C’è solo da ridere
Andrea Pucci, l’attore comico italiano con i ritmi più incalzanti e l’energia a “ciclo continuo”, racconta alcuni passaggi della vita. La comicità di Andrea Pucci è semplice e diretta, per questo piace ai più giovani ma anche ai nonni. C'è solo da ridere… è la raccolta delle sue migliori proposte elaborate espressamente per esibizioni teatrali. Lo spettacolo, in atto unico, è concettualmente divisibili in tre parti: La società in cui viviamo; voi; io.
Oltre un’ora e mezza di puro divertimento senza pensieri, per una serata “leggera”. Si consiglia di partecipare in compagnia.
Concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
‘Little Wonder’, ovvero, piccola meraviglia. Questo il titolo del concerto che il duo ‘Musica nuda’, composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, porterà in scena il 7 maggio alle 21 al Teatro Duse di Bologna. A due anni di distanza dal precedente, l’album ‘Little Wonder’, uscito per la Warner il 31 marzo in Italia ed il 20 aprile in Francia, pone un sigillo su di una carriera lunga 12 anni, costellata di successi internazionali. “Non è la presunzione che ci ha fatto scegliere questo titolo - raccontano Petra e Ferruccio - bensì la riscoperta della nostra unicità, con lo stesso l’entusiasmo che oggi, come all’inizio del nostro percorso artistico, contraddistingue quello che facciamo. ‘Little Wonder’ è anche e soprattutto un regalo che abbiamo fatto a noi stessi”. L’album nasce, infatti, come risposta naturale al desiderio di riappropriarsi di quella dimensione intima che è l’essenza del loro duo: Petra e Ferruccio, voce e contrabbasso. Registrato sul palco del teatro di San Casciano (Siena) il disco celebra il loro inossidabile connubio artistico, confermando all’ascolto la freschezza di sempre. L’album si apre con ‘Is This Love’ in cui, per la prima volta, il duo si avvicina al reggae di Bob Marley, qui totalmente trasformato in un brano con walking bass; segue ‘Ain’t no sunshine’ di Bill Withers, che nell’interpretazione di Petra e Ferruccio si veste di nuova luce. Nelle 11 tracce sono contenuti anche brani più recenti come ‘Practical Arrangement’ di Sting, un classico moderno, fulgido esempio di pop sofisticato. Non mancano, come sempre, i riferimenti alla canzone d’autore italiana e straniera, quest’ultima degnamente rappresentata da ‘Al freddo al freddo’ di Vladimir Vysotsky e da ‘Quand il est mort le poète’ di Gilbert Bécaud. Tra le riletture di brani celebri della tradizione italiana spicca una versione inedita di ‘Stessa spiaggia, stesso mare’ cantata in francese e intitolata ‘Tout s'arrange quand on s’aime’, un divertissement che brilla per verve e personalità. Lo stesso accade con ‘Un vecchio errore’ di Paolo Conte e con ‘Io sono metà’, brano originale del repertorio di Musica Nuda, qui reinterpretato in una versione decisamente diversa. In ‘Sei forte papà’, Petra e Ferruccio scavano, invece, con tenerezza e ironia nei loro ricordi d’infanzia, mentre in ‘Far niente’ di Chico Buarque, ospitano Nicola Stilo alle chitarre e ai flauti, rileggendo un grande classico della canzone d’autore brasiliana. L’album si chiude con un’intensa versione de ’La vie en rose’ di Édith Piaf alla quale il duo restituisce, con la bellezza del canto e la ricercatezza dell’arrangiamento, una seconda vita.
Adriano Celentano tribute band
Celentano non va imitato, va capito. Nella sua psicologia, nel suo modo di fare, di cantare, di ballare e di parlare. Un artista capace di creare negli anni un personaggio unico, tanto amato quanto odiato, va studiato a fondo e preso non certo con leggerezza. Ed è quello che, passo dopo passo, ha provato a fare “Tempo di svalutation”, il nuovissimo spettacolo tributo al Molleggiato. Ne nasce uno spettacolo intenso, diverso da qualsiasi altro. Uno spettacolo che prende spunto dall’ultimo incredibile successo di Celentano: il concerto all’Arena di Verona. Un imitatore incredibilmente somigliante all’originale, una scenografia vivente ed avvolgente, con orchestra da una parte e bar dall’altra, con tanto di barista in perfetto stile “Dino”, e clienti, che al momento giusto si trasformano in un incredibile corpo di ballo. Il repertorio rende omaggio alla straordinaria carriera dell’artista, dagli esordi fino ai successi più recenti. I brani sono suonati con i migliori arrangiamenti dei Live di Celentano. Lo spettatore si ritrova a cantare i brani più famosi e amati del Molleggiato, passando da “Svalutation” ad “Azzurro”, da “Si è spento il sole” a “Soli”, da “L’emozione non ha voce” a “Ti penso e cambia il mondo”. Lo spettacolo scorre veloce, tra un ballo, una “pausa” e un discorso “celentanesco”. Lo spettatore è rapito, diviso tra il cantare e l’osservare tutto ciò che si alterna su un palco “vivo”, ma che allo stesso tempo mantiene la sua leggerezza e la spontaneità che solo la magia del palcoscenico può regalare.
(Kvinden i Buret, Danimarca-Germania-Svezia/2013) di Mikkel Nørgaard (100')
Dopo una sparatoria che coinvolge due dei suoi colleghi, uno morto ed un altro rimasto paralizzato, l'agente investigativo Carl Mørck viene trasferito al nuovo Dipartimento Q - un dipartimento per casi irrisolti, dove si trova a lavorare con il suo nuovo assistente Assad. Nonostante ordini espliciti di limitarsi alla lettura dei casi, dopo un solo giorno di lavoro, il carattere testardo di Carl catapulta i due nel mistero della scomparsa di Merete Lynggard, una giovane e bella esponente politica, da un traghetto cinque anni prima. L'unico testimone, il fratello cerebroleso della vittima, fu trovato in stato di agitazione, portando gli investigatori a classificare il caso come presunto suicidio. Non convinti di questa spiegazione, Carl e Assad si avventurano in un viaggio che li porta sulle tracce di un killer spietato e il suo piano morboso. Il film è tratto dal libro best-seller e pluripremiato del danese Jussi Adler-Olsen, pubblicato in Italia da Marsilio con il titolo La donna in gabbia.
Nordic Film Fest a Bologna
(Italia/2015) di Walter Veltroni (113')
Dopo Quando c'era Berlinguer Walter Verltroni torna nelle sale con il suo nuovo documentario I bambini sanno. Amore, sessualità, vita, morte, raccontati attraverso gli occhi, i volti e le voci di trentanove bambini tra i nove e tredici anni. Uno sguardo inedito, per raccontare la vita da un punto di vista puro, commovente e sincero, come solo quello dei bambini sa essere. La macchina da presa diventa il mezzo per guardare il mondo con gli occhi dei più piccoli, capire il loro punto di vista sulle 'cose dei grandi', conoscere i loro progetti futuri, i loro sogni e la loro opinione sui grandi temi della vita. Un'indagine che punta ad aggiornare il repertorio dei volti che compongono la nazione, a cogliere le nuove urgenze e che può contribuire a riflettere sulla nostra organizzazione sociale e familiare, mostrando le eccellenze e le contraddizioni del tempo presente.
performance di Spyros Drosopoulos su musiche di Lubomyr Melnyk | Smell Festival 2015
Una traccia musicale continua, la lenta costruzione di un’esperienza profumata che si svolge nel tempo e nello spazio fluidamente, svelando l’anima di una fragranza. La performance si basa sul concept del profumo “Indigo” (Baruti) che sarà scomposto e ricomposto durante l’evento dando forma alla visione: cieli blu raggianti d’estate, musica che si espande all’infinito e vita effervescente di una grande città.
Smell Festival VI edizione | Performing Scents
Rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo promossa da Orablu associazione culturale.
Le canzoni di una vita
Dietro ogni canzone c’è una storia, un cantante, una melodia, un’emozione, un sentimento. Ciascuno di noi ne ha una speciale. Mogol il poeta, Andrea Mingardi blues man on the road, intraprendono insieme un viaggio in cui le canzoni rappresentano la colonna sonora della vita di tutti noi. Coadiuvati dal fantastico pianista Giuseppe Barbera e dal tecnologico Maurizio Tirelli, lo show attraverserà cinquant’anni di storie, eventi e cambiamenti che hanno segnato la nostra esistenza. Mogol autore di oltre cento successi racconterà vicende inedite delle sue straordinarie collaborazioni e Mingardi le musicherà inserendo tra i monumenti musicali costruiti con Battisti, Celentano e altri, brani mondiali che ancora oggi sono punti di riferimento per ognuno di noi. Vagando tra parole e musica lo spettacolo racconta il nostro transito terreno sfociando in un finale di canzoni meravigliose legate in una suite ritmo-rock-sinfonica. Leggerezza, passione e sentimento interpretato da due grandi testimoni del nostro tempo che solo Mogol e Andrea Mingardi possono fare.
workshop con Souhitsu Hachiya – Maestro di Kōdō (Shino School) | Smell Festival 2015
Cerimonia di alto valore spirituale ed estetico rarissima da vivere al di fuori dal Giappone. Il rituale prevede l’esecuzione da parte del Maestro di una una precisa drammaturgia relativa alla preparazione degli incensi e quindi il coinvolgimento dei partecipanti in un percorso di “ascolto del profumo”. Le note odorose sprigionate dai legni aromatici bruciati compongono sinfonie olfattive che saranno oggetto di suggestione, contemplazione e gioco.
L'evento, realizzato con il supporto di Nippon Kodo e in collaborazione con Nipponica, si svolge in lingua giapponese con traduzione simultanea in italiano.
Replica ore 16.30.
Smell Festival VI edizione | Performing Scents
Rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo promossa da Orablu associazione culturale.
critica performativa di Isabella Falbo sull’opera “Silent Interview” di Daniele Davitti | Smell Festival 2015
La moda come forma artistica compiuta, in grado di veicolare storie e valori e diventare, come ogni oggetto culturale, cosa viva. Questo il cuore della critica performativa di Isabella Falbo, critica e curatrice di arte contemporanea. L’intervento di Isabella Falbo prende il via dalla performance “Silent Interview” dell’artista Daniele Davitti, il cui proposito è quello di «sollevare domande sulla conservazione della moda,sugli aspetti museali del prodotto moda e sulle difficoltà del pubblico di fruire questo linguaggio che tutti conoscono, ma che pochi vedono come oggetto d’arte capace di veicolare messaggi, storie e valori esattamente come le grandi sculture o le leggendarie tele». L’azione di Davitti è minimale e la struttura semplice e di grande effetto: l’artista è seduto e fermo come le sculture statiche degli scribi dell’antico Egitto o dei grandi shogun giapponesi, rivestito da uno styling dai volumi scultorei realizzato da sei persone provenienti da vari settori del sistema moda, presentandosi allo spettatore come una scultura: solo gli occhi dell’artista rivelano l’umanità di questa presenza.
Smell Festival VI edizione | Performing Scents
Rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo promossa da Orablu associazione culturale.
con Souhitsu Hachiya – Maestro di Kōdō (Shino School) | Smell Festival 2015
Approfondimento dedicato alla storia e all’estetica del Kōdō o Via dell’incenso, una delle arti classiche di raffinatezza giapponesi. L’iniziativa si avvale della partecipazione straordinaria del Maestro Souhitsu Hachiya, 21esimo discendente della famiglia Hachiya che si tramanda fin dal XV secolo i segreti di questa antica disciplina capace di veicolare valori estetici e spirituali attraverso l’affinamento dell’odorato e l’apprezzamento del profumo.
Introduzione di Matteo Casari – ricercatore presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e direttore artistico del festival Nipponica.
La conferenza è realizzata con il supporto di Nippon Kodo, in collaborazione con Nipponica e si svolge in lingua giapponese con traduzione simultanea in italiano.
Smell Festival VI edizione | Performing Scents
Rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo promossa da Orablu associazione culturale in collaborazione con Istituzione Bologna Musei.
studio di teatro-danza | Smell Festival 2015
di Anna D’Errico – Ricercatrice in neuroscienze presso Max Planck Institute of Biophysics di Francoforte.
L’olfatto crea il sottotesto esperienziale al quale si ancorano i ricordi, plasma le nostre emozioni e le trasforma. Da qui parte questa performance dove il training attoriale e la messa in scena sono incentrati sulla componente olfattiva. Una partitura in tre atti a cui corrispondono altrettante atmosfere olfattive lungo un filo di libere associazioni che conducono a una metaforica metamorfosi, alla riscoperta dell’odorato e dell’universo corporeo.
ore 11:00 – 11:30 / DUFT: metamorfosi olfattiva di un gesto danzato
Studio di teatro-danza
ore 11:45 – 12:45 / IL NASO IN SCENA: immaginari olfattivi nello spazio scenico
Conferenza
Smell Festival VI edizione | Performing Scents
Rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo promossa da Orablu associazione culturale.
Straordinario tour
Dal Teatro Duse di Bologna parte Straordinario Tour 2015, la nuova tournée diChiara che la vedrà esibirsi da nord a sud sui principali palcoscenici italiani.
Chiara, reduce dall’ultimo successo al Festival di Sanremo con il brano “Straordinario”, porta al Teatro Duse “Un giorno di Sole Straordinario”, l’ultimo suo album.
Il talento naturale, la voce cristallina e la grande spontaneità dell’artista caratterizzano anche le tracce del suo ultimo album: “Il volto della vita”, cover del brano di Caterina Caselli (1968) con cui Chiara si è esibita a Sanremo, l’inedito “L’uomo senza cuore”, primo brano scritto da Chiara, e la cover di “Titanium” di David Guetta feat. Sia.
Oltre ai brani contenuti nel suo ultimo lavoro, la cantante non mancherà di emozionare con le hit, come “Due respiri” e “Stardust”, che l’hanno fatta apprezzare da un pubblico sempre più vasto e dalla critica.
serata dedicata al profumo con performance di danza | Smell Festival 2015
Programma
dalle ore 18.00 alle 23.00 | Perfume Shocase
Esposizione delle ultime novità proposte da marchi di profumeria italiani e internazionali
ore 20.00 | Danzare il profumo
Performance di Emilia Sintoni in collaborazione con Michela Checchi.
Una traduzione in movimento delle note olfattive di una selezione di fragranze tra quelle esposte durante la serata. Il pubblico potrà sentire i profumi e al tempo stesso vedere le loro componenti odorose espresse attraverso l’azione e il ritmo della danza.
Smell Festival VI edizione | Performing Scents
Rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo promossa da Orablu associazione culturale in collaborazione con Istituzione Bologna Musei.
installazione di Dacia Manto | Smell Festival 2015. Inaugurazione 20 maggio ore 16
Una struttura odorosa sospesa che rimanda alla costruzione complessa di un alveare, tavoli/archivio che raccolgono tracce sensoriali e olfattive, reperti di materiali organici insieme a disegni, quaderni e altri elementi provenienti dallo studio della botanica e dell’entomologia. L’operosità della natura e in particolare degli insetti impollinatori e produttori di sostanze odorose sono al centro di questo progetto installativo e performativo realizzato per Smell Festival in collaborazione con MLB Maria Livia Brunelli Home Gallery. L’installazione è visitabile fino al 28 maggio negli orari di apertura del MAMbo.
Smell Festival VI edizione | Performing Scents
Rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo che offre al pubblico l’opportunità di esplorare l’universo degli odori, scoprire prodotti di alta profumeria e accrescere le proprie capacità sensoriali. In collaborazione con istituzione Bologna Musei.
presentazione del volume di Marco Riccomini | intervengono Daniele Benati e Eugenio Riccomini
Protagonista della scena artistica italiana del primo Settecento, Crespi ha lasciato due volte affrescate a Bologna e un ricco catalogo di dipinti oggi sparsi nelle più varie raccolte del mondo, testimoni del suo successo. Sotto silenzio sono passati invece sino ad ora i suoi rari disegni a sanguigna, spesso confusi e mal compresi, radunati per la prima volta nel volume di Marco Riccomini (Torino, Umberto Allemandi &C., 2014) accanto ai dipinti e alle stampe per cui furono pensati e realizzati con quella "pittoresca libertà, che aggiugne un non so che all'opere sue, che affascina, e diletta".
presentazione del libro a cura di Marco Damilano (Laterza). Intervengono con l'autore Romano Prodi, Luca Bottura e Piero Ignazi.
Quasi quarant’anni di vita pubblica di primissimo piano: Romano Prodi ha molto da dirci sull’Italia di ieri e di oggi e più di un sasso da scagliare. Romano Prodi, ordinario di Economia e Politica industriale all’Università di Bologna, è stato ministro dell’Industria e due volte presidente dell’Iri. Nel 1995 ha fondato l’Ulivo. È stato presidente della Commissione europea e due volte presidente del Consiglio. Ha presieduto il Gruppo di lavoro Onu-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. È professore alla China Europe International Business School a Shanghai.
Marco Damilano è inviato di politica interna per il settimanale “l’Espresso”. Allievo dello storico Pietro Scoppola.
Maurizio Landini e Umberto Romagnoli presentano il loro libro
Con gli autori interviene Adriano Turrini, Presidente di Coop Adriatica. Modera l’incontro Roberta Scagliarini, giornalista.
di Francesco Berti Arnoaldi Veli | incontro con l'autore
Presentazione delle traduzioni in lingua francese e tedesca dell'opera.
In presenza dell'autore, intervengono i traduttori, prof. Jacques Dalarun, e Giuliano Benassi Jr.
Da Balla a Dalla
Dario Ballantini presenta “Da Balla a Dalla (Storia di un’imitazione vissuta)”, un omaggio che il poliedrico artista rende all’amico e grande cantautore Lucio Dalla, reinterpretando una selezione della sua straordinaria produzione musicale. Il progetto e la regia sono di Massimo Licinio, gli arrangiamenti e la direzione musicale di Stefano Cenci, il testo dello stesso Ballantini. È uno spettacolo che ricorda Lucio attraverso il racconto di vita vera di Dario che, da fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da trasformista fino all’incontro vent’anni dopo in cui i ruoli si sono, come in un sogno, ribaltati facendo sì che Dalla diventasse un suo sostenitore. L’artista, con i musicisti diretti dal Maestro Stefano Cenci, racconta minuziosamente i passaggi della carriera del musicista, cantando con la voce sorprendentemente fedele all’originale e trasformandosi “in diretta” in lui. Tra un brano e l’altro, scorrono sullo schermo le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini sui diari scolastici che rivelano la maniacale passione per Dalla, il quale ha avuto modo di rendersi conto di questa nascosta passione durante la mostra alla Triennale Bovisa di Milano dove cantò per un’ora mentre Dario dipingeva. Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Ha i primi incontri con la pittura e il teatro già tra le mura di casa, dove comincia a manifestarsi la sua febbre da palcoscenico e la sua passione per le figure di Totò, Petrolini e Alighiero Noschese. Alle prime esperienze teatrali e televisive, come “Pronto Raffaella” e “Tandem”, si affiancano quelle da pittore, esponendo in collettive e personali.
Le doti, gli eccessi, le manie, le abitudini e le cattiverie degli italiani. In sostanza, vizi e virtù di un intero popolo. Questo è quanto il comico Paolo Migone porterà in scena giovedì 23 aprile alle ore 21 al Teatro Duse di Bologna, con lo spettacolo ‘Italia di m…are’.
Nel suo nuovo one man show Paolo Migone racconta come gli italiani affrontano la vita, dalle difficoltà quotidiane ai rapporti personali, senza trascurare politica e cronaca. Il punto di vista è naturalmente quello critico, ironico e un po’ stralunato, da sempre cifra dell’attore e regista tra i più visionari della scena attuale.
Il percorso narrativo tocca, quindi, ambiti semplici come la simpatia generata dai nomi o i rapporti di vicinato; ma anche argomenti più complessi come le idee degli italiani che hanno rivoluzionato il mondo del lavoro e della cultura. In un’ora e mezza di spettacolo il pubblico finirà con il ridere di se stesso, delle proprie ‘fisse’ e, forse, imparerà a vivere con un po’ più di leggerezza.