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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 57 min 8 sec fa

Presentazione di' Footlights' di Charles Chaplin

Mar, 12/09/2014 - 18:34

con Il mondo di 'Limelight' di David Robinson

Il grande film della maturità di Chaplin. La storia d'una ballerina e d'un clown; la magia delle luci della ri-balta; un pomeriggio d'estate nella Londra del 1914... Prima di essere un film, Limelight - Luci ribalta è stato un romanzo, l'unico mai scritto da Chaplin; un romanzo inedito, vibrante di uno stile vivido e di echi dickensiani, ritorno carico d'emozione di Chaplin alla Londra della sua giovinezza. Dopo l'edizione internazionale in inglese, le Edizioni Cineteca di Bologna propongono ora il romanzo Footlights nella traduzione italiana di Marisa Sestito.

Presentano il volume Gian Luca Farinelli, Cecilia Cenciarelli, Paola Cristalli e Marisa Sestito

La parola ai giurati

Mar, 12/09/2014 - 18:34

(12 Angry Men, USA/1957) di Sidney Lumet (95')

Il film d'esordio di Lumet, da un originale televisivo di Reginald Rose. Dodici giurati devono decidere il destino di un ragazzo accusato di parricidio. Uno di essi (Henry Fonda, in uno dei suoi ruoli chiave) instilla il dubbio. La parola e il raziocinio portano la verità e schiantano il pregiudizio. In questo morality play di pregio sopraffino si respira l'aria viva e sinceramente liberal della golden age television americana anni Cinquanta, quando tra grande e e piccolo schermo circolavano idee, talenti e lezioni di stile: straordinaria qui la tensione che si crea in unità temporale e in un'unica stanza, mentre fuori scroscia la pioggia dell'estate newyorkese. (pcris)

Copia in HD

Beatrice Cenci

Mar, 12/09/2014 - 18:34

(Italia-Francia/1956) di Riccardo Freda (90')

Negli anni in cui Peppone diventa onorevole e nelle sale spopola la saga guareschiana, Gino Cervi con-serva la passione per la Storia, le spade, i costumi, i pezzi pregiati di cinema di genere. A quarant'anni dalla scomparsa di questo grande interprete italiano, presentiamo questo pregiatissimo mélo cinemascope che lo vede nei panni cinquecenteschi di Francesco Cenci, padre della sventurata Beatrice, tiranno vio-lento, crudele, segretamente incestuoso: "con mezzi poveri cui Freda sa dare un'apparenza di splendore, Beatrice Cenci celebra in immagini sontuose le noz-ze del melodramma e della Storia. Quel che la Storia perde in veridicità il melodramma lo guadagna in feb-brile lirismo, in intensità, nella pittura d'un passato rivissuto come fosse presente" (Jacques Lourcelles).
Copia restaurata da CSC - Cineteca Nazionale

Copia in 35mm

ANTEPRIMA: ESERCITAZIONI in CORSO

Mar, 12/09/2014 - 16:53

mostra realizzata con giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna

Casagallery Itinerante propone per ART CITY Bologna 2015 un progetto espositivo presso la sede della Fondazione Carlo Gajani, costituitasi di recente con lo scopo di valorizzare le opere del pittore e fotografo Carlo Gajani (1929 – 2009) e di promuovere e sostenere in varie forme i giovani artisti, con particolare riferimento al linguaggio della fotografia.
Negli ampi spazi di quella che è stata l’abitazione e lo studio bolognese dell’artista, i curatori di Casagallery Itinerante propongono l’evento espositivo ANTEPRIMA: ESERCITAZIONI in CORSO, titolo che sottintende un punto di partenza per una programmazione di attività di ricerca storico-artistica, che coinvolgerà altri spazi istituzionali cittadini nel corso del 2015. 

Casagallery mantiene infatti il programma del suo “site specific”, come “luogo” di sperimentazione partecipativa, ma anche e soprattutto di “Artist Run Space”, spazio espositivo gestito da artisti che trovano nuovi spazi, cercano nuovi format espositivi e strategie di comunicazione. 

La mostra, attraverso l’analisi dei luoghi, delle stanze dello studio al primo piano di via de' Castagnoli, si pone lo scopo di creare un dialogo tra i lavori presentati e la “memoria e le opere della casa”
Il curatore degli allestimenti, Claudio Rosi, ha voluto ulteriormente rafforzare l’idea di condivisione, richiedendo un’altra modalità d’esecuzione delle opere che venivano proposte, in particolare fotografiche e grafiche: il “mettere in posa”, così tanto utilizzato da Carlo Gajani nei suoi ritratti. 
Partecipano all’evento espositivo un gruppo di giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna: Federico Aprile, Federica Barbieri, Antonietta De Vito, Roberto Frezza, Giulia Giannerini, Sara Menegatti, Letizia Rostagno, Monica Serra, Silvia Tuveri. Rendono inoltre omaggio al collega docente dell’Accademia scomparso anche gli artisti Barbara Ceciliato e Claudio Rosi, con un loro lavoro pensato per l’occasione. Il progetto si avvale del patrocinio dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. 

Casagallery Itinerante ha una base operativa ed espositiva in via San Felice 33 a Bologna. 
Ha aperto il cantiere nel 2007, realizzando più di 40 mostre, tra personali e di gruppo, alle quali hanno partecipato più di 50 giovani artisti provenienti da studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel 2013 si è costituita Associazione Culturale, per offrire ai giovani maggiori opportunità di lavoro e di collaborazioni nell’ambito di manifestazioni artistico-culturali, cittadine, nazionali ed internazionali.

Inaugurazione

mercoledì 21 gennaio 2015 ore 18

A cura di

Barbara Ceciliato, Claudio Rosi

Promossa da

Associazione Culturale Casagallery Itinerante

In collaborazione con

Fondazione Carlo Gajani

In collaborazione con

Associazione Culturale Casagallery Itinerante

Orari durante ART CITY Bologna

venerdì 23 gennaio 12 - 20
sabato 24 gennaio 12 - 24
domenica 25 gennaio 12 - 20

Orari ordinari

mercoledì 21 gennaio 18 - 20
giovedì 22 gennaio 16 - 20
lunedì 26 gennaio 16 - 20

Ingresso

gratuito

Viaggio in una città intorno a una stanza

Mar, 12/09/2014 - 16:19

Installazione per la nascita del Museo Tolomeo

Il Museo Tolomeo, nel raccogliere i contenuti che lo compongono, non si ferma a cercare all’interno delle sue mura beni di un qualche valore economico, ma beni che nell’insieme, e proprio per la loro compresenza, rappresentano un’occasione unica, e quindi originale, rispetto ad altre istituzioni cittadine.

Non raccoglie solo beni materiali ma anche sostanze immateriali: a fianco di opere d’arte, ritratti, oggetti di qualche collezionismo troviamo storie ed esperienze che declinano la storia più ampia della città di Bologna, secondo altri punti di vista.

Un ambiente tra installazione intermediale interattiva e arte ambientale, dove raccontare in forma emozionale la storia dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, attraverso il patrimonio degli oggetti usati nel corso degli anni.

La storia diventa così un caso studio sui temi della trasmissione del sapere, dell’innovazione tecnologica, dell’intreccio tra linguaggi, uno stimolo a ragionare sul tema della collezione e del suo uso.

Il Museo Tolomeo è anche il punto di partenza per intraprendere un viaggio con un punto di vista differente sulla città di Bologna, per scoprire che visivo e non-visivo sono modalità complementari per conoscere la realtà.

Tolomeo’s SOUNDBOX. Scatole sonore per ART CITY Bologna 2015:
Venerdì 23 gennaio:
h 12.00 Inaugurazione del Museo Tolomeo
 h 15.00 Collezionare Storie: presentazione del progetto Museo Tolomeo
h 16.00 Reading di Ermanno Cavazzoni
h 18.00 Tactile Soundscapes con Roberto Liberati, Lino Strangis, Giovanni Paris
Sabato 24 gennaio:
h 14.00 Reading di Ugo Cornia
h 15.00 Collezionare Storie: presentazione del progetto Museo Tolomeo
h 17.30 Performance di Gruppo Elettrogeno - Orbitateatro
h 21.00 Bagatella per Quartetto di Oscillatori Fotosensibili e Passanti Ignari di Rudi Punzo
Domenica 25 gennaio:
h. 16.00 Whisper me con Marco Bontempo, Tiziano Popoli
 h 18.00 Notturno Americano di Emidio Clementi

Inaugurazione

23-01-2015 ore 12

A cura di

Lucilla Boschi, Fabio Fornasari

In collaborazione con

Associazione di promozione sociale dell'arte "ZeroGK"

Orari durante ART CITY Bologna

venerdì 23 gennaio 12 - 20
sabato 24 gennaio 12 - 24
domenica 25 gennaio 12 - 20

Orari ordinari

su appuntamento - ore 10-18

Less is more. Crossing Disability in Tanzania

Mar, 12/09/2014 - 13:17

(Italia/2014) di Luca Vasco (56')

La storia di un viaggio che capovolge l'idea di disabilità. Quello compiuto da Norberto De Angelis, ex nazionale di football americano, in Tanzania a bordo di una handbike lungo un percorso di 750 chilometri, dalla città di Njombe fino alla capitale Dar Es Salaam. Invitato dalla ong CEFA, Norberto ritorna nei luoghi dove vent'anni prima un incidente lo aveva costretto su una sedia a rotelle, per portare un messaggio di speranza ai disabili della regione subsahariana, ancora oggi emarginati perché considerati frutto del malocchio o figli del demoni.

Boxeo literario

Mar, 12/09/2014 - 13:17

sul ring gli scrittori Paolo Roversi e Vasco Rialzo

Il Boxeo literario celebra il suo decimo incontro con uno speciale match dedicato a Charles Bukowski.

Lo scrittore Paolo Roversi (http://paoloroversi.hotmag.me/) salirà sul ring con "Taccuino di una sbronza" (Morellini, 2014) per sfidare Vasco Rialzo (http://vascorialzo.blogspot.com/) e la sua opera "Chilliens (donne)", appena ripubblicata da Edizioni del Faro (2014).

Corso di Calligrafia

Mar, 12/09/2014 - 12:33

un manuale di Barbara Calzolari e Alessandro Salice

Roberto Grandi, professore di Comunicazioni di massa dell'Università di Bologna, incontra gli autori Barbara Calzolari, calligrafa, e Alessandro Salice, paleografo.

Un corso completo per lo studio e la pratica della calligrafia con esempi in scala 1:1 e indicazioni originali e facili da mettere in atto. 

FRONTIER La linea dello stile

Mar, 12/09/2014 - 11:05

il progetto della città su Writing e Street Art

FRONTIER è il progetto con cui il Comune di Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, intende valorizzare il Writing e la Street Art, avviando una riflessione approfondita su due fenomeni riconosciuti a livello internazionale come forme di espressione tra le più interessanti nel panorama dell’arte contemporanea. Il progetto, curato da Claudio Musso e Fabiola Naldi, si collega idealmente e storicamente alla mostra Arte di Frontiera. New York Graffiti, organizzata nel 1984 alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, evento unico nel suo genere e tra i primi in Europa ad analizzare il fenomeno nato negli Stati Uniti. Strutturato come una piattaforma aperta e in evoluzione, FRONTIER dal 2012 si è contraddistinto per due elementi complementari: da un lato la valorizzazione artistica del Writing e della Street Art attraverso la realizzazione di opere murali di dimensione monumentale, e dall’altro l’approfondimento teorico e critico delle due discipline.
FRONTIER ha continuato il percorso storico artistico all’interno della città nel 2014 per ampliare il numero delle opere, seguendo un criterio di selezione che intende sottolineare le componenti stilistiche innovative fondamentali per l'evoluzione del Writing e della Street Art, decisive per l’impatto sul sistema della comunicazione visiva. L’intenzione curatoriale porta ad operare in esterno su facciate, immobili e luoghi collocati in aree urbane centrali e periferiche connotate da una tensione dinamica, in cui sia in atto o si renda necessaria una riconsiderazione funzionale e identitaria. Spazi pubblici, territori condivisi in cui l’azione artistica opera una modifica sostanziale ponendosi come elemento di attrazione e di rinnovamento della percezione.
Tra le numerose opere site specific di grande portata architettonica e visiva realizzate da artisti stranieri e italiani nel corso delle due edizioni del progetto, si segnalano per la loro vicinanza al circuito dell'ART CITY Bus (fermata MAMbo in Via Don Minzoni) i due edifici presenti in Largo Caduti del Lavoro 5, collocati all’ingresso della Manifattura delle Arti (tra Via Marconi e Via Azzo Gardino), oggetto di interventi nel luglio 2014 per la sezione “FRONTIER Boxes” grazie ad un accordo di collaborazione con Gruppo Hera. 
Su di essi hanno operato l'artista francese Lokiss, uno degli esponenti di spicco della prima ondata del Writing europeo nella seconda metà degli anni Ottanta e Rae Martini, writer e artista italiano tra i più presenti in collezioni pubbliche e private internazionali. Nelle facciate degli edifici coinvolti sono visibili i loro peculiari stili: il primo caratterizzato da una scrittura scomposta e da raffigurazioni molto influenzate da alcuni esponenti del Cubismo orfico, il secondo impegnato in ricerche pittoriche sul segno e sul colore sempre legate all’analisi della lettera.
La mappa completa di tutti gli interventi è visibile sul sito del progetto.

The Beat Goes on

Mar, 12/09/2014 - 10:21

Salt'In Circo

I Beat Brothers offrono al pubblico un’esperienza unica attraverso il loro spettacolo ricco di musica, energia e delirio. Ti trasporteranno in un’ inaspettata esperienza musicale basata sul teatro fisico, il clown contemporaneo e la comicità visuale.

Incontro con Fabrizio Plessi

Mar, 12/09/2014 - 10:18

a cura di Renato Barilli

L’incontro con Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 1940) rientra nella serie di eventi dedicati a richiamare in scena alcuni dei protagonisti delle Settimane internazionali della Performance, tenutesi a partire dal 1977 fino al 1982 presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna, allora ubicata nel quartiere fieristico e finanziate in gran parte dalla rassegna Arte Fiera. 
Le rievocazioni di quel fecondo clima di sperimentazione artistica intendono anche rendere omaggio alla memoria di Francesca Alinovi e Roberto Daolio, i due critici d'arte prematuramente scomparsi che coadiuvarono il curatore Prof. Renato Barilli nell'animazione di quegli eventi divenuti storici per la loro dirompente novità. 
Dopo i precedenti incontri con Marina Abramović (2011), Luigi Ontani (2012), Arrigo Lora Totino (2013) e Franco Vaccari (2014), protagonista nel 2015 è Fabrizio Plessi, che per la Settimana della Performance del 1977 presentò una ricerca mediale in collaborazione con l'artista tedesca Christina Kubitsch. 
La formula del talk show con un libero dialogo tra il conduttore e l’artista, consente di ricostruire l’intera carriera di Plessi, prendendo le mosse dalla fase “concettuale” in cui, in margine alle poetiche sessantottesche, e in particolare della Land Art, l'artista si era dato a concepire interventi utopistici che avevano per oggetto il mare o comunque le forze idriche, con cui lo familiarizza la sua residenza a Venezia. Il tutto nasceva “nella mente” dell’artista, come appunto voleva il clima concettuale del momento, approdando a provocanti proposte grafiche. Successivamente l'adozione del video come strumento artistico ha permesso di dare a quelle ipotesi, fin lì trattenute ad un livello virtuale, dei pieni e clamorosi corrispettivi visivi, con ricorso a successioni di monitor pronti ad accogliere fenomeni naturali cataclismatici, rimbalzandoli, echeggiandoli, moltiplicandoli di schermo in schermo, e trasformare il fenomeno liquido nel suo contrario, il fuoco. 
In occasione dell'incontro presso l'Auditorium Salaborsa, gli spettacoli di superbo gusto neobarocco ideati da Plessi sono rievocati e commentati nella loro incalzante successione cronologica e progressiva estensione con l’aiuto di materiale audiovisivo. Le maxi-installazioni dell'artista hanno goduto di numerosi riconoscimenti di alto livello, da una rassegna antologica nello spazio suggestivo e autorevole delle romane Scuderie del Quirinale nel 2002 all'imponente dispiegamento tenutosi al Palazzo della Ragione di Padova nel 2012-13, fino al recente intervento ideato per la Sala dei Giganti di Palazzo Te a Mantova nel 2013. 
Nel 2013 ha aperto il Plessimuseum, primo esempio in Italia di spazio museale in autostrada, eretto al Passo del Brennero a cura della gestione di A22 Autostrada del Brennero, in cui è ospitata una sede espositiva permanente dedicata al lavoro dell'artista. 
Come per le precedenti edizioni, anche questo appuntamento è promosso dal Dipartimento delle Arti visive, performative e mediali – Università di Bologna e si avvale di un contributo finanziario di UniboCultura. 

L’ingresso è libero su presentazione di biglietto individuale di invito da ritirare, fino a esaurimento dei posti, presso l’Ufficio Relazioni Pubbliche dell’Università di Bologna, Palazzo Paleotti, Largo Trombetti 1 o via Zamboni 25, secondo i seguenti orari:
Martedì 20 gennaio: 9,30-12,30; Mercoledì 21  gennaio: 9-12,30; Giovedì 22 gennaio: 14,30-16,30; Venerdì 23 gennaio: 9-16,30

A cura di

Renato Barilli

Promosso da

DAR Dipartimento delle Arti – Università di Bologna

In collaborazione con

UniboCultura

Dragon Trainer 2

Sab, 12/06/2014 - 22:40

per bambini da 4 a 12 anni

di Dean DeBlois, USA, 2014, 102’

Nel villaggio di Berk la cooperazione tra umani e draghi ha portato a un perfetto stato di pace e armonia. Le cose cambiano quando il giovane Hiccup durante una perlustrazione in compagnia del fedele Sdentato scopre l’esistenza di un gruppo di feroci cacciatori di draghi che minano la sicurezza della sua gente. Mentre sue padre  e i compaesani si preparano a dichiarare guerra, Hiccup ancora una volta cercherà di mediare portando la pace. Riuscirà di nuovo il giovane a ristabilire l’armonia?

Nel nuovo capitolo della saga, arrivano nuove e fantasiose specie di draghi, vero punto di forza del film, ma anche un nuovo e temibile cattivo e un’inaspettata alleata, la cui identità è tutta da scoprire. Un film che fa volare la fantasia più in alto di qualunque creatura fantastica ipotizzabile. 

Duchamp

Sab, 12/06/2014 - 15:05

cioè abbiamo la parte dal coltello nella manica

da un’idea di Sara Brugnolo e Irene Ros; di e con Sara Brugnolo, Raffaella Pirozzi e Briana Zaki.

Mike Cooper + J.H. Guraj

Sab, 12/06/2014 - 13:20

M.R. Wilson presenta Mike Cooper + J.H. Guraj.

MIKE COOPER è un artista/esploratore. Suona lapsteel e canta, è songwriter e artista multimediale, radio art producer e videomaker. Come chitarrista folk-blues ha allargato i confini del genere portandolo sulle rive dell’avant-garde, insieme a Elliott Sharp, Keith Rowe, Fred Frith e Marc Ribot. Il suo set si muoverà liberamente tra improvvisazione, canzoni, musica electro-acustica, exotica, country-blues tradizionale e accordature aperte.

In apertura l’elusivo J.H. GURAJ. Il suo avatar suonerà per noi la chitarra Blues mentre il suo vero corpo sarà in profonda meditazione ai piedi del Nanda Devi, uno dei più alti picchi dell’Himalaya.

Giovanni Romagnoli

Ven, 12/05/2014 - 17:13

L'eterna giovinezza del colore 1893 - 1976

L’Associazione Bologna per le Arti rende omaggio al pittore e scultore Giovanni Romagnoli (Faenza 1893 – Bologna 1976) con un’ampia retrospettiva a cura di Stella Ingino.

La mostra, articolata tra la Sala d’Ercole, la Manica Lunga e la Sala Farnese di Palazzo D’Accursio, ricompone il percorso artistico del pittore attraverso una ricca selezione di dipinti e sculture, per raccontare un artista singolare, lontano dai dibattiti culturali e artistici della sua epoca, le cui opere in bilico tra sogno e realtà, sembrano sospese nel tempo.

In una sezione dedicata, gli scatti inediti di Nino Migliori, tra i maggiori esponenti della fotografia italiana del secondo dopoguerra, raccontano il lato intimo e quotidiano del pittore. Sono foto in bianco e nero, ritratti in studio, primi piani che mostrano Giovanni Romagnoli nella sua veste di artista e di uomo. Una piccola collezione di lettere ne rivela il lato privato, tra affetti e memorie, permettendo di cogliere l'essenza del suo animo.

La mostra si fregerà di prestiti della collezione MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna e delle Collezioni di Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e di un nucleo consistente di opere provenienti dalla Banca Cassa di Risparmio in Bologna.

Realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna, la mostra ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e dell’University of Pittsburgh.

La selezione delle opere è a cura del Comitato scientifico dell'Associazione composto da: dott. Gianarturo Borsari (presidente), prof. Daniele Benati, dott. Massimo Medica, Alberto Giordani, dott.ssa Silvia Rubini, dott.ssa Stella Ingino, dott. Pierluca Nardoni.

Contemporaneamente alla rassegna, nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio, si svolgerà la sesta edizione dei “Dialoghi Culturali”, una serie d’incontri con la partecipazione di docenti, critici d’arte, curatori ed esperti che indagheranno sulla poetica di Giovanni Romagnoli e sul contesto storico artistico di riferimento.

 L’Associazione Bologna per le Arti giunge così alla sua undicesima mostra, dopo il successo di pubblico ottenuto con le retrospettive Alfredo Protti, Il Novecento sensuale e con Mario de Maria, Il pittore delle lune: per quest’ultima, l’Associazione ha ricevuto nel 2013 la Medaglia dal Presidente della Repubblica per la “rilevanza e per l’intensa attività nell’ambito della promozione delle arti figurative”.

Inaugurazione

11-12-2014, ore 17.00

A cura di

Stella Ingino

Sponsor

Allianz Bank Financial Advisors S.p.A.
Nutraceutica
SATI Trading S.p.A.
Banca Popolare di Milano
Fonderia Atti S.p.A.
Emil Banca Credito Cooperativo
Cubo Società di consulenza aziendale S.r.l.
Rotary Club Bologna Ovest, Guglielmo Marconi, Distretto 2072 - Italia
Anderlini Meccanica S.r.l.
Andrea Scagliarini S.p.A.

In collaborazione con

Comune di Bologna

Orari durante ART CITY Bologna

venerdì 23 gennaio 10 - 20
sabato 24 gennaio 10 - 24
domenica 25 gennaio 10 - 20

Orari standard

Aperto tutti i giorni, 10.00 - 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
Chiuso 25-12-2014 e 01-01-2015

La paleontologia in una scatola

Ven, 12/05/2014 - 14:30

gioco interattivo per bambini da 7 a 11 anni

Nell'ambito di Gennaio in Museo, rassegna di laboratori ludico didattici a cura delle volontarie del Servizio Civile. L'attività creativa è preceduta da una visita al museo.

Prenotazione richiesta: 051-2094555 durante gli orari di apertura del museo.

Di(no)segno

Ven, 12/05/2014 - 14:25

Conoscere i dinosauri disegnando. Laboratorio per bambini da 3 a 6 anni

Nell'ambito di Gennaio in Museo, rassegna di laboratori ludico didattici a cura delle volontarie del Servizio Civile. L'attività creativa è preceduta da una visita al museo.

Prenotazione richiesta: 051-2094555 durante gli orari di apertura del museo.

Charles Chaplin Footlights

Ven, 12/05/2014 - 14:01

Il romanzo inedito di Charlie Chaplin. Incontro con Cecilia Cenciarelli, Paola Cristalli, Gian Luca Farinelli e Marisa Sestito

Il romanzo inedito di Charlie Chaplin. Uno struggente affresco della Londra d’inizio secolo.

Prima di essere uno dei grandi film della maturità di Charlie Chaplin, prima ancora di essere una sceneggiatura, Luci della ribalta (Limelight) vide la luce in forma di romanzo: un romanzo breve scritto nel 1948, quattro anni prima della realizzazione del film, intitolato Footlights, rimasto inedito per oltre sessant’anni, custodito dagli Archivi Chaplin e che ha trovato la sua prima pubblicazione a cura delle Edizioni Cineteca di Bologna.

Questa prova letteraria è un caso unico nella carriera di Chaplin e colpisce per la vividezza dello stile, l’equilibrio narrativo, la libertà con cui si muove tra la vivacità colloquiale (che confluirà inalterata nel film) e il respiro dickensiano di descrizioni e caratteri. David Robinson, biografo e più eminente studioso chapliniano, conduce il lettore alla piena comprensione di questo tesoro d’archivio, il “romanzo ritrovato”. Il libro è illustrato da documenti e fotografie inedite provenienti dagli Archivi Chaplin e da rarissime testimonianze iconografiche di Londra così com’era negli anni della giovinezza e formazione chapliniana.

Il mercante di luce

Ven, 12/05/2014 - 14:01

incontro con Roberto Vecchioni

“Il colore delle esperienze: giallo.” In collaborazione con il Centro Psicoanalitico di Bologna e il Corriere di Bologna, incontro con Roberto Vecchioni in occasione dell’uscita del suo nuovo libro "Il mercante di luce". 

Ne parla con l’autore Filippo Marinelli.

Le parole febbrili che un padre rivolge al figlio, per dirgli - prima che sia troppo tardi - quello che passa e quello che resta di un uomo. E per dirglielo nel modo che sente più suo: viaggiando con lui tra i versi dei lirici e tragici greci, che da sempre illuminano ogni cosa. Perché è lì, in Grecia, che tutto ha avuto inizio. Un romanzo impetuoso e poetico sull'amore per i libri e per la vita.Marco è ormai prossimo alla fine. Ha diciassette anni e soffre di progeria, una malattia che accelera vertiginosamente lo scorrere del tempo e condanna a una vecchiaia precoce. Suo padre, Stefano Quondam, fuori dal tempo e dal mondo ci si è sempre trovato, anche se in maniera diversa. È un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di combattere una testarda battaglia contro la stupidità e l'omologazione. Certo, è al tempo stesso un uomo imperfetto, pieno di difetti, ma vuole trasmettere al figlio quanto ha di più suo. E vuole credere con tutto se stesso che la bellezza che gli tempesta la memoria sia una luce cosí potente da svergognare il buio. Ma tra i due, chi è veramente il mercante di luce? Chi salva l'altro? Questa è la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato di fronte a quello che sa della vita e a un padre che gliene spiega il senso, l'unico che conosce. 

Bologna 1914-1945

Ven, 12/05/2014 - 14:01

Guerre mondiali e fascismo nei documenti dell’Archiginnasio

1914–1945 sono le date che segnano un periodo cruciale per la storia del Novecento, dallo scoppio della Prima guerra mondiale, che ridisegnò l’assetto geopolitico del mondo, alla fine della Seconda guerra mondiale, con la sconfitta del nazismo e del fascismo: in soli trent’anni due conflitti mondiali e, in Italia, una dittatura.er  ricordare gli eventi di quel trentennio, l’Archiginnasio propone un incontro nel corso del quale, attraverso i documenti presenti nelle raccolte della Biblioteca (giornali, libri, fotografie, manoscritti), si potranno ripercorrere i momenti salienti di quei drammatici decenni, con un’attenzione speciale alla realtà bolognese. Verranno anche presentate due iniziative realizzate recentemente: la pubblicazione quotidiana online de«Il Resto del Carlino» degli anni della Grande guerra un sito che raccoglie fotografie e testimonianze documentarie dei bombardamenti della città nel 1943-1945 e in particolare della distruzione dell’Archiginnasio del 29 gennaio 1944. Incontro organizzato con la collaborazione di BiblioBologna nell'ambito di "Tempo di Archiginnasio" incontri per conoscere la Biblioteca, il Palazzo e i loro “tesori”. Il Palazzo con le sue bellezze e i suoi segreti, il patrimonio della Biblioteca con manoscritti miniati, libri antichi e rarissimi, stampe e disegni, legature, fogli volanti, libri e giornali: i bibliotecari vi invitano a scoprire storie e tesori dell’Archiginnasio in incontri a tema, rivolti a piccoli gruppi per soddisfare le curiosità di ciascuno.

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