(Italia/2012) di Alessandro Cavazza (68') | Doc in tour 2015
Per chi aveva vent'anni a fine Ottanta, i Disciplinatha erano un Ufo musicale. Tutt'altro che nostalgici di una new wave ormai stinta, provocavano la Bologna della buona vecchia amministrazione PCI con una musica industriale, lancinante, ossessiva e soprattutto un'iconografia fascistoide e funerea. Con interviste a Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Jello Biafra e Manuel Agnelli, Questa non è un'esercitazione racconta le vicende del gruppo dal 1987 al 1997, ancora oggi capace di creare liti e imbarazzi.
In collaborazione con Regione Emilia-Romagna, FICE Emilia-Romagna, D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna e Fronte del pubblico.
(Italia/2014) di Helmut Failoni e Francesco Merini (60') | Doc in Tour 2015
Un documentario dedicato al lavoro di Claudio Abbado con l'Orchestra Mozart, l'ultimo progetto che Abbado ha portato avanti dal 2004 alla scomparsa, avvenuta il 20 gennaio 2014. "L'occhio attento e discreto dei due registi segue il cammino di Abbado da molto tempo. Otto anni fa si era spinto fino a Caracas per scoprire insieme a lui il prodigio del 'Sistema' di Antonio Abreu. Failoni e Merini questa volta sono saliti sui pullman e sui treni dell'Orchestra Mozart e sono entrati, insieme ai musicisti, nelle più belle sale da concerto d'Europa, ma li hanno seguiti anche nei camerini, nelle sale prove, nelle camere d'albergo, dando vita a un film che è un vero e proprio poema visivo e sonoro" (Guido Barbieri).
laboratorio
A Scuola delle idee della Fondazione Golinelli, in collaborazione con il Circolo Scacchistico Bolognese, sabato 11 aprile dalle 15.30 appuntamento all’insegna di matematica, logica, geometria e scacchi. I più piccoli (4-6 anni) potranno divertirsi a impersonificare i personaggi degli scacchi con l’aiuto di una scacchiera gigante e di travestimenti originali; mentre per i più grandi si faranno esperimenti e giochi scientifici per scoprire le regole, i trucchi, le strategie che si nascondono dietro questo gioco.
Saranno presenti Carlo Alberto Cavazzoni (autore di due libri Il castello degli scacchi e I segreti del castello), Tosca Proietti (medico e vicepresidente della Federazione Scacchistica Italiana) e Giulio Calavalle (fisioterapista e presidente del Comitato Emilia Romagna Scacchi).
15:30 Questione di strategia
Che probabilità abbiamo di vincere una partita di scacchi? Quante combinazioni di mosse esistono? E quanto conta la fortuna? Un intrigante laboratorio sulle probabilità, la logica e la strategia. [da 10 anni]
15:30 e 17:00 Scacco matto!
Quanta matematica, logica e geometria è racchiusa nel mondo degli scacchi? Con l’aiuto di giocatori professionisti, scopriremo le regole (e i trucchi) che si nascondono dietro questo affascinante gioco. Con Circolo Scacchistico Bolognese. [6-9 anni]
17:00 Tu che pezzo sei?
Partendo da storie e racconti sulla nascita dei pezzi degli scacchi, ogni bambino costruirà il suo personale pezzo a grandezza naturale. Tu cosa sarai? Un cavallo, una torre o una regina? [4-6 anni]
Info e prenotazioni: info@scuoladelleidee.it; tel. 051.0251008
concerto
Provenienti dalle coste del Canada, i The Once sono Geraldine Hollett, Andrew Dale e Phil Churchill.
Il trio canadese ha già collezionato ben tre Canadian Folk Music Awards, è stato nominato Artist Of The Year dal Newfoundland & Labrador Art Council e si è aggiudicato una nomination ai prestigiosi Juno Awards nella categoria Best Roots/Traditional album.
A due anni di distanza dall’ultimo Ep, il 23 Settembre è uscito il loro terzo disco: Departures.
In apertura: THE TALKING BUGS (ITA – indie folk)
entro mezzanotte: 12 euro
dopo mezzanotte: 7 euro + 3 euro di tessera
(Italia/1976) di Elio Petri (130')
"Spettacolo sarcastico, pamphlet di fantapolitica, film surrealista ben connotato rispetto a una realtà chiaramente identificabile, quadro espressionista abilmente coadiuvato dalle inquietanti scenografie di Dante Ferretti, satira grottesca che trova espressione nell'interpretazione di Gian Maria Volonté: Todo modo è un film-summa in cui un cineasta esprime il proprio odio e il proprio disgusto nei confronti di una classe dirigente che ha portato l'Italia sull'orlo del baratro e della quale immagina in modo premonitore l'imminente scomparsa, un film metaforico che mette in scena l'autodistruzione della Democrazia Cristiana in una sorta di cerimonia estrema in cui i colpevoli si riuniscono per celebrare il proprio potere e il proprio annientamento". (Jean Gili)
Restaurato da Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Surf Film, presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata.
Approfondimento su ilcinemaritrovato.it
(La Cour de Babel, Francia/2013) di Julie Bertuccelli (89')
Dopo Essere e avere di Nicolas Philibert e La classe di Laurent Cantet, il cinema francese continua a rappresentare dall'interno la vita e le dinamiche sociali delle istituzioni scolastiche. Collocandosi nel solco di questa ‘tradizione', Julie Bertuccelli ha seguito per un anno una classe d'accoglienza per stranieri di una scuola parigina: ventiquattro studenti di altrettante nazionalità, adolescenti d'età compresa tra gli undici e i quindici anni appena arrivati in Francia. Una vera e propria torre di Babele linguistica e culturale.
Al termine dialogo sui temi della scuola e del multiculturalismo con Marwa Mahmoud (Mondinsieme, Reggio Emilia) e Mariachiara Giorda (Università di Torino) organizzato da Reset-Dialogues on Civilizations, associazione internazionale che promuove il dialogo e la comprensione interculturale. In collaborazione con Kitchen Film
(Italia/1927) di Eugenio Perego (77')
Negli anni Venti la Titanus si chiama ancora Lombardo Film. La stella che ha portato la casa fuori dalle secche del dopoguerra, la "regina di cerimonie" dell'epoca è l'effervescente sposa del fondatore Goffredo, nota al pubblico come Leda Gys. "Lombardo creò uno dei più grandi fenomeni divistici del cinema muto: grazie a Leda Gys i suoi film, pur improntati ai modelli della tradizione culturale napoletana (sceneggiate, canzoni, testi dialettali), furono capaci di assicurarsi una diffusione nazionale" (Stefania Parigi). Qui, vestita come un ‘pazzariello', trascina una folclorica parata lungo le strade di Napoli, e la festa si spinge fino a Roma. Nelle sale, era tutto un tripudio di chitarre, mandole, mandolini, tarantelle e tammuriate. (pcris)
Accompagnamento musicale dal vivo di Guido Sodo e François Laurent
Introduce Guido Lombardo, figlio di Goffredo
(Les Combattants, Francia/2014) di Thomas Cailley (98')
L'estate del giovane Arnaud sembra scorrere tranquilla fino a quando incontra Madeleine, appassionata di allenamenti estremi e profezie catastrofiste. Premiatissimo esordio di Thomas Cailley (ha ottenuto riconoscimenti a Cannes, al Prix Louis Delluc e ai César), è una commedia militare romantica e irresistibilmente divertente, dove l'amore disarma e la sopravvivenza passa attraverso la solidarietà. Originale variazione sul tema del boy meets girl, è singolare anche quanto ad ambientazione, le suggestive Landes, in Aquitania.
In collaborazione con Nomad Film
NOSTOS
(Italia/1989) di Franco Piavoli (87')
Personale rivisitazione del mito di Ulisse, Nostos esprime le nostre paure, i rimorsi, le disperazioni, ma anche le illusioni, gli incanti e soprattutto il bisogno di ripararsi nella casa della memoria e degli affetti più cari.
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale
LE STAGIONI
(Italia/1961) di Franco Piavoli (25')
Un'osservazione prolungata della natura in grado di condensare sulla superficie di un'inquadratura il susseguirsi delle stagioni, con i mutamenti che esercitano sul ciclo della vita.
DOMENICA SERA
(Italia/1962) di Franco Piavoli (12')
Gli incontri dei giovani di campagna in una pista da ballo all'aperto. Alla fine alcuni tornano a casa cantando, felici per una promessa, altri approfittano del buio per fare l'amore.
EMIGRANTI
(Italia/1963) di Franco Piavoli (12')
Emigrati del Sud, carichi di valigie alla stazione di Milano, corrono a prendere le coincidenze per la Germania, la Svizzera, il Belgio. Altri, sperduti e stanchi, si abbandonano nella sala d'aspetto in attesa di altre partenze.
EVASI
(Italia/1964) di Franco Piavoli (12')
Una folla di tifosi durante una partita di calcio. Scoppia una rissa. "L'obiettivo è solo sul volto dei tifosi. Volevo far vedere le reazioni di questi uomini che durante la settimana sono oppressi dal lavoro, e vanno allo stadio per sfogare le energie imprigionate".
Introduce Franco Piavoli
In collaborazione con Nomadica e Fondazione Cineteca Italiana
(Asterix - Le domaine des dieux, Francia/2015) di Alexandre Astier e Louis Clichy (85'). Animazione. Dai 6 anni in su
Il Regno degli Dei è la città-vacanze che Giulio Cesare vuole costruire nell'ultimo villaggio gallico non ancora conquistato dai Romani. Gli abitanti, irretiti dalle promesse dell'imperatore, sembrano vacillare, ma Asterix e Obelix sono pronti ad intervenire. Ultimo di una lunga serie di adattamenti cinematografici della fortunatissima serie a fumetti del duo Goscinny-Uderzo, il film aggiorna all'epoca della computer graphic lo spirito ironico e tagliente dell'originale, con ammiccamenti critici e giocosi alla società francese contemporanea.
Animazione. Dai 6 anni in su
(Italia/2012) di Alessandro Cavazza (68')
Per chi aveva vent'anni a fine Ottanta, i Disciplinatha erano un Ufo musicale. Tutt'altro che nostalgici di una new wave ormai stinta, provocavano la Bologna della buona vecchia amministrazione PCI con una musica industriale, lancinante, ossessiva e soprattutto un'iconografia fascistoide e funerea. Con interviste a Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Jello Biafra e Manuel Agnelli, Questa non è un'esercitazione racconta le vicende del gruppo dal 1987 al 1997, ancora oggi capace di creare liti e imbarazzi.
Introducono Alessandro Cavazza, alcuni membri dei Disciplinatha e il giornalista Beppe Persichella
In collaborazione con Regione Emilia-Romagna, FICE Emilia-Romagna, D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna e Fronte del pubblico
(Italia/1982) di Franco Piavoli (88'). Introduce Franco Piavoli
L'esperienza di Franco Piavoli è unica, così come la sua opera cinematografica fatta di paesaggi visivi e sonori che esplorano la natura e l'uomo. Come questo suo memorabile film d'esordio prodotto da Silvano Agosti, che Tarkovskij definì "poema, viaggio, concerto sulla natura, l'universo, la vita". Senza dialogo, voce fuori campo e musica, il film mostra l'evoluzione biologica, l'avvicendarsi dei giorni e delle stagioni, gli aspetti fondamentali della vita (il gioco e l'amore, il lavoro e il riposo, la convivenza e l'aggressività) come frammenti di un unico equilibrio cosmico.
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale
Introduce Franco Piavoli
In collaborazione con Nomadica
(Italia/1971) di Dino Risi (91')
Un giudice integerrimo e moralista (Tognazzi) sospetta un impreditore spregiudicato, cialtrone e fascistoide (Gassman) della morte di una tossicomane. Farà di tutto, e oltre il lecito, per incastrarlo. Age e Scarpelli e Dino Risi cuciono addosso ai due ‘mattatori' una delle migliori e più amare commedie dei Settanta, che entra nel vivo della polemica sulla giustizia di quegli anni, ma quanto mai attuale oggi in pieno dibattito sulla responsabilità civile dei magistrati e sull'arbitrarietà del potere inquirente.
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale
Al termine incontro con Gabriele Bordoni (avvocato) e Angelo Varni (Università di Bologna)
live
La fantastica band canadese, originaria di Montreal, suonerà all’Estragon Club, 5 anni dopo la loro ultima esibizione in Italia e ben 15 anni dopo l’indimenticabile concerto al Covo Club!
E' presente l’autore Leonardo Gandini, in conversazione con Francesco Cattaneo.
Come l’uomo, anche il cinema cerca i propri simili. Nella violenza ne trova uno, essendo l’uno e l’altra ossessionati dallo sguardo: il cinema lo produce, la violenza lo sollecita. Ne scaturiscono visioni colpevoli, talvolta complici, implicate con l’estetica e la morale, la bellezza e la giustizia, la profondità di un dolore e la superficialità di una ferita. Per il cinema contemporaneo la sfida consiste nell’affrontare il rapporto di complicità ed attrazione che la violenza intrattiene, lontano dagli schermi e dalle sale, con le nozioni di sguardo, visione e spettacolo. E nel trovare una strada capace di trascendere sia le vecchie convenzioni che le nuove barbarie della violenza sul web.
Leonardo Gandini è professore associato di “Storia e critica del cinema” e “Estetica del cinema” presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato e curato diversi volumi sul cinema classico e contemporaneo. Tra cui Il film noir americano (2008), Haward Hawks. Scarface (2007), Cinema e regia (2006), Brian De Palma (2002), Billy Wilder (1999).
Francesco Cattaneo è ricercatore e insegna “Poetica e Retorica” e “Estetica” presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Tra i suoi ambiti di ricerca, oltre alla filosofia tedesca tra Otto e Novecento, ermeneutica e fenomenologia, si occupa di estetica e poetica del cinema.
di Bruno Podalydès
Cineforum in lingua originale
Ciclo Onirique
(Francia 2009), v.o. sottotitolata
con Florence Muller, Ridan.
unplugged tour
Voci, due chitarre ed un basso acustico, spazzole sulle pelli ed una scaletta ricca di classici del trio mascherato e di cover preziose. Così si presenteranno sul palco Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni, coadiuvati dal quarto allegro ragazzo morto Andrea Maglia.
Un tour acustico immaginato per cantare a squarciagola, un esorcismo collettivo contro i problemi della quotidianità che per la prima volta viene portato in giro per tutto lo stivale.
Prezzi:
entro mezzanotte: 15 euro
dopo mezzanotte: 7 euro + 3 euro di tessera
(Francia 2013) di Sylvain Chomet
CINEFORUM IN LINGUA ORIGINALE
Ciclo Onirique
con Guillaume Gouix, Anne Le Ny (v.o. sottotitolata)
Segni particolari: trent’anni, due zie come coinquiline, una dignitosa carriera nel mondo della musica. Paul non conosce nulla della vita, fino al giorno in cui incontra Madame Proust. E se un’antica tisana alle erbe riuscisse a liberare le vibrazioni più profonde del proprio io, senza freni inibitori? Come far coincidere i sogni con la vita di tutti i giorni? E alla fine dei conti: in quale realtà si vive meglio?
seminario internazionale (Francia, Italia, Svizzera)
Per interrogarsi su un concetto non riferito a tradizioni epistemologiche precise.
In collaborazione con Alliance Française Bologna e Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Università di Bologna.
di Jean-Claude Rozec / Jacques-Rémy Girerd
Cinema a merenda
Proiezioni in lingua originale per bambini