visite straordinarie a offerta libera
Le Giornate FAI di Primavera sono l’evento più importante organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, che in quest’occasione spalanca le porte di tantissimi luoghi in tutta Italia per far conoscere e amare i tesori d’arte e natura del nostro Paese.
(USA/2013) di Jean-Marc Vallée (117')
1985. Ron Woodroof (un irriconoscibile Matthew McConaughey dimagrito appositamente oltre venti chili), texano, elettricista e cowboy dalla vita sregolata, scopre di essere sieropositivo e di avere solo un mese di vita. La disperata e inutile ricerca di cure autorizzate negli Stati Uniti lo spinge in Messico alla ricerca di terapie alternative. Omofobo, trova un improbabile alleato nel transessuale Rayon, anche lui malato di Aids. Insieme riscoprono la voglia di vivere sfidando la comunità medico-scientifica americana.
(USA/2014) di Damien Chazelle (107')
Forse il miglior film musicale dell'ultimo decennio, la storia del confronto/scontro tra un brutale insegnante e un batterista principiante che sogna di diventare il miglior batterista jazz della sua generazione. Girato in dieci settimane con un budget ridotto, il film è partito dal Sundance Festival conoscendo un successo travolgente in tutto il mondo culminato con i tre Oscar per il sonoro, il montaggio e soprattutto quello meritatissimo per un magnifico J.K. Simmons. "Uno dei punti di forza di Whiplash è rappresentato dalla sua fisicità. Se c'è uno strumento musicale in grado di evocare forza fisica e lotta con il mezzo, questa è la batteria. [...] Ciò che Damien Chazelle però introduce è il legame con il jazz, mentre di solito la dimensione di impresa fisica veniva identificata con il rock, il metal o il punk. [...] Di qui, dunque, il primo slittamento di consuetudine. Il secondo sorprende ancora di più: ibridare la tradizione dell'addestramento militare (più Ufficiale e gentiluomo che Full Metal Jacket, a dire la verità) e dell'allenamento artistico (come in Saranno famosi)" (Roy Menarini).
concerto e proiezione
Musiche e parole di pace
Concerto con proiezione del video "Stories for Peace"
Corinna Presi - voce, chitarra
Armando Corsi - chitarra
I brani raccolti in questo nuovo Progetto “Soul for Peace” sono prevalentemente composizioni originali, le cui sonorità Reggae-Soul sono fortemente influenzate dal Jazz. Nei testi c’è la gioia, la voglia di vivere, il bisogno di esprimere e condividere i sentimenti più veri, la necessità di riconoscere in se stessi e negli altri quella stessa Luce che potrà spazzare via l’oscurità dal mondo, se ognuno di noi lo vorrà. I Video Spot che verranno proiettati nel corso del Concerto sono estratti dai discorsi di Prem Rawat.
funk jazz + jam session
Alessandro Altarocca - tastiere
Alberto Capelli - chitarra
Mirco Scarcia - contrabbasso
live
Miguel Martins - electric guitar
Andrea Lamacchia - double bass
Emiliano Franco - drums
Miguel Martins è uno dei più interessanti artisti del panorama Jazz portoghese. Fondatore del gruppo Kaleidoskopio, acclamato dalla critica come uno dei migliori gruppi jazz lusitani.
Jazz Duo
Rossella Key - voce
Mauro Mussoni - contrabbasso
Pop Soul
Serena Zaniboni - voce
Paolo La Ganga - chitarra
Steps | modern jazz
John Serry - piano
Bruno Farinelli - v-drums
Blake Franchetto - basso
John Serry è un rinomato pianista newyorkese con una lunga carriera di musicista e compositore. Ha suonato nei più famosi jazz club del mondo, in numerosi jazz festival internazionali e alla BBC per il programma Jazz Legends Live. Ha collaborato con artisti di altissimo livello, tra cui Liza Minnelli, Aretha Franklin, Peter Erskine, Patti Austin, Bob Sheppard, Jimmy Johnson, Anthony Jackson e molti altri. È stato direttore dell’orchestra Radio City Music Hall e dei musical Fame e Grease in Europa. Ha insegnato alla Royal Academy di Londra e ha addirittura ricevuto una nomination ai Grammy Awards con il suo album di esordio, Exhibition.
Steps | modern jazz
Angelo Adamo - armonica
Domenico Caliri - chitarra
Domenico Caliri: musicista e compositore messinese, ha suonato per anni col trombettista Enrico Rava nel Rava Electric Five. Cofondatore dell'associazione Bassesfere, gruppo di lavoro sulla musica improvvisata, divenuto ormai punto di riferimento dell'attività culturale bolognese. Ha collaborato con alcuni tra i più importanti improvvisatori della scena internazionale, tra cui Enrico Rava, Lester Bowie, Han Bennink, Antonello Salis, Aldo Romano, Ares Tavolazzi, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Michel Godard, Butch Morris, Richard Galliano, Jean Louis Matinier, Orchestra Assemblage, Stefano Di Battista e Ettore Fioravanti. Sito web ufficiale: www.domenicocaliri.com.
Angelo Adamo: musicista eclettico, fantasioso, esuberante, grande virtuoso dell'armonica. Ha collaborato con Lutte Berg, Samuele Bersani, Giancarlo Bianchetti, Stefano Bollani, Lee Brown, Herbie Goins, Hendrick Meurkens, Barend Middlehoff, Mietta, Arthur Miles, Donovan Mixon e numerosi altri grandi artisti. Sito web ufficiale: www.angeloadamo.com.
(Italia, 2000) di Pasquale Scimeca (110') | Festival Youngabout
Placido Rizzotto osserva, dall'alto, la sua amara Corleone. Scruta quei tetti e quelle strade e guarda più in là verso un futuro che gli sarà negato. Da quell'utopia, da quella lotta contro i mafiosi e contro le regole feudali imposte dai proprietari terrieri, che, per lui, sono un dovere un'emozione, una volontà in forma di politica. Il segretario della Camera del Lavoro, che ha lottato contro la mafia che strangola i contadini, è un eroe tragico e va incontro alla morte con la consapevolezza di chi conosce i nomi di tutti i morti e di tutti i carnefici. Sparirà la sera del 10 marzo 1948 e il suo corpo non sarà più ritrovato. Il film ci riporta così indietro nella vita e nella storia del coraggioso sindacalista che incitava i disoccupati a sottrarsi dalla schiavitù della scelta dei lavoratori sulla pubblica piazza, a discrezione dei "campieri", diretta emanazione delle famiglie mafiose, che guidava i contadini all'occupazione delle terre abbandonate del feudo e che sfidava pubblicamente il boss corleonese Luciano Liggio. Il film racconta le crude vicende accadute nella nostra terra di Sicilia con rigore neorealista, e oggi forse colpevolmente dimenticate, compaiono figure realmente esistite: il boss Luciano Liggio, il dottor Michele Navarra e i loro oppositori, Pio La Torre e il capitano Dalla Chiesa (entrambi più avanti vittime della mafia). Come lo stesso Scimeca ci tiene a precisare, è si la storia di Placido Rizzotto, ma potrebbe anche essere la storia di tanti altri sindacalisti uccisi per mano della mafia (più di centosessanta nella sola Sicilia di quegli anni), è un film inoltre di denuncia contro ogni atrocità e abuso commesso da chiunque in qualsiasi parte del mondo come il prologo ci spiega. Tale universalità e ben resa inoltre dall'azzeccata scelta di un paesaggio, dove il film è ambientato, tanto da ricordare per alcuni versi le Ande o il Messico e non la Sicilia dove effettivamente è stato girato.
Prima della proiezione ci sarà la consegna del Premio Angelo Vassallo al regista Pasquale Scimeca.
Introduzione musicale del Quartetto d'archi dei giovani musicisti del Conservatorio Martini di Bologna.
live
Doriana Frammartino Voce, Palmas
Alberto Rodriguez Chitarra
incontro
'La verità illumina la giustizia' è lo slogan scelto per la XX Giornata delle memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e Bologna è la città scelta da Libera per l'occasione.
La Giornata della Memoria e dell'Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie: circa 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell' ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
Oltre che le vittime innocenti delle mafie, quest'anno verranno ricordate, in accordo con le associazioni dei familiari, le vittime della strage del 2 agosto della Stazione di Bologna e le vittime della strage di Ustica, per le quali ricorre il trentacinquesimo anniversario. Ma nei giorni che precederanno la manifestazione del 21 marzo sempre a Bologna si ricorderanno le vittime del genocidio di Sebrenica, delle quali si celebrerà il ventesimo anniversario.
In preparazione della giornata vengono promosse in tutta Italia iniziative che rientrano nel cartellone comune '100 passi verso il 21 marzo'.
firma copie del nuovo disco "1995"
incontro e proiezione di un documentario
Giovedì 19 marzo alle 17.30 tornano in Auditorium Enzo Biagi i pomeriggi di Bibliobologna, organizzati dall'omonima associazione con Biblioteca Salaborsa.
Dopo i gioielli e i bottoni, i protagonisti di questo incontro sono i burattini, focus del documentario che verrà proiettato.
Intervengono la giornalista e saggista Paola Rubbi, il burattinaio Vittorio Zanella e il cantautore dialettale bolognese Fausto Carpani.
presenta il suo nuovo romanzo "Gli scaduti"
Dialoga con l’autrice Filippo Marinelli.
+ Dust Angel
Come una delle band più longeve, sventolano orgogliosamente la bandiera del New York Hardcore, lasciando il segno come uno dei capisaldi del genere. Duro lavoro, cuore e dedizione rappresentano l'hardcore dei Sick Of It All che non si ferma alla semplice musica ed immagine ma ne definisce un vero e proprio modo di vivere.
Promosso da Hub Music Factory in collaborazione con Rock Planet.
mercato degli editori e dei vignaioli indipendenti
Libri, parole, vino, musica e concerti.
Ingresso: 1 euro.
di Luigi Monfredini, musica e canto Sergio Marino
Le emozioni forti, intense, procurano brividi incontrollati. E’ il corpo che risponde al piacere dell’arte, della musica e anche del divertimento. Reazioni non sempre razionali, sorprese impreviste, piacevoli, direi quasi misteri della nostra vita da condividere. Senza presunzione, di questi brividi parleremo, attraverso l’umorismo nero, qualche poesia, cercando di trasmettere allegria. Useremo la sensibilità umana, uno dei valori più alti, un po’ bistrattato ultimamente. Lo faremo con un sorriso, qualche inquietudine, un po’ di satira, accompagnati da canzoni memorabili, che rendono i sentimenti vulnerabili. In sintesi: in questo spettacolo, niente brividi di paura, ma solo la musica e il divertimento di una lettura. Sarà un’occasione per stare insieme, anche per questo il teatro conviene.
opera flamenca di Maurizio Corrado
Marisma è uno spettacolo in cui il mondo del teatro e del flamenco si fondono per dare vita ad un’opera unica. Il filo conduttore è l’atavica lotta fra il popolo mobile dei cacciatori e quello sedentario degli agricoltori, una lotta iniziata oltre 10.000 anni fa e che contrappone due stili di vita opposti. Marisma è una storia d’amore e di guerra, è un’iniziazione alchemica, è lo spettacolo della nostra specie raccontato per simboli, movimenti, musica, danza.
Produzione Alquimia Flamenca e Teatro del Navile. Prima assoluta.