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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 39 min 37 sec fa

Eloisa Atti 4tet

Gio, 01/08/2015 - 16:29

Billie Holiday: Everything happens for the best!

Eloisa Atti presenta un coinvolgente progetto monografico su Billie Holiday in occasione del centenario della nascita dell'artista. Lo spettacolo ripercorre musicalmente e storicamente la tormentata vita di Lady Day dalle prime incisioni per la Columbia assieme all'orchestra del raffinato pianista Teddy Wilson, all'elegante collaborazione con la Decca, passando attraverso l'impegno sociale di "Strange Fruit" e la parentesi Commodore, fino ad arrivare alla tragicità di "Lady in satin", album inciso l'anno precedente alla sua scomparsa.

Eloisa Atti. Figlia del poeta bolognese Luciano Atti, un’infanzia tra Piccolo Coro dell’Antoniano e conservatorio, Eloisa Atti ha alle spalle una formazione classica e jazzistica, esperienze live significative e durature come interprete e come compositrice con Caputolindo, Hammond Bandits, Acerocielo, Eloisa Atti Jazz Quintet e con il duo più che decennale con il chitarrista Marco Bovi, col quale ha inciso tre dischi. Ha partecipato in studio a progetti originali assieme, tra gli altri, a Patrizia Laquidara, Mirco Mariani, Sacri Cuori, Giacomo Toni, Enrico Farnedi. Dopo la realizzazione di due album con il progetto etno-jazz Sur, incide “Penelope” (aprile 2014) da lei interamente ideato e composto, con la produzione artistica di Francesco Giampaoli (Sacri Cuori). Atti ha inoltre preso parte a numerosi spettacoli teatrali e televisivi come il Nuzzo Di Biase Show e “Tutti Maracani” di Jimmy Villotti. E' di lunga data la collaborazione con Matteo Raggi (sax tenore) e Davide Brillante (chitarra) con i quali ha presentato nel tempo diversi progetti tutti dedicati alla figura di Billie Holiday, come "Fine and Mellow Tunes", "A Journey" e l'attuale "Billie Holiday: Everything Happens for the Best".

Eloisa Atti - voce
Matteo Raggi - sax tenore
Davide Brillante - chitarra
Emiliano Pintori - pianoforte / organo Hammond

Leburn Maddox Trio

Gio, 01/08/2015 - 16:16

Blues, Soul, R&B

La carriera di Leburn Maddox inizia a metá anni '70 come giovane chitarrista ventenne dell'Atlantic Records in occasione di registrazioni discografiche per Jimmy Castor uno dei principali artisti dell'etichetta insieme a James Brown e George Clinton. Diventa componente della "Jimmy Castor Band" e con questo ha l'occasione di condividere il palco con grandissimi artisti come: Chaka Khan, Patti La Belle, Lionel Ritchie, Mr Bill Withers, Kool & the Gang, Mother`s Finest, Gil Scott Heron, Cameo, LTD, Rose Royce, Tavares, Chic, KC & The Sunshine Band and the amazing Larry Graham & Graham Central Station. Ha persino avuto l'occasione di suonare con lo straordinario bluesman John Lee Hooker. Dopo due anni di permanenza ad Hong Kong (95-97) con l'artista californiano Bruce Parker, Leburn emigra nel Regno Unito dove continua la sua attivitá musicale aprendo i concerti di Debbie Harry & Blondie, Chaka Khan, Marcus Malone, Lightnin Willie, Giles Hedley & the Aviators and The Hamsters. Leburn ha avuto anche il piacere di fare musica con personaggi del calibro di Verdine White (EW&F), Jeff Healy, Jimmy Castor, Jonny Greenwood, Joss Stone, Alex DeGrassi, Whey Cooler, Jonathan Joseph, James Vargas, Myron Dove, Jimmy DeGrasso, Wally Ingram, Kaya Pryor, Jondi Mac, Oli Brown e molti altri....

Leburn Maddox - guitar / vocals (USA)
Jacopo Coretti - drums
Walter Cerasani - bass

Paese mio

Gio, 01/08/2015 - 16:01

Un film di Riccardo Marchesini | Cineclub

con i Palco Numero Cinque
GIOSTRA FILM

Ospiti:
Riccardo Marchesini, regista
Gabriele Bonsignore aiuto regista
e i Palco Numero Cinque

2001: Odissea nello spazio

Gio, 01/08/2015 - 15:25

(2001: A Space Odyssey, USA-GB/1968) di Stanley Kubrick (140')

Furiosamente ateo, Kubrick fissa su pellicola un'immagine di Dio in grado di soddisfarlo: un parallelepipedo regolare, senza asperita, opaco e perfetto. E un buco nero, e chi lo attraversa compie 'the ultimate trip', come promettevano le locandine dell'epoca (con doppi e tripli sensi). Come capita spesso alle anticipazioni, il tempo ha trasformato 2001 in ucronia. Ma stavolta le previsioni erano rigorosamente esatte; siamo noi a vivere in un presente sbagliato. (as)

Morire gratis

Gio, 01/08/2015 - 15:24

(Italia/1968) di Sandro Franchina (83')

"Morire gratis e morire per niente ma io non ho paura della morte... artista delegato, impotente, alcolizzato". Sono le parole di Franco Angeli, nella vita come nelfilm artista romano di piazza del Popolo, in viaggio on the road (in anticipo rispetto a Easy Rider) da Roma a Parigi in compagnia della sua ultima creazione artistica: una lupa capitolina nel cui ventre ha nascosto della droga. E l'unico lungometraggio, mai distribuito, di Sandro Franchina, figlio e nipote d'arte (lo zio, Gino Severini, fu uno dei maestri del futurismo), rosselliniano nell'ascendenza (interpreto il bambino di Europa '51), amico di Jean Rouch, di Bellocchio e di Rohmer, collaboratore di Langlois alla Cinematheque Francaise.

Introduce Vittorio Boarini

La rassegna proseguira presso la Galleria De' Foscherari (a ingresso libero) con Inquietudine di Mario Carbone e Il canto d'amore di Alfred Prufrock di Nico D'Alessandria (mercoledi 21 gennaio, ore 18) e con sei cortometraggi di Mario Schifano girati tra il 1964 e il 1967 (mercoledi 28 gennaio, ore 18). Tutti i film sono stati restaurati da CSC - Cineteca Nazionale. 

I pinguini di Madagascar

Gio, 01/08/2015 - 15:24

(Penguins of Madagascar, USA/2014) di Simon J. Smith ed Eric Darnell (92'). Animazione. Dai 6 anni in su

Le super spie non nascono... vengono covate! Skipper, Kowalski, Rico e Private, gli indimenticabili pinguini della serie Madagascar, sono gli agenti segreti protagonisti di questa nuova divertente avventura di spionaggio globale. Dall'Antartico a Venezia, dal deserto a Shanghai, passando per New York, dovranno fermare il malvagio scienziato-piovra Dr. Octavius Tentacoli dal suo folle progetto di distruggere il mondo.

Giovanni Romagnoli. L’eterna giovinezza del colore

Gio, 01/08/2015 - 14:37

visita alla mostra

La mostra, articolata tra Sala d’Ercole, Manica Lunga e Sala Farnese di Palazzo D’Accursio, ricompone il percorso artistico di Giovanni Romagnoli (Faenza 1893 - Bologna 1976) attraverso dipinti e sculture provenienti da musei e da collezioni private: una ricca selezione, impreziosita dalla presenza di numerosi e importanti inediti, per raccontare “un artista singolare, lontano dai dibattiti culturali e artistici della sua epoca, le cui opere in bilico tra sogno e realtà, sembrano sospese nel tempo”.
Ritrovo ore 15.30 alla Fontana del Nettuno.

L’Associazione chiede un contributo di 8€ per adulti e 4€ per bambini sotto i 12 anni.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive).
La quota associativa è di 10€ e la prima visita guidata è in omaggio.

Dietro il portone

Gio, 01/08/2015 - 14:33

Palazzo Pepoli Campogrande e la Quadreria Zambeccari: visita guidata

A due passi dalle Due Torri lo straordinario palazzo "nuovo" della storica famiglia dei Pepoli è magnificamente affrescato da maestri assoluti quali Domenica Maria Canuti con "L'apoteosi di Ercole in Olimpo", i fratelli Rolli con "L'allegoria di Felsina", Giuseppe Maria Crespi con "Il Trionfo di Ercole (le Stagioni)" e "l'Olimpo", Donato Creti con "Alessandro Magno taglia in nodo di gordio". Il palazzo ospita anche la Quadreria Zambeccari, fra le più importanti collezioni bolognesi, di cui scopriremo alcuni capolavori!

Ritrovo ore 10.30 davanti al palazzo, via Castiglione 7.
L’Associazione chiede un contributo di 8€ per adulti e 4€ per bambini sotto i 12 anni.
Minimo 10 partecipanti. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive).
La quota associativa è di 10€ e la prima visita guidata è in omaggio.

Crescere su se stessi

Gio, 01/08/2015 - 13:27

I Martedì di San Domenico

Partecipano Remo Bodei e Umberto Curi.

I Martedì di San Domenico è la manifestazione principale del Centro San Domenico ed è rappresentata da conferenze e dibattiti che si tengono presso la Biblioteca Monumentale di San Domenico da più di trent'anni. Queste serate, chiamate I Martedì in onore di una tradizione domenicana che dedica questa giornata alla devozione di San Domenico, sono sempre state pensate per far riflettere chi ascolta più che per "insegnare" in senso accademico.

Acqua in bocca

Gio, 01/08/2015 - 13:11

laboratori per bambini

ore 15.30 (da 9 anni)

Vortici e mulinelli: lasciarsi trasportare dalla corrente e seguire i movimenti dell’acqua, le sue strane forme e le leggi fisiche che regolano il suo  viaggio sul nostro pianeta.

ore 15.30 (5-7 anni)
ore 17 (da 8 anni)

AccadueO: gli invisibili abitanti del pianeta AccadueO hanno deciso di uscire allo scoperto. Osservazioni al microscopio, riproduzioni con colla da conservare.

Barbari: ieri e oggi

Gio, 01/08/2015 - 12:49

I Martedì di San Domenico

Partecipano Giovanni Brizzi, Nadia Urbinati e Diana Mancini.

I Greci chiamarono barbari indistintamente tutti quegli uomini e tutte quelle città che non appartenevano alla famiglia ellenica. Pur se in seguito al termine si ricollegò l’idea dello stato di inferiorità di chiunque, individuo o popolo, mancasse di cultura o di libertà, la parola conservò in primis, fondamentale, la connotazione linguistica oltre che culturale (Momigliano): barbaro era - e rimase - colui che non parlava greco, al punto che, se fu sempre possibile ad un individuo proporsi qualora parlasse quella lingua, riuscì sempre sostanzialmente impossibile riconoscere quel carattere ad intere popolazioni. Anche i Romani furono a lungo definiti dai Greci a loro volta barbari. Da qui nasce uno dei quesiti che verrà affrontato da Giovanni Brizzi: - E’ possibile che la frontiera del barbaro si allontani come l’isola non trovata stabilizzandosi solo con l’arrestarsi delle conquiste? -
Nadia Urbinati invece partirà dal tema dei "barbari" per affrontare problemi vicini a noi, relativi al riconoscimento di culture altre e alla questione del pluralismo e della tolleranza nelle nostre società.

La nozione di patrimonio tra memoria e immagine

Gio, 01/08/2015 - 12:24

la figura di San Luigi di Francia | conferenza

I Mercoledì di S. Cristina | Incontri con l’arte - 2015

con Pierre Yves Le Pogam, conservateur en chef du Département des Sculptures au Musée du Louvre.

coordina Fabrizio Lollini

Il Guercino nel Guercino. Ercole and Anteo

Gio, 01/08/2015 - 12:15

installazione ideata da Giacomo Maria Cavina

L'Associazione Amici del Guercino promuove uno speciale evento che dal 23 al 25 gennaio 2015 apre le porte di Palazzo Talon Sampieri, edificio di rilevante pregio per le sue caratteristiche storico-architettoniche e per le tracce di alcune delle più alte vicende artistiche espresse a Bologna tra il XVI e il XVII secolo, sperimentando un'affascinante contaminazione tra i linguaggi artistici del passato e un intervento di arte contemporanea. 

Nella prestigiosa Sala di Rappresentanza del Palazzo, una bellissima composizione affrescata da Francesco Barbieri detto il Guercino ispirata al racconto mitologico di “Ercole e Anteo” dialoga infatti con l'installazione Il Guercino nel Guercino. Ercole and Anteo appositamente ideata per questa occasione da Giacomo Maria Cavina, noto artista bolognese affermato a livello internazionale.
La Sala, situata al piano terra della dimora che reca il nome di un'autorevole famiglia bolognese stabilitasi in città fin dal XIV secolo, è parte di una residenza privata abitata e dunque come tale non normalmente accessibile al pubblico. Questa iniziativa si configura pertanto come un'eccezionale opportunità rivolta a tutti per accedere ad un luogo di grande suggestione ed ammirare un capolavoro del maestro emiliano, ancora in larga parte sconosciuto.

Guercino realizzò nel 1631 la decorazione del medaglione centrale del soffitto, riconosciuta dal suo massimo esperto mondiale Sir Denis Mahon come preziosa testimonianza della poliedricità dell'artista, richiamandosi alle Storie di Ercole dipinte sul finire del XVI secolo da Ludovico, Agostino e Annibale Carracci in tre sale attigue del piano terra nello stesso edificio. La scena rappresentata affronta infatti lo scontro tra Ercole, che traeva forza dalla sua semidivinità, e Anteo, che attingeva potenza ad ogni contatto con la madre Terra, descrivendo la vittoria finale del primo nell'atto in cui questi solleva in una stretta mortale l'avversario smarrito.
L'intervento allestito nello stesso ambiente da Giacomo Maria Cavina crea una relazione visiva diretta con l'affresco del Guercino, attivando un suggestivo dispositivo di osservazione speculare del presente e del passato. L'installazione si ispira infatti al concetto di riflesso e trasformazione dell'immagine, declinando temi ricorrenti nella ricerca di Cavina come la riproduzione e la manipolazione delle opere d'arte. Agendo sulla dimensione percettiva dello spazio con una diversa immagine che si offre allo sguardo del visitatore attraverso il posizionamento a terra di specchi sagomati e in movimento, viene a crearsi naturalmente un gioco di confronto tra la fruizione dell'opera in chiave tradizionale e in quella contemporanea con l'intervento di schermi a circuito chiuso. Il “clone” contemporaneo “Ercole e Anteo”, pur rispecchiando la sembianza figurativa dell'originale opera seicentesca, genera così un sentimento di caducità tutta attuale e muove riflessioni sul tema del passato artistico come fonte di ispirazione necessaria ed indispensabile per gli artisti contemporanei. 

Orari di apertura durante ART CITY Bologna

venerdì 23 gennaio h 11.00 – 13.00 / 15.30 - 17.30
sabato 24 gennaio h 11.00 – 13.00 / 15.30 - 17.30
domenica 25 gennaio h 11.00 – 13.00 / 15.30 - 17.30

Ingresso

solo su appuntamento, per gruppi limitati (max 10 persone), con turni di visita ogni 30 minuti.
Per prenotazioni telefonare al numero 338 3341685 dal 20 al 22 gennaio dalle h 9.00 alle 13.00 e dalle h  15.00 alle 18.00. Precedenza per possessori di biglietto Arte Fiera.

Autour de Boldini e De Pisis

Gio, 01/08/2015 - 12:12

incontro dedicato alla mostra "Boldini e De Pisis. Italiens de Paris", in programma a Ferrara

Incontro con Barbara Guidi, una delle curatrici delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. La mostra Boldini e De Pisis. Italiens de Paris è in programma al Castello Estense di Ferrara fino al

Compianto sul Cristo morto

Gio, 01/08/2015 - 12:08

di Niccolò dell'Arca. Esposizione permanente

All’interno della chiesa parte del complesso monumentale di Santa Maria della Vita, accanto alla cappella maggiore, è custodito il famoso Compianto sul Cristo Morto di Nicolò dell'Arca, quell'"urlo di pietra", come lo ha definito Gabriele D'Annunzio, che tanto ha influenzato la cultura italiana. Si tratta di un gruppo scultoreo composto da sette figure policrome in terracotta a grandezza naturale: la Vergine, le tre Marie, San Giovanni Apostolo e Giuseppe d'Arimatea che piangono sul corpo del Cristo morto. 
La scultura fu commissionata dalla Confraternita a Nicolò d'Apulia, detto dell'Arca perché autore dell'arca sepolcrale di San Domenico nell'omonima chiesa bolognese, nel 1463. 
L’opera, la cui fama travalica i confini nazionali, rappresenta da tempo una delle principali mete del turismo artistico-culturale a Bologna.

A cura di

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Genus Bononiae Musei nella Città

Promossa da

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

In collaborazione con

Azienda USL di Bologna 

Orari di apertura durante ART CITY Bologna 

venerdì 23 gennaio h 10.00 – 19.00            
sabato 24 gennaio h 10.00 – 19.00            
domenica 25 gennaio h 10.00 – 19.00

Orari di apertura ordinari 

da martedì a domenica h 10.00 – 19.00

Ingresso

gratuito 

Figlie delle stelle

Gio, 01/08/2015 - 11:52

serata con le Poppen djs

A night with Ivan Smagghe

Gio, 01/08/2015 - 11:22

Ivan Smagghe è uno dei massimi rappresentanti mondiali di quel tipo di elettronica raffinata, dai tratti “acid”.
Nel 1996 i dancefloor di tutto il Pianeta avevano appena iniziato a impazzire per la house parigina del suono alla Daft Punk. Ivan Smagghe, incurante, sotto il nome di “BlackStrobe” – progetto che tuttora condivide con il concittadino Arnaud Rebotini – lanciava invece il suo primo singolo intitolato “Paris Acid City”. Da allora è stimato e venerato sia dai clubber, sia da dj e produttori: a fare storia sono state sopratutto certe sue compilation mixate dai titoli provocatori, come “How to Kill the Dj”.

Dal 2000, i parigini Ivan Smagghe e Arnaud Rebotini sono i “BlackStrobe” produttori e Dj di fama internazionale.
Ivan è stato resident del “Pulp Club” di Parigi. In consolle esprime un’energia particolarmente ipnotica, attraverso una tecnica ed uno stile elegante. Il primo Singolo dei “Blackstrobe” è stato “Innerstrings”, uscito nel 2000 per l’etichetta di Trevor Jackson, la Output Recordings. Nel 2002, è uscito “Me and Madonna”, con la partecipazione alla voce di Jennifer Cardini. Nel 2006, è uscito “Last Dub on Earth” sull’etichetta inglese Crosstown Rebels di Damian Lazarus. Nella compilation “Blackstrobe: a remix selection” sono presenti anche i remix dei Depeche Mode, Bloc party e Rammstein.
Ivan Smagghe ha suonato nei migliori club del mondo e registrato la Compilation del Fabric, storico club di Londra conosciuto in tutto il globo. Ivan è anche una colonna portante di “Kill the Dj”, collettivo di Dj- producer, di cui fanno parte artisti come: Chloè, Jennifer Cardini, Remote, Joakim e molti altri.

Unbroken di Angelina Jolie

Gio, 01/08/2015 - 10:57

Anteprima in Sala Bio

(Stati Uniti/2014/137')

Il Premio Oscar® Angelina Jolie dirige e produce Unbroken. L’incredibile storia dell’atleta olimpionico ed eroe di guerra, Louis “Louie” Zamperini che riesce a sopravvivere su una zattera per 47 giorni, in seguito ad un disastroso incidente aereo durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi essere catturato dalla Marina giapponese e spedito in un campo di prigionia.
Uscita Italiana: 29 gennaio (UNIVERSAL PICTURES)

Turner di Mike Leigh

Gio, 01/08/2015 - 10:55

Anteprima in Sala Bio

(Regno Unito/2014/149')
Gli ultimi venticinque anni di vita del grande ed eccentrico pittore inglese J.M.W. Turner, interpretato da Timothy Spall, in un acclamato film che si è meritato ben 5 nomination ai British Independent Film Awards e un leone d'oro come miglior attore al protagonista Timothy Spall.

Still Alice di Richard Glatzer e Wash Westmoreland

Gio, 01/08/2015 - 10:50

Anteprima in Sala Bio

(Francia, Stati Uniti/2014/101’)

Alice Howland, felicemente sposata e madre di tre ragazzi, è una rinomata professoressa di linguistica che, improvvisamente, inizia a dimenticare le parole. Quando le diagnosticano una forma precoce di Alzheimer, Alice e la sua famiglia vedono messi a dura prova i loro rapporti. La sua battaglia per cercare di rimanere legata alla persona che era una volta è terribile, commovente e ammirevole.

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