(Ita/Fr, 2014) di Andrea Jublin (83') | Festival Youngabout
Proiezione speciale - Young About - Festival Internazionale Giovani e Cinema
Storia tragicomica di un piccolo Don Chisciotte di periferia. Su un muro che s'affaccia su un cortile stritolato dal cemento c'è un cartello con su scritto: "Vietato urlare". Sotto il cartello ci sono dei ragazzi che giocano a calcio come invasati e urlano come ossessi. Tra di loro c'è Banana, un buffo e fragile quattordicenne con il piede a "banana" (ma convinto d'essere un campione). Non ce la fa più a stare in porta e così prende palla e va in attacco dribblando tutti come se fosse un fenomeno brasiliano. In un attimo si ritrova davanti alla porta avversaria; non gli rimane che tirare, ma è talmente agitato che tira storto e il pallone finisce oltre il muro di cinta. Mentre i compagni di squadra protestano, il pallone torna nel cortile. Ma non rimbalza più, perché è stato squarciato dal misterioso inquilino che abita dall'altra parte del muro. Così inizia la storia del romantico Banana, il ragazzino convinto che nella vita bisogna prima di tutto cercare di essere felici. Non contenti, felici, dice proprio.
(Ger, 2013) di Arne Birkenstock (93') | Festival Youngabout
Proiezione speciale - Young About - Festival Internazionale Giovani e Cinema
Per quasi quarant'anni, Wolfgang Beltracchi, pseudonimo di Wolfgang Fischer, ha ingannato il mondo dell'arte internazionale rendendosi responsabile del più grande scandalo di falsi d'arte del Novecento. Esperto di storia dell'arte e di teoria e tecniche della pittura, ha provveduto infatti a creare di sua mano le opere mancanti di alcuni grandi artisti (Max Ernst, Fernand Léger, Heinrich Campendonk, André Derain e Max Pechstein,) spacciandole per originali con l'aiuto della moglie Helene e ingannando esperti di fama internazionale, celebri banditori di aste e collezionisti di tutto il mondo. Il documentario pone numerosi interrogativi sul valore mercantile dell'arte, sul mondo delle case d'asta, sul ruolo degli esperti, dei critici e degli studiosi... Nato nel 1951 in un villaggio della Germania centro-occidentale, Beltracchi è figlio di un pittore specializzato nel restauro di chiese antiche che arrotonda lo stipendio realizzando semplici riproduzioni di Picasso e Rembrandts. Spiando il lavoro del padre, il giovane Wolfgang si diverte a fare delle copie dei grandi artisti, tanto che a soli 14 anni stupisce i genitori realizzando in poche ore una eccellente imitazione di Madre e figlio di Picasso. La scuola d'arte tuttavia non fa per lui. E' la fine degli anni '60 e Beltracchi ha voglia di respirare l'aria dell'epoca a pieni polmoni, tra gli anni '70 e i primi anni '80 vive un'esistenza bohemien. Alla fine degli '80 decide di guadagnare con l'arte. Con la complicità della moglie Helen, della di lei sorella Jeanette S. e dell'amico Otto Schulte-Kellinghaus, Wolfgang Beltracchi getta le basi della sua grande truffa. Nei cataloghi delle mostre del collezionista ebreo, Wolfgang Beltracchi individua le tele dei grandi artisti considerate perdute: invece di fare copie di opere famose per spacciarle come originali, perché non inventare di sana pianta quadri dei grandi maestri ? Beltracchi è in prigione, un dettaglio ha smascherato il suo traffico illecito, ma la sua opera mette a nudo i dietro le quinte di un mondo in cui la falsità non si limita allo spaccio di imitazioni: una falsità sinteticamente definita da alcune dichiarazioni riportate nel film:
"Purtroppo nel mondo dell'arte sono molti di più coloro che sanno fare soldi che coloro che fanno arte: ci sono molti interessi finanziari e un grande giro di affari. Ogni anno i prezzi salgono..."
International Film Festival per giovani
YoungAbout2015, festival che si svolgerà a Bologna tra il 18 e il 25 marzo 2015, presenta una selezione di corti e film di qualità realizzati da studenti e professionisti di tutto il mondo.
Il festival, giunto alla nona edizione, è interamente dedicato a un pubblico giovane, tra i 13 e i 24 anni, che tra l’altro partecipa alla giuria quindi alla selezione dei materiali.
Oltre al concorso come miglior cortometraggio che vede una giuria composta da adolescenti e adulti, arriverà a Bologna Pasquale Scimeca che verrà insignito del Premio Vassallo e presenterà due suoi vecchi film: Convitto Falcone e Il giorno di San Sebastiano.
YoungAbout 2015 si svolgerà tra le sale Odeon, Europa/Kinodromo e Bellinzona; è sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia Romagna, Fondazione Del Monte di Bologna, Europe Direct, NaturaSì; e con il patrocinio dell’assessorato alla sicurezza del Comune di Bologna, Quartiere Porto e Saragozza.
Il festival è promosso dall’associazione culturale Gli anni in tasca.
(Sunrise, USA/1927) di Friedrich Wilhelm Murnau (94')
"Una tragicommedia psicologica". Un giovane uomo, una giovane donna, una seduttrice che arriva dalla città e s'insinua tra loro. Si perdono, si ritroveranno. Alla prima esperienza americana Murnau gira "un film tedesco: nella tematica, nel ritmo, nelle variazioni luministiche" (Fernaldo Di Giammatteo). Meraviglia dei chiaroscuri, ma tra bianco e nero c'e tutta l'infinita, fluttuante scala dei grigi che la pellicola pancromatica concede. La campagna e il luogo del puro amore luminoso, la palude invischia nella tensione erotica, la citta-lunapark e teatro di stordimento ma anche di riconciliazione. Profondita di campo, sovrimpressioni. E "dovunque, in questo film muto, il suono diventa percepibile grazie alla potenza delle immagini" (Lotte Eisner).
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati
concerto da camera per un solo spettatore
di e con Erica Scherl
Intima, domestica, da camera. La performance di Erica Scherl trasforma lo spettatore in autore della performance a lui dedicata. Dalle ore 12.00 PM alle ore 12.00 AM, Erica abiterà lo spazio in Maison Ventidue e uno spettatore alla volta potrà accedere alla stanza a lui dedicata.
A lui, fruitore e produttore, chiediamo di registrare l' esperienza: un semplice dispositivo analogico permetterà di lasciare a noi e alla casa la traccia dell'esperienza.
Niente fotografie, niente video, niente audio. Non chiediamo che sia vero, non chiediamo che sia fedele: disegnate la vostra personale sinfonia.
I lavori verranno installati e presentati al pubblico il 22 Marzo 2015 all'interno di INTERIORS.
[ingresso gratuito - prenotazione obbligatoria e individuale a lamaison22@gmail.com]
(Croazia, 1967-1974, 60'). Animazione. Dai 4 anni in su
In occasione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi, Schermi e Lavagne rende omaggio alla Croazia, paese ospite d'onore del 2015. Il personaggio del professor Balthazar apparve per la prima volta in un film d'animazione del 1967, dal cui successo nacque una serie di brevi episodi con una trama-tipo: una persona ha un problema e il gentile e geniale professore lo risolve con un'invenzione surreale.
Tutti senza dialoghi e accompagnati dalla musica. Animazione. Dai 4 anni in su.
a cura di: Fondazione Cineteca di Bologna - Dipartimento Educativo Schermi e Lavagne
in collaborazione con: Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi, Animafest, Living Waters Living Stories.
(Faust - Eine deutsche Volkssage, Germania/1926) di Friedrich W. Murnau (89')
Al suo ultimo film tedesco, Murnau lavora intorno al Faust di Goethe, contaminandolo con la leggenda popolare e il Doctor Faustus di Marlowe. La storia e quella di Mefistofele che corrompe il probo Faust offrendogli potere assoluto ed eterna giovinezza; l'ambizione e quella di una metafisica opera-mondo, dove "la potenza dell'espressione plastica prende chiaramente il sopravvento sulla trama". Un mondo a sé e ogni inquadratura, spazio scomposto e ricomposto in prospettive cangianti, definitiva chiamata a raccolta di ogni perizia tecnica maturata nella lunga stagione del cinema muto. (pcris)
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati
(Die Ehe der Maria Braun, RFT/1979) di Rainer Werner Fassbinder (120')
Fassbinder guarda alle frettolose rimozioni della Seconda guerra mondiale nella Germania bollente di fine Settanta, senza fare sconti. "Il film racconta un periodo che va dal 1945 a quel 1954 in cui si è avuta la prima fase di chiarezza nella storia tedesca. Questa chiarezza la racconto con il massimo della luminosità cui però corrisponde una mia posizione soggettiva, un mio giudizio assolutamente negativi: è negativo, lo ripeto, il mio rapporto con questo tipo di luminose certezze che nascondono troppe cose".
In collaborazione con Istituto di Cultura Germanica di Bologna e Goethe Institut.
(Olanda/2012) di Boudewijn Koole (81'). Drammatico. Dai 10 anni in su
Jojo, un ragazzino dalla vita familiare difficile, segnata da un padre incostante e una madre assente, trova una taccola caduta dal nido e la porta a casa, per prendersene cura. All'inizio dovra nasconderla al padre ma, proprio attraverso l'amicizia con il volatile, il muro all'apparenza insuperabile tra bambino e genitore potra essere abbattuto. Una storia di formazione delicata e mai retorica.
Drammatico. Dai 10 anni in su
(Italia/2014) di Nicola Campiotti (77')
Come raccontare l'Italia a un bambino? Partendo da questa domanda Nicola Campiotti realizza un film che rappresenta "un compendio delle cose a mio avviso imprescindibili per divenire un Paese civile: il diritto al lavoro, l'amore per la terra, il paesaggio e l'ambiente che ci ospita, il senso del limite, il valore del coraggio e il rispetto delle regole, l'apertura alla conoscenza e all'incontro di culture e credenze diverse...".
precede
LA VOLPE SOPHIA E L'INDOVINELLO SOLARE
(Italia/2013) di Andrea Lucisano (11')
Il dialogo filosofico tra la piccola volpe Sophia (un cartone animato) e un criminale (l'attore Antonio Buonomo) rinchiuso nel suo bunker a contare denaro. Un cortometraggio antimafia.
Interviene Nicola Campiotti
In occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In collaborazione con Libera
(Die Buchse der Pandora, Germania/1929) di G.W. Pabst (140')
La storia esemplare d'una cattiva ragazza, d'una donna perduta, d'una creatura che assorbe e irradia tutta la luce del cinema. "L'incontro tra Pabst e Louise Brooks fu soprattutto l'incontro tra un coreografo e una danzatrice, e il film e soprattutto, sul piano visivo, letterario e metafisico, una danza dell'amore e della morte" (Jacques Lourcelles). Pabst dissolve gli angoli acuti dell'espressionismo nelle curve d'un corpo adorabile. Il film e anche la parata di sguardi amorosi e lascivi che scivolano su Lulu, "femminista ante-litteram, eroina di melodramma, vittima d'una morale in putrefazione", ma percorsa da un freudiano brivido d'autodistruzione. (pcris)
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati
Restaurato da Stiftung Deutsche Kinemathek e George Eastman House
(Lady Windermere's Fan, USA/1925) di Ernst Lubitsch (89')
Lubitsch a Hollywood, ovvero in un'altra Europa di specchi, di doppi, di cangiante cartapesta. Un genere che sara splendidamente americano, la sophisticated comedy, trova nell'opera dell'esule berlinese il suo canone aureo. Mrs. Erlynne, di scandalosa carriera mondana, e madre segreta di una lady Windermere dal vacillante matrimonio aristocratico: in un turbine di tradimenti sfiorati o presunti l'amor materno trionfa insieme alle ragioni sociali. La sapienza epigrammatica di Oscar Wilde si traduce in un'analoga sapienza di costruzione e di montaggio. (pcris) Restaurato da Cinématheque Royale de Belgique
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati
(Italia/2014) di Eleonora Danco (80')
Attrice e autrice teatrale alla sua prima prova cinematografica, Eleonora Danco è Anima in pena, una donna che, in viaggio da Terracina a Roma, pone domande a tutti, giovani e vecchi, e soprattutto a suo padre, sui problemi dell'Italia di oggi, sul proprio passato. Sospeso tra realtà e finzione, surreale e ironico, N-Capace è stato una sorpresa all'ultimo Torino Film Festival. "Non si può che seguire questa flâneur vagabonda nei suoi contorcimenti rabbiosi e insieme pieni di malinconia, che infine ci parlano di noi" (Cristina Piccino).
Giovedì 19 marzo: al termine incontro con Eleonora Danco
In collaborazione con FICE Emilia-Romagna e BiBi Film
(Danimarca/1919) di Carl Theodor Dreyer (75')
Fine anni Dieci. Deflagra portentosa l'immaginazione cinematografica di Dreyer. Prasidenten e il suo primo film. Prima immagine che gira, quella d'un libro che si apre. Segue una vicenda dalla densa scansione romanzesca: un presidente di tribunale, un giovanile amore negato, una figlia clandestina che ora lo invoca dal carcere con la voce del sangue. Su tutto, la cifra nordica e nevrotica d'un senso di colpa che consuma e uccide. La Legge e gia estranea alle cose umane, l'umanita e inerme o rivoltante: la scena del processo, pur nel frame ancora teatrale, gia oppone la ferocia dei giudici alla volgarita brulicante degli spettatori, anticipando Giovanna d'Arco. (pcris)
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati
di A. Mitta [Russia/2014] | Festival Youngabout
Proiezione speciale - Young About - Festival Internazionale Giovani e Cinema
Il pittore Marc Chagall nel 1917 viene nominato commissario dell’arte per il governatorato di Vitebsk. Durante la sua breve permanenza, egli fonda l’Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi ai suoi sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l’approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.
A introdurre la proiezione, sarà presente l'artista Domenico Grenci.
Cavalli di battaglia
Gigi Proietti ritorna, dopo tre anni di assenza dai teatri, sul palcoscenico del Teatro EuropAuditorium, mercoledì 6 e giovedì 7 maggio, con Cavalli di battaglia, uno spettacolo che raccoglie i suoi intramontabili successi.
Un’occasione unica, dunque, per rivedere in scena Gigi Proietti, un artista poliedrico da sempre in grado di contaminare diversi generi artistici in un’unica performance. Parti recitate si alterneranno a parti cantate e saranno accompagnate da un gruppo musicale diretto dal M° Mario Vicari e da Marco Simeoli e Claudio Pallottini, affezionati attori che oramai da diversi anni collaborano con Gigi Proietti.
Anche Susanna e Carlotta, le due figlie dell’artista, sorprenderanno il pubblico con le loro qualità vocali e con la vis comica.
Cavalli di battaglia sarà anche un’ottima occasione per festeggiare i 50 anni di carriera dell’artista.
un archivio per la città in mostra
Leone Pancaldi (1915/1995) è autore di numerosi progetti di valenza pubblica e urbana, realizzati principalmente a Bologna, sua città natale. Al lavoro di architetto ha affiancato fin dagli studi all’Accademia di Belle Arti l’opera pittorica, che per lui ha sempre costituito un ulteriore ambito di scambio con la società civile.
Il suo archivio viene oggi affidato dagli eredi alla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e all’Ordine Architetti di Bologna, affinché possa rappresentare un riferimento culturale, fortemente legato anche alla città, fonte di indagini e riflessioni sui tanti temi che un tale patrimonio documentario può suggerire e sostanziare.
La Fondazione Gramsci, grazie alla Fondazione del Monte, nei prossimi mesi predisporrà alla consultazione la documentazione che testimonia la prigionia di Leone Pancaldi nei campi tedeschi durante la seconda guerra mondiale e valorizzerà quella parte dei documenti legata alle vicende culturali della città di Bologna.
La mostra è promossa dall'Ordine degli Architetti di Bologna e la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna ed è dedicata all'architetto e pittore bolognese.
Inaugurazione il 17 marzo alle ore 18.
dj e un vj set
Bertallot mixa dischi a video inediti prodotti negli anni della sua storia radiofonica e televisiva: le performances di John Legend, Bollani, Lamb, Fink, Enrico Rava, Cody Chesnutt, Omar Sosa, e molti altri a Radio Deejay, Radio 2 , Casa Bertallot e Sky Arte.
organ trio
JOEY DE FRANCESCO - organo Hanmmond
JEFF PARKER - chitarra
GEORGE FLUDAS - batteria
Tra gli organisti più apprezzati al mondo, Joey DeFrancesco ha un talento straordinariamente eclettico che gli ha permesso di spaziare dal blues, allo swing, al funk in una carriera ricchissima di incontri straordinari, da Ray Charles, a John McLaughlin, George Benson e John Scofield. In qualità di leader lo troviamo alla guida del suo collaudato organ trio, contesto privilegiato per dar sfogo alla sua sfrenata ed instancabile ispirazione.
Il pianista, compositore e direttore d'orchestra Nicola Piovani presenzierà un incontro nell'Aula Respighi del Conservatorio G. B. Martini, a cui tutti - studenti e non - possono partecipare conversando con lui.