concerto jazz
Camilla Battaglia, voce
Piero Bittolo Bon, flauto, sax alto, clarino basso
Paolo Corsini, pianoforte
Marco Privato, contrabbasso
Tommaso Cappellato, batteria
Ingresso intero 10 euro, ridotto 5 euro
Ingresso riservato ai soci Arci.
I ridotti si applicano a:
- chi, contestualmente all’acquisto del biglietto, deve anche fare la tessera Arci (10 euro)
- soci Bologna Jazz Card
- under 30
concerto jazz
Tolga During, chitarra
Lorenzo Lucci, chitarra
Matteo Zucconi, contrabbasso
Ingresso libero
concerto jazz
Barbara Casini, voce, chitarra
Alessandro Lanzoni, pianoforte
Intero 10 euro, ridotto 5 euro
Ingresso riservato ai soci Arci.
I ridotti si applicano a:
- chi, contestualmente all’acquisto del biglietto, deve anche fare la tessera Arci (10 euro)
- soci Bologna Jazz Card
- under 30
concerto jazz
Jacopo Martini, chitarra
Nico Gori, clarinetto
Matteo Anelli, contrabbasso
Sergio Rizzo, chitarra
Intero 10 euro, ridotto 5 euro
Ingresso riservato ai soci Arci.
I ridotti si applicano a:
- chi, contestualmente all’acquisto del biglietto, deve anche fare la tessera Arci (10 euro)
- soci Bologna Jazz Card
- under 30
il film | versione rimasterizzata in digitale
Con Ted Neely, Carl Anderson, Yvonne Elliman, Barry Dennen, Bod Bingram - USA - 1973 - 103'; è la versione rimasterizzata in digitale del musical rivoluzionario sulla vita di Cristo, con le musiche di Andrew Webber e le parole di Tim Rice. È una delle opera rock più famose ad essere stata mai rappresentata. Nata come album e poi come musical, di successo immediato e planetario, racconta le vicende che caratterizzarono gli ultimi sette giorni della vita di Gesù Cristo, dal suo ingresso in Gerusalemme fino alla Crocifissione. Vi dominano tre figure: Gesù Cristo, che sembra una star del rock ormai in declino e abbandonata dai suoi stessi seguaci, Maria Maddalena, attraente e ambigua, e infine Giuda, il traditore, qui rappresentato come una sorta di vittima costretto suo malgrado a portare fino in fondo il tradimento del suo maestro.
presenta il nuovo album Die
Die è il nuovo album dell’artista sardo Iosonouncane e giunge a cinque anni dal debutto “La Macarena su Roma” uno dei dischi più importanti della produzione indipendente italiana degli ultimi anni.
Die è un progetto che nasce dalla maturazione artistica di Iosonouncane, dalle decine di concerti in giro per l’Italia, dalle collaborazioni con molti musicisti, ma anche dal desiderio di percorrere un diverso percorso creativo rispetto a quello che aveva dato come risultato il premiato debutto.
+ i Caminanti per presentare il nuovo album "U fujutu su nesci chi fa?"
Cesare Basile assieme ai Caminanti fanno tappa a Bologna, al Tpo dove in questi giorni si svolge l'annuale rassegna di Enolibrì, per presentare il suo nuovo album, uscito a febbraio per Urtovox Records.
Fiati: Enrico Gabrielli (Calibro 35, Afterhours, Mariposa)
Violino: Rodrigo D'Erasmo (Afterhours)
Pianoforte/tastiere: Simona Norato
Basso: Luca Recchia
Percussioni: Massimo Ferrarotto.
Cascina Piovanotto Tour
Giorgio Conte torna col suo nuovo album "Cascina Piovanotto", un universo sonoro affascinante in cui ogni canzone svela piacevolezze e invenzioni, pur mantenendo l’inconfondibile "atmosfera Conte", in particolare la vena ironica, un po’ sorniona, in grado di vedere sempre oltre lo sguardo comune.
la parola negata, la difficile convivenza tra culture e religioni diverse
In Piazza delle Culture, incontro con lo scrittore e saggista Tahar Ben Jelloun, marocchino di nascita e francese di adozione, voce sempre alta contro il razzismo e per il dialogo tra le culture, intervistato dal giornalista e regista Filippo Vendemmiati. Introduce Fabio Abagnato, Assessore ai Saperi e alle Nuove Generazioni del Comune di Casalecchio di Reno.
L'evento è organizzato in collaborazione con il Green Social Festival 2015 nell'ambito di Politicamente Scorretto.
L’amore che osa pronunciare il suo nome
Per “L'amore che osa pronunciare il suo nome”, rassegna prodotta dal Cassero LGBT center in collaborazione con Peraspera – drammaturgie possibili, il coreografo e danzatore Fabrizio Favale presenta due nuovi lavori in anteprima nazionale negli spazi dello storico circolo LGBT bolognese: Sant'Ingenuo con Filippo Pagotto e Roberto Passuti, Hood con Daniele Bianco e Vincenzo Cappuccio (musiche di Perfume Genius). Come ha scritto Massimo Marino, “la danza di Fabrizio Favale è tutta nel ricamo, nell’arabesco. Sfugge il significato e cerca le disponibilità dei corpi; guarda con infinito stupore i movimenti della natura e i segni segreti del mito”. Fabrizio Favale ha ricevuto il “premio della critica come miglior danzatore italiano dell’anno” nel 1996. Nel 1999 ha fondato la Compagnia Le Supplici. I suoi lavori sono stati presentati a Internationale Tanzmesse NRW di Dusseldorf, Focus on Modern Dance a Manila, La Biennale di Venezia, Suzanne Dellal a Tel Aviv, Expo 2010 a Shanghai, SIDance a Seoul, Festival Interplay a Torino, Kitazawa Town Hall a Tokyo, RED Serpiente in Messico, Ciudad em Movimiento a Cuba.
“L'amore che osa pronunciare il suo nome è una produzione del Cassero LGBT center: pensata come un'incursione queer delle arti contemporanee agite nel mondo lgbtqi, la rassegna curata da Ennio Ruffolo “osa” mettere in dialogo tra loro quattro sguardi carichi di diversità che indagano generi, corpi ed identità non normalizzati.
regia di Ermanno Cavazzoni
Sinossi
Dall’incontro tra le immagini dell’Archivio di Home Movies e la penna di Ermanno Cavazzoni nasce questa stravagante storia delle ferie estive degli italiani. Provando a indossare i panni di un antropologo del futuro, che si trova un po’ per caso tra le mani questi filmati come uniche immagini a sua disposizione per raccontare la quotidianità del XX secolo, Cavazzoni si interroga sui giochi dei bambini, sui castelli di sabbia, sulle ragioni dell’abbronzatura e sui corteggiamenti da spiaggia avvalendosi degli stessi termini che userebbe un entomologo.
Note di regia
Vacanze al mare è il primo episodio (di un’ipotetica serie) che usa i filmini casalinghi come fragili documenti dell’ovvio quotidiano, della vita di chiunque nella sua banalità e ritualità; talmente sotto gli occhi, talmente abitudinari che non ci si presta attenzione. Uso le immagini come fossero gli ultimi reperti sopravvissuti da interpretare, e come se gli uomini fossero una razza d’insetti, cui il commentatore non appartiene, e che descrive come si descrivono gli istinti animali: scavare buche con la paletta, stendersi al solleone, corteggiare con modalità stereotipate le femmine, stare in piedi come trampolieri nel bagnasciuga, ecc.
Parmigianino, Nicolò dell’Abate, Pellegrino Tibaldi | lezione sull'arte bolognese
In occasione della Mostra Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice. Replica ore 20.30
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230.
visita guidata a cura di Didasco
Nel cuore della città, a due passi dalle Due Torri e affacciato su via Zamboni, si trova il cinquecentesco palazzo Magnani Salem. Ora sede della Unicredit banca, conserva il più importante ciclo di affreschi dei Carracci a Bologna, tale da divenire un punto di svolta della pittura europea. Durante la visita sarà visitabile anche la importante collezione d’arte della banca, con esempi della pittura bolognese (e non) degli ultimi quattro secoli.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
per conoscere i protagonisti dell'arte bolognese | conferenza
In occasione della Mostra Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice un corso per scoprire tanti protagonisti dell'arte bolognese più o meno noti. (replica alle ore 20.30).
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Indue Jazz
Carlo Atti: Sax tenore
Alfonso Santimone: Pianoforte
Gabriele Evangelista: Contrabbasso
Tommaso Cappellato: Batteria.
spettacolo
In scena nove monologhi tratti dall’omonima raccolta di racconti al femminile firmata da Gabriele Romagnoli. Lo spettacolo, attraverso le voci di sei attrici, riesce con abilità a rivelare l’amore in ogni sua forma: una professoressa dalla vita perfetta che all’improvviso decide di cambiare un percorso già scritto; una moglie che, dopo aver scoperto ed accettato la vera identità del marito, lo perde; una donna che per amore si converte all’Islam. Attraverso storie brevi e incisive lo spettacolo racconta il ruolo delle donne, le loro emozioni, narrandone le esperienze di vita da molteplici punti di vista.
Sul palco le protagoniste non saranno sole, ad accompagnare e ritmare le loro storie saranno le sonorità jazz del Lovesick Duo.
Con Patrizia Bollini, Cristina Carrisi, Mara Di Maio, Angela Malfitano, Lidia Vitale, Blu Yoshimi; accompagnamento musicale Lovesick Duo (Francesca Alinovi e Paolo Roberto Pianezza); regia Gabriele Tesauri.
Il progetto e la produzione sono a cura dell’Associazione Culturale Tuttoinunpunto. Nata a Bologna da sensibilità femminili, l’associazione promuove e produce eventi culturali volti all’interazione dei linguaggi artistici contemporanei, esaltandone le potenzialità culturali e sociali. L’associazione mira a favorire da un lato il dialogo con la cittadinanza e dall’altro l’incontro con artisti, locali e non, ponendo particolare attenzione ai talenti emergenti.
Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Omaggio a Niccolò dell’Arca | inaugurazione 1 arile ore 18
Il pittore Guido Villa celebra l’artista Niccolò dell’Arca, esponente di spicco nel panorama della scultura italiana del Quattrocento, attraverso una rilettura del Compianto sul Cristo Morto; le trenta opere presenti in mostra raccontano il mistero del dolore, ponendo al centro della scena l’urlo e il pianto. La visita all’esposizione permetterà di rinforzare il forte legame sociale, storico e culturale che il complesso monumentale di Santa Maria della Vita rappresenta per la costruzione della comunità cittadina.
Lunedì 30 e martedì 31 alle ore 20.30, in occasione dell’apertura dell’esposizione, si svolgeranno due concerti: il primo dedicato alle voci del Compianto mentre il secondo al tema della preparazione pasquale.
Inoltre, in occasione dell’inaugurazione alle ore 19.15, si terrà una conversazione con Monsignor Giuseppe Stanzani e il Professore Luigi Sampietro sul tema Niccolò dell‘Arca - Maestro dei Compianti.
(Italia-Francia/1963) di Luchino Visconti (185')
Il rapporto con Visconti s'era solennemente stretto ai tempi di Rocco e i suoi fratelli. Di Visconti, a Lombardo piaceva che "ogni suo film ha aperto una nuova stagione del cinema italiano", e lo intuiva solidale alla sua idea che "un film possa raggiungere un alto livello artistico e una piena, ricca, godibile spettacolarità". Il Gattopardo è l'apogeo di tale ottimistica visione, e il suo splendido risultato, il suo sfarzo di "stupefacente arazzo cinematografico in cui ogni gesto, ogni parola, la disposizione di ogni oggetto in ciascuna stanza richiama in vita un mondo perduto" (Martin Scorsese), è per la Titanus l'inizio della fine. A cambiare era il mondo intorno, e non era più tempo di produttorititano né di major sul Tevere. (pcris)
(La Femme d'à côté, Francia/1981) di François Truffaut (106')
Mathilde dal nome stendhaliano ritrova sette anni dopo l'uomo che aveva amato fin quasi a soccombere: entrambi vivono in belle case vicine, dentro simili vite serene, eppure l'incontro sarà fatale. "Spero che il pubblico non prenda parte, che li ami entrambi come li amo io": ma come sempre per Truffaut, anche questa è storia di uno squilibrio passionale, e pur nella tragedia che accomuna, la disfatta (amorosa) è della donna. Frasi che nessuno ha dimenticato: "Le canzonette dicono la verità, e più sono stupide più dicono la verità", e "Né con te né senza di te", exergo ed epitaffio. (pcris)