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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 52 min 5 sec fa

Visita alla mostra Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice

Lun, 04/13/2015 - 12:48

a cura di Didasco

In mostra duecento opere provenienti da chiese, istituzioni e importanti collezioni private, che illustrano, nel loro insieme, quanto di più significativo in campo artistico la città di Bologna ha realizzato nel corso di oltre sette secoli, mettendo in risalto quella specificità che l’ha resa uno dei centri più importanti della storia dell’arte italiana ed europea.

Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).

Angelo Venturoli. Una eredità lunga 190 anni

Lun, 04/13/2015 - 12:26

una mostra dedicata al fondatore del Collegio Artistico Venturoli

Angelo Venturoli (Medicina 1749 - Bologna 1821) è stato protagonista dell’architettura neoclassica bolognese, attivo in tutti i grandi cantieri dell’epoca, al servizio delle grandi famiglie patrizie e senatorie, della borghesia mercantile, del Governo municipale, della Curia. Nel corso della sua vita ha chiamato intorno a sé il meglio della pittura e della scultura felsinea, organizzando volta per volta le squadre che meglio si adattavano per la realizzazione di ville di campagna, chiese, campanili, residenze urbane e via via fin agli arredi domestici ed ecclesiastici. Alla sua morte, con la scelta di fondare una istituzione a suo nome, inaugurata nel 1825, lasciò un segno ancora più indelebile per la storia locale: nel corso di quasi due secoli dal Collegio Artistico Venturoli è uscito il meglio della pittura, della scultura e dell’architettura bolognese.

La mostra fa parte di un ampio progetto di valorizzazione del Collegio Artistico Venturoli - e del suo fondatore - promosso dalla Città di Medicina, la Pro Loco di Medicina e la Fondazione Collegio Artistico Venturoli di Bologna a 190 anni dall'inizio della attività istituzionale del collegio.

In esposizione circa cento opere, per lo più inedite, molte restaurate per l'occasione, realizzate fra il 1750 ed il 1930. Si tratta per la gran parte di dipinti, sculture, disegni, terrecotte, gessi dei maggiori artisti bolognesi del periodo, che a vario titolo lavorarono insieme a Venturoli. Fra di essi gli scultori Luigi Acquisti, Giacomo De Maria, Giacomo Rossi ed il pittore Antonio Basoli. La parte più consistente delle opere in mostra è tuttavia stata realizzata durante gli anni di formazione proprio dagli allievi del Collegio, che al suo interno riuscirono a trovare i mezzi e i sostentamenti necessari a coltivare e sviluppare la loro grande propensione e sensibilità artistica. Fra di essi i pittori Luigi Busi, Cleto Capri, Alberto Pasquinelli, Luigi Serra, l'architetto Raffaele Faccioli e gli scultori Giuseppe Romagnoli e Farpi Vignoli, tutti destinati a raggiungere al termine degli studi una fama nazionale ed internazionale.

A cura di Roberto Martorelli e Luigi Samoggia.

Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna; in collaborazione con Istituzione Bologna Musei.

Orari: giovedì 9.30 - 12.30, sabato e domenica 9.30 - 12.30 | 15.00 - 18.00

Angelo Venturoli. Una eredità lunga 190 anni

Lun, 04/13/2015 - 12:26

una mostra dedicata al fondatore del Collegio Artistico Venturoli

Angelo Venturoli (Medicina 1749 - Bologna 1821) è stato protagonista dell’architettura neoclassica bolognese, attivo in tutti i grandi cantieri dell’epoca, al servizio delle grandi famiglie patrizie e senatorie, della borghesia mercantile, del Governo municipale, della Curia. Nel corso della sua vita ha chiamato intorno a sé il meglio della pittura e della scultura felsinea, organizzando volta per volta le squadre che meglio si adattavano per la realizzazione di ville di campagna, chiese, campanili, residenze urbane e via via fin agli arredi domestici ed ecclesiastici. Alla sua morte, con la scelta di fondare una istituzione a suo nome, inaugurata nel 1825, lasciò un segno ancora più indelebile per la storia locale: nel corso di quasi due secoli dal Collegio Artistico Venturoli è uscito il meglio della pittura, della scultura e dell’architettura bolognese.

La mostra fa parte di un ampio progetto di valorizzazione del Collegio Artistico Venturoli - e del suo fondatore - promosso dalla Città di Medicina, la Pro Loco di Medicina e la Fondazione Collegio Artistico Venturoli di Bologna a 190 anni dall'inizio della attività istituzionale del collegio.

In esposizione circa cento opere, per lo più inedite, molte restaurate per l'occasione, realizzate fra il 1750 ed il 1930. Si tratta per la gran parte di dipinti, sculture, disegni, terrecotte, gessi dei maggiori artisti bolognesi del periodo, che a vario titolo lavorarono insieme a Venturoli. Fra di essi gli scultori Luigi Acquisti, Giacomo De Maria, Giacomo Rossi ed il pittore Antonio Basoli. La parte più consistente delle opere in mostra è tuttavia stata realizzata durante gli anni di formazione proprio dagli allievi del Collegio, che al suo interno riuscirono a trovare i mezzi e i sostentamenti necessari a coltivare e sviluppare la loro grande propensione e sensibilità artistica. Fra di essi i pittori Luigi Busi, Cleto Capri, Alberto Pasquinelli, Luigi Serra, l'architetto Raffaele Faccioli e gli scultori Giuseppe Romagnoli e Farpi Vignoli, tutti destinati a raggiungere al termine degli studi una fama nazionale ed internazionale.

A cura di Roberto Martorelli e Luigi Samoggia.

Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna; in collaborazione con Istituzione Bologna Musei.

Orari: giovedì 9.30 - 12.30, sabato e domenica 9.30 - 12.30 | 15.00 - 18.00.

Inaugurazione domenica 19 aprile ore 10.30.

Arte e società: il ritratto a Bologna nell'autunno del Rinascimento

Lun, 04/13/2015 - 12:12

conferenza

a cura di Angela Ghirardi - Università di Bologna.

Nella stagione postridentina del papa bolognese Gregorio XIII Boncompagni, Bologna è al centro di una riflessione sull’immagine, avviata dal cardinale Gabriele Paleotti, vescovo della città dal 1566, che trova esito nel Discorso intorno alle immagini sacre e profane (1582). Nel trattato paleottiano il tema del ritratto è indagato con ampiezza e delinea il profilo dell’ideale “ritrattista cristiano” che deve raccontare con spirito di verità, senza niente concedere all’adulazione. Con tale modello i pittori (Bartolomeo Passerotti e Lavinia Fontana, Bartolomeo Cesi e Cesare Aretusi) sono sollecitati a confrontarsi, dando ciascuno diverse risposte che risentono, oltre che degli orientamenti della committenza, anche del fervore delle ricerche naturalistiche irradiate dall’officina dell’instancabile Ulisse Aldrovandi, tra i consulenti del Paleotti nella stesura del Discorso.

Basilica, palazzo e piazza. Luoghi e momenti della storia
Rassegna promossa da Collezioni Comunali d'Arte | Istituzione Bologna Musei e Basilica di San Petronio | Felsinae Thesaurus. A cura di Carla Bernardini.

Alessandro Menganti

Lun, 04/13/2015 - 12:04

la scultura a Bologna nell'età di Gregorio XIII | conferenza

a cura di Andrea Bacchi - Università di Bologna Alma Mater Studiorum | Fondazione Federico Zeri

La statua di papa Gregorio XIII collocata nel 1580 sul portale principale di palazzo Pubblico è l'unica opera monumentale nota di Alessandro Menganti, il “Michelangelo incognito” nelle parole di Agostino Carracci secondo quanto ci tramanda Carlo Cesare Malvasia (1678). L'incontro verte sulle arti plastiche nella cultura bolognese di secondo Cinquecento, dove valori michelangioleschi si innestano su un classicismo fluido e pittorico ereditato dal raffaellismo padano.

Basilica, palazzo e piazza. Luoghi e momenti della storia
Rassegna promossa da Collezioni Comunali d'Arte | Istituzione Bologna Musei e Basilica di San Petronio | Felsinae Thesaurus. A cura di Carla Bernardini.

Un eminente vittoriano... pentito?

Lun, 04/13/2015 - 11:50

conferenza

A 150 anni dalla prima Alice, Antonio Faeti rilegge Lewis Carroll e le tavole dei suoi illustratori.

Possa il mio sangue servire

Lun, 04/13/2015 - 11:23

incontro con Aldo Cazzullo in occasione dell’uscita del suo nuovo libro

Con l’autore intervengono Filippo Andreatta, Fabio Roversi Monaco e Angelo Panebianco.

Letture di Marinella Manicardi.

La Resistenza a lungo è stata considerata solo una "cosa di sinistra": fazzoletto rosso e Bella ciao. Poi, negli ultimi anni, i partigiani sono stati presentati come carnefici sanguinari, che si accanirono su vittime innocenti, i "ragazzi di Salò". Entrambe queste versioni sono parziali e false. La Resistenza non è il patrimonio di una fazione; è un patrimonio della nazione. Aldo Cazzullo lo dimostra raccontando la Resistenza che non si trova nei libri. Storie di case che si aprono nella notte, di feriti curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di madri che fanno scudo con il proprio corpo ai figli. La Resistenza fu fatta dai partigiani comunisti come Cino Moscatelli, ma anche da quelli cattolici come Paola Del Din, monarchici come Edgardo Sogno, autonomi come Beppe Fenoglio. E fu fatta dalle donne, dai fucilati di Cefalonia, dai bersaglieri che morirono combattendo al fianco degli Alleati...

Poor Bob

Lun, 04/13/2015 - 09:32

Delta & Country Blues, Gospel

"Poor Bob" è il progetto solista di Alessio Magliocchetti Lombi, chitarrista slide e fondatore dei Dead Shrimp ("Dead Shrimp" Ali Buma Ye!Records, 2013), attivo inoltre in Kento & The Voodoo Brothers ("Radici", Relief Records, 2014). 
Amante della tradizione blues del delta del Mississippi degli anni 20', 30', rende il proprio omaggio ad alcuni dei chitarristi e bluesmen che maggiormente ne hanno segnato il percorso musicale quali Blind Willie Johnson, Mississippi Fred McDowell, Bukka White, Charlie Patton ed altri.

Poor Bob: Chitarra slide e voce

Le meduse dei nostri mari

Ven, 04/10/2015 - 16:02

I Laborosauri di aprile

I bambini potranno imparare a conoscere gli abitanti del mondo sottomarino... Età: 4-6 anni Il laboratorio sarà affiancato da una visita guidata nelle sale del Museo.

I Laborosauri
Rassegna di laboratori ludico didattici presso il Museo di Geologia e Paleontologia G. Capellini.

Shaun, vita da pecora

Ven, 04/10/2015 - 16:01

(Shaun the Sheep, Francia-GB/2015). Animazione. Dai 4 anni in su

La scanzonata e irriverente pecora Shaun e i suoi amici animali vivono un'avventurosa giornata in città. Riusciranno a tornare incolumi dalla fattoria? Il film, come la seguitissima serie da cui è tratto, è realizzato adottando la tecnica della stop-motion con pupazzi in plastilina, specialità della casa dell'inglese Aardman, cui si devono anche i successi di Galline in fuga e Wallace & Gromit.

Laurea ad honorem a Romeo Castellucci

Ven, 04/10/2015 - 14:00

il Rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi conferisce la laurea ad honorem in Discipline della Musica e del Teatro a Romeo Castellucci

Il Rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi conferisce la laurea ad honorem in Discipline della Musica e del Teatro a Romeo Castellucci, regista teatrale noto e apprezzato a livello internazionale.

“Con Castellucci – si legge nella motivazione – siamo di fronte non soltanto ad un protagonista assoluto della scena contemporanea, i cui lavori sono stati presentati in più di cinquanta Paesi e prodotti dai più prestigiosi teatri e festival del mondo, ma a un artista che ha contribuito a cambiare profondamente il modo di pensare e di fare il teatro nella nostra epoca, così come seppero fare, ai loro tempi, i maestri novecenteschi premiati alcuni anni or sono” (ricevettero la laurea ad honorem all’Alma Mater Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Luca Ronconi, Pina Bausch).

Nel 2014 il Comune di Bologna ha dedicato all'artista il progetto speciale e la volpe disse al corvo. Corso di Linguistica generale, teso ad innescare un contatto vivo tra l’arte contemporanea e il contesto urbano. Realizzato con la Socìetas Raffaello Sanzio, curato da Piersandra Di Matteo e sostenuto anche dalla Regione Emilia Romagna, e la volpe disse al corvo ha presentato nell'arco di cinque mesi un articolato calendario di appuntamenti che hanno coinvolto in maniera attiva le istituzioni culturali della città e riscontrato un ottimo successo di pubblico e di critica, aggiudicandosi il Premio Ubu come “Miglior progetto artistico e organizzativo”.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponbili

L’Organo dialogante

Ven, 04/10/2015 - 12:56

Marco Baliani esplora Albert Camus. Clima sonoro a cura di Giulia Mazzoni all’organo

“Da molto tempo Camus appartiene alla mia speciale mappa di amicizie, al mio campo in cui vado coltivando parentele. Questa terra è abitata per me da alcuni artisti e dalle loro opere: essi si sono insediati lì, continuano a produrre frutti e mi nutrono spirito e corpo in forme molto concrete”. Marco Baliani, uno dei più illustri esponenti del teatro di narrazione, esplora l’opera di Albert Camus dando alla sua affabulazione i toni emotivi delle composizioni originali della giovane pianista Giulia Mazzoni affidate alle sonorità dell’organo residente in Oratorio.

Marco Baliani, voce recitante
​Giulia Mazzoni, organo

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Senza frac neroné cilindro

Ven, 04/10/2015 - 12:53

La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne. Spettacolo

Nel ‘500 avere una figlia era un problema: una parte del patrimonio di famiglia svaniva con la dote. La soluzione alternativa fu la monacazione forzata. Le monache di S. Chiara a Udine attuarono una forma di resistenza unica, trasformando il convento in uno spazio di contestazione e di libertà di pensiero, con un fervore culturale impensabile per l’epoca.

Ispirato alle opere di Arcangela Tarabotti e di Giovanna Paolin.
di e con Marta Cuscunà
assistente alla regia M. Rogante
disegno luci C. Parrino
disegno del suono A. Sdrigotti
tecnica luci e suono M. Rogante, A. Sdrigotti
scenografie Delta Studios; E. Ferrandino
costumi A. Guglielmi
​co-produzione Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ex Libris. Libri che...

Ven, 04/10/2015 - 12:51

Incontri in Biblioteca | Aprile/Maggio 2015

14 aprile | Libri di carta, libri digitali
Riccardo Fedriga, Francesca Tomasi
23 aprile | Libri di pietra
Stefano Cremonini, Alessandro Cristofori
05 maggio | Libri che si traducono
Camillo Neri, Renzo Tosi
12 maggio | Libri che si scoprono, libri che si ritrovano
Giuseppina Brunetti, Federico Condello, Pina Totaro

Ex Libris. Libri che...Incontri in Biblioteca | Aprile/Maggio 2015
L’idea è quella di riflettere sulla natura e sulle forme del libro in diversi campi disciplinari, per farne emergere le varie accezioni, le prossimità evidenti e le distanze eventuali, per esaminarne e discuterne le varie modalità, i vari usi e le varie interpretazioni.

Pane, lavoro e pace

Ven, 04/10/2015 - 12:51

I gruppi di difesa della donna tra Resistenza ed emancipazione. Spettacolo

Si ripercorre l’attività dei Gruppi di Difesa a partire dalla fondazione fino alla creazione dell’Unione Donne d’Italia, passando attraverso documenti dell’Archivio Centrale UDI, lettere a «Noi Donne» e testimonianze dirette. Una selezione di immagini contribuisce a restituire il peso della presenza femminile nella lotta di Liberazione, che non fu solo di partecipazione e di supporto alla lotta partigiana, ma anche laboratorio politico e azione concreta per le future battaglie per l’emancipazione e il lavoro.

con Donatella Allegro e Irene Guadagnini
regia Donatella Allegro
scene Enrico Medici 
Progetto Ridea
luci Eva Bruno
ricerca storica a cura di Eloisa Betti
ricerca iconografica
a cura di Elisa Giovannetti
​produzione Associazione Culturale Effettica, UDI Bologna

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Discorso pubblico

Ven, 04/10/2015 - 12:49

Dei diritti e delle pene. Spettacolo

Lella Costa, attrice tra le più intense del panorama teatrale nazionale, da sempre interprete delle tematiche dell’universo donna, legge una serie di orazioni “al femminile” legate ai temi che a questo universo appartengono: separazioni, solidarietà, subalternità, lutti. Un viaggio temporale molto ampio che prende l’avvio dalle Troiane di Euripide e dalla possente figura di Ecuba per arrivare alla “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina” del 1791 di Olympe de Gouges.

progetto a cura di Claudio Cumani
​con Lella Costa

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Banca, Etica, Sviluppo

Ven, 04/10/2015 - 12:48

le vie del credito nel pensiero dei protagonisti: incontro

Presentazione del libro realizzato dall’ABI e pubblicato da Bancaria Editrice, tratto da un progetto di Tommaso Fanfani; introduzione di Antonio Patuelli. Nel testo è tracciata la lunga storia delle banche dai monti di pietà ad oggi, nello stretto rapporto tra economia e credito. Attraverso le parole dei protagonisti del pensiero economico viene raccontata una storia bancaria fatta di pluralismo, cultura, etica, attenzione alle istanze delle economie dei territori e del Paese. Il volume è quindi anche una via per riflettere sul passato e immaginare il futuro.

Intervengono Antonio Patuelli, Giuseppe Conti e Marco Cammelli

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La passione di Prometeo

Ven, 04/10/2015 - 12:45

letture da Eschilo e dai Vangeli 

«Abbiamo messo in scena Prometeo nel 2008, al Sasso appenninico di San Zanobi. Fu un lavoro a contatto con l’immensità. Torniamo ora a Prometeo perché egli “ebbe pietà e non ottenne pietà” (S. Weil), e perché a partire dai Padri della Chiesa la sua figura è controfigura di un altro Dio pietoso, il Cristo. Sarà una partitura vocale e sonora in forma di oratorio a due voci. Un dialogo tra la rupe e la croce» (G. G., E. S.)

a cura di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni
introduzione e traduzioni di Federico Condello
​partitura sonora di Patrizio Barontini

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La Pietà

Ven, 04/10/2015 - 12:45

la passione di Prometeo; letture da Eschilo e dai Vangeli 

«Abbiamo messo in scena Prometeo nel 2008, al Sasso appenninico di San Zanobi. Fu un lavoro a contatto con l’immensità. Torniamo ora a Prometeo perché egli “ebbe pietà e non ottenne pietà” (S. Weil), e perché a partire dai Padri della Chiesa la sua figura è controfigura di un altro Dio pietoso, il Cristo. Sarà una partitura vocale e sonora in forma di oratorio a due voci. Un dialogo tra la rupe e la croce» (G. G., E. S.)

a cura di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni
introduzione e traduzioni di Federico Condello
​partitura sonora di Patrizio Barontini

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Due giorni e una notte

Ven, 04/10/2015 - 12:43

nella Grande Guerra. Spettacolo con Ivano Marescotti

Prima nazionale Maggio 1915, l’Italia entra in guerra. La mobilitazione generale coinvolge anche Nestore, un contadino emiliano di quarant’anni, sposato, tre figli, che viene spedito sul Carso. Arriva in trincea e scopre che i suoi commilitoni sono angosciati dall’attesa di una punizione per un “atto di codardia” di cui si sarebbero macchiati il giorno prima.
Un racconto drammatico e potente, ispirato a un episodio realmente accaduto.

testo di Maurizio Garuti 
​interpretazione di Ivano Marescotti

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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