23 10.30-13.00 15.00-19.00 | sabato 24 10.30-13.00 16.00-23.30 | domenica 25 10.30-13 16-19
Valerio Adami 'Ars combinatoria'
Valerio Adami, nato a Bologna nel 1935, ritorna nella sua città natale con una mostra alla Galleria Forni, fiera di celebrare uno dei più grandi protagonisti della pittura italiana ed europea del dopoguerra. Circa venti opere, tra olii e mosaici, realizzate nel corso degli ultimi vent’anni e volte a testimoniare una cifra stilistica unica nel suo genere e fortemente legata al segno.

L'ariete contemporanea
Via D'Azeglio 42 www.galleriaariete.it
venerdi 23 16.00-20.00 | sabato 24 16.00-24.00 | domenica 25 16.00-20.00
Lemeh42 '2004 | 2014 video disegni vetri graffiati | Macrocosmi
La mostra, a cura di Eleonora Frattarolo, ripercorre dieci anni di ricerca del giovane artista, vincitore del Premio Iceberg 2009, ora noto a livello internazionale. In mostra venti frames della videoanimazione 'la mano nera' realizzata con tecnica tradizionale impiegando tremila disegni e vetri graffiati 'Exempli gratia'. Le ispirazioni di Lemeh42 vanno dalla scienza all'arte contemporanea, fino all’avanguardia letteraria.

Galleria d'Arte Maggiore G.A.M.
Via D'Azeglio 15 www.maggioregam.com
venerdi 23 9.00-12.30 16.00-19.30 | sabato 24 9.00-12.30 16.00-24.00 | domenica 25 10.00-12.30
Francesca Galliani 'Transformation'
La Galleria d'Arte Maggiore presenta una mostra dedicata a Francesca Galliani, artista italiana residente a New York. La sua sperimentazione fotografica è frutto dei numerosi viaggi intorno al mondo che se da un lato catturano singole realtà quotidiane si tratti di individui, luoghi, situazioni o tradizioni legate a specifiche comunità, dall'altro trasmettono una riflessione sui più attuali e contemporanei temi sociali.

(Galleria +) Oltredimore
Via del Porto 48 a/b www.gallleriapiu.com
venerdi 23 11.00-20.00 | sabato 24 11.00-24.00 | domenica 25 11.00-20.00
'Altrimenti che essere. Tomaso De Luca Sahib Prem André Romão Davide Savorani'
Il progetto“Altrimenti che essere” a cura di Andrea Bruciati, affronta il tema dell'alterità, alla luce del saggio di Emmanuel Lévinas, ma secondo un'ottica che guarda alla sensibilità di genere. Il soggetto è interpretato come apertura e dialogo, come Io desiderante che entra criticamente in comunione con ciò che è altro da sé. Gli autori invitati perseguono questa prospettiva empatica su differenti registri.

Otto Gallery
Via D'Azeglio 55 www.otto-gallery.it
venerdi 23 10.30-13.00 16.00-20.00 | sabato 24 10.30-13.00 16.00-24.00 | domenica 25 10.30-13.00 16.00-20.00
Luca Caccioni
La mostra Dessins de chambre (et d'autres) presenta una serie di disegni inediti di tema erotico, mai esposti precedentemente e realizzati dall'artista nel corso degli anni, in un arco temporale che va dal 1994 al 2014. Sono disegni tratti dal Grande quaderno erotico, una sorta di archivio d'immagini erotiche, di taccuino privato nel quale Luca Caccioni raccoglie sovrapposizioni di frammenti di corpi.

P420
Piazza dei martiri 5/2 www.p420.it
venerdi 23 9.30-20.00 | sabato 24 9.30-24.00 | domenica 25 9.30-20.00
Alessandra Spranzi 'Maraviglia'
P420 presenta una mostra personale di Alessandra Spranzi (Milano, 1962). L'artista utilizza la fotografia e il video con progetti ogni volta diversi per raccontare una visione altra o alterata della realtà e il nostro stupore di fronte ad essa, sia con la messa in scena o il prelievo di pezzi di realtà che con materiale d'archivio, su cui interviene in modi diversi. Sabato 24 01 sara' presentato il suo nuovo libro d'artista.

Spazio Testoni LA 2000+45
Via D'Azeglio 50 www.spaziotestoni.it
venerdi 24 10.30-20.00 | sabato 24 10.30-24.00 | domenica 25 12.00-20.00
'Check Point.Benyamin Reich Fabrizio Pozzoli Lea Golda Holterman'
Opere di tre artisti in dialogo sulla situazione Israeliano-Palestinese, che ormai da più di mezzo secolo rappresenta il fulcro attorno al quale ruotano le vicissitudini Mediorientali e non solo. In mostra opere in filo metallico di Fabrizio Pozzoli, scultore di Milano e immagini fotografiche di Benyamin Reich e Lea Golda Holterman, entrambi di origine israeliana e presenti sulla scena artistica contemporanea berlinese.

Galleria Stefano Forni
Piazza Cavour 2 www.galleriastefanoforni.com
venerdi 23 chiuso | sabato 24 16.00-24.00 | domenica 25 16.00-19.30
Luciano Ventrone 'Colore, luce, forma e spazio' 
Ventrone dimostra da sempre la sua abilità nel trattare i colori e la pittura. Nella sua tecnica la fotografia è un punto di partenza, un punto dal quale parte l’astrazione del soggetto che si priva del suo essere materia per essere vissuto solo attraverso la luce. In mostra una decina di opere rappresentative degli ultimi vent’anni del suo impegnato lavoro. 

Galleria Studio G7
​Via Val D'Aposa 4a www.galleriastudiog7.it
venerdi 23 9.30-12.30 15.30-19.30 | sabato 24 9.30-12.30 15.30-23.00 | domenica 25 9.30-16.00
Flavio De Marco 'Marina'
In mostra disegni e lavori pittorici eseguiti dall'artista nell'ultimo anno con cui si affronta, in maniera inedita e del tutto originale, il tema del paesaggio vissuto in ambito multimediale. Il tema, già presente in Stella, personale dell'artista allestita alla Galleria d'Arte Moderna di Roma la scorsa primavera, è anticipato nell'omonimo libro opera, realizzato tra il 2013 e il 2014, visibile in galleria.

Il restauro dell'organo C. Traeri (1673)

Mar, 12/02/2014 - 12:22

giornata di studi dedicata all’organo recentemente restituito al pubblico dopo un approfondito restauro

A cura di Romano Vettori

Interventi di:
Luigi Ferdinando Tagliavini (Direttore scientifico del restauro)
Pier Paolo Donati (Università di Firenze, Direttore della rivista "Informazione Organistica")
Romano Vettori (Archivista dell'Accademia Filarmonica di Bologna, coordinatore del restauro)
Marco Fratti (Organaro, esecutore del restauro)
Licia Tasini (Restauratrice d'Arte, esecutrice del restauro per gli aspetti decorativi)
Carla Martini (Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria Industriale)
Pier Paolo Bigi (Organaro)

A seguire, alle ore 18, concerto d'organo

Concerto d'organo

Mar, 12/02/2014 - 12:21

del Maestro Liuwe Tamminga all’organo C. Traeri 1673

Liuwe Tamminga, organo C. Traeri (1673)

Musiche di 
Giovanni Paolo Colonna (1637-1695, Accademico Filarmonico fondatore)
Giulio Cesare Arresti (1619-1701, Accademico Filarmonico fondatore)
Bartolomeo Monari (ca. 1663-1697, Accademico Filarmonico)
Bernardo Pasquini (1637-1710)
Santiago de Murcia (1682-1732)
Michele Giustiniani (sec. XVII)
Giuseppe Torelli (1658-1709)
Diego Fernandez de Huete (1643-1713)

Low Cost Flocks

Mar, 12/02/2014 - 12:04

 (2014, 72’) di Agnetti Giacomo | Docunder30

Un film, in anteprima nazionale, sull'immaginario dei viaggiatori, sul modo di viaggiare dalla nascita dei voli low-cost e dei social networks, sui i miti della nuova generazione. Un film itinerante che si rivela un'opera corale di analisi della società contemporanea che sarà presentato in sala dallo stesso regista.

Nell'ambito dell' VIII edizione di Docunder30 ‘Giovani documentaristi crescono’, organizzata da Documentaristi E-R e comprende: documentari, serie web di film documentario realizzati da “autori sotto i trent'anni” provenienti da tutte le parti d’Italia, incontri con gli autori, workshop formativi e anteprime.

Musica per bambini

Mar, 12/02/2014 - 10:20

+ Orecchie invidiano occhi: palpebre live

E' nato, è cresciuto, non si è ancora riprodotto, morirà. 
Un bizzarro figuro, autore di brani nonsense situazionisti per voce, strumenti giocattolo ed elettronica da mercatino rionale.
Combatte la sua lotta contro il sistema con ironia, dissacrando e creando falsi nonsense musicali, in realtà mantra salvifici che proteggono dalla brutta musica e dall’asfissia da omologazione imperante.
Ridere per non smettere di pensare.

Black Moth

Mar, 12/02/2014 - 10:19

+ Antlered Man live

Bologna Violenta

Mar, 12/02/2014 - 10:17

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