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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 42 sec fa

Paolo Prosperini trio

Lun, 04/27/2015 - 13:37

in concerto | Anteprima To Be Jazz Festival

Paolo Prosperini - chitarra
Niccolò Scalambrin - chitarra ritmica
Pippi Di Monte - contrabbasso

Il trio di Paolo Prosperini prende ispirazione dal genio di Django Reinhardt, proponendo in chiave moderna gli standard della tradizione jazzistica rivisitati in chiave gipsy jazz, oltre a waltz, musette e composizioni originali.

Visita guidata alla Manifattura delle Arti

Lun, 04/27/2015 - 13:15

da polo industriale a polo culturale della città

Il MAMbo sorge in una zona della città detta Manifattura delle Arti, ad avvalorare simbolicamente l'idea che il museo è centro di produzione, sperimentazione e innovazione culturale. Lo spazio della Manifattura delle Arti era originariamente un'area adibita ad attività produttive e commerciali.

La visita introduce all'ex Forno del Pane che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da polo industriale a polo culturale.

Paris Dabar

Lun, 04/27/2015 - 12:46

film di Paolo Angelini | Rassegna Relay Race

Nel 2000 un gruppo di amici organizzò una maratona alcolica coinvolgendo i quattro bar del quartiere Pratello, a Bologna. Per quattro ore i 44 partecipanti percorsero una via crucis di bar in bar seguendo un regolamento austero: chi beve di più vince, ma il premio, segreto, per alcuni potrebbe essere una punizione.
Un film ad alto tasso alcolico, questa parafrasi della più celebre gara di fuoristrada. 

La proiezione fa parte della rassegna Relay Race, che mira a (ri)scoprire il cinema bolognese ideata da Francesco Inglese e Fulvio Wetzl.

Amore liquido

Lun, 04/27/2015 - 12:40

di Marco Luca Cattaneo | Rassegna Relay Race

In una Bologna d'agosto torrida e deserta, Mario lavora di notte come netturbino. Le sue giornate si scandiscono sulle attenzioni che dedica alla madre gravemente colpita da un ictus e sulle ore passate a guardare materiale pornografico o a chattare con sconosciute a cui promette un incontro a lungo termine. Una notte, durante il suo turno di lavoro si imbatte in una ragazza che deposita un grosso scatolone ai lati di una pattumiera. Incuriosito, si impossessa del contenuto e vi scopre fotografie e video che rivelano il passato amoroso della sconosciuta. Il suo interesse lo spinge a seguirla nel bar dove lavora e a conoscerla, portandolo a scendere a patti con la sua sconfinata solitudine.
Solitudine, Solidità, Sessualità. Le tre 'S' che serpeggiano in tutti i discorsi sociologici sulla modernità e che designano i tre spettri che tormentano l'uomo contemporaneo sono anche le tematiche attorno a cui si costruisce il lavoro di Marco Luca Cattaneo. Il racconto di un Amore liquido che, più che ordinare in forma narrativa le tesi di Bauman, ne sviluppa un'incarnazione attorno ai liquami erotici della porno-dipendenza e gli affetti dissolti delle relazioni familiari e sentimentali.

La  proiezione fa parte della rassegna Relay Race, che mira a (ri)scoprire il cinema bolognese ideata da Francesco Inglese e Fulvio Wetzl.

Meno male è lunedì di Filippo Vendemmiati

Lun, 04/27/2015 - 12:25

+ "Il treno va a Mosca" di Ferrone e Manzolini | Rassegna Relay Race

Le due proiezioni fanno parte della rassegna Relay Race, che mira a (ri)scoprire il cinema bolognese ideata da Francesco Inglese e Fulvio Wetzl.

Eugenio Finardi

Lun, 04/27/2015 - 12:20

concerto dedicato a Freak Antoni 

Su palco allestito in Piazza Maggiore si alterneranno le esibizioni degli artisti Anansi, Bianco, PieroDread e Kutso, invitati da Eugenio Finardi (il quale chiuderà la serata col suo concerto “FIBRILLANTE”) e gli interventi sul tema del lavoro, svolti in chiave ironica e graffiante sotto la guida dell’autore satirico e "conduttore suo malgrado" Luca Bottura, una delle voci di Radio Capital, bolognese doc e perfetto rappresentante dello spirito emiliano, insieme rigoroso, operoso e irriverente. 
Con lui è nata l’idea di dedicare la serata a Freak Antoni degli Skiantos, che sarà ricordato dal palco con ospiti a sorpresa e tributi musicali.

Fra i libri e le carte di Giosue Carducci

Lun, 04/27/2015 - 12:13

visite guidate all'appartamento dello scrittore

A cura di Simonetta Santucci.

Il percorso si incentra sui principali contenuti della dimora storica: la straordinaria raccolta di libri organizzata da Carducci fra gli anni Sessanta e gli anni Novanta di due secoli fa e l'archivio stracolmo di testi poetici e in prosa, di corrispondenze. Un giacimento culturale che costituisce un imprescindibile punto di riferimento per gli studi della nostra letteratura e della nostra storia.

Replica ore 11.30.

Manifesto queer vegan

Lun, 04/27/2015 - 12:00

di Rasmus Rahbek Simonsen. Benedetta Piazzesi incontra i curatori Massimo Filippi e Marco Reggio

Che cosa significa dichiararsi vegano? In che modo il passaggio da una dieta carnivora a una vegana influisce sul senso della propria identità? Esistono tradizioni e convenzioni stabilite da lungo tempo che determinano ciò che mangiamo e come mangiamo. Il veganismo pone in questione nozioni preconcette su che cosa sia una dieta “appropriata” e su come si debba vivere nelle società liberali occidentali contemporanee. Il veganismo si oppone alle caratteristiche fondamentali del modo in cui agiamo. Sfida il nostro sé.

Rasmus R. Simonsen è docente presso la Western University in Canada; attivista animalista; autore di saggi sul veganismo e sulla liberazione animale. Vive a London, nell’Ontario, con la sua compagna e il suo gatto.

Chris Liebing+Pfirter

Lun, 04/27/2015 - 11:44

live

Chris Liebing ha attraversato diverse tappe nel corso della sua lunga carriera musicale. 
Originario di Francoforte, iniziò giovanissimo all’Omen Club, il primo locale di proprietà di Sven Vath (che seguirà poi anche all’interno del Cocoon).
Dopo una serie di produzioni di successo, Chris fondò a inizio 2000 la CLR-Create Learn Realize, etichetta e parole che identificano la sua personale filosofia di vita: un'evoluzione continua, che non smette di calare di intensità. Il suo è un suono dritto e senza fronzoli, duro come il granito e i suoi show sono caratterizzati dall’uso di vari software e live editing: in ogni parte del globo e nei principali festival (Coachella, Dissonanze, Monegros, I love techno, Awakenings e soprattutto Time Warp, festival che l’ha consacrato ad “apripista” – nel vero senso del termine) si è dimostrato un mastino da palco che ha unito pesantezza a qualità/unicità. 
Insieme a Liebing, anche il compagno di etichetta Pfirter, un'icona della scena musicale sud americana, con una carriera decennale e uno stile unico che attraversa i sottogeneri e le maglie intrecciate dell'elettronica.

Aria (comunione)

Lun, 04/27/2015 - 11:27

un libro di Mario Corticelli | incontro con l'autore

Nell’ambito della VI edizione di "Paesaggi di poesia", rassegna a cura di Sergio Rotino.
Interventi critici di Stefano Colangelo e Marco Giovenale
Coordina l’incontro Sergio Rotino.

Mario Corticelli è uno dei pochi autori italiani di ricerca che – con sguardo oggettivo/materialistico – riesce a nominare mondo e mente, paesaggio e cose, restando in felice equilibrio sul crinale fra ironia e affermazione frontale. L’autore mette in campo in tutto il libro un severo – ma non accigliato – smontaggio di persuasioni, creature, naturalia: «inizia a smontare tutto». Il suo sguardo non manca di fissare in lunghe stringhe la fragilità delle nostre costruzioni del reale: «se li sposti dal loro angolino gli oggetti cadono, i giardinetti cadono, i piedini cadono, se li sposti dai loro piedini i corpi cadono». (Marco Giovenale)

Campbell Irvine live

Lun, 04/27/2015 - 11:24

IMAGO 3 Preview

Anteprima del festival IMAGO con la premiere italiana di Campbell Irvine (AUS / Infrastructure New York) organizzato da Associazione Pursuit.

Campbell Irvine, musicista australiano di base a Berlino e nuovo talento di casa Infrastructure NY, l’etichetta del veterano Dave Sumner (meglio noto come Function).
Irvine dilata i confini della techno portandola su territori concreti e rumoristici, con texture percussive minimali e incursioni vocali finemente manipolate.

Some use for your broken clay pots

Lun, 04/27/2015 - 10:16

Christophe Meierhans | performance, prima nazionale

Some use for your broken clay pots é una performance che coinvolge gli spettatori in un dibattito collettivo della durata di circa due ore, attorno a un sistema democratico immaginario che il performer cerca di "vendere" al suo pubblico come un’alternativa migliore ai nostri regimi democratici attuali. Lo script del pezzo è un libro-costituzionale vero e proprio immaginato per uno stato democratico messo a disposizione del pubblico durante lo spettacolo. Questa costituzione e le istituzioni democratiche che il testo giuridico prescrive, è stato sviluppato e scritto in stretta collaborazione con un team di giuristi provenienti da diverse università belghe. Un lavoro di “fantasia costituzionale” che comprende tutti gli organi, le procedure, le assemblee, norme e regolamenti necessari alla definizione di un sistema democratico completo che è, in teoria, funzionale. È stato messo a punto con l'intenzione di produrre qualcosa che sia il più diverso possibile dalle nostre attuali regolamentazioni, per discutere su ciò che la democrazia rappresenta usando una possibile logica di difesa dal pubblico, attraverso un metodo che sia il più possibile razionale e forte.

Originariamente scritta in francese, la “Costituzione Meierhans” è stata tradotta in inglese, olandese e tedesco. Nella straordinaria cornice della Sala del Consiglio Comunale e in prima nazionale a Bologna, sarà presentata la versione in italiano.

A differenza di un testo teatrale tradizionale, questa costituzione non viene letteralmente recitata al pubblico. Lo spettacolo inizia con il performer che presenta gli elementi di base del sistema politico proposto, impostati su questo principio: come sarebbe se fossero idealmente abolite le elezioni, al fine di sostituirle con un sistema di squalifica dei politici? Gli spettatori si confrontano da subito con gli aspetti più provocatori della proposta. Questa introduzione - che è l'unica parte della performance che segue un testo preimpostato - espone la proposta in modo intenzionalmente vulnerabile per invitare gli spettatori a dibattere, opponendosi ad essa o appoggiandola. Gli spettatori siederanno nei posti del Consiglio Comunale e fin dall'inizio potranno chiedere la parola usufruendo dei microfoni dei consiglieri, mettendo così alla prova questo possibile sistema politico, valutando i suoi punti di forza e fragilità e immaginandone gli effetti immediati e di lunga durata. L’aula si trasformerà insomma in una vera e propria “costituente” che adotta lo strumento d’indagine “what if?” per esplorare il territorio dell’utopia e mescolarlo con quello della realtà.

Some use for your broken clay pots è quindi un esercizio di creatività costituzionale. Sfidando la capacità di immaginare un’alternativa al nostro sistema politico attuale (inteso universalmente), artista e spettatori insieme affrontano i limiti della nostra comprensione della democrazia, sperimentando una divertente, surreale e attualissima idea di spettacolo partecipato.

Prenotazione obbligatoria
chiamando a 051 - 6215898 
o scrivendo a info@onpublic.it

Produzione ON 2015
Co-produzione Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza
Con il patrocinio del Comune di Bologna

Rumba de Bodas

Lun, 04/27/2015 - 09:59

concerto

I Rumba de Bodas hanno fatto ascoltare e distribuito il loro secondo lavoro, Karnaval Fou, per le strade e i palchi di mezza Europa, percorrendo chilometri con il loro inconfondibile furgone giallo...

Paderno Slow Tour

Sab, 04/25/2015 - 18:47

passeggiata guidata per tutta la famiglia

Passeggiata dedicata a tutta la famiglia alla scoperta dei territori circostanti a Fienile Fluò; un appuntamento con la natura e il verde dei colli, un'occasione per conoscere da vicino questi ambienti particolari e affascinanti che caratterizzano le colline bolognesi e vederli mutare nel corso delle stagioni in compagnia della Guida Ambientale Escursionista Luca Negroni.

Toast d'autore

Sab, 04/25/2015 - 18:42

Laboratorio per bambini dai 3 ai 10 anni

A cura di La pentola che bolle.

Creatività al potere!
Una fetta di pane diventa la tavolozza sulla quale ricreare opere d'arte con materiali di recupero proveniente dalla cucina.

Costo 18 € con MENU' BIMBI (primo, succo, laboratorio, merenda) oppure 10 € (laboratorio + merenda)

Zipangu Ensemble

Ven, 04/24/2015 - 14:36

strumentisti del Teatro Comunale di Bologna | AngelicA Festival

Zipangu Ensemble
Fabio Sperandio direttore
Charlemagne Palestine direttore (Italia, Canada, Albania, Stati Uniti) prima assoluta

Cassandra Miller (Canada, 1976)
A Large House (2009, rev. 2015); per archi e percussioni prima assoluta di questa versione

Charlemagne Palestine (Stati Uniti, 1947)
Strummmmminggg for Stringggggsss N Thingggggsss * (1973/1974, vers. 2015); per archi e campane tubolari prima assoluta

Zipangu Ensemble:
Alessandro Bonetti violino; David Caramia violino; Fabio Cocchi violino; Alessandro Di Marco violino; Silvia Mandolini violino; Elena Maury violino; Paolo Mora violino; Giacomo Scarponi violino; Alessandra Talamo violino; Stela Thaci violino; Laura Zagato violino; Emanuela Bascetta viola; Nicola Calzolari viola; Caterina Caminati viola; Corrado Carnevali viola; Stefano Zanolli viola; Roberto Cima violoncello; Mattia Cipolli violoncello; Sara Nanni violoncello; Matteo Tabbia violoncello; Chiara Tenan violoncello; Alessandro Giachi contrabbasso; Roberto Pallotti contrabbasso; Gianandrea Pignoni contrabbasso; Fabio Quaranta contrabbasso; Valentino Marrè percussioni; Andrea Scarpa percussioni
Fabio Sperandio direttore
Charlemagne Palestine direttore *

musiche di Cassandra Miller, Charlemagne Palestine

con la collaborazione dell'Associazione Asanisimasa e con la partecipazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna.
Con il sostegno del Conseil des Arts du Canada.

Quando la cultura si fa corpo. Medicina e intercultura la sfida possibile

Ven, 04/24/2015 - 14:33

incontro | Festival della Scienza Medica

Un tempo gli antropologi raccontavano le forme di vita di remoti angoli di mondo, mettendo in luce le logiche sociali che davano senso a pratiche apparentemente bizzarre e irrazionali. Oggi i professionisti della salute e i nostri servizi socio-sanitari si confrontano quotidianamente con questa polifonia culturale, da cui possiamo imparare molto: non solo sul “senso degli altri”, ma anche su noi stessi.

Ne parla Ivo Quaranta.

Festival della Scienza Medica. La lunga vita
Quattro giorni di incontri e dibattiti per indagare i molti aspetti, i vari profili e le grandi passioni che accompagnano lo sviluppo delle scienze biomediche.

Apartment House

Ven, 04/24/2015 - 14:29

Laurence Crane (Inghilterra, Norvegia) | AngelicA Festival

Laurence Crane (Inghilterra, 1961)
John White in Berlin (2003); per violoncello, chitarra elettrica, percussioni, pianoforte prima italiana
The Swim (1992); per organo elettrico prima italiana
Sparling (1992); per clarinetto e chitarra prima italiana
Jurgen Hip (1989); per violoncello e pianoforte a tre mani prima italiana
Riis (1996); per clarinetto, violoncello, organo elettrico prima italiana
Come back to the old specimen cabinet John Vigani, John Vigani Part 1 (2007); per clarinetto e strumenti ausiliari prima italiana
Slow Folk Tune: Sheringham (2014); per pianoforte prima italiana
Sound of Horse (2009), per clarinetto, clarinetto basso, chitarra, chitarra elettrica, percussioni, violoncello prima italiana

Apartment House:
Anton Lukoszevieze violoncello; Vicky Wright clarinetto, clarinetto basso; Anders Førisdal chitarra acustica, chitarra elettrica; Philip Thomas pianoforte, organo elettrico; Simon Limbrick percussioni Laurence Crane organo elettrico, pianoforte, strumenti ausiliari

musiche di Laurence Crane

a cura di Walter Rovere.

Quatuor Bozzini

Ven, 04/24/2015 - 14:15

Philip Thomas (Canada, Inghilterra) | AngelicA Festival

Cassandra Miller (Canada, 1976)
Warblework (2011); per quartetto d'archi prima italiana
I. Leaving; II. Swainson's Thrush; III. Hermit Thrush; IV. Veery About Bach (2015);
per quartetto d'archi prima assoluta

Laurence Crane (Inghilterra, 1961)
Holt Quartet (2013); per quartetto d'archi prima italiana
Piano Quintet (2011); per quartetto d'archi e pianoforte prima italiana (commissionato da Richard Thomas Foundation)

Quatuor Bozzini:
Clemens Merkel violino; Alissa Cheung violino; Stéphanie Bozzini viola; Isabelle Bozzini violoncello; Philip Thomas pianoforte
musiche di Cassandra Miller, Laurence Crane

a cura di Walter Rovere.

Quatuor Bozzini ringrazia per il sostegno Conseil des arts et des lettres du Québec, Canada Council for the Arts, Conseil des arts de Montréal, SOCAN Fondation, Dame, Department of Music - Concordia University, Le Vivier, Sound and Music, Ville de Montréal, Ministère de la Culture et Communications du Québec, Jeunesses Musicales du Canada.

TRANSITIVE AXIS

Ven, 04/24/2015 - 13:42

Omaggio ai Grateful Dead, John Oswald (Canada, Italia) | AngelicA Festival

John Oswald TRANSITIVE AXIS (Canada, Italia) prima assoluta
omaggio ai Grateful Dead 1965-2015
Transitive Axis (2015); per quattro chitarre elettriche, basso elettrico, due tastiere, due batterie e percussioni prima assoluta
I. Novature (Formless Nights Fall) 1'19''; II. Pouring Velvet 2'58'';
III. In Revolving Ash Light 17'; IV. Clouds Cast 7'13'';
V. Through 8'52''; VI. Fault Forces 6'07''

Walter Zanetti chitarra elettrica; Daniele Faraotti chitarra elettrica;
David Soto Chero chitarra elettrica; Yari Fabbri chitarra elettrica; Tiziano Zanotti basso elettrico; Michele Maccarini tastiere; Cecilia Stacchiotti tastiere; Lorenzo Amoroso batteria, percussioni; Roberto Marra batteria, percussioni;
Domenico Caliri direttore

musiche di John Oswald; trascrizioni * di Domenico Caliri
* dalla prima parte (disco 1) di grayfolded (1994-1995), creato, composto e prodotto da John Oswald, dalle performance di Dark Star (1967-1993) dei Grateful Dead;

grayfolded è stato commissionato dai Grateful Dead

progetto e produzione di AngelicA, con la collaborazione del Conservatorio di Musica "Giovan Battista Martini" di Bologna, Laboratorio Incroci e corso di Musica Applicata.

Con il sostegno del Conseil des Arts du Canada.

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