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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 37 min 52 sec fa

Prima di qualsiasi altra cosa allora si perderà

Ven, 04/17/2015 - 15:18

concerto del duo Guerri/Bozulich

Francesco Guerri - violoncello solo
Carla Bozulich - voce

Prima di qualsiasi altra cosa allora si perderà è un percorso teso, in cui un'anacronistica ricerca melodica e timbrica si scontra con la sete di comunicare, di assorbire e restituire, fuori dal torpore dell'inutile. Composizione ed improvvisazione, fortemente annodate a questa tensione, si compenetrano dando vita ad un linguaggio contemporaneo, che uscendo dalle classificazioni di genere a cui spesso è associato il violoncello, si nutre di rock, musica elettronica e minimalismo.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, previo acquisto del libro "Atria" (€ 10.00). Info e prevendite: tel. 051 504269 - architetti@diverserighestudio.it

Nell'ambito di sicuramente_bologna, progetto a cura degli architetti di "diverserighestudio" che intende promuovere strategie innovative connesse a tematiche dell'urbanistica contemporanea.

Viaggio nella scatola magica

Ven, 04/17/2015 - 14:58

Visita spettacolo

doppio appuntamento alle ore 10 e alle ore 11.30

Visita guidata-spettacolo che svelerà tutti i retroscena e i segreti del Teatro Duse di Bologna. A guidare gli spettatori nei luoghi solitamente inaccessibili al pubblico, saranno gli attori diplomati alla Scuola di teatro di Bologna 'Alessandra Galante Garrone' Andrea Ramosi e Giulia Quadrelli, che animeranno un misterioso percorso tra storia, aneddoti e leggende alla scoperta di uno dei teatri più antichi e affascinanti della città. I foyer, la grande platea, gli ordini di palco, il sottopalco, il palcoscenico con le sue macchine sceniche. Tutti gli spazi architettonici, storici e tecnici del Duse saranno rivelati ai visitatori che potranno così capire cosa accade dietro le quinte, vivendo per la prima volta il Duse da un punto di vista del tutto insolito.

E ovviamente nel Teatro a lei intitolato, quando peraltro era ancora in vita, aleggerà ed apparirà lo spirito della divina Eleonora Duse. Il numero degli spettatori ammesso all'evento è limitato, pertanto la prenotazione è obbligatoria (tel. 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it). Il costo dell'ingresso è 10 euro. La visita dura 45 minuti, al termine dell’evento agli spettatori-visitatori sarà offerta la colazione al bar del Teatro.

"Poscia l’oratore richiama gli spettatori ai ricordi del 1880 quando la Duse per la prima volta venne a Bologna quasi sconosciuta,ma trionfante subito tra gli applausi del popolo che per primo l’aveva compresa e amata..." (Il Resto del Carlino, 14 Giugno 1898)

Andrea Ramosi, comincia a dedicarsi al teatro molto presto studiando recitazione con Alessandra Faiella e Alessandra Frabetti.  Nel 2010 frequenta il corso biennale per attori di prosa e consegue il diploma presso la “Scuola di Teatro di Bologna – Alessandra Galante Garrone”. Successivamente frequenta stage di perfezionamento con Roberto Chevalier e Cristina Pezzoli. Nel 2011 fonda assieme a Silvia Marchetti l’associazione culturale ‘Compagnia del calzino’ che si occupa di produzione teatrale e formazione.

Giulia Quadrelli consegue la laurea in Filosofia, formandosi in particolar modo nel campo della Storia della scienza e dell’Educazione ambientale. Nel 2013 si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Si specializza seguendo stage teatrali con Jurij Alshitz, César Brie, Jurij Ferrini. Oscar De Summa, André Casaca e Danio Manfredini. Per il Teatro Comunale di Bologna partecipa agli allestimenti di registi come Robert Wilson, Mario Martone, Liliana Cavani e Henning Brockhaus. Nel 2013 è finalista al premio ‘Gino Cervi’ per giovani attori. Conduce laboratori teatrali per la scuola primaria e ha scritto e realizzato spettacoli di teatro per ragazzi, ‘Diritti a Pinocchio’, lavoro sui diritti dell’infanzia e patrocinato dal Comune di Bologna. Collabora stabilmente con il circuito Genus Bononiae e il Teatro Duse di Bologna per gli eventi teatrali.

Fausto Gilberti e i suoi libri

Ven, 04/17/2015 - 14:55

laboratorio in occasione della mostra

Laboratorio di chiusura della mostra Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...
per bambini da 5 a 11 anni

Gli spazi del Dipartimento educativo MAMbo ospitano fino al 26 aprile la mostra di Fausto Gilberti: un artista che racconta gli artisti. Dopo aver ritratto i volti e l'immaginario del Rock, una nuova collana presenta a grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein: disegni e parole, tavole originali e progetti per scoprire pratiche e processi creativi. Una mostra - laboratorio da guardare, leggere e partecipare.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it (per ogni giornata minimo 6, massimo 30 partecipanti).

Bologna 1888. I volti dell'Esposizione Emiliana

Ven, 04/17/2015 - 14:48

visita guidata

In occasione della mostra Expo Bologna 1888. L'Esposizione Emiliana nei documenti delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, fino all'8 giugno 2015).

Roberto Martorelli - Museo Civico del Risorgimento, accompagnerà i visitatori nella Certosa, in un percorso di ricerca degli uomini e delle donne che hanno partecipato all'Esposizione, da Enrico Panzacchi a Giosue Carducci.

Appuntamento alle ore 16.15 all'ingresso principale (cortile Chiesa).

Incontro con Bruno Pinto

Ven, 04/17/2015 - 14:34

incontro con l'artista in occasione del focus speciale a cura di MAMbo

Il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus all'interno della Collezione Permanente dal 25 aprile al 24 maggio 2015.

Venerdì 24 aprile alle ore 18.00 è previsto un incontro con l'artista alla presenza di Lorenzo Sassoli de Bianchi, di Gianfranco Maraniello - rispettivamente Presidente e Direttore dell'Istituzione Bologna Musei – e del Magnifico Rettore dell'Università di Bologna, Ivano Dionigi.

In occasione di questo speciale evento espositivo, Lorenzo Sassoli de Bianchi dona al MAMbo il dipinto Il ceppo, un olio su tela del 1966, particolarmente significativo nell'evoluzione della ricerca di Pinto.
Ingresso libero.

C'est l'heure du conte!

Ven, 04/17/2015 - 14:25

fiabe a merenda

Letture animate per i più piccoli.

Dominique Dupuy

Ven, 04/17/2015 - 14:16

incontro con l'autore

Presentazione dell'opera La saggezza del danzatore (Mimesis, Milano 2014) alla presenza dell'autore.

Saranno presenti la traduttrice dell'opera Eugenia Casini Ropa - Università di Bologna e Cristina Negro - curatrice

C'est l'heure du conte!

Ven, 04/17/2015 - 14:14

fiabe a merenda

Letture animate per i più piccoli.

Postalmarket a casa Broche

Ven, 04/17/2015 - 14:03

performance dei Fratelli Broche & Simona Sandrini

Postalmarket a casa Broche è un progetto artistico poliedrico in cui scrittura, performance e installazione ne divengono i linguaggi espressivi. Il lavoro indaga su come l’Oggetto sia diventato la religione della società contemporanea. La prima sfida di questo progetto è la scrittura di di racconti, una raccolta, incentrati sull'Oggetto. Storie tratte dal vero, rubate dal lavoro dei Broche: oggetti rinvenuti, il tramite di chi li raccoglie, li rapisce, li salva e il nuovo destino, custode dell'oggetto.

Guignol et les voleurs

Ven, 04/17/2015 - 14:00

Cinema a merenda

Le théatre de vos enfants!

Istruzioni per sopravvivere

Ven, 04/17/2015 - 13:52

alla scoperta dello scrittore francese George Perec | incontro

Ne parla Ferdinando Amigoni - Università di Bologna.
Letture di Roberto Mercadini.
In collaborazione con Alliance Française, Bologna.

Georges Perec è celebrato come uno dei più grandi scrittori francesi del Novecento ed è autore di numerosi testi tradotti anche in italiano – romanzi, poesie, frammenti, opere difficilmente riconducibili a un solo genere e collocabili tra il saggio e il manuale, ecc - tra cui il più famoso è senz’altro La vita, istruzioni per l’uso. Figlio di ebrei polacchi emigrati in Francia negli anni Venti, nel 1940 Georges Perec rimase orfano del padre, ucciso all'inizio della Seconda guerra mondiale, e tre anni dopo della madre, deportata in un lager nazista. Fu tra i protagonisti del dibattito in corso negli anni Sessanta tra letteratura dell'engagement e nouveau roman, collaborando a riviste quali “Les lettres nouvelles”, “Cause commune”, “Partisans”, “La nouvelle revue française”. Emblematica dell’autore è l’opera del 1970 Mi ricordo, una lista di cose ormai dimenticate dalle persone di una generazione. Il ricorso a cataloghi, liste ed elenchi costituisce una delle cifre distintive della poetica di Perec, forse a esprimere un’esigenza di organizzazione, chiarezza, rassicurazione.

L'evento è realizzato in occasione della manifestazione Il Maggio dei Libri.

Politiche della letteratura francese in Italia nel XX secolo

Ven, 04/17/2015 - 13:48

convegno internazionale

Lo sviluppo della presenza del libro francese in Italia.

In collaborazione con la Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione e il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna; Institut Français Italia, Alliance Française Bologna.

Il Salotto Musicale di Madame de Genlis

Ven, 04/17/2015 - 13:41

concerto d'arpa

L'arpa e il talento musicale di Paola Perrucci si sposano con la biografia della scrittrice e contessa francese Madame de Genlis.

Antonello Venditti

Ven, 04/17/2015 - 13:37

presenta il nuovo disco "Tortuga"

Antonello Venditti incontra i fan e presenta il nuovo album Tortuga, anticipato in radio dal singolo Cosa avevi in mente. La partecipazione all'incontro è libera e gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Paola Turci

Ven, 04/17/2015 - 13:32

firma le copie del nuovo disco "Io sono"

"Io sono è una canzone che ha avuto la capacità di mettermi davanti a uno specchio mostrandomi con dolcezza e inquietudine chi fossi, rispecchiando con semplicità e purezza chi sono". Paola Turci presenta l'album prodotto da Federico Dragogna che racchiude tre inediti e dodici brani di repertorio in un'inedita veste acustico-elettronica.  

9 mois ferme

Ven, 04/17/2015 - 13:32

di Albert Dupontel (Francia 2013), v.o. sottotitolata

con S. Kiberlain, A. Dupontel

Un irresistibile duello tra i sessi: quando la giovane giudice morigerata scopre di essere incinta e non si ricorda nè chi sia il presunto padre né quando sia avvenuto il concepimento - fino alla scottante verità - si scatena una sequenza di effetti comici fino all'ultima risata.

Cineforum in lingua originale
Ciclo Comédie

Lo stato della follia

Ven, 04/17/2015 - 13:13

(Ita, 2013) di Francesco Cordio (72′)

Un viaggio ravvicinato nel mondo degli ospedali psichiatrici italiani, una ricerca diretta sulle condizioni di questi luoghi, comunemente chiamati manicomi criminali. Un intreccio di interviste e di storie di chi questi luoghi li vive quotidianamente.

Playhouse #04 w/ Tobi Neumann

Ven, 04/17/2015 - 12:18

live

Tobi Neumann è dannatamente bravo, perché ha un curriculum negli anni strepitoso (vedi alla voce Cocoon, ma l'elenco sarebbe lunghissimo), perché in mano sua quel territorio a metà tra techno e house è una scultura perfetta, perché – insomma – è un grande. Ma anche per la sua umanità, il suo entusiasmo, la sua fiducia verso Playhouse anche quando non era scontato averla sono stati e sono tuttora un patrimonio inestimabile. Inestimabile.

Restauri inattesi. Ai margini del patrimonio

Ven, 04/17/2015 - 12:13

mostra

Da una parte ci sono opere destinate a scomparire: tele dimenticate, pale d'altare ai margini della storiografia ufficiale, quadri per lo più ignorati dagli stessi specialisti. Dall'altra ci sono laboratori di restauro, magari gestiti da giovani, bravi ma senza lavoro: colpiti dalla crisi, dall'assenza di commesse, perché è più facile e rende di più stanziare un finanziamento pubblico per un'opera famosa, piuttosto che investire per una tela che si trova nei sotterranei di una Pinacoteca. Se però un'opera dimenticata incontra un giovane restauratore, il successo è garantito. Sono questi gli ingredienti della mostra Restauri inattesi. Ai margini del patrimonio.

In mostra 19 opere selezionate tra le 27 restaurate grazie all'impegno di 13 laboratori, coinvolti dal progetto Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche attivato dalla Fondazione del Monte dal 2011. Un progetto che ha ridato linfa alle attività artigianali del settore del restauro delle opere d'arte e ha consentito anche di riportare in vita tele preziose dimenticate, trascurate, a rischio di un silenzioso e inarrestabile degrado. Al progetto hanno collaborato la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici e la Curia di Bologna.

Tra le opere esposte si ricordano, solo per citarne alcune, il Compianto su Cristo morto del ferrarese Carlo Bononi (1569-1632), protagonista della pittura del primo Seicento nei territori estensi; una piccola tela di Zenone da Verona che documenta la diffusione della cultura raffaellesca nell'Italia settentrionale attorno al 1520; pale d'altare di Bartolomeo Passerotti, pittore di grande spicco nel secondo Cinquecento bolognese.

La mostra e il catalogo sono a cura di Angelo Mazza, responsabile scientifico del progetto Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche.

La "Repubblica dei Matti"

Ven, 04/17/2015 - 11:42

Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978. Wu ming 1 incontra John Foot 

“Questa storia dimostra che un piccolo gruppo di persone può davvero cambiare il mondo. Quando Franco Basaglia e Antonio Slavich cominciarono a demolire il manicomio di Gorizia dall’interno, nei primi anni sessanta, nessuno se ne accorse. Ma alla fine di quel decennio la gente accorreva a Gorizia per vedere come si rovescia un’‘istituzione totale’. Questo libro racconta la storia di quella ‘rivoluzione’.”

Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell’assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l’umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell’esclusione sociale e sull’idea stessa della malattia mentale. Nel clima febbrile degli “anni delle riforme” e del Sessantotto, libri come Che cos’è la psichiatria? e L’istituzione negata consegnano al Movimento – che aderisce con entusiasmo, ben oltre i confini nazionali – la realtà della lotta anti-istituzionale sul campo, mentre documentari televisivi come I giardini di Abele di Sergio Zavoli contribuiscono alla diffusione di una nuova sensibilità nell’opinione pubblica. Conclusa l’esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. La società pare ormai disposta a riaccogliere gli esclusi; l’abolizione del manicomio diventa davvero possibile. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che inevitabilmente l’accompagnarono. E che ancora non si sono spente.

John Foot, docente di Storia contemporanea italiana, ha insegnato presso il Dipartimento di italiano dell’University College di Londra e insegna ora all’Università di Bristol. Tra le sue opere pubblicate in italiano, ricordiamo: Il boom dal basso: famiglia, trasformazione sociale, lavoro, tempo libero e sviluppo alla Bovisa e alla Comasina (Milano, 1950-1970), (Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 1997), Milano dopo il miracolo. Biografia di una città (Feltrinelli, 2003), Fratture d’Italia (Rizzoli, 2009), Calcio. 1898-2010. Storia dello sport che ha fatto l’Italia (Bur, 2010), Pedalare! La grande avventura del ciclismo italiano (Rizzoli, 2011).

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